1946 – La guerra in tempo di pace

Rizzoli

Visualizzazione di 20 risultati

  • 0 out of 5

    1946 – La guerra in tempo di pace

    28.00

    La fine della Seconda Guerra Mondiale non fu immediata. Non ci fu nessun ritorno istantaneo alla pace: decine di milioni di profughi, sopravvissuti e prigionieri rimasero in preda alla fame, alle malattie, alle vendette dei vincitori. Le macerie delle città bombardate rimasero dov’erano per anni, soprattutto nella Germania sconfitta. Il primo anno del dopoguerra segnò anche il culmine delle tensioni tra Truman e Stalin, mentre in Cina vennero gettate le premesse per l’ascesa di Mao; si affermò il Congresso Nazionale Indiano di Gandhi, mentre in Medio Oriente prendeva corpo l’idea di uno Stato d’Israele. Quando comincia una guerra e quando finisce? Quali sono le tracce che non si possono cancellare? Ogni guerra genera altre guerre?

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 490 con alcune mappe b/n

    Stampato nel 2016 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Anabasi

    13.90

    L’Anabasi, scritta in terza persona e sotto pseudonimo, narra la spedizione (a cui Senofonte partecipò in posizione di rilievo) dei cosiddetti Diecimila a favore del persiano Ciro contro il fratello Artaserse e la difficile ritirata verso il mar Nero. L’opera è una straordinaria odissea in prosa che anticipa il romanzo d’avventure. L’Anabasi infatti non è altro che un viaggio per via di terra, attraverso tremende peripezie, pericoli, incontri con popoli strani, minacciosi, inquietanti. Ma Senofonte è un Odisseo sui generis: abile in stratagemmi, con il gusto dell’avventura, affascinato da terre remote e sconosciute, è però privo di quell’ansia di conoscenza che ha fatto di Ulisse l’archetipo della cultura occidentale. E paradossalmente l’Anabasi è un viaggio senza ritorno e senza neppure una vera conclusione: la lunga vicenda di Senofonte e dei mercenari superstiti non si conclude con il ritorno a casa, né conosce un punto di approdo definitivo, ma termina come i romanzi salgariani indicando all’orizzonte il profilarsi di nuove battaglie e di altre avventure.

    Brossura 13 x 20 cm. pag. 278

    Stampato nel 2008 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dopo l’Occidente

    11.00

    “Aprirai un conto corrente. È questo l’undicesimo comandamento; non avrai altro Dio all’infuori di me… Andrai nella tua banca ogni mattina, che è la tua chiesa, e quei pochi soldini li verserai lì, così che il governo possa controllare se davvero li adoperi soltanto per mangiare.” Ida Magli lancia un caustico grido di allarme contro l’attuale indirizzo politico e il nuovo apparato di governo, denunciando quello che per molti rappresenta un importante passo avanti dell’Italia verso l’acquisizione di una piena dimensione “europea” e che, ci dice la grande antropologa, costituisce invece un’ulteriore tappa verso il definitivo declino della nostra cultura, l’accettazione passiva di falsi valori che, dietro il culto della forma e dei numeri, nasconde l’incapacità di immaginare un vero futuro. Un j’accuse che non risparmia nemmeno il Vaticano, la Chiesa e il suo clero, colpevoli di non saper difendere la storia, l’arte e la tradizione – le ricchezze autentiche delle nazioni – dalla progressiva desertificazione della civiltà e di non saper controbattere efficacemente alla tecnocratica religione del profitto, fondata sul dogma della crescita perenne, che terrorizza agitando l’ingannevole spauracchio del default. Perché nessun popolo “fallisce”, e una cultura è viva finché continua a credere in se stessa e nella propria storia.

