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Apologia di Brasillach
€5.20Lo scopo di questa breve pubblicazione è quello, in questo mondo in cui tutto dipende dai media e gli scrittori non si dividono più in buoni e cattivi, in eccellenti e mediocri, ma soltanto in noti e ignoti, è quello di far conoscere Brasillach, simbolo della tragedia di una parte della gioventù europea nel corso della seconda Guerra Mondiale.
Brossura 12 x 16,5 cm. pag. 64
Stampato nel 1989 da Settimo Sigillo
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Appello ai giovani europei
€10.00Leon Degrelle
Tanto più diventa insoportabile lo spettacolo offerto dal panorama politico contemporaneo, tanto più assumono dimensioni da giganti le figure di quei Capi e Condottieri che negli anni ’20 e ’30, rappresentarono l’ultimo tentativo di una possibile ricostruzione civile e spirituale nel cuore dell’Europa. Leon Degrelle è uno di questi uomini: questo appello che il testo ripropone, rappresenta una consegna, quella definitiva, del Condottiero del Fronte dell’Est e del Capo di Rex. Una sorta di testamento spirituale indirizzato a quella parte delle giovani generazioni europee non ancora sprofondate nel pantano esistenziale contemporaneo.
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Appunti per comprendere il secolo
€18.00Pierre Drieu La Rochelle
“Ecco un testo di Drieu La Rochelle, scritto in un’epoca di crisi, che sarebbe bene prendere in considerazione. La nozione di decadenza, che ha così grande rilievo nella sua opera ed ha avuto tanto peso nella sua vita, in questo libro è messa in prospettiva: il movimento della nostra storia viene analizzato dal Medio Evo fino all’epoca attuale. Secondo Drieu, la separazione dell’anima e del corpo si trova all’origine di quell’indebolimento complessivo che è la decadenza. Il punto di riferimento è il mondo greco; il Medio Evo è l’età della costruzione; poi la Francia e l’Europa esauriscono le loro forze. Il disprezzo del corpo è l’errore fatale. Questa nuova edizione italiana, preceduta da un saggio introduttivo di Attilio Cucchi sulla “rivoluzione del corpo”, è impreziosita da un apparato iconografico dovuto a Cristina Gregolin, che riproduce le statue degli atleti presenti nello Stadio dei Marmi del Foro Mussolini
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Apuania – Provincia di Fondazione Massa e Carrara
€25.00Vi sono luoghi, edifici, monumenti, viali, aree e strutture, nell’odierna Provincia di Massa e Carrara, che ricordano gli anni del Fascismo; molte altre testimonianze sono ormai scomparse o per l’usura del tempo, o per vendetta degli uomini. Lo scopo di questo libro è quello di segnalare gli uni e gli altri, facendo quindi una visita, anacronistica per molti, inopportuna per altri, forse stimolante, forse divertente, forse interessante, forse nostalgica, forse imprevedibile per molti altri che possono ricordare un passato fatto si anche di errori ma, anche di grandezza, di stimolo intellettuale, artistico e architettonico.
Brossura, 22,5 x 22,5 cm. pag. 200 completamente illustrato con circa 132 foto a colori e 127 foto b/n
Stampato nel 2013 da Eclettica Edizioni
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Architettura e città durante il Fascismo
€42.00Giuseppe Pagano fu fra i principali protagonisti del rinnovamento in chiave moderna della cultura architettonica italiana negli anni Trenta, come architetto e urbanista ma anche come teorico e polemista nelle pagine di “Casabella” che codiresse con Edoardo Persico a partire dal 1931. Nato in Istria e cresciuto in un clima irredentistico, aderì al nascente movimento fascista partecipando fra l’altro all’occupazione di Fiume guidata da D’Annunzio. La sua polemica in architettura tuttavia fu profondamente contraria al monumentalismo e alla retorica accademica. Pagano si rivolgeva alle avanguardie internazionali del movimento moderno, pensava ad un’architettura impegnata socialmente, rivolta ai bisogni crescenti imposti dall’industrializzazione, articolava un pensiero originale ed impegnato della città e dell’urbanistica di fronte alla sfida della modernità.
