Prima Guerra Mondiale – Grande guerra piccoli generali. Una cronaca feroce della prima guerra mondiale

14.00

Alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, i più immorali pensavano soltanto di ricavare dei guadagni per potersi adeguatamente arricchire. Gli idealisti, invece, credevano di offrire all’Italia l’opportunità di conquistare peso e prestigio internazionale, in modo da restituirle quel ruolo che vagheggiavano ma che, dopo i fasti della Roma dei Cesari, era rimasto incartato nei libri della storia classica. Negli ultimi dieci anni, prima di quel 1914, i soldati erano cresciuti alle direttive del Generale Paolo Spingardi, ottimo oratore parlamentare e del Generale Alberto Pollio, ottimo scrittore. L’uno e l’altro – con tutto lo stato maggiore coltivavano il mito di Napoleone del quale leggevano con avidità biografie, recensioni, commenti strategici e valutazioni tattiche. Al momento dell’entrata in guerra, l’esercito italiano venne affidato a Luigi Cadorna che, se avesse ottenuto risultati proporzionali alla sua presunzione, avrebbe conquistato il globo terracqueo. Pretesero di mandare le truppe all’assalto anche quando ogni logica l’avrebbe sconsigliato. Instaurarono un regime di oppressione che sarebbe risultato odioso per una qualunque dittatura. E provocarono la morte di un numero imprecisato di loro uomini.

Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 223

Stampato nel 2007 da Utet

Condizioni del libro. usato in perfette condizioni con sovracopertina.

1 disponibili

Qty:
COD: SB03234 Categoria:

Descrizione

Lorenzo Del Boca

Alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, i più immorali pensavano soltanto di ricavare dei guadagni per potersi adeguatamente arricchire. Gli idealisti, invece, credevano di offrire all’Italia l’opportunità di conquistare peso e prestigio internazionale, in modo da restituirle quel ruolo che vagheggiavano ma che, dopo i fasti della Roma dei Cesari, era rimasto incartato nei libri della storia classica. Negli ultimi dieci anni, prima di quel 1914, i soldati erano cresciuti alle direttive del Generale Paolo Spingardi, ottimo oratore parlamentare e del Generale Alberto Pollio, ottimo scrittore. L’uno e l’altro – con tutto lo stato maggiore coltivavano il mito di Napoleone del quale leggevano con avidità biografie, recensioni, commenti strategici e valutazioni tattiche. Al momento dell’entrata in guerra, l’esercito italiano venne affidato a Luigi Cadorna che, se avesse ottenuto risultati proporzionali alla sua presunzione, avrebbe conquistato il globo terracqueo. Pretesero di mandare le truppe all’assalto anche quando ogni logica l’avrebbe sconsigliato. Instaurarono un regime di oppressione che sarebbe risultato odioso per una qualunque dittatura. E provocarono la morte di un numero imprecisato di loro uomini.

Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 223

Stampato nel 2007 da Utet

 

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Prima Guerra Mondiale – Grande guerra piccoli generali. Una cronaca feroce della prima guerra mondiale”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *