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    Yemen – Un paese al centro della scacchiera

    19.00

    Nell’immaginario collettivo, lo Yemen è visto come un paese privo di storia, che ha cominciato ad avere un qualche rilievo solo a partire dall’avvento dall’Islam. Non è così. Lo Yemen ha una storia tanto ricca quanto antica, che merita d’essere dettagliatamente raccontata. A ciò provvede questo libro, descrivendo la ricca storia yemenita pre-islamica, tra i cui protagonisti si possono annoverare anche la leggendaria Regina di Saba, e che successivamente tratta tutte le esperienze storiche attraverso cui lo Yemen è passato, fino ad oggi. Dall’islamizzazione, fino al dominio turco e all’indipendenza, “Yemen Un paese al centro della scacchiera” soddisfa quindi tutte le curiosità del lettore, conducendolo per mano attraverso un percorso ricco di novità e di sorprese. Con ricche ed interessanti prospettive anche per quanto riguarda il futuro di questo paese, senza ovviamente dimenticare il suo passato più recente, come il lungo dominio di Saleh, la “Primavera Araba” e l’odierna avanzata degli Sciiti verso il potere.

    Brossura, pag. 205 illustrato

    Stampato nel 2015 da Anteo

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    Yemen. Un paese al centro della scacchiera

    19.00

    Nell’immaginario collettivo, lo Yemen è visto come un paese privo di storia, che ha cominciato ad avere un qualche rilievo solo a partire dall’avvento dall’Islam. Non è così. Lo Yemen ha una storia tanto ricca quanto antica, che merita d’essere dettagliatamente raccontata. A ciò provvede questo libro, descrivendo la ricca storia yemenita pre-islamica, tra i cui protagonisti si possono annoverare anche la leggendaria Regina di Saba, e che successivamente tratta tutte le esperienze storiche attraverso cui lo Yemen è passato, fino ad oggi. Dall’islamizzazione, fino al dominio turco e all’indipendenza, “Yemen Un paese al centro della scacchiera” soddisfa quindi tutte le curiosità del lettore, conducendolo per mano attraverso un percorso ricco di novità e di sorprese. Con ricche ed interessanti prospettive anche per quanto riguarda il futuro di questo paese, senza ovviamente dimenticare il suo passato più recente, come il lungo dominio di Saleh, la “Primavera Araba” e l’odierna avanzata degli Sciiti verso il potere.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 205 con alcune illustrazioni

    Stampato nel 2015 da Anteo Edizioni

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    Yoga – Sovversivi e rivoluzionari con d’Annunzio a Fiume

    25.00

    Nel novembre 1920 Giovanni Comisso e Guido Keller fondano a Fiume “Yoga”, una rivista settimanale di cultura e politica, di cui furono pubblicati solo 4 numeri. In quei quattro numeri vi è un piccolo tesoro di prose d’arte (Comisso, de Pisis e altri anonimi), di riflessioni sulla complessa situazione fiumana all’indomani della pubblicazione della “Carta del Carnaro” e della firma del trattato di Rapallo, di polemiche politiche e artistiche. Questo libro, oltre agli articoli in trascrizione integrale, ricostruisce la storia di “Yoga” e dell’omonimo movimento, del difficile rapporto di Comisso e Keller con l’amato/odiato d’Annunzio.

    Brossura 14,5 x 21 cm., pagg. 380

    Stampato nel 2019 da Luni

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    You up there – We down here. Anti-Aircraft Assistants vs. Allied Bomber Crews

    24.50

    Gerhard Oberleitner                              Prezzo di listino  49.00 (sconto 50%)

    Quest’opera completamente illustrata l’autore descrive le proprie esperienze nella Contraerea della Luftwaffe dal 1944 al 1945. Lettere, testimonianze, documenti; il suo completo diario, anche fotografico, descrive i suoi compiti quotidiani negli ultimi due anni di guerra, sia a terra che in cielo, come addetto al tiro della 7ª Brigata Antiaerea tedesca o in operazioni contro i bombardieri del 15° stormo US.