    Brossura 13 x 20 cm. pag. 238

    Stampato nel 2012 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gli eroi di Mussolini – Niccolò Giani e la Scuola di mistica fascista

    8.00

    La loro esistenza si esprimeva in un’unica parola: servire. Servire Mussolini e la rivoluzione fascista. A costo di morire. Ma chi erano questi sacerdoti del regime e perché avevano una fede così assoluta nel Duce? In questo volume l’autore ricostruisce la storia di Niccolò Giani, Guido Pallotta, Berto Ricci e dei tanti altri che in quegli anni credettero, obbedirono e combatterono in nome del fascismo. Il volume si basa su una ricca documentazione di diari e carteggi privati ed è completato da un’appendice di documenti inediti, fra i quali il diario dal fronte di Giani e le lettere dalla guerra dei giovani volontari di Mistica.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 238

    Stampato nel 2004 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gli spettri del Quarto Reich – Le trame occulte del nazismo dal 1945 a oggi

    9.80

    A Strasburgo, il 10 agosto 1944, si riuniscono i vertici politici, industriali e finanziari della Germania nazista con l’obiettivo di mettere a punto le strategie per salvare uomini e capitali prima della disfatta che si sta delineando. Attraverso una smisurata mole di documenti e dati, la voce dei sopravvissuti e dei loro discendenti, l’autore ci porta in un viaggio che ripercorre le fughe rocambolesche in Sud America di personaggi del calibro di Mengele e Eichmann e che ricostruisce la trama di connivenze che hanno indotto russi e americani a riciclare l’imponente apparato spionistico del III Reich, fino ad approdare all’intricato mondo degli attuali movimenti neonazisti.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 232

    Stampato nel 2007 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Hitler e la cultura occulta

    10.00

    Hitler è il portavoce di un gruppo di intellettuali formatosi nella dimestichezza con la cultura occulta”: questa la tesi dirompente che da vent’anni Giorgio Galli oppone all’idea che il nazismo sia stata solo la follia sanguinaria di un megalomane. Analizzando elementi a lungo trascurati dagli storici, l’autore evidenzia come proprio il legame con gli ambienti esoterici permetta di spiegare il percorso di Hitler, dalla sua ascesa appoggiata da influenti personaggi di circoli esoterici austriaci e tedeschi alla scelta di dare avvio alla guerra contro, fino alle ultime disperate mosse prima della caduta. L’indagine di Galli, che ha saputo mettere in evidenza aspetti sconosciuti della storia del Novecento, si spinge fino alle radici intellettuali del movimento naziionalsocialista e racconta di un’Europa inquietante e sconosciuta: massona, esoterica, irrazionale.

    Brossura, 13 x 20 cm pag. 275

    Stampato nel 2013 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    I generali del deserto – 1940-1943 I signori della guerra d’Africa

    12.00

    Uno studioso di storia militare racconta la guerra d’Africa (1940-43) vista dalla parte dei vincitori. Ne scaturisce una rievocazione che è anche un atto d’accusa: perché generali come O’Connor, Cunningham, Ritchie, Auchinleck e Montgomery – che disponevano di mezzi molto potenti – impiegarono ben tre anni a sconfiggere la male armata Afrikakorps italotedesca di Rommel e dovettero attendere l’intervento deciso degli americani?

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 501 con 25 mappe

    Stampato nel 2001 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Il libro proibito di Hitler – Storia del Mein Kampf

    22.00

    “Ogni grande movimento di questa terra” scrive Hitler nelle prime pagine del Mein Kampf “deve la propria crescita ai grandi oratori e non ai grandi scrittori.” Eppure, osserva: “Per l’esposizione armonica e coerente di una dottrina occorre che i suoi principi fondamentali siano fissati per sempre”. Nel 1924 Hitler ha bisogno di trovare ascolto presso i suoi sostenitori. Dal carcere di Landsberg, in cui è rinchiuso per alto tradimento dopo il putsch fallito, ridefinisce gli obiettivi del movimento, ne progetta l’evoluzione. Mette nero su bianco la sua visione del mondo. Questo saggio, basato su fonti archivistiche finora inaccessibili, dissipa la confusione sul manifesto di Hitler ripercorrendo la sua evoluzione dalla prima stesura alle controversie attuali, facendo luce sulla sua genesi ammantata di leggende e individuandone le fonti. Le informazioni autobiografiche, per esempio, non sono affidabili: il padre non era un oppositore della monarchia austroungarica, ma un funzionario doganale ripetutamente promosso per i suoi servigi e la sua lealtà. E poi, da dove derivò l’antisemitismo di Hitler? Come si sviluppò il dibattito dopo il 1945? Fu davvero un “bestseller mai letto”? O forse è vero il contrario, e milioni di tedeschi lessero la voce originale del Führer?

