Tiger Meet 2023

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    Tiger Meet 2023

    19.50

    F. Anselmino – S. Bottaro – G. Gastaldi

    L’importante esercitazione si è svolta sulla base di Gioia del Colle, sede del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare, e ha visto la partecipazione di una decina di Forze Aeree per 18 Reparti di volo, con la presenza di un’ottantina di aeroplani ed elicotteri provenienti da mezza Europa. Un libro che è un documento indispensabile per gli appassionati e utilissimo per i modellisti che troveranno anche molte foto di particolari utili alle loro realizzazioni.

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    Tornado ADV Air Defense Variant

    18.50

    La nascita e lo sviluppo della versione da difesa aerea del famoso velivolo della Panavia. Le differenze della versione da difesa aerea con quella IDS/ECR, l’impiego nella RAF e nell’Aeronautica Militare. Tabelle con l’elenco delle Matricole Militari dei Tornado ADV italiani e la scheda tecnica comparativa tra la versione ADV e quelle IDS/ECR. Un capitolo di modellismo finale che guida al montaggio di un Tornado ADV con le insegne del 53° Stormo e del 36° Stormo.

    Brossura, 21 x 29,7 cm. pag. 64 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua italiana/inglese

    Stampato nel 2018 da Aviation Collectables Company

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    Tornado IDS/ECR

    18.50

    Nuova edizione della monografia dedicata alll’origine, allo sviluppo e all’impiego del mitico Tornado, uno dei più riusciti prodotti dell’industria militare europea, la cui nascita si può far risalire al 1968 quando i rappresentanti delle aviazioni militari di Germania, Italia, Inghilterra, Canada, Olanda e Belgio raggiunsero un accordo di massima per lo studio e lo sviluppo di un velivolo da combattimento multiruolo, cioè in grado di ricoprire i ruoli dello strike edella ricognizione. La pubblicazione è completamente e dettagliatamente illustrata con fotografie e tavole a colori con i diversi profili, le diverse decorazioni, i patch dei numerosi gruppi di volo e alcuni particolari tecnici come la strumentazione o lo spaccato del motore ed è completata da un capitolo dedicato ai modellisti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 illustrato con foto e profili a colori

    Testo in italiano/inglese

    Stampato nel 2016 da Aviation Collectables Company

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    Truddas e Talleris

    12.00

    Luigi Bianco, Antonio Poggi Steffanina                 Prezzo di listino  24.00 (sconto 50%)

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 168 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2009

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    Tuonando disintegro. Storia del 66° Gruppo Intercettori Teleguidati

    20.00

    Leonardo Malatesta

    Questo volume, ricco di documentazione e di immagini d’epoca, racconta per la prima volta la storia del 66° Gruppo Intercettori Teleguidati (IT). Negli ultimi anni, accanto al tradizionale interesse per la storia aeronautica della S econda guerra mondiale, è venuto crescendo quello per l’importante evoluzione che l’arma azzurra ha avuto nell’ambito strategico e operativo della Guerra Fredda. Studiosi ed opinione pubblica stanno così imparando a conoscere il ruolo svolto dalle basi missilistiche disseminate nelle regioni del Nord Est, dai sistemi radar ed in particolare dalla moderna balistica incentrata sui missili Nike Hercules nuclear i che erano rimasti sconosciuti e per lo più oggetto di fantasiosi racconti.

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    Tupolev Tu-16 – Versatile Cold War Bomber

    59.00

    Sviluppato per soddisfare un requisito del Ministero della Difesa sovietico per un bombardiere veloce che avrebbe contrastato la minaccia rappresentata dalla NATO, il Tu-16 è stato un progetto innovativo. Fu il primo bombardiere di medie dimensioni sovietico ad avere le ali “spezzate”, e fu costruito intorno a un paio di turbojets che erano i motori a reazione più potenti del mondo in quel momento. Il primo volo fu eseguito nel 1952, il Tu-16, nel corso degli anni, ha ricoperto svariati ruoli: bombardiere nucleare, vettore d’attacco missilistico, ricognizione (anche marina) e contromisure elettroniche. Servì anche come base per il primo aereo di linea sovietico tipo jet: il Tu-104. Vennero costruiti uasi 1.500 esemplari del velivolo per l’Aeronautica e la Marina sovietica, e il Tu-16 mostrò una notevole longevità, gli ultimi esempi furono infatti ritirati solo nel 1993. In ambito operativo, il velivolo venne impiegato dalla Guerra dei Sei Giorni del 1967 fino alla Guerra dell’Afghanistan negli anni ottanta. Il Tu-16 è stato anche prodotto su licenza in Cina, dove rimane tuttora operativo in un certo numero di esemplari. Il libro mostra tutte le versioni conosciute del velivolo, così come la carriera operativa. L’impianto fotografico è davvero impressionante.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 464 illustrato con circa 1000 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    Tupolev Tu-160 – Soviet Strike Force Spearhead

