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La falange armata. Storia del golpe sconosciuto che ha ridisegnato l’Italia
€18.90Giovanni Spinosa – Michele Mengoli
Una rete eversivo-terroristica di “menti raffinatissime” composta da poche decine di persone – agenti segreti, forze dell’ordine, malviventi, torbidi affaristi – a partire dal 1985 tesse le trame più nere per quasi un decennio. Inizia a seminare terrore dal 1987. Prende il nome di Falange Armata nel 1990. Quindi, con omicidi, attentati e stragi, comprese quelle del 1992 e 1993, mina le basi della Prima Repubblica e tenta di imporre una direzione autoritaria alle istituzioni, stringendo anche un’alleanza con le cosche mafiose. Perché il progetto di questo consorzio criminale non è stato contrastato dallo Stato? Mentre un’alluvione di depistaggi depotenziava gli eventi e offuscava la visione del loro concatenamento, le indagini si indirizzavano su singoli fatti delittuosi in una superata e inefficace distinzione fra criminalità, mafia ed eversione. Alla fine di una stagione di sangue la Falange può inabissarsi nelle nebbie della sua presunta evanescenza e mantenere l’anonimato dei suoi adepti, dei quali neppure uno è stato portato in giudizio. Come sarebbe stato per gli iscritti alla P2, se la loro lista non fosse stata casualmente scoperta. Questo libro, imponente nella meticolosa puntualità della ricostruzione storica e avvincente nello stile, è uno strumento unico per comprendere una vicenda quasi sconosciuta e mistificata che ha contribuito a edificare l’Italia di oggi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 380
Stampato nel 2022 da Piemme
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La fiamma che non si arrende
€18.00Il Movimento Sociale Italiano non è stato soltanto un partito. Per chi vi ha militato è stato una scuola di vita. Per chi lo ha avversato è stato la sentina di tutti i mali. Per tutti è stato semplicemente un fatto straordinario. Nato dalla sconfitta del ’45, il Msi è stato capace di durare per cinquanta anni fra persecuzioni giudiziarie, manovre dei servizi segreti, censura della stampa, scissioni, golpe veri e presunti, tensioni internazionali, terrorismi. E poi l’arco costituzionale per soffocare il popolo missino. Cinquanta anni nei quali il Msi ha rappresentato un grande fenomeno di libertà, la libertà dell’uno contro tutti.
Brossura, 13 x 21 cm. pag. 306
Stampato nel 2019 da Pagine
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La grande bugia – Le sinistre italiane e il sangue dei vinti
€18.00In questo saggio scomodo, documentato e duro, Pansa rimette in discussione il mito resistenziale e il ruolo giocato dai comunisti nel costruirlo. E replica a chi rifiuta qualsiasi forma di ripensamento o di autocritica. Il ritratto reticente, incompleto, spesso falso della nostra guerra civile, delineato e protetto per sessant’anni dalle sinistre italiane, è quel che definisce la “grande bugia”. Uno scudo dietro cui si sono nascosti tanti di coloro che hanno cercato di screditare il suo lavoro: politici, giornalisti, baronetti universitari, furbetti del quartierino storiografico, antifascisti autoritari, capi del reducismo partigiano. Tutti citati qui con nome e cognome e descritti nella loro sterile faziosità. Un libro appassionante, di battaglia politica e civile, percorso da una cattiveria allegra che a tratti, e giustamente, assume toni al vetriolo.
Rilegato, 14 x 22 cm. pag. X + 469
Stampato nel 2006 da Sperling & Kupfer
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La guerra nel dopoguerra in Italia
€25.00Un libro che fa piena luce sulle operazioni speciali della Decima Mas nell’Italia occupata dagli angloamericani. L’autore racconta la verità sui presunti rapporti tra gli uomini della Decima e la banda del bandito salvatore Giuliano, sia durante la guerra che dopo di essa. Tra l’altro si smentiscono una serie di inesatezze e false verità come quella che vorrebbe la corazzata “Novorossijsk”, affondata nel dopoguerra dagli uomini della Decima. Per cocludere, viene affrontato lo scottante tema del “Golpe Borghese” sul quale Lembo, più che certezze, rivela una serie di dubbi.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 159
Stampato nel 2007 da Grafica Ma.Ro
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La maledizione di Piazza Fontana – L’indagine interrotta. I testimoni dimenticati. La guerra tra i magistrati
€22.00Le rivelazioni esclusive del giudice che ha condotto l’ultima istruttoria su piazza Fontana. Giugno 2005: la Corte di cassazione conferma l’assoluzione degli ultimi neofascisti imputati per la strage del 12 dicembre 1969. Settembre 2008: il giudice Guido Salvini, autore dell’istruttoria che ha portato all’ultimo processo sulla strage, riceve la lettera di un ex ordinovista padovano. “La prego contattarmi personalmente – recita – per novità su piazza Fontana.” È il primo passo di una lunga e puntigliosa inchiesta privata che in questo libro, scritto con la collaborazione del giornalista Andrea Sceresini, è raccontata e resa pubblica per la prima volta. Una vera e propria ricerca degli uomini di piazza Fontana. I nomi e le storie dei terroristi neri sfuggiti alla giustizia. Nel corso di dieci anni Salvini è tornato a parlare con le sue vecchie fonti, ne ha trovate di nuove, ha raccolto elementi e riscontri. Una narrazione ricca di elementi inediti, a cinquant’anni dalla strage. La vicenda più drammatica della nostra Repubblica raccontata come un grande giallo italiano.
Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 611
Stampato nel 2019 da Chiarelettere
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La morale sinistra. Il vero volto dell’antifascismo
€22.00Francesca Totolo
La questione morale è divenuta oggi la questione nazionale più importante. Da Enrico Berlinguer ai cattivi maestri degli anni Settanta, passando per i reati associativi e per gli scandali delle Regioni rosse, la storia del Partito Democratico è lontana dai propositi sostenuti nel Codice Etico sottoscritto nel 2008, un anno dopo la sua fondazione. In questo nuovo viaggio nell’Inferno dantesco, Francesca Totolo vi traghetterà nei gironi dei dannati degli esponenti della sinistra italiana, attraverso un’analisi che intende svelare che la superiorità morale degli eredi del Partito Comunista esiste soltanto sulla carta. “La morale sinistra”, vuole essere una sorta di manuale politico. Intende svelare la confusione di un partito che ha perso l’identità originaria, trasformandosi da rosso ad arcobaleno, senza reali linee guida, ed evidenziare che: “La vera questione morale oggi a sinistra è che la sinistra non sa più quale sia la morale della storia”-
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La repubblica transitoria. Considerazioni sulla disposizione che vieta la riorganizzazione del Partito Fascista
€13.00Stefano Stochino
Dal dibattito in Costituente al processo a Julius Evola del 1951, dalla legge Scelba del 1952 alla legge Reale del 1975, per giungere alla legge Mancino del 1993 si dipana uno scrupoloso fil rouge politico e giudiziario vòlto all’istituzione di un monopolio ideologico con l’obiettivo di far assurgere a reato non solo i tentativi di replicare l’esperienza storica uscita sconfitta nel 1945, ma soprattutto il pensiero che ne costituì il sostrato dottrinale. La repressione penale nell’utilizzare simboli, manifestazioni esteriori e parole d’ordine nostalgiche, unitamente al divieto “culturale” di esercitare l’indispensabile funzione del revisionismo storico (tranne quella dell’unica vulgata ammessa) sono le due direttrici indagate dall’autore che, con rigore giuridico ed attenzione al contesto sociale, ci accompagna in un lungo estenuante presente che stenta a divenire passato.
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La rivolta ideale 1993-1995. Nascita e tramonto del Movimento Sociale Italiano Vol. 2. L’ opposizione alla svolta di Fiuggi e la continuità ideale
€20.00Pietro Cappellari – Italo Linzalone
A differenza di tutti i partiti della Prima Repubblica, il MSI è ancora fonte di ispirazione: il suo simbolo sopravvive, Almirante è spesso citato come un esempio e la parabola missina – uscita intonsa da Tangentopoli – è tuttora richiamata pubblicamente. Eppure il Movimento Sociale Italiano è stato, per mezzo secolo, la casa comune di tutti gli italiani che riconoscevano nel Fascismo un riferimento ideale, manifestando contenuti culturali e basi politiche estranee all’universo liberale. Queste pagine – che formano il primo dei due volumi – ripercorrono una parabola iniziata nel “cupo tramonto” della disfatta bellica e terminata a Fiuggi nel 1995. Ma c’è di più: raccontano la storia mai scritta di coloro che lottarono per rimanere fedeli alle idee di sempre e e per impedire che il bagaglio politico, culturale e spirituale – trasmesso loro dai reduci della RSI – andasse disperso.
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La rivolta ideale 1993-1995. Nascita e tramonto del Movimento Sociale Italiano. Vol. 1. Le radici, l’identità e l’opposizione al sistema
€20.00Pietro Cappellari – Italo Linzalone
A differenza di tutti i partiti della Prima Repubblica, il MSI è ancora fonte di ispirazione: il suo simbolo sopravvive, Almirante è spesso citato come un esempio e la parabola missina – uscita intonsa da Tangentopoli – è tuttora richiamata pubblicamente. Eppure il Movimento Sociale Italiano è stato, per mezzo secolo, la casa comune di tutti gli italiani che riconoscevano nel Fascismo un riferimento ideale, manifestando contenuti culturali e basi politiche estranee all’universo liberale. Queste pagine – che formano il primo dei due volumi – ripercorrono una parabola iniziata nel “cupo tramonto” della disfatta bellica e terminata a Fiuggi nel 1995. Ma c’è di più: raccontano la storia mai scritta di coloro che lottarono per rimanere fedeli alle idee di sempre e e per impedire che il bagaglio politico, culturale e spirituale – trasmesso loro dai reduci della RSI – andasse disperso.
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La sovranità limitata dell’Italia sconfitta. 1948-1978: gli Stati Uniti, il mondo libero, Aldo Moro e il silenzio operoso
€18.00Pier Francesco Galgani
L’Italia sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale e colonia americana in trent’anni di storia difficile e sanguinosa. Da Eisenhower a Kennedy, da Nixon a Ford e Carter, presidenti statunitensi protesi a mantenere l’Italia nel “Mondo Libero” isolando il Pci e permettendo al terrorismo nero e rosso di spiegare la sua azione, complice un colpevole “silenzio operoso”. Per decenni la strategia di destabilizzare per stabilizzare attraverso il Piano Solo, Piazza Fontana, il Golpe Borghese, fino alla strage di via Fani e al rapimento di Aldo Moro. La peculiare posizione dell’Italia nella Guerra Fredda, snodo per Medio Oriente ed Europa dell’Est, culla del più importante partito comunista occidentale, sono vitali per gli Stati Uniti nel controllo del Mediterraneo. Ma il meccanismo di Washington rischia di incepparsi quando Moro, per aprire le stanze del potere a masse popolari a lungo escluse (elettori PSI e PCI), tentò di costruire una democrazia matura trovando in Berlinguer e nel compromesso storico un prezioso interlocutore.
