Nazionalsocialismo. SS Leitheft

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    Nazionalsocialismo. SS Leitheft

    80.00

    AA.VV

    Gli “SS Leitheft” ( Libretti Guida delle SS ) erano pubblicati mensilmente dal 1934 e destinati a circolare tra gli ufficiali delle SS. Erano predisposti dall’ ufficio personale ( SS-Hauptamt ) del Reichsfuhrer Heinrich Himmler a Berlino e stampati da M. Mueller & Sohn a Berlino. Dopo lo scoppio della guerra, visto il continuo incremento numerico delle SS, questi vennero anche pubblicati alla Germanische Leistelle a Oslo in Norveggia, a Copenhagen in Danimarca, a Bruxelles in Belgio e a Den Haah in Olanda, vale a dire in norveggese, danese, fiammingo e olandese per i volantari delle legioni nazionali delle waffen-SS. Ci fu anche un’edizione estone. I testi erano generalmente tradotti dal tedesco, ma con più spazio per le diversità nazionali. Ogni numero degli “SS-Leitheft” conteneva articoli di carattere storico ed ideologico indirizzati al corpo ufficiali delle Allgemeine SS e delle Waffen SS. Le decine di pagine scritte che componevano il fascicolo erano frammezzate da fotografie illustrative, spesso di grande interesse e attualità. Gli articoli erano spesso firmati dai più noti personaggi delle SS e dallo stesso Hitler.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 48 con alcune foto e illustrazioni b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel novembre del 1943

    Condizioni della rivista: la rivista ha la copertina staccata e anche la quarta presenta qualche problema di legatura

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    Nazionalsocialismo. Der Schulungsbrief

    35.00

    AA.VV.

    Il primo numero di “Der Schulungsbrief” uscì nel marzo 1934. Era presentato dall’ideologo Alfred Rosenberg e portava altresì la firma di Roberto Ley, capo del Fronte del lavoro. Il titolo della rivista significa letteralmente “Lettera di formazione” intendendosi nel senso di “testo di preparazione politica”. Scorrendo le pagine risulta evidente che la naturale attenzione della dirigenza tedesca alla prosperità e sicurezza del proprio Paese non è mai disgiunta dall’ansia di un’Europa unita e forte, nobilitata dal diritto al lavoro e dalla pari dignità che deve essere riconosciuta al bracciante come allo scienziato, all’operaio come al docente universitario. La cadenza di pubblicazione si mantenne mensile fino all’inizio della guerra, poi divenne trimestrale e cessò le pubblicazioni nel 1944.

    Brossura, 20,5 x 28 cm. pag. 14 + 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Costo cadauna: 35.00 euro

    Testo in lingua tedesca

    Condizioni della rivista: usata in buone condizioni

    Disponiamo dei seguenti numeri:

    –marzo 1935

    –marzo 1936

    –gennaio 1937

    –marzo 1937

    –aprile 1937

    –marzo 1938

    –settembre 1939

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    Nazionalsocialismo. Der Schulungsbrief

    35.00

    AA.VV.

    Il primo numero di “Der Schulungsbrief” uscì nel marzo 1934. Era presentato dall’ideologo Alfred Rosenberg e portava altresì la firma di Roberto Ley, capo del Fronte del lavoro. Il titolo della rivista significa letteralmente “Lettera di formazione” intendendosi nel senso di “testo di preparazione politica”. Scorrendo le pagine risulta evidente che la naturale attenzione della dirigenza tedesca alla prosperità e sicurezza del proprio Paese non è mai disgiunta dall’ansia di un’Europa unita e forte, nobilitata dal diritto al lavoro e dalla pari dignità che deve essere riconosciuta al bracciante come allo scienziato, all’operaio come al docente universitario. La cadenza di pubblicazione si mantenne mensile fino all’inizio della guerra, poi divenne trimestrale e cessò lle pubblicazioni nel 1944.

