Tupolev Tu-16 – Versatile Cold War Bomber

Aviazione

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    Tupolev Tu-16 – Versatile Cold War Bomber

    59.00

    Sviluppato per soddisfare un requisito del Ministero della Difesa sovietico per un bombardiere veloce che avrebbe contrastato la minaccia rappresentata dalla NATO, il Tu-16 è stato un progetto innovativo. Fu il primo bombardiere di medie dimensioni sovietico ad avere le ali “spezzate”, e fu costruito intorno a un paio di turbojets che erano i motori a reazione più potenti del mondo in quel momento. Il primo volo fu eseguito nel 1952, il Tu-16, nel corso degli anni, ha ricoperto svariati ruoli: bombardiere nucleare, vettore d’attacco missilistico, ricognizione (anche marina) e contromisure elettroniche. Servì anche come base per il primo aereo di linea sovietico tipo jet: il Tu-104. Vennero costruiti uasi 1.500 esemplari del velivolo per l’Aeronautica e la Marina sovietica, e il Tu-16 mostrò una notevole longevità, gli ultimi esempi furono infatti ritirati solo nel 1993. In ambito operativo, il velivolo venne impiegato dalla Guerra dei Sei Giorni del 1967 fino alla Guerra dell’Afghanistan negli anni ottanta. Il Tu-16 è stato anche prodotto su licenza in Cina, dove rimane tuttora operativo in un certo numero di esemplari. Il libro mostra tutte le versioni conosciute del velivolo, così come la carriera operativa. L’impianto fotografico è davvero impressionante.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 464 illustrato con circa 1000 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    Tupolev Tu-160 – Soviet Strike Force Spearhead

    69.00

    Sviluppato come risposta al Rockwell B-1 americano, il Tupolev Tu-160 è stato il più potente bombardiere strategico dell’Unione Sovietica. Furono proposti diversi progetti da parte di quasi tutti i costruttori aeronautici, finchè si decise di adottare la proposta del costruttore Tupolev, che proponeva un velivolo con ali a geometria variabile, con “tante somigianze” con il B-1 americano. Pur essendo stato progettato come velivolo per la deterrenza nucleare, ruolo che ha ricoperto per la maggior parte della sua carriera, il Tu-160 ha visto di recente un impiego come bombardiere convenzionale nel conflitto siriano contro le forze dell’ISIS (similmente a quanto fatto dagli americani con i loro “vecchi” B-52). La storia del Tu-160 non è ancora finita, dal momento che la Russia pare sia intenzionata a riprenderne la produzione, magari con delle innovazioni tecnologiche, per sostenere il suo potenziale strategico. Viene effettuato un confronto del Tu-160 e la sua controparte americana, il B-1.

    Rilegato, 23 x 29 cm. pag. 288 illustrato con circa 576 foto a colori e b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    Tupolev Tu-4 – The First Soviet Strategic Bomber

    60.00

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti, che erano stati alleati durante il conflitto, cominciarono a muoversi verso lo scontro politico e militare. L’Unione Sovietica aveva bisogno urgente di un bombardiere strategico in grado di colpire gli Stati Uniti. Così, la “manna” di tre B-29 americani costretti ad atterrare in territtorio sovietico perchè danneggiati, costituì la base di partenza e la premessa per lo sviluppo del primo bombardiere strategico sovietico. Da allora in poi, il “Superfortress sovietico” si è evoluto in maniera indipendente, con svariate versioni, tra cui una armata di missili, come bombardiere nucleare, come trasporto e anche come aviocisterna. Il volume mostra le versioni sperimentali, inclusi i banchi di prova motori, un programma relativo a caccia di scorta trainati, e altro ancora. Il libro descrive anche il servizio dell’aereo in Cina, unica altra nazione ad averlo avuto in servizio. Molto ben illustrato con molte tavole a colori che mostrano i diversi prospetti dell’aereo e fotografie inedite.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 240 con circa 530 tra foto a colori, b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Typhoon to Typhoon – RAF Air Support Projects and Weapons Since 1945

    44.00

    Questo libro esamina le capacità di attacco al suolo della RAF, le minacce che ha dovuto affrontare e le armi, le tecnologie e gli aerei sviluppati per contrastare queste minacce, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri, passando dall’era dell’Hawker Typhoon a quella del Eurofighter Typhoon. Durante la Guerra Fredda un ruolo importante assegnato alla RAF fu quello di condurre attacchi in supporto alle forze di terra della NATO. Le armi e gli aerei sviluppati per svolgere questo compito includevano sia aerei di produzione nazionale come L’Hunter, l’Harrier e l’americano F-4 Phantom. Con l’incremento delle forze corazzate del Patto di Varsavia e la loro capacità di difesa aerea, furono necessarie nuove armi e velivoli che si tradussero in due ruoli che diventarono specialità della RAF: velivoli Bucaneer, Harrier, Jaguars e Phantom con bombe a grappolo BL.755 e, in seguito, Typhoons con missili Brimstone. Un altro ruolo assegnato alla RAF a supporto delle sue operazioni, e a quelle dell’esercito, era la ricognizione tattica. Questo volume, ottimamente illustrato, mostra aerei, armamenti e la storia relativa di un periodo molto caldo in Europa, che mise di fronte le migliori capacità aeree dei due blocchi contraposti.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 176 illustrato con circa 200 foto

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Crecy

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    U.S. aerial armament in World War II – The ultimate look Vol. 1- Guns ammunition and turrets

    85.00

    Questo bellissimo volume, dettagliatamente illustrato, è il più completo libro sull’armamento aereo dell’aviazione americana nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Traendo le informazioni e le immagini da una enorme bibliografia, archivi in microfilm e manuali tecnici, mostra mitragliatrici aeree e cannoni, munizioni, ottiche, fotocamere, ricerca radar e puntamento radar, sistema centralizzzato di fuoco e puntamento remoto. Riporta anche le diatribe e le discussioni sull’utilizzo di cannoncini e mitragliatrici. Una ampia sezione viene dedicata allo sviluppo, installazione e descrizione delle numerose torrette di tiro e del loro uso, compreso l’addestramento degli uomini.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 29 cm. pag. 400 con 520 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Schiffer

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    U.S. aerial armament in World War II – The ultimate look Vol. 2 – Bombs bombsights and bombing

