Sangue sesso soldi – Una controstoria d’Italia dal 1946 a oggi

R.S.I.

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    Sangue sesso soldi – Una controstoria d’Italia dal 1946 a oggi

    19.00

    De Gasperi ha salvato la libertà dell’Italia e non era affatto un lacchè del governo americano. Togliatti veniva chiamato il Migliore, ma per molti era il Peggiore perché s’inchinava davanti ai baffi di Stalin. L’editore Feltrinelli non è stato eliminato dai servizi segreti, si è ucciso nell’inseguire la chimera di una rivoluzione proletaria. Il Sessantotto si è rivelato un tragico bluff che ha distrutto la nostra università. L’avvocato Agnelli era di certo un gran signore, ma copriva le mazzette pagate ai politici pure dalla Fiat. Andreotti Belzebù le ha sbagliate tutte? Assolutamente no. Sono alcuni dei giudizi che il lettore troverà in “Sangue, sesso, soldi”. Un titolo che fotografa la natura dell’Italia che abbiamo costruito dal 1946 in poi.

    Rilegato, 14 x 22 cm. pag. 448

    Stampato nel 2013 da Rizzoli

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    Scatti d’orgoglio – La Xª Flottiglia MAS al fronte dall’archivio Panzarasa

    25.00

    Libro interamente fotografico a cura dell’Istituto Panzarasa di Trieste che, mostra le diverse unità della Decima Flottiglia Mas al fronte. Il testo è limitato ad alcune brevi didascalie. Le immagini sono di buona qualità e mostrano soldati, armamenti, contesti geografici e situazioni varie, dove il comune denominatore è rappresentato dai soldati della X Mas.

    Brossura, 20,3 x 20 cm. pag. 148 completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Editoriale Lupo

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    Scongelare – Appello per un Fronte Unico Nazionale Durante la RSI

    10.00

    “Scongelare” è il rumoroso titolo di un articolo di Giorgio Pini, rappresentante della corrente moderata all’interno della RSI. Era un invito ad un abbraccio universale, che doveva idealmente unire tutti gli italiani per limitare il più possibile le conseguenze della guerra civile.

    Appoggiato tacitamente da Mussolini, il progetto però, per il prevalere dell’ala intransigente fallì. Alcuni sviluppi si concretizzarono nell’immediato dopoguerra con sorprendenti scelte di campo.

    Brossura, 21 x 14 pag 77

    Stampato nel 2011 da Settimo Sigillo

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    Sconosciuti. Le «storie negate» di 200 vittime della guerra civile nella bassa Brianza

    23.00

    Norberto Bergna

    Sulla scia di una storiografia recente, per la quale “la pietà è un sentimento indispensabile per chi scrive di storia”, perché “aiuta a vedere le cose dal basso e non dall’alto” Bergna prende in considerazione i fatti accaduti nei mesi  successivi alla fine della seconda guerra mondiale, trattando in particolare le morti violente di cui furono vittime i fascisti, o presunti tali, in quei giorni tribolati. L’area considerata è quella della Brianza centro-meridionale, il metodo è quello della ricerca storica ottimamente documentata e puntuale: paese per paese vengono presentati numerosi casi, supportati da documenti dell’epoca, molti dei quali inediti, e articoli giornalistici.

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    Se ci sei, batti un colpo… – 100 articoli de “La Stampa” per la storia della RSI

    25.00

    Vengono qui presentati, per la prima volta, gli articoli che Concetto Pettinato scrisse per “La Stampa” dal dicembre 1943 al marzo 1945. Giornalista di penna facile e versatile, si era distinto per un particolare interesse per le questioni di carattere europeo e internazionale. Dotato di forte senso critico e di notevole indipendenza di giudizio, durante la RSI sostenne la necessità di un ruolo effettivo dello Stato repubblicano contro lo strapotere del Partito: dopo il famosissimo articolo, Se ci sei, batti un colpo…, nel giugno 1944, Pettinato dovette interrompere la collaborazione al giornale che dirigeva: gli articoli che scrisse, ma che, il Ministero della Cultura Popolare non permise fossero pubblicati, si trovano qui editi per la prima volta.

    Introduzione di Giuseppe Parlato

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 290 con circa 54 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Lo Scarabeo

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    Seconda Guerra Mondiale – Alpini nella città di Fiume 1944 – 1945

    25.00

    Per decenni gli eventi, accaduti a partire dalla data dell’armistizio dell’8 settembre 1943 fino ai primi anni ’50, riferiti ai territori situati al confine orientale del Friuli Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, sono stati coperti da un assordante e fragoroso silenzio. Ciò ha fatto si che quasi nulla si sappia dei reparti di militari italiani che, dopo l’8 settembre 1943, sono rimasti in armi, o si sono costituiti successivamente, per cercare di difendere quei confini conquistati con il sangue di centinaia di migliaia di soldati alla fine della prima guerra mondiale. Se così poco si sa dei reparti maggiori, vedi Btg. Bersaglieri “Mussolini”, Rgt. Alpini “Tagliamento”, Rgt. M.D.T., reparti della Xa Mas, che hanno combattuto sino alla fine di aprile 1945 per contrastare l’avanzata della truppe dell’EPLJ, nulla o quasi si sa dei reparti minori, immolatisi anch’essi nel disperato tentativo di difendere i confini orientali. Tra questi Reparti “dimenticati” dalla storia, o forse sarebbe meglio dire dagli “storici”, c’è senza alcun dubbio il XVI Battaglione Difesa Costiera “Julia”. è questo un piccolo Battaglione, composto da tre Compagnie Presidiarie, che ha il modesto compito di svolgere attività di controllo del territorio e guardia alle infrastrutture e alle strutture militari, oltre alle normali attività di presidio. Però poi, nella primavera del 1944, una di queste Compagnie viene trasferita a Fiume, dove inizia una sua storia totalmente diversa da quella delle altre Compagnie, che la porterà a raggiungere un organico nel 1945 di centinaia di militari, tanto da giustificare la sua evoluzione a Battaglione a se stante, svincolato da quello di appartenenza. Questo libro traccia la storia di questa Compagnia schierata a Fiume per quasi 12 lunghi mesi, un periodo nel quale si assiste alla crescita numerica del reparto, al suo addestramento, al suo impiego, fino alla sua tragica fine.