    Cartonato, 20 x 28,5 cm. pag. 270 illustrato con circa 218 foto b/n e varie riproduzioni di documenti

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da History Facts

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    Young Lords – Storia delle Black Panthers latine (1969-1976)

    18.00

    Estate 1969. A El Barrio, quartiere portoricano di New York, i ragazzi scendono in strada in tuta mimetica e basco alla Che Guevara. Non imbracciano fucili, ma scope. Puliscono le strade trascurate dall’amministrazione comunale. È una delle prime azioni di protesta degli Young Lords, il gruppo rivoluzionario della comunità latina nella Grande Mela. Hanno tra i 16 e i 25 anni e sono i figli dell’immigrazione portoricana sbarcata in massa dall’isola colonizzata dagli Stati Uniti. Ispirati dalle Black Panthers e dai nazionalisti portoricani, vogliono sostituire lo Stato capitalista e razzista con alternative comunitarie e politicizzate. Rivendicano l’indipendenza di Porto Rico, l’assistenza sanitaria gratuita per i poveri e l’uguaglianza tra uomo e donna. Questo libro della giornalista francese Claire Richard ripercorre un aspetto della lotta politica degli anni Sessanta e Settanta ancora poco raccontato e un momento essenziale per l’immaginario politico dei latinos negli Stati Uniti. Prefazione di Valerio Evangelisti.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 236 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2019 da Mimesis

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    Yukio Mishima – Ultimo samurai

    25.00

    La sera del 24 novembre 1970, Yukio Mishima consumò una cena di addio insieme a quattro membri del Tatenokai (l’Associazione degli scudi) con cui il giorno seguente avrebbe portato a termine il suo eclatante suicidio pubblico. Gli uomini mangiarono al Suegen, un piccolo ristorante del quartiere di Shimbashi, Tokyo. Poi Mishima andò a trovare i suoi genitori. Fu una visita breve, apparentemente consueta e ordinaria. Rientrato a casa, raggiunse il suo studio e, come faceva abitualmente, cominciò a lavorare nel pieno della notte. Firmò l’ultima versione del quarto volume della tetralogia del “Mare della fertilità”, apponendovi la data del 25 novembre 1970. Scrisse poi una breve frase su un foglio di carta, lasciato sulla scrivania: “La vita umana è così breve e io vorrei vivere per sempre”. Ebbe così inizio l’ultima notte del più grande scrittore giapponese del Novecento, dell’uomo che poche ore dopo sarebbe diventato definitivamente l’ultimo, autentico samurai. Una notte di ricordi, fantasmi, tormenti raccontata nel primo fumetto al mondo dedicato a Yukio Mishima. Un viaggio straordinario e profondo tra le pieghe segrete e più autentiche della sua vita. Un lavoro di ricerca storico-biografica e di disegno durato due anni. Scenografia basata su un paziente studio iconografico della casa di Mishima. Oltre 200 pagine, in edizione cartonata, con testi extra e bozzetti preparatori…

    Cartonato, 19,5 x 27,5 cm. pag. 208 illustrato b/n

    Stampato nel 2019 da Ferrogallico

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    Yukio Mishima e le fusoliere di acciaio

    8.00

    Attraverso le pagine di questo libro originalissimo e personale, in alcune parti scritto sotto forma di romanzo e di diario, viene compiuto un viaggio profondo nella vita e nelle opere di Yukio Mishima, un genio del pensiero del XX secolo, un grande scrittore, un uomo di spettacolo, un nazionalista capace di gesti clamorosi.

