Berlino 1936 – Quei sedici giorni d’agosto

Nazional-Socialismo

Visualizzazione di 49-96 di 697 risultati

  • 0 out of 5

    Berlino 1936 – Quei sedici giorni d’agosto

    26.00

    Berlino, estate 1936. Adolf Hitler è cancelliere del Reich da tre anni, icominciano le Olimpiadi: gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla capitale tedesca invasa da una folla di sportivi, delegazioni olimpiche, personalità e giornalisti di ogni paese e orientamento politico. Il regime vuole mostrare al mondo una metropoli cosmopolita, e così accade l’imprevedibile: quei sedici giorni d’agosto si trasformano in una specie di parentesi idilliaca, prima dello scoppio del conflitto, qualche anno dopo. L’Autore delinea una città piena di complotti in cui la polizia segreta vigila e controlla su tutto, parla dell’avversione delle gerarchie nazionalsocialiste verso gli atleti di colore… Peccato che certi fatti storici, come quelo di jessi Owens, vengano travisati e trattati in maniera molto superficiale.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 305 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da EDT

    Quick view
  • 0 out of 5

    Berlino il risveglio

    20.00

    Germania, novembre 1933, viene dato alle stampe “Das erwachende Berlin” di Joseph Goebbels. Il libro, che è stato ideato dal neoministro della Propaganda del Reich nel 1932, è un omaggio alla capitale del Reich e ai suoi abitanti, e ne ripercorre la storia dalla fine della Grande guerra fino alla presa del potere dello NSDAP. Esso rappresenta il complemento ideale di “Kampf um Berlin”, in cui Goebbels narrava i suoi primi anni da Gauleiter della “rossa” capitale del Reich e delle lotte svolte tra le sue strade per conquistarla, ma soprattutto di quel magistrale racconto della presa del potere che è il successivo “Vom Kaiserhof zur Reichskanzlei” (Dal Kaiserhof alla Cancelleria del Reich), che uscirà pochi mesi dopo, nel gennaio del 1934. Per realizzare questo libro Goebbels opta per la forma – per lui alquanto inconsueta – del reportage fotografico, in cui ai ritratti posati si alternano immagini di vita vissuta e collage fotografici, che rendono l’insieme ricco di movimento e quasi “cinematografico”. Una scelta che lo avvicina a scelte stilistiche nate con il Dadaismo tedesco e già sviluppate sulla stampa comunista. A collaborare al volume chiama il suo assistente e collaboratore Karl Hanke e la giovane pittrice Hella Koch-Zeuthen, incaricata della gestione della parte tecnico-iconografica. Al momento dell’uscita del libro Goebbels annoterà sul suo diario: «Il mio libro Das erwachende Berlin è stato pubblicato. Hitler ne è rimasto incantato».

    Brossura 15 x 21 cm., pagg. 192

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Berlino: Olympia 1936

    25.00

    Volume fotografico, diviso per tematiche, sulle Olimpiadi svoltesi a Berlino nel 1936. Allegato al libro un DVD con i due film realizzati da Leni Riefenstahl – “Fest der Volker” e “Fest der Schonheit” – in occasione delle Olimpiadi.

    Brossura 17 x 24 pag. 98 completamente illustrato DVD allegato

    Stampato nel 2012 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Blut und Ehre – Contro il vecchio sistema per il nuovo Reich

    25.00

    Grazie alla poliedricità del talento di Alfred Rosenberg, nel quale si riflettono come in un prisma pressoché tutti gli eventi e i problemi del tempo, era possibile selezionare articoli e discorsi, in modo tale da tracciare a brevi tratti un quadro sia della personalità di colui che li aveva scritti sia del percorso del nostro Movimento. Dal 1936 al 1941, la Franz-Eher-Verlag pubblicò quattro volumi che contenevano scritti e discorsi di Alfred Rosenberg distinti per aree tematiche e che sono conosciuti con il titolo “complessivo” di “Blut und Ehre” (“Sangue e onore”). Il presente testo corrisponde alle prime due sezioni “Contro il sistema” e “Per il nuovo Reich” del volume I, il solo che riportava in copertina il titolo “Blut und Ehre” e che aveva per sottotitolo “Una lotta per la rinascita tedesca”. Gli altri tre volumi si intitoleranno “Gestaltung der Idee” (“Creazione dell’idea), “Kampf um die Macht” (“Lotta per il potere”) e “Tradition und Gegenwart” (“Tradizione e presente”) e porteranno soltanto come sottotitolo il riferimento al titolo “complessivo” “Blut und Ehre”.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 209

    Stampato nel 2017 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Blut und Ehre – Weltanschauung e cultura politica estera Vol. 2

    28.00

    Con questo libro, Thule Italia pubblica la seconda parte di Blut und Ehre (“Sangue e onore”), primo volume della grande raccolta antologica di scritti e discorsi di Alfred Rosenberg (Tallinn, 12 gennaio 1893 – Norimberga, 16 ottobre 1946), divisi per aree tematiche. Se la prima parte di Blut und Ehre era dedicato alle sezioni “Contro il sistema” e “Per il nuovo Reich”, in questo testo troviamo invece le sezioni “Weltanschauung e cultura” e “Politica estera”; ovvero, due delle tematiche che stettero più a cuore all’autore, in quanto Reichsleiter (la massima carica organizzativa del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori) sia per tutte le questioni inerenti la Weltanschaunng – e in tale contesto plenipotenziario del Führer e a capo del cosiddetto “Amt Rosenberg”, l'”Ufficio Rosenberg”, l’organismo che era responsabile della formazione culturale e dell’insegnamento ideologico nel Partito –, sia per la politica estera – e pertanto a capo dell’Ufficio per gli Affari Esteri dello NSDAP. Per quanto concerne l’attività in politica estera non bisogna altresì dimenticare che dal 17 luglio 1941 all’8 maggio 1945 ricoprì anche la carica di ministro per il Territori occupati dell’Est.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 225

    Stampato nel 2018 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Bluten des Deutschland 1932-1933 – Dvd

    25.00

    Diversi film di propaganda del NSDAP sugli inizi, l’ascesa e l’apogeo del movimento nazionalsocialista.

