Guerrilla Warfare – Irregular Warfare in the Twentieth Century

Storia

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    Guerrilla Warfare – Irregular Warfare in the Twentieth Century

    22.00

    Copiosa analisi dell’evoluzione delle tecniche di guerriglia dall’inizio del 900 fino al 2000. Numerose casistiche differenti sono ampiamente prese in esame, con precisi riferimenti a battaglie e guerre del XX secolo, dalle Guerre Boere alla Rivoluzione Russa, dalla IGM al Vietnam.

    Brossura, 23×15 cm, pag 240, alcune illustrazioni in b/n.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Stackpole Books

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    Gulag – Storia dei campi di concentramento sovietici

    20.00

    L'”arcipelago Gulag”, l’ampia e fitta rete di campi di concentramento sovietici, è affiorato alla coscienza del mondo solo nel 1973, con la pubblicazione del romanzo autobiografico di Aleksandr Solzenicyn. Da allora, e in particolare dopo il crollo dell’Unione Sovietica, documenti a lungo tenuti nascosti hanno gettato nuova luce sul ruolo svolto dal gulag: oltra a essere lo strumento repressivo di ogni forma di opposizione politica e sociale, esso fu l’arma segreta di Stalin, che fece del lavoro coatto la base dell’industrializzazione del paese. In questo libro Anne Applebaum ricostruisce il sistema sovietico dei campi, dalla sua nascita subito dopo la Rivoluzione d’ottobre al suo smantellamento negli anni ottanta.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 747 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2017 da Mondadori

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    Gunship Ace – The Wars of Neall Ellis, Helicopter Pilot and Mercenary

    33.00

    Scritto non da un estraneo, un reporter o uno scrittore professionista, questo avvincente libro è il racconto di un amico, di un compagno di molte avventure del famoso pilota di elicotteri, mercenario in numerose guerre Neall Ellis. La sua carriera, cominciata nella Air Forve del Sudafrica, lo ha portato a pilotare l’Alouette in Angola, poi a supportare le forze islamiche nei Balcani, a rianimare la forza aerea di Mobutu in cattivo stato negli ultimi giorni di combattimento in Congo. Lo troviamo poi a pilotare in Sierra Leone e, infine, come contractors civile in Afghanistan. Il volume è accompagnato da decine e decine di interessanti fotografie.

    Cartonato con sovracopertina 15,5 x 23,5 cm. pag. 324 con diverse foto b/n + 32 fi foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Casemate

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    H. R. Raids N.75. Le Guerre di Renseignement

    14.00

    AA.VV.

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Questa in particolare, prende in esame le principipali unità a livello mondiale, specializzate in compiti di ricognizione e raccolta informazioni.

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    H.S. Raids N.36 – La guerre contre les engins explosifs improvises

    14.00

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Questa monografia è dedicata agli IED – Improvised Explosive Devices – che per il grande pubblico sono soprattutto degli ordigni-trappola piazzati per distruggere i veicoli militari nemici. In verità costituiscono una realtà concettuale che copre tutti gli ordigni esplosivi costruiti in modo artigianale con i mezzi disponibili. Soprattutto utilizzati dai movimenti insurrezionali – anche i moderni Kamikaze sono vettori di IED – sono l’arma ideale del “debole” contro il “forte” e non solo fanno un grande numero di vittime, ma costruiscono un clima di insicurezza fra la popolazione rallentando le operazioni militari. La pubblicazione spiega che cosa sono, ne mostra le diverse tipologie, si occupa della lotta contro gli stessi e cerca di capire quale sarà il loro avvenire.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 interamente illustrato con circa 178 foto a colori e 9 foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2010 da Histoire & Collections

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    H.S. Raids N.41 – Afghanistan 10 ans d’operations

    13.00

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. la presente monografia si occupa questa volta di un argomento piuttosto impegnativo, dieci anni di Afghanistan. In 84 pagine completamente illustrate, presenta ciascuno dei combattenti – marinai, aviatori, fanti – che si sono avvicendati in questi dieci anni di combattimenti. Per questo sono state scelte le fotografie più significative, non solo dei partecipanti, talvolta già dimenticati, di questo conflitto, ma anche dell’enorme sviluppo tecnologico e rivoluzione dei materiali che ha conosciuto l’esercito di terra a causa dell’urgenza delle operazioni e della immediata reazione di adattamento.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 84 interamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Histoire & Collections

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    H.S. Raids N.48 – L’armee Francaise en Afrique 1960-2013 Vol. 1

    13.00

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Il presente volume è specificatamente dedicato alle operazioni dell’Esercito Francese in Africa nel periodo compreso tra il 1960 e il 2013.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 completamente illustrato con circa 111 foto a colori e 8 foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collection

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    H.S. Raids N.54 – L’armee Francaise en Afrique 1978-2014 Vol. 2

    13.00

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Il presente volume è specificatamente dedicato alle operazioni dell’Esercito Francese in Africa nel periodo compreso tra il 1978 e il 2014.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 completamente illustrato con circa 111 foto a colori e 13 foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collection

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    Heroes

    39.00

    140 fotografie di grande formato (scattate nel 2010) da David Bailey, corredate da didascalia di Dylan Jones, illustrano i soldati britannici (uomini e donne) in Afghanistan. I soldati vengono fotografati da soli o in gruppo, in uniforme con e senza l’equipaggiamento in dotazione durante vari momenti della giornata nel Campo Bastion dove svolgono la loro missione. La nitidezza delle immagini, permette di identificare con sicurezza, tutti i particolari dell’equipaggiamento. Nell’intenzione degli autori, il volume vuole essere un omaggio ai soldati inglesi che hanno combattuto in Afghanistan in condizioni proibitive.

