Sfida alla tecnofinanza

15.00

Una lettura fuorviante della storia ha voluto celare quanto le rivoluzioni settecentesche abbiano realmente comportato: disoccupazione, inquinamento, individualismo, miseria. Si è passati da un’unione comunitaria di persone, ad un’aggregazione formale di individui in nome del “progresso” e dell’ utile. Un utile divinizzato e fattosi pensiero e religione, dal calvinismo sino all’attuale monoteismo del Mercato. Un liberismo, sia economico che antropologico, eletto a istituzione, con l’unica auspicata libertà di consumare. Mercati e istituzioni globalizzati e deregolamentati, “sorvegliati” da strutture sovranazionali guidate dalla stessa follia speculativa, distruttrice di popoli e Nazioni vittime di trattati insensati e devastanti. Una crisi dunque figlia della storia, le cui soluzioni sono poche ma chiare, prima fra tutte riconquistare la sovranità nazionale e monetaria. Vi sono poi obiettivi più coraggiosi ed “etici”, e non per questo meno essenziali, come l’abbandonare la folle corsa per la crescita infinita in un mondo finito che ci implora di decrescere. Attuare soluzioni energetiche alternative, gratuite, pulite ed infinite, quale l’energia elettromagnetica scoperta da Tesla, inventore geniale oggi ai più sconosciuto. Queste solo alcune delle possibili risposte e vie d’uscita, ma per trovarle è necessario innanzitutto ripartire dalla comunità.

Brossura, 11,5 x 19,5 cm. pag. 222

Stampato nel 2015 da Historica

1 disponibili

Qty:
COD: SB09627 Categorie: ,

Descrizione

Guido Rossi de Vermandois

Una lettura fuorviante della storia ha voluto celare quanto le rivoluzioni settecentesche abbiano realmente comportato: disoccupazione, inquinamento, individualismo, miseria. Si è passati da un’unione comunitaria di persone, ad un’aggregazione formale di individui in nome del “progresso” e dell’ utile. Un utile divinizzato e fattosi pensiero e religione, dal calvinismo sino all’attuale monoteismo del Mercato. Un liberismo, sia economico che antropologico, eletto a istituzione, con l’unica auspicata libertà di consumare. Mercati e istituzioni globalizzati e deregolamentati, “sorvegliati” da strutture sovranazionali guidate dalla stessa follia speculativa, distruttrice di popoli e Nazioni vittime di trattati insensati e devastanti. Una crisi dunque figlia della storia, le cui soluzioni sono poche ma chiare, prima fra tutte riconquistare la sovranità nazionale e monetaria. Vi sono poi obiettivi più coraggiosi ed “etici”, e non per questo meno essenziali, come l’abbandonare la folle corsa per la crescita infinita in un mondo finito che ci implora di decrescere. Attuare soluzioni energetiche alternative, gratuite, pulite ed infinite, quale l’energia elettromagnetica scoperta da Tesla, inventore geniale oggi ai più sconosciuto. Queste solo alcune delle possibili risposte e vie d’uscita, ma per trovarle è necessario innanzitutto ripartire dalla comunità.

Brossura, 11,5 x 19,5 cm. pag. 222

Stampato nel 2015 da Historica

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Sfida alla tecnofinanza”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *