Il signore terribile – Vita del barone von Ungern-Sternberg

Conflitti Minori del 900

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    Il signore terribile – Vita del barone von Ungern-Sternberg

    11.00

    Nervosi e irrequieti, nevrili, i pensieri nostri hanno bisogno di venir scritti per essere messi in riga e poi passati in rassegna dal loro autore, messi sull’attenti, loro e quest’ultimo. Per questo la scrittura-lettura è raccomandabile. E per questo va data lode al Frugis di aver composto un’agile biografia del barone von Ungern, “sulla base di documenti d’archivio estoni e russi, e di una bibliografia poco nota in Occidente”. Un merito, sopra tutto, gli va riconosciuto: di offrirci l’occasione di tentare’ la sua scrittura per trascenderla, poggiando sui tratti biografici da lui disegnati, e fiutare, oltre l'”andatura del tempo” che ne muoveva i gesti, l’alito della preistoria che il barone inflessibile inspirava. Nietzsche notava come esistano esseri che formano “una sintesi di inumano e di sovrumano, di bruto e uomo superiore”: costoro non vanno sentiti e valutati alla stregua degli altri, tanto meno degli uomini andati a male.

    Brossura, 14,5 x 21,5 cm. pag. 108

    Stampato nel 2016 da Ar

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    Il soldato italiano ha 150 anni – Dall’Unita’ d’Italia i soldati che hanno fatto la storia

    21.00

    Attraverso fotografie originali, riproduzioni di illustrazioni originali e tante, tantissime dettagliate tavole a colori – uniformi del soldato italiano e di alcuni dei suoi nemici -, questa bella pubblicazione traccia per immagini la storia del soldato italiano, che compie sì la veneranda età di 150 anni, ma che in confronto ai suoi colleghi europei è giovanissimo. Il 14 marzo 1861 Vittorio Emanuele di Savoia diventa re d’Italia, da quel momento a guardia e servizio dell’Italia è sempre stato presente l’Esercito, prima regio e poi repubblicano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 78 interamente illustrato a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2011 da Isomedia

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    Il terrore rosso sulla Russia ortodossa 1917-1925

    25.00

    Sin dal colpo di Stato dell’Ottobre il regime sovietico mette in atto con assoluta fermezza il progetto di eliminare la religione, interrompendo brutalmente il processo di rinnovamento della Chiesa ortodossa, iniziato al tramonto del secolo precedente. Il volume ricostruisce gli anni terribili del comunismo di guerra, tema che richiama oggi l’attenzione degli studiosi, caratterizzati dall’uso politico della giustizia proletaria, dalla profanazione delle reliquie, dalla propaganda antireligiosa, dall’esproprio dei beni e dall’organizzazione di un movimento scismatico finalizzato alla frattura dell’unità della Chiesa. Il tributo di sangue versato nel folle tentativo di dare vita a una società senza classi e senza Dio fu impressionante. Nella seconda parte del volume l’autore esamina accuratamente la ricostruzione storiografica fornita dalla scuola sovietica, dagli esponenti dell’emigrazione russa, dagli studiosi occidentali e da quelli della Federazione Russa, mettendo in luce il disinteresse di numerosi storici e la reticenza e il negazionismo di altri.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 230

    Stampato nel 2019 da Jaca Books

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    Il triangolo delle bombe

    25.00

    Gli attentati all’Arcivescovado di Milano dal 1919 a piazza Fontana. Al centro di Milano, le vie Arcivescovado e Palazzo Reale formano con piazza Fontana una sorta di triangolo delle bombe. Dall’ordigno rudimentale del 1919 di cui fu accusato di essere il mandante Mussolini alla strage di piazza Fontana, passando per le “bombe” del 1928, della guerra civile, del 1956: una serie di attentati falliti, eseguiti o provocatori.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 240

    Stampato nel 2011 da Storia Ribelle

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    Il ventennio di fuoco della Rivoluzione russa 1918-1938

    20.00

    Nato dalla Prima Guerra Mondiale, il socialismo sovietico ha avuto assai poco a che fare col sogno ottocentesco di una società di liberi ed eguali. È stato, piuttosto, il risultato di una congiuntura storica profondamente segnata dalla crisi della civiltà europea sfociata in un conflitto di dimensioni intercontinentali. Questo significa che la costruzione del socialismo realmente esistito va analizzata non sulla base di principi astratti, ma nel suo concreto svolgersi in circostanze assolutamente non previste e certo non volute dagli stessi promotori della rivoluzione dell’ottobre 1917, Lenin e Trockij in particolare. Così, il regime staliniano non rimanda assolutamente alla visione originaria del comunismo marxiano, ma piuttosto al dramma della società russa e sovietica degli anni Venti stretta fra rivoluzione, guerra civile, crisi economica e disgregazione sociale. Una storia tragica e affascinante, che viene qui raccontata col l’aiuto della migliore documentazione disponibile dopo un secolo di studi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 279

    Stampato nel 2019 da Pgreco

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    Images of war – The Russian revolution – World war to civil war 1917-1921 Rare photographs from wartime archives

    25.00

    Questo volume, facente parte di una serie di monografie completamente fotografiche si occupa in particolare della rivoluzione russa del 1917-1921. Frutto di anni di ricerche in tutti gli archivi di guerra, attraverso rare fotografie, molte delle quali inedite, mostra momenti di battaglia e di riposo. Il libro accompagna le emozionanti fotografie con accurate ed esaustive didascalie e risulta sicuramente molto interessante per storici e appassionati di storia militare.

    Brossura, 19 x 24,5 cm. pag. 144 illustrato con circa 180 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Pen & Sword

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    Imperial Russian Field Uniforms and Equipment 1907-1917

    109.00

    Eccezzionale volume interamente illustrato che analizza l’equipaggiamento delle forze armate russe durante la Prima Guerra Mondiale. Le oltre 800 fotografie, quasi tutte a colori, illustrano una vasta gamma di uniformi con tutti gli accessori (capelli, mostrine, distintivi ecc.), armi ed equipaggiamenti da campo in dotazione all’esercito russo. Le fotografie sono da studio, quindi di notevole qualità. Ad arrichire questo splendido apparato iconografico a colori, vi sono una serie di foto in b/n relative a soldati russi con vari tipi di divise ed equipaggiamenti. Assolutamente consigliatro per i collezionisti.