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Le Brigate Rosse Venute dalla Jugoslavia. L’organizzazione clandestina per la “seconda ondata” partigiana in Italia (1945-1948)
€25.00Roberto Gremmo
Subito dopo la Liberazione, i comunisti jugoslavi erano davvero convinti che la rivoluzione proletaria fosse possibile anche in Italia perciò crearono nel nostro Paese un’organizzazione clandestina armata di “brigate rosse” che, a dispetto degli accordi di Yalta, dovevano preparare la “seconda ondata” del movimento partigiano… “La struttura cospirativa con la stella rossa venne sempre attentamente tenuta sotto controllo dallo spionaggio italiano e questo libro si basa proprio sui numerosi, clamorosi ma ancora oggi inediti, rapporti dei servizi segreti d’uno Stato democratico, ben conscio della loro pericolosa ed insidiosa attività sotterranea”
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Le destre nell’Italia del secondo dopoguerra. Dal qualunquismo ad Alleanza nazionale
€19.00Giuseppe Parlato – Andrea Ungari
Il volume affronta analiticamente, nell’arco cronologico che va dal 1944 al 1994, le vicende di quei partiti, movimenti, politici e intellettuali che animarono l’azione politica della composita destra italiana. Partendo dall’esperienza dell’Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini, gli autori, da sempre impegnati nell’analisi della destra politica italiana del secondo dopoguerra, hanno ripercorso l’attività del Movimento Sociale Italiano e del Partito Nazionale Monarchico, ricostruendone i tentativi di realizzare una Grande Destra nel corso degli anni Cinquanta. Non è mancata, poi, la riflessione sulle testate giornalistiche che animarono il dibattito in campo conservatore, il «Candido» di Giovanni Guareschi e «Il Borghese» di Mario Tedeschi, evidenziandone l’atteggiamento nei confronti della questione di Trieste e nella valutazione della stagione del centro-sinistra e del compromesso storico. Il volume si conclude con l’analisi del percorso che condusse il Msi a trasformarsi in Alleanza Nazionale e con una riflessione sul rapporto tra destra e neofascismo che costituisce uno degli elementi più caratterizzanti dell’esperienza della destra italiana nella Prima Repubblica.
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Le radici nascoste della Costituzione. La terza via, il corporativismo e la carta del 1948
€16.00Francesco Carlesi – Gianluca Passera
La Costituzione italiana è stata spesso al centro di aspri dibattiti, ancor più oggi nell’epoca dell’emergenza pandemica. Molti l’hanno costantemente dipinta come la «più bella del mondo», per l’ampio spazio dato ai diritti politici e civili, altri l’hanno messa sul banco degli imputati considerandola obsoleta e incapace di garantire continuità politica e poteri adeguati ai governi. Eppure la parte più significativa risiede negli articoli che trattano di materie economiche: programmazione, ruolo economico dello Stato, riconoscimento giuridico dei sindacati, collaborazione dei lavoratori alle imprese, disciplina pubblica del credito, il Cnel, sono tutti elementi ricchi di spunti per chi volesse superare i dogmi del neoliberismo e dell’individualismo. Questo studio vuole andare alle radici di quelle impostazioni, che si collegano direttamente alle idee di «terza via» e socializzazione espresse dal fascismo, ripercorrendo minuziosamente tutto il dibattito costituente, la storia e il bagaglio culturale di tanti protagonisti.
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Le tre età della fiamma. La destra in Italia da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni
€19.50Marco Tarchi
La destra in Italia ha vissuto diverse stagioni dal dopoguerra a oggi. La sostanziale emarginazione, pur con qualche tentativo d’inserimento nel sistema, all’epoca del Movimento sociale italiano. La fase della subalternità di Alleanza nazionale a Silvio Berlusconi. E oggi un’esperienza di guida del governo, con Giorgia Meloni, che sembra aprire orizzonti nuovi per una forza nazional-conservatrice e «afascista». Il politologo Marco Tarchi, un tempo dirigente del Msi, ricostruisce questo percorso insieme ad Antonio Carioti, mettendo in rilievo rotture e continuità che lo hanno caratterizzato, con una particolare attenzione al rapporto tra destra, sovranismo e populismo. Il conflitto tra Giorgio Almirante e Arturo Michelini, il progetto fallito della «Destra nazionale», il fenomeno della «Nuova destra», lo «sdoganamento» degli anni Novanta, il naufragio del 2013, l’ascesa progressiva di Fratelli d’Italia, da partitino irrilevante a forza principale dello scenario politico.