    Brossura 11,50 x 18,50 cm. pag. 80

    Stampato nel 2005 dall’Associazione Lorien

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    Yukio Mishima. Conservare il fuoco

    15.00

    Michele Lamanna

    Poliedrico, eccentrico, dirompente e raffinato: Yukio Mishima è un personaggio straordinario, la cui eredità integrale – spesso banalizzata, edulcorata o storpiata – necessita di essere interpretata correttamente. Questo saggio – composto di vari interventi ed arricchito da immagini e scritti originali – si pone l’obiettivo di offrire un ritratto nitido e documentato del grande scrittore nipponico: dal profilo biografico alle grandi doti letterarie; dal tema dell’eroismo al concetto della dualità; dalla visione spirituale dell’esistenza al confronto con la modernità mercantile; dalla pratica marziale al rapporto tra anima e corpo; dall’esempio degli antenati alla volontà di edificare un Giappone sovrano, passando per il patriottismo, per l’estetica artistica, per il senso del vuoto e per l’approccio alla morte. La parabola dell’ultimo samurai – plasticamente incarnata dall’epilogo sacrificale del suo seppuku – continua a rammentarci l’esempio supremo dell’esteta guerriero, nel solco di una Tradizione che non è banale adorazione delle ceneri, ma perenne e disinteressata custodia del fuoco.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 210

    Stampato nel 2022 da Passaggio al Bosco

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    Z – La guerra dei narcos

    15.00

    La cocaina e la marijuana per arrivare nei grandi mercati nordamericani devono transitare per il Messico che, per molti decenni, è stato un tranquillo corridoio. Nel 2006 il neopresidente Calderón ha dichiarato guerra al narcotraffico trasformando gli stati del nord, confinanti con la frontiera statunitense, in campi di battaglia: da allora il Paese è diventato uno dei luoghi più insicuri al mondo, con una media di 13.000 omicidi l’anno, e alcune città, come Ciudad Juàrez, ne sono divenute l’emblema. Ma c’è un altro tratto della frontiera, quella degli stati del Tamaulipas e del Nuevo Leon, in cui questa lotta ha assunto proporzioni inimmaginabili e dove, per la prima volta, ha fatto la sua apparizione il sanguinario gruppo degli Zetas. Diego Osorno compie un viaggio per questi luoghi, attraversa città e paesi abbandonati a loro stessi e raccoglie le testimonianze di chi ha deciso di resistere, tracciando un ritratto unico e sconvolgente del Messico.

    Brossura, 12 x 17 cm. pag. 377

    Stampato nel 2013 da La Nuova Frontiera

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    Zara – Una fortezza un porto un arsenale (secoli XV-XVIII)

    22.00

    Nata come indagine sull’arsenale di Zara del 1572, quest’opera si è trasformata in un lavoro a tutto campo sulla storia della città tra il XV e il XVIII secolo, condotto attraverso un vasto e accurato scavo archivistico. Il volume rende visibile ciò che a Zara è stato cancellato o pesantemente modificato: bastioni, cortine, porte, strutture portuali e infrastrutture logistiche. La capitale della Dalmazia veneziana riappare come una piazzaforte imprendibile: un porto sicuro protetto dalle “porporelle” e dalle fortificazioni, una città murata dotata di officine e laboratori per le manutenzioni navali e di capaci magazzini per il supporto logistico alle navi, alla fortezza e alle guarnigioni della base navale fortificata. A completare i contenuti dell’opera si aggiungono un’ampia appendice sulle fonti archivistiche conservate presso l’Archivio dei Frari a Venezia e un notevole repertorio bibliografico.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 111 con 10 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Viella