    Rilegato, 26,5 x 33 cm. pag. 168 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Thames & Hudson

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    Hezbollah. Storia, organizzazione e dottrina del «Partito di Dio»

    13.00

    Andrea De Poli

    Hezbollah rappresenta una delle realtà più indagate del Medio Oriente. Le sue definizioni – spesso contrastanti o pregiudiziali – sono molteplici: partito politico e organizzazione militare, movimento di popolo e gruppo terroristico, avanguardia della resistenza libanese e “Stato nello Stato”. Questo libro – che unisce la serietà del saggio accademico all’agilità del pamphlet – compie un viaggio nella storia, nella dottrina e nella struttura del “Partito di Dio”, sviluppando un dettagliato focus di analisi sul secondo conflitto israelo-libanese: dalla contaminazione della Rivoluzione khomeneista alla profonda avversione per il sionismo; dalla militarizzazione dei quadri alla penetrazione nelle Istituzioni nazionali; dal forte radicamento sociale ai precetti dell’Islam sciita; dal ruolo nella ricostruzione del 2006 al recente sostegno alla Siria di Assad. Un studio – arricchito dalla traduzione inedita dei discorsi di Hassan Nasrallah e da un’appendice fotografica – che punta i riflettori su uno dei più controversi e celebri attori politici del difficile teatro medio-orientale.

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    History of Terror – Al Qaeda in the Islamic Maghreb. Shadow of Terror over The Sahel, from 2007

    18.00

    Questa collana dell’editore inglese pen&Sword prende in esame una seie di conflitti in cui l’elemento “non convenzionale” ha avuto il sopravento nel tipo di lotta adottato per contrastare il nemico. Perciò, guerre di contro-insurrezioni, guerre civili e “non convenzionali”. In questo tipo di conflitto prevale l’utilizzo di reparti speciali, squadre particolarmente addestrate per combattere, non un nemico convenzionale, ma un tipo di soldato (o guerri-gliero) magari non riconosciuto ufficialmente ma, che è capace di mettere in forte difficoltà l’avversario. In questo tipo di conflitto, molte azioni sono al limite, o addirittura del tutto fuori, della legalità e sono viste, da chi le subisce, come atti fortemente negativi. Questo volume, in particolare, si occupa della guerra contro le formazioni di Al Qaeda nel Shael, a partire dal 2007.

    Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 128 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

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    History of Terror – Daesh Islamic State’s Holy War

    18.00

    Questa collana dell’editore inglese pen&Sword prende in esame una seie di conflitti in cui l’elemento “non convenzionale” ha avuto il sopravento nel tipo di lotta adottato per contrastare il nemico. Perciò, guerre di contro-insurrezioni, guerre civili e “non convenzionali”. In questo tipo di conflitto prevale l’utilizzo di reparti speciali, squadre particolarmente addestrate per combattere, non un nemico convenzionale, ma un tipo di soldato (o guerri-gliero) magari non riconosciuto ufficialmente ma, che è capace di mettere in forte difficoltà l’avversario. In questo tipo di conflitto, molte azioni sono al limite, o addirittura del tutto fuori, della legalità e sono viste, da chi le subisce, come atti fortemente negativi. Questo volume, in particolare, si occupa degli attacchi terroristici portati avanti dal Daesh Islamic State.

    Brossura, 15,5 x 23,5 pag. 128 con circa 60 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

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    History of Terror – Irgun. Revisionist Zionism 1931-1948

    18.00

    Questa collana dell’editore inglese pen&Sword prende in esame una seie di conflitti in cui l’elemento “non convenzionale” ha avuto il sopravento nel tipo di lotta adottato per contrastare il nemico. Perciò, guerre di contro-insurrezioni, guerre civili e “non convenzionali”. In questo tipo di conflitto prevale l’utilizzo di reparti speciali, squadre particolarmente addestrate per combattere, non un nemico convenzionale, ma un tipo di soldato (o guerri-gliero) magari non riconosciuto ufficialmente ma, che è capace di mettere in forte difficoltà l’avversario. In questo tipo di conflitto, molte azioni sono al limite, o addirittura del tutto fuori, della legalità e sono viste, da chi le subisce, come atti fortemente negativi. Questo volume, in particolare, si occupa delle azioni della formazione para-militare ebraica dell’Irgun, tra il 1931 e il 1948.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 128 con circa 60 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    History of Terror – Northern Ireland: The Troubles. From The Provos to The Det, 1968–1998

    18.00

    Questa collana dell’editore inglese pen&Sword prende in esame una seie di conflitti in cui l’elemento “non convenzionale” ha avuto il sopravento nel tipo di lotta adottato per contrastare il nemico. Perciò, guerre di contro-insurrezioni, guerre civili e “non convenzionali”. In questo tipo di conflitto prevale l’utilizzo di reparti speciali, squadre particolarmente addestrate per combattere, non un nemico convenzionale, ma un tipo di soldato (o guerri-gliero) magari non riconosciuto ufficialmente ma, che è capace di mettere in forte difficoltà l’avversario. In questo tipo di conflitto, molte azioni sono al limite, o addirittura del tutto fuori, della legalità e sono viste, da chi le subisce, come atti fortemente negativi. Questo volume, in particolare, si occupa del conflitto in Irlanda del Nord, tra forze lealiste e le formazioni indipendentiste irlandesi.

    Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 128 con numerose foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

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    History of Terror – Sierra Leone: Revolutionary United Front. Blood Diamonds, Child Soldiers and Cannibalism 1991–2002

    18.00

    Questa collana dell’editore inglese Pen&Sword prende in esame una seie di conflitti in cui l’elemento “non convenzionale” ha avuto il sopravento nel tipo di lotta adottato per contrastare il nemico. Perciò, guerre di contro-insurrezioni, guerre civili e “non convenzionali”. In questo tipo di conflitto prevale l’utilizzo di reparti speciali, squadre particolarmente addestrate per combattere, non un nemico convenzionale, ma un tipo di soldato (o guerrigliero) magari non riconosciuto ufficialmente ma, che è capace di mettere in forte difficoltà l’avversario. In questo tipo di conflitto, molte azioni sono al limite, o addirittura del tutto fuori, della legalità e sono viste, da chi le subisce, come atti fortemente negativi. Questo volume, in particolare, si occupa della cosiddetta “guerra dei diamanti” in Sierra Leone tra il 1991 e il 2002, guerra che vide l’impiego di bambini-soldato e atti di cannibalismo.

    Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 128 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

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    Ho vissuto la resistenza palestinese – Un militante nazionalrivoluzionario con i Fedayin

    13.00

    Uno spaccato di storia a cavallo tra la “Guerra dei sei giorni” e le prime azioni della resistenza armata palestinese. Le conversazioni con i guerriglieri in clandestinità, la vita quotidiana delle migliaia di esuli ammassati nei campi profughi e le strategie politiche e militari di Al Fatah e dell’OLP rstituiscono al lettore il ritratto nitido di una storia di liberazione che non ha mai trovato tregua. Interventi di Claudio Mutti e Andrea N. Strummiello

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 150 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2017 da Passaggio al Bosco

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    Hue 1968 – L’anno cruciale della sconfitta americana in Vietnam

    24.00

    Il 1968 segnò un passaggio cruciale della storia moderna. E non solo per i moti studenteschi e gli omicidi di Martin Luther King e Robert Kennedy. In quell’anno, secondo il generale William Westmoreland, la guerra in Vietnam sarebbe dovuta entrare in una nuova fase, perché «le speranze del nemico erano alla fine». In un certo senso il comandante delle forze statunitensi aveva ragione, ma i piani dei Viet Cong non prevedevano la resa. La notte tra il 30 e il 31 gennaio, in corrispondenza del capodanno locale, il Fronte di liberazione nazionale diede il via a una vasta operazione militare divenuta celebre come offensiva del Tè’t: alle due e trenta del mattino diecimila uomini scesero dalle montagne e conquistarono – oltre a centinaia di altri obiettivi considerati inespugnabili – la capitale intellettuale e culturale dei Paese, Huê. I comandi americani, però, rifiutarono di accettare la portata di una simile disfatta, e a lungo si ostinarono a mandare in avanscoperta piccole unità di marines, sistematicamente annientate. Solo tempo dopo il Tenente Colonnello Ernest Cheatham avviò la riconquista della città, combattendo quartiere per quartiere. Ventiquattro giorni di scontri terrificanti, che alla fine costarono la vita a decine di migliaia di persone tra militari e civili. Quella di Huê fu di gran lunga la battaglia più sanguinosa dell’intera guerra, e cambiò per sempre l’approccio americano al conflitto: da allora, anziché di vittoria, si cominciò a parlare di disimpegno. Attraverso una mole di documenti senza precedenti e interviste a reduci di entrambi gli schieramenti, Mark Bowden ricostruisce con precisione ogni fase di quello scontro, raccontandoci un momento che cambiò per sempre il destino della guerra, e del mondo intero.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 682

    Stampato nel 2018 da Rizzoli

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    I Bersaglieri 1836-2007 – Storia e uniformi del corpo dalla fondazione ad oggi

    39.00

    Dal 1836 ad oggi i bersaglieri costituiscono una delle realtà e al contempo uno dei miti più consolidati delle nostre Forze Armate. L’intuizione di La Marmora di una fanteria leggera, unita poi all’adozione di mezzi celeri, doveva risultare una delle idee vincenti e felici nell’organizzazione moderna della fanteria. Questo testo ripercorre l’intero arco della vicenda storica dei fanti piumati, sostenuto da un puntuale apparato fotografico e dalle splendide riproduzioni delle divise ad opera di Pietro Compagni.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 166 + 180 pagine fuori testo con circa 75 foto b/n, 74 a colori + 44 tavole a colori

    Stampato nel 2008 da Itinera

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    I bravi soldati

    17.50

    Gennaio 2007: era un momento difficile della guerra in Iraq, il presidente Gorge W. Bush aveva annunciato una nuova strategia che comportava l’invio di altre truppe. A tal scopo vennero mandati in Iraq molti giovani soldati pieni di ottimismo, tra i quali i componenti del 2° battaglione, 16° reggimento di fanteria americano. Il loro compito era quello di pattugliare una delle zone più pericolose di Bagdad. Per 15 mesi il reporter David Finkel (vincitore del premio Pulitzer) visse con loro, seguendoli passo passo praticamente in ogni sanguinosa e terribile tappa della loro avventura. Il libro racconta questa esperienza: un ritratto implacabile e sconvolgente del vero volto della guerra moderna. Ogni operazione di pattugliamento è uno snervante gioco al massacro, ogni mucchio di rifiuti può nascondere un’arma puntata, dietro ogni volto iracheno può celarsi la volontà di colpire. Moltissime sono le vittime, morti e feriti. Tutti gli uomini del battaglione attraversano questa spaventosa terra di nessuno per uscirne trasformati. L’autore ci restituisce i loro volti, le loro storie, le vite di ragazzi alle prese con la prova più estrema. E la storia ci racconta del loro destino una volta tornati a casa, segnati per sempre dai loro mesi in Medio Oriente, dalle loro avventure di bravi soldati.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 306 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2011 da Mondadori

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    I Carabinieri in Afghanistan

    23.00

    Carmelo Burgio – Pietro Compagni

    Il 27 agosto 2021, con il decollo dell’ultimo C-130J che riportava a casa gli uomini della JETF e il Console Tommaso Claudi, si concludeva il ventennale impegno italiano in Afghanistan. Il ritiro del contingente internazionale, la debole resistenza delle forze governative afghane e il conseguente ritorno al potere dei talebani ha portato con sé molte domande sui risultati conseguiti dall’ISAF in quel teatro operativo. Al di là della facile retorica che ha animato la discussione sul tema afghano, l’autore prova a mettere ordine riportando dati, analisi e operazioni messe in campo nell’anno trascorso come comandante della CTAGP. All’interno del Comando di questa Task Force multinazionale l’esperienza maturata dai baschi rossi e neri dell’Arma si rivelò determinate nell’addestramento dell’Afghan National Police. In un territorio martoriato da continui attentati e da bande armate capeggiate da locali “Signori della guerra” diveniva infatti fondamentale poter combinare capacità ti piche delle forze di polizia con le più moderne tecniche di Counter Insurgency e di addestramento militare. In quest’ottica i Carabinieri dimostrarono le loro capacità anche in ambito operativo, attraverso le indagini volte a sgominare le cellule terroristiche infiltrate nelle Forze Armate afghane e le missioni degli uomini del GIS operanti nella celebre Task Force 45. Un impegno dunque completo e complesso quello dell’Arma in Afghanistan, che porterà i suoi operativi ad essere tra gli ultimi ad abbandonare questa terra tormentata

     

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    I carristi – L’esercito italiano 1947-2017 storia araldica distintivi e medaglie

    24.00

    Gli autori di quest’opera (Franco Fassio, Ivo Fossati, Giuseppe Lundari, Piero Parlani e Giordano Zampetti), tutti collezionisti, raccontano l’evoluzione storico-ordinativa (1947-2017) della Specialità Carristi e considerano gli aspetti uniformologico-collezionistici (araldica, distintivi – fregi, mostrine, scudetti, brevetti- distintivi metallici ed in stoffa, medaglie con centinaia di foto a colori dei pezzi delle loro collezioni. Si comincia con una cronologia della costituzione di enti e reparti carristi 1947-2017 esponendone poi storia ed araldica: Reggimenti Carri e Corazzati, Reggimenti provenienti dalla Fanteria, Battaglioni Carri e Corazzati, Reparti carristi vari, Scuole e Centri Addestramento. Dopo alcune note sugli Stemmi Araldici, si passa a vedere i fregi da copricapo, gli scudetti omerali, le mostreggiature, i distintivi di specializzazione ed incarico, i contrassegni di riconoscimento dei mezzi corazzati, i distintivi metallici di reparto, i distintivi omerali di reparto, le medaglie di reparto.