    69.00

    Sviluppato come risposta al Rockwell B-1 americano, il Tupolev Tu-160 è stato il più potente bombardiere strategico dell’Unione Sovietica. Furono proposti diversi progetti da parte di quasi tutti i costruttori aeronautici, finchè si decise di adottare la proposta del costruttore Tupolev, che proponeva un velivolo con ali a geometria variabile, con “tante somigianze” con il B-1 americano. Pur essendo stato progettato come velivolo per la deterrenza nucleare, ruolo che ha ricoperto per la maggior parte della sua carriera, il Tu-160 ha visto di recente un impiego come bombardiere convenzionale nel conflitto siriano contro le forze dell’ISIS (similmente a quanto fatto dagli americani con i loro “vecchi” B-52). La storia del Tu-160 non è ancora finita, dal momento che la Russia pare sia intenzionata a riprenderne la produzione, magari con delle innovazioni tecnologiche, per sostenere il suo potenziale strategico. Viene effettuato un confronto del Tu-160 e la sua controparte americana, il B-1.

    Rilegato, 23 x 29 cm. pag. 288 illustrato con circa 576 foto a colori e b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    Tupolev Tu-4 – The First Soviet Strategic Bomber

    60.00

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti, che erano stati alleati durante il conflitto, cominciarono a muoversi verso lo scontro politico e militare. L’Unione Sovietica aveva bisogno urgente di un bombardiere strategico in grado di colpire gli Stati Uniti. Così, la “manna” di tre B-29 americani costretti ad atterrare in territtorio sovietico perchè danneggiati, costituì la base di partenza e la premessa per lo sviluppo del primo bombardiere strategico sovietico. Da allora in poi, il “Superfortress sovietico” si è evoluto in maniera indipendente, con svariate versioni, tra cui una armata di missili, come bombardiere nucleare, come trasporto e anche come aviocisterna. Il volume mostra le versioni sperimentali, inclusi i banchi di prova motori, un programma relativo a caccia di scorta trainati, e altro ancora. Il libro descrive anche il servizio dell’aereo in Cina, unica altra nazione ad averlo avuto in servizio. Molto ben illustrato con molte tavole a colori che mostrano i diversi prospetti dell’aereo e fotografie inedite.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 240 con circa 530 tra foto a colori, b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Typhoon to Typhoon – RAF Air Support Projects and Weapons Since 1945

    44.00

    Questo libro esamina le capacità di attacco al suolo della RAF, le minacce che ha dovuto affrontare e le armi, le tecnologie e gli aerei sviluppati per contrastare queste minacce, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri, passando dall’era dell’Hawker Typhoon a quella del Eurofighter Typhoon. Durante la Guerra Fredda un ruolo importante assegnato alla RAF fu quello di condurre attacchi in supporto alle forze di terra della NATO. Le armi e gli aerei sviluppati per svolgere questo compito includevano sia aerei di produzione nazionale come L’Hunter, l’Harrier e l’americano F-4 Phantom. Con l’incremento delle forze corazzate del Patto di Varsavia e la loro capacità di difesa aerea, furono necessarie nuove armi e velivoli che si tradussero in due ruoli che diventarono specialità della RAF: velivoli Bucaneer, Harrier, Jaguars e Phantom con bombe a grappolo BL.755 e, in seguito, Typhoons con missili Brimstone. Un altro ruolo assegnato alla RAF a supporto delle sue operazioni, e a quelle dell’esercito, era la ricognizione tattica. Questo volume, ottimamente illustrato, mostra aerei, armamenti e la storia relativa di un periodo molto caldo in Europa, che mise di fronte le migliori capacità aeree dei due blocchi contraposti.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 176 illustrato con circa 200 foto

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Crecy

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    Un aeroplano che non ritorna. All’alba del volo acrobatico collettivo. Storia del S. Ten. Mirto Bersani, pilota del 1° stormo caccia.

    18.00

    La stesura di questo libro è stata ispirata dal ritrovamento di un album fotografico, composto dall’aviatore Mirto Bersani dal 1924 in poi. L’inedita raccolta è una importante fonte di ricordi di uomini, luoghi e avvenimenti che partono da Cameri e hanno il loro verticemnel 1° Stormo di Campoformido. Accanto alle fotografie provenienti da questo album sono pubblicate altre immagini provenienti da collezioni private che rendono l’opera di particolare interesse. Le fotografie sono quasi totalmente inedite e l’allegata cartina di navigazione aerea del Reale Aero Club d’Italia è la copia delle mappe utilizzate da Mirto Bersani durante la sua attività di volo nei cieli friulani.