Brossura15 x 23 cm. pag. 419 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2008 da Jaca Book
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Architettura littoria a Milano anni 1920 – 1930
€50.00Libro di grande formato interamente illustrato dedicato all’aspetto architettonico di palazzi a Milano negli anni tra il 1920 e 1930. Palazzi d’abitazione e da ufficio, Sacrari, il palazzo di Giustizia, il Monumento ai caduti di Piazza Sant’aMbrogio, il palazzo dell’Aeronautica e la bellissima Stazione Centrale. vengono tutte rappresentate con bellissime fotografie a piena pagina che ci mostrano attraverso l’archittetura le tendenze dell’epoca presa in esame, in cui il futurismo aveva dato un’impronta forte e indelebile su tutta la società di allora.
Bropssura 24 x 32 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto b/n
Stampato nel 2006 da Polver
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Architetture per un’identità italiana
€18.50In ogni epoca l’architettura ha avuto un ruolo essenziale nel processo di costruzione di identità collettive, e proprio durante il fascismo lo Stato investe in modo massiccio e capillare nell’architettura per radicare una coscienza e una cultura della nazione nei suoi cittadini. Un’azione educatrice che mira a identificare nazione e fascismo, che non solo ha l’ambizione di formare l’italiano, ma di trasformarlo in fascista. Questo libro attraverso le sue illustrazioni conduce attraverso queste architetture, monumenti creati per colpire l’immaginario collettivo e durare secoli, edifici modellati con cura per tradurre nella pietra valori e miti di un popolo, autentiche macchine della memoria.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 254 con diverse illustrazioni b/n
Stampato nel 2012 da Gaspari
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Arditismo
€14.00Ad uno sguardo complessivo sulle varie componenti che formarono il Fascismo originario, l’Arditismo appare ricoprire un ruolo fondamentale. Costituito da quegli uomini scelti che nell’ultimo anno di guerra avevano formato i reparti di assaltatori volontari, all’indomani della fine della guerra l’Arditismo si pose il problema della ricollocazione di migliaia di uomini nel contesto della società civile. Rifiutata la soppressione del Corpo come speciale arma dell’esercito, gli Arditi ne rifiutarono anche l’apoliticità e la messa ai margini in un contesto, quello dell’immediato dopoguerra, ad alto tasso di conflittualità politica e sociale. La simbiosi fra Arditismo e Futurismo, rivendicata da Carli (che era futurista sin dall’anteguerra, e in amicizia con Marinetti), ci parla da sola dell’ideologia politica che innervava quel fenomeno combattentistico. Culto dell’azione, esaltazione dell’aristocrazia guerriera, mito assoluto dell’Italianità, esaltazione dell’ostilità al mondo borghese e conservatore, alla Chiesa. In sede storiografica, l’identificazione fra Arditismo e Fascismo è stata stabilita nel senso di una vera e propria simbiosi. Ma non mancarono, tuttavia, attriti e incomprensioni, a far data dalla fine del 1920 e per tutto il 1921, quando la creazione del PNF sulle ceneri dei Fasci di Combattimento comportò la nota “virata a destra” della strategia politica mussoliniana. Ma si trattò di una divergenza sui modi di condurre il disegno politico e non sui valori di fondo. Questa collocazione era il pendant dell’antisocialismo, che proprio in quel 1919 si era manifestato con violenza insurrezionale nel corso del giorno 15 aprile, durante la famosa “battaglia di via Mercanti”: la distruzione e l’incendio della sede dell’Avanti! con la partecipazione congiunta di Fascisti, Arditi e Futuristi, tra i quali non mancò Marinetti.
Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 100
Stampato nel 2011 da Ritter Edizioni
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Ariani. – Origine, storia e redenzione di un mito che insanguinato il Novecento
€12.50Ariani: questo saggio sicuramente incorrerà negli strali di molti perché vuole tesserne se non un elogio, quanto meno una trama di riflessioni che riscattino questo concetto dall’inferno in cui è stato relegato dopo l’utilizzo del nazionalsocialismo. Ma la storia degli Ariani comincia molto prima di Hitler. Nell’ottica che li identifica come “insieme culturale” o “archetipo ideologico” dei popoli indoeuropei (cioè, oggi, quelli europei: incluse le diaspore dell’America, dell’Australia, e le diramazioni fino all’India e l’Iran), questa, che ancora oggi è considerata una “idea paria”, offre solide basi per una nuova geopolitica. Questo libro spiega perché c’è ancora molto di ariano nelle nostre culture e perché questa idea avrà un futuro. L’analisi corre lungo tre filoni: quello più propriamente storico, che evidenzia elementi simbolici e antropologici trasmessi lungo i millenni dai nostri antenati a noi (dalle divinità celesti all’individualismo da cui nasce l’epica eroica); il filone intellettuale, che deriva dallo slancio dei popoli indoeuropei verso il movimento e la conquista territoriale e approda a concetti tuttora presenti nel dibattito dell’Occidente: la volontà di potenza, la hybris, lo spazio vitale, la sete di sapere; infine, quello politico, che analizza la democrazia come il portato del carattere della regalità esclusivo degli antichi Indoeuropei.
Brossura 14 x 21 pagg. 108
Stampato nel 2012 da Medusa
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Ariel armato. Vita di Gabriele D’Annunzio
€38.00Angelo Sodini
Una monumentale biografia del “Vate”, che sin dal suo apparire (1931) è diventata un classico imprescindibile. “L’Ariel Armato” di Sodini, rappresenta uno straordinario documento storico e culturale relativo ad un periodo cruciale, tutt’ora aperto a discussioni e roventi polemiche. Un periodo che conviene conoscere dettagliatamente per evitare di travisarne il senso e le conseguenze riverberate sulla storia e sui costumi del nostro paese.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 570
Stampato nel 2022 da OAKS
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Armando Casalini. “Apostolo della redenzione operaia”, vittima della rappresaglia antifascista al delitto Matteotti (1883-1924)
€20.00Pietro Cappellari
Con questo studio vogliamo indagare la figura di Armando Casalini. Veniva dalla sinistra italiana, animatore della Settimana Rossa del 1914, aveva scalato i vertici del Partito Repubblicano, divenendone Segretario nazionale: “Interventista intervenuto”, si definiva un socialista, credente nel riscatto del proletariato nell’etica del dovere e della elevazione spirituale prima che materiale. Il suo incontro con il fascismo fu inevitabile. Di lui ci rimane l’impegno sindacalista nelle Corporazioni fasciste, di cui divenne Vicesegretario e poi il Martirio, colpito barbaramente, da mano fratricida che pure aveva aiutato nel momento del bisogno.
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Armando Rocchi. Il prefetto del duce a Perugia. Storia di un soldato dalla Grande Guerra alla Repubblica Sociale Italiana
€32.00Stefano Fabei
Questa biografia di Armando Rocchi è la storia di un soldato del Novecento il cui percorso umano e politico è stato caratterizzato da una visione del mondo basata su senso del dovere e culto della patria e dal sangue freddo dimostrato fin da quando, giovane volontario nel Primo conflitto mondiale, fu gravemente ferito in Albania. Tornato a Perugia, nel 1921 aderì al fascismo. Entrato nella Milizia, partecipò alla Guerra civile spagnola, quindi alla Seconda Guerra Mondiale. Volontario, dal 1941 combatté con il CII battaglione Camicie nere d’assalto nei Balcani, confermandosi comandante determinato e capace di fronteggiare le più difficili situazioni belliche. Monarchico, nel 1943 reagì al crollo del regime e alla vergogna dell’armistizio aderendo alla Repubblica Sociale Italiana. Capo della Provincia di Perugia dal 25 ottobre 1943 al 16 giugno 1944, s’impegnò nel controllo del territorio, nel contrasto alla renitenza alla leva e nella lotta antipartigiana, collaborando con i tedeschi che lo rispettavano per i suoi trascorsi militari, la lealtà e l’atteggiamento non servile. Si oppose alle pretese tedesche e della Federazione fascista repubblicana di consegnare gli ebrei, del cui salvataggio fu il primo responsabile creando i presupposti per la loro liberazione. Ritiratosi al nord, per volontà di Mussolini diventò dall’agosto del 1944 Commissario straordinario per l’Emilia e la Romagna fino al 26 aprile 1945.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 678 con numerose foto b/n
Stampato nel 2023 da Futura
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Arnaldo Mussolini – La rivoluzione restauratrice
€8.00Dopo oltre 65 anni da quando Benito Mussolini scrisse il libro che dedicò alla memoria di suo fratello Arnaldo, vine dedicato questo agile saggio alla figura di un personaggio non secondario del ventennio. Un volumetto agevole e scorrevole, di grande tensione emotiva che analizza la vita e il pensiero di Arnaldo Mussolini.