    Brossura, 21 x 29,8 cm. pag. 120 riccamente illustrato b/n e colori

    Stampato nel 2017 da Athena Books

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    I Centurioni. Romanzo

    19.00

    Di ritorno dall’Indocina in seguito alla sconfitta di Dien Bien Phu alcuni ufficiali del Corpo di spedizione francese ripartono per una nuova guerra in algeria. Ma questa volta vogliono uscire vincitori e da uomini agguerriti ed esperti quali sono vengono richiamati nelle fila del 10° Reggimento paracadutisti coloniali. E’ questo un grande classico della letteratura di guerra, che ha fato scuola tra gli ufficiali dell’esercito statunitense e non solo, come un manuale di combattimento, di lotta e di vittoria, che insegna a calarsi nella mentalità dell’avversario per conquistare la fiducia della popolazione e sottrarne l’appoggio al nemico.

    Brossura 14 x 21 pag. 520

    Stampato nel 2012 da Mursia

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    I comandi protetti della NATO 1° Roc Monte Venda Back Yard e West Star

    29.00

    Per chi voglia conoscere più a fondo cos’erano in Italia i Centri Operativi di Comando e Controllo delle Forze Armate, sorti a seguito della Guerra Fredda fra la NATO e il Patto di Varsavia e quale fosse la loro funzione strategica in quel particolare contesto geopolitico, deve solo avere l’interesse e la pazienza di accostarsi a questo saggio. Con l’apporto di una documentazione sia cartacea che orale, Leonardo Malatesta dà un contributo, chiaro ed esaustivo, alla conoscenza soprattutto del 1° ROC del Monte Venda, gemello del 3° di Martina Franca che, alla soglia del 3° millennio, sono stati chiusi sia per le mutate esigenze operative, sia per il progresso tecnologico e il cui posto è stato preso dal Centro Operativo del Comando delle Forze Aeree di Poggio Renatico, divenuto così centro unico di Comando e Controllo dell’Aeronautica Militare.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 con numerose foto a colori

    Stampato nel 2016 da Macchione

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    I diavoli neri. La vera storia della battaglia di Mogadiscio

    18.90

    Sono ormai passati più di venticinque anni da quel 2 luglio 1993, il giorno della battaglia di Mogadiscio tra le truppe italiane e i ribelli somali. Ma il ricordo di quegli scontri è ancora vivo nella memoria di tutti, non solo di chi lo ha vissuto in prima persona come il generale Paolo Riccò. Conosciuta anche come la battaglia del checkpoint «Pasta» e ricordata per essere stata la prima che ha visto impiegati i militari dell’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale, fu uno scontro molto cruento in cui persero la vita tre soldati italiani e moltissimi altri furono gravemente feriti. La XV compagnia paracadutisti «Diavoli Neri», grazie al durissimo addestramento a cui li aveva sottoposti il loro capitano, il generale Riccò, fu l’unica compagnia in grado di rispondere all’attacco delle milizie somale. In questo racconto serrato e partecipe, il generale Riccò, attuale comandante dell’Aviazione dell’esercito, nonché Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il coraggio dimostrato a Mogadiscio, ricostruisce attraverso documenti e testimonianze inedite la vera storia di quei tragici giorni, svelando i particolari di una vicenda i cui aspetti non sono ancora stati del tutto resi noti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320

    Stampato nel 2020 da Longanesi

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    I figli di Ares – Guerra infinita e terrorismo

    16.50

    Il presupposto per cancellare o ridurre le tensioni internazionali, le guerre, lo stesso terrorismo è l’eliminazione degli squilibri economici fra aree diverse del pianeta. La lotta contro la povertà non è solo un imperativo “umanitario” ma è il modo più efficace per disinnescare il potenziale distruttivo alimentato dalla disperazione. Se si vuole un mondo più sicuro, è indispensabile adoperarsi perché sia più giusto; se si vuole la pace, ben più incisiva rispetto allo strumento della guerra preventiva è la rimozione delle catene della miseria in cui versano centinaia di milioni di esseri umani. “Il terrorismo è la ‘risposta’ al processo di trasformazione nella morfologia della guerra. Coincide col tentativo di ristabilire, almeno parzialmente, la simmetria infranta dalla tecnologizzazione della guerra”. Libro a carattere “buonista”, poco attinente con la realtà…..

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 140 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Castelvecchi

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    I guardiani del potere – Eunuchi templari carabinieri e altri corpi scelti

    16.00

    Nella storia tutte le forme di potere (clan, imperi, istituzioni religiose o politiche) si sono dotate di un corpo scelto di propri guardiani che ne garantiscono la difesa e la perpetuazione. Accade però che le finalità istituzionali cedano il passo a quelle di casta, che il prestigio guadagnato con la fedeltà di molti sia compromesso dai crimini di pochi, fattisi esperti di ricatto, corruzione, trame politiche e d’alcova. Tutti i “guardiani”, militari e non militari – siano essi eunuchi, pretoriani, giannizzeri, carabinieri, hackers – hanno capito che per mantenere il controllo sul potere non è necessario assumerlo direttamente: basta infiltrarsi e brigare tra la sfera pubblica e quella privata, tra sicurezza interna ed esterna, governo centrale e amministrazione locale, ideologia e prassi, etica e abuso. Ma non è detto che funzioni per sempre.