    Colore: b/n, durata 52 minuti, lingua tedesca

    Quick view
  • 0 out of 5

    Bolle pontificie sul giudaismo

    13.00

    Curzio Nitoglia

    L’autore ripropone la traduzione in lingua italiana delle Bolle e dei Decreti Pontifici che, per sette secoli, hanno trattato il problema dei rapporti tra cristianesimo e giudaismo.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 78

    Stampato nel 2011 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Breve storia del nazismo 1920-1945

    14.00

    Storia del nazismo significa storia del Führer, ma anche storia della Germania e del popolo tedesco, che, usciti sconfitti e umiliati dalla Grande guerra, dal 1933 “aderirono” ad un regime politico, e sociale, che li avrebbe portati, in un forsennato sogno, a perdera un’altra guerra. Una chiara sintesi sulla parabola del nazionalsocialismo: dall’ascesa politica di Adolf Hitler alla guerra e alle sue conseguenze.

    Brossura 12,5 x 20 cm. pag. 207

    Stampato nel 2015 da il Mulino

    Quick view
  • 0 out of 5

    Camicie nere, camicie brune – Milizie fasciste in Italia e in Germania

    35.00

    Il libro mette a confronto le organizzazioni paramilitari del fascismo e del nazionalsocialismo, fotografate nel momento di massima ascesa, antecedente alla presa del potere dei due movimenti: il 1921-22 per le “squadre d’azione” fasciste, il 1929-32 per le SA, “le camicie brune” germaniche. Ciò che ne risulta è il quadro di due organizzazioni che vivevano e si rafforzavano nell’azione, e questa azione era la violenza, che trovava in sé la propria giustificazione. Di straordinario interesse risulta lo studio della composizione delle squadre: chi erano infine gli squadristi, qual era la loro estrazione sociale, a quale fascia d’età appartenevano? E come si strutturavano le squadre, cosa le teneva insieme, come si esplicava la loro azione e quali erano i loro ideali?

    Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 612

    Stampato nel 2009 da Il Mulino

    Quick view
  • 0 out of 5

    Cantimori e il libro mai edito – Il movimento nazionalsocialista dal 1919 al 1933

    18.00

    Delio Cantimori, tra i maggiori intellettuali italiani del ‘900, ha vissuto con entusiasmo giovanile e successiva lucida adesione, l’intera parabola dell’esperimento totalitaristico. Fascista romagnolo, passionale, di tradizione mazziniana e repubblicana, poi marxista (iscritto al Pci dal 1948 al ’56), fu generazionalmente estraneo alla tradizione politico-culturale liberale. Eebbe l’incarico da Gioacchino Volpe, nel 1939 (prima del patto Molotov – Ribbentrop), di scrivere una storia del partito nazionalsocialista che portò a termine nel 1942 col titolo di Il Movimento nazionalsocialista dal 1919 al 1933. Volume che tuttavia, dopo essere stato inviato alla redazione dell’Istituto di studi per la politica internazionale, a Milano, Cantimori non volle più pubblicare, e di cui si persero tracce e memoria. Il testo, riscoperto frammentato presso due diversi archivi, viene ora presentato e assemblato con un fondamentale corredo documentario relativo alla committenza, alle fasi del lavoro, alle sopraggiunte perplessità e infine ai pretesti per impedirne la pubblicazione. Scritto da Cantimori mentre maturava o era già maturata la sua adesione al comunismo, il volume illustrava allusivamente le origini socialiste e rivoluzionarie del primo nazismo, liquidate alla fine di giugno del ’34 con “la notte dei lunghi coltelli”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 151

    Stampato nel 2008 da Le Lettere

    Quick view
  • 0 out of 5

    Censura in Germania? Mai a meno che…La dittatura della democrazia

    10.00

    Nella storia tedesca la censura è stata, sfortunatamente, più una regola che un’eccezione. Neppure la germania imperiale o la Repubblica di Weimar furono particolarmente tolleranti nella loro politica verso la letteratura non gradita, ma la reputazione peggiore fu senza dubbio quella acquisita dal Terzo Reich che inserì, nei dodici anni della sua esistenza, circa 10.000 libri nella sua lista nera. Queste opere non furono bruciate, ma scomparvero dagli scaffali delle librerie e furono bandite dai cataloghi delle bibblioteche. ma ciò che non è assolutamente conosciuto e che i “liberatori” alleati organizzarono la più grande campagna di distruzione di libri mai effettuata. I testi vittime dell’operazione degli Alleati furono 34.645 e comprendevano anche tutti i testi scolastici pubblicati fra il 1933 e il 1945.