    Cartonato con sovracopertina, 23 x 31 cm. pag. 352 interamente illustrato con circa 800 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

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    In Cina contro i boxer

    24.00

    “Il pomeriggio del 14 agosto 1900, … ci imbarcammo – noi che costituivamo le due compagnie da sbarco del Fieramosca – sullo Schen-King, che doveva partire verso le 4 per poter passare la barra del Pei-ho prima di sera.” Così comincia questa preziosa testimonianza sulla partecipazione italiana alla repressione della rivolta dei boxer in Cina fra il 1900 e il 1901. Allegato al libro un DVD della durata di oltre 60 minuti contenente gallerie fotografiche e rari filmati d’epoca.

    Brissura 14 x 21 pag. 162 n. 28 illustrazioni, DVD allegato

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    In silenzio gioite e soffrite – Storia dei servizi segreti italiani dal Risorgimento alla Guerra fredda

    19.50

    Il silenzio. L’unico amico certo, l’unico compagno fidato. L’arma più potente in mano agli agenti segreti. Il silenzio, la parola d’ordine dell’intelligence italiana. In un paese a sovranità limitata, che nel corso dei secoli ha affinato l’arte di sobillare, osservare e riferire al padrone di turno. E di congiurare. L’intelligence italiana moderna affonda le radici nelle corti del Rinascimento fiorentino e veneziano dove i massimi geni dell’arte e della cultura umanistica convivevano con agenti, spie e sicari. Lì, dove la sovranità era perennemente limitata, inizia a strutturarsi quella che sarà la fitta rete dei servizi segreti, assorbita dallo Stato solo centocinquant’anni fa. Una rete formata da ufficiali del Regio esercito, diplomatici, gentildonne, imprenditori di frontiera e di fortuna. Dalla circolare del 1855, con cui il generale Alfonso La Marmora fondava il primo nucleo del servizio segreto italiano presso l’Armata sarda, fino al 1945, anno in cui il SIM cessò di esistere come entità autonoma, il libro ripercorre le tappe di una storia d’Italia gloriosa e maledetta: le guerre coloniali, l’ingresso nei conflitti mondiali, l’avvento del fascismo, la calda estate del 1943 e infine le trasformazioni agli albori della Guerra fredda. Andrea Vento narra la storia di un’Italia nascosta. Tra episodi di eroismo, azioni di spionaggio e di controspionaggio in campo economico, militare, scientifico-tecnologico, si svelano abusi e crimini compiuti all’insegna della ragion di Stato.

    Brossura, 15 x 21,5 cm. pag. 507 + 24 pagine fuori testo con 45 illustrazioni

    Stampato nel 2010 da Il Saggiatore

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    Japanese war art and uniforms 1853-1930

    89.00

    Questa veramente bella opera completamente illustrata mostra la straordinaria evoluzione delle istituzioni militari giapponesi in un periodo di enorme trasformazione. Inoltre, come mostra questo libro attraverso numerose tavole a colori, l’arte giapponese ha incredibilmente influenzato gli artisti impressionisti emergenti in Oriente. Le uniformi, gli equipaggiamenti e le navi sono stati riprodotti con un estremo realismo che prende origine dall’arte tradizionale. Per la prima volta nella storia dell’arte e nella storia militare, questo libro mostra come le illustrazioni documentino i primi rari eccezionali regolamenti militari, senza dimenticare quanto queste squisite opere d’arte siano praticamente sconosciute e inedite. Il volume rappresenta un’autentica opera di riferimento per storici ed appassionati.

    Cartonato con sovracopertina 23,5 x 31 cm. pag. 240 interamente illustrate con disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Schiffer

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    L’«Ottobre tedesco» del 1923 e il suo fallimento

    26.00

    Studiare la dinamica di quello che non è stato l’«Ottobre tedesco», individuando le cause del «fiasco», è lo scopo di questo saggio. Purtroppo in Italia, e non solo, ha circolato e alimentato la cultura della «sinistra rivoluzionaria», con effetti disastrosi, la tesi secondo la quale la rivoluzione nei paesi sviluppati sarebbe stata di estrema «semplicità». Ristabilire la verità sul 1923 in Germania, che ha attestato proprio l’esatto contrario della «semplicità» del processo rivoluzionario in Occidente, è quanto abbiamo cercato di fare, cominciando a utilizzare i documenti resi accessibili dall’apertura degli archivi dell’ex Unione Sovietica e pubblicando anche, per la prima volta in italiano, ampi estratti di interventi di Trotsky.

    Brossura, 14,2 x 21 cm. pag. 280 + 32 pagine fuori testo con immagini a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Altergraf

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    L’11° Reggimento Bersaglieri nella guerra italo-turca. Con elenco di tutti decorati al Valor Militare (1911-1913)

    16.00

    Filippo Lombardi – Alberto Galazzetti

    E’ un reparto di lunga tradizione dell’Esercito Italiano. Venne costituito a Caserta nel 1883 ma i suoi battaglioni vantano vita ancora più lunga. Oggi l’11 Reggimento Bersaglieri ha sede a Orcenigo superiore ed è inquadrato nella 132° Brigata Corazzata “Ariete”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 150

    Stampato nel 2021 da Marvia

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    L’Adriatico conteso – Commerci politica e affari tra Italia e Austria-Ungheria (1882-1914)