    Cartonato con sovracopertina, 14 x 22 cm. pag. 356

    Stampato nel 2016 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    La dittatura europea

    12.00

    Quindici anni fa Ida Magli è stata una delle prime studiose autorevoli a schierarsi nettamente contro l’idea di un’Unione Europea, mostrandone i limiti, le storture e gli errori d’impostazione. Oggi, con la crisi dell’euro e il collasso di interi Stati, davanti a crescenti spinte separatiste e ai molti “no” sul progetto di costituzione unica, i fatti le danno ragione. L’unificazione è stata portata avanti per tentativi ed errori, e cinquecento milioni di persone diverse per lingua, storia, religione e costumi si sono ritrovate loro malgrado parte di una realtà che conoscono male e di cui nessuno gli parla. I vantaggi promessi non sono mai venuti, e l’UE pare solo un moltiplicatore di poltrone ad uso dei politici. In questo saggio fortemente polemico l’autrice affronta un argomento che pare tabù, indicandoci i responsabili di un progetto nato male, in cui gli stessi governanti non hanno fiducia. E, tra le ammissioni di giornalisti, politici, amministratori, industriali e uomini di Chiesa, ci mostra come nessuno si stia opponendo a quello che ritiene un processo disastroso ma inarrestabile.

    Brossura 13 x 20 cm. pag. 206

    Stampato nel 2010 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    La grande strategia dell’impero bizantino

    14.00

    Quello di Costantinopoli è stato un caso unico nella storia: mille anni di dominio incontrastato su un impero vastissimo e multietnico. Dal IV secolo fino alla caduta, avvenuta nel 1453 per mano di Maometto II, l’Impero romano d’Oriente è sopravvissuto al gemello d’Occidente, ha retto l’onda d’urto degli Unni, degli Slavi, degli Arabi e degli altri che nei secoli hanno cercato di sfondare il limes. Eppure la forza militare, la posizione e le risorse non erano neppure lontanamente paragonabili a quelle di Roma. Come è stato possibile? Bisanzio elaborò una strategia politica e militare efficacissima, basata su un uso estremamente moderno di quella che oggi chiameremmo “intelligence”. La diplomazia dell’Impero romano d’Oriente seppe imbrigliare le forze nemiche raccogliendo dettagliati dossier e riuscendo a ottenere vantaggiose concessioni a tutti i tavoli di trattativa. Sul fronte militare, cercò di conservare la pace il più a lungo possibile: mantenne alta la tensione agendo come se la guerra fosse sempre imminente, ma scese in battaglia solo quando aveva buone possibilità di vittoria. Nella politica interna, privilegiò l’integrazione e l’assorbimento per sfruttare il patrimonio di culture, tecnologie e conoscenze che ogni popolo assoggettato portava in dote. Questo libro è il frutto di quasi trent’anni di ricerche di Edward Luttwak.

    Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 542

    Stampato nel 2023 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    La grande strategia dell’impero romano

    9.00

    Nel momento in cui la sicurezza di un grande organismo politico (come quello statunitense) è in pericolo, diventa opportuno e di grande insegnamento tornare indietro ed esaminare le strutture del più riuscito esperimento di governo sovranazionale della storia: l’Impero Romano, l’unico esempio di impero multietnico che sia durato a lungo. Secondo Lutwak, consulente militare del Pentagono, la chiave per intendere questa durata sta nell’uso dell’apparato militare come forza di dissuasione. Per la prima volta un moderno tecnico mette a confronto l’arte strategica dei romani con quella delle grandi potenze contemporanee, prendendo in esame il periodo che va dal I al III secolo d.C., all’incirca da Augusto a Diocleziano. Una trentina di cartine e diagrammi aiutano a visualizzare le complesse analisi strategiche e, fanno di questo libro un’opera unica.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 342 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2010 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    La guerra civile americana – Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale

    11.00

    La Guerra civile americana è l’archetipo dello scontro tra due opposte visioni della civiltà ed ha avuto un ruolo cruciale nel determinare la nascita degli Stati Uniti moderni. Ricostruendo con rigore e precisione lo sfondo sociale ed economico da cui ebbe origine la Guerra di secessione, questo volume porta nel cuore di questa drammatica contesa: racconta celebri battaglie come quelle di Vicksburg e Gettysburg, descrive passo dopo passo le mosse di grandi protagonisti come Abraham Lincoln e Jefferson Davis, e mostra come questa guerra sia stato un conflitto estremamente moderno, il primo della civiltà industriale, e ancora fondamentale per comprendere i rapporti di forza nella nostra attuale società.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 254

    Stampato nel 2013 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    La guerra civile europea 1917-1945 – Nazionalsocialismo e bolscevismo

    13.00

    Secolo di straordinarie scoperte scientifiche e fondamentali conquiste tecnologiche, il Novecento è stato anche il secolo delle grandi involuzioni: i sistemi totalitari hanno segnato in modo indelebile gli ultimi cento anni della nostra storia; i gulag e i lager nazisti sono impressi nella coscienza collettiva come luoghi simbolo del “male assoluto”, della più brutale e inaccettabile sopraffazione dell’uomo sull’uomo. Uno dei maggiori storici del secolo appena passato, Ernst Nolte, analizza la storia europea tra le due guerre, mettendo in relazione tra loro bolscevismo e nazionalsocialismo e presentandoli come fenomeni interdipendenti, originati da un clima storico-politico comune.

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 722

    Stampato nel 2008 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    La guerra civile spagnola

    16.00

    Nella notte tra il 17 e il 19 luglio 1939, il colpo di Stato dalle truppe guidate dal Generale Franco segnò l’inizio di una guerra civile che dilaniò la Spagna per i tre anni seguenti: fu una vera e propria prova generale della Seconda Guerra Mondiale in cui vennero sperimentate sulla popolazione quelle atrocità che avrebbero caratterizzato il conflitto successivo. Alcuni del protagonisti furono i medesimi: Hitler e Mussolini inviarono truppe regolari in aiuto di Franco nel nome dell’anticomunismo, e Stalin sostenne con armi, volontari e denaro le formazioni comuniste. Dagli Stati Uniti e da tutta Europa giunsero, migliaia di volontari: scrittori come Ernest Hemingway e George Orwell, e uomini politici italiani come Palmiro Togliatti e Pietro Nenni, pronti ad aderire alle brigate internazionali in nome o dell’internazionale comunista o di altri ideali “democratici”.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 590 con inserto di 10 pag. con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Le volpi del deserto – Le armate italo tedesche in Africa settentrionale

    10.00

    Il suo nome era un mito, la sua armata impegnò per tre anni un avversario superiore, i suoi nemici lo temevano e ammiravano: si chiamava Erwin Rommel. I suoi soldati, italiani e tedeschi, erano “le volpi del deserto”. Questo libro racconta, attraverso le voci dei protagonisti, la storia delle leggendarie divisioni dell’Afrikakorps e dei soldati italiani che seppero supplire con il loro valore alla tragica inferiorità di mezzi. Una pagina gloriosa in cui, come è scritto all’ingresso del sacrario italiano ad El Alamein, “Mancò la fortuna, non il valore”. Una chiara e autentica documentazione della campagna di guerra combattuta in Nord Africa, in memoria dei caduti di entrambi gli eserciti.

