Nippon Kaigun. Storia della Marina Imperiale Giapponese.

Germania e Asse

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    Nippon Kaigun. Storia della Marina Imperiale Giapponese.

    20.00

    Mario Ragionieri

    La Guerra del Pacifico ha rappresentato un capitolo cruciale nel secondo conflitto mondiale, oscurato dalla necessità impellente di annientare la minaccia tedesca in Europa. “Germany first” fu l’imperativo che indusse le potenze alleate a concentrarsi sul fronte occidentale a discapito di uno scacchiere che rischiava di divenire ingestibile a causa della rapida ascesa imperiale, in termini di mezzi e di preparazione bellica. Con l’attacco di Pearl Harbor i Giapponesi vibrarono quello che rischiò di essere un colpo mortale al cuore della Marina statunitense, innescando però una reazione che portò all’epilogo che tutti ben conosciamo. Ma come si giunse a ciò? Quali furono gli scenari sui quali questa guerra lontana, ma non per questo meno determinante, fu combattuta?

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    Nuts & Bolts 19 – 15cm sIG33 (Sf) auf Pz.Kpfw. I Ausf. B and 15cm sIG33

    39.00

    Collana dedicata essenzialmente ai modellisti ma che può anche interessare allo storico nell’ambito fotografico. Le monografie sono interamente illustrate con fotografie di due tipi: quelle d’epoca, in b/n con una qualità veramente notevole; quelle attuali a colori che mostrano i dettagli più interessanti per i modellisti riferendosi ai mezzi restaurati. Inoltre le monografie dal numero 19 in poi, oltre da avere un numero di pagine doppio, rispetto a quelle precedenti, presentano oltre alle foto in b/n e alle tavole a colori, numerosi disegni al tratto in scala 1/35. Questo lavoro, in particolare, si riferisce al 15 cm sIG33 (SF) auf PzKpfw.I Ausf.B.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 160 quasi completamente illustrato con foto e disegni b/n, profili e foto a colori

    Testo in lingua tedesco/inglese

    Stampato nel 2005 da Nuts and Bolts

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    Otto il Silenzioso – Otto Kretschmer il più vittorioso assa degli U-Boot

    32.00

    Biografia della singolare figura dell’Ammiraglio Kretshmer (1912-1998) con il primato di guerra di 44 navi affondate per complessive 274.418 tonnellate di stazza. Formatosi come studente anche in quell’Inghilterra che poi lo vide vittorioso nemico nei mari, capitanando celebri sommergibili della marina tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, la Gran Bretagna lo ebbe poi prigioniero di guerra a Liverpool per estradarlo in un campo di prigionia canadese ove fu trattenuto per ben quattro anni!!!

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 163 illustrato con circa 100 foto b/n

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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    Plan Z. Le fantasme naval allemand

    55.00

    Pascal Colombier

    Riassunto troppo spesso in un improbabile programma di costruzioni navali varato da Hitler, il Piano Z ha tuttavia origini precedenti al III. Reich e conoscerà molte evoluzioni strategiche e tecniche prima che il capo del nazionalsocialismo nazista se ne interessi davvero. Tuttavia, il Plan Z strutturerà la Kriegsmarine durante gli anni ’30, conferendole i punti di forza e di debolezza che saranno i suoi all’alba della Seconda Guerra Mondiale. Perché la Germania ha intrapreso un programma così ambizioso e costoso? Come, con quali risorse umane, industriali e tecniche? E a quale scopo, a vantaggio di quale strategia navale? Come doveva essere la flotta pianificata dal Piano Z e cosa si è potuto ottenere concretamente? In questo affascinante libro, Pascal Colombier risponde a tutte queste domande, offrendo finalmente in una storia esaustiva accessibile a tutti. La prima parte si concentra sul contesto e sui vari fattori che hanno spinto i tedeschi a sviluppare questo ambizioso programma navale. La seconda studia l’evoluzione delle tante scelte tecniche e strategiche che tale piano ha imposto. Infine, un’ultima parte analizza in dettaglio tutte le classi di naviglio previste: corazzata di tipo H, incrociatori di tipo O, M e P, portaerei, U-Boot, ecc. Il set è riccamente illustrato con fotografie d’epoca e numerose piante e viste 3D delle navi progettate più emblematiche.

    Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 254 riccamente illustrato con foto e disegni tecnici b/n e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2020 da Caraktere

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    Raiders – German auxiliary cruisers of World War Two

    56.00

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, ncrociatori ausiliari che sembravano mercantili innocui, ma con un forte armamento nascosto – stavano operando in tutto il mondo sulle rotte marittime ove transitavano i convogli alleati. Queste navi “misteriose” – simili alle navi Q alleate della Prima Guerra Mondiale, sono state generalmente poco studiate. Questo tipologia di naviglio, spesso di vecchia costruzione, venne riadattato, armato e utilizzato (in particolar modo nei primi anni di guerra) contro il naviglio commerciale alleato. Una delle peculiarità di queste navi era quello di cambiare “fisionomia” per rendere più difficoltosa l’individuazione. Nove navi “pirata” tedesche lasciarono i porti germanici non scoperti e operarono, per lo più incontrastati tra il 1940 e il 1942, per interrompere le comunicazioni marittime britanniche e alleate sugli oceani di tutto il mondo. Ci sono già alcuni libri, perlopiù in tedesco, che descrivono i più noti raider tedeschi, ma con questo volume l’autore cerca di mappare tutte le operazioni di tutti gli incrociatori ausiliari tedeschi nel secondo conflitto mondiale. Freivogel inizia il suo racconto, descrivendo con una breve panoramica storica, la guerra contro il commercio nel 19° secolo e conclude, ponendosi alcune domande sugli eventi futuri. Il testo principale è completato dagli allegati sugli armamenti e le attrezzature di queste navi “da corsa” comprese le tabelle che elencano i loro dati tecnici e gli armamenti, insieme agli elenchi dettagliati di tutte le navi mercantili alleate e neutrali affondate o sequestrate dalla Germania

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 258 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Despot infinitus

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    S-Boote German E-Boats in Action 1939-1945

    45.00

    Quest’opera, completamente illustrata, traccia la storia della Schnellbootwaffe, creata agli inizi degli anni ’30, impegnata nei vari teatri di guerra dal 1939 al 1945. Il volume illustra nel dettaglio le singole unità – gli S-Boote chiamati dagli inglesi E-Boote – attraverso una mole imponente di eccezionali fotografie d’epoca dei mezzi, delle azioni, degli equipaggi, con i ritratti di tutti i comandanti, degli armamenti, dei particolari; ma anche attraverso disegni a colori, profili, schede, mappe e insegne. Il volume si distingue per l’accuratezza delle ricerche storiche e iconografiche.