    85.00

    Il presente volume, segue il primo lavoro di William Wolf che si è occupato di armi, munizioni, e delle torrette dei bombardieri americani. Per realizzare questo secondo volume l’autore ha usato la sua personale biblioteca di 16.000 tra libri e riviste, tre collezione di microfilm, e numerosi manuali originali di formazione. I capitoli di questo volume prendono in esame lo viluppo delle bombe, le tattiche di bombardamento e la strategia generale dell’aviazione americana, un ampio capitolo è dedicato alle bombe convenzionali a fusibile, alla manipolazione delle stesse e ai meccanismi di controllo, un’altro capitolo fa riferimento ai sistemi di puntamento convenzionali e radar e agli effetti dei diversi tipi di bombe. L’apparato iconografico è di ottimo livello: 425 fotografie, disegni e grafici. Il volume è indicato sia per gli storici sia per i modellisti.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 29 cm. pag. 320 con circa 500 foto e schemi tecnici a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

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    Un asso dei falchi

    20.00

    In un caldo pomeriggio del giugno 1942 trentasei aeroplani CR42 si stanno disponendo in volo in formazione di combattimento diretti verso il fortino nemico di Bir-Hacheim. Sono i falchi del deserto, così battezzati dallo stesso nemico: stormo d’assalto che impiega apparecchi da caccia con due bombe leggere sotto le ali e grosse mitragliatrici fisse. Li seguiamo in questo libro nella loro avventura sui cieli del Nordafrica, in combattimento e nella vita quotidiana, in momenti difficili e in momenti felici, in un racconta veramente accattivante come un romanzo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 166 con circa 20 foto b/n

    Stampato nel 2012 da Sarasota

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    Un bell’alpino, un grande aviatore. Italo Balbo fra gli Alpini e l’Aeronautica

    17.00

    Marco Petrelli – Giorgio Baldacci – Alessandro Pinelli

    Ufficiale dell’Esercito, comandante di plotone arditi Alpini nelle fasi conclusive e più intense della Grande Guerra, Balbo resterà legatissimo al Corpo tanto da fondare, a fine conflitto, il giornale L’Alpino. Da bollettino reggimentale, L’Alpino diventerà organo dell’Azione Nazionale Alpini (ANA) di cui Balbo fu animatore sin dai suoi esordi giungendo, da Maresciallo dell’Aria e da Governatore della Libia, ad organizzare la XVI Adunata delle Penne Nere a Tripoli, ad oggi unico appuntamento extra-nazionale. E proprio nella città libica, su sua volontà, verrà inaugurato il monumento all’eroe Alpino Generale Antonio Cantore. In quell’occasione, la stampa dell’epoca lo immortalò con la penna nera in testa e con l’uniforme dell’Aeronautica

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    Un lampo rosso nel cielo. A brief history of Italian 101st Squadron

    19.50

    Pierpaolo Maglio

    Il 101° Gruppo è stato uno dei reparti più famosi della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica Militare poi. Fu costituito a Lonate Pozzolo nel 1941 equipaggiato con i bombardieri a tuffo tedeschi Ju-87B Stuka. Il Gruppo fu duramente e lungamente impegnato in combattimento, in Albania, su Malta, in Nord Africa. Il Gruppo fu poi riequipaggiato con i CR.42 per terminare le ostilità con i Reggiane 2002, 2001 e Macchi 202. Nel dopoguerra il 101° Gruppo ricevette gli Spitfire per transitare poi sugli F-47 Thunderbolt di fornitura americana. L’era degli aeroplani a reazione vide il Gruppo utilizzare gli F-84G e gli F-84F. Nel 1964 arrivarono gli Starfighter che furono poi sostituiti ancora una volta con gli F-84F, nell’occasione il 101° Gruppo fu spostato a Cervia, base da cui operò per diversi anni. Il reparto fu l’ultimo ad utilizzare i G.91Y radiati i quali, dopo alcuni mesi in posizione “quadro” il 101° Gruppo rinacque come Gruppo OCU (Operational Conversion Unit) ad Amendola, questa volta gli aerei in dotazione erano gli AMX. Il ruolo di reparto da conversione operativa fu mantenuto fino allo scioglimento, il 3 novembre 2016.

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    Un Pilota del Turbine. Carlo Tommasi

    12.00

    Giovanni Tonicchi

    Breve biografia del tenente pilota italiano Carlo Tommasi, dalle prime esperienze in Africa Settentrionale con il 3° Stormo Caccia durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla fine della carriera nel secondo dopoguerra. Numerose foto, ill e mappe b/n

    Brossura,  17 x 24 cm. pag. 80 con varie foto b/n

    Stampato nel 2005 In proprio

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    Un secolo di battaglie aeree – L’aviazione militare nel Novecento

    28.00

    Era il 1911 quando per la prima volta un pugno di trabiccoli in legno venne usato dall’Esercito italiano per osservazione e bombardamento leggero durante la conquista della Libia. Con la Prima Guerra Mondiale le specialità di ricognitori e bombardieri giunsero a piena maturità, mentre nasceva il caccia. I primi grandi assi, come il Barone Rosso, Francesco Baracca e Silvio Scaroni, imponevano la loro leggenda. La guerra civile spagnola fece da banco di prova alla Seconda Guerra Mondiale, il conflitto in cui per la prima volta un Paese, la Germania, tentò di piegarne un altro, la Gran Bretagna, con la sola offensiva aerea. Il Giappone intanto attaccava la base americana di Pearl Harbor con caccia e bombardieri decollati da portaerei. La guerra aerea su tutti i fronti, dagli attacchi degli Sturmovik russi contro i Panzer tedeschi alle incursioni delle Fortezze Volanti americane sulle industrie del Reich, consumò il mondo come una brace fino ai lampi atomici su Hiroshima e Nagasaki. La Guerra Fredda moltiplicò le spese militari e già in Corea si affrontarono i primi caccia a reazione, in un crescendo di sofisticazione tecnologica che portò all’uso di missili a guida radar o infrarossa nella guerra del Vietnam, per proseguire con il duello alle Falkland del 1982 o la Tempesta del Deserto del 1991 in Iraq, debutto dei primi bombardieri stealth. Una cavalcata di un secolo attraverso le principali campagne e imprese aeree. Prefazione di Massimo Ferrari.