    Brossura 17 x 24 pag. 128 più di 60 illustrazioni in b/n tra foto, docume

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    Seconda Guerra Mondiale. Parata di eroi. Antologia dell’eroismo italiano nella seconda guerra mondiale

    36.00

    Fulvio Candia (a cura di)

    Con questo lavoro gli autori, hanno cercato di portare a conoscienza dei giovani, e dei meno giovani non informati, alcuni di quei fatti ed episodi che videro rifulgere sui campi di battaglia, l’eroismo dei nostri combattenti, molti dei quali giovani e giovanissimi. Soltanto alcuni di quei fatti dei quali si è venuti a conoscienza, grazie alle opere consultate, nonchè all’assistenza ed alla disponibilità di alcuni dei protagonisti dei fatti narrati, sono quì riportati, tutti valorosi combattenti, tutti decorati al valore. Avvenimenti rimasti sconosciuti, ma di cui si vuole lasciare traccia per onorarne la menoria, per non dimenticarci dei loro sacrifici verso la Patria.

    Rilegato, 20 x 28 cm. pag. 478 con circa 163 foto b/n e 2 cartine

    Stampato nel 2005 da L’Ultima Crociata

    Condizioni del libro: nuovo

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    Secret – L’implacabile azione dei servizi segreti inglesi contro il Duce (1943-1945)

    20.00

    In questo nuovo libro-inchiesta, Roberto Festorazzi ricostruisce le operazioni del SOE e degli altri servizi segreti inglesi nel settore decisivo della Lombardia nordoccidentale, tra Milano, Como e la Svizzera: il corridoio terrestre di tutte le comunicazioni e dei contatti negoziali, il Checkpoint Charlie della Seconda Guerra Mondiale. La “mano invisibile” di Londra non soltanto ha guidato la partita della fine del fascismo e della conclusione del conflitto in Italia, ma ha continuato, nei decenni, a presidiare l’area in cui si è consumato l’epilogo del dittatore, per gestire, secondo gli interessi inglesi, l’eredità di quella direzione strategica degli eventi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 310 con circa 28 foto b/n

    Stampato nel 2017 da Macchione

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    Sentire – Pensare – Volere – Storia della Legione SS Italiana

    52.00

    Questo volume narra la storia di una delle unità più controverse e allo stesso tempo meno conosciute formate da Italiani nel corso della Seconda Guerra Mondiale, originata dall’arruolamento volontario nelle Waffen-SS di soldati Italiani che non vollero deporre le armi all’indomani della firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e preferirono continuare a combattere una guerra senza speranza per mantenere fede al patto di alleanza con la Germania. E proprio per essere sicuri, per quanto possibile, di avere la possibilità di riscattare le sorti dell’Italia con le armi che dfiverse migliaia di Italiani, giovani e meno giovani, veterani di molte guerre e reclute minorenni, scelsero di arruolarsi in un esercito straniero: la Waffen-SS, l’elite dell’esercito tedesco. Il volume, che può tranquillamente essere considerata l’opera di riferimento riguardo questa unità, prende in esame, atrraverso fonti documentarie italiane tedesche e americane e racconti dei reduci, le vicende di questa divisione, la sua costituzione come “Legione”, la sua trasformazione in “Brigata d’Assalto” e il definitivo status come divisione “Italien”: e ancora le operazioni a cui prese parte sia contro gli Alleati, come ad Anzio-Nettuno, sia contro le bande partigiane, fino all’epilogo finale nell’aprile del 1945. Straordinario e l’apparato iconografico costituito daltre 400 fotografie d’epoca, delle quali molte inedite.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 426 illustrato con 412 fotografie e 4 tavole a colori

    Stampato da Ritter Edizioni

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    Senza patria

    25.00

    Giancarlo Leonardi

    Rispetto a molte delle memorie o diari di veterani italiani della seconda guerra mondiale disponibili, lo scritto di Giancarlo Leonardi si distingue per un riuscito stile letterario, trasmettendo al lettore, oltre che i suoi ricordi di giovane Marò nelle file della Divisione F.M. San Marco dell’Esercito Nazionale Repubblicano in Germania e Liguria prima, e sulla Linea Gotica poi, le proprie emozioni e sensazioni più profonde, e una visione del mondo spesso cupa, iconoclasta e disincantata. Leonardi scrive passi di grande efficacia drammatica, come nella descrizione della durezza dell’addestramento in Germania, dello spaesamento dei giovani Marò sbalzati dalla solare Italia alle tetre foreste tedesche, e del loro passaggio dalla condizione di adolescenti al diventare dei soldati addestrati; della nostra impreparazione militare nel 1940, e nel giudizio aspro sulla massa del popolo italiano e sui suoi governanti. Altrettanto efficace è Leonardi quando descrive la sua esperienza di guerra in Garfagnana nell’inverno 1944-1945, evocando le condizioni di vita dei suoi commilitoni e della popolazione civile nel lungo inverno tra le aspre montagne toscane, i combattimenti sulla linea del fronte e i partigiani, la consapevolezza della lotta senza speranza del suo reparto, e tuttavia, anche nella prosa dissacrante di Leonardi, d’un tratto emerge una punta d’orgoglio per quei giovani Marò che, in tali circostanze, stavano tenendo testa alle ben superiori forze Alleate.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 25 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

  • 0 out of 5

    Senza patria – Con la San Marco in Liguria e sulla Linea Gotica 1944-1945

    11.40

    Giancarlo Leonardi       Prezzo di listino: 19.00 (sconto 40%)

    Rispetto a molte delle memorie o diari di veterani italiani della Seconda Guerra Mondiale disponibili, lo scritto di Giancarlo Leonardi si distingue per un riuscito stile letterario, trasmettendo al lettore, oltre che i suoi ricordi di giovane Marò nelle file della Divisione F.M. “San Marco” dell’Esercito Nazionale Repubblicano in Germania e Liguria prima, e sulla Linea Gotica poi, le proprie emozioni e sensazioni più profonde, e una visione del mondo spesso cupa, iconoclasta e disincantata.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 148 illustrato con 17 pagine fuori testo con 19 foto b/n e 4 foto a colori

    Stampato nel 2009 da  Italia Storica

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    Servizio Segreto – Le mie avventure in difesa della Patria oltre le linee nemiche

    7.00

    Nell’Italia del 1944, tagliata in due dalla Guerra Civile, un nucleo di volontari della R.S.I. agiva, al di là delle linee nemiche, in azioni di controspionaggio. Erano i “Servizi speciali” del colonnello De Sanctis (nome in codice “Colonnello David”). Tra questi agenti anche l’autrice di queste memorie, una delle famose “Volpi argentate”, anzi, la “Volpe argentata” per antonomasia, che dopo l’arruolamento volontario nei “Servizi speciali” portò a compimento numerose missioni fino all’arresto e al carcere.

    Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 93

    Stampato nel 1998 da Settimo Sigillo

  • 0 out of 5

    SGM – Brigate Nere. Il partito in armi

    8.00

    Collana di monografie derivate dalla rivista “Storia & Battaglie” di Editoriale Lupo. Gli argomenti trattati riguardano, essenzialmente, tematiche inerenti la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono costituite da circa 80 pagine, con un testo accurato e un ottimo apparato iconografico rappresentato da 100/110 fotografie b/n, una decina di disegni tecnici e una serie di utilissime tabelle. Questa monografia in particolare, si occupa delle Brigate Nere durante il periodo della REpubblica Sociale Italiana.

    Sommario:

    L’essenza della guerra civile;
    La nascita e l’organizzazione;
    Armi ed equipaggiamenti;
    La caratteristica delle Brigate;
    L’unità operativa: le BB.NN. territoriali;
    L’attività operativa: le BB.NN. non territoriali;
    La tragica fine;
    Una valutazione complessiva;
    Appendice A Distintivi;
    Appendice B Milizie armate di partito.

    Brossura punto metallico, 21 x 29,5 cm. pag. 66 completamente illustrato b/n

    Stampato nel 2014 da Editoriale Lupo

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    SGM – Xª Flottiglia Mas. La fanteria di marina italiana 1943-1945

    5.60

    AA.VV.          Prezzo di listino: 8.00 (sconto 30%)

    Collana di monografie derivate dalla rivista “Storia & Battaglie” di Editoriale Lupo. Gli argomenti trattati riguardano, essenzialmente, tematiche inerenti la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono costituite da circa 80 pagine, con un testo accurato e un ottimo apparato iconografico rappresentato da 100/110 fotografie b/n, una decina di disegni tecnici e una serie di utilissime tabelle. Questa monografia in particolare, si occupa della DEcima Flottiglia Mas e, in particolare dei reparti di fanteria, nel periodo della RSI – 1943-1945.

    Le origini di una leggenda sul mare

    Il rifiuto della resa

    Sul fronte di Anzio

    L’inizio della guerra civile

    Un tentativo per fermare Tito

    Il fronte del Senio

    Le ultime vicende

    Le armi della Divisione Xª

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 cm. pgg. 66 completamente illustrato b/n

    Stampato nel 2016 da Editoriale Lupo

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    Si bella e perduta… – Storia del battaglion “Barbarigo” e dell’amor di patria.

    13.00

    Il volume è scritto da un combattente del “Barbarigo”, un testimone che ci fa partecipi di quei giorni di passione, di sangue di rabbia, di sacrificio e di morte. Tanti e tanti furono i volontari, giovani e meno giovani, che accorsero sotto la bandiera della Decima per combattere contro l’invasore, mossi dall’amore per una Patria che veniva identificata nel rinnovamento e nella affermazione della sua identità di fronte ad un ordine mondiale oppressivo e statico, privo di valori fondati sulla tradizione, portatore di false libertà, egoismi e di dottrine che tendono ad eliminare la specificità dei diversi popoli.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 160. In allegato opuscolo con l’elenco dei caduti del Barbarigo

    Stampato nel 2004 da Tedeschi Editore

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    Si sappia… Il diario inedito e il memoriale di un Bersagliere della R.S.I.

    20.00

    Amanzio Bormioli

    In questo libro, curato con pazienza e dedizione da Rossana Negri-Bormioli, moglie dell’autore, vengono pubblicate interessanti testimonianze del periodo bellico: il diario del bersagliere altarese della Repubblica Sociale Italiana, noto anche per la sua attività di valente artista e vetraio.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 184 illustrato con varie foto b/n

    Stampato nel 2016 da L’Editrice

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    Si Vis Pacem Para Bellum

    20.00

    AA.VV.

    Si Vis Pacem Para Bellum 10 – X MAS: 2 giochi completi

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 62 illustrato a colori

    Stampato nel 2022

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    Siam fatti così! – Storia della Legione Mobile “Ettore Muti”

    40.00

    Roberto Occhi

    Questo lavoro è il risultato di una ricerca mossa, oltre che da un specifico interesse per gli eventi storici trattati, anche da alcune considerazioni di fondo. Non occorre conoscere segreti sematici per capire che gran parte delle fonti storiche resistenziali risente profondamente del coinvolgimento emotivo di chi le ha scritte, le cui intenzioni pedagogiche per il presente e per il futuro, influiscono sul racconto provocando distorsioni difficili da immaginare. E’ del tutto evidente che la ricostruzione di eventi altamenti drammatici nel quadro di una guerra civile, vissuti nel paese del melodramma, dei campanili e del trasformismo, può risentire di una certa “forma interpretativa” tutta italiana. Quando si parla di un reparto militare come la Legione “Ettore Muti”, unità destinata alla lotta antipartigiana, le cui motivazioni politiche ed ideologiche erano particolarmente accentuate, ecco che la vulgata ufficiale tende sempre a sminuire o, a mettere in secondo piano, la parte più prettamente operativa e militare dell’unità, per evidenziarne invece le atrocità, le malversazioni, l’odio verso la popolazione. Questo volume, invece, attraverso il lavoro di ricerca durato molti anni, ricostruisce gli avvenimenti bellici a cui la Legione “E. Muti” prese parte, in particolar modo nel contesto piemontese, viene descritta l’origine dell’unita, il suo evolversi, la fase operativa, con una dovizia di particolari mai riscontrata prima d’ora. Insomma un libro di ottimo spessore qualitativo che ricostruisce un quadro completo di una pagina importante della Repubblica Sociale Italiana.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 240 illustrato con 42 fotografie b/n e 4 tavole a colori

    Stampato nel 2002  da Ritter Edizioni

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    Siam fatti così! La storia di Gino, ardito della Muti (Romanzo)