    Rilegato, pag. 160 con 300 fotografie b/n e 50 foto e disegni a colori

    Testo disponibile sia in inglese che in francese

    Stampato nel 2006 da Histoire & Collection

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    Schnellboote – A Complete Operational History

    28.00

    Le Schnellboote della Kriegsmarine, una tipologia di naviglio d’attacco leggero paragonabile, per stazza e armamento, alle motosiluranti britanniche e inglesi – furono le protagoniste dei gruppi navali d’attacco in acque costiere per tutta la Seconda Guerra Mondiale. Operavano, per motivi logistici, in vicinanza delle loro numerose basi, e divennero un’arma terribilmente efficace in quasi tutti i teatri in cui operò Kriegsmarine, dal Baltico al Mediterraneo fino al Mar Nero. Fu però sul Canale della Manica, che le Schnellboote segnarono i loro successi più importanti, distruggendo una quarantina di navi da guerra e più di un centinaio di navi mercantili. Oltre per le missioni di attacco, furono anche utilizzate per posare mine e per infiltrare gruppi di sabotatori sulle coste nemiche. Questo volume, racconta le vicende belliche di ogni singola unità, e ne esamina tutta la carriera operativa. Con il progredire della guerra questo tipo di naviglio dovette subire la superiorità aerea alleata, ma restarono un nemico formidabile sino al termine del conflitto

    Brossura, 18,5 x 24,5 cm. pag. 288 con circa 120 foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Pen & Sword

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    Schnellboote. German Fast Attack Craft 1916-2016

    49.00

    Zvonimir Freivogel

    Il mezzo d’attacco rapido tedesco (Schnellboote, meglio conosciuto durante la Seconda Guerra Mondiale con la designazione britannica E-boats) servì come categoria di navi da guerra per quasi cento anni in cinque marine tedesche, dalla Marina imperiale tedesca (Kaiserliche Marine), alla Reichsmarine e Kriegsmarine, alla Marina Federale Tedesca (Bundesmarine) nella parte occidentale e alla Marina Popolare (Volksmarine) nella Germania orientale, entrambe istituite dopo il 1945. Le ultime unità di questo tipo sono state radiate nel 2016, per essere sostituite da corvette che devono adempiere compiti simili nei mari stretti e nelle acque costiere. Il libro Schnellboote, scritto dal già noto autore navale Zvonimir Freivogel, è diviso in quattro parti; la prima riguarda la genesi e lo sviluppo di questa categoria di navi da guerra in Germania, la seconda presenta una panoramica di tutte le operazioni delle S-boat nei teatri di guerra europei tra il 1939 e il 1945, la terza descrive queste navi nella Bundesmarine, e la quarta è una breve storia delle S-boat nella Volksmarine. Il libro è riccamente illustrato con oltre 200 fotografie, disegni e grafici, e sono presenti numerose tabelle con dati tecnici e costruttivi, insieme alla storia operativa di tutti i mezzi d’attacco rapido tedeschi del tempo di guerra e del dopoguerra.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 228 illustrato con foto e disegni tecnici b/n e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da Despot Infiitus

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    Sfida negli oceani

    15.00

    Carlo De Risio

    I tragici errori di valutazione prima di Hitler, poi di Mussolini, ebbero, come conseguenza immediata, di tagliare fuori dalle acque metropolitane le flotte mercantili. Al di là degli Stretti rimasero 212 nostre navi, le migliori, per 1 milione duecentomila tonnellate di stazza lorda, comprese 46 preziose petroliere che, in guerra, furono le più bersagliate dal nemico sulle rotte per l’Africa Settentrionale. Ciononostante, una vera e propria saga fu scritta dai violatori di blocco che, dai porti del Giappone e dell’Asia sud-orientale a quelli della Francia occupata, con navigazioni in Pacifico, Atlantico, Oceano Indiano, sfidando gli incrociatori inglesi, rifornivano l’industria bellica di caucciù, stagno, wolframio e altre materie prime e prodotti, non reperibili nell’Europa stretta dall’assedio economico degli Alleati. E quando i violatori di blocco di superficie non poterono più operare, furono impiegati come trasporti i sommergibili italiani di base a Bordeaux.

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    SGM – Guerra in Adriatico giugno 1940 – maggio 1945

    8.00

    Collana di monografie derivate dalla rivista “Storia & Battaglie” di Editoriale Lupo. Gli argomenti trattati riguardano, essenzialmente, tematiche inerenti la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono costituite da circa 80 pagine, con un testo accurato e un ottimo apparato iconografico rappresentato da 100/110 fotografie b/n, una decina di disegni tecnici e una serie di utilissime tabelle. Questa monografia in particolare, si occupa della guerra navale in Adriatico durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Sommario:

    Le vicende dal giugno 1940 all’8 settembre 1943;

    Gli avvenimenti in Adriatico all’Armistizio;

    La controffensiva tedesca;

    L’offensiva alleata;

    La fase finale delle operazioni

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 66 interamente illustrate con foto b/n

    Prodotto da Editoriale Lupo

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    SGM – U-Boot: Squali d’acciao

    8.00

    Collana di monografie derivate dalla rivista “Storia & Battaglie” di Editoriale Lupo. Gli argomenti trattati riguardano, essenzialmente, tematiche inerenti la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono costituite da circa 80 pagine, con un testo accurato e un ottimo apparato iconografico rappresentato da 100/110 fotografie b/n, una decina di disegni tecnici e una serie di utilissime tabelle. Questa monografia in particolare, si occupa degli U-Boot tedeschi durante il secondo conflitto mondiale.

    Supplemento al n. 154 di Storia & Battaglie

    La nascita dell’arma sottomarina e la prima guerra mondiale –

    Ritornano gli squali –

    L’attività operativa –

    I nuovi U-boat: veri sottomarini.