Brossura 12,5 x 19,5 cm. pag. 78
Stampato nel 1997 da Settimo Sigillo
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Arte di regime
€49.00Il Novecento è stato percorso dalle più cruenti guerre della storia dell’umanità. In particolare, il ventennio intercorso fra le due guerre mondiali ha vissuto diverse dittature: fascismo, nazionalsocialismo, stalinismo. La pressione esercitata dal potere ha contribuito a trasformare l’arte dell’epoca, in parte in uno strumento di glorificazione personale e di persuasione degli altri popoli. Questo libro ripercorre quel periodo con una eccezionale documentazione visiva, accompagnata da testi che permettono di comprendere ogni aspetto dell’arte sviluppatasi nei tre paesi protagonisti di quelle esperienze politiche: l’Italia di Mussolini, la Germania di Hitler e l’Unione Sovietica di Stalin. È appunto in questi paesi che si sviluppano le più raffinate tecniche di asservimento delle arti e dell’architettura agli interessi e ai fini dei dittatori e del loro culto della personalità. Ciascun paese mostra modi specifici di gestire la propaganda. Tutti si servono di campagne propagandistiche di massa mai viste prima. Ma se l’arte, come già accaduto nel passato, è elemento di apporto fondamentale alla politica e all’immagine del potere, stavolta i regimi “ideologici” possono avvalersi di nuovi e inediti mezzi artistici: non solo pittura, architettura, scultura, ma anche fotografia e cinema.
Cartonato con sovracopertina, 30 x 30 cm. pag. 256 illustrato
Stampato nel 2014 da Giunti
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Arte e Fascismo. Catalogo della mostra 14 apr 2024 – 01 set 2024 MART Rovereto
€150.00A cura di Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari
A cura di Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari
La mostra Arte e Fascismo analizza i vari e complessi modi in cui il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana, utilizzando a fini propagandistici il linguaggio dell’arte. Durante il Ventennio la produzione artistica fu infatti ricca ed eterogenea. Accanto al persistere di ricerche di avanguardia legate al Futurismo, si delinea una linea di “ritorno all’ordine”, che confluisce nel movimento del Novecento italiano, creato da Margherita Sarfatti. La mostra rievoca le principali occasioni in cui gli artisti danno voce alla corrente di pensiero dominante, ai temi e ai miti del fascismo attraverso la partecipazione a Biennali, Quadriennali, mostre sindacali, a concorsi e a commissioni pubbliche. Tra pittura, scultura, documenti e progetti, il percorso espositivo si snoda tra oltre 300 opere di artisti e architetti come Mario Sironi, Carlo Carrà, Adolfo Wildt, Arturo Martini, Marino Marini, Massimo Campigli, Achille Funi, Fortunato Depero, Tullio Crali, Thayaht, Renato Bertelli, Renato Guttuso. Provenienti da collezioni pubbliche e private le opere dialogano con alcuni dei grandi capolavori del Mart e con numerosi materiali provenienti dai fondi dell’Archivio del ’900.
Brossura, 21 x 28 cm. pag. 564 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2024 da L’Erma
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Arte postale futurista
€90.00Maurizio Scudiero (a cura di)
Nel 1986 fu organizzata Futurismi postali, una mostra itinerante, accompagnata da un corposo catalogo articolato in tre sezioni: tematica, biografica e tipologica, sottotitolato Balla, Depero e la comunicazione postale futurista, a cura di Maurizio Scudiero insieme a Enrico Sturani (che si occupò de “l’altro Futurismo”). Questo nuovo studio si occupa della parte squisitamente futurista e, nel corso del tempo trascorso, le conoscenze e i ritrovamenti di materiale inedito sono state tante e tanti da rideterminare in parte il peso rappresentativo dei singoli artisti. Con un apparato iconografico di 820 immagini, si avrà una precisa sensazione di come lo sperimentalismo postale futurista sia stato un fatto tutt’altro che episodico, o legato ai singoli artisti, ma piuttosto una prassi estetica tout-court, e se vogliamo dirla tutta, il vero “atto originante” di quella che oggi chiamiamo Mail Art.
