Descrizione
Belidor
Il volume, annotato dal Signor Navier (quello della “formula” della flessione), è la copia anastatica di uno degli splendidi trattati, sorti fra la fine del settecento e la metà dell’ottocento, in cui si traducevano ai tecnici le regole della statica che si cominciava allora a sistematizzare. Non è quindi più solo un libro di “ordini dell’architettura” basato sulle proporzioni dell’estetica, ma un trattato in cui le proporzioni della costruzione derivano dalla Fisica applicata. Il libro quindi, sia pure con una serie di nozioni su altri campi di tecnologia edilizia dell’epoca, rappresenta uno dei primi testi di Tecnica delle costruzioni. Il volume è accompagnato da 52 splendide tavole in bianco e nero di fortificazioni e edifici civili.
Rilegato con sovracopertina, 17 x 24 cm. pag. 552 con 52 tavole b/n
Stampato nel 2004 da Polistampa
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