    35.00

    Negli ultimi decenni dell’Ottocento, la travolgente crescita del commercio internazionale sembrò portare con sé benessere e stabilità, all’interno del clima ottimistico che sempre più spesso viene definito come “prima globalizzazione”. Quel vasto movimento era stato reso possibile dalla disponibilità di collegamenti più rapidi, economici ed efficienti rispetto al passato, garantiti dalla interconnessione tra ferrovie sulla terraferma, piroscafi di linea sui mari ed una rete telegrafica ormai estesa a tutti i continenti. L’apparente libertà che contraddistingueva la circolazione di merci, persone ed informazioni veniva però contraddetta da un sempre più esteso controllo esercitato dai diversi Stati sui mezzi che consentivano quelle interconnessioni. La rete dei collegamenti commerciali globali divenne teatro di una crescente competizione tra gli stati più forti, in grado di imporre la superiorità dei propri sistemi marittimi per intercettare quote sempre più ampie degli scambi globali. Nell’arena geograficamente ristretta del mare Adriatico, Italia ed Austria-Ungheria adottarono strategie marittime diverse nella forma, ma convergenti negli obiettivi, al fine di controllare i flussi commerciali in primo luogo, ma anche gli spazi di potere che ne erano l’esito politico. Due nazioni formalmente alleate dal 1882 accumularono così sempre più numerosi motivi di attrito, fino a schierarsi su fronti opposti durante la prima guerra mondiale.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 285

    Stampato nel 2018 da Franco Angeli

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    L’ammutinamento della corazzata Potemkin – La vera storia della rivolta antizarista immortalata dal film di Eisenstein

    20.00

    La storia della corazzata Potemkin e dell’ammutinamento dei suoi marinai, immortalata da uno dei più noti film di Eisenstein, è in realtà molto più complessa e interessante di quanto illustrato nella pellicola. Molti dei marinai implicati nell’ammutinamento ebbero dei ruoli significativi nelle successive rivolte antizariste in Russia, fino alla Rivoluzione Sovietica e oltre. La nave stessa partecipò alla Prima Guerra Mondiale e si unì poi alle forze bolsceviche. Fu irreparabilmente danneggiata dalle forze controrivoluzionarie e smantellata nel 1925, proprio alla vigilia dell’uscita del film che l’avrebbe resa celebre in tutto il mondo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 214

    Stampato nel 2018 da Iduna

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    L’Esercito Italiano a Trieste nel 1918 e 1954 – Appunti fra cronaca e storia

    45.00

    ​​​Il volume vuol dare il giusto risalto alla storia dei “rapporti” intrecorsi tra l’Esercito Italiano e e la città di Trieste, ripercorrendone i suoi due momenti più significativi, nel novembre 1918, con l’occupazione della città che fino a quel momento (dal 1815) faceva parte dell’Impero austro-ungarico e nell’ottobre 1954, data che sancì, ufficialmente, il ritorno di Trieste all’Italia, dopo anni di difficili e tulmutuosi rapporti con la repubblica dell’ex-Jugoslavia e con le problematiche nell’ottica della guerra fredda. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 24 x 34 cm. pag. 123 con circa 52 foto b/n

    Stampato nel 2002 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

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    L’esercito italiano tra Ottocento e Novecento. Un secolo di missioni all’estvecento – Un secolo di missioni all’estero (1855-1956)

    24.00

    Le missioni all’estero sono state frequenti nell’Italia liberale di fine ‘800 e primo ‘900, sotto il fascismo e fino alla Seconda Guerra Mondiale: il racconto che segue ne è la dimostrazione, ricostruendo in dettaglio tutte le spedizioni italiane, da quelle più note a quelle dimenticate; dall’invio delle truppe dell’Armata Sarda in Crimea da parte di Cavour (1865-1866) alle missioni del Regio Esercito in Caucaso (1862-1863), Creta (1897-1906), Cina (1900-1905), Macedonia (1904 e 1916), Rodi (maggio 1912), Albania (1914, 1927 e 1939), Russia (1915-1918), Siberia (1918-1921) e Murmania (1918-1919), Palestina (1917-1921), Francia (1918-1919), Anatolia (1919-1923), a Fiume (1918-1921) e Dalmazia (1918-1920), in Polonia (1919-1923), Transcaucasia (1919-1920), Corfù (1923), nella Saar (1934-1935) e a Shanghai (1937-1938) sino al corpo di sicurezza della Repubblica Italiana in Somalia (1950-1956), e le missioni diplomatiche militari italiane a Vienna (1918-1920), a Berlino e in Romania (1943).

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 284 con alcune cartine e foto b/n

    Stampato nel 2018 da Associazione Italia

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    L’indipendenza finlandese – Le origini, il mito e la lotta della Finlandia per la propria indipendenza

    10.00

    Dalla prefazione del libro: “L’opera di Alessandro Pavolini ripercorre seppur in maniera abbastanza sintetica la storia di questo affascinante Paese che, nonostante tutte le sue sventure non si è mai arreso combattendo sempre strenuamente per difendere la propria identità culturale. […] al termine del suo lavoro (Pavolini) si pone il problema della lotta tra Oriente ed Occidente, lotta che sicuramente prima o poi finirà per coinvolgere l’intero popolo finlandese perché situato, a cavallo, dei due grandi mondi (L’Oriente e l’Occidente). In realtà, si può affermare che, l’autore di questo interessante studio sia stato davvero profetico”.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 138

    Stampato nel 2017 da Le Frecce

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    L’Esercito Italiano verso il 2000 – Storia dei corpi dal 1861 Vol. 1 Tomi I – II – III

    60.00

    L’Esercito verso il 2000 tratta la storia dei Corpi in vita alla immediata vigilia dell’imponente ridimensionamento della Forza Armata resosi necessario per adeguarla all’assolvimento dei nuovi compiti che alla stessa saranno assegnati in base alle sempre più ridotte risorse disponibili ed alla mutate esigenze di impiego. L’opera contiene dati e notizie utili a ricostruire le vicende degli Enti in essa riportati, attraverso le principali mutazioni organiche, la partecipazione alle campagne di guerra, la sommaria descrizione degli stemmi araldici. L’opera contiene dati e notizie utili a ricostruire le vicende dei Corpi in essa riportati. Attraverso la conoscenza delle motivazioni delle ricompense al Valor Militare concesse alle Bandiere, possono trarsi validi motivi per mantenere vivo il sentimento di devozione alla Patria che ha animato quanti si sono battuti con fedeltà ed onore. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    3 Volumi rilegati, 22 x 30,5 cm. pag. 611 + 520 + 480 con 96 tavole a colori nel terzo volume