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Le uniformi della Repubblica. Esercito, armamenti e politica in Italia (1945-1949)
€24.00Andrea Argenio
La fine della Seconda guerra mondiale, l’instaurazione di uno Stato democratico e l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana posero una sfida inedita al nuovo esercito italiano ricostruito dopo il 1945. Il confronto con la classe politica antifascista che aveva un atteggiamento diffidente nei confronti del mondo militare – tanto che cercò, durante gli anni immediatamente successivi alla guerra, pur nel rispetto dell’autonomia, di controllarlo – sarà caratterizzato da una sfiducia crescente da parte di entrambi. Sarà solo il difficile cammino per l’inserimento dell’Italia nella Nato a far emergere un rinnovato ruolo degli alti ufficiali dell’esercito, che si rivelerà decisivo per la scelta atlantica del Paese. Attraverso l’analisi di documenti di archivio italiani e statunitensi, della stampa di partito e di opinione e di una vasta bibliografia, il volume offre un quadro del complesso rapporto tra politici e militari in un periodo così importante della storia italiana
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Le verità negate. Bologna 2 agosto 1980
€20.00Riccardo Pelliccetti
Leggendo la storia giudiziaria della strage di Bologna, così magnificamente illustrata da questo fumetto verità, si apre un mondo. Quello drammatico di una parte dello Stato che per anni ha voluto vedere solo da una parte. (…). Non abbiamo sicurezza di quello che sia successo… ma il fumetto e una grande messe di documenti, note e interviste posti al termine del libro, ci raccontano un dubbio legittimo su mandanti ed esecutori della strage e ci raccontano una granitica certezza: quelle indagini volevano un colpevole ben identificato sin da subito
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Matteo Salvini – Radiografia di un fenomeno
€9.75Gabriele Adinolfi Prezzo di listino: 15.00 (sconto 35%)
Matteo Salvini – senza dubbio – ha egemonizzato il dibattito nazionale. Agitatore e trascinatore di qualità, il leader leghista ha scalato i vertici della politica italiana, affermando le proposte di un populismo a trazione sovranista che sembra collocarsi al di là della destra e della sinistra. Questo testo – agile e diretto – ripercorre le tappe cruciali di questo percorso: dalla conquista del Carroccio al riposizionamento ideologico di fondo, dall’apertura nazionale alla riuscita egemonizzazione dei temi cardine dell’agenda politica, dalla sfida europea al governo giallo-verde. Un leader carismatico, che sembra aver mandato in tilt le vaghe certezze di un liberal-progressismo incapace di affrontare i drammi globali della società liquida, precarizzata e multietnica.
Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 180
Stampato nel 2019 da Passaggio al Bosco
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Né fronte rosso né reazione. Gli scritti politici di Terza Posizione
€15.00Gabriele Adinolfi (a cura di)
Terza Posizione rappresenta una delle più note espressioni degli “anni di piombo”. Questa raccolta integrale di scritti – che riunisce tutte le pubblicazioni ufficiali del Movimento – vuole contribuire a restituire la fotografia di un fenomeno originale e vitale, nato dallo spontaneismo dei giovani e represso dalla ghigliottina giudiziaria. Dalla volontà di conquistare nuovi spazi alla necessità di sopravvivere alla violenza quotidiana, tra simboli antichi e nuove parole d’ordine: quella che emerge dalle pagine del testo è una parabola breve e intensa, tra prospettive verticali e pratiche legionarie. Un’alternativa vitale al sistema, oltre le logiche parlamentari e i limiti della destra borghese: “dalle angosce dei quartieri” alla riappropriazione di una profonda radicalità culturale, oltre i compromessi elettorali e i miti incapacitanti.
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Nino Benvenuti – Il mio esodo dall’Istria
€15.00.L’autobiografia a fumetti di Nino Benvenuti, uno dei più grandi pugili italiani, è il racconto di un ragazzo e del suo sogno, ma, anche, di un dramma… Il dramma degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia costretti all’esodo, dopo la Seconda Guerra Mondiale, per sfuggire alle terribili violenze, agli omicidi, agli infoibamenti scatenati dalle truppe comuniste jugoslave di Tito. Nino Benvenuti, istriano, è il simbolo del riscatto: la sua indimenticabile conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma 1960 rappresenta una vittoria per sé e per la sua gente. “Ci sono storie che non si possono dimenticare. La mia è una di quelle. Di un popolo intero. Cacciato, umiliato, calpestato, strappato dalla propria terra senza che nessuno, dico nessuno, abbia alzato un dito per difenderlo. Di un popolo dimenticato, la cui storia è stata oscurata per anni, cancellata dai libri di storia, negata. A chi per oltre mezzo secolo ha negato le migliaia di morti, le violenze, le foibe. A chi, ancora oggi, nega. Io non ho mai dimenticato. Chi sono, da dove vengo, le mie origini. Mi chiamo Nino, Nino Benvenuti. Questa è la mia storia”.
Brossura, 19 x 27 cm. pag. 112 riccamente illustrato b/n
Stampato nel 2020 da Ferrogallico
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Nome in codice Gladio
€18.00Mirko Croccoli