    Brossura 16 x 22 cm. pag. 198 con molte foto b/n + una cartina allegata

    Stampato nel 2011 da Aviani & Aviani Editori

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    Un bell’alpino, un grande aviatore. Italo Balbo fra gli Alpini e l’Aeronautica

    17.00

    Marco Petrelli – Giorgio Baldacci – Alessandro Pinelli

    Ufficiale dell’Esercito, comandante di plotone arditi Alpini nelle fasi conclusive e più intense della Grande Guerra, Balbo resterà legatissimo al Corpo tanto da fondare, a fine conflitto, il giornale L’Alpino. Da bollettino reggimentale, L’Alpino diventerà organo dell’Azione Nazionale Alpini (ANA) di cui Balbo fu animatore sin dai suoi esordi giungendo, da Maresciallo dell’Aria e da Governatore della Libia, ad organizzare la XVI Adunata delle Penne Nere a Tripoli, ad oggi unico appuntamento extra-nazionale. E proprio nella città libica, su sua volontà, verrà inaugurato il monumento all’eroe Alpino Generale Antonio Cantore. In quell’occasione, la stampa dell’epoca lo immortalò con la penna nera in testa e con l’uniforme dell’Aeronautica

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    Un eroe veneziano. Umberto Klinger e i suoi aeroplani

    20.00

    Con questo volume gli autori (rispettivamente genero e figlia di Umberto Kingler) hanno concluso un approfondito lavoro di ricerca sul grande imprenditore veneziano. L’impresa fiumana, il suo impegno nell’Ala Littoria per lo sviluppo dell’Aviazione commerciale italiana e i suoi voli di guerra nell’ambito dei SAS sono raccontati con dovizia di interessanti particolari. Nel 1947 Klinger fa rinascere gli impianti aeronautici del Lido (gia’ dell’Ala Littoria)e fonda la nuova societa’ Officine Aeronavali di Venezia, assumendone la presidenza sino alla suo scomparsa nel 1971.

    Brossura 14,5 x 21,5 cm. 256 pagine con illustrazioni fuori testo(allegato al volume il CD “Documenti Ala Littoria”, la relazione sull’attivita’ 1936-1937 della compagnia aerea, con disegni d’autore)

    Stampato nel 2010 da Giorgio Apostolo

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    Un lampo rosso nel cielo. A brief history of Italian 101st Squadron

    19.50

    Pierpaolo Maglio

    Il 101° Gruppo è stato uno dei reparti più famosi della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica Militare poi. Fu costituito a Lonate Pozzolo nel 1941 equipaggiato con i bombardieri a tuffo tedeschi Ju-87B Stuka. Il Gruppo fu duramente e lungamente impegnato in combattimento, in Albania, su Malta, in Nord Africa. Il Gruppo fu poi riequipaggiato con i CR.42 per terminare le ostilità con i Reggiane 2002, 2001 e Macchi 202. Nel dopoguerra il 101° Gruppo ricevette gli Spitfire per transitare poi sugli F-47 Thunderbolt di fornitura americana. L’era degli aeroplani a reazione vide il Gruppo utilizzare gli F-84G e gli F-84F. Nel 1964 arrivarono gli Starfighter che furono poi sostituiti ancora una volta con gli F-84F, nell’occasione il 101° Gruppo fu spostato a Cervia, base da cui operò per diversi anni. Il reparto fu l’ultimo ad utilizzare i G.91Y radiati i quali, dopo alcuni mesi in posizione “quadro” il 101° Gruppo rinacque come Gruppo OCU (Operational Conversion Unit) ad Amendola, questa volta gli aerei in dotazione erano gli AMX. Il ruolo di reparto da conversione operativa fu mantenuto fino allo scioglimento, il 3 novembre 2016.

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    Un secolo di battaglie aeree – L’aviazione militare nel Novecento

    28.00

    Era il 1911 quando per la prima volta un pugno di trabiccoli in legno venne usato dall’Esercito italiano per osservazione e bombardamento leggero durante la conquista della Libia. Con la Prima Guerra Mondiale le specialità di ricognitori e bombardieri giunsero a piena maturità, mentre nasceva il caccia. I primi grandi assi, come il Barone Rosso, Francesco Baracca e Silvio Scaroni, imponevano la loro leggenda. La guerra civile spagnola fece da banco di prova alla Seconda Guerra Mondiale, il conflitto in cui per la prima volta un Paese, la Germania, tentò di piegarne un altro, la Gran Bretagna, con la sola offensiva aerea. Il Giappone intanto attaccava la base americana di Pearl Harbor con caccia e bombardieri decollati da portaerei. La guerra aerea su tutti i fronti, dagli attacchi degli Sturmovik russi contro i Panzer tedeschi alle incursioni delle Fortezze Volanti americane sulle industrie del Reich, consumò il mondo come una brace fino ai lampi atomici su Hiroshima e Nagasaki. La Guerra Fredda moltiplicò le spese militari e già in Corea si affrontarono i primi caccia a reazione, in un crescendo di sofisticazione tecnologica che portò all’uso di missili a guida radar o infrarossa nella guerra del Vietnam, per proseguire con il duello alle Falkland del 1982 o la Tempesta del Deserto del 1991 in Iraq, debutto dei primi bombardieri stealth. Una cavalcata di un secolo attraverso le principali campagne e imprese aeree. Prefazione di Massimo Ferrari.

