SA Sturm Abteilung – Las milicias pardas (II)

Nazional-Socialismo

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    SA Sturm Abteilung – Las milicias pardas (II)

    15.00

    Collana di monografie dell’editore spagnolo Galland Books dedicata essenzialmente alla Seconda Guerra Mondiale. I volumi sono interamente illustrati con fotografie d’epoca in b/n di eccellente qualità e tavole a colori con profili dei mezzi e tavole uniformologiche e, sono indicati sia per i modellisti che per gli appassionati di storia. La presente monografia si occupa in particolare delle SA

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrato con foto b/n + 8 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Galland Books

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    Saghe degli Dei germanici

    20.00

    Severin Ruttgers

    Entrato nello NSDAP nel 1932, egli fece proprie le parole di Alfred Rosenberg: “Il primo dovere dell’educazione non è fornire conoscenze tecniche ma la formazione del carattere, vale a dire il rafforzamento dei valori che riposano nel più profondo dell’anima germanica che devono essere accuratamente mantenuti”. Ed è per questo che Rüttgers – nella sua prolifica attività di docente, autore, editore e traduttore – non ha mai mancato di sottolineare la centralità del “mito” nella vita dei popoli, e, nella fattispecie, per quello tedesco. Tra le pagine di Germanische Göttersagen si potranno di certo seguire le avventure di Odino, Thor oppure di Loki e altre divinità, ma soprattutto sarà possibile percepirne la contemporaneità e ciò, per dirlo con le sue parole, “mille anni o più dopo che l’ultimo boschetto sacro è stato abbattuto e l’ultimo altare sacrificale rovesciato. Così profondamente radicata nei cuori germanici è l’antica fede”.

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    Schindler’s List: l’immaginazione al potere – Il cinema come strumento di rieducazione

    11.00

    “Non possiamo fare affidamento sulla memoria, che col tempo si affievolisce. Lo sterminio di sei milioni di ebrei deve diventare una convinzione. Deve essere inserito nei programmi scolastici di ogni paese della civiltà occidentale. Bisogna agire sulla memoria collettiva. Questo è un lavoro difficilissimo. Deve diventare un riflesso…..”

    Moshe davis, 23 ottobre 1977, Chicago, Northwestern University

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 57

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    Schonheit im olympischen kampf

    90.00

    Dopo “Trionfo della volontà” (1934) – per il quale Hitler, dotato di sicure qualità artistiche, pare averle suggerito l’innovazione della ripresa con l’obiettivo in movimento -, è la volta di “Olimpya” (1936), la pellicola da cui sono tratti i fotogrammi che scandiscono questo volume. A conferma del fatto che essi sono stati scelti non con il criterio funzionale della ricognizione documentaria, ma sul paradigma incondizionato della bellezza, della Kalokagathìa, riportiamo una nota dell’Autrice: “Sognai come la statua si trasformasse in un uomo di carne e sangue, mentre al rallentatore il disco cominciava a vibrare (…) Le statue si trasformano in danzatrici del tempio che si consumano nelle fiamme, il fuoco olimpico di cui s’infiamma la fiaccola che dal tempio di Zeus viene portata alla moderna Berlino del 1936”. L’Interesse quì è dato dalla chiarità, espresse in immagini vive di come la bellezza per la Riefenstahl si irradi attraverso metamorfosi rdinate e armoniche: echi e risonanze delle metamorfosi elevate dall’arte ellenico-romana a forme canoniche, ovvero a idee, della realtà.

    Brossura, 24 x 32 cm. pag. 284 interamente illustrate con foto b/n, didascalie in cinque lingue

    Stampato da Edizioni di Ar

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    Scritti e discorsi 1925

    38.00

    Adolf Hitler

    “Dedicato al 1925, questo volume consente di ripercorrere, attraverso le parole di Adolf Hitler e non solo, quelli che furono gli eventi salienti che interessarono il Movimento nazionalsocialista proprio in questo anno, fondamentale per la chiara definizione di quei principi guida che costituiranno l’ossatura del rifondato NSDAP e che ne determineranno la propaganda.

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    Scritti e discorsi 1926

    40.00

    Adolf Hitler

    Se il 1925 fu l’anno della rifondazione del Partito e del Movimento nazionalsocialista, il 1926 segna l’inizio di un importante cambio di marcia su più fronti, volto al rinsaldamento, al consolidamento di entrambi. Come si avrà modo di evincere dagli scritti e dai discorsi di Adolf Hitler, tante e variegate saranno le dispute e le battaglie che lo vedranno protagonista per rendere sempre più chiari gli obiettivi del Partito, per affermare, ancora una volta, l’integrità e la coerenza  del Movimento, per conquistare i Volksgenossen irretiti dal marxismo e dalle idee internazionaliste.

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    Scritti nazionalsocialisti – Il giudice e la legge. Il pensiero giuridico della giovane Europa

    16.00

    Ogni giudice ha il compito, in primo luogo, di essere in grado di comprendere, interpretare e applicare le leggi sulla base del nuovo ordine tedesco nazionalsocialista. Il giudice deve essere l’incarnazione dell’uomo tedesco nazionalsocialista ed essere sempre l’esempio vivente di una vita orientata verso gli obiettivi etici nazionalsocialisti. Egli deve essere imbevuto della certezza della visione nazionalsocialista nella relazione fra il singolo e il suo popolo. Deve vedere nella dedizione della singola vita per il popolo tutto il suo compimento più alto…
    Roland Freisler

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 102 con circa 26 foto b/n

    Stampato nel 2019 da Effepi

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    Scritti revisionistici 1980-2012 – Saggi, articoli, prefazioni e messe a punto in memoria di un grande studioso del revisionismo olocaustico.

    25.00

    I saggi, gli articoli, le prefazioni le “messe a punto” sono stati ordinati cronologicamente, dai primi, risalenti al 1980 all’intervista concessa dall’autore nel 2012. Dal sommario: – Il caso Rassinier; – Note rassineriane; – Per il revisionismo storico contro Vidal Naquet; – Premessaa Dallo sfruttamento nei lager allo sfruttamento dei lager; – Prefazionea La menzogna di Ulisse; – Premessaa Jean-Claude Pressac preteso demolitore del revisionismo olocaustico; – Elementi sommari sul revisionismo storico in Francia; – Un libello contro Rassinier e il revisionismo; – Premessaa Rassinier, il revisionismo olocaustico e il loro critico Florent Brayard; – La repressione legale del revisionismo olocaustico e l’emergere di una questione ebraica; – Premessaa Contesto storico e prospettiva d’insieme nella controversia dell’«olocausto»; – Premessaa Norimberga ossia la Terra Promessa! – Intervista a Cesare Saletta sull’Industria dell’olocausto.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 284

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Scultura programmatica nel Terzo Reich – Corpi dogmatici, letali dettami di bellezza

    150.00

    Negli edifici pubblici di rappresentanza, in cui la NSDAP – il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori – volle mettere in scena con imponente grandiosità la sua potenza, alla scultura era riservato un ruolo di grande rilievo accanto all’architettura. Le opere degli scultori del Terzo Reich (da Arno Breker a Georg Kolbe e Josef Thorak, tra i tanti) dovevano conferire una realtà concreta alle figure dell’immaginario ideologico della NSDAP: erano quindi opere strettamente legate ai dettami razzisti dello Stato nazionalsocialista, presentate e osannate come esempi riusciti di affermazione dell’identità e della superiorità dei «tipi ariani». In questo volume Klaus Wolbert sottolinea la centralità del nudo nelle sculture del nazionalsocialismo, in un Terzo Reich in cui il primato della «bellezza» aveva anche lo scopo di far apparire lo Stato nazionalsocialista come tutore del «bello» e garante supremo di un ordine armonioso. La bellezza di imitazione «classica», tuttavia, nel pensiero programmatico degli ideologi dell’era hitleriana e nei nudi realizzati dagli scultori allineati con il regime, assunse anche una connotazione tragica: essa aprì la via, infatti, alla selezione e al declassamento dei corpi che non apparivano adeguati ai canoni «estetici» elaborati nei programmi ufficiali, squalificando così tutti gli individui che non risultassero sufficientemente «belli». Stigmatizzati come appartenenti a una «razza impura» o «inferiore». Valendosi di un’ottica interdisciplinare, Wolbert scandaglia in modo approfondito le premesse concettuali cui poterono agganciarsi i nazionalsocialisti nella elaborazione delle loro linee programmatiche, si interroga su come interpretare la funzionalità politica connessa al potere attrattivo dei nudi nell’arte plastica nazionalsocialista.

    Rilegato, 25 x 34 cm. pag. 408 riccamente illustrato

    Stampato nel 2019 da Allemandi

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    Se oggi vi parlo – Berlino Sportpalast 3 ottobre 1941

    16.00

    Se oggi vi parlo nuovamente dopo tanti mesi, non accade per giustificarmi di fronte ad uno di quegli uomini di Stato che poco tempo fa si meravigliavano del mio lungo silenzio. I posteri potranno un giorno riflettere e constatare che cosa sia stato più importante in questi tre mesi e mezzo, se i vuoti discorsi del signor Churchill o le mie azioni…”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 56 con 24 foto b/n. In allegato il cd audio del discorso originale

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Shambhala Rossa – Magia, profezia e geopolitica nel cuore dell’Asia

    32.50

    Molti conoscono Shambhala come la leggendaria terra di felicita spirituale che e situata o in India secondo il Kalacakra Tantra nel buddhismo tibetano o nella catena montuosa dell’fHimalaya sotto il nome di Shangri-La grazie al popolare film Lost Horizon (Orizzonte perduto) del 1937 di Frank Capra, ma pochi sanno del ruolo che il mito di Shambhala ha svolto nella geopolitica russa allfinizio del XX secolo. Shambhala rossa e il primo libro in inglese che racconta la storia di cercatori politici e religiosi provenienti da Oriente e da Occidente che si servirono delle profezie buddhiste per promuovere i loro programmi spirituali, sociali e geopolitici. C’erano persone di diverse convinzioni ed ambienti come Ja-lama e Agvan Dorzhiev, ma tra costoro si annoverava anche un pittore teosofo come Nicholas Roerich, un crittografo della polizia segreta bolscevica come Gleb Bokii, uno scrittore di occultismo con tendenze a sinistra qual era Alexander Barchenko, rivoluzionari e diplomatici bolscevichi come
    Georgy Chicherin e Boris Shumatsky insieme ai loro compagni di viaggio indigeni Elbek-Dorjik Rinchino, Sergei Borisov e Choibalsan, e infine il fanatico di destra Roman von Ungern-Sternberg, il sanguinario barone bianco. Il nuovo libro di Andrei Znamenski e una sfida per tutti coloro che rifiutano di accettare le connessioni tra leggenda e politica. Shambhala rossa da un incontestabile elemento di prova che l’ideologia comunista atea del XX secolo non ha disdegnato di usare un mito buddista tibetano come una sorta di instrumentum regni, cioe uno strumento politico di propaganda: sinistra russa e intellettuali di destra, come pure ricercatori spirituali, si trovarono tutti uniti in un’antica idea di rinascita, sognando una terra egualitaria, una Shambhala rossa, dove un’umanita trasformata potesse vivere in una Nuova Era di pace. Lfautore fornisce un’indagine innovativa attraverso la quale siamo fatti consapevoli che il Sacro e Profano possono condividere lo stesso milieu mi