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    Zara, addio

    11.20

    Spesso la letteratura dei ricordi e delle memorie è legata all’eccezionalità di un periodo storico, e la memoria storica è tanto più viva quando non si riduce a una fredda registrazione di se stessa. Zara, addio è il racconto di un periodo segnato da sviluppi drammatici per la storia di una città e di una comunità di antichissime tradizioni culturali e civili. Ed è il filo della memoria dell’autore a condurci in quest’angolo di storia nel quale, in un lasso di tempo relativamente breve, si consumano le speranze e le aspirazioni della presenza italiana, e che si riassumono nella figura su cui si impernia la narrazione, Carlo de Hoeberth, esponente dell’irredentismo dalmata e zio dell’autore. Già Commissario civile di Kmn e quindi Commissario al comune di Zara, lo “zio Carlo” è sensibile ed equilibrato mediatore nelle vicende che fra gli anni ’41 e’44 da più fronti attentano all’identità multietnica locale. Un racconto popolato da una miriade di personaggi “grandi” e “piccoli”, per ognuno dei quali viene ricavata una nicchia: ora in una vicenda dolorosa, ora in un quadretto sul quale l’autore passa una pennellata di ironia e talvolta di umorismo. Un racconto ricco di aperture liriche, in particolar modo dove l’autore colorala narrazione riportando brevi e limpide st.ofe nell’amato dialetto zaratino, che il più delle volte si rifà alla tradizione orale. E infine le note melanconiche che concludono il libro, che termina dove termina la lunghissima vita di Carlo de Hoeberth: chiuso in un pessimismo senile (“La guerra turpe ( … ) contagia anche gli animi più sereni”), lontano dalla sua città, l’aveva ormai da tempo salutata, forse con un semplice ma struggente “Zara, addio!”.

    Rilegato, 16,5 x 24 cm. pag. 140 con alcune foto b/n

    Stampato nel 1990 da Goriziana

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    Zelanda 1940-1944 – El bautismo de fuego de las Waffen-SS y la llave de Europa

    24.00

    In questo libro, Pablo Cuevas richiama l’attenzione su due momenti chiave della Seconda Guerra Mondiale: La prima azione di merito effettuata dalla Waffen-SS, autonomamente dalla Wehrmacht. Il suo primo trionfo indiscusso, la conquista della Zelanda e, soprattutto, dall’isola di Walcheren.
    Quattro anni e mezzo dopo, la stessa posizione sarà conquistata da un esercito multinazionale (britannico, canadese, norvegese, francese, olandese, belga …), al culmine di una campagna di diversi mesi. Gli alleati non riuscirono a forzare il passaggio attraverso la diga di Sloe, presero l’isola solo allagandola, raggiungendola con due operazioni anfibie, dopo una campagna con tassi di progressione degni della Prima Guerra Mondiale. Tutto questo permise lo sganciamento del 2° Corpo tedesco e probabilmente, allungo di qualche mese la durata del conflitto.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 176 illustrato con numerose foto b/n e alcune cartine e foto a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2018 da Almena

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    Zelte und Zeltersatzausrüstungen der Wehrmacht 1939-1945

    25.00

    Horst Hinrichsen

    Il libro evidenzia l’utilizzo di vari tipi di tende e attrezzature della Wehrmacht, durante il secondo conflitto mondiale, con esempi della loro destinazione d’uso. Va notato che le tende sono state occasionalmente utilizzate per scopi diversi da quelli previsti. In molti casi la Wehrmacht, durante corso della guerra, ha mutato e variato le destinazioni d’uso dei materiali in determinate circostanze. Poteva capitare che, per mancanza di una sistemazione permanente, l’ufficio postale da campo fosse alloggiato in una tenda del personale, oppure al posto della tenda annessa per il veicolo officina (Kfz. 79), fosse disponibile solo una semplice tenda di tela. Va anche menzionato che nessuna innovazione fondamentale nell’equipaggiamento generale delle tende fu introdotta con la formazione della Wehrmacht nel 1935 e nemmeno con l’inizio della guerra nel 1939. Il focus del riarmo della Wehrmacht era ovviamente su un altro settore. Non tutto ciò che mostrano le registrazioni operative era “secondo i regolamenti” o “di origine tedesca”. Nella seconda metà della guerra furono introdotte nella Wehrmacht anche attrezzature alternative per la sostituzione delle tende. Tuttavia, entrambi i tipi di nuove attrezzature, non sostituirono mai, completamente, le vecchie tende in tela.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2002 da VDM Heinz Nickel

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    Zen e arti marziali

    14.00

    Quando lo Zen giunse in Giappone, il paese era dilaniato da guerre civili, violenze, massacri, deportazioni di massa. Fu lo spirito Zen a trasformare le tecniche brutali della guerra in arti che avevano come fine non l’efficacia bellica, ma la ricerca di sé, il perfezionamento interiore di chi le praticava. La spada, l’arco e le frecce si trasformarono da strumenti di morte in supporti della meditazione. Il combattimento divenne puramente spirituale il nemico fu individuato in se stessi, nelle illusioni dell’ego che impediscono all’uomo di vedere la sua reale natura, e che si devono distruggere. In virtù di questa influenza nacque il Bushido, insieme di principi morali, codice d’onore e disciplina cavalleresca che ha come fine il perfezionamento delle qualità fisiche e morali dell’uomo: il coraggio, la semplicità e la frugalità, la lealtà e la giustizia, la generosità e il disprezzo della morte. Le arti marziali “non sono teatro, né sport, né spettacolo. Il loro segreto è che in esse non esiste né vittoria, né sconfitta. Non si può vincere, né essere vinti”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 122

    Stampato nel 2004 da Il Cerchio

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    Zeppelin – The Story of the Zeppelin Airships

    38.00

    Nel 1900 Ferdinand Graf Zeppelin compiva la prima ascesa con una navicella volante da lui stesso progettata. Vista all’inizio con scetticismo, anche in considerazione dei problemi sorti, la costruzione dei dirigibili ricevette sostegno e facilitazioni e con questa anche le compagnie che si occupavano di sviluppo di motori, trasmissioni, gas e quant’altro fosse necessario. Nel corso della Prima Guerra Mondiale poi tutta la ricerca subì una ulteriore spinta. Questo volume descrive la storia degli Zeppelin con un occhio critico agli effetti economici e politici del periodo, dagli inizi, alla distruzione dell’Hindenburg nel 1937. Inoltre si occupa degli altri dirigibili utilizzanti il sistema Zeppelin costruiti in altri paesi e degli hangar e degli spazi vitali per le operazioni di quelle enormi aeronavi.

    Cartonato, 18,5 x 26 cm. pag. 160 completamente illustrato b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Schiffer

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    Zhitomir-Berdichev – German Operations West of Kiev 24 December 1943-31 January 1944

    59.00

    Il 24 dicembre 1943 l’Armata Rossa lanciava la prima di una serie di offensive invernali contro il Gruppo Armate Sud tedesco con lo scopo di liberare la parte occidentale dell’Ucraina. Questa prima offensiva, in cui si videro impegnate il 1° Ukrainian Front comandato dal Generale Vatutin e la 4. Pnzerarmee comandata dal Generale delle Panzetruppe Raus, venne chiamata dagli storici sovietici Operazione Zhitomir-Berdichev. Questa è in assoluto il primo studio, dettagliato e documentato, su questa importante operazione che decretò l’inizio della liberazione dell’Ucraina da parte delle armate sovietiche. Basato sui diari storici della 1. e 4. Panzerarmee e supportato da complete e dettagliate mappe e dagli ordini di battaglia, questo volume offre un dettagliato resoconto, giorno per giorno, delle operazioni tedesche in risposta all’offensiva sovietica. Questo primo volume dell’opera – previsto in due tomi – copre le operazioni fino al 9 gernnaio 1944.

    Tomo 1 Rilegato con sovracopertina 16,2 x 24,2 pag. 319 24 foto b/n, con allegato libretto contenente oltre 120 mappe a col che illustrano in dettaglio i movimenti delle truppe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Helion

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    Zhitomir-Berdichev – German Operations West of Kiev 24 December 1943-31 January 1944 Vol. 2