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 cm. pgg. 66 completamente illustrato b/n

    Stampato nel 2015 da Editoriale Lupo

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    Sicilia WW2. I tedeschi ad Augusta e Porto Empedocle

    20.00

    Lorenzo Bovi – Giovanni Coalova – Giuliano Camilleri

    Ultimo uscito per la serie SICILIA.WW2 questo “I tedeschi ad Augusta e Porto Empedocle.” Gli autori descrivono la storia delle motosiluranti tedesche della 3.Schnellbootsflottille con stupende fotografie inedite delle S-Boote nelle due cittadine, fotografie che permettono di evidenziare anche i famosi disegni che personalizzavano le imbarcazioni. Si parla poi anche della 7.Schnellbootsflottille e degli aerei tedeschi atterrati o caduti nel territorio di Augusta ed anche della difesa di Porto Empedocle

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    SKL chiama. Le navi corsare del Terzo Reich

    17.00

    Nel corso della Seconda Guerra Mondiale il SKL (See Kriegs Leitung), l’organo direttivo tedesco della guerra sui mari, si rese conto che le unità inglesi erano superiori per mezzi e tecniche. Per questo mise in campo navi corsare con il compito di interrompere e distruggere, con ogni mezzo, le comunicazioni marittime e le rotte commerciali dell’avversario. Come era già avvenuto durante la !a guerra Mondiale, nel Reich vennero allestite le navi corsare, e i lavori di trasformazione e adattamento si protassero per tutto l’inverno del 1939-40. Le nuove unità furono ridipinte, camuffate: falsi torri, sovrastrutture e carichi fittizi nascondevano il poderoso armamento di un vero e proprio incrociatore.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 272 + 16 di foto b/n

    Ristampato nel 2008 da Mursia

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    Storia della guerra nel Pacifico – Lo scontro navale tra Stati Uniti e Giappone

    22.00

    La Seconda Guerra Mondiale ha avuto momenti cruciali nello scontro in mare. Con le sue insidie e le sue zone strategiche, l’oceano è stato un protagonista imprescindibile. Questo libro ripercorre la storia della guerra del mare, attraversando nodi essenziali delle vicende dell’economia di guerra. Come in tutte le epoche il commercio delle navi ha creato nuovi contatti, nuove geografie. Nella Seconda Guerra Mondiale, sul mare, si svela tutta l’ambiguità del conflitto, che oscilla tra difesa contro la barbarie e legge dell’utile economico.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 255 con circa 20 mappe e disegni + 48 pagine fuori testo con 48 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Res Gestae

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    Storia della marina italiana Vol. II – Dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli

    28.00

    Già a fine Ottocento Camillo Manfroni si era accorto di come il racconto e l’analisi delle vicende navali ricoprissero un ruolo cruciale per l’indagine storica. Campo poco esplorato, la storia navale era considerata indispensabile per rintracciare le cause della perdita del dominio italiano nel Mediterraneo e far sì che la flotta nazionale recuperasse l’antico prestigio. L’attento lavoro compiuto da Manfroni, solida base per gli studi successivi, ha offerto così una nuova prospettiva di osservazione per gli eventi che hanno visto protagonista la flotta italiana. Dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Manfroni ripercorre in modo appassionante oltre un millennio di scontri navali.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 262

    Stampato nel 2015 da Res Gestae

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    Storia delle battaglie sul mare

    24.00

    Un saggio che si propone di raccontare le dieci battaglie sul mare più decisive della storia, soffermandosi su ogni evento bellico ma inquadrandolo in un più ampio contesto strategico e tecnico. Si parte dalle battaglie combattute dalle navi a remi e a vela. A Salamina (480 a.C), Azio (31 a.C.) e Lepanto (1571) protagoniste sono navi a remi evolutesi in oltre due millenni, dalla bireme alla galea. Lepanto vede tuttavia affermarsi per la prima volta il ruolo della polvere da sparo: innovazione che segnerà le battaglie navali fondamentali di tre secoli, da quella combattuta nel canale della Manica (1588) sino a Trafalgar (1805). La fase successiva è caratterizzata da una più marcata influenza dell’evoluzione tecnologica: lo scontro di Hampton Roads (1862) segna una rivoluzione, con il duello tra navi spinte da macchine a vapore, armate con cannoni ospitati in torri rotanti e protette da spesse corazze di ferro. La battaglia dello Yalu (1894), un evento in apparenza secondario, domina le menti degli esperti navali, e segna l’ascesa del Giappone; allo Jutland (1916), le grandi corazzate, in rapida evoluzione, diventano le dominatrici del mare: possono colpire a lunga distanza e rimanere difese, pur rivelandosi vulnerabili a torpediniere e sommergibili. A Midway (1942) si aggiunge la minaccia portata dagli aerei imbarcati sulle portaerei, nuove regine delle flotte. Infine, alle Falkland (1982) gli scontri sono segnati dalle dotazioni hi-tech, come jet a decollo verticale.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 472 illustrato

    Stampato nel 2014 da Odoya

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    Storia Militare Dossier n. 55 Maggio 2021 Le portaerei giapponesi 1920 – 1945

    20.00

    Ermanno Martino

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente alle portaerei giapponesi.

    Condizioni della monografia: nuova

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    Storia Militare Dossier n. 58 novembre 2021. U-Boote i sommergibili tedeschi 1939-1945 1ª parte

    16.00

    Erminio Bagnasco – Anthony Vitali-Hirst

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia (prima parte) è dedicata specificatamente ai sommergibili tedeschi

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    Storia Militare Dossier n. 59 gennaio 2022. I sommergibili tedeschi 1939-1945 Parte seconda

    16.00

    Ermino Bagnasco – Anthony Vitali-Hirst

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente ai sommergibili tedeschi della Seconda Guerra Mondiale

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    Storia Militare Dossier n. 62 Luglio 2022

    16.00

    Antonio Bonomi – Alberto Virtuani

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente alle navi tedesche Bismarck e Tirpitz

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    Storia Militare Dossier n. 67 maggio 2023 – Gli Incrociatori Giapponesi 1914 – 1945

    16.00

    Ermanno Martino

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia  è dedicata specificatamente agli incrociatori giapponesi, dal 1914 al 1945.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 riccamente illustrato con foto e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 2023 da Storia Militare

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    Storia Militare Dossier n. 70 Novembre 2023. Panzerschiffe. Le corazzate tascabili tedesche (1929-1945)

    16.00

    Antonio Bonomi – Alberto Virtuani

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente alle corazzate tedesche

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    Storia mondiale dei conflitti navali (1571-1944) – Da Lepanto alla riconquista del pacifico

    28.00

    La storia moderna delle guerre riconosce un ruolo preponderante agli scontri navali. Chi riusciva a conquistare il dominio dei mari poteva costringere alla pace anche gli agguerriti eserciti che avevano combattuto sulla terra ferma. Da Lepanto ad Abukir, da Trafalgar a Tsuchima, senza dimenticare il naufragio della “invincibile Armada” di Filippo II, il libro ricostruisce le singole vicende e il loro contesto e traccia i profili di quei grandi protagonisti Don Giovanni d’Austria, gli inglesi Drake e Nelson, gli olandesi Tromp e de Ruyter, il francese Suffen e il giapponese Togo – che maggiormente hanno contribuito all’evoluzione tecnica della guerra sui mari.