    Stampato nel 1998 daUfficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

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    L’Italia nella Triplice Alleanza – I piani operativi dello Stato Maggiore verso l’Austria-Ungheria dal 1885 al 1915

    27.00

    Dopo una sintesi delle vicende politiche del periodo e dell’evoluzione delle fortificazioni asburgiche ed italiane sulle Alpi, è descritto lo sviluppo dei piani operativi dello Stato Maggiore Italiano contro l’alleata Austria-Ungheria. Il volume tratta dell’evoluzione dei piani operativi italiani verso l’Austria – Ungheria dalla stesura nel 1886 del primo studio ad opera del Generale Cosenz, primo Capo di SM italiano, fino all’ordine di operazioni n. 1 del 16 maggio 1915 del Generale Cadorna con cui l’Italia entrò in guerra. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 315 con 22 foto b/n e 33 foto a colori e numerose cartine fuori testo apribili, allegate al volume

    Stampato nel 1998 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

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    La caduta dell’Impero ottomano e le radici della politica di Erdogan

    19.00

    Alberto Rosselli

    La storia dell’impero ottomano è stata lunga, gloriosa e densa di avvenimenti che hanno coinvolto e segnato, direttamente o indirettamente, lo sviluppo sia dell’Europa occidentale e orientale che quello di altre vaste regioni del Nord Africa e del Medio Oriente. Per molti secoli, a partire dal 1300, l’impero ottomano ha infatti rappresentato un grande ed importante organismo politico, etnico, religioso e militare. Il testo descrive, nella prima parte, la caduta dell’Impero Ottomano (1918-1924) e in appendice il revanscismo nazionalista e islamico della nuova Turchia di Erdogan che vuole ripristinare il Vecchio Impero attraverso le armi di un nuovo espansionismo (in Libia, Siria e Corno d’Africa), anche il ricorso alle armi e non soltanto alla diplomazia.

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    La controrivoluzione in provincia. Movimento bianco e guerra civile nella Russia del Nord (1917-1920)

    29.00

    Agli occhi di molti contemporanei e storici della Guerra civile russa il movimento bianco è stato un affare delle élites dei passati imperi che non avevano capito e accettato la rivoluzione. I bianchi desideravano il ritorno della Russia di un tempo. Ma è davvero andata così? Verso che cosa tendevano in realtà i governi bianchi? In che modo controllarono il territorio e mobilitarono i propri eserciti? Quale fu l’atteggiamento della popolazione nei confronti dei governi bianchi e delle unità di spedizione dell’intesa che intervennero in loro sostegno? E perché gli abitanti delle regioni russe spesso combatterono insieme ai bianchi contro i bolscevichi? La ricerca di Liudmila G. Novikova, dedicata alla storia della Regione antibolscevica del nord, tenta di rispondere a queste domande: basata su materiali di archivio russi e stranieri, rivolge particolare attenzione ai paradossi politici del movimento bianco e alla lotta dei bianchi in provincia, che in misura significativa determinò il corso e le sorti della Guerra civile russa.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 424 + 16 pagine fuori testo con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Viella

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    La Dichiarazione Balfour – I retroscena e le successive stesure del documento che ha destabilizzato il Medio Oriente

    15.00

    La Dichiarazione Balfour potrebbe essere il documento più straordinario mai compilato da un qualsiasi governo nella storia del mondo. Prese la forma di una lettera del Governo di Sua Maestà Britannica Re Giorgio V, il Governo del più vasto impero che il mondo abbia mai conosciuto, sul quale, una volta, non tramontava mai il sole. Una lettera ad un finanziere internazionale dell’istituto bancario dei Rothschild che era diventato un Pari del Regno. Arthur Koestler scrisse che nella lettera “una nazione prometteva solennemente ad una seconda nazione il territorio di una terza”. Come se ciò non bastasse, quel territorio era ancora parte dell’Impero di una quarta nazione, cioè la Turchia…

    Brossura, 14 X 21 cm. pag. 94

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    La flotta suicida – La disfatta della marina russa nella guerra russo-giapponese 1904-1905

    20.00

    27 maggio 1905: la flotta russa del Baltico, guidata dall’ammiraglio zarista Rozhestvensky, ha navigato per 18.000 miglia marine, affrontando un viaggio incredibile costellato da incidenti e difficoltà. Giunta nello stretto di Corea si scontrerà in un’epica battaglia navale contro le forze giapponesi. La conclusione sarà fatale per le sorti della guerra russo-giapponese che infuria da ormai sei mesi. Sconfitta umiliante e totale per la Russia, la battaglia di Tsushima non fu solo il grande successo dell’ammiraglio Togo, ma segnò l’ingresso nello scacchiere globale di una nuova e temibile superpotenza.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 251 con alcune illustrazioni e mappe b/n

    Stampato nel 2018 da Res Gestae

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    La guerra civile in Cina 1927-1949

    8.00

    La lunga lotta armata che tra il 1927 eil 1949 contrappose le forze cino-nazionaliste del Kuomitang agli ordini di Chiang Kai Shek e l’armata comunista di Mao Tse-Tung per il predominio sul più popoloso ed esteso stato asiatico: le radici, il ruolo della Russia e del Giappone.