    Brossura, 12,5 x 20 cm. pag. 248

    Stampato nel 2014 da Il Mulino

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    I guerrieri di Dio – Hezbollah: dalle origini al conflitto in Siria

    21.00

    A più di trent’anni dalla fondazione il Partito di Dio costituisce un organismo politico-militare sul quale molto è stato detto e scritto, spesso a sproposito, definendolo di volta in volta movimento integralista, gruppo terroristico sciita, creatura dell’Iran rivoluzionario al servizio della Siria. Dotato di una struttura tentacolare che ne ha fatto un’organizzazione attiva in campo sociale, culturale, assistenziale e militare, fin dalle origini oppositore determinato dell’imperialismo e già protagonista della liberazione del Libano da Israele, Hezbollah è conosciuto come la Resistenza islamica. Per comprenderne la complessa storia, questo saggio parte dal contesto libanese e mediorientale in cui il Partito di Dio è nato e cresciuto accompagnando il lettore nella conoscenza degli uomini, delle idee, delle azioni politiche e delle campagne militari di un soggetto che ha fatto del pragmatismo e della segretezza uno dei punti di forza.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 378 + 6 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Mursia

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    I Lupi della Foresta – Con i Combattenti Baltici per la Libertà 1947-1950

    26.00

    Dopo la fine della II Guerra Mondiale la lotta in Ucraina, Bielorussia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia contro il sistema di occupazione sovietico fu cruenta e “totale”. La volontà di annientamento del regime comunista si scontrò, in maniera particolarmente dura, contro le resistenze dei partigiani delle tre repubbliche baltiche che, fino alla metà degli anni ’50, opposero una forte e tenace resistenza, attraverso sabotaggi e attacchi mirati, ai reparti militari e di sicurezza sovietici. Ingo Petersson – già Autore del volume “Il Manipolo di Disperati” – attraverso l’esperienza realmente vissuta dai suoi camerati ci descrive con maestria e partecipazione, attraverso queste splendide pagine, l’epopea dei Combattenti baltici per la libertà: civili che avevano abbandonato tutti i loro averi per andare a combattere nella foresta, Waffen SS delle divisioni Lettoni, Estoni e Tedesche, e reduci delle formazioni di sicurezza e anti-partigiane. Tutti insieme, ancora una volta, per combattere l’invasore sovietico. Fatti d’arme ed episodi di cameratismo di singolare bellezza ci conducono dalla Germania occupata dagli Alleati ai boschi profondi della Lettonia dove uomini, che volevano restare liberi, sacrificarono la loro vita in nome di un ideale superiore. Questo libro è dedicato a loro, ai “Lupi della Foresta” che combatterono e morirono per la Libertà.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 239 + 32 pagine fuori testo con 62 foto e illustrazioni b/n e 17 foto a colori

    Stampato nel 2014 da L’Assalto Edizioni

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    I maledetti – Il Ramo Verde: continua la saga de I Leoni Morti

    24.00

    Esce inedita ad oggi la versione italiana del secondo volume de “I maledetti”, di cui il primo, “I Leoni Morti”, la battaglia di Berlino, racconta degli ultimi drammatici giorni della difesa della città da parte dell’esercito tedesco, coadiuvato dalle truppe di varie nazioni, tra cui i volontari della Divisione “Charlemagne” che, partiti in circa 2000, sono tornati in 70. Il Capitano Christian Gauvin, alla fine della battaglia, quando le truppe sovietiche entrano a Berlino con gli enormi T-34, e gli Alleati si spartiscono i monconi fumanti della città, riesce a fuggire ed a rifugiarsi, dopo molte peripezie, prima in Austria e poi in Spagna fino a giungere in Centro America, in un Paese di fantasia denominato Gualivia (ai confini del Salvador). Da lì si apre uno scenario di avventure, guerriglia, amori, che porteranno Gauvin, e i suoi camerati ritrovati, a dimostrare nuovamente il proprio indomito coraggio e la nobiltà di cuore che li hanno contraddistinti a Berlino.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 258

    Stampato nel 2010 da Ritter Edizioni

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    I maledetti. Il Ramo Verde: continua la saga de I Leoni Morti

    32.00

    Saint Paulien

    Esce inedita ad oggi la versione italiana del secondo volume de “I maledetti”, di cui il primo, “I Leoni Morti”, la battaglia di Berlino, racconta degli ultimi drammatici giorni della difesa della città da parte dell’esercito tedesco, coadiuvato dalle truppe di varie nazioni, tra cui i volontari della Divisione Charlemagne che, partiti in circa 2000, sono tornati in 70. Il Capitano Christian Gauvin, alla fine della battaglia, quando le truppe sovietiche entrano a Berlino con gli enormi T-34, e gli Alleati si spartiscono i monconi fumanti della città, riesce a fuggire ed a rifugiarsi, dopo molte peripezie, prima in Austria e poi in Spagna fino a giungere in Centro America, in un Paese di fantasia denominato Gualivia (ai confini del Salvador). Da lì si apre uno scenario di avventure, guerriglia, amori, che porteranno Gauvin, e i suoi camerati ritrovati, a dimostrare nuovamente il proprio indomito coraggio e la nobiltà di cuore che li hanno contraddistinti a Berlino.

    Edizione cartonata limitata a 50 copie

    15 x 21 cm. pag. 258

    Stampato nel 2010 da Ritter Edizioni

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    I mondi di Almerigo

    25.00

    Ha sempre la penna in mano. Disegna e scrive da bambino, ragazzo, uomo. E poi c’è quella piccola macchina fotografica a tracolla, che diventerà sempre più grande e professionale, abbinata a una cinepresa super8. Foto, video, disegno e scrittura in un colpo solo. Lo scatto seguito da uno schizzo della stessa immagine prima della stampa, la ripresa abbinata a un testo prima di riversare la pellicola… La sua Trieste e un contesto familiare dalle tradizioni marinare gli avevano trasmesso il mito del viaggio, insito in questa città di mare, portandolo a compiere un percorso troppo breve ma così intenso in quegli anni dove il mondo era diviso in due blocchi che “imprigionavano” gli uomini nei loro Paesi e nelle ideologie. Già, le ideologie, i conflitti e la politica. Una parte della vita di Almerigo Grilz, forse quella più conosciuta e, a torto, considerata caratterizzante, che lo vide schierato a destra negli anni Settanta alla guida del Fronte della gioventù, e per questo amato, odiato, temuto. Raccontare Almerigo Grilz è una sfida difficile ma non impossibile: morto a soli 34 anni, primo free lance italiano ucciso in uno scenario di guerra dopo il secondo conflitto mondiale – fra sogni giovanili, l’amore del viaggio, la politica iniziata da ragazzo e lasciata per un’altra passione, quella del giornalismo, con i suoi reportage richiesti dalle maggiori emittenti televisive e testate del mondo. Un percorso dall’11 aprile 1953 al 19 maggio 1987 ricostruito in un volume curato da Pietro Comelli e Andrea Vezzà – che segue il successo della mostra allestita a Trieste – utilizzando esclusivamente il materiale conservato e archiviato in maniera quasi maniacale dallo stesso protagonista.