    Rilegato, 16,5 x 22 cm. pag. 598 illustrato con circa 274 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Odoya

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    Un soldato con le ali. Sottotenente Pietro Aldo Cacciola: da Messina alla Riviera del Brenta

    20.00

    Antonio Vittorio Giacomini

    Un piccolo appezzamento agricolo nella Riviera del Brenta, presso Dolo. Poche case attorno. Giovedì 6 luglio 1944: nel primo pomeriggio di quel giorno assolato, poco più di settantacinque anni fa, uno schianto terribile sconvolge la piccola comunità che vive lungo il canale «Seriola». Un aereo militare da caccia impatta sul terreno disintegrandosi. Un pilota perde così la sua giovane vita durante una missione di guerra. Questo lo scenario su cui muove i primi passi un’indagine inizialmente difficile e complicata, ma finalizzata a comprendere cosa sia realmente successo nel cielo di quella semplice realtà contadina nell’estate del 1944. Tuttavia il lavoro inizia da un piccolo cippo commemorativo in via Seriola per giungere fino a Roma. Al termine della ricerca tutto risulterà più chiaro e un giovane aviatore sconosciuto, venuto da lontano, diventerà per sempre parte della comunità della Riviera. Meta Liber con audiolibro letto dall’autore.

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    Un volo di 55.000 chilometri

    25.00

    Nel 1925 Francesco De Pinedo e il motorista Ernesto Campanelli effettuarono un’impresa eccezionale per quei tempi, volarono per 370 ore su tre continenti, percorrendo con un idrovolante SIAI S.16ter, ribattezzato “Gennariello”, 55.000 chilometri da Sesto Calende a Melbourne, Tokyo e Roma. Purtroppo, dopo molte altre trasvolate, il 3 settembre 1933, mentre si apprestava a intraprendere un volo record da New York a Baghdad con un moniplano Bellanca, non riuscì a decollare a causa del sovraccarico di carburante, le ali si spezzarono a bordo pista e De Pinedo morì carbonizzato nel rogo. Questo è il racconto particolareggiato delle tante imprese di Francesco De Pinedo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 310 con 7 cartine b/n ed alcune foto

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    Un volo di 55.000 chilometri

    22.00

    Dopo essere stato nominato da Benito Mussolini Messaggero di italianità il giovane ufficiale Francesco De Pinedo prende spunto dall’impresa compiuta nel 1920 da Arturo Ferrarin e Guido Masiero, che raggiunsero Tokyo per via aerea partendo da Roma, per organizzare una trasvolata ben più impegnativa. Di estrazione marinara, De Pinedo ritiene che per superare grandi distanze si debba ricorrere, a differenza dei pionieri dell’aviazione che l’hanno preceduto, agli idrovolanti. A differenza del carattere esuberante dei suoi contemporanei, De Pinedo è schivo, poco incline alla mondanità e nel contempo meticoloso nella pianificazione delle trasvolate. Così nel 1925 parte in solitaria insieme al motorista Ernesto Campanelli (1891-1944) con un idrovolante biplano di scopo militare SIAI S. 16 Ter, privo di carrello terrestre, ribattezzato Gennariello dal nome del santo protettore di Napoli, con l’obiettivo di raggiungere l’Australia e ritornare in Italia passando da Tokyo. I due aviatori effettuano così un’impresa eccezionale per quei tempi, volando per 370 ore su tre continenti, percorrendo 55000 km prevalentemente sul mare o seguendo il corso di grandi fiumi, sorvolando il Golfo Persico, facendo scalo in India e circumnavigando l’Australia.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 300

    Stampato nel 2019 da Idrovolante Edizioni

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    Una storia dell’aviazione italiana

    10.80

    Massimo Civoli           Prezzo di listino 18.00 (sconto 40%)

    La conclusione della prefazione di Mario Arpino non poteva essere più appropriata. La storia dell’aviazione è un susseguirsi straripante di eventi che si inseriscono in uno scenario internazionale e nazionale spesso caotico ed in continua evoluzione. Tutto si accavalla e procede con ritmo tambureggiante, in uno scenario difficile da gestire con ordine, un filo conduttore corretto diventa quindi strategico e condizione necessaria anche se non sufficiente per un lavoro di così vasta portata. L’Autore ha liberamente collegato al suo filo conduttore agli avvenimenti e alle vicende da lui ritenute particolarmente significative.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 253 con circa 193 foto b/n

    Stampato nel 2013 da IBN

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    Una vita in cielo – Autobiografia del primo aviatore che ha superato il muro del suono

    19.00

    Chuck Yeager è per molti il più grande pilota moderno, il primo ad avere rotto una barriera che sembrava invalicabile: il muro del suono. Da semplice meccanico a collaudatore e poi pilota, la vita di Yeager è una storia di autentica passione. Per più di sessant’anni ha sorvolato i cieli di tutti gli angoli del globo, inclusa l’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 331

    Stampato nel 2014 da Res Gestae

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    Uniformi degli aviatori italiani – Pionierismo Aviazione Militare Italiana Regia Aeronautica Aeronautica Cobelligerante Areonautica Nazionale Repubblicana Aeronautica Militare

    28.00

    L’uniforme militare, nella sua forma istituzionale, definisce e qualifica formalmente l’appartenenza del cittadino alle Forze Armate dello Stato. Questo llibro è dedicato alle uniformi dell’Arma Azzurra. Il lavoro è frutto non solo di una paziente ed attenta raccolta attraverso pubblicazioni di tempi lontani e recenti, soprattutto i preziosi Od.4 (Regolamenti sulle Uniformi), editi in periodi successivi dallo Stato Maggiore della Regia Aeronautica e dall’Aeronautica Militare, ma anche di una lunga esperienza diretta dell’Autore, durata ben 33 anni. Nicola malizia è uno dei più conosciuti autori italiani, di libri sull’aviazione militare. Il volume è ottimamente illustrato con alcune centinaia di foto b/n e diverse tavole a colori.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 285 illustrato con circa 326 foto b/n e 45 a colori

    Stampato nel 2015 da IBN editore

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    United States Navy and Marine Corps Aviation Squadron Lineage Insignia and History Vol. 2

