D’Annunzio e la piovra fascista. Spionaggi al Vittoriale nella testimonianza del federale di Brescia

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    D’Annunzio e la piovra fascista. Spionaggi al Vittoriale nella testimonianza del federale di Brescia

    28.00

    Roberto Festorazzi

    Luglio 1935: Mussolini e Starace convocano d’urgenza a Roma il federale di Brescia, Giovanni Comini. L’ordine che il gerarca riceve è raggelante: bisogna mettere D’Annunzio nelle condizioni di non nuocere. In che modo? Rendendo ancora più asfissiante la sorveglianza sull’inquilino del Vittoriale e inibendo ogni sua iniziativa non gradita al regime. Il Vate, infatti, appare inquieto e ondivago, sul piano politico: incerto se appoggiare la guerra d’Etiopia, contrarissimo all’alleanza con Hitler. Viene così allo scoperto il retroscena degli ultimi tre anni di vita del poeta, sottoposto a una sorta di internamento. E si conosce la verità sul messaggio di D’Annunzio ai Latini di Francia, censurato per ordine del Duce. Il libro di Festorazzi, uscito per la prima volta nel 2005, viene ora riproposto in una nuova edizione, dopo che ha ispirato un film per il grande schermo: Il cattivo poeta.

     

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    Da Quarto dei Mille a Fiume – Genova con Gabriele D’Annunzio

    16.00

    Questo lavoro riassume le vicende che legarono Gabriele D’Annunzio a Genova negli anni cruciali tra il 1915 e il 1920, dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale alla presa di Fiume, cercando di riportare alla luce situazioni e uomini protagonisti, in Genova e altrove, di quell’epoca che vide Gabriele D’Annunzio come una figura di spicco. Emerge dal passato un mondo fatto di uomini e donne genovesi largamente dimenticati dai posteri, ma che furono attori in un panorama locale e nazionale dai fortissimi impulsi di rinnovamento, uomini che tutto osarono nel rinnovare l’Italia, sacrificando anche la propria vita. Molti di essi iniziarono questo cammino trovando in D’Annunzio la guida e l’ispiratore, confermando quanta passione vi fu tra gli italiani a cavallo di due secoli verso l’uomo Poeta, Vate e Comandante, capace di interpretare con la parola e l’azione lo spirito nazionale educando tantissimi italiani alla cultura latina e mediterranea e alla sua continua presenza nella civiltà umana. Completamente illustrato con rare foto d’epoca e faleristica fiumana.

    Brossura 14 x 21 cm., pagg. 12o, ill. b/n e colori

    Stampato nel 2019 da Italia Storica

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    Di un’altra Italia. Miti parole e riti dell’impresa fiumana

    18.50

    Luca G. Manenti – Fabio Todero

    Gabriele D’Annunzio intese farsi portavoce di «un’altra Italia». Giovinezza, arditismo, Grande guerra e terre irredente: il libro arriva a risultati originali in grado di cambiare le tinte di un quadro di cui si presumeva di sapere ormai tutto. Emerge invece il ruolo giocato nell’impresa dalla massoneria. Un contributo per capire i risvolti del più famoso laboratorio politico e culturale del Novecento.

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    Fiume o morte – L’epica impresa di d’Annunzio e dei suoi uomini

    14.00

    Manlio Bonati, Carlo Sicuro          Prezzo di listino  20.00 (sconto 40%)

    A cura di Federico Goglio. Il racconto per immagini più originale, lungo, fedele, avventuroso, eroico, ironico, divertente della mitica impresa di Fiume di Gabriele D’Annunzio e dei suoi legionari. Disegni di Yildirin Orer, Mauro Vecchi. Prefazione di Edoardo Sylos Labini.

    Brossura, 19 x 27 cm. pag. 143

    Stampato nel 2019 da Ferrogallico

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    Il movimento dannunziano

    10.00

    Amadeo Bordiga

    Da tempo si tende a combinare il contesto scapigliato dell’occupazione dannunziana di Fiume con altre scapigliature più tarde e fiorite in altri contesti. L’interpretazione “a caldo” che Amadeo Bordiga – fondatore del Partito Comunista d’Italia – dà dell’impresa fu del tutto differente. Dal suo punto di vista di critico radicale, non esitò ad ancorarla al “democraticismo riformista” il che, come scrisse Franco Livorsi in uno studio del 1976 che rimane a tutt’oggi una delle rarissime concessioni della cultura ufficiale a questo protagonista del XIX secolo, “non sarebbe contraddetto dalla tendenza alla dittatura del comandante, ma dimostrerebbe anzi la compatibilità fra la democrazia e tale forma di governo”.