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 598

    Stampato nel 1999 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Mercenari S.p.a. – I nuovi soldati dell’era globale: chi sono e chi li paga

    8.50

    L’8% del bilancio alla difesa americano è privatizzato; in Iraq il “contingente” delle compagnie militari private è il secondo più numeroso sul campo; il mercato dei soldati mercenari in tutto il mondo si attesta sui 100 miliardi di dollari all’anno ed è in continua espansione. Le cifre parlano chiaro e questo libro porta in primo piano un tema di scottante interesse: la presenza attiva e diffusa di attori privati nei meccanismi della guerra. Dalle origini storiche del fenomeno ai suoi sviluppi, a un’indagine della sua diffusione in Italia, l’autore mostra come la gestione privata della sfera militare sia l’ultima conseguenza del vento di privatizzazione che ha iniziato a soffiare dagli anni Ottanta in poi.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 264

    Stampato nel 2004 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Sangue sesso soldi – Una controstoria d’Italia dal 1946 a oggi

    15.00

    De Gasperi ha salvato la libertà dell’Italia e non era affatto un lacchè del governo americano. Togliatti veniva chiamato il Migliore, ma per molti era il Peggiore perché s’inchinava davanti ai baffi di Stalin. L’editore Feltrinelli non è stato eliminato dai servizi segreti, si è ucciso nell’inseguire la chimera di una rivoluzione proletaria. Il Sessantotto si è rivelato un tragico bluff che ha distrutto la nostra università. L’avvocato Agnelli era di certo un gran signore, ma copriva le mazzette pagate ai politici pure dalla Fiat. Andreotti Belzebù le ha sbagliate tutte? Assolutamente no. Sono alcuni dei giudizi che il lettore troverà in “Sangue, sesso, soldi”. Un titolo che fotografa la natura dell’Italia che abbiamo costruito dal 1946 in poi.

    Rilegato, 14 x 22 cm. pag. 448

    Stampato nel 2015 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Storia della guerra civile americana

    16.00

    La guerra civile tra Nord e Sud che dal 1861 al 1865 sconvolse gli Stati Uniti fu un avvenimento di portata epocale. Non solo infatti segnò la nascita della moderna nazione americana, ma per la prima volta vide il gigantesco apparato produttivo generato dalla rivoluzione industriale entrare con il proprio peso decisivo sui campi di battaglia. Le ferrovie, il telegrafo, il cannone a tiro rapido, il treno blindato, la nave corazzata, l’offesa subacquea furono usati su grandissima scala facendo di quel terribile scontro l’autentico prologo delle due guerre mondiali. Raimondo Luraghi – uno dei maggiori esperti della Guerra civile americana – ricostruisce in questa opera esaustiva la genesi, l’evoluzione e la conclusione del conflitto in tutti i suoi risvolti politici, militari, sociali, culturali, attraverso una narrazione altamente drammatica se pur rigorosamente scientifica e fondata su una vastissima documentazione.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. XXII + 1401 con circa 5 foto b/n e 72 cartine

    Stampato nel 2009 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Storia della guerra del Vietnam

    10.50

    Stanley Karnow

    In questo libro Stanley Karnow, inviato nel Sud-est asiatico da “Time” e “Life” nel 1959 e rimastovi fino alla caduta di Saigon, racconta la storia della guerra del Vietnam, analizzando in modo particolare le origini del conflitto. Da un lato una potenza di fuoco illimitata, tecnologia, armamenti sofisticatissimi, soldati dotati del meglio… dall’altra armi spesso riciclate, lunghe marce di notte per sfuggire alla caccia degli elicotteri, per nutrirsi una scarsa ciotola di riso al giorno… Eppure, anche questa volta Davide sconfisse Golia… Stanley Karnow ce ne spiega il perché. Questo suo libro è considerato universalmente il reference book sulla guerra del Vietnam.

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 538 + 32 pagine fuori testo con 67 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Strategia – La logica della guerra e della pace

    12.00

    Secondo Edward Luttwak, studioso di storia militare, consulente strategico del governo americano e commentatore politico, ogni guerra è un’esperienza unica e irripetibile; eppure, nel corso degli anni e dei secoli, emergono similitudini, modelli comuni, linee di tendenza. Per questo lo studio di eventi passati come le vicende dell’impero romano o la Seconda Guerra Mondiale possono offrire nozioni cruciali per capire il nostro mondo e per prendere le decisioni giuste nei conflitti che dobbiamo affrontare. E la storia insegna che spesso la strategia migliore è quella che a prima vista sembra la meno diretta, la più paradossale, la più contradditoria.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 425

    Stampato nel 2013 da Rizzoli

    Quick view
X