    Brossura 12,5 x 19 cm. pag. 60 + 16 di foto b/n

    Stampato nel 2009 da Europa

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    La guerra civile russa 1918-1922 – Dalla Rivoluzione d’ottobre alla nascita dell’Unione sovietica

    20.00

    Quella russa è stata senza dubbio la più importante guerra civile del XX secolo. Questo libro descrive come essa cambiò le vite di oltre mezzo miliardo di persone e ridisegnò in gran parte la geografia politica dell’Europa orientale e occidentale, dell’Estremo Oriente e dell’Asia centrale. In quattro anni di estenuante confronto, venti Paesi combatterono nel vasto cuore dell’Eurasia, affrontando una dura prova che avrebbe successivamente portato alla nascita di rivoluzioni comuniste in tutto il mondo e gettato le basi della futura Guerra fredda. Esaminando le forze contrapposte delle armate Bianca, Rossa, Nera e Verde, nonché gli interventi delle forze Alleate, l’autore David Bullock offre una nuova prospettiva su questo controverso conflitto in cui morirono 30 milioni di persone, collocando magistralmente gli eventi bellici nel contesto del dramma umano e analizzando la crudele società che decise di sacrificare la sua popolazione sull’altare del potere

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 214 can varie illustrazioni b/n

    stampato nel 2017 da Goriziana

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    La guerra dimenticata – Il conflitto russo-giapponese del 1904-1905

    28.00

    Il conflitto russo-giapponese del 1904-1905, pur essendo stata la prima guerra moderna combattuta nel XX secolo con largo impiego di mitragliatrici, filo spinato e artiglieria pesante, viene sovente relegato, forse per il teatro operativo per noi lontano e un po’ fiabesco, in una sorta di limbo della memoria. Eppure gli effetti dello scontro hanno inciso pesantemente su entrambi i contendenti condizionandone, almeno in parte, la politica futura. Precedono le immagini alcune pagine dedicate dall’allora capitano Giannitrapani alle cause del conflitto e all’organizzazione militare delle due potenze coinvolte.

    In allegato DVD con rari filmati d’epoca degli scontri navali e terrestri.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174 completamente illustrato con circa 191 foto e disegni b/n e 3 cartine

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    La guerra italo-turca (1911-1912) – Dal diario di Angelo Masotto Ufficiale dei Regi Carabinieri

    19.00

    Dal manoscritto inedito del 1911, dell’Ufficiale dei Regi Carabinieri Angelo Masotto, il diario quotidiano della spedizione di occupazione italiana in Libia. Pubblicato a cura di Alberto Ferretti. Un documento storico rilevante, una vicenda narrata in modo esauriente ed avvincente, che solleva la cortina di oblio sulla guerra combattuta tra Italia e Turchia, sul suolo libico, esattamente cento anni fa. Descrizioni precise, citazioni, documenti e foto originali e inedite, fanno da corollario alla storia dei due anni di conflitto vissuti in prima persona dal Masotto e da lui riportata fedelmente, giorno per giorno, sul proprio diario di guerra. Un’avventura vissuta da soldati che credevano fermamente nella bontà della loro missione, al servizio della Patria anche se così lontano da casa, per liberare la Tripolitania dalla feroce oppressione turca e farne un territorio libero, prosperoso e italiano. L’epopea coloniale di una giovane nazione che intendeva ritagliarsi il proprio ruolo tra le grandi potenze europee, dichiaratamente ostili a questo progetto, e riscattare così il proprio importante passato storico e culturale, riaffermando il proprio valore nello scacchiere internazionale.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 158 con circa 28 foto b/n, 10 riproduzioni di documenti e 2 cartine

    Stampato nel 2012 da Youcanprint

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    La Guerra Italo-Turca e le rivolte senussite 1911-1931

    12.00

    La storia militare Guerra Italo-Turca e le rivolte Senussite, le battaglie, gli eserciti, i personaggi, le armi, le tattiche di guerra. La storia è sempre scritta dai vincitori, ma nel caso della Libia è una storia scritta male e che ancora oggi grida vendetta. E’ la storia di una terra sfruttata prima dagli stranieri e poi dai suoi stessi figli, ancora oggi gli viene negata la sua identità culturale e storica. Berberi, fenici, greci, cartaginesi, garamanti, romani, vandali, arabi, normanni, ottomani, karamanli, senussi, italiani, alleati, Idris I e poi il colpo di stato di Mu’ammar el-Gheddafi, che però, secondo un’imbarazzante leggenda, farà solo da passaggio al ritorno degli eredi di Sayyid Hasan, divenuto re di Libia nel 1969 ed incarcerato da Gheddafi per lunghi anni fino a farlo diventare paralitico. La nostra storia inizia così.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag 48 + 4 tavole a colori 86 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Chillemi

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    La guerra russo-giapponese (1904-1905)

    8.00

    La guerra russo giapponese del 1904-1905 ebbe delle conseguenze geopolitiche tali da mutare l’assetto strategico internazionale. Questo evento segnò, infatti, l’ascesa del Giappone a grande potenza mondiale. Dopo tanti secoli un popolo di colore, considerato inferiore agli europei secondo la mentalità dell’epoca, riuscì a sconfiggere un grande impero, la Russia zarista che, uscita dalla contesa fortemente umiliata e ridimensionata, perse parte del suo prestigio e della credibilità delle sue forze armate, incoraggiando le ambizioni e i propositi aggressivi dei tedeschi e degli austro-ungarici. Essa, inoltre, sperimentò le violenze della rivoluzione (1905), sinistro anticipo di quello che sarebbe avvenuto nel 1917, quando l’avvento del violento regime bolscevico precipitò il popolo russo in un abisso senza fine. Questo conflitto rappresentò, inoltre, il primo esempio di guerra moderna su vasta scala tra nazioni industrializzate, con l’impiego di eserciti numerosi e battaglie di più giorni su fronti estesi con ampio volume di fuoco di cannoni e mitragliatrici mentre, in campo navale, si videro i primi scontri tra navi moderne, soprattutto corazzate.