    Rilegato, 16,5 x 22 cm. pag. 598 illustrato con circa 274 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Odoya

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    Un volo di 55.000 chilometri

    25.00

    Nel 1925 Francesco De Pinedo e il motorista Ernesto Campanelli effettuarono un’impresa eccezionale per quei tempi, volarono per 370 ore su tre continenti, percorrendo con un idrovolante SIAI S.16ter, ribattezzato “Gennariello”, 55.000 chilometri da Sesto Calende a Melbourne, Tokyo e Roma. Purtroppo, dopo molte altre trasvolate, il 3 settembre 1933, mentre si apprestava a intraprendere un volo record da New York a Baghdad con un moniplano Bellanca, non riuscì a decollare a causa del sovraccarico di carburante, le ali si spezzarono a bordo pista e De Pinedo morì carbonizzato nel rogo. Questo è il racconto particolareggiato delle tante imprese di Francesco De Pinedo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 310 con 7 cartine b/n ed alcune foto

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    Un volo di 55.000 chilometri

    22.00

    Dopo essere stato nominato da Benito Mussolini Messaggero di italianità il giovane ufficiale Francesco De Pinedo prende spunto dall’impresa compiuta nel 1920 da Arturo Ferrarin e Guido Masiero, che raggiunsero Tokyo per via aerea partendo da Roma, per organizzare una trasvolata ben più impegnativa. Di estrazione marinara, De Pinedo ritiene che per superare grandi distanze si debba ricorrere, a differenza dei pionieri dell’aviazione che l’hanno preceduto, agli idrovolanti. A differenza del carattere esuberante dei suoi contemporanei, De Pinedo è schivo, poco incline alla mondanità e nel contempo meticoloso nella pianificazione delle trasvolate. Così nel 1925 parte in solitaria insieme al motorista Ernesto Campanelli (1891-1944) con un idrovolante biplano di scopo militare SIAI S. 16 Ter, privo di carrello terrestre, ribattezzato Gennariello dal nome del santo protettore di Napoli, con l’obiettivo di raggiungere l’Australia e ritornare in Italia passando da Tokyo. I due aviatori effettuano così un’impresa eccezionale per quei tempi, volando per 370 ore su tre continenti, percorrendo 55000 km prevalentemente sul mare o seguendo il corso di grandi fiumi, sorvolando il Golfo Persico, facendo scalo in India e circumnavigando l’Australia.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 300

    Stampato nel 2019 da Idrovolante Edizioni

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    Una storia dell’aviazione italiana

    10.80

    Massimo Civoli           Prezzo di listino 18.00 (sconto 40%)

    La conclusione della prefazione di Mario Arpino non poteva essere più appropriata. La storia dell’aviazione è un susseguirsi straripante di eventi che si inseriscono in uno scenario internazionale e nazionale spesso caotico ed in continua evoluzione. Tutto si accavalla e procede con ritmo tambureggiante, in uno scenario difficile da gestire con ordine, un filo conduttore corretto diventa quindi strategico e condizione necessaria anche se non sufficiente per un lavoro di così vasta portata. L’Autore ha liberamente collegato al suo filo conduttore agli avvenimenti e alle vicende da lui ritenute particolarmente significative.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 253 con circa 193 foto b/n

    Stampato nel 2013 da IBN

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    Una vita in cielo – Autobiografia del primo aviatore che ha superato il muro del suono

    19.00

    Chuck Yeager è per molti il più grande pilota moderno, il primo ad avere rotto una barriera che sembrava invalicabile: il muro del suono. Da semplice meccanico a collaudatore e poi pilota, la vita di Yeager è una storia di autentica passione. Per più di sessant’anni ha sorvolato i cieli di tutti gli angoli del globo, inclusa l’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 331

    Stampato nel 2014 da Res Gestae

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    Uniformi degli aviatori italiani – Pionierismo Aviazione Militare Italiana Regia Aeronautica Aeronautica Cobelligerante Areonautica Nazionale Repubblicana Aeronautica Militare

    28.00

    L’uniforme militare, nella sua forma istituzionale, definisce e qualifica formalmente l’appartenenza del cittadino alle Forze Armate dello Stato. Questo llibro è dedicato alle uniformi dell’Arma Azzurra. Il lavoro è frutto non solo di una paziente ed attenta raccolta attraverso pubblicazioni di tempi lontani e recenti, soprattutto i preziosi Od.4 (Regolamenti sulle Uniformi), editi in periodi successivi dallo Stato Maggiore della Regia Aeronautica e dall’Aeronautica Militare, ma anche di una lunga esperienza diretta dell’Autore, durata ben 33 anni. Nicola malizia è uno dei più conosciuti autori italiani, di libri sull’aviazione militare. Il volume è ottimamente illustrato con alcune centinaia di foto b/n e diverse tavole a colori.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 285 illustrato con circa 326 foto b/n e 45 a colori

    Stampato nel 2015 da IBN editore

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    United States Navy and Marine Corps Aviation Squadron Lineage Insignia and History Vol. 2

    69.00

    Questa è l’unico lavoro che analizza la storia e l’evoluzione degli squadroni d’attacco dei Marines, a partire dalla data della loro costituzione in avanti, fino ai giorni nostri. Questo dettagliatisssimo studio, è completato da vasta bibliografia, e da un’ottima iconografia che riporta tutte le insegne dei vari reparti. Molte delle fotografie riportate nel volume, non sono mai state pubblicate prima, e molte provengono dagli archivi fotografici della Northrup-Grumman. Il presente lavoro è storicamente accurato, anche se si sente in parte la mancanza del resoconto delle azioni a cui hanno partecipato le unità descritte. Notevole.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 228 con circa 312 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    United States Navy Helicopter Patches: Helicopters – Commands – Schools – Wings – Squadrons