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    Sieger-Tribunal – Die Nürnberger Prozesse 1945-48. Zeitgeschichte in Farbe

    23.40

    Richard Lobsien        Prezzo di listino  36.00 (sconto 35%)

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento al processo di Norimberga ai responsabili del Partito Nazionalsocialista e a un certo numero di militari del Terzo Reich.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 158 completamente illustrato con circa 24 foto b/n e 111 foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2005 da Arndt

    Condizioni del libro: piccolo colpo sull’angolo in alto a destra

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    Simenon e il pericolo ebraico

    22.00

    “È con un misto di perplessità, pudore e rammarico che, non di rado, i curatori di un articolo sul più prolifico e popolare scrittore del Novecento, Georges Simenon, accennano al suo antisemitismo e alle accuse mossegli in Francia nell’immediato dopoguerra riguardo alla sua presunta collaborazione con le autorità tedesche […] Nel caso di Simenon, noto e pubblicato in Italia sin dagli anni Trenta, da qualche lustro si pone anche un po’ arbitrariamente il problema della sua collocazione ideologica e dell’attegiamento nei confronti dell’ebraismo, visti anche alla luce dell’ininterrotta riproposizione della questione olocaustica…” A. CUCCHI

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 177

    Stampato nel 2014 da Effepì

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    Simenon e il Pericolo Ebraico

    22.00

    Attilio Cucchi

    E’ con un misto di perplessità, pudore e rammarico che, non di rado, i curatori di un articolo sul più prolifico e popolare scrittore del Novecento, Georges Simenon, accennano al suo antisemitismo e alle accuse mossegli in Francia nell’immediato dopoguerra riguardo alla sua presunta collaborazione con le autorità tedesche […] Nel caso di Simenon, noto e pubblicato in Italia sin dagli anni Trenta, da qualche lustro si pone anche un po’ arbitrariamente il problema della sua collocazione ideologica e dell’attegiamento nei confronti dell’ebraismo, visti anche alla luce dell’ininterrotta riproposizione della questione olocaustica… L’opera comprende gli articoli pubblicati sulla “Gazette de Liège” e il saggio di Lèon Degrelle: Le rexiste Simenon.

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    Sinai Sinah Horeb. La genesi dell’odio rabbinico-talmudico contro i popoli del mondo

    20.00

    Gian Pio Mattogno

    I rabbi insegnano che Jahvè offrì la Torah a tutte le nazioni del mondo, ma solo Israele la accettò. Esse allora, chiosano gli apologeti, provarono invidia e gelosia, e cominciarono ad odiare i figli di Israele.

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    Sionismo Nazionalsocialismo ed emigrazione ebraica – Una storia poco nota fatta di connivenze e di inconfessabili simpatie

    16.00

    “Le odierne opere storiche che trattano di questioni relative al Terzo Reich ne danno un quadro fosco. Ma questa storiografia non ha nulla a che fare con la descrizione dei fatti storici reali. Ciò è vero in particolar modo per i lavori che trattano dell’etnia ebraica. Un esempio di questa alterazione storica è quello dell’emigrazione degli ebrei dalla Germania. Ancora oggi vi sono resoconti dell’e-migrazione ebraica che la descrivono come una sorta di operazione clandestina, come se gli ebrei che volevano lasciare la Germania dovessero scappare di soppiatto oltre confine a dispetto delle autorità tedesche, lasciandosi alle spal-le tutti i propri beni e le proprietà. Oppure come se certe strade per uscire dalla Germania fossero “informazioni segrete” non disponibili a tutti gli ebrei. In altre descrizioni si sottolinea che la Germania offriva visti d’uscita a costi elevati. Non v’è limite né alla forza dell’immaginazione né alla stupidità degli autori. La verità è che l’emi-grazione era la benvenuta fra le autorità tedesche…”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 107

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Sir John Woodroffe Tantra e Bengala – Un’anima indiana in un corpo europeo?

    32.50

    Lavorando a stretto contatto con i suoi mentori bengalesi, specialmente con il suo amico A.B. Ghose, sir John Woodroffe divenne l’orientalista Arthur Avalon, pseudonimo con cui egli si rese famoso per i suoi studi tantrici agli inizi del XX secolo. Universalmente conosciuto per “Il Potere del Serpente”, il libro che introdusse il kundalini yoga in Occidente, Avalon cambiò l’immagine del tantra da quella di un disprezzato culto magico in quella di una raffinata filosofia che accrebbe molto il prestigio del pensiero indù nelle successive generazioni di occidentali. Questo studio biografico si divide in due parti. La prima si concentra sull’identità sociale di Woodroffe a Calcutta messa sullo sfondo del colonialismo e nazionalismo, il contesto culturale in cui egli “era” Arthur Avalon. La seconda parte analizza il personale rapporto di Avalon con il sanscrito e i testi indiani, e rileva il suo frequente ricorrere a fonti secondarie, a Ghose e ad altri eruditi indiani. Infine si esaminano i motivi apologetici con cui Woodroffe e i suoi collaboratori resero il Tantra prima accettabile, poi alla moda. Con un saggio introduttivo di Marcello De Martino e scritti inediti di Evola e Woodroffe/Avalon.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 488 + 8 pagine fuori testo con 8 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Settimo Sigillo

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    Socialismo Nazionale contro Marxismo