    brossura, 14 x 21 cm. pag. 49

    Stampato nel 2008 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Chiarimenti sul Mein Kampf di Adolf Hitler

    15.00

    Questo è il Mein Kampf, libro pieno di vulcanica passione, scritto durante la prigionia nella fortezza di Landsberg, tra il 1924 e il ’25, cioè circa otto anni prima dell’ascesa al potere del Nazionalsocialismo. Nei miei Chiarimenti, ho tentato di rendere questa opera più facilmente comprensibile pur senza ridurla in alcunché d’essen-ziale, senza nulla attenuare, neppure la violenza, sia che essa sia rivolta contro il marxismo e gli ebrei, o contro la Russia e la Francia. Ho unito vari frammenti, abbreviato digressioni, evitato ripetizioni, ridotto in poche battute questioni secondarie, e sempre mi sono scrupolosamente astenuto dall’introdurre qualsiasi frase sia di critica, sia di commento personale. Spero che così il lettore potrà farsi facilmente una idea chiara ed esatta del Mein Kampf e del suo contenuto.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 136

    Stampato nel 2011 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Collezionismo. Labor Organization of the Reich

    115.00

    Imponente documentazione storica e iconografica che descrive minuziosamente la complessità delle organizzazioni del lavoro tedesche e della loro interelazione con il partito nazionalsocialista. Il testo prende in esame, non solo la loro storia e la struttura, ma anche e soprattutto l’aspetto uniformologico, le insegne, le decorazioni i distintivi e le bandiere con molto materiale inedito. Tra le organizzazioni trattate: NSBO, NS-RAGO e RDHdw, Reichsnahrstand, Reichskulturkammer, DAF, FAD/NSAD RAD, ecc.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 560 con circa 1600 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1999 da Bender

    Condizioni del libro: nuovo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Combat Operations of the German Ordnungspolizei 1939-1945 – Polizei-Bataillone – SS-Polizei-Regimenter

    59.00

    Questa bella opera molto tecnica presenta le poco conosciute operazioni militari della Deutsche Ordnungspolizei (Polizia regolare) nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Analizza le formazioni delle unità, presenta le personalità e le operazioni, compresi i combattimenti al fronte, il servizio di sicurezza nei territori occupati, come pure la partecipazione di alcuni battaglioni ad azioni di pulizia etnica. Il libro comprende anche alcune veramente rare fotografie, documenti e mappe.

    Cartonato, 22 x 28,5 cm. pag. 136 illustrato con circa 120 foto b/n e cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

    Quick view
  • 0 out of 5

    Comunità germanica

    22.00

    Dopo l’inizio della guerra, la Germania divenne riferimento per una nuova idea europea e il difensore politico e militare della sua civiltà millenaria, pertanto anche laboratorio di studio per un progetto di unificazione continentale. La battaglia ideologica si sarebbe giocata con la propaganda, gli approfondimenti politici e culturali con i seminari e i convegni; mentre la rivoluzione europea sarebbe esplosa sui campi di battaglia, combattendo nei ranghi del primo esercito politico a vocazione europea: la Waffen SS. “Germanische Gemeinschaft” (Comuntà germanica) rientra in ambedue le situazioni, perché oltre a porre in evidenza come il volontariato nella SS costituisca la punta di diamante per la costruzione della nuova Europa, descrive, con articoli di qualità e coinvolgenti illustrazioni, anche la profondità culturale e spirituale di questa nuova costruzione politica continentale, riallacciandosi alle sue radici nordiche e germaniche. Mentore di questa pubblicazione di propaganda, apparsa in due fascicoli tra il 1941 e il 1942, fu Franz Riedweg, SS-Obersturmbannführer, veterano delle campagne di Polonia, Francia e fronte orientale. Per Riedweg, il nuovo ordine europeo sarebbe dovuto nascere dalla fratellanza di sangue e spirito dei volontari SS che avevano dimostrato di essere l’autentica aristocrazia politica e militare del continente.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 128 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Ritter

    Quick view
  • 0 out of 5

    Con Hitler verso il potere

    18.00

    Queste pagine (…) non vogliono essere una biografia di Adolf Hitler e nemmeno la narrazione cronologica della sua attività politica negli ultimi anni, ma intendono fissare in una raccolta frammentaria e pure intimamente organica i ricordi personali di giornate decisive di lotta e di momenti sublimi, che l’autore poté vivere negli ultimi anni accanto al suo Führer, fino alla conquista del potere. “Io voglio esporre lo svolgimento storico degli avvenimenti, così come io personalmente l’ho visto e sentito. Dai singoli quadri di questa lotta faustiana, di questo metodo di lavoro fantasticamente moderno, di questa veramente eroica battaglia per la vittoria della rivoluzione nazionale, il lettore potrà formarsi da solo un quadro ben definito della personalità di Adolf Hitler. E forse sarà rivelato a qualcuno non solo l’Uomo Adolf Hitler, ma anche il segreto del suo successo”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 125