    69.00

    Questa è l’unico lavoro che analizza la storia e l’evoluzione degli squadroni d’attacco dei Marines, a partire dalla data della loro costituzione in avanti, fino ai giorni nostri. Questo dettagliatisssimo studio, è completato da vasta bibliografia, e da un’ottima iconografia che riporta tutte le insegne dei vari reparti. Molte delle fotografie riportate nel volume, non sono mai state pubblicate prima, e molte provengono dagli archivi fotografici della Northrup-Grumman. Il presente lavoro è storicamente accurato, anche se si sente in parte la mancanza del resoconto delle azioni a cui hanno partecipato le unità descritte. Notevole.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 228 con circa 312 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    United States Navy Helicopter Patches: Helicopters – Commands – Schools – Wings – Squadrons

    33.00

    Michael L. Roberts            Prezzo di listino  55.00 (sconto 40%)

    Il patch è un emblema personalizzato, progettato specificamente per una determinata organizzazione. Un emblema è spesso indicato su: decalcomanie, targhe, e altra oggettistica. L’orgoglio e il cameratismo in equipaggio di volo, è contrassegnato dal pacht di appartemenza, posto sulla divisa, sul casco, comunque in risalto per evidenziare e specificare l’appartenenza ad una certa unità. Questo aspetto ricopre un ruole particolare nell’ambito della marina. Questo volume, prende in esame oltre 1.900 pacht a colori di velivoli ad ala rotante dell’US Navy, che rappresentano i singoli mezzi ad ala rotante, le scuole, e le sigle di qutti gli specifici squadroni: HAL, HC, HCS, HCT, HM, HS, HSC, HSL, HSM, HT, HU, HUQ e HX. Ottimo per i collezionisti.

    Rilegato, 22,5 x 28,8 cm. pag. 224 completamente illustrato a colori

    Testo in linguam inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    Unsere Luftwaffe – Dvd

    25.00

    In questo storico documentario del 1937 c’è la presentazione della’aviazione tedesca. La disciplina, l’addestramento e l’efficacia della Luftwaffe che daranno prova pratica nel successivo conflitto.

    Colore: bianco e nero, durata 60 minuti, lingua tedesca

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    Uomini della RAF. Il Bomber Command nella Battaglia di Berlino 1943/44

    22.00

    Agostino Alberti – Luca Merli

    Nel 1943 il Bomber Command della RAF gettò tutte le proprie forze in quella che fu la più lunga e pesante offensiva aerea contro un singolo obiettivo dell’intero conflitto. Secondo il suo comandante, l’Air Marshal Arthur Harris, la “Battle of Berlin” avrebbe devastato la capitale della Germania e messo in ginocchio il III Reich, costringendola alla resa. Questo libro presenta una per una tutte le diciannove missioni di quell’epico scontro, che rappresentò il supremo tentativo della RAF di vincere da sola la guerra.

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    US & English experimental & projected aircraft of W.W. II

    20.00

    Speciale della Delta Publishing giapponese interamente illustrato con centinaia di foto in bianco e nero, disegni al tratto a più viste e sezione di 4 pagine a colori, dedicato agli aerei sperimentali statunitensi e inglesi in fase di progetto durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 160 interamente illustrato

    Stampato nel 1999 da Delta Publishing

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    US Aerial Armament in World War II – The ultimate look Vol. 3 – Air launched rockets mines torpedoes guided missiles and secret weapons

    94.00

    Seguendo i suoi precedenti volumi Wolf con questo lavoro termina la sua trilogia sull’armamento arereo dei bombardieri americani nella Seconda Guerra Mondiale. Sempre attingendo alla sua vasta biblioteca di libri, riviste, microfilm e manuali tecnici, l’Autore focalizza il suo studio su bombardieri in picchiata, bombardieri medi, razzi, Napalm, siluri, cariche di profondità, mine aeree, vari modelli di bombe speciali: GT-1 Torpedo Modello Glide, bomba Speedee, Hydrobomb, Disney Rocket, bombe convenzionali di grandi dimensioni, bomba atomica, gas asfissianti e bombe biologiche. Un’intero capitolo è dedicato alle bombe e ai missili guidati: GB (Bomb Glide) Serie, VB (Bomba verticale) Serie, Droni (Afrodite, Anvil, Castor, Orfano Willie, XBQ-1/2/3 e PQ Series e USN TDR drones), Swod (Special Weapons Ordnance device) Serie Glomb e gargoyle (Robin, Pelican, Falena, e Bat / Swod Mk9). Ottimo volume con icionografia superlativa, decicato a storici dell’aviazione a i modellisti.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 29 cm. pag. 320 con circa 500 illustrazioni b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

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    US Air Force Special Operations: Command

    30.00

    L’Air Force Special Operations Command (AFSOC) è la componente per le operazioni speciali della la US Air Force e fa parte integrante del Special Operations Command (USSOCOM), un comando unificato situato a MacDill Air Force Base, in Florida. AFSOC fornisce mezzi e personale dell’aviazione per operazioni speciali (SOF) in tutto il mondo e la conseguente assegnazione ai comandi regionali unificati. AFSOC è stato inizialmente costituito il 10 febbraio 1983 come Twenty-Third Air Force (23 AF), una forza subordinata dell’aviazione del Comand Military Airlift (MAC), con sede a Hurlburt Field, Florida. Il 22 maggio 1990, è stata rinominata come AFSOC ed è diventata un reparto autonomo dell’United States Air Force (USAF). Il comando principale (MAJCOM) è responsabile di tutte le operazioni speciali delle forze USAF (SOF), aerei e personale della Air Force, e il personale della Air Force Reserve Command (AFRC) e l’Air National Guard (ANG).

    Brossura, 21 x 30 cm. pag 128 interamente illustrato con foto in b/n e a colori

    Testo in lingua Inglese

    Stampato nel 2010 da SAM Publications

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    US Army Twin Beeches

    45.00

    La maggior parte delle persone pensa che l’esercito americano abbia in dotazione solo elicotteri, ma, l’aviazione dell’esercito ha volato tranquillamente per decenni su una moltitudine di velivoli ad ala fissa. Uno dei migliori fornitori di aerei per la specialità è la Beech Aircraft of Wichita, Kansas. A partire dal periodo della guerra di Corea e fino ai giorni nostri, l’esercito ha utilizzato, e utilizza, velivoli bimotori per una grande varietà di mansioni. Tutti questi velivoli sono stati acquistati immediatamente e adattati per lo scopo, invece di sviluppare nuovi velivoli per una missione specifica, poiché sono molto più economici da acquistare e utilizzare. I velivoli della Beech Aircraft sono adoperati per tutte le missioni immaginabili: Utility, VIP, foto-ricognizione, attacco al suolo, fino alla sorveglianza elettronica e all’addestramento. Alcuni dei Beech sembrano davvero “spettrali” a causa dei loro enormi gruppi di antenne sulle versioni da “ricognizione”. Questo libro fornisce tutti i dettagli delle versioni “non classificate” di questo importante e versatile velivolo in servizio con l’aviazione dell’esercito U.S.A.