    Brossura, 20 x 20 cm. pag. 158 completamente illustrato con foto e disegni

    Stampato nel 2017 da Spazio In Attuale Editore

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    I Pretoriani – Romanzo

    19.00

    Nella guerra rivoluzionaria la vittoria si conquista fuori dal campo di battaglia, nel cuore del paese nemico: è questa la lezione che i paras francesi hanno imparato in Indocina e che cercheranno di mettere in pratica in Algeria. Basato su vicende realmente accadute, un grande classico della letteratura di guerra. Dopo I centurioni, un nuovo capitolo delle imprese degli uomini del colonnello Raspéguy. Al ritorno dall’Indocina, dove hanno affrontato la drammatica prova dei campi di prigionia vietminh, i compagni del Capitano Esclavier e di Boisfeuras sono coinvolti in un nuovo conflitto, tra le montagne e il deserto d’Algeria. Dopo tante sconfitte questa maledetta guerra la vogliono vincere, ma gli uomini di Raspéguy il destino è quello di diventare “soldati perduti”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 383

    Stampato nel 2014 da Mursia

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    I ragazzi del Tuscania. 1980-2010. Le missioni in Libano-Bosnia-Albania-Iraq-Afghanistan nei ricordi di un carabiniere paracadutista

    24.00

    Pietro Compagni – Carmelo Burgio

    A ottantuno anni da quel 1° luglio 1940, giorno di fondazione del 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti, vengono ripercorse, attraverso i ricordi di un “ragazzo del Tuscania”, le missioni che hanno visto protagonista il reparto dagli anni ’80 ai 2000. L’autore rievoca, gli anni trascorsi al 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti, da quando era un giovane tenente fino a divenirne il comandante.  Possiamo rivivere in presa diretta e senza filtri le principali missioni del reparto, alternando momenti operativi ad alta tensione a momenti di quotidiano cameratismo. Nelle memorie di un paracadutista non poteva certo mancare la descrizione di un lancio, e quale luogo migliore di el Alamein in occasione delle celebrazioni per il sessantennale della battaglia, in compagnia di un team guidato dal generale Bertolini della Folgore? Il libro è arricchito da 28 tavole a colori, realizzate dall’illustratore Pietro Compagni, un racconto nel racconto che ripercorre, attraverso le immagini, la storia del Tuscania dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi.

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    I reporter di guerra – Storie di un giornalismo in crisi da Hemingway ai social network

    22.00

    Winston Churchill diceva che in tempo di guerra la verità è così preziosa che bisogna proteggerla con una cortina di bugie. Era una bella ipocrisia, per nascondere la volontà – che è storia d’ogni Paese – di coprire la conoscenza della realtà o comunque di piegarne la conoscenza alle ragioni della politica. Oggi l’informazione è arma più importante di un esercito, perché il consenso dell’opinione pubblica è essenziale per qualsiasi strategia bellica. Nel nostro tempo, iperconnesso, ultravelocizzato, perduto in una rete dove la potenzialità della costruzione della conoscenza è senza limiti ma, molto spesso, anche senza strumenti critici di interpretazione dei flussi narrativi, l’uso dell’informazione è centrale. E la guerra – nel suo racconto drammatico – diventa la metafora più illuminante della complessità che accompagna la conoscenza della realtà e di come il giornalismo debba fare il proprio lavoro in una pratica quotidiana di difficile difesa della propria autonomia dai condizionamenti che ogni potere, governo e interesse tentano di imporgli. Il reporter di guerra diventa in questo libro il simbolo della ricerca costante della verità in un territorio dove i pericoli, i rischi, le minacce, non sono soltanto quelli d’una cannonata o d’una mina, o d’una milizia jihadista di tagliagole invasati, ma riguardano le difficoltà di verifica delle informazioni e i tentativi sempre più sofisticati di disinformazione.

    Brossura, 14 x 19 cm. pag. 766

    Stampato nel 2016 da Baldini & Castoldi

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    I Terribili Les affreux. Soldati di ventura in Africa

    17.00

    Ippolito Edmondo Ferrario

    Contributi e foto di Franco Nerozzi, Alberto Palladino, Davide Di Stefano e i disegni di Stefano Mazzotti. Nella prima metà degli anni Sessanta la guerra civile sconvolge l’ex Congo belga. Migliaia di donne e bambini vengono massacrati. Il Paese è sull’orlo del baratro, impotente di fronte alla guerra civile.Ad un certo punto arrivano “loro”. Per molti sono semplici avventurieri. Per altri sono reduci di guerre passate o assassini al soldo del miglior offerente. In patria li chiamano “mercenari”. Per i loro nemici diventano, semplicemente, “les affreux”. I terribili.

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    I tunnel dell’Aquila – Uomini e storie del Deposito Munizioni di Vizzini

    17.00

    Vizzini, 14 agosto 1937, il capo del governo Benito Mussolini visita il 107° Deposito della Regia Aeronautica, appena attivato dopo due anni di lavori. È l’inizio di un rapporto tra il paese verghiano degli Iblei e l’Arma azzurra durato oltre settant’anni, attraverso gli anni del consenso al regime, i tragici anni della seconda guerra mondiale, il dopoguerra della povertà e della ricostruzione, la guerra fredda (toccando l’apice con la messa in opera della base missilistica di Comiso), il crollo del blocco comunista, le missioni di pace, la sospensione della leva, la chiusura. Dalla voce dei testimoni e dagli scritti dei documenti tratti dall’Ufficio Storico dello S.M.A. e da altri archivi, si racconta la microstoria del Deposito Munizioni di Vizzini nell’ambito della macrostoria dell’aeronautica militare. Si raccontano i fatti, ma anche gli uomini che hanno caratterizzato questo ente aeronautico, come l’incidente aereo di Licodia Eubea, le vite di valorosi aviatori come il serg. pil. Luigi Cosentino (MAVMM) e il serg. arm. Salvatore Alberghina.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 170