    33.00

    Michael L. Roberts            Prezzo di listino  55.00 (sconto 40%)

    Il patch è un emblema personalizzato, progettato specificamente per una determinata organizzazione. Un emblema è spesso indicato su: decalcomanie, targhe, e altra oggettistica. L’orgoglio e il cameratismo in equipaggio di volo, è contrassegnato dal pacht di appartemenza, posto sulla divisa, sul casco, comunque in risalto per evidenziare e specificare l’appartenenza ad una certa unità. Questo aspetto ricopre un ruole particolare nell’ambito della marina. Questo volume, prende in esame oltre 1.900 pacht a colori di velivoli ad ala rotante dell’US Navy, che rappresentano i singoli mezzi ad ala rotante, le scuole, e le sigle di qutti gli specifici squadroni: HAL, HC, HCS, HCT, HM, HS, HSC, HSL, HSM, HT, HU, HUQ e HX. Ottimo per i collezionisti.

    Rilegato, 22,5 x 28,8 cm. pag. 224 completamente illustrato a colori

    Testo in linguam inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    US & English experimental & projected aircraft of W.W. II

    20.00

    Speciale della Delta Publishing giapponese interamente illustrato con centinaia di foto in bianco e nero, disegni al tratto a più viste e sezione di 4 pagine a colori, dedicato agli aerei sperimentali statunitensi e inglesi in fase di progetto durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 160 interamente illustrato

    Stampato nel 1999 da Delta Publishing

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    US Air Force Special Operations: Command

    30.00

    L’Air Force Special Operations Command (AFSOC) è la componente per le operazioni speciali della la US Air Force e fa parte integrante del Special Operations Command (USSOCOM), un comando unificato situato a MacDill Air Force Base, in Florida. AFSOC fornisce mezzi e personale dell’aviazione per operazioni speciali (SOF) in tutto il mondo e la conseguente assegnazione ai comandi regionali unificati. AFSOC è stato inizialmente costituito il 10 febbraio 1983 come Twenty-Third Air Force (23 AF), una forza subordinata dell’aviazione del Comand Military Airlift (MAC), con sede a Hurlburt Field, Florida. Il 22 maggio 1990, è stata rinominata come AFSOC ed è diventata un reparto autonomo dell’United States Air Force (USAF). Il comando principale (MAJCOM) è responsabile di tutte le operazioni speciali delle forze USAF (SOF), aerei e personale della Air Force, e il personale della Air Force Reserve Command (AFRC) e l’Air National Guard (ANG).

    Brossura, 21 x 30 cm. pag 128 interamente illustrato con foto in b/n e a colori

    Testo in lingua Inglese

    Stampato nel 2010 da SAM Publications

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    US Army Twin Beeches

    45.00

    La maggior parte delle persone pensa che l’esercito americano abbia in dotazione solo elicotteri, ma, l’aviazione dell’esercito ha volato tranquillamente per decenni su una moltitudine di velivoli ad ala fissa. Uno dei migliori fornitori di aerei per la specialità è la Beech Aircraft of Wichita, Kansas. A partire dal periodo della guerra di Corea e fino ai giorni nostri, l’esercito ha utilizzato, e utilizza, velivoli bimotori per una grande varietà di mansioni. Tutti questi velivoli sono stati acquistati immediatamente e adattati per lo scopo, invece di sviluppare nuovi velivoli per una missione specifica, poiché sono molto più economici da acquistare e utilizzare. I velivoli della Beech Aircraft sono adoperati per tutte le missioni immaginabili: Utility, VIP, foto-ricognizione, attacco al suolo, fino alla sorveglianza elettronica e all’addestramento. Alcuni dei Beech sembrano davvero “spettrali” a causa dei loro enormi gruppi di antenne sulle versioni da “ricognizione”. Questo libro fornisce tutti i dettagli delle versioni “non classificate” di questo importante e versatile velivolo in servizio con l’aviazione dell’esercito U.S.A.

    Rilegato, 23,5 x 29,5 cm. pag. 144 illustrato con circa 280 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    US Navy Jet Fighters

    15.00

    J. P. Vieira

    La Marina degli Stati Uniti ha sempre sostenuto di avere in dotazione i caccia a reazione più veloci, meglio equipaggiati e più potenti del mondo. Questa monografia presenta più di 200 profili tra cui tutti i 17 caccia a reazione che hanno costituito la “prima linea” dell’aviazione imbarcata dell’US-Navy, dalla fine degli anni quaranta ad oggi. Particolarmente indicato per i modellisti.