    Brossura, 20,5 x 28 cm. pag. 38 + 4 pagine fuori testo con foto b/n

    Costo: 35.00 euro

    Condizioni della rivista: usata in perfetto stato

    Disponiamo dei seguenti numeri:

    –luglio 1937

    –agosto 1937

    –settembre 1937

    –maggio 1938 (copertina staccata)

    –giugno 1939

    –agosto 1939

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    Nazionalsocialismo. SS Leitheft

    110.00

    Gli “SS Leitheft” ( Libretti Guida delle SS ) erano pubblicati mensilmente dal 1934 e destinati a circolare tra gli ufficiali delle SS. Erano predisposti dall’ ufficio personale ( SS-Hauptamt ) del Reichsfuhrer Heinrich Himmler a Berlino e stampati da M. Mueller & Sohn a Berlino. Dopo lo scoppio della guerra, visto il continuo incremento numerico delle SS, questi vennero anche pubblicati alla Germanische Leistelle a Oslo in Norveggia, a Copenhagen in Danimarca, a Bruxelles in Belgio e a Den Haah in Olanda, vale a dire in norveggese, danese, fiammingo e olandese per i volantari delle legioni nazionali delle waffen-SS. Ci fu anche un’edizione estone. I testi erano generalmente tradotti dal tedesco, ma con più spazio per le diversità nazionali. Ogni numero degli “SS-Leitheft” conteneva articoli di carattere storico ed ideologico indirizzati al corpo ufficiali delle Allgemeine SS e delle Waffen SS. Le decine di pagine scritte che componevano il fascicolo erano frammezzate da fotografie illustrative, spesso di grande interesse e attualità. Gli articoli erano spesso firmati dai più noti personaggi delle SS e dallo stesso Hitler.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 26 con 8 foto b/n e alune illustrazioni

    Rivista n. 10/b – Anno 1941

    Testo: lingua tedesca

    Condizioni della rivista: usata in discrete condizioni

     

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    Paracadutismo – Folgore. Settimanale dei combattenti n. 21 – 22

    130.00

    Rano numero del 1944 del giornale stampato a cura del Reggimento paracadutisti “Folgore” della Repubblica Sociale Italiana. Per una sorta di “Continuità Ideale” molti giovani e, non giovani, scelsero di continuare a combattere nelle file delle nuove forze armate repubblicane, a fianco dell’alleato tedesco. Per certi versi i giornali presentano molte comunanze con quelli stampati dalla controparte che si trovò a combattere nelle file dell’esercito del Sud a fianco degli Alleati. I giornali stampati al Nord, nell’ambito della R.S.I, si differenziano per qualche articolo “più politico”, per ovvi motivi militari, sociasli ed ideologici.

    Brossura, 28,5 x 40 cm. pag. 16 illustrato con foto b/n

    Stampato nel 1944

    Condizioni della rivista: usata in buone condizioni

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    Paracadutisti. Folgore. Settimanale dei combattenti

    85.00

    Brossura, 24,5 x 33 cm. pag. 16

    Stampato nel 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Piccola mancanza nella quarta in alto a destra.

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    Paracadutisti. Rivista Folgore. Giornale del paracadutista Italino

    60.00

    Giornale mensile dei paracadutisti italiani, che per convinzione o, per casualità, scelsero di combattere con le neonate forze cobelligeranti italiane, a fianco degli Alleati, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. I giornali sono molto ben illustrati e la filosofia del giornale, non si discosta molto da quelli della ontroparte che scelsero di continuare “l’avventura” nelle file della Repubblica Sociale Italiana. Il numero in nostro possesso è del 1946, a guerra ormai finita. L’impostazione del giornale è molto simile a quello del periodo bellico. La contapposizione tra Nord e Sud non aveva più ragione di essere.