    Brossura, 22 x 21,5 cm. pag. 303 interamente illustrato in b/n

    Stampato nel 2014 da Res Gestae

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    Super Drawings 3D – The Type II U-boat

    29.00

    la monografia presenta una breve descrizione del sommergibile tedesco type II. Questi erano dei piccoli sommergibili costieri con delle buone caratteristiche generali. Dal momento che “un’immagine vale più di mille parole”, il testo è accompagnato da 160 disegni in scala 3D che mostrano l’aspetto esterno di tutti e quattro i sottotipi, compresi i dettagli sulle le differenti versioni delle torri, le varianti inerenti armamento, nonché altri accessori esterni del mezzo: armi, apparati di comunicazione, snorkel ecc. Le immagini tridimensionali sono in scala 1:144 (viste generali e isometrica); è anche incluso un foglio apribile fuori testo con i disegni dell’U-Boats type II. Questa pubblicazione è un aiuto prezioso per ogni modellista interessato a costruire una replica di uno di questi sommergibili.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 77 completamente illustrato con circa 141 disegni in 3D e 20 profili b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Kagero

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    Super Drawings 3D – The Type XXI U-boat

    39.00

    L’U-Boot tipo XXI U fu uno dei pochi tipi di arma che, nonostante non fosse riuscito a prendere parte ai combattimenti nel secondo conflitto mondiale, ha completamente rivoluzionato il carattere delle azioni navali in mare. Fu il primo vero sottomarino della storia. Gli altri tipi di vascelli progettati fino a quel momento erano essenzialmente “sommergibili” mezzi che operavano anche sott’acqua, ma dovevano emergere in talune occasioni per utilizzare al meglio il proprio armamento e per il ricambio dell’aria. Sott’acqua erano lenti e non manovrabili e spesso dovevano emergere sulla superficie per ricaricare le loro batterie elettriche. Il Tipo XXI venne progettato fin dall’inizio come un vero sottomarino il cui ambiente naturale doveva essere il mare profondo. La monografia in questione è interamente illustrata con immagini tridimensionali a colori in scala 1:144 (viste generali e isometrica); è anche incluso un foglio apribile fuori testo con i disegni dell’U-Boat XXI..

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 80 completamente illustrato con circa 141 disegni in 3D e 20 profili b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Kagero

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    Suppliers of the Grey Wolves – The Story of the German Submarine Tankers 1941-44

    125.00

    Per gli Alleati erano l’obiettivo numero uno: i sottomarini cisterna tedeschi. Questi grossi sommergibili davano la possibilità ai “branchi” di U-Boats di operare al largo della costa orientale degli Stati Uniti, del Sud Africa, dell’Africa occidentale e dei caraibi. Diversamente dalle petroliere convenzionali, questi grandi sottomarini tipo XIV, noti anche come “vacche da latte”, potevano raggiungere le loro aree di operazione senza essere scoperti. I sottomarini cisterna rifornivano di combustibile, siluri, parti di ricambio e viveri, fino ad un massimo di 24 U-Boats, raddoppiandone o triplicandone il periodo di permanenza in zona d’operazione. Avevano a bordo anche dei medici per assistere il personale ferito o malato. Nel 1942 questi mezzi sottomarini erano in grado di incontrarsi con gli U-Boats in luoghi prestabiliti, abbastanza indisturbati. Nel 1943, tuttavia, le cose incominciarono a cambiare, gli Alleati riuscirono a decodifica le trasmissioni radio tedesche e da queste appresero dove avvenivano i rifornimenti. Da quel momento in poi le navi cisterna vennero braccate senza tregua da navi anti-sommergibili e da mezzi aerei, tanto da obbligare i comandanti tedeschi ad effettuare i trasferimenti anche col maltempo e cambiando all’ultimo minuto i punti d’incontro. Per gli equipaggi dei sottomarini tedeschi la presenza degli aerei antisommergibile divenne una presenza costante e pericolosa, costringendo gli equipaggia ad un lavoro estenuante al limite della resistenza fisica e mentale. Alla fine, tutti i sottamarini cisterna furono affondati dagli Alleati entro l’estate del 1944, causando la morte di centinaia di eccezionali sommergibilisti. Il volume è documentatissimo, sia attraverso il testo sia attraverso centinaia di immagini superlative, mappe e profili dei mezzi e rende finalmente onore a tutti quegli uomini che hanno combattuto in condizioni estreme per la loro Patria. Il riconoscimento più grande arriva proprio dagli ex-nemici che un tempo furono degli accerrimi “cacciatori”

    In allegato Cd che riporta tra l’altro le informazioni relative all’entrata in servizio dei mezzi presi in esame.

    Testo in lingua inglese/tedesca

    Stampato nel 2013 da Luftfahrt Verlag

    Condizioni del libro: nuovo

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    The Battleship Scharnhorst

    55.00

    Stefan Draminski

    Ogni volume di questa collana della Osprey Publishing, fornisce la più completa ed autorevole documentazione sulla nave presa in esame. Attraverso di disegni al tratto offre agli appassionati e ai modellisti tutti i dettagli necessari per poter realizzare un modello il più realistico possibile. Fornisce inoltre la storia completa della nave, a partire dal suo varo.  La Scharnhorst della Kriegsmarine era una nave d battaglia tedesca, definita come corazzata o incrociatore da battaglia, ed era la capoclasse di un’altra unità denominata la Gneisenau. Fu impostata il 3 ottobre 1936 e completata nel gennaio 1939, armata con nove cannoni da 280mm in torri triple (armamento inferiore alle corazzate dei cvari paesi belligeranti che entravano in servizio in quegli anni). Ebbe a operare con la gemella Gneisenau per gran parte della prima parte della seconda guerra mondiale, comprese le sortite nell’Atlantico per razziare le navi mercantili britanniche. le due navi gemelle parteciparono anche all’operazione Weserübung (aprile-giugno 1940), l’invasione tedesca della Norvegia, durante la quale affondarono la portaerei HMS Glorious e la sua scorta di cacciatorpediniere Acasta e Ardent. La Scharnhorst affondò anche la HMS Rawalpindi nel novembre 1939. All’inizio del 1943, la Scharnhorst si unì al Tirpitz in Norvegia per intercettare i convogli alleati diretti verso l’Unione Sovietica. Durante una sortita dalla Norvegia per attaccare un convoglio, le forze tedesche furono intercettate dalle navi britanniche e durante la battaglia di Capo Nord (26 dicembre 1943), l’HMS Duke of York e le sue navi di scorta affondarono lo Scharnhorst. La maggior parte del suo equipaggio perì nello scontro. Particolarmente indicato per i modellisti.