    Rilegato, 23,5 x 29,5 cm. pag. 144 illustrato con circa 280 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    US Navy Jet Fighters

    15.00

    J. P. Vieira

    La Marina degli Stati Uniti ha sempre sostenuto di avere in dotazione i caccia a reazione più veloci, meglio equipaggiati e più potenti del mondo. Questa monografia presenta più di 200 profili tra cui tutti i 17 caccia a reazione che hanno costituito la “prima linea” dell’aviazione imbarcata dell’US-Navy, dalla fine degli anni quaranta ad oggi. Particolarmente indicato per i modellisti.

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    USAAF Aircraft Markings and Camouflage 1941-1947: The History of USAAF Aircraft Markings Insignia Camouflage and Colors

    99.00

    Compilato attaverso la consultazione di documenti ufficiali, questo libro copre l’intero periodo dell’USAAF negli anni 1941-1947, fino alla costituzione dell’US Air Force come arma indipendente. Il volume tra l’altro descrive fatti poco conosciuti, come ad esempio la “conversione” di ruolo dell’Ottava Air Force in forza aerea per il bombardamento notturno a causa delle terribili perditi subite nei cieli della Germania o, lil cambiamento radicale ottenuto con l’introduzione in servizio del caccia a lungo raggio P-51 Mustang. Il lavoro, tratta l’argomento in ordine cronologico, con i capitoli che coprono 1941, 1942, 1943, 1944 e 1945-1947. Sono indicati tutti i dettagli realitivi alle modifiche di: colori mimetici, schemi mimetici, insegne nazionali e marcature degli aerei. Un capitolo è dedicato ad una breve descrizione dei segni distintivi degli aerei da combattimento e un’altro capitolo analizza l’evoluzione dei colori mimetici utilizzati dalla USAAF, compresi i numeri ufficiali dei colore standard impiegati. Due appendici coprono il sistema di designazione degli aeromobili, e le indicazioni di manutenzione degli stessi. Tutti gli schemi mimetici sono visualizzati a colori. Una chicca è rappresentata dagli schemi mimetici quasi sconosciuti utilizzati in Nord Africa ai tempi della controffensiva italo-tedesca del passo di Kasserine. Volume di riferimento eccezzionale, indispensabile per i modellisti per gli appassionati di aviazione americana.

    Rilegato, 24 x 30 cm. pag. 352 illustrato con 480 foto a colori e b/n e 39 disegni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1997 da Schiffer

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    USAAF Aircraft Weapons of WWII

    36.00

    Tom Laemlein

    Studio fotografico con 300 immagini che illustrano in grande dettaglio le armi e gli armamenti bombardieri, dei caccia e degli aerei d’attacco americani dell’USAF durante la Seconda Guerra Mondiale: mitragliatrici, cannnoncini, bombe, missili. razzi, ecc. Molte delle foto e delle illustrazioni di questo libro, alcune delle quali a colori, sono di ottima qualità, tanto da poter essere visualizzate in formato pagina intera. Le immagini forniscono i dettagli grintosi dell’uso degli armamenti americani, nei minimi particolari. Questo lavoro rappresenta uno studio fotografico unico, con molte delle foto mai pubblicate prima.

    Brossura, 21,5 x 29 cm. pag. 160 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da Canfora

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    Usque ad inferos

    20.00

    Questo libro di storia aeronautica racconta le vicende dell’aviatore versiliese Fortunato Federigi, che, dopo essere stato volontario nella guerra di Spagna, divenne gregario di Ettore Muti nel 41° Stormo. Né l’uno né l’altro sopravvissero alla guerra. Federigi perì in missione trasporto di militari con un SM 83 con insegne civili. Il volume è completato da un capitolo su decorazioni e documenti di Federigi rinvenuti all’Ufficio storico dell’Aeronautica.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 177 con alcune foto b/n e due tavole a colori

    Stampato nel 2009 da Sarasota

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    V2 – The A4 Rocket from Peenemunde to Redstone

    85.00

    Il razzo A4 tedesco, o V2 ​​– “Vergeltungswaffen Zwei”, era l’arma più sofisticata e avanzata sviluppata in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal settembre 1944 al marzo 1945, le squadre di lancio dell’esercito tedesco riuscirono a lanciare più di 3.000 razzi V2 contro obiettivi in ​​Inghilterra, Francia, Belgio e persino nella stessa Germania. Molte V2 partirono da siti di lancio mobili e da aree boschive nascoste, utilizzando flotte di trasportatori e rimorchi con sofisticati veicoli ausiliari e di supporto. Viaggiando ai margini dello spazio, i missili V2 cadevano senza preavviso a velocità supersoniche, trasformando edifici e strade in macerie e terrorizzando i civili colpiti da questi attacchi. Basandosi su una vasta gamma di fonti d’archivio, rare memorie personali e interviste condotte con il personale associato al programma A4 / V2, l’esperto di missili Murray R. Barber traccia le origini del sistema V2 e presenta una visione dettagliata della ricerca condotta al segreto, tra Kummersdorf West e la vasta base di Peenemunde. Questo importante nuovo lavoro, splendidamente illustrato con decine di tavole a colori e centinaia di immagini d’epoca in b/n che mostrano le V2, i mezzi da lancio e di trasporto e i particolari degli stessi, oltre a un buon numero di disegni tecnici e mappe, rivela la trasformazione del razzo in un’arma da guerra e descrive dettagliatamente l’A4, nonché l’intenso e spesso difficile sforzo di intelligence degli Alleati per scoprire di più su questa strumento bellico altamente segreto. L’autore descrive anche i test sul campo del razzo A4, i suoi problemi di affidabilità, i rimedi e i compromessi impiegati per affrontarli. Rivela le attività delle SS per ottenere il controllo del programma missilistico dalla Wehrmacht,

    Rilegato, 23 x 31 cm. pag. riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Classic