    89.00

    Questo secondo volume di Barrat, assieme alla prima parte del suo lavoro, propongono una storia dettagliata e ben studiata dell’importantissima operazione che sancì l’inizio della riconquista dell’Ukraina da parte delle forze sovietiche. Il 24 dicembre del 1943 l’Armata Rossa intrprese la prima di una serie di offensive invernali contro le armate tedesche del Group South comandate da von Manstein, l’intenzione dello stato maggiore sovietico, era quello di liberare la parte occidentale dell’Ucraina. Questa prima offensiva è nota agli storici sovietici come l’operazione Zhitomir – Berditchev. Sulla base di fonti inedite dello stato maggiore tedesco e dei suoi gruppi operativi, completata da mappature e ordini di battaglia, questo libro fornisce un resoconto autorevole, dettagliato, giorno per giorno su come le operazioni tedesche si sono sviluppate in risposta all’offensiva sovietica. Esso fornisce anche una visione vivida inerente la pianificazione e il processo decisionale dei comandi tedeschi nel condurre non solo una difesa mobile, ma anche una serie di contrattacchi che, in ultima analisi, poterono fornire solamente alcune tregue temporanee, visto la netta superiorità in uomini e armamenti dell’Armata Rossa.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 616 con circa 12 foto b/n, con allegato libretto contenente oltre 200 mappe a col che illustrano in dettaglio i movimenti delle truppe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Helion

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    Zitadelle – El SS-Panzerrkorps en Combate. Julio de 1943

    10.00

    Prezzo di listino  20.00 (sconto 50%)

    A settanta anni esatti dalla battaglia di Kursk, un nuovo numero speciale dedicato al più grande scontro di mezzi corazzati di tutta la storia, dando ampio spazio soprattutto alle foto dell’epoca, per poter rivivere quasi da vicino quei tragici e terribili eventi, quasi ‘toccare’ con mano il campo di battaglia, attraverso gli scatti dei corrispondenti di guerra tedeschi, al seguito dei reparti SS: Max Büschel, Cantzler, Grönert, King, Friedrich Zschäckel e tanti altri. Foto di uomini, armi e mezzi, ripresi sul campo di battaglia, prima, durante e dopo gli scontri, durante i rari momenti di pausa, ‘bloccati’ per sempre sulla pellicola fotografica, vere e proprie testimonianze di storia militare.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 152 completamente illustrato con foto b/n e 8 tavole a colori

    Testo in lingua spagnala

    Stampato nel 2017 da Almena

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    Zitadelle – L’SS Panzer-Korps all’attacco Luglio 1943

    19.00

    A settanta anni esatti dalla battaglia di Kursk, un nuovo numero speciale dedicato al più grande scontro di mezzi corazzati di tutta la storia, dando ampio spazio soprattutto alle foto dell’epoca, per poter rivivere quasi da vicino quei tragici e terribili eventi, quasi ‘toccare’ con mano il campo di battaglia, attraverso gli scatti dei corrispondenti di guerra tedeschi, al seguito dei reparti SS: Max Büschel, Cantzler, Grönert, King, Friedrich Zschäckel e tanti altri. Foto di uomini, armi e mezzi, ripresi sul campo di battaglia, prima, durante e dopo gli scontri, durante i rari momenti di pausa, ‘bloccati’ per sempre sulla pellicola fotografica, vere e proprie testimonianze di storia militare. Una eccezionale documentazione fotografica, che speriamo potrà essere utile agli storici, agli studiosi di militaria e agli stessi appassionati di modellismo, che potranno attingere nuove idee per i loro figurini, modelli e diorami. Più di trecento foto e mappe, in gran parte inedite almeno per il mercato editoriale italiano, accompagnate dalla cronistoria dell’offensiva tedesca da parte del II.SS-Pz.Korps, con numerose testimonianze dei diretti protagonisti ed estratti dai diari di guerra delle varie unità.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Zitadelle – the SS-Panzer-Korps on the attack July 1943

    12.50

    Massimiliano Afiero          Prezzo di listino  25.00 (sconto 50%)