La fedele e incredibile cronistoria dettagliata dell’operazione Gladio, la struttura segreta voluta da CIA e NATO in epoca di Guerra fredda. Aneddoti, verità, passaggi chiave e una marea di informazioni considerate preziosissime per capire la nascita e l’evoluzione della Stay Behind italiana. Una pubblicazione priva di qualsiasi pregiudizio, che si addentra con maniacale precisione in uno dei contesti più delicati dell’Italia di Prima Repubblica. Pagine che descrivono i quarant’anni di vita di una delle organizzazioni Top Secret più misteriose e avvincenti della storia del nostro Paese. Un eccellente saggio composto da antefatti, eventi, scandali, uomini, mezzi, imponente materiale documentale, dati e nomi che lasciano poco spazio all’immaginazione ma che si addentrano nella verità (talvolta scomoda) e nel tramonto del “gruppo di specialisti” promosso dal Patto Atlantico, dal SIFAR e successivamente rinvigorito dalla 7ª Divisione del SISMI, comandata dal Generale Paolo Inzerilli. Ed è proprio con quest’ultimo che l’autore ha intrapreso un lungo e costante percorso per portare a termine il presente progetto, impreziosito da un intenso faccia a faccia che rende il tutto ancor più vivace e interessante. Numerosi gli interventi all’interno dell’opera: da Gian Marco Chiocci (Direttore de Il Tempo) alla giornalista e conduttrice Rai Gemma Favia, dal Gen. Antonio Federico Cornacchia al capo-rete della struttura Giorgio Mathieu, fino al bravissimo Toni Capuozzo. Una vicenda tanto “singolare” quanto straordinaria ma anche estremamente complessa, una pubblicazione autentica e forse l’unica capace di farci immergere in prima persona e con modi garbati in un mondo così delicato come è stato quello dell’Intelligence nei discussi e tragici “anni di piombo
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 380
Stampato nel 2017 da A.Car
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Non ci sono innocenti (Romanzo)
€20.00C’è un antefatto: nel marzo del 1945, nelle campagne intorno a Vicenza, un manipolo di brigatisti neri dissotterra i cadaveri di alcuni partigiani e li getta sul sagrato della chiesa per vendicare i propri camerati che il prete si era rifiutato di seppellire. L’episodio illumina del suo livore quello che accadrà due decenni più tardi. L’azione salta al 1967, dove troviamo alcuni neofascisti veneti riuniti in una piccola stanza nel centro storico di Padova. Sono estranei alla galassia di partitelli dell’area: le loro parole sono diverse, le voci diverse, le intenzioni diverse. Leggono i classici del proprio firmamento ideologico e ne traggono spunto per interpretare il panorama di quegli anni, divisi tra l’ebbrezza del boom economico e un presagio di tempesta. Alla fine scivolano, forse per suprema autoironia, in un calcolo sanguinario: di quanti centimetri si sarebbe alzato il lago di Garda se ci avessero gettato dentro i cadaveri dei milioni di nemici che ritenevano di avere? Non cerca solo la vendetta ideologica il capo della banda, l’Autocrate. Cerca quell'”anello che non tiene” nel sistema borghese, nell’Italia delle ipocrisie istituzionalizzate (qui rappresentata con eccezionale cura documentaria) – il belpaese delle sofisticazioni alimentari, degli enti inutili che drenano denaro pubblico a palate, degli assassinii per noia e delle stragi per lucro, del Monte Toc, delle canzonette, degli amori vigliacchi e dell’intossicazione yankee. Il suo è il doppio tentativo di cavalcare tanto il fermento ribelle che monta da sinistra, convincendo i compagni a unire le forze contro il nemico comune, quanto l’ambiente dei militari. Tutto questo servendosi di armi sempre più spregiudicate, che non possono non contemplare, alla fine, il tritolo. È la storia vera di Freda, di Ventura e dei membri dei loro gruppi tra il ’67 e il ’69.
Brossura, 14,5 x 21,5 cm. pag. 414
Stampato nel 2016 da Ar
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Oltre la destra. Storie e uomini nel Movimento Sociale
€16.00AA.VV.
Il Movimento Sociale Italiano vide la luce il 26 dicembre 1946 raccogliendo un manipolo di coraggiosi e reduci dell’esperienza fascista. «Non rinnegare, non restaurare» fu la formula che indicava la volontà di portare nel nuovo contesto pluripartitico e democratico alcuni principi del ventennio, dalla centralità della Nazione all’idea sociale del corporativismo. Questo volume nasce con il preciso intento di recuperare il messaggio di politici, giuristi, sindacalisti e intellettuali che combatterono in una vera e propria trincea culturale, portando un contributo di alto livello sul piano delle proposte concrete e delle riflessioni storiche. Carlo Costamagna, Giorgio Almirante, Gaetano Rasi, Giano Accame, Ernesto Massi, Pino Rauti, Rutilio Sermonti, Giuseppe Tricoli, Dino Grammatico, Teodoro Buontempo e Beppe Niccolai: uomini che, dentro e fuori al partito, scrissero pagine importanti, spesso ancora attuali, rischiando ogni giorno in prima persona. Persone la cui profondità sembrava andare spesso oltre le etichette del momento, “oltre la destra”.
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Patrioti illuminati – Giganti italiani contro l’egemonia culturale
€17.00Stelio Fergola
Controversi, dimenticati, talvolta demonizzati. Gli uomini di grande spessore raccontati in questo libro sono coperti da una certa “dannazione”, ma non v’è dubbio che abbiano commesso atti eroici al servizio dell’Italia. In un Paese in cui l’idea di Nazione viene tenuta in soffitta, troppo spesso i cittadini non li conoscono, o li sottovalutano, o li condannano. “Patrioti illuminati” racconta le loro storie, concentrandosi sui sacrifici e sugli impegni che assunsero in difesa dell’Italia: le storie di Alcide De Gasperi, Enrico Mattei e Bettino Craxi. Stelle luminose in uno Stato che, progressivamente ma inesorabilmente, oscurava ogni aspirazione anche alla semplice difesa dell’interesse nazionale.
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Piazza Fontana – Tutto quello che non ci hanno detto
€30.00Come è morto Giuseppe Pinelli? Perché furono subito bloccate, in particolare dal PCI, le indagini sulla pista anarchica? Perché il settimanale inglese The Observer, che inventò la fortunatissima definizione “strategia della tensione”, sapeva in anticipo degli attentati del 12 dicembre 1969? Dopo 50 anni c’è una verità giudiziaria: la strage è nera. Ma non è detto che sia la verità storica. Questo libro, edito in prima edizione nel 2001, va a scontrarsi con due tabù della sinistra. Ovvero lo stragismo anarchico. Abbiamo prodotto ed esportato in tutto il mondo i migliori attentatori in nome dello “schianto sublime della dinamite”. A partire dall’eccidio della fiera milanese dimenticato e impunito, il 12 aprile 1928. E a Milano per oltre un secolo ha operato una centrale terroristica.