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    The Battleships Yamato and Musashi. Selected Photos from the Archives of the Kure Maritime Museum

    115.00

    Kure Maritime Museum – Kazushige Todaka

    Pubblicato originariamente in Giappone nel 2005, questo volume appartiene alla serie di lavori fotografici. “The Japanese Naval Warship” e contiene fotografie ufficiali scattate dal Kure Maritime Museum, oltre a quelle scattate da privati. Questi documenti fotografici documentano i principali tipi di navi giapponesi, dalle corazzate ai sottomarini, sulla base delle migliori immagini di Shizuo Fukui, ex comandante e tecnico della Marina imperiale giapponese. Queste foto includono quelle che Fukui iniziò a collezionare da ragazzo e continuò dopo aver lavorato come costruttore navale, e quelle che gli furono date per completare una storia fotografica delle navi della Marina imperiale giapponese, che includono quelle raccolte da Nagamura Kiyoshi, un costruttore navale che ha raccolto le foto e la collezione del macchinista Amari Yoshiyuki. Inoltre, con l’aiuto del costruttore navale Makino Shigeru, tra gli altri, Fukui è stato in grado di continuare a raccogliere fotografie e altri oggetti per tutto il periodo del dopoguerra. Non è quindi esagerato affermare che Fukui ha dedicato tutta la sua vita a questo lavoro. Queste immagini sono particolarmente preziose a causa della massiccia distruzione dei documenti ufficiali alla fine della guerra. Questo volume è dedicato, specificatamente, alle navi da battaglia “Yamato” e “Musashi”.

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    The essential naval identification guide – Submarines 1914 – present

    29.00

    L’emergere del sottomarino nel 1914 come arma di grande importanza strategica è stata rapida e inaspettata. Il 5 settembre 1914, un incrociatore leggero britannico HMS Pathfinder, affondato dal sommergibile tedesco U-21, diventa la prima vittima di un siluro. Le regole della guerra navale erano cambiate per sempre. Il volume offre una guida molto ben illustrata di tutte le principali classi di sottomarini utilizzare nella guerra navale a partire dall’inizio della Prima Guerra Mondiale per arrivare ai giorni nostri. Diviso per epoca, campagna e paese, il libro include informazioni sulle forze sottomarine nel 1914, gli sviluppi tecnici nel corso del 1930, la battaglia dei convogli in Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale, lo sviluppo sottomarino sovietico durante la guerra fredda, l’introduzione dei sottomarini a propulsione nucleare, l’uso del sottomarino nella guerra delle Falkland, e le ultime classi dei ICBM.

    Rilegato, 19,5 x 25 cm. pag. 192 illustrato con 250 tra foto a colori e b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Amber Books

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    The German U-Boat Base at Lorient France: June 1940-June 1941 Vol. I

    60.00

    Questo primo volume (di una serie di quattro) sugli U-Boot tedeschi nella base di Lorient, in Francia, copre il periodo che va dal giugno 1940 al giugno 1941, e rivela l’evacuazione del porto da parte della marina francese e la successiva acquisizione da parte della Kriegsmarine. Illustrato con oltre 600 fotografie, il volume mette a fuoco il periodo in cui la marina tedesca incominciò a creare le installazioni che sarebbero srrvite per ospitare gli U-Boat nel grande porto atlantico, che raqppresentò per utti gli snni dell’occupazione, una base fondamentale di rifornimento e appoggio per le successive tappe della battaglia dell’Atlantico. Gli U-Boot che erano di base a Lorient sono presentati per tipo, flottiglia, comandante, così come la data di messa in servizio. Questo libro consente anche al lettore di “sperimentare” la vita degli equipaggi a terra dopo il ritorno dalle lunghe missioni di pattugliamento, e le azioni navali e aeree britanniche contro il porto di Lorient.

    Rilegato, 24 x 31,5 cm. pag. 176 completamente illustrato con circa 621 foto a colori e b/n

    Tetso in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    The German U-Boat Base at Lorient, France Vol 3 – August 1942 – August 1943

    60.00

    Questo terzo volume (di una serie di quattro) rivela la storia e le vicende operative dei settantotto U-Boot tedeschi che operarono attraverso il porto di Lorient dall’ agosto 1942 all’agosto 1943. Il libro spiega le principali fasi della battaglia dell’Atlantico in cui operarono gli U-boat e in particolare gli attacchi a sorpresa contro il traffico mercantile lungo le coste americane. Esso indica le azioni alleate contro il porto di Lorient e il loro sistema di difesa antisommergibile contro la flotta sottomarina tedesca. Caratteristica del volume, alcune reminiscenze inedite della vita degli equipaggi degli U-Boat nella base francese negll’intermezzo tra gli arrivi dei sommergibili e la partenza per le nuove missioni. Questo lavoro è illustrato con oltre 500 eccezionali fotografie d’epoca, nonché mappe e piani costruttivi. Una sezione a colori presenta i resti, documenti e i ricordi relativi alla presenza degli U-Boot nella base di Lorient.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 176 con circa 624 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    The Kriegsmarine Awards Vol. I – II

    185.00

    Questo lavoro in due volumi è diventato sicuramente l’opera di riferimento per quanto riguarda i le decorazioni della Kriegsmarine. Su più di 1000 pagine complessive con un apparato iconografico di oltre 3000 immagini a colori, si possono trovare le storie e le descrizioni dettagliate di tutti i distintivi di guerra della Kriegsmarine comprese le varianti e i marchi relativi. vengono ovviamente presi in considerazione le decorazioni di più alto rango (Diamonds versions of the badges, the Navy Honor Roll Clasp, the Narvik Shield in Gold). Fotografie rare con partcolari impressionanti e documenti completano le informazioni contenute in questi due tomi. Un altro testo di riferimento veramente superlativo della B & D Publishing.