    A settanta anni esatti dalla battaglia di Kursk, un nuovo numero speciale dedicato al più grande scontro di mezzi corazzati di tutta la storia, dando ampio spazio soprattutto alle foto dell’epoca, per poter rivivere quasi da vicino quei tragici e terribili eventi, quasi ‘toccare’ con mano il campo di battaglia, attraverso gli scatti dei corrispondenti di guerra tedeschi, al seguito dei reparti SS: Max Büschel, Cantzler, Grönert, King, Friedrich Zschäckel e tanti altri. Foto di uomini, armi e mezzi, ripresi sul campo di battaglia, prima, durante e dopo gli scontri, durante i rari momenti di pausa, ‘bloccati’ per sempre sulla pellicola fotografica, vere e proprie testimonianze di storia militare. Una eccezionale documentazione fotografica, che speriamo potrà essere utile agli storici, agli studiosi di militaria e agli stessi appassionati di modellismo, che potranno attingere nuove idee per i loro figurini, modelli e diorami. Più di trecento foto e mappe, in gran parte inedite almeno per il mercato editoriale italiano, accompagnate dalla cronistoria dell’offensiva tedesca da parte del II.SS-Pz.Korps, con numerose testimonianze dei diretti protagonisti ed estratti dai diari di guerra delle varie unità. Edizione inglese della monografia in lingua italiana: Fronti di guerra I/2013 – Zitadelle: l’SS-Panzerkorps all’attacco luglio 1943.

    Brossura punto metallico, 21 x 30 cm. pag. 94 interamente illustrato con circa 305 foto b/n e 5 cartine

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 completamente illustrato con foto e cartine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Kagero

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    ZOG Governi di occupazione ebraica

    45.00

    E’ vero che l’acronimo ZOG andrebbe tradotto con”Governi di occupazione sionista”, d’altro canto questi scritti sono dichiaratamente non “politicamente corretti”, in realtà solo non così’ ipocriti da usare il termine sionista al posto di ebraico. Il termine ZOG viene usato per indicare i Governi della maggior parte delle nazioni bianche influenzate dal sionismo, meri fantocci dell’Alta Finanza, il cui scopo ultimo è quello di arrivare ad un mondo senza nazioni, vuoto di razze e culture. Il saggio presenta paese per paese in ordine alfabetico con la relativa documentazione.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 698 con varie illustrazioni b/n

    Stampato nel 2013 da Effepi

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    Zollgrenzschutz. Border Guards on the Frontier of the Reich Hauptzollamt Villach 1941-1945

    39.00

    Tommaso Chiussi

    Dopo aver occupato i Balcani all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, le potenze dell’Asse lottarono continuamente per il controllo della regione. La presenza partigiana era significativa e, sebbene i vari gruppi guerriglieri frammentati spendessero molte energie combattendosi tra loro, rappresentavano comunque una minaccia per il controllo tedesco/italiano. I tedeschi e gli italiani erano pesantemente impegnati con gli alleati su più fronti, quindi il controllo le forze erano solo scarsamente distribuite. Pertanto, gran parte della responsabilità di combattere un contingente di resistenza spietato e in alcuni casi altamente militarizzato ricadeva su unità di polizia non militari. Un esempio di tale unità era quella della protezione dei confini doganali dell’ufficio doganale principale di Villaco. Villach si trova al confine tra Austria (allora parte della Grande Germania), Italia e Slovenia. È la porta d’accesso alle Alpi Giulie e costituiva il confine tra il Grande Impero Tedesco e i Balcani durante la Seconda Guerra Mondiale. L’autore italiano Tommaso Chiussi ha compilato la storia dell’unità attraverso meticolose ricerche originali negli archivi tedeschi, austriaci, italiani e sloveni. L’opera è accompagnata da più di 90 fotografie, la maggior parte delle quali inedite.

    Rilegato, 19 x 26 cm. pag. 158 illustrato con circa 100 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023  da Schiffer

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    Zollgrenzschutzfibel Organisation und Uniformierung des Zollgrenzschutzes 1919 bis 1945