    22.00

    Giacinto Reale

    “Appoggiato al muro, un ragazzo sui sedici-diciassette anni si difendeva come poteva da quattro coetanei che lo tempestavano di pugni e calci: «abbiamo pazientato anche troppo con i fascisti come te – urlavano – torna nelle fogne dalle quali sei partito e non farti più vedere, né qui né a scuola». Gino rivisse, in un baleno, la scena di quel 10 settembre del 1943, quando era toccato a lui conoscere la violenza e la prepotenza di quelli che erano, e sempre sarebbero stati, suoi nemici. Non esitò un attimo e, come Maciste aveva fatto quel giorno, intervenne. Aveva più di cinquant’anni ma il lavoro di officina gli aveva permesso di conservare un fisico robusto e una buona forza muscolare. E poi – pensò – è mio dovere intervenire comunque, anche se mi reggessi a malapena in piedi, come aveva fatto Dario quel giorno. Bastarono due cazzotti a quello che stava addosso al ragazzo, per rendere più prudenti gli aggressori, che poi la sirena di una volante in arrivo convinse a una fuga precipitosa. Aiutò la vittima dell’aggressione ad alzarsi, e notò – quasi come un segno del destino – la camicia strappata, come la sua giacca in quell’ormai lontano giorno di settembre”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 322

    Stampato nel 2023 da Libreria Europa

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    Sopra di noi il cielo – Bepi Biron nel centenario della sua nascita. Vita eroica e avventurosa di un grande pilota italiano.

    15.00

    Raccontare le gesta di un pilota italiano, il più avventuroso, il più eroico ed il più fantasioso, non è certo un’impresa facile, perché Bepi Biron, tale per tutti gli amici, è un raro esempio tratto senza molta fatica dalla folta, eroica schiera aviatoria di tutti i tempi, per temperamento, audacia, valore ed entusiasmo, attraverso imprese che ai più sembrerebbero eclatanti, ma non per chi le ha raccontate all’Autore, nella semplicità di episodi avvenuti in guerra e in pace, attraverso una vita trascorsa nei cieli d’Italia e d’altre contrade, vissuti con l’ardore del combattente, sempre pronto, leale e corretto ad onorare anche l’avversario, in tante circostanze intristito per la sua morte. Bepi Biron dovrebbe rappresentare un esempio tangibile di modestia e serenità, per la sua intera vita spesa a librarsi nei cieli, su fragili o potenti aeroplani, per lo più da caccia, i puledri dell’aria, trasformati in meteore nelle mani di un così prodigioso aviatore.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 162 con circa 173 foto b/n

    Stampato nel 2014 da IBN

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    Sopravvissuto alle foibe – La vicenda di Graziano Udovisi combattente italiano al confine orientale infoibato dai titini miracolosamente sopravvissuto

    10.00

    Graziano Udovisi nel 1943 è un giovane diplomato di Pola, importante base navale italiana in Istria. Dopo lo sbando generale conseguente all’armistizio dell’8 settembre, all’età di 18 anni, decide di arruolarsi insieme ad altri giovani suoi coetanei, nella Milizia territoriale, per difendere Pola dagli attacchi dei comunisti iugoslavi del maresciallo Tito. Terminata la guerra si presenta al comando di zona, tenuto dai partigiani titini e italiani. Trattenuto, subì torture di ogni genere per alcuni giorni, poi venne infoibato insieme ad altri sventurati. Da quella voragine, riuscì miracolosamente a risalire. Ricorda come la fede gli abbia fatto forza permettendogli di uscire vivo da quell’inferno. Il suo racconto è ricco di particolari riguardo il disegno politico dei comunisti titini che perseguitavano in nome della loro nefasta utopia. Dopo i titini arriva un’altra terribile insidia: la giustizia italiana. Dopo essere stato curato clandestinamente dalle profonde ferite subite nella foiba, venne tradito. Arrestato, processato, tradotto nelle prigioni di Padova, Venezia, Udine, Gorizia, Trieste. Subì una condanna di oltre tre anni. Senza soldi e mezzi, con l’avvocato d’ufficio, che non riesce ad avere nemmeno l’appello, dovette subire il carcere. Ancora oggi la sua storia è contestata dai cosiddetti negazionisti. Graziano Udovisi risponde con lucidità ed estrema pacatezza lasciando intravedere una verità che va ben oltre ogni ragionevole dubbio.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 125

    Stampato nel 2009 da Solfanelli

  • 0 out of 5

    Sotto tre bandiere – Una vita per la patria 1941-1946

    29.00

    Le memorie toccanti ma scritte con grande rigore storico-militare da Giorgio Farotti, Sottotenente in s.p.e. nel Regio Esercito, Guardiamarina nella Decima MAS, Generale nell’Esercito italiano. Il testo è integrato da molte foto del Raggruppamento Alpino Carnevalis, del Btg. Barbarigo e di altre unità della Decima MAS, la maggior parte inedite e molte di proprietà dell’autore, e da appendici con testimonianze di Reduci della Decima MAS e documenti. Il libro comprende capitoli sull’addestramento nelle Scuole Ufficiali del R.E.I. nel 1941-1942, sulle operazioni nel Goriziano prima e dopo l’otto settembre 1943, e sul periodo nella Decima MAS nel 1944-1945, con interessanti considerazioni sulle tattiche adottate dai Reparti della Decima MAS a Chiapovano, sul San Gabriele, a Tarnova e sul fronte del Senio.

    Brossura, 17,3 x 25,3 cm. pag. 144 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

  • 0 out of 5

    Sparami al petto! – Dove come morì Mussolini

    25.00

    L’autore ha verificato una revisione di tutte le versioni sulla morte di Benito Mussolini, verificando le contradditorie “ipotesi” susseguitesi dal 1945 a oggi! dalla cosiddetta versione ufficiale de L’Unità del novembre-dicembre 1945 al rapporto Lada-Mocarski e, giunge alla tesi, cioè alla definitiva attestazione di dove e come Mussolini trovò la morte. Questo in base ad indagini personali, testimonianze inedite di persone che il 28 aprile 1945 erano a Mezzegra e dagli appunti scritti come promemoria dall’unico testimone non partigiano presente al fatto: l’autista che condusse i partigiani Valerio, Guido e Pietro, da Dongo a Bonzanigo e che trasportò Benito Mussolini e Claretta Petacci dalla piazza del lavatoio di Bonzanigo al cancello di villa Belmonte a Giulino.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 400 con varie illustrazioni b/n

    Stampato nel 2019 da Ritter

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    Spia del “Buro Marine” – Un Balilla Moschettiere nei servizi segreti tedeschi