    Rilegato, 24 x 18 cm. pag. 1000 2 Voll. oltre 3000 foto a colori e in b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da B&D Publishing

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    Torpedo Los! – Submarinos Alemanes en Combate 1935/45

    22.00

    Quello della guerra sottomarina sviluppatasi nel corso del conflitto mondiale che ha avuto luogo tra il 1939 e il 1945 è un argomento che è stato trattato con profusione in tutti questi anni, sebbene i lavori dedicati all’argomento in lingua spagnola siano molto meno. In questo nuovo lavoro delle edizioni Almena, si trovano moltissime notizie e informazioni interessant: ad esempio, un riassunto del manuale ufficiale per comandanti di sottomarini tedeschi, in cui vengono spiegate le tattiche di attacco, difesa o evasione. Inoltre, sono forniti numerosi dati sulle attività di combattimento di un buon numero di sommergibili tedeschi, con le loro vittorie e le vicissitudini di guerra che, spesso hanno portato all’affondamento dei battelli germanici. Il volume delinea anche la carriera militare del più grande “asso” tedesco di sottomarini: Otto Kretschmer, comprese tutte le sue missioni di combattimento e la cronistoria degli affondamenti. Molto ben illustrato con numerose immagini d’epoca in b/n e 6 pagine di immagini a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 150 illustrato con numerose foto b/n e 8 pagine di foto a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2019 da Almena

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    Torpedo Los. Les U-Boote dans la Bataille de l’Atlantique. Tome 1 1939-1941

    55.00

    Xavier Tracol

    Dal 1939 al 1941 l’arma sottomarina tedesca si affermò come una delle minacce più pericolose per gli alleati, il loro sforzo bellico e il loro traffico marittimo. Composto da sommergibili moderni e ben progettati, con equipaggi altamente addestrati e motivati, l’U-Bootwaffe condurrà una guerra di stazza spietata nell’Atlantico. Alla fine del 1941, mentre tutto faceva pensare che gli Stati Uniti sarebbero entrati presto in guerra, gli inglesi cominciavano solo lentamente a rialzare la testa dopo aver subito perdite catastrofiche contro i “Lupi grigi” che l’ammiraglio Dönitz continuava a mandare in branco contro i loro convogli. Xavier Tracol, segretario di redazione della rivista LOS!, ripercorre questo folle confronto descrivendone i vari aspetti politico-economici, tecnologici, strategici e tattici. Offre così una panoramica della più lunga campagna navale della Seconda Guerra Mondiale, la battaglia dell’Atlantico. Questo lavoro si concentra sull’evoluzione dell’arma sottomarina tedesca tra il 1939 e il 1941, periodo durante il quale accumulò numerosi successi ma dove erano già evidenti le ragioni dei suoi futuri fallimenti. L’autore esordisce ripercorrendo la sua partecipazione alla Grande Guerra e poi la sua rinascita “clandestina” negli anni ’20 e ’30, non dimenticando di spiegare dettagliatamente, in specifiche schede, come venivano addestrati gli equipaggi, come erano equipaggiati, la vita a bordo, o quale ruolo ebbe la famosa macchina Enigma nella Battaglia dell’Atlantico. Un secondo volume analizzerà il periodo 1942-1945. Mappe, profili (U-Boot e aerei), foto d’epoca e schemi tecnici illustrano questo ricco testo, senza dimenticare la computer grafica 3D dei principali modelli di sommergibili in servizio nei primi tre anni del conflitto.

    Rilegato, 21,5 x 29 cm. pag. 224 riccamente illustrato con foto b/n e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Caraktere

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    U – Boat Type VII C. German U – Boats 1935-1945 DVD

    Il prezzo originale era: €21.00.Il prezzo attuale è: €14.70.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale la Marina tedesca mise in linea un gran numero di U-Boat per far fronte alla minaccia navale alleata e interrompere i vitali rifornimenti che in particolar modo dagli Stati Uniti prendevano la via per l’Inghilterra. Durante il perido del conflitto, vennero realizzati ben 1.100 unità sottomarine. Di queste quasi 800 vennero distrutte dalle forze alleate, sia per attacco aereo o con l’utilizzo di varie tipologie di navi. Vennero costruiti sia grandi sommergibili oceanici, sia piccoli battelli per l’utilizzo in acque costire. Questo DVD analizza in paticolare gli U-Boat type VII C, sicuramente il tipo di sommergibile più utilizzato in assoluto nel corso del conflitto che causò pesantissimi danni in particolar modo alla flotta commerciale alleata.

    1 DVD, durata 55 minuit circa

    Film 1: U-Boat Type VII C

    Film 2: U-Boat Manoeuver 1938

    Prodotto nel 2013 da Pen & Sword

    Prodotto Nuovo

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    U 995: Das Boot von Laboe. Der Typ VIIC – Entwicklung und Technik. Der U-Boot-Krieg 1939-1945. Seltene Farbaufnahmen

    29.00

    Oltre 10 milioni di persone hanno già visitato il sommergibile U 995 nel museo di Laboe in Germania. Il pregevole lavoro di Eckard Wetzel ricostruisce la storia di questo sommergibile: costruito nel settembre 1943, operò durante la battaglia dell’Atlantico e nel mare del Nord; dopo il termine del conflitto, essendo sorprendentemente sopravvisuto, fu trasferito alla Marina norvegese dove operò fino al suo ritorno in Germania alla fine degli anni ’60 per diventare un museo e un memoriale in ricorso degli uomini caduti in servizio. Quella riportata, è la documentazione riccamente illustrata nel contesto della guerra degli U-boat contro le forze navali alleate. Questo libro offre anche una dettagliata biografia dei mezzi sottomarini tedeschi, originali foto a colori sott’acqua, molte illustrazioni e una mappa pieghevole del luogo in cui affondarono gli U-Boot tedeschi nel corso della guerra.

    Rilegato 21,5 x 27,5 pag. 175 completamente illustrato con foto a colori e in b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2004 da Motorbuch Verlag

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    U-172 – Avec Carl Emmermann dans les Carîbes au Cap et a RIO

    36.00

    Quando l’U-172, comandato da Carl Emmermann, lascia il porto di Kiel il 22 aprile 1942, il secondo periodo di grandi operazioni dell’arma sottomarina tedesca termina con l’istituzione dei grandi convogli scortati da parte degli americani. Dall’inizio del conflitto, i mezzi per la guerra antisommergibile, messi in campo dagli Alleati, sono aumentati considerevolmente: sviluppo del radar di bordo, moltiplicazione delle scorte aeree, decodifica di messaggi radio dei sottomarini germanici. Di conseguenza, le condizioni di combattimento si sono gravemente deteriorate per i tedeschi. Tuttavia, in sole quattro pattuglie di combattimento, dal maggio 1942 al settembre 1943, l’U-172 di Carl Emmermann affonderà 26 navi e supererà quindi la cifra di 150.000 tonnellate di navi alleate distrutte. L’U-172 è al 15° posto tra gli U-Boote con il maggior numero di affondamenti, un record eccezionale in questo momento del conflitto. Ciò poté succedere perché questo sottomarino raggiungerà settori particolarmente distanti, in cui il successo è ancora possibile: i Caraibi per la prima missione; Cape Town, in Sudafrica, per la seconda, dove partecipò a un attacco a sorpresa in un’area in cui fino a quel momento nessun U-boat si era prima avventurato; il centro dell’Atlantico per la sua terza missione in cui due convogli sono inseguiti in gruppi fino alla costa africana; la costa del Brasile per la quarta, dalla quale sarà l’unico a tornare alla base, su 7 U-Boote impiegati…