    20.00

    Sconosciuto ai più, René Binet è stato uno dei protagonisti del secolo delle grandi contrapposizioni ideologiche e delle ancor di più affascinanti sintesi. Lui stesso fu uno dei migliori frutti di quelle atmosfere e di quelle fascinazioni: nessuna esclusa. Inizialmente, fu un militante marxista colto e preparato, nemico del Capitalismo e delle oligarchie mercantilistiche. Credette che il Marxismo preparasse davvero il terreno della rivoluzione sociale e quindi impegnò tutte le sue energie nella Gioventù comunista, salvo poi entrare in conflitto ideologico con la dirigenza staliniana del PCF e abbracciare perfino l’eresia trotskista. Conobbe poi la Germania di Hitler, e con essa il suo Socialismo nazionale e popolare legato all’etnia, nemico del Marxismo e del Capitalismo. Comprese allora l’importanza di liberare l’Idea socialista dalle catene dell’ipoteca marxista e ricondurla alla sua dimensione bio-politica. Da militante assoluto e idealista quale era, decise di arruolarsi nei ranghi francesi della Waffen SS per combattere contro gli imperialismi degli USA e dell’URSS in nome di una nuova Europa. Nel dopoguerra, continuerà la sua battaglia politica, fondando giornali e tentando di dare vita a movimenti politici, sempre all’insegna delle idee socialiste e nazionali, conoscerà la clandestinità, la repressione politica e il carcere. Sarà anche tra i primi a sostenere la causa palestinese.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 151

    Stampato nel 2015 da Thule Italia

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    Sole nero – Culti ariani nazismo esoterico e politiche identitarie

    29.50

    Il Sole Nero è un simbolo potente che evoca forza ed energia, e al contempo il lato oscuro del nostro inconscio, l’occulto e la rivolta nascosta all'”Ordine” costituito per instaurarne uno nuovo. E’ un simbolo che ben rappresenta quell’ampia parte di polazione mondiale che, non accettando le sfide (e gli ideali) della società moderna con la sua globalizzazione e la sua dislocazione etnica e demografica, trova scampo in un ritorno al passato primordiale, fatto di rigide divisioni di casta, da differenziazioni razziali e da culti più o meno paganeggianti. Questa mitologia revanscista ha preso piede in paricolar modo nel dopoguerra, diventanto un polo d’attrazione per movimenti e nuove generazioni che, vedevano nel Nazionalsocialismo (e nel Fascismo) sconfitto, una rivolta contro la modernità ed i suoi esponenti, che erano poi i vincitori della Seconda Guerra Mondiale: gli Stati uniti con l’Inghilterra e l’Unione Sovietica. Una curiosità stà nel fatto che, molti di questi movimenti hanno preso piede proprio negli U.S.A.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 480 + 16 pagine fuori testo con 25 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2007 da Settimo Sigillo

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    Sonderkommando Auschwitz Milkos Nyizli – Anatomia di una falsa testimonianza

    38.00

    Dal 1988 la documentazione su Auschwitz si è accresciuta enormemente e consente ora di vagliare la testimonianza di Nyiszli (l’assistente del Dott. Mengele) in modo molto più approfondito.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 388 con alcune foto e documenyi b/n

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Spendenbelege des Winterhilfswerkes – Reichsstrassensammlungen 1933-1945

    45.00

    Nuova pubblicazione, interamente illustrasta, di Reinhard Tieste che prende in esame svariate tipologie dii gadget apparse in Germania nel periodo 1933 – 1945 durante il Terzo Reich: distintivi, targhe per porte, certificati, cartoline, ecc, e ancora cartoncini commemorativi per la giornata della polizia e della Wehrmacht, pacht, banconote, pins e tantissimi altri articoli, fanno di questo volume un riferimento interessante e prezioso per i collizionisti di oggettistica del Terzo Reich.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 144 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua tedesco

    Stampato nel 2014 da Verlag Reinhard Tieste

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    SS Officers List – (as of January 1942): SS-Standartfuhrer to SS-Oberstgruppenfuhrer – Assignments and Decorations of the Senior SS Officer Corps

    29.00

    Questa è la riproduzione dell’autentica lista degli ufficiali delle SS al 30 gennaio 1942, organizzata in: SS_Obergruppenfuhrer, SS-Gruppenfuhrer, SS-Brigadenfuhrer, ss-Oberfuhrer, SS-Standartenfuhrer, ad ogni nome associa mostrine e onorificenze, luogo di stanza, numero SS, data di nascita, qualifica, data di passaggio di grado. La pubblicazione è completata da 16 pagine di ritratti fotografici originali.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 64 illustrato con circa 48 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2000 da Schiffer

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    SS regalia

    24.00

    Robin Lumsden

    Un bel testo scritto da esperti, accompagnato da più di 200 fotografie, alcune originali e altre commissionate espressamente per questo lavoro, offre un’ampia documentazione sulle uniformi e gli oggetti collezionabili – mostrine, onorificenze, medaglie, documenti, gagliardetti, spade di rappresentanza, oggetti personali e francobolli – delle SS, forse la più importante fra le strutture politico-militari del Terzo Reich.

    Cartonato con sovracopertina, 23,5 x 31 cm. pag. 160 interamente illustrato con circa 92 foto b/n e 128 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1997 da Grange Books

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    SS-Steel – Parade and Combat Helmets of Germany’s Third Reich Elite

    140.00

    Nuova edizione ampliata di 70 pagine aggiuntive. Attraverso 400 fotografie a colori, il testo presenta con eccezzionale accuratezza, gli elmetti da parata e da combattimento dei corpi d’elite del Terzo Reich. Fornisce ogni elemento utile ai collezionisti per poter determinare l’autenticità, la colorazione, le decals che ogni produttore tedesco applicava sull’elmetto prima che questo lasciasse la fabrica, nonchè tutte le caratteristiche generali. Vengono pure trattate le varianti, gli elmetti rari e insoliti e gli elmetti dei volontari stranieri delle SS.