    17.80

    Aristide Galliani

    Giannetto Bordin, Balilla Moschettiere promosso caposquadra il fatidico 25 luglio 1943, schierato con la Repubblica Sociale Italiana, ci regala una lezione formidabile di verità, di identità e di dignità attraverso la sua storia di giovanissimo allievo di una scuola di spionaggio militare sul finire della Seconda Guerra Mondiale, del tutto inedita anche per tipologia di eventi nonostante la pubblicistica sterminata sulla RSI che ha visto la luce negli ultimi anni.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 186 illustrato con circa 43 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Lo Scarabeo

  • 0 out of 5

    Stile ribelle – Ricordi e ritratti contro la noia borghese

    9.00

    Mario Michele Merlino, Emanuele Casalena       prezzo di listino: 15.00 (sc. 40%)

    Lo stile ribelle – qui analizzato in due parti – diventa racconto personale e critica artistica, attraversando il mare agitato dei sentimenti autentici, delle atmosfere rivoluzionarie e delle geografie dell’anima. Nelle prime pagine, si rincorrono e si intrecciano i ricordi di una vita, dando forma al racconto di una giovinezza inquieta e ribelle. Amicizie, avventure, viaggi e amori, sullo sfondo di una generazione che sognava di cambiare il mondo, tra bastoni e barricate. Frammenti eterni di una militanza mai dismessa, che non lasciano spazio al rimorso e al pentimento: quella di Mario Michele Merlino è la testimonianza di un uomo libero, oltre le sbarre di Regina Coeli e le tentazioni del profitto. A quel medesimo stile – nella seconda parte – si ispira Emanuele Casalena, che tratteggia nove ritratti di artisti fuori dagli schemi. Pittura, poesia, scultura, architettura e teatro: il filo rosso dell’arte non conforme si salda alle tempeste del Novecento. Perché ciò che conta è Essere, diventando un tutt’uno con le proprie idee: è questo lo stile di chi – superata la palude della noia borghese – sente di appartenere a una razza di “credenti e combattenti”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 287

    Stampato nel 2019 da Passaggio al bosco

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    Storia dei reparti Corazzati della Repubblica Sociale Italiana

    40.00

    Paolo Crippa

    Questo volume prende in analisi la storia di tutte le unità della Repubblica Sociale Italiana che impiegarono mezzi corazzati, sia in reparti organici (Gruppo Corazzato del “Leoncello”, Gruppo Squadroni Corazzati “San Giusto”, Gruppo Corazzato M “Leonessa”, R.A.P.), sia in numeri ridotti presso altri reparti. Il testo nasce da una ricerca un lungo lavoro di ricerca iniziato nel 2003, approfondita grazie al contatto con numerosi reduci e ad una vasta mole di documentazione raccolta. Un notevole apparato iconografico (con diverse fotografie inedite o poco conosciute), organigrammi, tavole a colori di Ruggero Calò e documenti, completano il libro.

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    Storia del Battaglione Bassano – Divisione Alpina Monterosa. RSI 1943-45

    13.97

    Claudio Bertolotti            Prezzo di listino: 21.50 (sconto 35%)

    La storia del Battaglione alpini “Bassano”: dalla provincia di Vicenza all’addestramento in Germania, allo schieramento in Liguria, al fronte alpino occidentale e nelle valli Varaita e Maira. Dalla guerra combattuta contro un nemico in divisa alla più feroce delle situazioni: la guerra civile. Come una luce che si avvicina nella nebbia, la verità su alcuni avvenimenti si è fatta via via più definita con il proseguire della ricerca, non più offuscata dalla retorica di uno storicismo univoco e fazioso. L’Autore ha così messo in discussione vicende ed episodi fino ad oggi ritenuti inattaccabili. In questo libro non si parla di avvenimenti che condizionarono le sorti della guerra, ma di singoli individui che fecero una scelta o che furono travolti dagli eventi. Giovani e meno giovani che si trovarono a condividere un momento decisivo della loro esistenza. Una ricerca, approfondita e dettagliata fino a descrivere le azioni e il comportamento di pochi uomini, che vuole richiamare l’attenzione su tutti quei reparti militari che combatterono per un senso del dovere che oggi risulta difficile capire, ma che allora rappresentava il bagaglio culturale di una intera generazione.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 260 illustrato con circa 80 tra foto b/n e cartine

    Stampato nel 2007 da Lo Scarabeo

  • 0 out of 5

    Storia della Repubblica Sociale

    19.00

    In questo saggio l’Autore pone l’accento sulla rivoluzionaria originalità di quella “socializzazione” teorizzata nei punti di Verona, e che si riprometteva di realizzare – nella realtà della Repubblica Sociale Italiana – una nuova concezione del lavoro, capace di sviluppare un senso di appartenenza, di solidarietà e di responsabilità, di ribaltare il rapporto tra cittadini e quello tra popolo e Stato.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 246

    Stampato nel 2017 da Pagine

  • 0 out of 5

    Storia della Repubblica Sociale Italiana

    30.00

    L’autore, allievo di Benedetto Croce, non è un fascista in senso proprio – subì perfino dal regime una condanna all’internamento e poi al confino -, pur senza essere, decisamente, un antifascista. Interessante è il periodo in cui il lavoro fu scritto e pubblicato: uscì nel 1948 e in versione riveduta nel 1951. Cione, come altri che fascisti non erano, aderì alla RSI fin da subito e Mussolini stesso gli consentì nel 1944 di formare, fuori dal Partito Nazionale Fascista, il Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista, che, con un proprio quotidiano, si inserì nel tentativo, per velleitario che fosse, di gettare “ponti” verso la Resistenza, soprattutto nei confronti dei socialisti. Se è vero che in Italia gli intellettuali tendono a salire sul carro del vincitore, la storia di Cione è quella di un filosofo che, pur provenendo dalla parte dei futuri vincitori, volle stare dalla parte dei perdenti. E delle ragioni dei perdenti egli cercò di contrastare la visione semplificatoria che poi sarebbe divenuta quella dominante. Introduzione di Giuseppe Parlato.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 396