    Stampato nel 2019 da Youcanprint

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    Il «lupo» va alla guerra – Memorie di un marò: dalla Decima Mas alla Legione Straniera

    18.00

    «I sette marciarono in fila nel deserto sotto un sole cocente verso la costa di Cap Matifou, dove le onde colpivano le rocce con grandiosi spruzzi. Di notte, la luna grigia splendeva sull’immobilità dei corpi esausti. Davanti all’azzurro della baia, al bianco della città di Algeri, Francesco sognò la libertà» – Con la resa della Decima Mas del comandante Junio Valerio Borghese, Francesco Olivieri, giovane marò del battaglione “Lupo”, comincia un’odissea che lo porterà nei campi di prigionia inglesi in Algeria. Al ritorno in patria lo aspetta il destino dei vinti: emarginato e senza lavoro, decide di arruolarsi nella Legione Straniera. Ed è di nuovo guerra: prima in Indocina, poi in Algeria. Come in una sorta di dannazione, si trova di nuovo dalla parte degli sconfitti con l’unica consapevolezza di aver salvato l’onore e di non aver rinunciato ai propri ideali.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 310 + 6 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Mursia

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    Il 7 ottobre fra verità e propaganda. L’attacco di Hamas e i punti oscuri della narrazione israeliana

    12.00

    Roberto Iannuzzi

    Il brutale attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre 2023 contro le comunità di Israele attorno alla Striscia di Gaza ha rappresentato uno spartiacque nella storia israelo-palestinese. Quella scintilla ha innescato una guerra ancora più violenta a Gaza, a sua volta all’origine di una gravissima crisi regionale. Ma cosa è realmente accaduto quel giorno? Davvero l’intelligence israeliana era all’oscuro del piano palestinese? E perché i segnali premonitori sono stati ignorati? Quel 7 ottobre hanno avuto luogo feroci combattimenti tra le forze armate israeliane e i miliziani palestinesi. Il terribile bilancio di 1139 morti israeliani è stato attribuito alla furia di Hamas. Ma quante di quelle vittime sono rimaste uccise nel fuoco incrociato tra israeliani e palestinesi?

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    Il battaglione alpini Susa. Immagini e storia

    9.90

    Gianni Oliva – Mario Renna

    Incorporati in due distinte compagnie, ‘Exilles’ e ‘Susa’, i coscritti della Valle di Susa partecipano alle vicende degli Alpini sin dalla costituzione del corpo, nel 1872: battesimo del fuoco nella guerra di Libia, protagonisti nella conquista del Montenero nel 1915, mobilitati nella guerra fascista 1940-43 prima sul Moncenisio, poi nella campagna dei Balcani. Riuniti nel battaglione ‘Susa’ dal 1946, essi attraversano la storia dell’Esercito dell’Italia repubblicana, nei decenni della “guerra fredda” reparto d’eccellenza della Forza Mobile Alleata della NATO, poi unità impegnata nelle missioni internazionali (dal Mozambico, al Kosovo, all’Afghanistan)

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    Il bottino del mercenario

    49.00

    Questo diario di memorie è stato scritto per diverse ragioni, come dice lo stesso autore: “desiderio di rivivere qualcosa che ci ha conquistati, rimpianto e irritazione di non essere stati compresi, spazientiti per i luoghi comuni, le calunnie e le diffamazioni che schiere di giornalisti “impegnati” hanno propagato e continuano a diffondere sull’avventura mercenaria in Congo.” Il volume, accompagnato da diverse fotografie, è completato da belle appendici sulla storia dei mercenari. Uno dei primissimi volumi italiani sull’argomento. Difficile reperibilità.

    Rilegato, 21 x29 cm. pag. 181 con circa 100 foto a colori e b/n

    Stampato nel 1987 da Ciarrapico

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Il califfato e l’Europa – Dalle crociate all’ISIS: mille anni di paci e guerre, scambi, alleanze e massacri

    16.00

    Crociata, jihad, guerra di religione, scontro di civiltà, sono parole che sembravano appartenere, ormai, ai libri di storia, e a epoche spaventose molto lontane dalla nostra. Eppure, nell’escalation di tensione e di allarme mediatico incominciata con l’attentato delle Torri Gemelle di New York l’11 settembre del 2001, e rinfocolata oggi dagli orrori perpetrati in Francia e nel mondo dai terroristi dello Stato Islamico, queste parole sono tornate drammaticamente attuali. Ma esiste davvero un conflitto tra culture e civiltà incompatibili? La storia dei rapporti tra Europa e Islam, dal Medioevo all’età contemporanea, è lunga e complessa, in un’alternanza di paci e di guerre, e persino di alleanze e di strettissimi rapporti diplomatici e commerciali. Eppure, al giorno d’oggi i media raccontano quotidianamente la cronaca di una coesistenza impossibile, di uno scontro di cui è sempre più difficile individuare le cause. In un libro che muove dagli albori della religione islamica per arrivare fino ai giorni nostri, Franco Cardini esplora le diverse fasi della storia di amore e odio tra l’Europa e il Vicino Oriente, soffermandosi sui momenti chiave dell’Illuminismo, dell’orientalismo ottocentesco, delle trame britanniche negli anni delle grandi guerre del secolo scorso, per gettare luce sulle troppe ombre delle vicende degli ultimi decenni. Dalla nascita di Israele e dall’Egitto di Nasser, passando per le periferie della Guerra fredda…

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 256

    Stampato nel 2015 da UTET

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    Il caso dei Marò

    7.20

    Antonella Colonna Vilasi                        Prezzo di listino  12.00 (sconto 40%)

    Questo libro cerca di fare piena luce sul caso dei Marò e sulla differente versione dei fatti, italiana ed indiana, che ha scatenato un grave incidente diplomatico, creando un impasse internazionale. Tra facili entusiasmi dettati dal mero campanilismo, la manipolazione politica, fino a giungere alla vera e propria mistificazione. Perché di questo caso si è parlato e si continua a parlare moltissimo, ma il più delle volte le notizie che arrivano sono faziose ed inesatte. Oramai sembra che a nessuno interessi più la verità e la giustizia, oltre al fatto mediatico.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 132

    Stampato nel 2015 da Libellula Edizioni

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    Il Caucaso dall’Imam Samil a Ramzan Kadyrov

    24.00

    Daniele Perra

    Questo libro affronta la storia e la geopolitica del Caucaso russo alla luce del particolare legame che continua a tenere unite fra loro Mosca ed una regione che, in quanto “limes”, rimane sottoposta ad attacchi e tentativi di destabilizzazione. Il testo si suddivide in due parti: la prima si concentra sulla storia della regione caucasica dall’antichità fino ai nostri giorni; la seconda, invece, è dedicata alla storia ed alla geopolitica della Cecenia, alla penetrazione dell’Islam nell’area ed alla particolare relazione che esso ha instaurato con l’Adat (la legge consuetudinaria locale). Tutto ciò senza tralasciare la rilevanza geopolitica dei conflitti divampati negli anni ‘90 del secolo scorso e la ricostruzione della regione all’interno dello spazio russo.