    Brossura 12 x 16,5 cm. pag. 90

    Stampato nel 2008 da Solfanelli

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    La guerra russo-giapponese 1904-1905

    18.00

    La guerra russo-giapponese segnò la prima sconfitta di una grande potenza europea imperialistica da parte di un Paese asiatico. Quando gli interessi espansionistici di Russia e Giappone entrarono in collisione per il predominio in Manciuria e in Corea, lo zar Nicola II diede per scontato che il Sol Levante non si sarebbe mai avventurato in un conflitto. Ma dopo una pianificazione durata diversi anni, nel 1904 il Giappone sferrò un attacco contro la base navale russa di Port Arthur, nella Penisola di Liaodong, cogliendo di sorpresa il nemico. Il libro tratta le successive fasi della guerra, un percorso che, dallo scoppio delle ostilità e attraverso l’evolversi dello scontro fra i due contendenti nei combattimenti del Fiume Yalu, dello Shaho, fino alla battaglia di Mukden (il più imponente fatto d’armi mai avvenuto prima della grande guerra), si concluderà con la vittoria giapponese.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 151 con circa 32 illustrazioni b/n, 10 cartine e 4 tavole a colori

    Stampato nel 2014 da Goriziana

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    La Legion Etrangere -1831-1962 une Histoire par l’Uniforme de la Legion Etrangere

    25.00

    Edizione rilegata di SOLDATS N.9. Interamente illustrata con tavole a colori, presenta tutte le uniformi della Legione Straniera francese dalla sua creazione sino al al 1962. Dalla Conquista di Algeri, alla dissoluzione del 1° REP, attraverso l’intervento nella Spagna carlista, Camerone in Messico, la Grande Guerra, Bir-Hakeim in Africa settentrionale e l’intervento francese in Indocina nell’immediato dopoguerra. Questo libro racconta la storia uniformologica del corpo militare più famoso degli ultimi due secoli. André Jouineau e Jean-Marie Mongin invitano il lettore a “scoprire” la storia uniformologica della Legione Straniera.

    Rilegato, 21,7 x 30,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    La lunga guerra fratricida – La rivoluzione in Cina (1927-1950)

    15.00

    Alberto Rosselli

    Pochi sanno che la Cina è stata, nella prima metà del Novecento, squarciata da conflitti politico-ideologici che presero il via con la rivoluzione del 1911, il crollo dell’impero e la proclamazione della Repubblica. Dalle ceneri della Cina imperiale nacquero due nuovi contendenti per guidare una nazione riformata: il Partito nazionalista cinese (il Kuomintang) e il Partito comunista cinese. Nel 1927, l’inevitabile scontro tra questi due partiti politici portò a un’aspra guerra civile che sarebbe durata per 23 anni, durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo della Guerra Fredda. L’approfondita ricerca di Alberto Rosselli non manca di ricostruire questo cruento scontro nel contesto internazionale, dalla guerra con il Giappone al sostegno dell’Unione Sovietica dopo la definitiva vittoria di Mao. Prefazione di Luciano Garibaldi.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 94 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2020 da Fede & Cultura

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    La nascita dell’impero americano – 1934-1936: la Commissione Nye e l’intreccio industriale, militare e politico che ha governato il mondo

    25.00

    Sulla scorta dei documenti e delle testimonianze prodotte dalla Commissione d’inchiesta Nye, promossa dal Senato degli Stati Uniti tra il 1934 e il 1936, l’opinione pubblica venne informata del fatto che banchieri, finanzieri e produttori avevano stretto un accordo – illecito sulla base della neutralità che era la politica ufficiale dell’amministrazione Wilson – in forza del quale tra il 1915 e il 1917 – al momento cioè dell’entrata del Paese nel conflitto gli istituti di credito degli Stati Uniti avevano raggiunto un’esposizione nei confronti della Gran Bretagna e dei suoi alleati pari alla vertiginosa somma di 2,3 miliardi di dollari. La vittoria della Gran Bretagna diventava quindi un must per tutelare il valore patrimoniale del rischio assunto. La guerra fu così un formidabile affare per quello che decenni dopo il presidente Eisenhower nel suo discorso di commiato dalla Casa Bianca definì il military-industrial complex. Attraverso gli atti della Commissione Nye, con uno stile scorrevole e avvincente, Gianfranco Peroncini analizza le dinamiche profonde della politica estera americana e le origini lontane del blocco di potere che l’ha determinata e la condiziona ancora oggi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 695

    Stampato nel 2013 da Mursia

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    La rabbia dei vinti – La guerra dopo la guerra 1917-1923

    28.00

    L’11 novembre del 1918 segna un momento decisivo della storia d’Europa: la fine di una guerra che aveva distrutto un’intera generazione e l’estinzione di grandi imperi secolari. Ma quale è stata l’eredità che ci ha lasciato la Prima Guerra Mondiale? Per molti aspetti il futuro dell’Europa non è stato condizionato tanto dai combattimenti sul fronte occidentale quanto dalla devastante scia di eventi che seguirono la fine del conflitto mondiale quando paesi di entrambi gli schieramenti vennero travolti da rivoluzioni, pogrom, deportazioni di massa e nuovi cruenti scontri militari. Se nella maggior parte dei casi la Grande Guerra era stata una lotta fra truppe regolari che combattevano sotto la bandiera dei rispettivi Stati, i protagonisti di questi nuovi conflitti furono soprattutto civili e membri di formazioni paramilitari. La nuova esplosione di violenza provocò la morte di milioni di persone in tutta l’Europa centrale, meridionale e sud-orientale, e questo ancor prima che nascessero l’Unione Sovietica e una serie di nuovi e instabili staterelli. Ovunque c’erano persone animate da un desiderio di rivalsa, disposte a uccidere per placare un tormentoso senso di ingiustizia. Un decennio più tardi, l’avvento del Terzo Reich in Germania, del Fascismo in Italia e l’affermazione di movimenti totalitari in altri Stati, fornirono loro l’occasione che tanto avevano atteso.

    Rilegato, 16 x 23 cm. pag. 445 + 16 pagine fuori testo con 31 foto b/n

    Stampato nel 2017 da Laterza

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    La rivolta degli Herero – Deutsch-Sudwestafrika 1904 – 1907.