    Stampato nel 2017 da Altergraf

  • 0 out of 5

    Storia della Xª Flottiglia MAS 1943-1945

    19.90

    Dopo l’8 settembre 1943, circa 15 mila uomini, in prevalenza giovani e giovanissimi, si arruolano nella Decima Flottiglia Mas al comando di Junio Valerio Borghese, eroe italiano e uno dei migliori sommergibilisti italiani. Pronti a combattere una guerra ormai perduta, quegli uomini furono protagonisti di una delle pagine più controverse della storia d’Italia. A distanza di decenni la Decima non smette di far discutere e di affascinare. Questo saggio ne ricostruisce la storia, analizza gli aspetti umani e ideali dei volontari, la struttura e le azioni militari, le motivazioni e la politica di Borghese, oscillante tra una ricercata autonomia e diverse contraddizioni. Uno studio rigoroso che raccoglie documenti, studi e testimonianze di protagonisti in un racconto corale e avvincente

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 468

    Stampato nel 2016 da Mursia

  • 0 out of 5

    Storia Militare della Repubblica Sociale Italiana. Le forze armate della RSI. Nascita, sviluppo, organizzazione e la loro sorte nel dopoguerra

    24.00

    Pier Paolo Battistelli

    Una analisi complessiva dell’aspetto militare della Repubblica Sociale Italiana che inserisce la storia delle forze armate italiane nel nord durante il periodo 1943-1945 nel quadro della occupazione tedesca, della guerra in Italia e della lotta antipartigiana. Basato su ampie ricerche negli archivi militari italiani, tedeschi e britannici, il libro rappresenta un punto di svolta per la storiografia militare italiana grazie alla sua interpretazione innovativa e priva di pregiudizi.

  • 0 out of 5

    Storia ribelle 43 – Partigiani e fascisti in Val D’Aosta e nel Canavese

    10.00

    I rapporti inediti della “Guardia Nazionale Repubblicana” sulle azioni partigiane. Il “Diario Storico” dei “Moschettieri delle Alpi” della Val d’Aosta. Il processo ai fascisti che catturarono i partigiani della “Stella Rossa” e Primo Levi ad Arcesaz.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Storia Ribelle

  • 0 out of 5

    Storie di Gap -Terrorismo urbano e resistenza

    30.00

    I Gap, componente esigua ma rilevante del movimento di Resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. Due ragioni spiegano tale marginalità: da un lato i Gap combattono secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall’altro sono organizzati e diretti dal Partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la Resistenza, connotati politicamente in modo molto più marcato delle altre formazioni partigiane. Quella dei Gap viene dunque in prevalenza percepita come “un’altra storia”, su cui si sono esercitati anatemi con più virulenza che sulla Resistenza in generale. Nell’immaginario collettivo, alcuni dei più intricati nodi politici ed etici della lotta resistenziale messi in evidenza dalla pratica del terrorismo urbano continuano, ancor oggi, ad essere schiacciati tra deprecazioni calunniose e acritiche esaltazioni, che prescindono da una reale conoscenza dei fatti. In questo libro, origini, sviluppo, difficoltà, successi e fallimenti dei Gap vengono analizzati nell’unico contesto che li rende comprensibili, nella storia della Resistenza. Le condizioni esistenziali e materiali nelle quali i Gap agiscono, le risorse di cui dispongono, la difficile decisione di uccidere a sangue freddo, e i diversi modi in cui si pongono il problema delle rappresaglie, della tortura, della morte, vengono quì analizzate e interpretate, forse con un’occhio un tantino benevolo.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 279

    Stampato nel 2014 da Einaudi

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    Strali dal Tigullio – I testi di “Il Popolo di Alessandria” “Fiamma Repubblicana” “L’Idea Sociale” “Marina Repubblicana” “La Provincia Lavoratrice”

    22.00

    Attilio Cucchi (a cura di)

    Quanto mai attuale e provocatorio ancora oggi quel ragionare d’economia, storia e politica, d’arte e di onestà, da parte di uno degli intellettuali più interessanti del secolo scorso, di un artista che rivoluzionò l’arte poetica del suo paese e non solo (THE CANTOS), che in un lungo periodo della sua vita elesse l’Italia come sua patria dell’anima e dell’intelletto. Una cultura sterminata che si spingeva dalla Provenza dei Trovatori alla Cina confuciana, dall’antichità romana e di Dante alla modernità dei suoi tempi e del Futurismo. Nonostante ciò, un uomo che la passione politica spinse (come molti vollero senz’altro dire) “dalla parte sbagliata”

    Brossura, 14 x 21 cm., pag. 190 alcune illustarzioni b/n

    Stampato nel 20017 da effepì

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    Sulla guerra civile – La resistenza a due voci

    15.00

    Guerra patriottica di liberazione dall’esercito tedesco invasore; guerra civile contro la dittatura fascista; guerra di classe per l’emancipazione sociale. Nella Resistenza furono combattute tre guerre insieme. E Le tre guerre era il titolo che all’inizio Claudio Pavone aveva concepito per la sua opera uscita nel 1991 presso Bollati Boringhieri. Poi è prevalsa coraggiosamente la decisione di intitolarla Una guerra civile. Saggio sulla moralità nella Resistenza, e quella scelta si è rivelata dirompente per la storiografia contemporanea. Adottare la categoria interpretativa di guerra civile ha comportato innanzi tutto la rottura del senso comune resistenziale cresciuto sulla agiografia dei vincitori, ma ha significato anche togliere terreno all’uso strumentale che della lotta fratricida perdurava nella pubblicistica neofascista degli sconfitti, e disattivare l’alibi attendista di chi allora si era tenuto al riparo dagli eventi, cercando legittimazioni postume della propria ignavia.

    Brossura, 11,5 x 19,5 cm. pag. XXIX + 178

    Stampato nel 2015 da Bollati Boringhieri

  • 0 out of 5

    Sulle Apuane con gli Alpini della Monterosa – Battaglione Intra 1944-1945

    28.00

    Nell’inverno 1944/45, le Alpi Apuane furono teatro di una guerra di posizione, simile a quella del primo conflitto mondiale. Questa volta però a combattere erano i coscritti e i volontari del Battaglione “Intra”, appartenente alla Divisione Alpina “Monterosa” della RSI ed il fronte era quello della Linea Gotica Occidentale. I loro avversari furono gli Americani della 92ª Divisione “Buffalo”, appoggiati dalle unità partigiane. Questo volume, grazie ad un vasto repertorio fotografico, con un testo essenziale ma, esaustivo, ripercorre una parte della nostra storia troppo spesso dimenticata. L’interesse del volume, è dato, come già detto, da un notevolissimo apparato iconografico con foto sia in b/n che a colori. In particolare queste ultime sono state riprese dall’Autore del volume che ha ripercorso più volte i luoghi che vengono descritti nel testo, fotografando le vecchie postazioni e i camminamenti che videro protagonisti gli Alpini del Battaglione “Intra”.

