Le intese con l’Inghilterra tentate da Hitler – Un aspetto della politica nazionalsocioalista di revisione e di pace dal 1933 al 1939

Descrizione

Heinrich Rogge

Già molto prima di salire al potere, Adolf Hitler aveva dichiarato nei suoi scritti e nei suoi discorsi che la meta principale, naturalmente assegnata alla politica estera nazionalsocialista, era l’intesa anglo-tedesca. Così posta, tale meta era entrata a far parte integrante del patrimonio spirituale del Movimento nazionalsocialista. Dopo l’ascesa al potere, quale Führer eletto dal popolo tedesco e Cancelliere dello Stato nazionalsocialista, Adolf Hitler ha sempre rinnovato attraverso le mutevoli situazioni della politica estera tedesca i tentativi diretti a questa meta di una definitiva intesa fra la Germania e l’Inghilterra. Questo avvenne pubblicamente, prima di tutto nella Convenzione Navale tedesco-britannica del 1935 e mediante la missione di Ribbentrop, il cui scopo era l’intesa anglo-tedesca. La Convenzione Navale, che era una volontaria, unilaterale limitazione della potenza navale tedesca a favore dell’Inghilterra, Hitler l’aveva pensata e voluta come mutua promessa delle due Nazioni di non voler mai più fare la guerra l’una contro l’altra…

Brossura, 14 x 21 cm. pag. 85

Stampato nel 2010 da Effepi