Descrizione
Ian V. Hogg
Un testo vivace, illustrato con una vasta gamma di fotografie d’archivio che tratta un argomento che di solito viene abbastanza trascurato: lo sviluppo e la diffusione del mortaio come arma d’assedio, dagli albori (guerra di Crimea e guerra civile americana) passando per le due guerre mondiali, dove questo tipo d’arma raggiunse livelli d’utilizzo altissimi, per arrivare ai nostri giorni, dove il lorio utlizzo sembra ben lungi dal tramontare, in quanto da una parte con i mortai leggeri si da al soldato di fanteria un’arma con forte poetre distruttivo e dall’altra con i pezzi più pesanti ormai mecanizzati, si possono fornire prestazioni paragonabili a quella dei cannoini. Molto ben illustrato con fotografie in b/n disegni tecnici e spaccati.
Rilegato, 19 x 25 cm. pag. 160 illustrato con circa 250 foto in b/n e disegni tecnici
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2001 da The Crowood Press
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