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Confessione indogermanica

    35.00

    Walther Wust

    Il 1942 è un anno fatidico per la Germania. Tenebre sempre più fitte s’addensano nel cielo d’Occidente. Mentre nell’ombra già si vanno profilando le fiamme del rogo di Stalingrado, il Reich di Adolf Hitler innalza da Narvik a Creta il vessillo crociuncinato quale simbolo d’un nuovo ordine europeo. Ma nel segno della grande croce solare dei primordi, vede la luce, nello stesso anno, Indogermanisches Bekenntnis, questa silloge in cui Walther Wüst ha raccolto alcuni fra i suoi più notevoli scritti. Dal 1937, quest’insigne orientalista e detentore d’una cattedra all’Università di Monaco ha assunto la guida della Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe, l’importante centro di ricerca per l’eredità ancestrale fondato due anni prima da Heinrich Himmler ed Herman Wirth. Benché questi saggi ci presentino una varietà assai ricca d’argomenti attraverso uno stile quasi rapsodico, ad un’attenta lettura non sfuggirà la trama sottile che li unisce tutti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 291

    Quick view
  • 0 out of 5

    Contesto storico e prospettiva d’insieme nella controversia dell’olocausto

    12.00

    Arthur Butz

    Le accuse di sterminio circolate dopo la guerra avevano come origine quelle che circolavano durante il conflitto. Tanto i documenti del tempo di guerra, quanto il comportamento delle comunità ebraiche presenti nell’Europa occupata, provano che non si era al corrente di un piano di sterminio. Sia i servizi dei governi alleati, sia il vaticano che la Croce Rossa nelle loro documentazioni non parlano di sterminio. d’altro canto negli archivi tedeschi si parla di trasferimento “coatto” della popolazione ebraica nell’Est europeo.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 72

    Stampato nel 1999 da Graphos

    Quick view
  • 0 out of 5

    Conversazioni a tavola di Hitler

    38.00

    Ad oltre un cinquantennio dalla loro prima pubblicazione, le Conversazioni a tavola di Hitler 1941-1944 vengono presentate in questo volume nella loro edizione più completa e organica. La trascrizione, il più possibile precisa, dei discorsi informali pronunciati da Hitler alla Wolfsschanze o al Werhrwolf in occasione dei suoi pasti insieme ai membri della sua cerchia intima (con l’occasionale presenza di qualche invitato) fu un’iniziativa di Martin Bormann, segretario del Fuhrer succeduto in questa carica a Rudolf Hess. Intento di Borman era il completamento dell’ambizioso programma già adombrato da Hitler nel Mein Kampf, una glorificazione della filosofia del Fuhrer, una guida esemplare per i posteri. Le oltre mille pagine contenenti le registrazioni delle conversazioni furono raccolte sotto il titolo di Bormann-Vermerke (Annotazioni di Bormann). Questa prima fase – che coincise con l’apice dei successi hitleriani – si concluse nell’estate del 1942, a seguito del violento scontro fra Hitler e i vertici dell’Esercito sulla condotta della campagna di Russia. Dopo questa data, Hitler escluse i membri dello Stato Maggiore dai suoi appuntamenti conviviali; le conversazioni proseguirono ma si diradarono e cambiò il loro carattere. Assai controverse furono le vicende che accompagnarono, nel dopoguerra, la pubblicazione del libro. Questa edizione è arrichita da una prefazione di Hugh R. Trevor-Roper, nonchè da tre appendici, fra le quali risulta il memorandum, a firma di Martin Bormann, “Garantire il futuro del popolo tedesco”, un progetto fondamentalmente concepito dal Fuhrer stesso, in vista del riequilibrio demografico nella Germania postbellica.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 700 + 16 fuori testo con 23 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Goriziana

    Quick view
  • 0 out of 5

    Conversazioni di Hitler a tavola

    16.00

    Entrare nell’intimità di Adolf Hitler per cercare di comprendere la psicologia dell’uomo. Henry Picker, che per alcuni mesi sostituì lo stenografo Heinrich Heim nelle funzioni di trascrittore, riporta fedelmente i discorsi e le conversazioni avute dal Führer durante i banchetti che ebbero luogo nei due quartieri generali di Wolfsschanze e Werewolf. Davanti a pochi uomini di fiducia, Hitler faceva valere la sua fama di abile conversatore per catturare l’attenzione dei commensali con discorsi che molto spesso assumevano i tratti del monologo. Oltre al fanatismo tipico delle sue orazioni pubbliche, l’occasione informale lasciava trapelare alcuni dettagli personali meno conosciuti: dai ricordi d’infanzia alle convinzioni che risiedevano alla base del progetto politico e ideologico nazionalsocialista. Un documento storico che riporta alla luce una versione ancora sconosciuta dello statista tedesco.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 297

    Stampato nel 2015 da Res Gestae

    Quick view
  • 0 out of 5

    Corpi franchi – Verso il III Reich

    34.00

    La Prima Guerra mondiale termina l’11 novembre 1918, ma è allora che cominciano ad affiorare i primi problemi dovuti ad essa. L’attività bellica proseguì per alcuni mesi in Europa centrale e orientale, in un susseguirsi di conflitti, qualche volta civili, qualche volta internazionali, di cui forse i più importanti sono quelli che hanno avuto origine dalla rivoluzione tedesca. Quei mesi di lotte confuse configureranno molti degli elementi che modelleranno la successiva situazione politica e strategica europea: essi pertanto costituiscono un legame indispensabile tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Reduci dalle trincee della Prima Guerra mondiale, i Corpi franchi riemergono per combattere sia nel fronte interno contro le sovversioni bolscevico-spartachiste che nel fronte esterno a difesa dei confini che erano diventati facile preda delle mire annessionistiche dei paesi confinanti.
    Questa è la storia militare e politica dei Corpi franchi, senza il contributo personale di questi uomini e, in particolare, dello spirito di queste formazioni, così diverso dal vecchio esercito imperiale. risulterebbe difficile capire aspetti importanti del regime nazionalsocialista e soprattutto delle sue èlite militanti, come le SA e le SS.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 278 + 64 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Settimo Sigillo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Correnti politiche ed ideologiche della destra tedesca del 1918 al 1932