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    Vanni. La storia di Giovanni Liverani dal Cavallino Rampante alle Frecce Tricolori”

    30.00

    Il volume traccia con chiarezza e partecipazione, con l’ausilio di tantissime foto, la carriera del pilota Giovanni Liverani, forlivese, classe 1931, formidabile aviatore delle nostre Squadre Acrobatiche italiane, e non solo, dagli anni cinquanta sino al 16 settembre 1968, quando perde la vita in un incidente per tentare di assistere fino all’ultimo un suo allievo pilota. Con le 2049.00 ore di volo compiute il Liverani si cimentò con riconosciuta professionalità coi vari aerei di quei due decenni, seguendo il loro progredire tecnico, passando da quelli ad elica agli aviogetti.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 150 completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Sarasota

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    Venaria Reale. Il Campo di Volo Centenario

    9.00

    Giovanni Tonicchi            Prezzo di listino: 15.00 (sconto 40%)

    Il 13 gennaio 1909 a Venaria Reale, presso il Campo Volo, compì il primo volo lo SPA Faccioli, il primo velivolo completamente realizzato in Italia. Pilotato da Mario Faccioli, figlio dell’ingegnere, era spinto da un motore da 25 CV. Gabriele d’Annunzio, testimone a Venaria dell’impresa del Faccioli, ebbe modo di descrivere così la cronaca dell’evento: «Oggi, verso il tramonto, era su quel campo della Venaria che è uno dei più vasti e solenni spettacoli dell’Italia Subalpina, colla massa rossa e bianca del castello sabaudo, coi boschi della Mandria che vaporano nell’aria cinerea, colle Prealpi plumbee accosciate nella caligine, colla piramide del Monviso che ha l’ardimento fantastico di una nuvola, coll’esercito delle nevose cime sul confine che veglia l’enormità di sogni nel cielo fluido silenzioso e saturo….. Questo volume ripercorre la storia di questo campo d’aviazione, atrraverso i due conflitti mondiali, per arriavre ai tempi più recenti, quando fu utilizzato dall’Aviazione Leggera dell’Esercito.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto a colori

    Stampato nel 2011 In Proprio

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    Vergeltungswaffen. The Third Reich Missiles. Then and Now

    48.00

    Jean Paul Pallud

    I lettori che si occupano di Seconda Guerra Mondiale trovano molto interessanti la ricerca sulle “armi segrete tedesche”. La V1, una bomba volante che oggi chiameremmo missile da crociera, entrò in funzione nel giugno del 1944 e presto decine di esse colpirono l’Inghilterra giorno e notte. Churchill era così preoccupato che emanò un memorandum proponendo di sganciare gas velenosi sulle città tedesche. Per rafforzare la fede del popolo tedesco nella vittoria finale, nonostante una situazione militare sempre più disperata, la propaganda trdrsca diede un nome a questa nuova arma, V1 per Vergeltungswaffe 1, arma della vendetta numero 1. I primi missili V2, un grande razzo a combustibile liquido, furono lanciati contro Parigi e Londra l’8 settembre. Le SS alla fine assunsero il controllo non solo della produzione delle V-Weapons ma anche del loro comando operativo. Gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, quando la Germania era sulla difensiva su tutti i fronti e cercava disperatamente “armi miracolose”, videro una serie di sviluppi tecnici inefficaci, seppur innovativi. Tra questi c’erano l’HDP e la Rheinbote, la terza e la quarta V-Weapons, che furono lanciate in battaglia in piccoli numeri. Le V-Weapons erano davvero delle armi innovative, ma giunsero troppo tardi, quando il potere aereo alleato oramai dilagava. Le potenze alleate avevano riconosciuto il potenziale tecnico dei V2 e per apprendere la tecnica tedesca di lancio di razzi a lungo raggio, nell’estate del 1945 venne condotta un’operazione “Backfire” con personale tedesco catturato supervisionato da esperti tecnici britannici. Tre V2 furono lanciati in ottobre. Gli Stati Uniti non persero tempo nell'”acquisire” 120 importanti scienziati missilistici tedeschi e il primo test di un V2 su suolo americano ebbe luogo il 3 marzo 1946. Anche i sovietici catturarono un certo numero di scienziati tedeschi che ripresero rapidamente il loro lavoro in Russia.

    Rilegato, 18 x 25,5 cm. pag. 288 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Pen & Sword

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    Vietnam War Army Helicopter Nose Art

    35.00

    Questo particolare volume sulla Guerra del Vietnam, propone una moltitudine di fotografie recentemente recuperate dai veterani dell’esercito. Sconosciute al grande pubblico fino ad oggi, queste colorate e artistiche immagini di elicotteri, catturano l’inconfondibile usanza di guerra americana di impreziosire il proprio velivolo contrassegnandolo con disegni personalizzati. Ogni foto è accompagnata da una didascalia contenente i dati principali dell’elicottero, unità, numero di serie, data e posizione della foto, nomi dell’equipaggio, nome dell’artista, il nome di colui che ha scattato la foto, informazioni varie e aneddoti. vengono anche evidenziati i tentativi di censura da parte delle autorità militari, per motivi di correttezza politica. Il volume presenta un aspetto, si particolare, ma di grande impatto creativo.