    Brossura, 24,5 x 33 cm. pag. 16

    Stampato nel 1946

    Condizioni della rivista: ottime condizioni,

    Numero 28 del 15 narzo 1946

    Brossura, 24,5 x 33 cm. pag. 16

    Stampato nel 1946

    Condizioni della rivista: buone condizioni,

    Numero 28 del 15 narzo 1946

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    R.S.I. Nembo per L’onore d’Italia – Prova di stampa della rivista del Reggimento Paracadutisti Nembo

    125.00

    Formato 25 x 34,5 cm. pag. 4

    Anno di Stampa: dicembre 1944

    Tipologia: Prova di stampa rivista Reggimento Paracadutisti “Nembo”

    Disponibili 2 copie

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    R.S.I. – Brigata Nera Aldo Resega

    110.00

    Formato 40 x 58 cm.

    Rarissmo giornale a cura della Brigata Nera “Aldo Resega” di Milano. Le Brigate Nere furono istituite con la militarizzazione deel Partrito fascista Repubblicano nel luglio 1944. Furono progressivamente istituite 41 brigate Nere territtoriali, una per ciascuna provincia oltre a 7 Brigate Nere Autonome e 8 Brigate Nere Mobili. La Brigata Nera aveva il numero VIII è fu intitolata ad Aldo Resega, in seguito alla sua uccisione da parte delle formazioni partigiane. Il giornale porta la dicitura: Brigata Nera Aldo Resega – “Forza Bagai… Alegher, Fidegh san, per la Gloria d’Italia e de Milan”. Ottime condizioni.

    Anno di Stampa 9 dicembre 1944

    Tipologia Giornale R.S.I.

    Lingua italiano

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    R.S.I. – Sveglia! Giornale per i soldati italiani e le loro famiglie

    45.00

    Sveglia Fu un giornale che vide la luce durante la Repubblica Sociale Italiana. La Dicitura esatta riportava: Sveglia! – Giornale per i Soldati Italiani e le loro Famiglie. L’articolo principale del numero in questione riporta esattamente: “L’Ordine del Duce, Liberare la Patria”.

    Formato 43 x 58 cm.

    Anno di Stampa: 1944

    Tipologia: Giornale delle forze armate

    Lingua: Italiano

    Il numero in nostro possesso e il numero 1 dell’anno I – 1944

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    Rivista Folgore

    65.00

    Giornale dei paracadutisti italiani, che per convinzione o, per casualità, scelsero di combattere con le neonate forze cobelligeranti italiane, a fianco degli Alleati, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. I giornali sono molto ben illustrati e la filosofia del giornale, non si discosta molto da quelli della ontroparte che scelsero di continuare “l’avventura” nelle file della Repubblica Sociale Italiana, a parte qualche articolo “più politico” che tende a differenziarsi con chi scelse di combattere ancora a fianco dei tedeschi.

    Brossura, 30 x 41 cm. pag. 12

    Stampato nel 1944

    Condizioni della rivista: discrete condizioni, alcune mancanze sul dorso destro e sinistro e al centro della piegatura.

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    Rivista Folgore

    75.00

    Rarissimo esemplare del giornale quindicinale dei paracadutisti della “Folgore” datato 31 maggio 1943. Il giornale è abbondantemente illustrato, e scorrendo gli articoli, vi si denota una continuità di impostazione con i similari giornali dei paracadutisti che vedranno la luce dopo l’8 settembre, sia con i paracadutisti del SUD, sia con quelli della Repubblica Sociale Italiana.

    Brossura, 29 x 41 cm. pag. 12

    Stampato nel 1943. Disponiamo del n. 3 del 31 maggio 1943

    Condizioni della rivista: buone condizioni. Tracce del tempo

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    Rivista Folgore n. 8

    65.00

    Giornale dei paracadutisti italiani, che per convinzione o, per casualità, scelsero di combattere con le neonate forze cobelligeranti italiane, a fianco degli Alleati, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. I giornali sono molto ben illustrati e la filosofia del giornale, non si discosta molto da quelli della ontroparte che scelsero di continuare “l’avventura” nelle file della Repubblica Sociale Italiana.

    Brossura, 31 x 41 cm. pag. 12

    Stampato nel 1944. Disponiamo del numero 8 del 15 gennaio 1944

    Condizioni della rivista: discrete condizioni, alcuni tagli in basso e sul dorso. Scritta a matita sulla copertina

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    RSI – I nostri vent’anni. Foglio del Battaglione della Guardia della 34ª Legione GNR . Anno I n. 5

    100.00

    Rarissimo foglio, organo di stampa del battaglione della Guardia, appartenente all 34° Legione G.N.R da montagna “Premuda” di Savona. Il foglio veniva stampato ad albenga, e, come affermava il sottotitolo: “Esce dove, come e quando vuole” la cadenza di uscita, era alquanto aleatoria. Estremamente difficile da reperire.

    Brossura, 40 x 54 cm. pag. 2

    Stampato il 26 febbraio 1944

    Condizioni della rivista: buone condizioni, presenta due timbri e un paio di note scritte, in alto sulla sinistra della pagina

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    RSI – Brigata Nera Aldo resega. Anno II n. 6

    140.00

    Raro giornale della Brigata Nera di Milano “Aldo Resega” di cui ne era l’organo ufficiale. Aveva cadenza settimanale (a partire dal numeo tre), ne era direttore Gianluigi Gatti (responsabile del servizio Stampa e Propaganda della B.N.) e rappresentava le istante dello squadrismo nella capitale lombarda. Il primo numero venne stampato il 15/07/1944, l’ultimo venne distribuito il 21/04/1945, per un totale di 39 numeri, oltre a quelle stampate per le Compagnie di Monza e Legnano. Il classico sottotitolo: “Forza Bagai… Alegher, Fidegh San, Per la Gloria d’Italia e de Milan, venne utilizzato dopo l’uscita del n. 3. Dal 10 agosto 1944 esce l’edizione quindicinale di Monza e dal 17, quella di Legnano con la stessa frequenza. Il 9 dicembre uscirà un numero speciale dedicato alla IV Brigata Nera mobile, partita per la zona d’impiego:

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 2

    Anno II – n. 6 del 10 febbraio, tampato nel 1945

    Condizioni della rivista: condizioni perfette

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    RSI – Il popolo di Alessandria n. 23 marzo 1945

    45.00

    Raro esemplare del giornale “Il Popolo di Alessandria”. la cadenza di uscita era bisettimanale, come specificava il sottotitolo: bisettimanale fascista repubblicano. Era ben illustrato e trattava argomentazioni politiche, militari e sociali.

    Brossura, 41 x 56 cm. pag. 2

    Stampato nel marzo 1945

    Condizioni della rivista: Ottime condizioni, ingiallimento causato da tempo.

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    RSI – Il popolo di Alessandria n. 28 aprile 1945

    50.00

    Raro esemplare del giornale “Il Popolo di Alessandria”. la cadenza di uscita era bisettimanale, come specificava il sottotitolo: bisettimanale fascista repubblicano. Era ben illustrato e trattava argomentazioni politiche, militari e sociali.

    Brossura, 41 x 56 cm. pag. 2

    Stampato nell’aprile 1945

    Condizioni della rivista: Ottime condizioni, ingiallimento causato da tempo.

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    RSI – L’uomo di pietra. Anno II n. 2

    65.00

    Questo settimanale umoristico, realizzato durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana, veniva stampato a Milano ed era costituito da un unico foglio che riportava sia testo che vignette. Di difficilissima reeribilità.

    Brossura, 40 x 58 cm. pag. 2

    Stampato nel 1945

    Condizioni della rivista: buone condizioni. tracce d’uso

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    RSI – L’uomo di pietra. Anno II n. 3

    65.00

    Questo settimanale umoristico, realizzato durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana, veniva stampato a Milano ed era costituito da un unico foglio che riportava sia testo che vignette. Di difficilissima reeribilità.

    Brossura, 40 x 58 cm. pag. 2

    Stampato nel 1945

    Condizioni della rivista: buone condizioni. Tracce d’uso

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    RSI – La Vittoria. Onore e sacrificio. Gennaio 1945

    69.00

    “La Vittoria”, era l’organo ufficiale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, stampata durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana a Milano. Era composta da 16 pagine, duscretamente illustate, e prediligiva gli articoli sulla situazione militare, la politica e lo stato sociale. Un certo risalto veniva dato anche all’alleato tedesco, in particolare alla guerra e agli aspetti sociali del nazionalsocialismo. Questo numero, in particolare, è il n. 1 del gennaio 1945. Estremamente raro.

    Brossura, 27 x 36 cm. pag. 12 con varie foto b/n

    Stampato nel gennaio 1945

    Condizioni della rivista: Ottime condizioni. Tracce del tempo.

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    RSI – La Vittoria. Onore e sacrificio. Novembre dicembre 1944

    69.00

    “La Vittoria”, era l’organo ufficiale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, stampata durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana a Milano. Era composta da 16 pagine, duscretamente illustate, e prediligiva gli articoli sulla situazione militare, la politica e lo stato sociale. Un certo risalto veniva dato anche all’alleato tedesco, in particolare alla guerra e agli aspetti sociali del nazionalsocialismo. Questo numero, in particolare, è il n. 7/8 del novembre/dicembre 1944. Estremamente raro.

    Brossura, 27 x 36 cm. pag. 12 con varie foto b/n

    Stampato nel 1944

    Condizioni della rivista: perfette condizioni

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    RSI – La Vittoria. Onore e sacrificio. Settembre ottobre 1944

    69.00

    “La Vittoria”, era l’organo ufficiale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, stampata durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana a Milano. Era composta da 16 pagine, duscretamente illustate, e prediligiva gli articoli sulla situazione militare, la politica e lo stato sociale. Un certo risalto veniva dato anche all’alleato tedesco, in particolare alla guerra e agli aspetti sociali del nazionalsocialismo. Questo numero, in particolare, è il n. 5/6 del settembre/ottobre 1944. Estremamente raro.

    Brossura, 27 x 36 cm. pag. 12 con varie foto b/n

    Stampato nel 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni

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    RSI – Libro e moschetto n. 30 – maggio 1944

    34.00

    Settimanale del GUF – Gruppi Universitari Fascisti italiani. Veniva stampato a Milano è presentava articoli di carattere politico, sociale, militare e, ovviamente tematiche riferite al mondo universitario e della cultura.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 2

    Stampato il 20 maggio 1944

    Condizioni della rivista: usata in ottome condizioni

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    RSI – Marina Repubblicana. Giornale dei marinai italiani. Anno I n. 4

    80.00

    Raro giornale quindicinale della Marina Repubblicana della Repubblica Sociale Italiana. Veniva stampato a Vicenza e il tema preferenziale era, ovviamente, quello riferito alla guerra sul mare, alla marina della R.S.I. e alle clausole armistiziali che avevano “ceduto” quasi l’intera Regia Marina (o, quel che ne rimaneva) alle potenze alleate. Di difficili reperibilità.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 4

    Anno Primo – n. 4 Stampato il 16 marzo 1944

    Condizioni della rivista: condizioni perfette

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    Seconda Guerra Mondiale – Die Wehrmacht

    30.00

    La rivista Die Wehrmacht era sicuramente il “mezzo cartaceo” più affidabile per quanto riguarda le tematiche inerenti le forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutto ciò che poteva riguardare le problematiche, direttamente o indirettamente, sulle questioni militari del Terzo Reich, veniva riportato sulle pagine di questa rivista. Fu pubblicata a cura dell’Oberkommando der Wehrmacht (OKW – Alto Comando delle forze armate) ed esprimeva la posizione ufficiale del gorvendo del Reich in fatto di questioni militari. Ogni numero aveva circa 20 pagine ed era abbondantemente illustrara con foto in b/n e alcune cartine a colori.