    20.00

    L’interesse di questo libro è dato, indubbiamente, dall’intersezione tra l’argomento e il suo autore. Per l’autore l’espressione più autentica dello spirito europeo è data dalla Germania. Si parla di Germania in un’accezione del tutto particolare, di quel legame invisibile e fortissimo tra il sangue, il suolo e le “idee senza parole” di cui parlava Spengler. Tutto questo attraverso un’analisi del periodo che separa la sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale dall’avvento al potere dei nazionalsocialisti soprattutto indagando le correnti ideologiche e politiche della cosiddetta “Rivoluzione conservatrice.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 182

    Stampato nel 2013 da Settimo Sigillo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Così parlò Hitler – Le conversazioni private, i discorsi pubblici i verbali degli archivi sovietici

    18.00

    La storia del nazionalsocialismo e del Terzo Reich viene raccontata in questo libro attraverso le parole di Hitler: il progetto di Reich mondiale, gli altoatesini in Crimea, l’Est europeo trasformato in una grande colonia con città germaniche fortificate in mezzo a campagne abitate da milioni di non cittadini. E ancora: i commenti sugli alleati e sui nemici, la passione per le automobili e la conoscenza dei dettagli tecnici di aerei e carri armati. Infine, la guerra per la conquista del mondo secondo il Führer, così come emerge dall’analisi delle conversazioni pubbliche e private fatte stenografare puntualmente per anni. Ne esce un ritratto a tutto tondo del Führer, arricchito anche dai documenti conservati negli archivi ex sovietici, messi a disposizione degli studiosi solo recentemente. Veniamo a sapere così che Stalin non scomparve affatto dal Cremlino all’indomani dell’attacco tedesco nel 1941 e che i sovietici avevano preparato i piani per un attacco preventivo alla Germania. Gli Alleati sapevano già nel 1939 del protocollo segreto aggiuntivo al patto Ribbentrop-Molotov e nel 1944 avevano foto aeree che mostravano lo smantellamento del campo di Auschwitz.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 352

    Stampato nel 2015 da Mursia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Costumanze criminali – Miscellanea ebraica planetaria

    30.00

    “Quella che va ancor oggi sotto l’espressione di questione ebraica, vale a dire la differenza, rivendicata come sostanziale dagli ebrei, tra l’ebraismo e il resto dell’umanità – cosa che ha comportato a cascata una miriade di interpretazioni e problemi in tutti i campi del pensiero e dell’agire umani – ci ha sempre incuriosito. G.Valli”

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 218

    Stampato nel 2019 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Crociata contro il Graal

    28.00

    Con la crociata contro gli albigesi, scatenata nel XIII secolo dalla Chiesa di Roma per reprimere l’eresia catara che aveva illuminato per quasi duecento anni il sud della Francia, si chiude per l’Occidente medioevale un’epoca incantata: la civiltà cavalleresca, animata da coraggio e lealtà, ingentilita dalla poesia e impreziosita da una profonda spiritualità, viene spazzata via con inaudita crudeltà. Cominciano qui i veri “secoli bui”, dominati dalla sprezzante signoria della materia potere temporale dei papi, centralità del commercio, proliferazione delle banche, circolazione del denaro. Nel 1933 il tedesco Otto Rahn, appassionato studioso del Medio Evo, dà alle stampe “Crociata contro il Graal”, frutto di anni di ricerche volte a ricostruire la storia sconosciuta di quella civiltà raffinatissima e dimenticata, imperniata sul culto misterioso del leggendario Graal.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Da Versailles a Norimberga. I crimini democratici

    17.00

    Francesco Giorgi

    Quello che accadde nella notte del 15 ottobre del 1946 giustifica pienamente il titolo del mio libro. In piena notte, nelle ore durante le quali agiscono i furfanti, venne messa a morte una parte consistente della classe politico-militare della Germania. Le principali accuse che verranno mosse contro gli imputati di quel processo, poi conclusosi con dodici condanne a morte, erano quelle di “delitti contro l’umanità” e “comune senso di cospirazione atto a mandare ad effetto quei delitti”. Sul piano del Diritto, la Corte Internazionale che stabilì le pene per quegli esponenti del Terzo Reich, appaiono, con elementare evidenza, una grande impostura che non ha precedenti nella storia. Legge retroattiva (nullum crimen, nulla poena sine lege) ideata ad hoc; formulata per puro spirito di vendetta che poco ha che vedere col diritto delle genti, ma molto ha a che fare con la barbarie”.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dal giudaismo rabbinico al giudeoamericanismo

    30.00

    Dall’indice: 1) Il giudaismo rabbinico. 2) Il Talmud. 3) Il giudaismo attuale è maledetto, riprovato e condannato da Dio. 4) La questione giudaico-americana. 5) Millenarismo gioachemita. 6) L’ebraismo non esiste? 7) Epilogo

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 290

    Stampato nel 2008 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dal Kaiserhof alla Cancelleria del Reich

    30.00

    J.P. Goebbels

    Tra gli artefici principali dell’ardua e straordinaria conquista del potere da parte di Adolf Hitler, che il 30 gennaio 1933 è Cancelliere del Reich, vi è un uomo: Joseph Goebbels. Questo libro è la storia di questa lotta e del successo conseguito dal Fuhrer, da Goebbels e dal Movimento tutto per la Germania e per il suo Popolo.