    Brossura, 21,5 x 27,5 cm. pag. 182 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Fonthill

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    Vietnam War Helicopter Art – U.S. Army Rotor Aircraft

    29.00

    Il clima culturale dell’epoca della guerra del Vietnam non si limitò esclusivamente ad ispirare la moda negli States, ma trovò anche la strada per influenzare, forse in termini poco militari, le truppe all’estero. Il presente volume di John Brennan mette in mostra alcuni delle immagini più creative che ornavano gli elicotteri americani durante il conflitto. Con centinaia di immagini a colori close-up, gli elicotteri presentati dal volume, elaborati, colorati, e spesso comici, ci mostrano un’aspetto poco conosciuto della guerra. I temi ispiratori di questi disegni sono gli anni ’60 e ’70, la cultura pop e psichedelica, musica, cartoni animati e fumetti, e ancora la politica, così come il sesso e l’alcol. le immagini sono state trovate su AH-1 Cobra, UH-1 Huey, una varietà di Chinook, e tanti altri velivoli. Un aspetto particolare e intrigante inerente la Guerra del Vietnam che, non dimentichiamolo era fatta comunque da ragazzi e uomini che avevano le loro simpatie politiche, i loro hobby, ascoltavano musica e facevano sesso.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 199 completamente illustrato con circa 290 foto a colori e 10 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Stackpole Books

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    Vietnam War Helicopter Art – U.S. Army Rotor Aircraft Vol. II

    29.00

    Il clima culturale dell’epoca della guerra del Vietnam non si limitò esclusivamente ad ispirare la moda negli States, ma trovò anche la strada per influenzare, forse in termini poco militari, le truppe all’estero. Il presente volume di John Brennan mette in mostra alcuni delle immagini più creative che ornavano gli elicotteri americani durante il conflitto. Con centinaia di immagini a colori close-up, gli elicotteri presentati dal volume, elaborati, colorati, e spesso comici, ci mostrano un’aspetto poco conosciuto della guerra. I temi ispiratori di questi disegni sono gli anni ’60 e ’70, la cultura pop e psichedelica, musica, cartoni animati e fumetti, e ancora la politica, così come il sesso e l’alcol. le immagini sono state trovate su AH-1 Cobra, UH-1 Huey, una varietà di Chinook, e tanti altri velivoli. Un aspetto particolare e intrigante inerente la Guerra del Vietnam che, non dimentichiamolo era fatta comunque da ragazzi e uomini che avevano le loro simpatie politiche, i loro hobby, ascoltavano musica e facevano sesso.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 199 completamente illustrato con circa 259 foto a colori, 19 foto b/n, 10 profili a colori e 8 riproduzioni di disegni.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Stackpole Books

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    Vivere per volare

    30.00

    Chuck Yeager

    In questo libro si dà voce aCharles Elwood “Chuck” Yeager l’aviatore USA, pluridecorato e celeberrimo pilota collaudatore, inoltre, nel 1947, è stato il primo a superare il muro del suono, cioè volare su di un aereo ad una velocità superiore ai 1.225 chilometri orari. Iniziata la sua carriera militare durante la Seconda Guerra, proseguì poi appunto come collaudatore ma anche come caposquadriglia con incarichi in Germania e in Vietnam. Dopo il 1975, la sua vita da civile non lo allontana dai lavori di consulenza per USAF e NASA. Questo volume è una vera miniera di informazioni ed aneddoti grazie anche alle numerosissime testimonianze di una ventina di colleghi di Chuck che, contribuiscono a stendere un appassionante affresco di queste vite dedicate al volo e al suo sviluppo tecnico.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 238 con alcune foto b/n e colori

    Stampato nel 2018 da Sarasota

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    Volare necesse est – Gabriele D’Annunzio nella storia del volo

    28.00

    Com’è lontano D’Annunzio! Come si è voluto rilegarlo al ruolo di esteta libertino! E pure, in tutta la sua produzione letteraria, ancor prima della sua testimonianza di protagonista-guerriero, egli ha sempre cercato, a nome di tutta l’umanità, una catarsi che riuscì a concretizzare nella sua volontà ostinata di volare: sia nel “Ditirambo di Icaro”, sia nel “Forse che sì, forse che no”, sia nelle sue febbrili imprese di guerra aerea, domina in D’Annunzio l’archetipo del “volo” quale espressione di totale libertà ma anche come segno di incoercibile progresso.Nel nostro scritto ci siamo valsi di documenti inediti e di immagini che crediamo nuove (o, comunque, poco diffuse), integrandoli con scritti, discorsi e commemorazioni tenuti dal Poeta già conosciuti, al fine di dare continuità storica agli eventi narrati.

    Rilegato, pag. 280

    Stampato nel 2013 da Ianieri

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    Welcome to the 36th Fighter Wing Gioia del Colle ItAB

    25.00

    Giorgio Ciarini – Giovanni Mattioli – Renzo Sacchetti

    Il volume a carattere aeronautico descrive uno degli Stormi più importanti dell’Aeronautica Militare Italiana, permette di visitare e cogliere tutti gli aspetti tecnici/operativi del reparto e della base aerea che lo accoglie.