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 388
Stampato nel 2019 da Settimo Sigillo
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Più forte del fuoco. Diario extraparlamentare nella Catania degli anni Settanta
€22.00Francesco Rovella
L’autobiografia di un militante di Ordine Nuovo che si racconta attraverso tantissime esperienza vissute da protagonista. Una narrazione che si svolge per lo più nella città nera, Catania, chiamata così per l’impensabile successo elettorale del MSI nel 1971. Un ragazzo di buona famiglia che, atraverso gli anni della militanza giovanile vissuta fino agli estremi, si ritrova in ultimo ad affrontare la dura esperienza del carcere. Il tutto atraverso le tematiche di quei tempi, gli scontri con gli avversari, le battaglie studentesche, le occupazioni, le manifestazioni per Jan Palach, i moti di Reggio Calabria, il nuovo corso dentro il Movimento, e lo scioglimento dello styesso con le sue disastrose conseguenze. Di contro, anche le passioni, la musica e la bellezza di una gioventù vissuta pe tenere alti gli ideali. Un libro che fa luce sugli anni Settanta e sulle dinamiche generazionali che la storiografia ufficiale ha seppellito sitto la triste denominazione di “Anni di piombo”.
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Rivolte. I fermenti nazionalpopolari da Avola a Reggio Calabria
€18.00Alessandro Amorese
Spontanee e quindi sminuite, imprevedibili e pertanto disprezzate, interclassiste e come tali incomprensibili per gli schemi marxisti del tempo. Dalle giornate di Battipaglia alla Rivolta di Reggio Calabria, dai fuochi di Pescara alla sommossa dell’Aquila, dall’eccidio dei braccianti ad Avola alla Rivolta del pallone a Caserta. l’Italia profonda che scese nelle piazze, andando oltre classi sociali, contro la partitocrazia e subendo una feroce repressione nell’ambito di discutibili gestioni dell’ordine pubblico.
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Sigonella – L’ora che manca alla storia
€13.00Nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 1985, il Presidente del Consiglio, Bettino Craxi, resiste alla supponenza americana ed impone la sovranità nazionale italiana garantendo, nel contempo, i rapporti internazionali e di amicizia con gli americani e il mondo arabo. Tuttavia, in quella che passò alla storia come la “notte di Sigonella”, manca un’ora che potrebbe cambiare il senso di quell’episodio, alterando i rapporti che allora l’Italia intratteneva con gli Stati Uniti. Alla luce di una serie di nuovi elementi, del tutto inediti, e di qualche logica deduzione, gli autori formulano alcuni inquietanti interrogativi sulla vita del nostro Paese e sul particolare destino politico di Bettino Craxi, Francesco Cossiga, Giulio Andreotti, Antonio Di Pietro, Giovanni Spadolini ed altri protagonisti delle vicende degli anni ’80 e di oggi.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 180 con la riproduzione di alcuni dicumenti
Stampato nel 2019 da Officina della stampa
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Sognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi
€27.00Rodolfo Sideri
Tra gli Istituti collaterali del Movimento Sociale Italiano, quello di studi corporativi incarnò la più radicale e ostinata alternativa al sistema. Nei suoi venti anni di vita, dal 1972 al 1995, l’Isc propagandò l’alternativa corporativa come unica via per risolvere i problemi delle società contemporanee in profonda crisi di transizione. Con la sua rivista l’istituto di Studi Corporativi si propose di penetrare nei refrattari spazi accademici, sviluppando con rigore scientifico, e quindi seriamente, la possibilità di dar vita ad una società partecipativa che partiva dalla constatazione del fallimento delle ideologie liberale e comunista.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 254
Stampato nel 2022 da Settimo Sigillo
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Storia della Repubblica
€16.25Giano Accame prezzo di listino: 25.00 (sc. 35%)
Una storia dei primi cinquantacinque anni della Repubblica italiana scritta da un intellettuale eretico che ha ricavato da una enorme mole di documenti una lettura politica, sociologia ed economica della Prima repubblica, così come fu vista dal Paese reale nella sua complessità. Giornalista e scrittore, Giano Accame (1928-2009) è stato inviato de Il Borghese dal 1958 al 1968, ha diretto il settimanale Nuova Repubblica e il quotidiano Secolo d’Italia. Pensatore anticonformista, ha scritto, tra l’altro, Socialismo tricolore (1983), Il fascismo immenso e rosso (1990), Ezra Pound economista (1995 e 2017), La destra sociale (1996), Il potere del denaro svuota le democrazie (1998)
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 442
Stampato nel 2019 da Oaks
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Storia di 3 occupazioni repressioni e serrate
€16.00Nel marzo del 1968, allegato alla rivista Relazioni sociali, uscì un libretto, conosciuto da tutti gli studenti dell’Università Cattolica come il “libro bianco”. Si trattava di un preziosissimo documento, scritto di pari passo con il succedersi degli eventi: una cronaca quasi quotidiana della contestazione studentesca all’Università Cattolica, epicentro del Sessantotto milanese e italiano. Accompagnano questa prima riedizione dell’importantissimo documento storico e politico, a distanza di cinquanta anni dal Sessantotto, due saggi composti da Emanuele Ranci, allora direttore di Relazioni sociali, e da Pippo Ranci, co-curatore insieme a Giancarlo Lizzeri del “libro bianco”. Al volume fa da corredo un sostanzioso documento di Damiano Palano, Professore di Scienza Politica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sulla storia del movimento studentesco.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 194
Stampato nel 2019 da Novaeuropa
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Strage di Bologna, la sentenza Bellini. Processo ai vivi per condannare i morti.