    Brossura 15 x 21 cm. pagg. 334

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dal Kampf um Berlin al governo del Reich – Antologia di scritti e discorsi 1927-1933

    13.00

    La notevole personalità di Goebels, un’insieme di pragmatismo, ottimismo, fede nell'”Eterne Germania” e in Hitler, unita a doti intellettuali e organizzative di assoluto rilievo, portarono un’atmosfera nuova che spezzò l’empasse in cui si dibatteva il movimento nazionalsocialista nella capitale tedesca. Aveva così inizio il “Kampf un Berlin”, la lotta per la conquista di Berlino.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 122 con 42 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dall’Atlantide. Conversazioni con Miguel Serrano

    24.50

    Rafael Videla Eissmann

    Le conversazioni dell’autore con il Maestro Miguel Serrano, fisicamente svolte in casa del Maestro stesso, avvengono in una dimensione magica dell’esistenza, fuori dello spazio e del tempo e vertono principalmente sulla metafisica e l’Alchimia, intesa come Scienza della realizzazione spirituale.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dall’emancipazione alle leggi razziali – Spirito pubblico e legislazione (1848-1931)

    23.00

    Può sembrare incredibile, eppure lo scritto di Massimo D’azeglio è sorprendentemente attuale, attuale non certo per i contenuti specifici, quanto per lo spirito che lo anima e lo pervade, per il modo di porsi di fronte ai problemi. Alcuni dei mali di oggi: pressapochismo, buonismo, esterofilia al limite del ridicolo, hanno radici antiche, talmente antiche da far venire il dubbio che si possa trattare di una sorta di “italica” ereditarietà. Se durante la lettura si sostituisce la parola “israelita” con “immigrato” e “Obama” al posto di “Pio IX”, sembrerà di leggere , stile a parte, non un testo del 1848 ma, un articolo o una intervista di sorprendente attualità.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 199

    Stampato nel 2010 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dalla voce del cielo alla voce del sangue – Apostasia di una SS.

    30.00

    L’SS-SturmbanführerAlbert Hartl, un ex sacerdote cattolico che rinnegò la propria religione (apostasia), aderì allo NSDAP nel 1933, per poi entrare, nel 1934, nella SS. Dal novembre del 1935, fu alle dipendenze – come capo della Sezione II 113 “Politische Kirchen” (“Chiese politiche”) dell’AmtII “Gegnererforschung” (“Investigazione sul nemico”) – del Servizio di Sicurezza (SD) di Reinhard Heydrich. Nel Reichssicherheitshauptamt(RSHA, Direzione generale per la Sicurezza del Reich) – istituito il 27 settembre 1939 a seguito della fusione tra la Polizia di sicurezza (Gestapoe Kripo) e lo SD -, è in qualità di ufficiale dell’AmtIV B 1 “Politischer Katholizismus” (“Cattolicesimo politico”) che Hartl fu incaricato di spiare la Chiesa cattolica. Con lo pseudonimo di Anton Holzner, scrisse, per la Nordland-Verlag (la “casa editrice della SS”), i quattro libri qui proposti in un’unica edizione.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 308

    Stampato nel 2019 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Das Antlitz des Fuhrers

    25.00

    Il volume presenta, in lingua italiana, la raccolta di ritratti fotografici del Führer della Germania nazionalsocialista realizzata nel 1939 da Heinrich Hoffmann accompagnata, come nell’originale, da una riflessione di Baldur von Schirach. Di questo volume è stata realizzata una tiratura speciale di soli 24 esemplari, ciascuno dei quali contrassegnato a mano con lettera runica.

    Brossura, 21 x 27 cm. pag. 42 con 16 foto b/n

    Stampato nel 2015 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Das Haus der Deutschen Kunst 1937-1944 – Kunstgeschichte in Farbe Band I. Neue deutsche Malerei

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Questo secondo volume di una trilogia dedicata al Museo di Monaco – la Casa dell’Arte tedesca – dove venne allestita la “Grande Esposizione tedesca” dal 1937 al 1944, ripropone in particolare quella che era la nuova pittura tedesca. I quadri esposti si occupavano del mondo contadino, artigiano, dell’industria, della famiglia, mondo quotidiano, animali, ritratti e nature morte. L’opera, veramente pregevole, che ricostruisce parte del catalogo disperso dopo il 1945, è frutto di una lunga e appassionata ricerca in collezioni private, archivi e musei, sia in Germania che all’estero.

    Cartonato 21 x 30, cm. pag. 160 interamente illustrato con circa 10 foto b/n e 166 riproduzioni di dipinti acolori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2010 da Arndt

    Quick view
  • 0 out of 5

    Das Haus der Deutschen Kunst 1937-1944 – Kunstgeschichte in Farbe Band II. Neue deutsche Malerei

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione è il secondo volume di una trilogia dedicata al Museo di Monaco – la Casa dell’Arte tedesca – dove venne allestita la “Grande Esposizione tedesca” dal 1937 al 1944, ripropone in particolare quella che era la nuova pittura tedesca. I quadri esposti si occupavano del mondo contadino, artigiano, dell’industria, della famiglia, mondo quotidiano, animali, ritratti e nature morte. L’opera, veramente pregevole, che ricostruisce parte del catalogo disperso dopo il 1945, è frutto di una lunga e appassionata ricerca in collezioni private, archivi e musei, sia in Germania che all’estero.