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 192 riccamente illustrato

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    U-552 The Red Devil Boat

    79.00

    Axel Urfbanke

    L’U-552 è stato uno dei leggendari U-Boot della Seconda Guerra Mondiale. Sotto la responsabilità del suo comandante Erich Topp, ha effettuato un totale di dieci pattugliamenti operativi, affondando 30 navi e danneggiandone tre in un periodo di 20 mesi. Nei giorni delle grandi battaglie dei convogli, quando la tecnologia di rilevamento degli Alleati non era stata ancora perfezionata, prima che i codici radio tedeschi fossero stati violati e i convogli non fossero pesantemente scortati, Topp fu uno dei comandanti di U-Boot di maggior successo. Nel giro di 16 mesi fu decorato con la Croce di Cavaliere, le Foglie di Quercia e le Spade. L’U-552, la barca con l’emblema del Red Devil, è stato probabilmente fotografato dai giornalisti di guerra, più qualsiasi altro U-Boot. Nonostante la sua brillante carriera bellica, fino ad ora non era mai stata redatta una storia completa dell’U-552. Questo volume, sopperisce a tale mancanza: le foto di tutte le pattuglie del sommergibile, una cronologia delle crociere di guerra che includomo anche il periodo successivo a Topp, danno vita a questo splendido volume sugli U-Boot. Alcuni disegni a colori e mappe, completano il libro.

    Rilegato, 28,5 x 24 cm. pag. 200 riccamente illustrato con 190 foto, 16 mappe e 7 disegni a colori

    Testo in lingua inglese/tedesco

    Stampato nel 2020 da Luftfahrtverlag-Start

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    U-Boot – Branco Di Lupi

    Il prezzo originale era: €13.00.Il prezzo attuale è: €9.10.

    Gli U-Boot erano i mezzi navali più micidiali e temuti della Germania nazionalsocialista, sottomarini che attaccavano in gruppo, in modo coordinato: era la tattica del branco di lupi”. Durante la Seconda Guerra Mondiale, affondarono migliaia di mercantili alleati, mettendo in ginocchio l’economia britannica e i trasporti navali sulle coste statunitensi. In questo filmato di History Channel, testimonianze di storici, veterani tedeschi e americani consentono di comprendere le strategie, le tattiche e le armi impiegate su entrambi i fronti della battaglia dell’Atlantico. Si ricostruisce, anche grazie alle parole di testimoni oculari, l’incredibile siluramento del SS Gulfamerica lungo le coste americane della Florida all’inizio del 1942.

    Dvd, durata 46 minuti, lingua italiano

    Prodotto nel 2015 da Cinehollywood

    Prodotto Nuovo

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    U-Boot – Storie di uomini e di sommergibili nella Seconda Guerra Mondiale

    11.00

    Dal 1940 al 1943 le acque dell’Atlantico furono il teatro di una delle battaglie più lunghe e sanguinose della Seconda Guerra Mondiale, che vide scontrarsi gli U-boote tedeschi con la flotta e l’aviazione alleate. L’obiettivo dell’ammiraglio Karl Donitz, esperto comandante della Unterseewaffe, era ambizioso: distruggere con i suoi sommergibili la flotta mercantile anglo-americana e bloccare il traffico navale tra il Nordamerica e l’Europa in modo da privare di rifornimenti l’Inghilterra e costringerla alla resa. Un disegno che, nelle sue aspettative, avrebbe potuto volgere l’esito del conflitto a favore delle potenze dell’Asse. Donitz si illuse che la dedizione, lo spirito di sacrificio e la disciplina dei suoi marinai potessero ribaltare il consolidato dominio anglo-americano sugli oceani. Un errore di valutazione che, dopo i primi tempi favorevoli, si rivelò in tutta la sua portata: otto sommergibilisti tedeschi su dieci vennero affondati nel corso del conflitto e un’unità su tre venne affondata durante la sua prima missione. Sergio Valzania, oltre a ricostruire gli aspetti tecnici e militari della grande Battaglia dell’Atlantico, ci racconta le storie degli uomini, spesso giovanissimi che combatterono a bordo degli U-boote, descrivendone le terribili condizioni di vita.

    Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 262 + 8 pagine fuori testo con 19 foto b/n

    Stampato nel 2001 da Mondadori

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    U-Boot tedeschi nel Mediterraneo ( aprile 1942 – Settembre 1944 ) Parte

    35.00

    Francesco Mattesini

    Il primo volume di questa collana ha riguardato l’attività dei sommergibili tedeschi nel Mediterraneo, che Hitler trasferì in numero consistente dal fronte dell’Atlantico per dare un aiuto alla Marina italiana, la quale, di fronte agli attacchi della Marina britannica e pur disponendo di un complesso rilevante di navi da guerra, a causa di una strategia del tutto errata, si trovava in uno stato di piena crisi nei confronti del nemico. Questo determinante aiuto, a cui si aggiunse quello altrettanto determinante della Luftwaffe, proseguì, soprattutto dal punto di vista offensivo, fino all’armistizio dell’Italia, l’8 settembre 1943, per poi continuare, come viene narrato in questo secondo volume, con rilevanti successi, fino al settembre del 1944, quando gli ultimi U-Boot della 29ª Flottiglia furono distrutti dagli attacchi dell’aviazione anglo-americana nelle basi di Tolone e di Salamina.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 318 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2022 da Soldiershop

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    U-Boot tedeschi nel Mediterraneo (settembre 1941 – aprile 1942)

    29.00

    Francesco Mattesini

    Nell’estate 1941 la situazione sulle rotte tra l’Italia e la Libia era divenuta drammatica per gli attacchi degli aerei e dei sommergibili britannici. Poiché gli italiani non riuscivano a fermare il salasso di affondamento delle loro navi con i rifornimenti, situazione che con l’intervento di navi di superficie dislocate a Malta divenne drammatica, Berlino decise di correre in aiuto dell’Alleato mediterraneo con i suoi sommergibili che, nel periodo ottobre 1941-gennaio 1942, ristabilirono la situazione strategica.

