Dal giudaismo rabbinico al giudeoamericanismo

ebraismo

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    Dal giudaismo rabbinico al giudeoamericanismo

    30.00

    Dall’indice: 1) Il giudaismo rabbinico. 2) Il Talmud. 3) Il giudaismo attuale è maledetto, riprovato e condannato da Dio. 4) La questione giudaico-americana. 5) Millenarismo gioachemita. 6) L’ebraismo non esiste? 7) Epilogo

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 290

    Stampato nel 2008 da Effepi

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    Giudeobolscevismo – Il massacro del popolo russo

    40.00

    Se la storia ebraica riflette sempre il tema che il popolo di Israele è il popolo scelto da Dio per redimere il mondo, è vero che questo popolo deve essere un partner attivo, nelle imprese umane come in quelle divine. Per questo, nel XIX e XX secolo, impazienti, senza attendere l’arrivo di quel Messia che avrebbe liberato l’umanità, gruppi sempre più numerosi di ebrei, fidenti nelle nuove Tavole laicizzate da Marx, diedero vita al più atroce tentativo di distruggere il mondo reale. Questo ponderoso saggio documentale mette in evidenza, senza possibilità di dubbio o confutazione, come dietro al bolscevismo, come dietro a ogni comunismo che tra le due guerre cercò di incendiare l’Europa, ci sia stata la longa manus ebraica non solo ideologica ma anche organizzativa, e non tanto a livello dei sottufficiali, quanto proprio a livello degli ufficiali superiori. Il presente volume ripropone la specifica sezione russa della più ampia e comprensiva opera “Dietro la bandiera rossa – Il comunismo, creatura ebraica”, con le dovute correzioni e gli aggiornamenti documentali occorsi nei tre anni seguiti alla sua pubblicazione.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 690 14 tabelle e 23 tavole b/n

    Stampato nel 2014 da Edizioni Ritter

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    I verbali degli interrogatori sovietici degli ingegneri della Topf

    28.00

    Nel 1945 gli ingegneri della ditta Topf (che costruì i forni crematori di Auschwitz-Birkenau) Kurt Prüfer, Karl Schultze, Fritz Sander e Gustav Braun furono arrestati dai servizi di controspionaggio sovietici e sottoposti a numerosi interrogatori. I relativi verbali apparvero nel panorama storiografico soltanto all’apertura degli archivi moscoviti, dopo il crollo dell’Unione Sovietica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 206 con la riproduzione di 11 documenti

    Stampato nel 2014 da Effepi

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    Imperialismo ebraico e giudeomassoneria – I piani dell’imperialismo internazionale ebraico. La giudeomassoneria e la guerra.

    10.00

    Alfred Rosemberg

    Questa piccola pubblicazione, accompagnata da una bella appendice fotografica, raccoglie un articolo di Rosenberg, pubblicato dal Volkischer Beobachter nel 1938, e il resoconto ufficiale di un discorso tenuto a Parigi il 28 novembre 1940. Articolo e discorso di un uomo fermamente convinto delle proprie opinioni filosofiche, politiche e morali, noto per i suoi scritti tra cui ricordiamo “Il mito del XX secolo”.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 54 con 24 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    L’antigiudaismo nell’antichità classica

    21.00

    Quest’opera, curata da Gian Pio Mattogno, costituisce la prima raccolta organica di testi antigiudaici relativi all’Antichità classica, e dimostra come la questione ebraica affondi le sue radici nel mondo ellenico-romano. Tra le sorprendenti pagine del testo, si scopre che autori sommi della latinità – quali Cicerone, Seneca, Tacito, Plinio, Giovenale, Svetonio, Petronio – scagliarono tutti i propri strali contro la stirpe semitica.

    Brossura 14,5 x 21,5 cm.

    Stampato da Edizioni di Ar

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    L’ebreo internazionale

    30.00

    «Il gruppo di dirigenti che decise e mise in atto la rivoluzione bolscevica era composto a soverchia maggioranza da ebrei e mezzi ebrei. I loro nomi sono celeberrimi: Trotskij, Kamenev, Zinoviev, Radek, Sverdlov e, cosa meno risaputa, lo stesso Lenin era ebreo da parte di madre. Quale legame esiste dunque fra l’ebraismo e la rivoluzione? Sicuramente e ovviamente il linguaggio visionario e incendiario dei profeti di Israele che chiamano al dovere della giustizia sociale e alla liberazione dell’oppresso come prima istanza del messaggio ebraico. Ma c’è di più. L’ebraismo è sicuramente la prima grande rivoluzione della storia occidentale, la cui vicenda inizia proprio con Abrahamo, il grande patriarca ineguagliato rivoluzionario che frantuma gli idoli di ogni specie, rompe lo scettro di ogni possibile tiranno, e prosegue con Mosè, che spezza le catene della schiavitù per inaugurare una nuova visione della vita basata sulla libertà».