    Cartonato, 21 x 30 cm. 158 con 16 foto a colori, 3 foto b/n e 135 riproduzioni di dipinti a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2011 da Arndt

    Quick view
  • 0 out of 5

    Das Haus der Deutschen Kunst 1937-1944 – Kunstgeschichte in Farbe Band III: Kriegsmaler

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento ai superbi disegni degli artisti tedschi che hanno disegnato soggetti militari, ad esempio Elk Ebert, Rudolf Lipus, Ferdinand Spiegel, Ernst Krause, Paul Roloff, Georg Siebert, Wilhelm sauter, Wolfgang Willrich e molti altri.

    Cartonato, 21 x 30 cm. pag. 158 con 12 illustrazioni b/n e colori e 179 riproduzioni di dipinti a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2013 da Arndt

    Quick view
  • 0 out of 5

    Das Heer Im Werden – Dvd

    25.00

    Famoso film di propaganda sulla Heer (l’Esercito) che mostra la disciplina e l’organizzazione del soldato tedesco nel 1939.

    Film b/n in lingua tedesca, durata 70 minuti

    Quick view
  • 0 out of 5

    Datemi 4 anni di tempo

    30.00

    Quando Adolf Hitler divenne il Führer della Germania, la nazione di cui prese le redini era quella in cui la depressione si era presentata più acuta nella sua dimensione economica e ancor più drammatica nelle sue ricadute sociali. La Germania era una nazione prostrata, alla bancarotta. Il Nazionalsocialismo la fece risorgere, risvegliando nella popolazione la fiducia verso l’avvenire. Rimarranno sbalorditi i lettori nell’apprendere, attraverso le parole di Alfred-Ingemar Berndt, l’autore del testo, su come il Nazionalsocialismo, nei primi quattro anni d’intervento, corrispondenti appunto al primo piano quadriennale — anni veramente decisivi —, sia riuscito a risollevare politicamente e socialmente la Germania, attraverso la mobilitazione entusiastica del popolo tedesco e l’adozione di provvedimenti a tutto campo, efficaci e rivoluzionari, che assorbirono la disoccupazione, consentendo di parlare di un autentico miracolo politico ed economico: il miracolo hitleriano. Mentre il resto del mondo continuava a restare bloccato dalla paralisi economica – gli USA e la Gran Bretagna, in primis – annaspando nel vortice di una grande depressione, il Nazionalsocialismo fece della Germania un’isola felice di prosperità sociale e culturale.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 335

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dèi del sangue

    32.50

    Il paganesimo razzista è un fiorente ma poco studiato elemento dell’universo religioso e culturale americano. “Dèi del sangue” rappresenta la prima indagine approfondita delle persone, delle ideologie e delle pratiche che costituiscono questo ambiente frammentato ma sempre più radicale e militante. Gardell spiega come le credenze pagane razziste si formano da diverse combinazioni di teorie cospirative, antisemitismo, ideologia guerriera, populismo, credi nel separatismo razziale, mondo del Ku Klux Klan, cultura skinhead e principi del nazionalsocialismo. Delinia lo sviluppo storico dei diversi filoni del paganesimo razzista, inclusi il wotanesimo, l’odinismo l’Asatrù del lato oscuro fino al satanismo. Il libro illustra dettagliatamente le diverse tendenze che hanno tesoad alimentare il paganesimo militante negli Stati Uniti: i sentimenti antigovernativi accesi da massacri come Ruby Ridge e di waco, il sorgere dell’industria militare del potere bianco(tra cui i generi Whitenoise, dark ambient e hatecore), la straordinaria diffusione delle moderne tecnologie delle comunicazioni e i sentimenti di marginalizzazione economica e culturale a fronte della globalizzazione e della crescente diversità etnica e razziale della popolazione americana.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 540 + XVI di foto b/n

    Stampato nel 2012 da Settimo Sigillo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Del presunto sterminio di zingari e omosessuali

    12.00

    AA.VV.

    Una linea di pensiero afferma che, se mai si dovesse dedicare una giornata al ricordo di ogni gruppo etnico, popolo, categoria o minoranza che si sia ritenuta perseguitata dal Terzo Reich, non basterebbero i giorni dell’anno. L’analisi di questo libro, si riferisce alla persecuzione di zingari e omossessuali.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 92 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2006 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Dell’ostilità – Pensieri tedeschi