    Brossura, 22,5 x 22,5 cm. pag. 175 con circa 175 foto b/n e 44 a colori

    Stampato da Sarasota

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    Sulle tracce della Linea Gotica – Il fronte invernale dal Tirreno all’Adriatico in 18 tappe

    19.00

    Questa pubblicazione – completamente illustrata – è una guida storico-escursionistica lungo il fronte invernale della Linea Gotica, una linea difensiva che correva dalle spiagge a nord della Versilia a quelle a nord di Ravenna, tra la Toscana e l’Emilia Romagna, senza un tracciato definito, lineare, storicamente riconoscibile. Non era una sequenza di fortificazioni tra loro collegate, ma piuttosto uno sbarramento difensivo incentrato sui capisaldi che controllavano tutti gli accessi, quasi sfuggente e immateriale. In realtà essa non solo è esistita nei documenti, ma anche nella memoria dei protagonisti e dei combattenti, nelle ferite delle città bombardate e nel racconto degli anziani e restano segni tangibili sui territori attraversati. Ed è in questi territori, lungo questi crinali, queste valli e questi argini, dove la memoria dei lutti e delle distruzioni è ancora viva, che si snoda questo itinerario in 18 tappe da Cinquale a Sant’Alberto di Ravenna. A completamento tre appendici di visita a luoghi significativi: le fortificazioni del Carrara Riegel, lo sbarramento a Borgo Mozzano, il complesso dei Bunker a Mesola.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 256 ampiamente illustrato con 24 cartine e 270 foto b/n e colori

    Stampato nel 2011 da Fusta editore

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    Tedeschi al confine orientale 1943-45 – Storia & memorie: 2

    24.00

    Gli argomenti trattati da questo volume sono l’occupazione militare tedesca, le prime forme di resistenza italiana all’azione germanica, la gestione civile del territorio sotto controllo del Reich, gli insistenti bombardamenti alleati delle vie di comunicazione ferroviaria e stradale, il crescente impegno delle formazioni partigiane italiane e transfrontaliere, le opere di fortificazione, la capitolazione ed il disordinato ritiro delle forze tedesche. Una seconda parte del libro riporta memorie storiche e testimonianze raccolte tra i protagonisti dell’epoca, testimoni di un periodo di incertezze che hanno segnato la vita di migliaia di persone.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 344 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2016 da Aviani & Aviani

  • 0 out of 5

    Terni. Tre lager Fascisti – Spie Agenti e Forze Speciali 1944-1947

    20.00

    Dal 1944 al 1946 in Terni e provincia sono presenti ben tre importanti campi di concentramento per spie, agenti e forze speciali della Repubblica Sociale Italiana, dove sono consumati vari crimini di guerra: alcuni vagamente ricordati, altri completamente dimenticati. In questi tre campi i servizi segreti, prima il M16 inglese, che aveva sostanzialmente funzioni tattiche (custodia dei prigionieri), poi l’OSS americano, con funzioni strategiche (alimentazione, trasferimenti, censura, ecc.), infiltrano falsi prigionieri allo scopo di carpire nomi e notizie ed è pericoloso lasciarsi andarea confidenze con conoscenti occasionali. Questo saggio, corredato di un bell’apparato iconografico sostanzialmente inedito, e accompagnato da una seria documentazione, cerca di far luce su questa pagina ignorata della storia.

    Brossura 14 x 20,5 cm. pag. 360 con 111 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2012 da Lampi di Stampa

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    Teseo Tesei e gli assaltatori della X MAS

    30.00

    Ormai un classico, questo bel libro su Teseo Tesei e anche sugli uomini della X MAS (la pattuglia degli assaltatori e dei violatori di porti) percorre la vita e le esperienze umane e militari dell’eroe elbano con partecipazione emotiva mai disgiunta da una chiarezza d’esposizione che si basa su documenti, testimonianze, fotografie. Uomo di alta moralità e fedele ai suoi doveri di patriota e militare sino al consapevole sacrificio della vita dentro le acque del porto inglese de La Valletta, Malta (1941), per i commilitoni fu persona amabile e rigorosa e un esempio che molti d’essi seguirono, in primis Alcide Pedretti che morì assieme a lui. Teseo Tesei: italiano, marinaio su unità subacquee e di superfice, palombaro, ufficiale, ingegnere, inventore e tecnico attento nel campo (e sul campo) della siluristica, fu anche dotato di una spiritualità particolare, dettata dalla sua cultura e dalla sua appassionata umanità. Personalità bene descritta in questo lavoro di Giorgio Giusti e G. Bianchi.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 228 illustrato con foto b7n e alcune foto a colori

    Stampato nel 2018 da Sarasota

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    Teseo Tesei – All’assalto della gloria

    9.80

    Cristina Di Giorgi      Prezzo di listino: 14.00 (sc. 30%)

    Malta, 25 luglio 1941. “Ho appena il tempo di portare il siluro sotto la rete, che dovrà saltare alle 4.30 precise. E salterà, te lo assicuro. Se sarà tardi, spoletterò al minuto”. Sono le ultime parole pronunciate da Teseo Tesei, che poco dopo sacrificherà la sua vita nelle acque di fronte a La Valletta. Questa biografia ripercorre la troppo breve ma intensissima esistenza del giovane ingegnere elbano, nell’arco della quale, tra l’altro, inventa il Siluro a Lenta Corsa e consolida attorno al suo esempio un gruppo di uomini che daranno lustro alla Marina Militare e all’Italia tutta. Tesei è stato un Uomo dall’intelligenza eclettica e dall’immenso coraggio, la cui figura svetta come un faro ad illuminare il cammino di tutti coloro che, in divisa e non, ne hanno seguito le orme sulla strada dell’amore di Patria.

    Brossura, 11 x 17,5 cm. pag. 168

    Stampato nel 2018 da Idrovolante Edizioni

  • 0 out of 5

    Topcolors 11: Fighters over Italy

    29.00

    Serie di monografie illustrate sugli aerei della Seconda Guerra Mondiale e al loro utilizzo in combattimento. Ciascun lavoro è corredato da un foglio di decals in 1/48 e 1/72 e propone circa 50 profili a col con marchi, codici, schemi mimetici, decalcomanie e foto incisioni. Sicuramente dei must per i modellisti.

    Brossura, 28 x 21 cm. pag. 34 illustrato con 3 foto b/n, 1 foto a colori e 45 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Kagero

  • 0 out of 5

    Tracce della Memoria – Ricordi di un ragazzo che volle fare la guerra

    12.00

    “Tracce della memoria” è una raccolta di ricordi – in parte tratti dalle pagine ingiallite del vecchio diario di guerra dell’autore. Raccontano di amici e coetanei incontrati in quegli anni durante l’ultima guerra, che fecero le loro scelte, a volte drammatiche, ma sempre nella consapevolezza di aver optato e combattuto per l’ideale in cui credevano.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 214 con 30 illustrazioni b/n fuori testo

    Stampatonel 2013 da Greco & greco

  • 0 out of 5

    Uccidete il comandante bianco – Un mistero nella Resistenza

    20.00

    “La storia che leggerete è anche un racconto della giovinezza vissuta dalla generazione che si trovò immersa nel mattatoio della Seconda Guerra Mondiale. Il comandante bianco era uno di loro: Aldo Gastaldi, classe 1921, nome di battaglia Bisagno. Per ricostruire le sue vicende, e quelle dei commissari politici comunisti che lo avversavano, ho usato fonti molto diverse, a cominciare dalle memorie di chi è salito in montagna con lui nell’autunno del 1943, quando aveva appena ventidue anni. Ma mi sono avvalso anche di molti passaggi ideati da me. Ecco il ritratto di un giovane altruista, coraggioso, un cattolico che non aveva paura di morire, convinto che il suo destino fosse nelle mani di Dio. Non essere comunista lo rendeva diverso dai dirigenti rossi, la maggioranza nelle file dell’antifascismo armato. Eppure Bisagno guidava la divisione partigiana più forte della Liguria: la Cichero, una formazione delle Garibaldi. Ritenuto troppo legato alla curia genovese e ai democristiani ancora clandestini, era destinato a entrare in contrasto con i quadri del PCI che puntavano a conquistare il potere in Italia. Lo scontro emerse con asprezza negli ultimi mesi della Resistenza. Il 21 maggio 1945, quando non si sparava più, Bisagno morì in un incidente stradale molto dubbio. Questo libro propende per un delitto deciso dal nuovo potere rosso.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 289

    Stampato nel 2018 da Rizzoli

  • 0 out of 5

    Ultimo giorno ultima ora ultimo minuto

    17.00

    Quello della RSI è stato un periodo travagliato, sofferto, duro, ma ha rappresentato, per i volontari che vi hanno aderito, una scelta di orgoglio, lealtà e coraggio. In questo libro un Ufficiale della GNR, attraverso il racconto della propria esperienza, spiega al giovane coautore le ragioni di quella scelta. La vita personale si intreccia con i momenti più drammatici della lotta repubblicana contro gli angloamericani e i partigiani. L’esperienza, vissuta soprattutto tra le provincie di Piacenza e Ferrara, è una testimonianza tangibile, vera, che non lascia spazio ad una anacronistica nostalgia ma esplicita l’attualità di un percorso esistenziale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 170 + 30 pagine fuori testo con 54 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Settimo Sigillo

  • 0 out of 5

    Un adolescente sulla Linea Gotica – Volontario nel Battaglione Forli’

    10.80

    Luigi Mainardis       Prezzo di listino: 18.00 (sconto 40%)

    Quali sono le motivazioni che spingono un ragazzo friulano di tredici anni a scappare di casa, lasciando nella disperazione la sua famiglia, per raggiungere la Brigata Nera di Padova? La voglia di dimostrare a quanti sbrigativamente avevano accetatto l’armistizio con eccessiva rassegnazione, che vi era ancora chi era capace di sacrificarsi per la patria. Il fortuito incontro con dei militi del “Forlì” lo porta, mentendo sulla sua età, ad arruolarsi in codesta unità, e dopo un breve addestramento al fronte sulla Linea Gotica, dove partecipa alle ultime fasi del conflitto, fino alla sua cattura e all’internamento a San Rossore e a Coltano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2006 da Ritter Edizioni

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    Un alpino dal Regio Esercito alla R.S.I. – 1942-45 dai Balcani alla Linea Gotica

    13.20

    Cesare Fiaschi      Prezzo di listino: 22.00 (sconto 40%)

    ll volume racconta le vicende di un alpino italiano a partire dai combattimenti in Albania contro le truppe anglo-greche per arrivare alla dura lotta contro le forze partigiane di Tito in Kosovo e in Montenegro. La resa dell’8 settembre 1943, mascherata da armistizio, sorprende il contingente a Prizren. Dopo una dura detenzione nel Lager di Treviri, l’autore aderisce alla R.S.I. partecipando all’addestramento della 6ª Batteria del Gruppo “Bergamo” della Divisione “Monterosa”nel campo di Munsingen. Comandante in seconda di questo reparto, combatterà sino al termine del conflitto sulla Linea Gotica Occidentale. Il volume è una testimonianza lucida e tragica allo stesso tempo, di un periodo cruciale della storia italiana.

    Brossura, 16 x 23,5 cm, pag. 274 illustrato con circa 115 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Lo Scarabeo

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    Un Alpino nel Battaglione Barbarigo

    29.00

    Pierluigi Tajana

    Queste sono le memorie di Pierluigi Tajana, artigliere da montagna in Grecia-Albania e poi comandante della 4a Compagnia Mortai del Battaglione Barbarigo della Decima Flottiglia MAS. Le vicende di Tajana, da lui narrate con grande brio, ci trasportano dalla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Artiglieria Alpina di Bra, dove l’anticonformista Tajana muove i primi passi tra le anacronistiche regole del Regio Esercito, alla Grecia-Albania. Rientrato in Italia, in seguito allo sfascio del Regio Esercito all’8 settembre 1943 si arruolerà nel Battaglione Barbarigo della Decima MAS, comandandone la Compagnia Mortai nel Goriziano nel 1944/1945, e nei disperati combattimenti contro gli Alleati sul fronte Sud nell’aprile 1945. Dopo la difficile ritirata oltre il Po, e la resa con l’onore delle armi del Barbarigo a Padova, sarà inviato al POW Camp 211 in Algeria, dove, tra le altre vicende che lo vedranno protagonista, riceverà notizia del cosiddetto “massacro di Sétif”, una serie di brutali rappresaglie eseguite dall’esercito francese contro la popolazione civile algerina nel maggio 1945.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 162 con varie foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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