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 340

    Stampato nel 2015 da Ar

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    La questione ebraica in Francia – Articoli pubblicati fra il 1937 e il 1939

    14.00

    La questione ebraica deve essere affrontata, com’è giusto, senza idee preconcette. Molti di coloro che si occupano dell’argomento hanno iniziato spinti da una certa curiosità artistica, sono stati incuriositi dalle loro usanze, dal pittoresco, dalle idee di questo popolo così originale. A volte confessano di preferire gli ebrei delle vecchie comunità israelitiche a quelli che si fanno passare per assimilati. In ogni caso, di sicuro è impossibile, come credono troppi liberali, appartenere a due nazioni, l’ebraica e la francese. È necessario scegliere. Quale che sia la sceta ci capiremo meglio quando avremo le idee chiare… da uno scritto di Robert Brasillach. Il volume raccoglie 4 contributi di scrittori francesi negli anni trenta inerenti le comunità ebraiche in Francia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 75

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    La questione giudaica in Europa – Il “problema ebraico” negli articoli de La Civiltà Cattolica. (Anno 1893 serie XV vol. 8)

    15.00

    In questo scritto, un prelato che alla fine dell’ottocento scriveva su Civiltà Cattolica: Padre Raffaele Ballerini S.I., dice la sua riguardo la presenza della comunità ebraica nel continente europeo. Parla della presenza di questi ultimi nella vita sociale delle nazioni, nel comparto economico, in quello politico e nelle arti. Passa poi ad una trattazione, più specifica, riguardo i singoli paesi: Francia, Germania, Inghilterra, Austria-Ungheria, Russia, Romania, ecc. Traendo le sue conclusioni aferrma che, il progredire della ebraica in Europa, è comnnessa al decadimento delle condizioni sociali, economiche, morali e religiose cristiane.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 74

    Stampato nel 2017 da Effepi

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    La vittoria del giudaismo sul germanesimo – Analizzata da un punto di vista non religioso

    12.00

    Viene dato per scontato che il termine “antisemitismo” sia stato coniato da Wilhelm Marr in occasione della stesura di questo lavoro, ma tale termine non compare neppure una volta in questo scritto, che si propone di svolgere non tanto una polemica contro il giudaismo, quanto una esposizione di fatti di natura storico culturale. Questa prima edizione italiana offre al lettore la possibilità di formarsi una propria idea sul testo in questione e valutare in prima persona se e quanto lo scritto di Marr sia “confuso”, come è stato detto dalla “Cultura”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 55

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Nazionalsocialismo. Auschwitz o della soluzione finale. Storia di una

    35.00

    Richard Harwood

    Rara pubblicazione, di difficile reperibilità della casa editrice Le Rune, stampata nel lontano 1960 e avente per tema l’annosa tematica di Auschwitz. L’autore, Richard Harwood, fornisce una serie di indizi e di analisi, volti a contrastare la vulgata ufficiale, fortemente accreditata nel dopoguerra sino ad oggi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 36

    Stampato nel da Centro Studi e Documentazione Giovanni Preziosi

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Nazionalsocialismo. I Protocolli dei savi anziani di sion

    60.00

    AA.VV.

    I protocolli, secondo la vulgata ufficiale, sarebbero una falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale. Consisteva nel presunto resoconto di alcune sedute segrete tenute a Basilea al tempo del congresso sionista del 1897, nelle quali sarebbe stato elaborato un piano di dominio mondiale degli Ebrei attraverso l’alta finanza e l’agitazione terrorista. Nonostante le numerose asserzioni sulla sua non veridicità, i Protocolli sono stati più volte ripubblicati e hanno continuato a costituire uno strumento di propaganda antisemita. Il presente volume in nostro possesso, costituiva un supplemento al mensile “La Vita Italiana” del 1938.

    Brossura, 16 x 21,5 cm. pag. 370

    Stampato nel 1938

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni: segni del tempo

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    Noi ebrei. Una risposta a Paolo Orano

    60.00

    Abramo Levi

    Il volume di Abramo Levi, pubblicato nel 1937 dalla casa editrice Pinciana, voleva essere una risposta della comunità ebraica italiana alle asserzione esposte in alcuni sui scritti da Paolo Orano. Agli scritti di Paolo Orano che parlavo apertamente di un problema di un problema ebraico in Italia, l’autore di questo scritto asseriva che un problema ebraico vero e proprio, non esisteva, visto il numeo ridotto di 40.000 persone. L’autore asseriva anche che, se fosse esistito un vero problema ebraico, il governo fascista avrebbe preso dei provvedimenti al riguardo. Interessante volume che dimostra che, anche con un governo “autoritario”, la dialettica non mancava.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 242

    Stampato nel 1936 da Pinciana

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piccolo strappo nella copertine. Segni del tempo

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    Schindler’s List: l’immaginazione al potere – Il cinema come strumento di rieducazione

    11.00

    “Non possiamo fare affidamento sulla memoria, che col tempo si affievolisce. Lo sterminio di sei milioni di ebrei deve diventare una convinzione. Deve essere inserito nei programmi scolastici di ogni paese della civiltà occidentale. Bisogna agire sulla memoria collettiva. Questo è un lavoro difficilissimo. Deve diventare un riflesso…..”

    Moshe davis, 23 ottobre 1977, Chicago, Northwestern University

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 57

    Stampato nel 2009 da Effepi

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