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Aspetti del futurismo in Italia e in Sardegna
€12.50A debita distanza dalle iniziative che hanno celebrato il Futurismo un secolo dopo la sua nascita (1909-2009), questa raccolta di scritti, rivolta in particolare ai giovani studenti di storia dell’arte contemporanea, fornisce alcuni utili strumenti per comprendere la straordinaria portata dell’azione che Marinetti e compagni svolsero per il rinnovamento della cultura italiana. Prima e unica avanguardia nazionale, investendo ogni settore della creatività e attraverso abili strategie di propaganda e di comunicazione, il grido futurista si è diffuso per oltre un trentennio. Con un sogno ultimo: ricostruire l’Universo, Sardegna compresa. Presentazione di Massimo Arcangeli; contributi di Alessandra Cuccu, Miranda Mucelli, Andrea Sale. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174
Stampato nel 2011 da Aracne
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Aspetti storici e politici del fascismo
€5.60Luigi Gagliardi Prezzo di listino 8.00 (sconto 30%)
Ieri come oggi la perdurante attenzione che da ogni parte viene riservata alla storia e alla dottrina del fascismo sembra superare l’importanza di quella riservata alla democrazia cristiana, al socialismo, al comunismo, movimenti questi risultati vincenti nella competizione bellica e in quella storico-politica successiva alla Seconda Guerra mondiale. Gli stessi esponenti di detti movimenti, siano essi italiani o stranieri, non riscuotono, almeno dal punto di vista divulgativo, quella attrazione che riscuote Mussolini e il movimento da lui fondato. Una tendenza sorprendente, soprattutto se la si mette in relazione alla sua tragica fine.
Brossura, 12w,5 x 18 cm. pag. 75
Stampato nel 2013 da Solfanelli
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Attilio Tamaro: il diario di un italiano (1911-1949)
€49.00Gianni Scipione Rossi
Triestino di origine istriana, giornalista, storico, diplomatico, Attilio Tamaro (1884 -1956) è stato uno dei massimi protagonisti dell’irredentismo giuliano. Autore prolifico di saggi storici e politici, ha lasciato inedito il suo diario privato, che si sviluppa dalla Trieste austroungarica del 1911 alla guerra vinta, attraversa il fascismo per superare la fine del regime e affacciarsi nella guerra civile e nella ricostruzione. Un grande e intenso affresco – privo di filtri – su quasi quarant’anni di storia italiana ed europea. Di cultura nazional-patriottica, monarchico, volontario nella Grande Guerra, teorico del nazionalismo, aderì al fascismo nel 1922. Contrario all’antisemitismo, fu espulso dal Pnf nel 1943, non aderì alla Rsi e da neo-irredentista tornò a difendere l’italianità di Trieste e delle terre adriatiche. Nel diario le sue analisi, i retroscena politici e gli incontri con centinaia di persone, da Giolitti a Salandra, da D’Annunzio a Mussolini, da Grandi a Federzoni, da Balbo a Bottai. E ancora, intellettuali, politici e diplomatici incrociati nel suo peregrinare tra Trieste, Roma, i Balcani, Vienna, Parigi, Londra, Fiume, Amburgo, Helsinki, Mosca, Leningrado e Berna
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Audacia! Scritti e discorsi di Benito Mussolini per i giovani degli istituti militari
€15.00“Il nostro mito è la grandezza della Nazione! Questa è anzitutto spirito, non soltanto territorio: perché una Nazione è grande quando traduce nella realtà la forza delle proprie virtù. Roma emerge in condizioni avverse, forgiandosi nella guerra: chiunque – infatti – è capace di navigare in mare di bonaccia, quando i venti gonfiano le vele e non si scorgono onde all’orizzonte; bello, grande ed eroico – invece – è navigare quando impazza la tempesta. Vorrei che questa fosse la parola d’ordine della nostra Rivoluzione: «Vivere pericolosamente». Il Fascismo vuole l’uomo attivo e impegnato nell’azione con tutte le sue energie: lo vuole virilmente consapevole delle difficoltà che ci sono, e pronto ad affrontarle.