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    L’asso di cuori

    22.00

    Il barone Guido Keller, asso dell’aviazione da caccia nel corso della Prima guerra mondiale, fece parte della leggendaria squadriglia aerea di Francesco Baracca: sulla carlinga del suo caccia aveva come insegna distintiva, appunto, un asso di cuori. Sempre in prima linea, durante la guerra conseguì 3 medaglie d’argento; fu poi protagonista della presa di Fiume come braccio destro di Gabriele d’Annunzio, unico a poter dare del tu al Vate, creò per lui la guardia personale nota come “Disperata”; si distinse in seguito come autore di beffe audaci, sorvolò il Parlamento italiano facendovi cadere un pitale in segno di disprezzo, e di imprese straordinarie in Africa e in Sud-America, per poi morire prematuramente in un incidente d’auto. Questa è la sua biografia, scritta nel 1933 dall’amico Atlantico Ferrari.

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    La carne del carnaro – Un giorno nella vita di Gabriele D’Annunzio venerdì 12 settembre 1919 la marcia su Fiume

    18.00

    In questa ricerca, Pierluigi Romeo di Colloredo racconta, ora per ora, una “giornata particolare” per l’Italia. A pochi mesi dalla fine della Grande Guerra, Gabriele d’Annunzio si pone a capo di una colonna di ribelli e occupa, senza colpo ferire, la città di Fiume, rivendicandone l’annessione all’Italia in aperta ribellione alla Società delle Nazioni. Sembra impossibile immaginare una simile impresa all’inizio del XX secolo – il secolo del telegrafo e del telefono, della guerra meccanizzata e della politica internazionale. Eppure Gabriele d’Annunzio c’è riuscito. Anche in quell’occasione ha saputo imporre i suoi sogni agli altri uomini. Romeo di Colloredo restituisce il ritmo incalzante di quell’incredibile giornata ricostruendone ogni tappa attraverso l’intreccio delle voci dei protagonisti. Il lettore potrà vivere la perfezione drammatica con cui d’Annunzio ha saputo piegare gli eventi alla sua volontà, al tempo stesso, preparandone una narrazione dal ritmo epico.

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 124 con numerose foto e documenti b/n

    Stampato nel 2017 da Associazione Italia

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    La passione di Fiume – Diari – Cronache – Documenti

    15.60

    Mario Maria Martini        Prezzo di listino: 24.00 (sconto 35%)

    Letterato e giornalista, fu a Fiume, dove ricoprì il ruolo di Segretario speciale del Vate. Da questa esperienza nacque “La passione di Fiume”, pubblicato alla fine del 1919, una manciata di settimane dopo i fatti. Un vero e proprio instant book ante litteram, ma anche una corsara figa di notizie, per combattere la censura istituita da Nitti.

    Brossura, 14,7 x 21 cm. pag. 418 + 4 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Nova

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    Un samurai a Fiume

    20.00

    “Un Samurai a Fiume racconta le imprese di Harukichi Shimoi, scrittore e poeta giapponese innamorato dell’Italia, che si ritrovò prima al fianco delle truppe d’assalto italiane impegnate a combattere contro l’Impero austro-ungarico nelle trincee dell’Isonzo; poi fu accanto al Vate Gabriele D’Annunzio sostenendolo nell’impresa di Fiume, incarnando una delle anime più irrequiete e affascinanti dei protagonisti dell’occupazione fiumana. In seguito, l’intellettuale giapponese fu vicino a Mussolini e agli ideali rivoluzionari del fascismo italiano, ipotizzando di poter dare vita a una forma di fascismo nipponico che fosse riconducibile a una vera e propria rivoluzione spirituale dell’individuo, ancor prima che politica. Gli scritti di Shimoi, i suoi ricordi, le riflessioni di intellettuale scomodo e engagée sono arricchite dalla presenza di fotografie, di lettere, di documenti, di manifesti teorici e discorsi di Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Leone Kochnitzky, Elpidio Jenco, Gherardo Marone, Arturo Ferrarin, Indro Montanelli e di altri personaggi ancora da scoprire, che con le loro gesta hanno fatto vibrare l’anima da eroi.”

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 300

    Stampato nel 2019 da Oaks

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