    Cartonato 15,5 x 23,5 cm. pag. 304 interamente illustrato con circa 500 foto a colori e b/n . Updated Edition

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da James Bender Pubishing

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    SS: generazione maledetta

    18.00

    Questa è la cronaca fedele di un’epoca e di una generazione maledetta. Una storia violenta, offensiva, urlante, che non risparmia nulla e nessuno. La vita di Peter Neumann, che viene arruolato da giovane nelle SS, ci rivela le ragioni, pratiche, politiche ed ideologiche che lo condussero a militare nel corpo scelto del terzo Reich. Analisi superficiale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 372 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Res Gestae

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    Sta con il Fuhrer o contro di lui? – Il mio ruolo a Berlino il 20 luglio 1944. II Edizione accresciuta

    18.00

    «Penso al complotto dei generali tedeschi contro Hitler il 20 luglio 1944. Non posso, ve lo confesso, pensare senza commozione al destino di quegli uomini. Sapevano cosa rischiavano, e nessuna decisione fù più drammatica della loro, nessuna fine più atroce. Tuttavia non posso dire su loro altro che questo: qualunque sia il rispetto che il loro carattere mi ispira, il loro atto fù un atto di tradimento e la loro condanna fù meritata e necessaria». – Maurice Bardèche – Il volume riporta le memorie del Generale Otto Remer, incaricato da Hitler della repressione in seguito all’attentato del luglio 1944.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 114 con 2 illustrazioni e 37 foto b/n. In allegato Dvd con il processo ai congiurati del 20 luglio 1944

    Stampato nel 2013 da Effepi

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    Stato, movimento, popolo

    15.00

    Nel saggio Schmitt, esponente di rilievo della cosiddetta “Rivoluzione conservatrice”, postula quelle che dovevano essere le “tre membra dell’unità politica” del nuovo stato nazionalsocialista che in quei mesi stava sorgendo in Germania sulle ceneri della Repubblica di Weimar. Ma anche l’elemento unificante. Per Schmitt, infatti, “il movimento è tanto Stato quanto popolo”. Seguito dal saggio “Note sul Nazionalsocialismo” di Delio Cantimori, che documenta le origini e l’ascesa al potere del N.S.D.A.P.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 135

    Stampato nel 2018 da Si24

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    Storia dei Freikorps – I combattimenti dei Freikorps dalle rivolte spartachiste in Germania alle battaglie nel Baltico contro l’Armata Rossa

    29.00

    In quest’opera lo storico francese Dominique Venner narra l’epopea dei Freikorps, i corpi franchi nati dalle ceneri dell’Esercito Imperiale nella Germania in preda al caos dopo l’Armistizio del novembre 1918. Questi volontari, pronti a tutto per mantenere in piedi il Reich vacillante e le sue frontiere minacciate a est ed ovest, di volta in volta cinicamente usati e rigettati dai politici della Repubblica di Weimar, repressero nel sangue le rivolte spartachiste a Berlino e Amburgo e abbatterono le “Repubbliche dei Soviet” di Monaco di Baviera e nella Ruhr, per poi combattere contro l’avanzata dell’Armata Rossa nei Paesi baltici. Traditi e rinnegati per l’ennesima volta dal governo tedesco, parteciperanno a tentativi di golpe, all’assassinio del ministro degli esteri Walther Rathenau, e saranno essenziali nella nascita del Nazismo, offrendo a Adolf Hitler i suoi primi seguaci – ma anche alcuni dei suoi più feroci oppositori, come le SA di Ernst Röhm.

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 351

    Stamapto nel 2019 da Italia Storica

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    Storia dei Freikorps. I combattimenti dei Freikorps dalle rivolte spartachiste in Germania alle battaglie nel Baltico contro l’Armata Rossa

    32.00

    Dominique Venner

    In quest’opera lo storico francese Dominique Venner narra l’epopea dei Freikorps, i corpi franchi nati dalle ceneri dell’Esercito Imperiale nella Germania in preda al caos dopo l’Armistizio del novembre 1918. Questi volontari, pronti a tutto per mantenere in piedi il Reich vacillante e le sue frontiere minacciate a est ed ovest, di volta in volta cinicamente usati e rigettati dai politici della Repubblica di Weimar, repressero nel sangue le rivolte spartachiste a Berlino e Amburgo e abbatterono le “Repubbliche dei Soviet” di Monaco di Baviera e nella Ruhr, per poi combattere contro l’avanzata dell’Armata Rossa nei Paesi baltici. Traditi e rinnegati per l’ennesima volta dal governo tedesco, parteciperanno a tentativi di golpe, all’assassinio del ministro degli esteri Walther Rathenau, e saranno essenziali nella nascita del Nazismo, offrendo a Adolf Hitler i suoi primi seguaci – ma anche alcuni dei suoi più feroci oppositori, come le SA di Ernst Röhm.

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    Storia del contattismo nazista. Alla ricerca della verità aliena

    34.00

    Lucio Tarzariol

    Un approfondita ricerca sul contattismo nazista, unico studio completo sulle dinamiche che portarono il nazismo a mire espansioniste mondiali. Qui troveremo i segreti mai trapelati o poco conosciuti sui contatti alieni, ufo caduti, viaggi temporali e progetti sperimentali nazisti dove molteplici testimoni affermano che furono i nazisti ad aiutare gli Stati Uniti a sviluppare la scienza spaziale e lo sviluppo militare. Del resto, basti pensare che nel 1939, prima della guerra, negli Stati Uniti c’erano già circa 5 milioni di persone che avevano aderito al partito nazista. Inoltre, pare evidente constatare che proprio i progetti segreti del Terzo Reich risultavano al limite della fantascienza, probabilmente perché erano entrati in contatto con alcune fazioni aliene. Non a caso, era convinzione dei nazisti che gli ariani stessi fossero un popolo di “origine Celeste”, da cui discendevano i più puri tra i nord-europei e i cui sacerdoti avrebbero dimorato proprio sull’altopiano asiatico fin dall’alba dei tempi. Poi sono molte le storie che collegano i tedeschi agli Alieni o se volete agli “Angeli cadutidemoni”.

