Descrizione
Barnett Correlli
Se un generale sconfitto può essere oggetto a critiche, censure o – addirittura – alla dannatio memoriae uno vincitore non può che godere di fama imperitura. E invece no. Correlli Barnett compie un impietosa disamina dei generali che comandarono l’esercito inglese nel nord Africa tra il 1940 e il 1943. Quello ad uscire più malconcio è Bernard L. Montgomery, ultimo esponente di una schiatta militare che sembra aver più influenzato i dettami della moda che della strategia. Che le prospettive dell’arte militare fossero rimaste ferme al primo conflitto mondiale appare evidente nello svolgimento della battaglia di El Alamein: decisiva per Montgomery è la concentrazione del fuoco di artiglieria, lungo i 50 km di fronte (dalla depressione di Qattara al mare era stato collocato un 88/27 ogni 19 metri) in ossequio al dettame “l’artiglieria conquista, la fanteria occupa”, realizzata – non senza difficoltà – la rottura del fronte avversario si limitò a tallonare l’armata italo-tedesca sino in Tunisia, senza neppure tentare di accerchiarla.
Rilegato, 12 x 19 cm. pag. 501 con 25 cartine
Stampato nel 1961 da longanesi
Condizioni del libro: usato con sovracopertina in buone condizioni. Pagine leggermente ingiallite
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