Descrizione
Alfred Sternbeck
La Filibusta, associazione di corsari e pirati venuti da Francia, Inghilterra e Paesi Bassi e rifugiatisi sull’isola Tortuga – a nord di Haiti – per allearsi contro gli spagnoli, operò nel golfo del Messico nella seconda metà del Seicento, devastando insieme ai bucanieri che operavano nell’entroterra le coste del mar dei Caraibi. Wagner, nel Vascello fantasma, riproduce il canto del mare: il canto di un’epoca in cui gli uomini consideravano estremamente avventuroso solcare, con una chiglia solitaria, gli oceani sterminati, territorio di dominio di balene e squali. La sinfonia ha il fascino che ci trasmette questo libro: l’ira e l’assalto furioso dei venti e delle onde, la lotta con gli abissi gorgoglianti, il crescendo della tempesta, l’agitarsi delle acque e il furore dell’uragano. Ma anche la placida serenità del mare che si dilata all’orizzonte verso spazi infiniti. Sternbeck ci fa rivivere il vagabondaggio inquieto di uomini straordinari, gli alti e bassi delle loro avventure. Nel gioco delle onde si sentono i desideri, l’aspirazione alla libertà, i giuramenti, le delusioni, le speranze; e nella collera dei venti e dei marosi si intuiscono nuove cadute. Un racconto in chiaroscuro dove si mischiano angosciose chiamate di marinai, tonanti ordini dei comandanti, acute strida di gabbiani!. Storie di pirati eccellenti, uomini d’arme e d’avventura – da Francesco Nau detto l’Olonese a Henry Morgan e Capitano Kidd – che liberano al vento il Jolly Roger e impavidi sfidano la morte.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 399 illustrato b/n
Stampato nel 2017 da Odoya
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