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    Vanni. La storia di Giovanni Liverani dal Cavallino Rampante alle Frecce Tricolori”

    30.00

    Il volume traccia con chiarezza e partecipazione, con l’ausilio di tantissime foto, la carriera del pilota Giovanni Liverani, forlivese, classe 1931, formidabile aviatore delle nostre Squadre Acrobatiche italiane, e non solo, dagli anni cinquanta sino al 16 settembre 1968, quando perde la vita in un incidente per tentare di assistere fino all’ultimo un suo allievo pilota. Con le 2049.00 ore di volo compiute il Liverani si cimentò con riconosciuta professionalità coi vari aerei di quei due decenni, seguendo il loro progredire tecnico, passando da quelli ad elica agli aviogetti.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 150 completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Sarasota

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    Venaria Reale. Il Campo di Volo Centenario

    9.00

    Giovanni Tonicchi            Prezzo di listino: 15.00 (sconto 40%)

    Il 13 gennaio 1909 a Venaria Reale, presso il Campo Volo, compì il primo volo lo SPA Faccioli, il primo velivolo completamente realizzato in Italia. Pilotato da Mario Faccioli, figlio dell’ingegnere, era spinto da un motore da 25 CV. Gabriele d’Annunzio, testimone a Venaria dell’impresa del Faccioli, ebbe modo di descrivere così la cronaca dell’evento: «Oggi, verso il tramonto, era su quel campo della Venaria che è uno dei più vasti e solenni spettacoli dell’Italia Subalpina, colla massa rossa e bianca del castello sabaudo, coi boschi della Mandria che vaporano nell’aria cinerea, colle Prealpi plumbee accosciate nella caligine, colla piramide del Monviso che ha l’ardimento fantastico di una nuvola, coll’esercito delle nevose cime sul confine che veglia l’enormità di sogni nel cielo fluido silenzioso e saturo….. Questo volume ripercorre la storia di questo campo d’aviazione, atrraverso i due conflitti mondiali, per arriavre ai tempi più recenti, quando fu utilizzato dall’Aviazione Leggera dell’Esercito.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto a colori

    Stampato nel 2011 In Proprio

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    Vergeltungswaffen. The Third Reich Missiles. Then and Now

    48.00

    Jean Paul Pallud

    I lettori che si occupano di Seconda Guerra Mondiale trovano molto interessanti la ricerca sulle “armi segrete tedesche”. La V1, una bomba volante che oggi chiameremmo missile da crociera, entrò in funzione nel giugno del 1944 e presto decine di esse colpirono l’Inghilterra giorno e notte. Churchill era così preoccupato che emanò un memorandum proponendo di sganciare gas velenosi sulle città tedesche. Per rafforzare la fede del popolo tedesco nella vittoria finale, nonostante una situazione militare sempre più disperata, la propaganda trdrsca diede un nome a questa nuova arma, V1 per Vergeltungswaffe 1, arma della vendetta numero 1. I primi missili V2, un grande razzo a combustibile liquido, furono lanciati contro Parigi e Londra l’8 settembre. Le SS alla fine assunsero il controllo non solo della produzione delle V-Weapons ma anche del loro comando operativo. Gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, quando la Germania era sulla difensiva su tutti i fronti e cercava disperatamente “armi miracolose”, videro una serie di sviluppi tecnici inefficaci, seppur innovativi. Tra questi c’erano l’HDP e la Rheinbote, la terza e la quarta V-Weapons, che furono lanciate in battaglia in piccoli numeri. Le V-Weapons erano davvero delle armi innovative, ma giunsero troppo tardi, quando il potere aereo alleato oramai dilagava. Le potenze alleate avevano riconosciuto il potenziale tecnico dei V2 e per apprendere la tecnica tedesca di lancio di razzi a lungo raggio, nell’estate del 1945 venne condotta un’operazione “Backfire” con personale tedesco catturato supervisionato da esperti tecnici britannici. Tre V2 furono lanciati in ottobre. Gli Stati Uniti non persero tempo nell'”acquisire” 120 importanti scienziati missilistici tedeschi e il primo test di un V2 su suolo americano ebbe luogo il 3 marzo 1946. Anche i sovietici catturarono un certo numero di scienziati tedeschi che ripresero rapidamente il loro lavoro in Russia.

    Rilegato, 18 x 25,5 cm. pag. 288 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Pen & Sword

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    Vespa 2 85ª squadriglia – Storia dell’asso dell’Aviazione da caccia italiana Luigi Gorrini, medaglia d’oro al V.M

    25.00

    Credo che qualsiasi appassionato del volo non possa provare un misto di invidia e ammirazione per chi ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale ai comandi di un caccia. Se poi si parla di un pilota che ha combattuto nella regia aeronautica e poi nell’Aviazione Nazionale Repubblicana si aggiunge un sentimento difficile da esprimere quando anche il solo decollare per un giro di un’ora sembra talvolta una impresa. Diventa difficile capire come si potesse volare e combattere con mezzi quasi sempre antiquati e normalmente in fortissima minoranza. Luigi Gorrini (Vespa 2) non ha bisogno di presentazioni e la sua storia scritta da Giacomo Manfredi sulla base di un dialogo continuo con Gorrini risulta veramente affascinante. Dice l’autore “Soprattutto, decisiva è stata la sua paziente collaborazione nel sottoporsi a veri e propri interrogatori sui particolari tecnici, sulle manovre compiute nei vari combattimenti, o intorno a situazioni personali e su quanto non poteva essere ricavato dagli scritti”.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 291 con illustrazioni e foto b/n

    Stampato In Proprio

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    Vespa arrabbiata. Luigi Di Cecco gregario del Magg. Visconti della II squadriglia I gruppo caccia

    15.40

    Luigi Di Cecco

    Da un diario ritrovato in maniera fortunosa, Gianni Bianchi pubblica questo libro dedicato al sergente pilota Luigi de Cecco, gregario del Maggioer Visconti nella squadriglia “Vespa Arrabiata”. Di Cecco ricora in particolare kle missioni di contrasto alle formazioni di bombardieri americani che andavano a colpire le città industriali dell’Italia settentrionale e della Germania meridionale. Nel diario sono presenti alcune imprecisazioni in ambito temporale, probabilmente ciò è dipeso dal fatto che Di Cecco scrisse queste sue memorie molti anni dopo, rispetto ai fatti raccontati. Un’altro tassello che va ad arrichire le storie di un gruppo di piloti che rischiarono la propria vita per contrastare le preponderanti formazioni aeree alleate.