    Brossura, 27 x 36 cm. pag. 12 completamente illustrato con foto b/n e 2 foto a colori

    testo in lingua tedesca

    stampata nel settembre 1942

    Condizioni della rivista: Ottimo stato di conservazione. Alcuni strappi all’interno della rivista

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    Seconda Guerra Mondiale – Prima Linea. Anno II n. 21

    85.00

    Numero speciale del giornale in lingua italiana “Prima Linea” (è caratterizzato da un numero maggiore di pagine) che veniva stampato settimanalmente (ogni sabato) a Lubiana, fino a poco prima dell’armistizio del 1943. Il giornale proponeva articoli sullo stato socile, l’economia e, ovviamente, gli avvenimenti militari e politici che caratterizzavano l’Italia fascista di quegli anni. Il numero in questione, è il n. 21 del 27 marzo 1943. Di difficilissima reperibilità.

    Brossura, 35 x 50 cm. pag. 12

    Stampato il 27 marzo 1943

    Condizioni della rivista: ottimo stato di conservazione. Si intravede solamente la piegaura centrale.

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    Seconda Guerra Mondiale – Prima Linea. Anno II n. 23

    65.00

    Il giornale in lingua italiana “Prima Linea” veniva stampato settimanalmente (ogni sabato) a Lubiana, fino a poco prima dell’armistizio del 1943. Il giornale proponeva articoli sullo stato socile, l’economia e, ovviamente, gli avvenimenti militari e politici che caratterizzavano l’Italia fascista di quegli anni. Il numero in questione, è il n. 21 del 10 aprile 1943. Di difficilissima reperibilità.

    Brossura pag. 35 x 50 cm. pag. 6

    Stampato il 10 aprile 1943

    Condizioni della rivista: buone condizioni. Segni delle piegature

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    Seconda Guerra Mondiale – Signal

    15.00

    SIGNAL fu la rivista che segnò, con la sua cadenza quindicinale, i tempi e gli avvenimenti bellici che travolsero l’Europa ed il mondo intero nel periodo che va dal 1940 al 1945. Questa grande pubblicazione a colori, che adottò un uso narrativo e non semplicemente referenziale dell’immagine fotografica, fu progettato dall’Ufficio Propaganda della Wehrmacht insieme alla Deutscher Velriag immediatamente dopo l’inizio della guerra nel novembre 1939. Suo proposito fu quello di documentare all’estero la forza militare tedesca e le sue realizzazioni con l’obiettivo di contrastare in questo modo la propaganda nemica. L’edizione italiana di Signal intitolata “Segnale” integralmente redatta in lingua italiana, ebbe vita per cinque soli numeri. A partire dal 4 fu stampata l’edizione bilingue tedesco-italiano, codificata D/I. Per tutto il 1940 la lingua italiana è presente soltanto nei titoli e nelle didascalie dei servizi fotografici mentre degli articoli salvo rare eccezioni viene riportato in italiano un breve riassunto. Solamente nei primi numeri del 1941 la rivista assume per quanto riguarda l’uso della lingua un maggior carattere italiano che si accentua nel corso del 1942 fino a giungere a far pressoché scomparire, relegandola nelle ultime pagine, la lingua tedesca. Dal numero 6/1943, che per la prima volta porta in copertina l’intestazione “edizione italo-tedesca”, la rivista si evolve in uno stretto e paritario bilinguismo, che alterna nel testo di ogni articolo una colonna di stampa in italiano con un’altra in tedesco.

    Brossura, 27 x 36 cm pag. 36-70 illustato con foto a colori e b/n

    Edizione italiana

    Prezzo: 15.00 euro cadauna

     

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    Seconda Guerra Mondiale/Italia – La Tradotta

    28.00

    La Tradotta del Fronte Giulio, fu un giornale appositamente redatto per essere distribuito alle truppe del Comando Superiore FF.AA. Slovenia e Dalmazia. Aveva una cadenza settimanale e venne stampato fino al giugno/luglio 1943.

    Formato 35 x 50 cm.