€20.00Massimiliano Mazzanti
Con la condanna in primo grado di Paolo Bellini – criminale comune e mai realmente appartenuto all’area dell’eversione di destra – si apre una nuova stagione nell’interminabile vicenda giudiziaria per la Strage di Bologna: si portano alla sbarra improbabili imputati vivi, ma per processare i morti (Gelli, D’Amato e Tedeschi) e celebrare medievali sinodi cadaverici nel tentativo di criminalizzare l’intera storia della Destra politica italiana, coinvolgendola anche nei gravi delitti di Mafia degli anni ’90. Un’oscura strategia giudiziaria e politica che punta nuovamente ad alimentare lo scontro e a inquinare i rapporti tra i poteri dello Stato. Massimiliano Mazzanti torna a occuparsi del più grave attentato compiuto negli Anni di piombo, analizzando il così detto “Processo ai mandanti” ed esaminando con attenzione le oltre 1.700 pagine della Sentenza Bellini che vorrebbe riscrivere la storia d’Italia, denunciandone le “stranezze” e le contraddizioni.
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Sud Est. Tra sardismo e fascismo
€19.00Angelo Abis – Giuseppe Serra
Un lavoro, quello di Angelo Abis e Giuseppe Serra, che ricostruisce l’intensa vita di una rivista, ma anche di tutta una fase politica e culturale del nostro Paese raccontata dalla tribuna sarda, che mai come in questa occasione, non si è rivelata un’isola ma una piazza ideale, un’agorà mediterranea nella quale si discuteva, si ragionava, si ricercava, si scriveva e si elaborava, in piena libertà.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 264
Stampato nel 2021 da Pagine
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Sul Banco degli Accusati. 1949 Il Processo Intentato dal Senatore D’Onofrio ai reduci di Russia negli Atti e negli Articoli dell’Unità
€22.00AA.VV.
La vicenda presa in esame in questo volume – una querela per diffamazione a mezzo stampa – sarebbe in sé ben piccola cosa se l’improvvido comportamento del querelante senatore D’Onofrio non avesse fatto emergere situazioni, comportamenti e giudizi che, sul finire degli anni Quaranta, erano a dir poco tabù. Era da molto tempo che il PCI veicolava, purtroppo con successo, il concetto che comunismo, democrazia e antifascismo fossero perfetti sinonimi e che pertanto ogni accusa rivolta al partito o ai suoi membri fosse ipso “fascista” e indegna della “nuova Italia nata dalla resistenza”… Considerando il clamoroso insuccesso processuale vi è chi ha pensato che il D’Onofrio, presentando il suo esposto a ridosso delle elezioni politiche dell’aprile 1948, ritenesse di poter contare, dopo la vittoria elettorale che sembrava certa, su un tribunale se non proprio “del popolo”, quantomeno sufficientemente addomesticato. Forse fu così, ma è anche possibile che il carattere impetuoso del “paladino dei lavoratori” lo abbia mal consigliato o che il nostro abbia obbedito ad un ordine del partito visto che i “Reduci” nella loro pubblicazione additavano al pubblico ludibrio non solo D’Onofrio, ma anche Togliatti, Robotti ed altri appartenenti alla nomenklatura. Le affermazioni di D’Onofrio, dei suoi avvocati e dei testi da loro addotti hanno il sapore di menzogne preconfezionate e imparate diligentemente a memoria. Per confutarle in blocco è sufficiente raffrontare il numero dei prigionieri italiani morti in Russia a quello totale degli internati, numero che, pur comparendo in modo sostanzialmente corretto durante il dibattimento, era stato respinto sdegnosamente dal D’Onofrio e dai suoi legali.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 124
Stampato nel 2024 da Effepi
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Teoria della destra contemporanea. Nuovi indirizzi per vincere le sfide del presente e del futuro
€22.00Antonio Carulli
Cos’è la Destra? Domanda apparentemente semplice cui nessuno riesce oggi a rispondere. Ci prova Carulli, a partire da un rinnovato senso – ontologico – di Conservazione: che ogni essente, cioè, diminuisca fermandosi alle porte del Nulla, non finendovi dentro. E neppure l’Umano riuscirà a sottrarsi a questo Destino. Nel mondo che dismette l’uomo, solo la Destra, col suo fingere che tutte le strutture del Passato restino inviolabili, può riscriverle aiutandoci ad individuare la “giusta” Tradizione. Reazione, Nazione, Inumano: tutti termini che andranno soggetti ad una risemantizzazione totale e sorprendente. Il tutto sempre alla luce della fedeltà della Destra alla democrazia, all’Europa, all’America, al Capitalismo. Sarà invece sul versante etico e nei rapporti col Magistero cattolico che la Destra, sino ad oggi data per anacronistica, conoscerà coerenti novità. La Destra che verrà è servita.
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Tora Tora. Una storia d’amore e d’avventura nell’Italia del «Golpe Borghese»
€7.20Pietro Cappellari prezzo di listino: 12.00 (sc. 40%)
“Il Comandante, inclinando un po’ il busto all’indietro, chiese: “Siamo pronti?” Una densa nuvola di fumo uscì dalla sua bocca, disegnando uno scenario irreale. “Quello che stiamo tentando di fare – aggiunse Borghese – è creare un centro di potere su scala nazionale. Noi ci inseriremo nel vuoto di potere che paralizza l’Italia. La classe politica si è arresa totalmente ai comunisti. Il dilemma è: Roma o Mosca”. In queste pagine, sotto forma di romanzo, vengono ripercorsi i giorni più caldi di quella che passò alla storia come l’operazione “Tora Tora”, meglio conosciuta come “Golpe Borghese”. Una vicenda controversa e avvolta nel mistero, che a mezzo secolo di distanza continua a far parlare di sé. Sullo sfondo di un’Italia in fermento – trascinata nelle tensioni della Guerra Fredda – si mescolano le storie d’amore e d’avventura di alcuni giovani ribelli, ignari dei retroscena e pronti a sacrificarsi per la causa.
