Descrizione
Peter Mujzer
Alla fine della Prima Guerra Mondiale, l’Ungheria, in quanto membro della monarchia austroungarica, si ritrovò dalla parte dei perdenti. Il suo esercito si disintegrò e i suoi armamenti furono acquisiti o distrutti dalle nazioni alleate vincitrici. Tuttavia alla fine degli anni Venti la diplomazia ungherese fece di tutto per ridurre il suo isolamento, stringendo rapporti con l’Italia e altri paesi vicini per cercare di creare una posizione migliore per l’Ungheria tra le nazioni europee. Ebbe subito inizio una sorta di riarmamento segreto. In questo senso l’Italia fu tra i principali protagonisti che resero possibile la rinascita militare magiara. L’Italia fornì o concesse la licenza per diversi sistemi d’arma, sia terrestri che nel campo dell’aviazione. Fra i carri armati ricordiamo il carro veloce leggero L3 insieme al carro Fiat B 3000. Trattori d’artiglieria come il Pavesi e il Breda, numeroso materiale d’artiglieria e bocche da fuoco. Autoveicoli e motoveicoli. In campo aereo: i Fiat CR 32, CR 42, Reggiane 2000 e i bombardieri CA 135…
Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 98 con numerose foto e profili a colori e b/n
Stampato 2024 da Soldiershop