    22.00

    Le guerre herero, spesso ricordate anche come genocidio degli Herero e dei Nama, ebbero luogo nell’Africa Tedesca del Sud-Ovest (oggi Namibia) fra il 1904 e il 1907, nel periodo della spartizione dell’Africa. Il conflitto ebbe inizio dalla ribellione del popolo Herero (a cui si aggiunse in un secondo momento il popolo Nama) contro l’autorità coloniale tedesca. Il Generale Lothar von Trotha, incaricato di sopprimere la ribellione e che, allo scoppio della rivolta poteva contare solo su 40 ufficiali e 729 soldati di fanteria sparsi su un territorio di 835.000 kmq., dovette per questo motivo utilizzare pratiche di guerra non convenzionale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 111 di cui pag. 20 di foto b/n, allegato DVD “Africa Tedesca”

    Stampato nel 2015 da Effepì

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    La rivoluzione in Ucraina. Memorie

    35.00

    Nestor Makhno

    Le memorie di Makhno si snodano dall’infanzia nella campagna ucraina fino alla lotta armata nella guerra civile in Russia, prima contro la controrivoluzione nazionalista, poi contro la dittatura bolscevica. Attraverso i ricordi di un contadino semianalfabeta – come Makhno si autodefiniva – in questa autobiografia si possono comprendere molte delle dinamiche politiche e sociali che infiammano la Russia e l’Ucraina di oggi. Con uno stile ironico Makhno racconta gli incontri con Lenin, le azioni militari nella guerra civile, la dura e povera vita di un rivoluzionario intransigente. Un affresco dell’inizio del XX secolo che si concluderà per lui con l’esilio in Francia e la morte prematura a soli quarantacinque anni

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    La rivoluzione messicana

    15.00

    Il volume ricostruisce la storia della rivoluzione messicana, individuandone, oltre ai passaggi significativi, le implicazioni politiche, militari, economiche, sociali e culturali. Figure storiche e mitizzate come quelle di Emiliano Zapata, Pancho Villa, Francisco Madero, Venustiano Carranza e Alvaro Obregón accompagnano una storia corale che riflette la pluriculturalità di un paese impegnato in quella che fu la prima grande rivoluzione e guerra civile del Novecento. Tra dimensione locale, nazionale e globale, la rivoluzione messicana è divenuta nel tempo un grande generatore di costruzioni politiche, simboliche e perfino identitarie.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 248

    Stampato nel 2013 da Il Mulino

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    La rivoluzione sotto assedio – Storia militare della guerra civile russa 1919-1922 Vol. 2

    28.00

    1919. La guerra civile in pieno svolgimento si è trasformata in guerra totale. Il regime sovietico stretto sotto assedio dalle armate bianche e dagli interventisti stranieri sembra vacillare. Nelle città fame e freddo regnano incontrastati mentre i contadini delle campagne sono arruolati forzatamente dalle parti in lotta. Uno scontro titanico di cui le vittime sono come al solito i civili. Dalla tremenda contesa uscirà solo un vincitore e per gli sconfitti non ci sarà pace. Tuttavia il testo si impone di andare più lontano fino al XXI secolo per comprendere cosa sia rimasto oggi di quegli antagonisti che portarono la Russia sull’orlo della catastrofe. Il lavoro di Francesco Dei rappresenta uno dei primi studi in lingua italiana a ricostruire nel dettaglio le fasi salienti della Guerra civile russa, un evento epocale che cambiò per sempre le sorti geo-politiche d’Europa. Accompagnati da un’ampia sezione con mappe e ricostruzioni delle strategie militari, questi due volumi – frutto di anni di studi, ricerche e viaggi in Russia – sono uno strumento essenziale per inquadrare gli avvenimenti che ebbero luogo nel periodo successivo alla Rivoluzione d’Ottobre.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 512 illustarto con 43 cartine a colori e 50 foto b/n

    Stampato nel 2018 da Mimesis

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    La rivoluzione sotto assedio – Storia militare della guerra civile russa. Vol. 1 1917-1918

    22.00

    1917. “Rossi” contro “Bianchi”, bolscevichi opposti alle forze controrivoluzionarie sostenute da Francia, Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America e Regno d’Italia. Mentre le potenze mondiali si disputano il predominio del continente europeo, in Russia il vecchio e il nuovo si fronteggiano in una lotta fratricida. Il lavoro di Francesco Dei rappresenta uno dei primi studi in lingua italiana a ricostruire nel dettaglio le fasi salienti della Guerra civile russa, un evento epocale che cambiò per sempre le sorti geo-politiche d’Europa. Accompagnati da un’ampia sezione con mappe e ricostruzioni delle strategie militari, questi due volumi – frutto di anni di studi, ricerche e viaggi in Russia – sono uno strumento essenziale per inquadrare gli avvenimenti che ebbero luogo nel periodo successivo alla Rivoluzione d’Ottobre.

    Brossura, 17 x 23,8 cm. pag. 248 illustrato con 11 cartine a colori e 42 foto b/n

    Stampato nel 2018 da Mimesis

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    La spada del proletariato. Il ruolo sociale dei soldati in Russia dal 1905 al 1945

    26.00

    Andrea Giumetti

    L’idea alla nascita di questo volume è stata quella di raccontare il ruolo che l’Armata Rossa ebbe nelle vicende dell’Unione Sovietica di Lenin e Stalin, cercando di non perdersi né in narrazioni politicizzate, né in esasperanti tecnicismi militari, ma piuttosto analizzando i retroscena e le conseguenze socio culturali che stavano alla base delle vicende narrate, nella speranza che questo possa servire a scacciare alcuni dei fantasmi e delle superstizioni che oggi come allora l’Occidente tesse attorno alla Russia.

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    Latin America War Vol. 12 – Air Wars between Ecuador and Peru Vol.1. The July 1941 War

    24.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia (un tantino fuori scala, vista la sua dimensione) si occupa in dettaglio della fase iniziale della guerra aerea tra l’Ecuador e il Perù nel lugio del 1941. Seguirà una seconda monografia.

    Brossura, 21 x 29,8 cm. pag. 64 illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili e mappe colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Latin America War Vol. 7 – Air War Over the Putumayo: Colombian and Peruvian air Operations During the 1932-1933 Conflict

    24.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio delle operazioni aeree durante il conflitto tra Colombia e Perù tra il 1932 e il 1933.