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Auschwitz nelle intercettazioni britanniche –
€22.00Gli storici che si sono occupati di Auschwitz si sono interessati anche a come i Britannici interpretarono le decifrazioni dei messaggi intercettati dalla loro intelligence. Questo libro di Mattogno si occupa di documentare quanto contenevano in realtà i materiali dovuti a questo specifico spionaggio di guerra e di chiarire la bontà dell’analisi di molti saggisti circa quel tema.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 162
Stampato nel 2019 da Effepi
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Avanguardie dello spirito – Il fascismo e la propaganda culturale all’estero
€25.00Fin dagli anni Venti l’organizzazione della diplomazia culturale assunse un ruolo rilevante all’interno della politica estera mussoliniana, con l’obiettivo sia di promuovere la fascistizzazione delle collettività di emigrati, sia di suscitare diffuse simpatie presso le opinioni pubbliche straniere. Se gli esiti del progetto di irradiazione culturale e ideologica furono certo inferiori alle ambizioni fasciste, fu nondimeno messa in campo una complessa e articolata macchina propagandistica, che vide la partecipazione di settori significativi dell’elite intellettuale del ventennio. Il volume intende ripercorrere scelte strategiche e momenti periodizzanti di questo intenso percorso, ricostruendo il dibattito interno al regime e mettendo in evidenza l’intreccio degli strumenti istituzionali e delle strategie comunicative utilizzate.
Brossura, 15 x 22 cm. pag. 295
Stampato nel 2010 da Carocci
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Avanguardie di regime – Futurismi al confine orientale
€25.00Il completamento del titolo “1920 – 1940. Momenti di grafica applicata nella Venezia Giulia con l’area goriziana, il Friuli, l’Istria, Fiume e la Dalmazia” del catologo dell’omonima esposizione presso il Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata, testimonia dell’interesse che Trieste ha sempre avuto per la grafica pubblicitaria, sia per la declinazione commerciale della sua economia, sia per i grandi maestri che si sono confrontati con questo linguaggio. Questo lavoro non solo prende in rassegna l’arte della pura propaganda, rispondente alla giovinezza del fascismo o al nazionalismo di altri regimi, ma restituisce anche il senso della quoditianità che accompagna la pubblicità, passando da nomi noti ad altri meno conosciuti, tutti comunque desiderosi di innovare, di inserirsi in un mondo futurista, déco, costruttivista, modernista: avanguardie.
Brossura 21 x 26 cm. pag. 320 interamente illustrato a colori
Stampato nel 2009 da Edizioni Italo Svevo
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Avanguardismo rivoluzionario. Epica e mistica della giovinezza in camicia nera
€16.00Dato alle stampe per celebrare il decennale della Marcia su Roma, “Avanguardismo rivoluzionario” viene concepito come un doveroso tributo ai tantissimi giovani che sacrificarono la vita per la rivoluzione fascista. Giovanni Gallo – che prese parte in prima persona all’epopea dello squadrismo – ripercorre la storia dei “giorni di attesa e di marciapiede”, passando in rassegna i più celebri martiri in camicia nera: pagine appassionate e sacrali, dove l’eroismo dei protagonisti si scontra con l’odio cieco dei loro assassini, la cui azione – sovversiva, feroce e antinazionale – non trova spazio nelle odierne cronache storiche.
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Bandiere nere. Contributo alla storia del fascismo
€25.00Luigi Freddi
In questo libro, edito nel 1929, Luigi Freddi, fascista della prima ora, squadrista, volontario fiumano, futurista, giornalista e inventore di Cinecittà, rievoca in presa diretta le origini del Fascismo, dall’assalto all’”Avanti!” a Milano il 15 aprile 1919 con Filippo Tommaso Marinetti, Ferruccio Vecchi e Mario Chiesa alla fondazione dei Fasci italiani di combattimento il 23 marzo 1919 a piazza San Sepolcro e le lotte di strada degli Squadristi nel “Biennio Rosso”, dallo squadrismo nel ferrarese e a Mantova, ai fatti di Sarzana, alla lotta politica in Lunigiana, nel Polesine e in Romagna. Questa edizione è arricchita da fotografie di squadristi e squadre d’azione provenienti da archivi privati.