    115.00

    Patrick Vereijken – Wilhelm P.B.R Saris

    In questo volume, ono trattati con parole e immagini: uniformi e accessori (comprese le insegne di grado), cinture e fibbie, armi da fuoco, armi da taglio compresi gli accessori, OEZ portatili, etichette di servizio e di identificazione, targhe di servizio, facsimili di documenti rilevanti, ecc. stampati storici e gagliardetti, ecc. I due autori si soffermano in particolare su aspetti quali l’organizzazione dell’amministrazione del Reich a partire dal 1937, amministrazione e uffici nei territori occupati, personale ausiliario, formazione degli studenti nell’amministrazione del Reich, abbigliamento per le dogane, nelle specialità di terra e di mare, abbigliamento per gli autisti, altro abbigliamento eattrezzature varie. Uniforme ufficiale dell’Amministrazione finanziaria del Reich, abbigliamento ufficiale presso la Corte finanziaria del Reich. E ancora,  modelli sperimentali, medaglie e decorazioni, carte d’identità di servizio, registri del personale, passaporti militari, etichette di servizio e di identificazione, contrassegni presso le guardie di frontiera doganali e la posta campale. Una vera bibbia per i collezionisti di questo ramo dell’amministrazione del Reich.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 428 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2023 da  VDM Heinz Nickel

     

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    Zona di operazioni del litorale Adriatico – Udine Gorizia Trieste Fiume Pola Lubiana. Settembre 1943-maggio 1945. I protagonisti

    64.00

    Le provincie italiane incorporate nella “Zona di Operazione Litorale Adriatico” (Opertionszone Adriatische Kusterland), istituita direttamente dalla cancelleria del Reich ad immediato ridosso degli avvenimenti dell’armistizio dell’8 settembre 1943, hanno conosciuto lotte intestine, lotte etniche, devastazioni, atrocità, deportazioni, bombardamenti. Il presente lavoro non entra tuttavia nel merito delle motivazioni storiche, politiche, ideologiche; mancano infatti riferimenti e considerazioni di qualsiasi tipo. Gli autori , con questo lavoro molto tecnico, hanno voluto semplicemente presentare al lettore gli attori di un processo storico svoltosi in tempi brevi ai confini orientali d’Italia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 694 con circa 97 cartine

    Stampato nel 2009 da Aviani & Aviani Editori

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    Zrinyi II Assault Howitzer – Armour of the Royal Hungarian Army

    36.00

    Un libro nuovo ed entusiasmante libro della Peko Publishing, dedicato al carro semovente d’assalto ungherese Zrínyi II. il volume fa parte di una nuova collana dell’editore che prenderà in considerazione i mezzi corazzati e gli armamenti che sono stati utilizzati dalla Royal Army ungherese durante la Seconda Guerra Mondiale. I volumi in questione sono interamente illustrtati con fotografie d’epoca, diverse delle quali inedite, corredare da didascalie che descrivono i mezzi esaminati, quali le caratteristiche, l’armamento, le unità che hanno avuto in dotazioni tali mezzi, e anche qualche cenno di storia operativa.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 120 cin circa 108 foto

    Testo in lingua inglese/ungherese

    Stampato nel 2015 da Peko Publishing

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    Zur Kuste – Jusqu’à la mer 16-21 mai 1940

    69.00

    Questo secondo volume, dedicato al dramma del maggio 1940, ci presenta la grande svolta della battaglia. Il 16 maggio 1940, al mattino, le sorti della battaglia sono già decise. Il comando francese tenta di ritabile a tutti i costi il fronte gettando davanti alle unità tedesche delle unità raggruppate in Olanda, Belgio e linea Maginot. Queste unità, sottoposte a feroci bombardamenti nello spostamento, esauste, non riuscirono a riorganizzarsi sul campo di battaglia. Dal 16 al 21 maggio, i Tedeschi si spingeranno fino al mare accerchiando gli eserciti alleati che si erano imprudentemente spinti in Belgio. Lo studio dettagliato dell’azione dei belligeranti permette di affrontare degli aspetti poco conosciuti di quei giorni drammatici. Questo racconto, giorno per giorno, è completato da una considerevole iconografia: numerose fotografie originali, molte delle quali inedite, sono spesso accompagnate a da fotografie attuali comparative, che permettono di localizzare con precisione i siti.

    Cartonato, 21 x 30 cm. pag. 419 interamente illustrato con circa 420 foto e cartine b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2010 da Heimdal

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