    Anno di stampa 1942

    Tipologia: Giornale per le Forze Armate

    Lingua: italiano

    Disponibili i numeri 27 del 6/12/1942 e 28 del 13/12/1942

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    Storia Generale – La lettura

    15.00

    Rivista mensile illustrata del “Corriere della Sera” pubblicata dal 1901 al 1945. Mescola le caratteristiche della rivista colta e di quella popolare. Probabilmente Luigi Albertini, che la fonda, aveva preso l’idea dalle riviste diffuse all’epoca nel mondo anglosassone. Pochi anni prima il “Corriere” aveva varato, con enorme successo, La Domenica del Corriere, settimanale per le famiglie. La Lettura puntava ad una fascia alta: le famiglie della media borghesia desiderose di acculturarsi, ma anche gli intellettuali. Sulle pagine della rivista, nell’arco di mezzo secolo, compaiono quasi tutte le firme più importanti della prima metà del Novecento: basti citare Giovanni Pascoli, gabriele d’Annunzio, Giovanni Verga, Alberto Savinio, Carlo Emilio Gadda, Dino Buzzati e Luigi Pirandello. Un punto di forza fondamentale era costituito dalle illustrazioni: gli articoli d’informazione erano infatti sempre corredati da fotografie.

    Brossura, 17,5 x 24,5 cm. pag. 105 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 1912

    Condizioni della rivista: usata in discrete condizioni. Lieve inperfezione sulla costa in basso.

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    Supplemento Rivista Testimonianze

    30.00

    Supplemento alla Rivista “Testimonianze” diretta da Pietro Caporilli e pubblicata negli anni cinquanta. Questi supplementi riportavano stralci delle riviste dell’epoca, ed erano contraddistinti da un’abbondante iconografia. Le copertine poi, erano stupendamente illustrate con dei disegni a colori che riproponevano tematiche relative al valore del soldato italiano, alla guerra di Spagna e alla Seconda Guerra Mondiale. Proprio per le copertine, questi supplementi sono collezionati da molti anni.

    Brossura, 28 x 36 cm. pag. 18-34 completamente illustrate con foto b/n

    Condizioni delle monografie:

    Disponiamo delle seguenti monografie delle quali riportiamo le copertine:

    Prezzo: 30,00 euro cadauna

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    Supplemento Riviste Testimonianza

    30.00

    Supplemento alla Rivista “Testimonianze” diretta da Pietro Caporilli e pubblicata negli anni cinquanta. Questi supplementi riportavano stralci delle riviste dell’epoca, ed erano contraddistinti da un’abbondante iconografia. Le copertine poi, erano stupendamente illustrate con dei disegni a colori che riproponevano tematiche relative al valore del soldato italiano, alla guerra di Spagna e alla Seconda Guerra Mondiale. Proprio per le copertine, questi supplementi sono collezionati da molti anni.

    Brossura, 28 x 36 cm. pag. 18-34 completamente illustrate con foto b/n

    Condizioni delle monografie:

    Disponiamo delle seguenti monografie delle quali riportiamo le copertine:

    Prezzo: 30,00 euro cadauna

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno I n. 3

    100.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno Primo – n. 3 del 1 aprile 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno I n. 35

    100.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno Primo – n. 35 dell’11 novembre 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno I n. 6

    100.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno Primo – n. 6 del 22 aprile 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno I n. 7

    100.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno I – n. 7 del 29 aprile 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno I n. 9

    100.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno Primo – n. 3 del 1 aprile 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno II – n. 7 febbraio 1945

    125.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno II n. 5 – Stampato il 17 febbraio 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno II n. 12

    145.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 6

    Anno II n. 12 – Stampato il 24 marzo 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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    Waffen SS – Avanguardia. Anno II n. 16

    235.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 6

    Anno II n. 16 – Stampato il 21 aprile 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

    Quick view
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    Waffen SS – Avanguardia. Anno II n. 5

    125.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 6

    Anno II n. 5 – Stampato il 3 febbraio 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

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