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Bandiere nere. Contributo alla storia del fascismo
€20.00Luigi Freddi
In questo libro, edito nel 1929, Luigi Freddi, fascista della prima ora, squadrista, volontario fiumano, futurista, giornalista e inventore di Cinecittà, rievoca in presa diretta le origini del Fascismo, dall’assalto all’”Avanti!” a Milano il 15 aprile 1919 con Filippo Tommaso Marinetti, Ferruccio Vecchi e Mario Chiesa alla fondazione dei Fasci italiani di combattimento il 23 marzo 1919 a piazza San Sepolcro e le lotte di strada degli Squadristi nel “Biennio Rosso”, dallo squadrismo nel ferrarese e a Mantova, ai fatti di Sarzana, alla lotta politica in Lunigiana, nel Polesine e in Romagna. Questa edizione è arricchita da fotografie di squadristi e squadre d’azione provenienti da archivi privati.
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Barricate
€12.00Tommaso Claudio Columbo
“Scocca la mezzanotte a tutti i campanili d’Italia, e corrono nelle tenebre le ombre degli italiani che vegliano. E’ scoccato il primo minuto del nuovo giorno: 28 ottobre. O Italia, non dormire questa notte. Attendi l’alba di domani che verrà a donarti la buona novella assieme alla carezza del nuovo sole. Sulla strada passano, ininterrottamente, i veicoli veloci. Tutti portano a Roma. A Roma! Carri, cavalli, automobili… Corrono tutti. I treni sono presi d’assalto da una folla compatta e disciplinata. I convogli corrono, stracarichi, sui binari lucenti, nella notte. Le strade rigurgitano. I fanciulli si sono schierati con gli anziani, gli anziani con i veterani, ma tutti, oggi, sono tornati.. Giovanissimi”. Da uno scritto dell’epoca.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 102
Stampato nel 2022 da Le Vele Nere
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Benito I Imperatore (romanzo)
€12.60Marco Ramperti Prezzo di listino: 18.00 (sconto 30%)
Bella riedizione di un romanzo, in cui gli atti della storia si mescolano, nel tempo, come carte da gioco, riapparendo capovolti, l’autore immagina questo Benito I vittorioso e imperatore, anziché sconfitto e impiccato. Il libro, secondo le parole stesse dell’autore è una fantasia, e non un panegirico, un’apologia senza senso, né una calunnia o una denigrazione senza coraggio, e va letto per capire di quanta artefazione sia infarcita l’informazione.
Brossura 14,5 x 21,5 cm. pag. 188
Stampato nel 2012 dalle Edizioni di Ar
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Benito Mussolini nell’Italia dei miracoli
€22.00L’intento di questo libro è quello di mostrare la figura di Benito Mussolini che pochi oggi ricordano, non l’uomo di stato, ma l’uomo animato veramente da un profondo impulso di umanità, l’uomo che ha sempre vissuto modestamente, l’uomo che parlava con gli operai e i contadini. Il bilancio del suo governo ha un nome: sono strade, ferrovie, canali di irrigazione, centrali elettriche, scuole, stadi, aeroporti, porti, ospedali, sanatori, bonifiche, industrie, commercio, espansione economica, lotta contro la malaria, battaglia del grano, Carta del Lavoro, Corporazioni, Dopolavoro, Opera Maternità e Infanzia, Carta della Scuola, Codici mussoliniani, Patti Lateranensi.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 264
Stampato nel 2010 da Solfanelli
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Berlin unterm Hakenkreuz – Dvd
€25.00Un insieme di rari documenti filmati provenienti da archivi storici, cinegiornali e film di propaganda che ci mostrano la città di Berlino durante il Terzo Reich
Colore b/n, lingua tedesca, durata 90 minuti