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    Vietnam War Army Helicopter Nose Art

    35.00

    Questo particolare volume sulla Guerra del Vietnam, propone una moltitudine di fotografie recentemente recuperate dai veterani dell’esercito. Sconosciute al grande pubblico fino ad oggi, queste colorate e artistiche immagini di elicotteri, catturano l’inconfondibile usanza di guerra americana di impreziosire il proprio velivolo contrassegnandolo con disegni personalizzati. Ogni foto è accompagnata da una didascalia contenente i dati principali dell’elicottero, unità, numero di serie, data e posizione della foto, nomi dell’equipaggio, nome dell’artista, il nome di colui che ha scattato la foto, informazioni varie e aneddoti. vengono anche evidenziati i tentativi di censura da parte delle autorità militari, per motivi di correttezza politica. Il volume presenta un aspetto, si particolare, ma di grande impatto creativo.

    Brossura, 21,5 x 27,5 cm. pag. 182 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Fonthill

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    Vietnam War Helicopter Art – U.S. Army Rotor Aircraft

    29.00

    Il clima culturale dell’epoca della guerra del Vietnam non si limitò esclusivamente ad ispirare la moda negli States, ma trovò anche la strada per influenzare, forse in termini poco militari, le truppe all’estero. Il presente volume di John Brennan mette in mostra alcuni delle immagini più creative che ornavano gli elicotteri americani durante il conflitto. Con centinaia di immagini a colori close-up, gli elicotteri presentati dal volume, elaborati, colorati, e spesso comici, ci mostrano un’aspetto poco conosciuto della guerra. I temi ispiratori di questi disegni sono gli anni ’60 e ’70, la cultura pop e psichedelica, musica, cartoni animati e fumetti, e ancora la politica, così come il sesso e l’alcol. le immagini sono state trovate su AH-1 Cobra, UH-1 Huey, una varietà di Chinook, e tanti altri velivoli. Un aspetto particolare e intrigante inerente la Guerra del Vietnam che, non dimentichiamolo era fatta comunque da ragazzi e uomini che avevano le loro simpatie politiche, i loro hobby, ascoltavano musica e facevano sesso.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 199 completamente illustrato con circa 290 foto a colori e 10 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Stackpole Books

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    Vietnam War Helicopter Art – U.S. Army Rotor Aircraft Vol. II

    29.00

    Il clima culturale dell’epoca della guerra del Vietnam non si limitò esclusivamente ad ispirare la moda negli States, ma trovò anche la strada per influenzare, forse in termini poco militari, le truppe all’estero. Il presente volume di John Brennan mette in mostra alcuni delle immagini più creative che ornavano gli elicotteri americani durante il conflitto. Con centinaia di immagini a colori close-up, gli elicotteri presentati dal volume, elaborati, colorati, e spesso comici, ci mostrano un’aspetto poco conosciuto della guerra. I temi ispiratori di questi disegni sono gli anni ’60 e ’70, la cultura pop e psichedelica, musica, cartoni animati e fumetti, e ancora la politica, così come il sesso e l’alcol. le immagini sono state trovate su AH-1 Cobra, UH-1 Huey, una varietà di Chinook, e tanti altri velivoli. Un aspetto particolare e intrigante inerente la Guerra del Vietnam che, non dimentichiamolo era fatta comunque da ragazzi e uomini che avevano le loro simpatie politiche, i loro hobby, ascoltavano musica e facevano sesso.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 199 completamente illustrato con circa 259 foto a colori, 19 foto b/n, 10 profili a colori e 8 riproduzioni di disegni.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Stackpole Books

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    Vivere in un altro mondo. Storia di un pilota della ricognizione marittima 1940-1945

    20.00

    Stefano Pruneri

    Biografia dell’ufficiale pilota Vittorino Pruneri, che durante la Seconda guerra mondiale combatté inquadrato dapprima nell’83o Gruppo RML (Ricognizione Marittima Lontana), basato sull’idroscalo siciliano di Augusta, e successivamente nell’Aeronautica Cobelligerante Italiana. Il titolo fa riferimento al brano di una lettera scritta dal sottotenente Pruneri alla famiglia nel maggio 1942: «La posta è l’unico tenue legame che mi unisce al vecchio mondo e ai vecchi affetti; tutto il resto è così diverso che ho la sensazione di vivere in un altro mondo». Con corredo di fotografie storiche tratte dall’archivio di famiglia.

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    Vivere per volare

    30.00

    Chuck Yeager

    In questo libro si dà voce aCharles Elwood “Chuck” Yeager l’aviatore USA, pluridecorato e celeberrimo pilota collaudatore, inoltre, nel 1947, è stato il primo a superare il muro del suono, cioè volare su di un aereo ad una velocità superiore ai 1.225 chilometri orari. Iniziata la sua carriera militare durante la Seconda Guerra, proseguì poi appunto come collaudatore ma anche come caposquadriglia con incarichi in Germania e in Vietnam. Dopo il 1975, la sua vita da civile non lo allontana dai lavori di consulenza per USAF e NASA. Questo volume è una vera miniera di informazioni ed aneddoti grazie anche alle numerosissime testimonianze di una ventina di colleghi di Chuck che, contribuiscono a stendere un appassionante affresco di queste vite dedicate al volo e al suo sviluppo tecnico.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 238 con alcune foto b/n e colori

    Stampato nel 2018 da Sarasota

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    Volare necesse est – Gabriele D’Annunzio nella storia del volo

    28.00

    Com’è lontano D’Annunzio! Come si è voluto rilegarlo al ruolo di esteta libertino! E pure, in tutta la sua produzione letteraria, ancor prima della sua testimonianza di protagonista-guerriero, egli ha sempre cercato, a nome di tutta l’umanità, una catarsi che riuscì a concretizzare nella sua volontà ostinata di volare: sia nel “Ditirambo di Icaro”, sia nel “Forse che sì, forse che no”, sia nelle sue febbrili imprese di guerra aerea, domina in D’Annunzio l’archetipo del “volo” quale espressione di totale libertà ma anche come segno di incoercibile progresso.Nel nostro scritto ci siamo valsi di documenti inediti e di immagini che crediamo nuove (o, comunque, poco diffuse), integrandoli con scritti, discorsi e commemorazioni tenuti dal Poeta già conosciuti, al fine di dare continuità storica agli eventi narrati.