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    Storia delle SS

    26.00

    La “storia delle SS” è la prima opera storica esaustiva di questo aspetto così importante della storia del Terzo Reich. L’Autore ci spiega come la piccola guardia personale del Fuhrer sia diventata un potente esercito di un milione di persone reclutati in trentadue nazioni. Di volta in volta sono analizzate l’organizzazione, i Servizi di Polizia, l’ideologia, la lotta contro i partigiani, i Volontari contro il bolscevismo, la Waffen-SS e le sue battaglie. L’incredibile storia delle divisioni norveggese, olandese, fiamminga, italiana ecc. ci vengono raccontate con incredibile precisione. La biografia dei principali Generali delle Waffen-SS permettono di comprendre meglio la pscologia che stava alla base di questo esercito. La “Storia delle SS” è, e questo è uno dei suoi maggiori pregi, un’opera rigorosamente obbiettiva. Rifiutando qualsiasi giudizio, l’Autore ha serenamente analizzato un’organizzazione così controversa.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 464

    Stampato nel 2009 da Ritter Edizioni

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    Storia delle SS

    25.00

    A lungo dipinti come zotici picchiatori cresciuti in un ambiente di degrado e ignoranza, o come gretti burocrati in cerca di riscatto dallo squallore della vita impiegatizia, in realtà gli uomini nascosti sotto le divise delle SS erano spesso persone colte, esponenti dell’intellighenzia tedesca con l’ambizione di fondare un aitante clan ereditario di rigorosa stirpe germanica. Con grande accuratezza – pur se molto di parte: avversa – il libro ripercorre la missione di igiene biologica delle SS, traccia i profili delle loro eminenze grigie, ovviamente sempre in chiave negativa.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 24 cm. pag. 340

    Stampato nel 2011 da Bruno Mondadori

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    Storia delle SS – DVD

    18.00

    Mario Bocchio (a cura di)

    Il primo DVD in lingua italiana esaustivo di questo aspetto così importante riguardante la storia del Terzo Reich. Si spiega come la piccola guardia personale di Hitler diventò una potente formazione armata costituita da circa un milione di uomini reclutati in 32 nazioni. Nel video viene analizzata l’organizzazione, i servizi di polizia, l’ideologia, la lotta contro i partigiani, i volontari contro il bolscevismo e le battaglie combattute spesso in condizioni di inferiorità, contro un nemico sempre più organizzato. L’incredibile storia di queste divisioni è raccontato con incredibile precisione e ci fa capire la “psicologia” di questo esercito molto particolare.

    Dvd durata 30 minuti

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    Storia di un traditore – Autobiografia

    32.00

    Quando nel 1934 Ernst Röhm pubblicò la terza edizione della sua autobiografia, non avrebbe certamente potuto immaginare che, lo stesso anno, proprio il titolo di quest’opera – “Storia di un traditore” – avrebbe indubbiamente potuto fungere da suo epitaffio, dato che fu proprio l’accusa di alto tradimento mossa dallo stesso Führer che decreterà fatalmente il suo arresto e la sua morte, quella stessa accusa che, dieci anni prima, era stata formulata nei suoi confronti dal Tribunale del Popolo dopo il fallito putsch di Hitler del 7-8 novembre 1923. Un leitmotiv, dunque, o meglio gli estremi dell’anello di una catena che finiscono per saldarsi quale inizio e fine di una vita, di una vita consacrata alla Patria. Eppure, dopo aver letto quello che può essere definito una sorta di diario, di resoconto scritto di proprio pugno dal futuro Stabschef della SA, il suo non apparirà certo come uno strano destino, quanto piuttosto ed essenzialmente la conseguenza ultima del suo essere “un soldato” e, in quanto tale, un uomo che “non conosce compromessi”. Ernst Röhm, un fedele e strenuo militante, un “soldato politico” nel senso più vero del termine, con nel cuore e nella mente un sogno: quello di far sì che al combattente del fronte fosse riservato il posto che gli spettava nella società, ovvero di guida dello Stato. Un sogno, dunque, cui nel corso della sua carriera militare, nonché della sua vita, avrebbe indubbiamente dedicato ogni fibra del suo essere; un sogno, condiviso da molti con il medesimo sentire, e che tornerà poi utile ad altri dopo che egli avrà volontariamente combattuto per difendere la patria dal nemico esterno e per salvarla da quello interno, ma che purtroppo s’infrangerà bruscamente dopo il 30 gennaio 1933. Ma questa è un’altra storia. Quella che Röhm vuole qui invece raccontare è la storia di una Germania in fermento, e questo – come lui stesso afferma nella prima edizione – non soltanto descrivendo “fatti ed eventi nel loro divenire e nei loro esiti”, ma mos

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    Storia razziale dei popoli ellenico e romano

    28.00

    Questo libro è un primo tentativo di descrivere la storia dei popoli greco e romano dal punto di vista dei loro sviluppi razziali…
    Il testo è stato scritto anche con l’intenzione che il lettore non specialista possa farsi un’idea più esatta possibile di quei processi vitali resi così evidenti dallo studio della storia greca e di quella romana. Qui non è stato fatto alcun tentativo di raggiungere una “completezza” nella catalogazione di tutte le fonti e di tutte le casistiche specifiche che potrebbero essere utilizzate per illustrare il nostro assunto. Ciò che viene esposto è stato scritto per essere facilmente leggibile, limitando il tutto alle casistiche più indicative e caratteristiche.
    Per la caratterizzazione della natura somatica e psichica delle razze menzionate, farò riferimento ad una serie di lavori scientifici nel campo della antropologia razziale, già pubblicati, e alle fonti bibliografiche che essi contengono