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    U-Boot Typ II -VII-IX – Photo +color

    40.00

    Monografia dell’editore polacco Trojca, dedicato ai sommergibili tedeschi tipo II, VII e IX. Il volume è interramente illustrato con fotografie in b/n (due per pagina) con didascalie essenziali in polacco e inglese. Una doppia pagina centrale riporta sei disegni a colori in scala di altrettanti sommergibili. Testo ormai esaurito da tempo.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag 62 illustrato con 130 foto b/n e 6 profili a colori

    Testo in lingua inglese/polocca

    Stampato nel 2004 da Trojca

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    U-Boot Typ VII. Toutes les versions du U-Boot le plus redoute’ de l’Atlantique

    39.00

    Xavier Tracol

    Il sommergibile d’attacco Tipo VII è sicuramente il sommergibile più famoso della Seconda Guerra Mondiale. Costruito in centinaia di esemplari, comandato da capitani coraggiosi con all’attivo clamorosi successi, il Typ VII si è guadagnato il soprannome di “cavallo di battaglia della U-Bootwaffe” nell’Atlantico durante il secondo conflitto mondiale.

    Brossura, 18,5 x 25,5 cm. pag. 104 con foto b/n, schemi tecnici e costruttivi, spaccati e tavole a colori, tabelle e numerosi disegni 3D

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Caraktere

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    U-boote En Mediterranee Vol. 1 Septembre 1941-Mai 1943. A la Rescousse de L’afrikakorps

    59.00

    Luc Braeuer

    La storia dei 62 sottomarini che combatterono nel Mediterraneo tra il settembre 1941 e il settembre 1944. Volume 1: settembre 1941 – maggio 1943. I primi battelli entrarono nel Mediterraneo per fornire protezione ai convogli italo-tedeschi che trasportavano rifornimenti all’Afrika Korps e alle armate italiane in Africa Settentrionale. Questi convogli erano attaccati di continuo dalle forze sottomarine e di superficie britanniche che facevano base a Malta. Nel novembre 1941 i lupi grigi affondarono una corazzata e una portaerei, vennero assegnate le prime Croci di Cavaliere “mediterranee” … Da dicembre gli arsenali italiani di La Spezia e Pola accolgono alcuni dei 20 sottomarini della nuova 29a U-Flotilla. Vengono creati anche luoghi di sosta per i loro equipaggi, che durante i loro scali scoprono Roma, Venezia o Pisa … Durante i primi dieci mesi del 1942, in seguito alla distruzione di numerose navi della Royal Navy e gli attacchi ai convogli alleati che rifornivano l’isola di Malta, l’equilibrio di potere nel Mediterraneo fu invertito a favore dell’Asse. Ma nel novembre 1942, gli U-Boot non riuscirono a fermare l’armata alleata che sbarcò in Nord Africa. Questa operazione segna il punto di svolta della Battaglia per il Mediterraneo. L’installazione a La Spezia, nei pressi degli ormeggi, di ulteriori mitragliatrici antiaeree italiane non fu sufficiente per combattere efficacemente la sempre più onnipresente aviazione alleata. Nel maggio 1943, Tolone divenne la base principale per gli U-Boote tedeschi che stavano vivendo il loro “mese buio”, mentre l’Afrikakorps capitolava in Africa.

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    U-boote En Mediterranee Vol. 2. Juin 1943 – septembre 1944 face aux debarquements alliés en Italie et en Provence

    59.00

    Luc Braeuer

    La storia dei 62 sottomarini che combatterono nel Mediterraneo tra il settembre 1941 e il settembre 1944. Con gli Alleati che presero il controllo di tutto il Nord Africa nel maggio 1943, la missione degli U-Boot nel Mediterraneo cambiò radicalmente. Da quel momento proteggere la “Fortezza Europa” da futuri sbarchi alleati. Cinque sommergibili operarono contro lo sbarco alleato in Sicilia nel luglio 1943, che però non fu fermato. Negli arsenali di Tolone e Pola, i sottomarini ricevono una nuova doppia piattaforma nella parte posteriore del chiosco per aumentare le loro armi antiaeree, contando ben 8 cannoni da 20 mm. Nel settembre 1943, sei comandanti esperti partirono per cercare di fermare lo sbarco alleato a Salerno, si registrarono alcuni successi. L’uso di siluri acustici, a partire da novembre, consente anche loro di affondare più navi da guerra nemiche. A dicembre, la costruzione di una base sottomarina a Marsiglia viene interrotta da un massiccio bombardamento … All’inizio del 1944, i sottomarini del Big Blue combattono contro le navi che riforniscono la testa di ponte alleata di Anzio, e, viene assegnata una 17 ° Croce di Cavaliere “mediterranea”. Il 16 maggio 1944, un 62° U-Boat attraversa ancora lo Stretto di Gibilterra, sarà l’ultimo rinforzo … I sommergibili, scoperti nel porto di Tolone in attesa di un rifornimento, vengono gradualmente messi fuori servizio dai bombardamenti americani … Uno solo di questi è operativo quando gli Alleati sbarcano in Provenza il 15 agosto. Tre sottomarini, equipaggiati con i nuovi snorkel e rifugiati nel Mediterraneo orientale, sopravvivono ancora fino al settembre 1944.

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    U-Boote. La leyenda de los “Lobos Grises

    15.00

    Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie illustrate dedicate alla Seconda Guerra mondiale con una attenzione particolare ai mezzi e agli armamenti, si occupa dei leggendari U-Boote tedeschi. Ogni volume alterna fotografie originali in bianco e nero a fotografie attuali a colori dei mezzi e delle insegne, a tavole a colori con profili e disegni. I volumi sono sicuramente interessanti per modellisti e collezionisti.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrate con foto b/n + 16 pagine di foto e tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Galland Books

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    Ubootwaffe 1935-1945 U1 – U 24

    45.00

    Primo volume di una serie, dell’editore polacco Modelhobby (Trojca), che prende in esame i sommergibili tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, dal primo battello entrato in servizio, fino agli ultimi esamplari degli innovativi modelli avanzati, immessi in servizio negli ultimi mesi di guerra. I volumi sono quasi interamente fotogragici. Il testo è rappresentato da brevi, ma esaustive, didascalie e, da schede informative che descrivono la storia e la vita operativa di ciascun batello (anno di varo, dislocamento, armamento, comandanti e affondamenti). Oltre le immagini d’epoca in b/n, alcune assolutamente inedite, il volume propone circa 40 pagine di tavole a colori che mostrano i sommergibili nella loro interezza e nei particolari (torrete, armamento, emblemi ecc.). Sono presenti anche un paio di foto a colori. Volume indicato sia per i modellisti, sia per gli studiosi di guerra sottomarina tedesca della II G.M.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 136 completamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Troika

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