Destra terminale addio

Gabriele Adinolfi

Visualizzazione di 5 risultati

  • 0 out of 5

    Destra terminale addio

    12.00

    Gabriele Adinolfi

    C’era una volta l’avanguardia rivoluzionaria che, almeno dagli anni ‘20 agli ‘80 del Novecento, comprese la realtà prima di tutti gli altri, ne anticipò gli sviluppi e presentò idee forza e modelli politici per la rigenerazione delle nazioni e dei popoli. Quando la storia le diede ragione, coloro che a quell’avanguardia pretendevano di rifarsi passarono bruscamente alla retroguardia, affetti dai disagi di un rapporto difficile con la rivoluzione tecnologica e con tutti i cambiamenti epocali.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 104

    Stampato nel 2022 da Associazione Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gabriele Adinolfi rilegge Orwell. 1984 sei tu

    22.00

    Gabriele Adinolfi

    “La pandemia mondiale, l’infopandemia, lo stato d’emergenza, il controllo tecnologico e la supposta dittatura sanitaria hanno riportato alla ribalta la distopia orwelliana che annunciava il dominio del Grande Fratello. L’autore va controcorrente nell’interpretazione del dispotismo globale che non considera una dittatura che minaccia la democrazia, bensì la quintessenza della democrazia che intende spiritualmente, filosoficamente e politicamente come tirannide. Rilegge le profezie emerse dal disincanto del radicalismo democratico e le raffronta con lo sguardo di Nietzsche, Guénon, Evola e Jünger indicando la mentalità che ritiene giusta per annullare l’angoscia del domani e scacciare i fantasmi che, a suo avviso, sono il prodotto della nostra psiche non più ordinata, appunto democratizzata, che partorisce mostri distopici, e disintegrazione delle coscienze e, quindi, della società e della politica. Un pensiero tragico ma tutt’altro che disfattista.”

    Quick view
  • 0 out of 5

    Il mito dell’Europa. Da Esiodo all’intelligenza artificiale, per la riconquista del nostro destino

    15.00

    Gabriele Adinolfi

    “L’Unione Europea, va da sé, non è l’Europa che ci piace. Essa pecca di poca determinazione ed eccessiva condivisone dei poteri, mostrando tutti i limiti di una burocrazia elefantiaca. Non ci piace, ma è quotidianamente sotto attacco: lo è per ciò che è stata, per ciò che rappresenta e per quello che potrebbe diventare. Lo è perché, malgrado il fatalismo che ci affligge, i nostri nemici ci temono terribilmente. Questo libro  vuole farsi portatore di una logica di rigenerazione rivoluzionaria, lanciando un appello. La riforma costituzionale e sociale dello spazio fisico europeo che si collega al nostro Genius Loci, probabilmente, non è alla nostra portata. Ma possiamo riempire i vuoti e accendere le fiaccole, restituendo coscienza alla nostra gente. Non si tratta di definire un progetto politico, ma di suscitare una tendenza ed esserne i bardi: vivere da europei, coniugando le nostre specificità storiche, culturali ed antropologiche in una forza d’Impero.”

    Quick view
  • 0 out of 5

    Matteo Salvini – Radiografia di un fenomeno

    9.75

    Gabriele Adinolfi          Prezzo di listino: 15.00 (sconto 35%)

    Matteo Salvini – senza dubbio – ha egemonizzato il dibattito nazionale. Agitatore e trascinatore di qualità, il leader leghista ha scalato i vertici della politica italiana, affermando le proposte di un populismo a trazione sovranista che sembra collocarsi al di là della destra e della sinistra. Questo testo – agile e diretto – ripercorre le tappe cruciali di questo percorso: dalla conquista del Carroccio al riposizionamento ideologico di fondo, dall’apertura nazionale alla riuscita egemonizzazione dei temi cardine dell’agenda politica, dalla sfida europea al governo giallo-verde. Un leader carismatico, che sembra aver mandato in tilt le vaghe certezze di un liberal-progressismo incapace di affrontare i drammi globali della società liquida, precarizzata e multietnica.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 180

    Stampato nel 2019 da Passaggio al Bosco

    Quick view
  • 0 out of 5

    Né fronte rosso né reazione. Gli scritti politici di Terza Posizione

    15.00

    Gabriele Adinolfi (a cura di)

    Terza Posizione rappresenta una delle più note espressioni degli “anni di piombo”. Questa raccolta integrale di scritti – che riunisce tutte le pubblicazioni ufficiali del Movimento – vuole contribuire a restituire la fotografia di un fenomeno originale e vitale, nato dallo spontaneismo dei giovani e represso dalla ghigliottina giudiziaria. Dalla volontà di conquistare nuovi spazi alla necessità di sopravvivere alla violenza quotidiana, tra simboli antichi e nuove parole d’ordine: quella che emerge dalle pagine del testo è una parabola breve e intensa, tra prospettive verticali e pratiche legionarie. Un’alternativa vitale al sistema, oltre le logiche parlamentari e i limiti della destra borghese: “dalle angosce dei quartieri” alla riappropriazione di una profonda radicalità culturale, oltre i compromessi elettorali e i miti incapacitanti.

    Quick view
X