    Rilegato, 30 x 21,5 cm. pag. 206 completamente illustrato con circa 210 foto quasi tutte a colori

    testo in lingua italiana/inglese

    Stampato nel 2017 da Segni e Parole

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    Wingleader Photo Archive Number 8. De havilland Vampire. In Raf and overseas service

    21.60

    Andrew Thomas            Prezzo di listino: 36.00 (sconto 40%)

    Nuova collana monografica dell’editore inglese Wingleader incentrata su monografie aeronautiche che esaminano i principali tipi di velivoli che hanno caratterizzato la guerra aerea durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia, formato album, prende in esame una singola tipologia di velivolo. E’ caratterizzata da circa 80 pagine interamente illustrate con immagini d’epoca in b/n e a colori e, da una serie (circa 40) di profili a colori che mostrano i velivoli con le colorazioni e gli stemmi dei reparti che li hanno avuti in dotazione. Il testo fa riferimento alle moltissime immagini. Questa monografia, in particolare, esaminail cacciabombardiere inglese DE Havilland “Vampire” in servizio nella RAF e nelle aviazioni estere.

    Brossura, 30 x 21 cm. pag. 80 con numerose foto b/n e varie foto e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da Tempest

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    Wings of Air America

    29.00

    Questa bella opera completamente illustrata traccia la storia di Air america, la maggiore delle linee aeree segrete della CIA, storia che comincia in Cina nel 1937. Air america non fu solamente una divisione cargo militare, ma anche una vera e propria linea aerea, che operò con una ampia varietà di elicotteri e di aerei, in uno spazio dove difficilmente venivano accettate azioni prettamente militari. In questo libro vengono presentati i velivoli e gli equipaggiamenti che furono utilizzati per le missioni segrete, attraverso centinaia di fotografie originali in bianco e nero e a colori.

    Brossura 21,5 x 28 cm. pag. 104 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1998 da Schiffer

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    Wings of the Navy

    50.00

    Ristampato questo classico da tempo introvabile. magnificatamente illustrato con ltre 300 foto, disegni al tratto e 100 profili a colori degli aerei imbarcati della Royal Navy e dell’US Navy pilotati dall’Autore durante la sua lunga carriera di pilota (circa 30). Fornisce le caratteristiche e analisi dei pregi e difetti dei vari aerei. Fairey Swordfish e Albacore, Grumman Avenger e Panther al Supermarine Seafire, Douglas Dauntless, North American Skyray, de Havilland Sea Vixen e Blackburn Buccaneer, sono solo alcuni degli aerei pilotati dall’autore del volume.

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    XVIII Gruppo 1917-2017 – Un secolo di uomini e avvenimenti

    48.00

    Con uno stupefacente corredo iconografico quasi interamente a colori, questo volume (nato in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana) ripercorre le vicende del glorioso XVIII Gruppo, la sua storia dalla nascita alle due Guerre Mondiali, in Italia in Francia, in Africa Settentrionale e in Grecia, nel dopoguerra sino ai giorni nostri. Vicende di eroismo, grande professionalità tecnica e spirito di sacrificio e dedizione al dovere. Ammiriamo ed impariamo a conoscere non solo i piloti e il personale che opera nel Diciottesimo, ma anche e soprattutto gli stupendi aerei utilizzati nel corso degli anni (F-104G “Starfighter”, F-16A ADF “Falcon, F-2000A “Typhoon” tra gli altri) e nell’ultimo capitolo troviamo nitidi profili a colori dei mezzi aerei. “Il Gruppo di volo ha le sue vicissitudini, le sue tradizioni, i suoi eroi in vita e caduti, i momenti di gloria e quelli di ombra. Insomma ha un’anima. Tanti protagonisti che per una volta diventano parte di un’unica avventura, assieme ai loro velivoli con le loro matricole minuziosamente annotate che poi è come chiamarli per nome, e anch’essi con le loro coccarde e i loro colori, le esercitazioni e le guerre, in una parola: la Storia”.

    Rilegato, 21,5 x 27,5 cm. pag. 424 illustrato con oltre 700 foto a colori e b/n e 14 pagine di tavole a colori.

    Stampato nel 2017 da Qanat

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    Zeppelin – The Story of the Zeppelin Airships

    38.00

    Nel 1900 Ferdinand Graf Zeppelin compiva la prima ascesa con una navicella volante da lui stesso progettata. Vista all’inizio con scetticismo, anche in considerazione dei problemi sorti, la costruzione dei dirigibili ricevette sostegno e facilitazioni e con questa anche le compagnie che si occupavano di sviluppo di motori, trasmissioni, gas e quant’altro fosse necessario. Nel corso della Prima Guerra Mondiale poi tutta la ricerca subì una ulteriore spinta. Questo volume descrive la storia degli Zeppelin con un occhio critico agli effetti economici e politici del periodo, dagli inizi, alla distruzione dell’Hindenburg nel 1937. Inoltre si occupa degli altri dirigibili utilizzanti il sistema Zeppelin costruiti in altri paesi e degli hangar e degli spazi vitali per le operazioni di quelle enormi aeronavi.

    Cartonato, 18,5 x 26 cm. pag. 160 completamente illustrato b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Schiffer

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