    15.00

    1941: l’anno del lancio dei paracadutisti su Creta, dell’offensiva di Rommel in Libia, ma soprattutto, l’anno in cui avrebbe avuto inizio l’Operazione Barbarossa, l’attacco di proporzioni gigantesche all’Unione Sovietica di Stalin. La Germania di Adolf Hitler dovette fare appello a tutte le forze per poter destreggiarsi tra i molteplici fronti aperti. Alla mobilitazione generale avrebbero concorso più voci, non ultima quella di Kurt Eggers con il suo “Von der Feindschaft”. Già volontario nelle Waffen-SS, il suo richiamo all’amore per la Germania, al giuramento di fedeltà al Führer, alla consapevolezza del proprio dovere come soldato non poteva risultare estraneo né rimanere relegato nel mondo delle idee. Paladino dell’azione ardimentosa, al cristiano “ama i tuoi nemici” contrapponeva l’idea di ostilità – l’odio come moto dell’istinto, come espressione della volontà dell’anima; al vecchio mondo dei borghesi e degli schiavisti, il nuovo mondo in cui si portava a compimento la legge tedesca; alla paura della sofferenza, la sua accettazione come necessaria all’atto creativo. Fino a giungere alla consapevolezza che esistono lotte per la vita e la morte che possono concludersi soltanto con la vittoria assoluta del più forte e il totale annientamento dell’idea sconfitta. Tutto ciò si traduceva per Eggers e per i suoi camerati in un solo comandamento: “Vorwärts!”, “Avanti!”.

    Brossura 15 x 21 cm.

    Stampato nel 2019 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Della libertà del guerriero

    15.00

    Kurt Eggers

    Perfetto connubio tra mito e realtà, specchio di un ideale di vita nonché di società, Von der Freiheit des Kriegers nacque nel 1940 dalla penna di un Kurt Eggers reduce dalla fin troppo semplice campagna di Polonia. Sceso, seppur momentaneamente, dal Panzer, il “poeta-guerriero” non si adagiò sugli allori, ma vergò queste pagine con un solo e unico scopo: esortare i pochi cui si appellava a esser sempre e comunque desti. Quei pochi erano i guerrieri: i custodi e i servitori della Montagna di Mezzanotte.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Der ewige jude

    20.00

    Anche se molti sono portati a pensare che il Nazionalsocialismo abbia prodotto una quantità strabocchevole di film propagandistici e antisemiti, nella realta, sulle oltre mille pellicole prodotte dal 1933 al 1945 – 1094 secondo Gerd Albrecht nel suo Nationalsozialistische Filmpolitik – relativamente poche sono quelle destinate alla propaganda più diretta – 153 sempre secondo Albrecht – e di queste solo tre sono nettamente antisemite: Jud Siiss (Suss l’Ebreo) di Veit Harlan, Die Rothschild (I Rothschild) di Erik Washenek e Der ewige Jude (L’eterno ebreo) di Fritz Hippler tutti realizzati nel 1940. Quest’ultimo, a differenza degli altri che seguivano una trama con dialoghi e quant’altro, ebbe un taglio documentaristico.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag 50. In allegato Cd Rom

    Stampato nel 2017 da Efeppi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Der Hitler filmaufnahmen (1939-1945) – Dvd

    25.00

    Questo documentario mostra le cerimonie per il compleanno del Fuhrer e diversi spezzoni originali di incontri e cerimonie che videro protagonista Hitler.

    Film b/n in lingua tedesca, durata 247 minuti

    Quick view
  • 0 out of 5

    Der Marsch zum Fuhrer – Dvd

    25.00

    Famoso film di propaganda sulla Hitlerjugend girato nel 1939.

    Colore: b/n, durata 70 minuti, lingua tedesca

    Quick view
  • 0 out of 5

    Der Nazi-Sozi. Domande e risposte per il Nazionalsocialista 1926

    12.00

    Joseph Goebbels

    L’opera viene definita “opuscolo di propaganda” (Werbeschrift) oppure “Il piccolo ABC del Nazionalsocialista” (“Das kleine abc des Nationalsozialisten”, come riporta la seconda pagina della pubblicazione).È in forma di dialogo in cui un Nazionalsocialista risponde alle domande di un lavoratore tedesco. È l’unico testo in cui i Nazionalsocialisti definirono se stessi come “Nazi”, ma é da rilevare che tale espressione, che compare nel titolo, non ap-pare invece mai nel testo. Vista la particolarità, si è deciso di mantenere il titolo originale, traducendo il sottotitolo.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 58 con diverse illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Der Osterreich-Anschluss – Zeitgeschichte in Farbe.

    27.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento all’annessionedell’Austria al Terzo Reich nel 1938.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 142 completamente illustrato con circa 74 foto a colori e 13 in b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2003 da Arndt

    Condizioni del libro: piccolo colpo nell’angolo in alto a destra

    Quick view
  • 0 out of 5

    Der Panzerbar. Foglio di lotta per i difensori della grande Berlino

    22.00

    AA.VV.

    Il foglio di lotta per i difensori della Grande Berlino, così recitava la sottotitolatura, venne pensato da Goebbels per offrire una dettagliata cronaca giornaliera degli avvenimenti e per innalzare gli sforzi immensi che la popolazione civile e le varie diramazioni del partito si erano addossati per affiancare in maniera esemplare e incondizionata i combattenti. Si tratta di un giornalismo politico da prima linea che non ha il tempo, neanche la necessità, per indugiare in dotte analisi di critica ai massimi sistemi bensì rimarcare costantemente la drammaticità del momento e soprattutto l’appassionata e incredibile partecipazione collettiva a una battaglia che si andava consumando in feroci corpo a corpo nelle strade, nelle piazze, nei caseggiati. Uscendo dal 23 al 29 aprile intese offrire una immagine diretta, nitida e reale e senza infingimenti della quotidianità berlinese, delle sue indicibili sofferenze, sempre mettendo in evidenza gli innumerevoli atti di valore e la tenacia dimostrati da tutti.

    Quick view
X