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    Il combattente – Storia dell’italiano che ha difeso Kobane dall’Isis

    17.00

    “Sono partito per Kobane. Adesso mi aspetta un breve periodo di addestramento, dopo il quale farò quello che mio padre insieme a milioni di partigiani in Italia e nel mondo hanno fatto per difendere la libertà e la democrazia (!!!): combatterò in armi i fascisti del califfato nero.” Così scrive in una lettera Karim Franceschi, l’unico italiano andato in Siria a combattere l’Isis: ventisei anni, figlio di padre ex partigiano e madre marocchina, Karim ha combattuto a Kobane, contribuendo alla prima grande sconfitta dell’esercito del califfato. Arrivato al fronte come soldato semplice, è poi diventato un abile cecchino… Questo libro, scritto insieme al giornalista Fabio Tonacci, è la ricostruzione momento per momento dei mesi trascorsi in battaglia, tra scontri durissimi, rappresaglie, stragi di civili e villaggi in macerie: un resoconto di cosa significhi lottare e uccidere per la democrazia, una lettura per capire dall’interno la ferocia di una guerra che ci riguarda tutti. Intrigante, anche se l’Autore pecca di scarsa conoscenza storica…

    Rilegato, 14,5 x 22 cm. pag. 344

    Stampato nel 2016 da Rizzoli

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    Il conflitto arabo-israeliano

    13.50

    Da quando nel 1948 in Palestina fu creato lo stato di Israele, il Medio Oriente è una delle zone di tensione permanente nello scacchiere internazionale, teatro di guerre e violenti conflitti che scoppiano a intervalli quasi regolari. Il volume tratteggia in primo luogo il complesso di ragioni che portarono alla decisione di dar vita allo stato di Israele, poi illustra la serie di eventi politici e militari che negli anni hanno disegnato il grafico altalenante delle relazioni arabo-israeliane, fino alla scena odierna, in cui si segnala l’intensa attività diplomatica svolta dal segretario di stato americano John Kerry. Nuova edizione ampliata. 5 mappe b/n

    Brossura, 12 x 20 cm. pag. 267

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    Il cuore e il pugno – La mia vita nei Navy Seal

    22.00

    «La pace non è solo assenza di guerra, e una buona vita non significa solo assenza di sofferenza. Una buona pace, una pace in cui le comunità possano svilupparsi, può essere costruita solo quando chiediamo a noi stessi e agli altri di essere un po’ più che buoni, un po’ meglio che forti. E una buona vita, una vita in cui si può godere il mondo e vivere con uno scopo, la si può costruire solo se non ci limitiamo a vivere per noi stessi.» “Il cuore e il pugno” racconta il percorso di formazione di un uomo con un passato di combattente, Eric Greitens, oggi impegnato in politica come governatore del Missouri, che ha cercato di dare un senso alla propria esistenza a partire da questi princìpi. Una volta resosi conto che la comoda vita dello studente universitario gli andava stretta, Eric decide di girare il mondo in cerca di avventure, ma ben presto capisce che non è di questo che ha bisogno, ma di una strada da seguire. E così inizia a prestare servizio volontario in prima linea su diversi fronti umanitari. Ma più accumula esperienze, più si rende conto di una verità per lui incontrovertibile: di fronte a una minaccia concreta, l’uso della forza diventa una necessità. Decide allora di intraprendere la carriera militare sottoponendosi al terribile addestramento dei Navy SEAL, il corpo d’elite della Marina statunitense, che poi guiderà in molteplici missioni tra Afghanistan, Sudest asiatico, Kenya e Iraq, fra attacchi brutali e indicibili sofferenze, incontri strazianti, ma anche mirabili esempi di spirito di gruppo, solidarietà e fratellanza. È al termine e al prezzo di questo lungo e accidentato itinerario, dice Greitens, che il segreto di una buona vita gli si è rivelato nella sua paradossale semplicità.

    Rilegato, 15 x 22,3 cm. pag. 352 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Mondadori

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    Il Dorje e la spada – La resistenza armata tibetana contro l’invasione cinese (1950-1974)

    18.00

    Dopo l’invasione cinese del Tibet nel Marzo del 1959, nelle vastissime zone periferiche del territorio tibetano si sviluppò una spontanea guerriglia popolare contro l’invasore, che ebbe come prime protagoniste le tribù nomadi del Kham e conobbe successivamente una breve stazione di scarsi aiuti dall’Occidente. La storia di questa eroica resistenza popolare, che durò ben venticinque anni, è ancora oggi sconosciuta. Contiene un’esclusiva intervista al Presidente dell’Associazione dei Combattenti Tibetani in Esilio (Chushi Gandruk).

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 84 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Il Cerchio

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    Il fronte russo

    19.00

    Luca Steinmann

    Steinmann è stato quasi l’unico testimone occidentale dietro le linee nemiche. Prima in trincea dopo trincea nelle steppe intorno a Donetsk, poi dentro la città di Mariupol, in prima linea a documentare gli scontri armati dentro l’acciaieria di Azovstal. Poi più a Nord, nella regione di Lugansk. E ancora in Crimea e nel Sud dell’Ucraina.  E infine di nuovo a Donetsk a testimoniare l’annessione definitiva alla Russia come anche i pesanti bombardamenti dell’esercito di Kiev sulla città. In questo libro racconta le storie reali di uomini, donne, bambini, soldati, volontari, rifugiati, insieme alle pressioni subite durante i controlli, descrivendo con precisione il volto feroce di una guerra tragica e fratricida.

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