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 181 con circa 130 illustrazioni in b/n

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    Storia universale della svastica. Come un simbolo millenario è diventato emblema del male assoluto

    25.00

    Steven Heller

    Se volete sapere che aspetto ha il logo dell’odio, non dovete cercare oltre: da qui parte Steven Heller, celebre grafico e art director, per un’inedita ricognizione nella storia e negli abissi del male. Perché prima di diventare il fulcro della propaganda nazista, la svastica ha attraversato i secoli: come segno di buon auspicio, è comparsa nelle culture più disparate e in mille varianti. Fa impressione sfogliare questo libro riccamente illustrato, un curioso campionario di svastiche che va dall’India ai nativi americani, dall’antica Grecia alla pubblicistica di inizio Novecento, tra biglietti di auguri, scatole di biscotti e riviste per boy scout. Tutto questo patrimonio di immaginario è stato spazzato via dall’uso funesto che ne ha fatto Adolf Hitler, trasformando un simbolo del sole nell’emblema dello sterminio. “Storia universale della svastica” ripercorre questa vicenda per ragionare sui meccanismi dell’appropriazione culturale, perché se l’estetica influenza il linguaggio, è anche vero che nessun “segno” è mai veramente neutro. Succedono cose, nella storia, che sembrano impossibili da cancellare. La svastica è tuttora impossibile da redimere: camuffata o esibita, viene riesumata dalle nuove destre. È inevitabile che sia così: in una società sempre più visuale, la battaglia delle idee passa per forza anche dai simboli. Nonostante la sua perfezione estetica, o forse proprio per questo, la svastica è e forse resterà per sempre una ferita che sanguina.

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    Sturmabteilung – Il libro d’onore della SA.

    22.00

    Il “Libro d’onore della SA”, dell’Obersturmfuhrer Koch, pubblicato nel 1934, vuole ricordare, dopo l’assunzione del potere da parte del Nazionalsocialismo, le lotte e i pericoli affrontati dalla SA, così mantenendo vivo il ricordo dei caduti, dei feriti e di tutti gli SA-Mann che tanto avevano contribuito al successo del Movimento. Allegato al libro il DVD del film SA-Mann Brand del 1933.

    Brossura, 17 x 24 pag. 78 illustrato con circa 118 foto b/n. DVD allegato

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    Sturmabteilung – Regolamento generale di servizio per la SA dello NSDAP. Agenda delle esercitazioni della SA

    15.00

    Il 12 dicembre 1933, Ernst Roehm dà alle stampe l’Allgemaine Dienstordnung fur di SA der NSDAP (Regolamento genrale di servizio per la SA dello NSDAP). Un documento di eccezionale importanza storica in cui le precise prescrizioni – tanto dell’uomo della Sturmabteilung quanto per i suoi superiori – permetteranno al lettore una valutazione serena e oggettiva delle squadre d’assalto, quanto mai lontana da “quell’indisciplinato corpo militare del partito”, come definito dalla storiografia ufficiale. Il secondo documento, sicuramente più tecnico – Der Exerziendienst der SA (Agenda delle esercitazioni della SA) – porta una diversa data e una differente firma: novembre 1935, Viktor Lutze, capo di stato maggiore della SA dopo la “notte dei lunghi coltelli”. Un programma di esercitazione, questo, come espresso chiaramente, “non fine a se stesso bensì per fornire la formazione necessaria”. Le S.A. quindi non solo continuavano ad esistere – contraddicendo la vulgata che il mortale assalto alla Sturmabteilung l’avesse tolta di mezzo – ma mantenevano un preciso e regolare programma di formazione militare.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 120 con 3 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Thule Italia

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    Sudetenland 1933 – 1939 – Dal Partito Tedesco dei Sudeti al Partito Nazionalsocialista

    25.00

    Il volume qui riprodotto, fu pubblicato nel 1939 a cura di Franz Höller, il responsabile della propaganda del Gau dei Sudeti, e ripercorre gli eventi che culminarono con l’accorpamento del Sudetenland al Reich tedesco. Allegato al volume un DVD con molti filmati d’epoca. Molte immagini – quelle relative agli eventi posteriori alla fine del conflitto – sono di una estrema crudezza che, se da un lato lascia chiaramente intendere le sofferenze della popolazione civile di origine e lingua tedesca e dei soldati della Wehrmacht caduti prigionieri o arresisi, dall’altro non depone a favore della “civiltà” e dell’umanità dei cechi e della loro classe dirigente.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 120 interamente illustrato con circa 186 foto b/n + DVD

    Stampato nel 2014 da Effepì

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    Svastica

    30.00

    The Swastika: The Earliest Known Symbol, and its Migrations; with Observations on the Migration of Certain Industries in Prehistoric Times (Lo Svastica: il più antico simbolo conosciuto e le sue migrazioni; con osservazioni sulla migrazione di alcuni manufatti in epoca preistorica) è lo studio sulla diffusione dello svastica nel mondo che Thomas Wilson redasse nel 1894 per conto dello Smithsonian Institution e che da questo fu pubblicato nel proprio Annual report nel 1896. Uno studio che, a tutt’oggi, resta tra gli scritti più esaustivi sul simbolo. Il volume in questione esamina lo svastica nelle sue varie forme, tracciandone le migrazioni, e molto deve all’opera del conte Eugène Goblet d’Alviella, il cui importante lavoro sui simboli è citato ampiamente nel presente libro, assieme ai lavori di molti altri illustri studiosi e ricercatori. Lo studio è reso ancora più completo dagli innumerevoli disegni e bozzetti che rappresentano immagini di svastica (e non solo) scoperte su manufatti – vasellame, fregi, monete, statuette – provenienti dalle più diverse zone del mondo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 296 con 374 illustarzioni