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Un suicidio (im)perfetto. La strana morte di Achille Billi
€16.00Fabrizio Rinaldini
Ci sono tante verità. Le verità «ufficiali», quelle «ufficiose», quelle «politiche», quelle «gradite» e quelle «sgradite». Poi ci sono le verità «negate». Quelle sommerse, nascoste, accuratamente censurate, scansate dai media come la peste. Sovente queste verità «negate» sono anche sepolte dal tempo, dall’ignavia e perfino dalla codardia di chi dovrebbe riportarle alla luce. È così che le verità – prima «negate» e poi «sepolte», infine sopportate per rassegnazione – divengono verità «ufficiali». Quelle che forgiano la «memoria» e la storia. Ma anche la «memoria» si frantuma e si sfalda, portando con sé i nomi e gli eventi.
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Uno nove nove tre. Ruggero, la musa e l’ordalia
€26.00Giusepe Iellamo
“Spense la luce. Si addormentò di colpo. Non fece in tempo a rendersi conto che , dopo poco, il suo computer si era di nuovo acceso nell’altra stanza, quasi a sincerarsi se lui avesse veramente preso sonno. Oppure per cfercare di scoprire chi fosse in realtà il suo proprietario”. Ruggero, la musa e l’ordalia. Postfazione di Marco Stancati. Un romanzo sull’amicizia, il cameratismo e la comunità nella generazione che ha vissuto la militanza politica alla fine del ventesimo secolo.
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Ustica un’ingiustizia civile. Perché lo Stato pagherà 300 milioni per una battaglia aerea che non c’è mai stata
€18.00Leonardo Tricarico – Gregory Alegi
Le sentenze civili condannano lo Stato italiano a pagare 300 milioni di euro di risarcimenti per l’abbattimento del DC-9 della compagnia Itavia in una battaglia aerea nei cieli di Ustica, che però secondo le sentenze penali non c’è mai stata, al punto che i giudici hanno bollato i tanti scenari di guerra come fantapolitica o romanzo . Com’è possibile una divergenza così forte? A quarant’anni dalla tragedia, questo volume spiega tale incredibile contraddizione e racconta l’intricata vicenda giudiziaria dall’interno delle istituzioni e delle aule di tribunale. Gli autori apportano interviste di prima mano, analisi delle fonti, le proprie testimonianze dirette e un’appendice di documenti inoppugnabili per chiarire perché la leggenda del missile, naufragata in Corte d’Assise e Cassazione, sia risorta davanti a un giudice onorario aggiunto, fino all’incredibile risultato di due certezze inconciliabili. Un paradosso nel quale gioca un ruolo centrale la politica e che spiega perché, come disse nel 2014 il giornalista britannico David Learmount «L’Italia è un brutto posto per avere un incidente aeronautico. Se volete la verità, avete meno probabilità di trovarla lì che in praticamente qualsiasi altra parte del mondo».
Brossura, 14,5 x 22,5 cm. pag. 282
Stampato nel 2021 da Rubbettino
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Vita di caserma. Autorità e relazioni nell’esercito italiano del secondo dopoguerra
€25.00Domenico Rizzo
Al termine della Seconda guerra mondiale, quando la disfatta bellica e la fine del fascismo si accompagnano a un bisogno dell’esercito di rilegittimarsi in senso democratico, il trattamento umano dei soldati e il loro benessere nelle caserme emergono come fattori chiave per tenerne alto il morale e guadagnarne il consenso. Il più tradizionale paternalismo, al quale le norme disciplinari continuano a rinviare, assume in questo quadro un rinnovato significato. Presentandosi come organizzatori di attività ricreative, ma anche come erogatori benevoli di premi in denaro e sussidi alle famiglie dei propri uomini, gli ufficiali replicano in questo modo coi soldati lo schema delle relazioni tra notabili e clienti. Rispetto a un’immagine stereotipata della disciplina militare, le fonti archivistiche analizzate in questo lavoro restituiscono uno spaccato più complesso e articolato delle relazioni di autorità nei primi anni dell’Italia repubblicana.
Brossura, 15 x 22 cm. pag. 182
Stampato nel 2012 da Carocci
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni. Alcuni segni di matita
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Volantino Fronte Nazionale.
€90.00Volontano di propaganda del Fronte Nazionale – anni 60/70
Formato 18,5 x 24,5
Volantino del Fronte Nazionale del Principe Junio valerio Borghese, stampato nel marzo 1969. Il tema dello scritto è assolutamente critico verso lo stato democratico di allora (si ricorda che si era in epopea democristiana). Si trattavano temi come la dipendenza da potenze estere, mancanza di principi ideali, egemonia di concetti clericali e marxisti e contro il “partitismo” in generale. Molto raro
Anno di Stampa: 1969
Tipologia: Volantino dopoguerra politico
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Volantino Fronte Nazionale. Italia Democratica e Drogata
€80.00Volantino di propaganda del Fronte Nazionale di Junio valerio Borghese – Anni 60/70
Volantino di propaganda del Fronte Nazionale del Principe Junio Valerio Borghese, stampato probabilmente nel 1969. L’immagine mostra un bambino che cerca protezione nei genitori nei confronti di un “potere nefasto”, che annovera malgoverno, pornografia, deppravazione, droga, corruzione, ecc. Molto raro.
Formato 18,5 x 24,5
Anno di Stampa:
Tipologia: Volantino dopoguerra politico