    Brossura, 21 x 29,8 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili e mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Latin America War Vol. 8 – Aerial Operations in the Revolutions of 1922 and 1947 in Paraguay. The First Dogfights in South America

    24.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio delle operazioni aeree durante il periodo rivoluzionario in Paraguay, tra il 1922 e il 1947.

    Brossuara, 21 x 29,8 cm. pag. 40 illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili ecartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Lawrence d Arabia – I rapporti segreti della Rivolta Araba

    25.00

    Pubblicati per la prima volta i rapporti e i messaggi integrali che T.E. Lawrence inviò ai propri superiori durante la Rivolta Araba. I testi qui tradotti sono un racconto militare ma anche la cronaca della vicenda di un grande scrittore p0restato alle necessità belliche che fu capace di perseguire un sogno: regalare agli Arabi un’identità nazionale e uno stato libero e indipendente. La nacessità di questi rapporti non offuscano la scrittura raffinata di Lawrence né la capacità di osservare gli avvenimenti con una visione che ancora oggi stupisce per intuizione storico-politica.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 565

    Stampato nel 2019 da Luni

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    Le due guerre dell’Italia in Libia – Contro i turchi 1911-1926 / 1940-43 contro gli inglesi in Egitto

    55.00

    Con un imponente apparato iconografico che comprende oltre 2.500 illustrazioni provenienti per la maggior parte da giornali e riviste dell’epoca, ma anche foto originali di archivi pubblici e privati, questo ponderoso volume di circa 800 pagine racconta le vicende dell’avventura coloniale italiana in Libia. La prima parte descrive la conquista di Tripolitania, Sirte e Cirenaica con foto e documenti tratti da ”L’Illustrazione Italiana” e da altre pubblicazioni, e prosegue con articoli e foto tratti dalla “Rivista Coloniale Italiana” che descrivono e illustrano le tante iniziative italiane in tutti i settori per consentire alla Libia di rinascere dopo tanti anni di occupazione ottomana. La seconda parte analizza gli anni che vanno dal 1940 al 1943 attraverso una grande messe di foto e documenti, nonché di testimonianze di soldati e ufficiali. Oltre a foto e documenti tratti da giornali del periodo, un centinaio di belle foto dell’Imperial War Museum mostrano situazioni drammatiche e commoventi degli ultimi giorni prima della resa e Biserta.

    Cartonato, 21,5 x 30 pag. 795 con migliaia di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Bruno Ghigi Editore

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    Le guerre afgane

    13.00

    Dal “Grande gioco” degli imperi ottocenteschi, che ha contrapposto Gran Bretagna e Russia, fino alla Guerra contro il terrorismo” iniziata dagli Stati Uniti col sostegno della coalizione internazionale nel 2001: due secoli di conflitti nell’inospitale quanto strategico cuore dell’Asia Centrale, nel corso dei quali sono emersi spesso i lati più oscuri della politica delle grandi potenze coinvolte nella “selvaggia terra degli afgani”.

    Brossura 12,5 x 20,5 cm. pagg. 188

    Stampato nel 2014 da il Mulino

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    Le guerre balcaniche

    12.00

    Le due guerre balcaniche del 1912-1913 sono comunemente considerate i prodromi della prima guerra mondiale. Bulgaria, Serbia, Grecia e Montenegro, coalizzate, affrontarono e vinsero nel 1912 l’impero ottomano in Tracia, in Macedonia, negli attuali Kosovo e Albania; i contrasti nella spartizione delle terre macedoni accesero nel 1913 un secondo conflitto, questa volta tra la Bulgaria e i suoi ex alleati. L’intera crisi fu accompagnata dal braccio di ferro diplomatico fra l’Austria-Ungheria e la Russia imperiale, moltiplicando le rivalità fra le grandi potenze e accelerando la militarizzazione europea. Il volume ritrae il contesto dei Balcani tra il 1878 e il 1912 e il complesso scenario entro cui maturarono i due conflitti. Le guerre sono descritte nel loro aspetto strategico, nei risvolti diplomatici come pure nell’impatto drammatico che ebbero sulla popolazione civile, in particolare sui musulmani della Turchia europea. Un’esperienza che ebbe durature conseguenze sulle relazioni politiche e culturali tra gli stati balcanici e i cui segni e ricordi non cessano di pesare sui processi d’integrazione europea della regione.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 190 + 8 pagine fuori testo con 8 cartine b/n

    Stampato nel 2016 da Il Mulino

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    Le insurrezioni anti-imperialiste di fine secolo XIX – Khartum 1885-Pechino 1900

    19.50

    Nel libro sono ampiamente evidenziati i concetti di colonialismo e di imperialismo e vengono poi sviluppati due episodi che sul finire del secolo XIX attirarono l’opinione pubblica mondiale: la rivolta a Khartum (1885) del Mahdi che, proclamatosi novello Profeta, mise a ferro e fuoco Sudan ed Egitto, minacciando da vicino Il Cairo e la nuova via d’acqua del Mar Rosso (il Canale di Suez). La Gran Bretagna impiegò oltre un decennio per domare quegli antesignani degli attuali fondamentalisti islamici e per vendicare Gordon Pascià trucidato dai “dervisci” del Mahdi. La seconda parte del testo racconta invece la vicenda di un pugno di militari e civili occidentali e giapponesi che nel 1900, rinchiusi nel quartiere delle Legazioni della capitale del Celeste Impero, tennero testa ad una marea di sanguinari Boxers cinesi, aizzati dalla terribile Imperatrice-Vedova. L’episodio è passato alla Storia e all’immaginario collettivo col nome “I 55 giorni a Pechino”. Hollywood non si fece scappare l’occasione e per entrambi gli eventi produsse dei film Kolossal con Charlton Heston attore carismatico e protagonista.

    Brossura, 14,4 x 20,5 cm. pag. 362 con circa 59 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2013 da Liberodiscrivere

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