    Rilegato, pag. 280

    Stampato nel 2013 da Ianieri

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    Volare, la mia vita. Le memorie della famosa pilota collaudatrice della Luftwaffe

    29.00

    Hanna Reitsch

    Hanna Reitsch, già detentrice negli anni 1920-1930 di un gran numero di primati di volo a vela, pilotò quale pilota collaudatrice quasi tutti gli aerei militari tedeschi durante la seconda guerra mondiale, dal famoso caccia Focke-Wulf Fw 190 al gigantesco aliante da trasporto Me 321 “Gigant” al pericoloso aereo a razzo Me 163 “Komet”. Svolse inoltre un ruolo importante nello sviluppo delle V1 pilotate suicide, e di altri aerei e equipaggiamenti sperimentali della Luftwaffe, Fu poi lei quella che riuscì ad atterrare nella Berlino assediata dai sovietici nell’aprile del 1945 con il Feldmaresciallo Ritter von Greim, nominato da Adolf Hitler ultimo comandante in capo della Luftwaffe. In Germania è stata una figura leggendaria, e da ogni punto di vista è uno dei più grandi piloti che il mondo abbia mai conosciuto. Questa è la sua storia personale. È uno dei libri di guerra più illuminanti che siano usciti dalla Germania, fornendo una panoramica dei piani della Luftwaffe in molte fasi del conflitto. In appendice, un approfondimento sulle donne pilota tedesche nella seconda guerra mondiale, e più di 160 fotografie in bianco e nero e colori

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    Walther Dahl. 128 vittorie (30 quadrimotori) Kommodore dei Rammjager all’attacco dei B 17

    20.00

    Hans Pohmann

    Breve biografia dell’asso della caccia tedesca Walther Dahl con 128 vittorie accreditate protagonista della battaglia nei cieli del Reich nel periodo compreso tra il 1944 e il 1945

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 70 con varie foto b/N

    Stampato nel 2022 da Sarasota

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    Welcome to the 36th Fighter Wing Gioia del Colle ItAB

    25.00

    Giorgio Ciarini – Giovanni Mattioli – Renzo Sacchetti

    Il volume a carattere aeronautico descrive uno degli Stormi più importanti dell’Aeronautica Militare Italiana, permette di visitare e cogliere tutti gli aspetti tecnici/operativi del reparto e della base aerea che lo accoglie.

    Rilegato, 30 x 21,5 cm. pag. 206 completamente illustrato con circa 210 foto quasi tutte a colori

    testo in lingua italiana/inglese

    Stampato nel 2017 da Segni e Parole

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    Wingleader Photo Archive Number 1. Supermarine Spitfire RAF Service. 1936 to the battle of britain

    36.00

    Mark Postlethwaite

    Nuova collana monografica dell’editore inglese Wingleader incentrata su monografie aeronautiche che esaminano i principali tipi di velivoli che hanno caratterizzato la guerra aerea durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia, formato album, prende in esame una singola tipologia di velivolo. E’ caratterizzata da circa 80 pagine interamente illustrate con immagini d’epoca in b/n e a colori e, da una serie (circa 40) di profili a colori che mostrano i velivoli con le colorazioni e gli stemmi dei reparti che li hanno avuti in dotazione. Il testo fa riferimento alle moltissime immagini. Questa monografia, in particolare, esamina il Supermarine Spitfire MK I in servizio nella R.A.F dal 1936, fino alla battaglia d’Inghilterra.

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    Wingleader Photo Archive Number 13. Heinkel He 111 Units in the Battle of Britain and the Blitz

    36.00

    Mark Postlethwaite

    Nuova collana monografica dell’editore inglese Wingleader incentrata su monografie aeronautiche che esaminano i principali tipi di velivoli che hanno caratterizzato la guerra aerea durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia, formato album, prende in esame una singola tipologia di velivolo. E’ caratterizzata da circa 80 pagine interamente illustrate con immagini d’epoca in b/n e a colori e, da una serie (circa 40) di profili a colori che mostrano i velivoli con le colorazioni e gli stemmi dei reparti che li hanno avuti in dotazione. Il testo fa riferimento alle moltissime immagini. Questa monografia, in particolare, esamina le unità dotate dell’Heinkel He 111 durante la battaglia d’Inghilterra.

    Brossura, 30 x 21 cm. pag. 80 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da WingLeader

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    Wingleader Photo Archive Number 16. Hawker Typhoon 1940 to Spring 1943

    36.00

    Chris Thomas

    Nuova collana monografica dell’editore inglese Wingleader incentrata su monografie aeronautiche che esaminano i principali tipi di velivoli che hanno caratterizzato la guerra aerea durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia, formato album, prende in esame una singola tipologia di velivolo. E’ caratterizzata da circa 80 pagine interamente illustrate con immagini d’epoca in b/n e a colori e, da una serie (circa 40) di profili a colori che mostrano i velivoli con le colorazioni e gli stemmi dei reparti che li hanno avuti in dotazione. Il testo fa riferimento alle moltissime immagini. Questa monografia, in particolare, esamina le vicissitudini di uno dei migliori caccia-bombardieri britannici nel periodo 1940-1945: l’Hawker Typhoon.

    Brossura, 30 x 21 cm. pag. 80 completamente illustrato foto b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Wing Leader

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    Wingleader Photo Archive Number 17. DH Mosquito Bombers Part 1 Single Stage Merlin Variants

    36.00

    Ian Thirsk

    Nuova collana monografica dell’editore inglese Wingleader incentrata su monografie aeronautiche che esaminano i principali tipi di velivoli che hanno caratterizzato la guerra aerea durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia, formato album, prende in esame una singola tipologia di velivolo. E’ caratterizzata da circa 80 pagine interamente illustrate con immagini d’epoca in b/n e a colori e, da una serie (circa 40) di profili a colori che mostrano i velivoli con le colorazioni e gli stemmi dei reparti che li hanno avuti in dotazione. Il testo fa riferimento alle moltissime immagini. Questa monografia (prima parte), in particolare, esamina il De Havilland Mosquito, versione cacciabombardiere.

    Brossura, 30 x 21 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da WingLeader

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