    Stampato nel 2013 da Thule Italia

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    Svastica – Simbolo sacro universale

    19.90

    Non si avventuri nella lettura di questo libro chi pensi di trovarsi di fronte a un testo politico. Si tratta infatti di un excursus simbolico, tema tanto caro agli autori, che analizza il simbolo sacro ancestrale per eccellenza: lo svastica, termine rigorosamente al maschile, in quanto esprime il concetto sanscrito del Su Asti Ka = “ciò che è bene”. Svastica, quindi, come simbolo presente in tutte le culture primigenie, nelle sue insite espressioni del continuo divenire (il panta rei di Eraclito e Cratilo), ma anche della ruota solare, perciò del percorso circolare del Sole attorno alla Terra, nell’alternanza perpetua delle stagioni con i propri punti di svolta che coincidono con solstizi ed equinozi. E, pure, lo svastica in quanto molteplicità dell’Uno, l’energia in perpetuo movimento, l’osmosi immanente tra mondo materiale e mondo spirituale, vita umana e vita universale, ciò che è in cielo così in terra. L’analisi, toccando oriente e occidente, parte dai primordi della civiltà umana per poi passare a etruschi, greci, romani, cretesi, nativi d’America, buddismo e bramanesimo, esoterismo e sequenze simboliche. Un saggio che affronta in modo completo la genesi e il valore di questo remoto simbolo universale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 240 con numerose illustrazioni

    Stampato nel 2018 da

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    Tag der Wehrmacht 15 Sept. 1935- Dvd

    25.00

    Girato da Leni Riefensthal durante il raduno del 15 settembre 1935. Si tratta qui della versione non censurata di 29 minuti (e non della versione standard di 17) che presenta il profilo del nuovo esercito voluto da Adolf Hitler.

    Colore:b/n, durata 29 minuti, lingua tedesca

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    Teozoologia – La scienza delle nature scimmiesche sodomite e l’elettrone divino

    35.00

    Un lungo viaggio attraverso le antiche civiltà e la perduta sapienza è racchiuso nella pagine di questo volume, opera principe dell’ex-monaco cistercense il cui pensiero confluirà, più o meno riconoscibile e mescolato ad altri, nell’orientamento eugenetico nazionalsocialista.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 184 con circa 43 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Thule Italia

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    Testamento politico – Seguito dal testamento privato e dalla composizione dell’ultimo governo del Reich

    12.00

    Questo agile testo riporta il testamento politico di Adolf Hitler, a questo segue il testamento privato e la conposizione dell’ultimo governo del Reich. Di quest’ultimo riporta le fotografie e una sintettica biografia delle personalità elencate.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 56 con 42 foto b/n

    Stampato nel 2008 da Effepi

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    Teste tedesche di razza nordica

    15.00

    Eugen Fischer  – Hans F. K. Gunther

    Nel 1926, i lettori tedeschi di riviste völkisch e di igiene razziale furono invitati a presentare degli scatti dell’uomo o della donna “nordico” ideale. L’editore J.F. Lehmann sponsorizzò il concorso che contava come giuria studiosi quali Eugen Fischer e Hans Günther. Nel 1927 fu quindi pubblicato Deutsche Köpfe nordischer Rasse con un’introduzione di entrambi i membri della giuria e cinquanta tra cui quella del vincitore. dei vincitori e dei vincitori. «Ogni idea di bello e di nobile è condizionata dalla razza. Quando una razza esemplare scompare, quel che dapprima verrà a verificarsi sarà confusione, mancanza di modelli – di cui il nostro tempo è un esempio –; dopodiché, con la “vittoria delle culle” di un’altra razza, verrà gradualmente a emergere un nuovo esempio»

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    The Brown Battalions – Dvd

    25.00

    Storia della più importante
    forza paramilitare del Terzo Reich dell’anteguerra. Vi si scopre
    l’organizzazione di circa 4 milioni di uomini e donne diretti da Ernst Rohm, ma
    anche la notte dei lunghi coltelli che nel giugno 1934 eliminò le principali
    figure SA al fine di evitare un tentativo di Putsch. Questa organizzazione si
    dedicò alla formazione di gran parte dei giovani che costituirono più tardi le
    future forze armate.

    DVD b/n – 86 min

    Lingua tedesca

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    The Nazis Nuremberg Rallies

    36.00

    Ogni settembre, dal 1933 al 1938, il Partito nazionalsocialista organizzò spettacolari congressi a Norimberga, meticolosamente preparati e nei quali rituali e cerimonie giocavano un ruolo estremamente importante. Questi congressi avevano due obiettivi, il primo era quello di focalizzare l’attenzione pubblica sul successo e il potere del Partito. Il secondo, e forse anche più importante, era di servire da veicolo di presentazione di Hitler come saggio e indiscusso leader della nazione tedesca. Questo libro racconta questi congressi nazioanlsocialisti attraverso lil commento di una superba collezione di cartoline e fotografie originali, e comprende anche uno studio del carattere delle principali figure e dei rituali del partito.

    Cartonato con sovracopertina 17,5 x 24 cm. pag. 174 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Pen & Sword

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    The SS – Facts Figures and Data for Himmler’s Stormtroopers

    23.00

    Il libro esamina la storia e lo sviluppo delle Schutzstaffel, dalla sua origine come guardia del corpo personale di Hitler alla sua evoluazione che la porta a diventare un’organizzazione di grandi dimensioni negli ultimi anni di guerra. Suddiviso per tipologia d’impiego: polizia, personale dei campi di concentramento, servizi di sicurezza, Waffen-SS e così via, il libro include tabelle di riferimento, diagrammi, mappe e grafici, che presentano tutte le informazioni fondamentali sull’argomento.

    Brossura, 18,8 x 23,9 cm. pag. 192 riccamente illustrato con foto e tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Amber

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