Visualizzazione di 97-143 di 143 risultati
-
Leoni senza confini. Eroi e combattenti italiani al tempo di Crispi e Giolitti. Dalle sabbie infuocate d’Africa alla lontana Cina (1885-1914)
€18.00Alessandro Mella
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, in epoca umbertina e vittorioemanuelina, il nostro paese si affacciava al resto del mondo secondo le consuetudini geopolitiche dell’epoca. In tempi in cui le relazioni internazionali si misuravano anche sulla capacità degli stati di intervenire oltre i propri confini o di consolidare la propria influenza in Africa od in Asia. Anni difficili in cui, tra tante contraddizioni, emersero anche figure di enorme valore personale. Italiani che combatterono e fecero del loro meglio sugli altipiani etiopi, le coste somale e perfino ai piedi della Grande Muraglia, in Cina, distinguendosi in circostanze spesso difficili ed estreme come del resto furono quei contesti controversi. Erano i tempi di Crispi e Giolitti e Alessandro Mella ha provato a raccogliere e raccontare alcuni di questi frammenti della Grande Storia. Completano il testo uno studio sulle medaglie commemorative conferite ai veterani.
-
Libia WW2 1911/1943 – Foto inedite Vol. 5
€20.00Quinto titolo della serie Libia WW2 di Lorenzo Bovi. In questo numero si parla dei forti di Tobruch nel 1912, della mitica “Casa Bianca” di Tobruch e del suo cimitero, dei piloti tedeschi del III/KGzbv1 in visita turistica all’area archeologica di Sabratha, del Centro Rurale “Oliveti”, del Regio Aeroporto di Derna, dell’Aviere Gala Luigi con la 5a Squadra Aerea, ancora di Tocra, del forte “Bacone” e del forte di “El-Auinat”. Si conclude con l’aeroporto di Sidi Ahmed a Biserta in Tunisia. Come al solito il volume è interamente illustrato con 3 tavole a colori, mappe e foto per la maggior parte inedite ed originali dell’epoca.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 132 riccamente illustrato con foto e cartine b/n e profili a colori
Stampato nel 2019 da Edizioni Ardite
-
Libia – WW2 1911/1943 Foto inedite Vol. 3
€20.00Uscito finalmente il Terzo Volume di questa splendida serie fotografica dedicata da Lorenzo Bovi alla Libia tra il 1911 ed il 1943. Si parte con il Comando della 6a R-Flottille tedesca vicina a Tripoli per approfondire poi alcuni aspetti della Battaglia di Tobruch, con tante foto inedite della famosa località che vfu teatro di furiose battaglie. Molto interessante la testimonianza di Carmine Peluso con alcune pagine del suo diario a Tobruch. Si passa poi ad analizzare fotograficamente l’arrivo a Bengasi, l’aeroporto di Benina ed il tragitto da Bengasi a Barce coi vari fortini italiani. Stupenda è poi la completa serie di fotografie inedite a Barce, con Graziani, Badoglio e Siciliano. Ancora foto sui Cavalleggeri di Lodi in Tunisia e sui meharisti.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2017 da Edizioni Ardite
-
Libia WW2 1911/1940. Foto inedite Vol. 6
€20.00Lorenzo Bovi
Si parte con alcune stupende immagini scattate dai tedeschi a Caserta e poi con una impressionante serie di scatti reperiti da Alessandro Fontanesi al bellissimo forte (ridotta) italiano di Faidia. Ancora foto al castello turco di Ghegab, ad Agedabia, a Gambut con Rossi Matteo e a Bir Dufan. Un interessante articolo sui carri armati M 13/40 a Beda Fomm, sul forte di Mechili, sugli Autocannoni da 90/53 sempre con splendide fotografie inedite. Si chiude quindi con le bellissime foto ai due monumenti ai confini della Libia, con gli Alianti tedeschi DFS 230 in Africa e col Centro rurale “Umberto Maddalena” ed il carro armato Vickers Mk VI.
-
Lotta per la sopravvivenza – La guerra della Cina contro il Giappone 1937-1945
€34.00Paesi diversi indicano diversamente la data d’inizio della Seconda Guerra Mondiale, ma forse la più convincente è il 1937, allorché l’incidente del «Ponte di Marco Polo» precipitò la Cina e il Giappone in un conflitto di straordinaria durata e ferocia: una guerra che avrebbe contato molti milioni di morti e rimodellato completamente l’Asia orientale in modi con cui ancor oggi dobbiamo confrontarci. Il libro di Rana Mitter attinge a una grande quantità di fonti inedite per ricostruire questo terribile conflitto. Mitter si occupa sia dei principali leader (Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Wang Jingwei) sia della gente comune travolta da quegli eventi terribili: una storia di tragici massacri, carestie, spietate campagne militari e soprattutto di straordinarie forme di resistenza. Per Mitter l’incapacità del Giappone di sconfiggere la Cina è essenziale per comprendere il secondo conflitto mondiale ed è l’evento chiave di quanto sarebbe accaduto in seguito in Asia. Una guerra che ancor oggi continua a plasmare l’immagine che la Cina ha di sé e dei suoi vicini.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 472 con inserto di 16 pagine con foto b/n
Stampato nel 2019 da Einaudi
-
Memoirs of a Rifleman Scout
€34.00Tratto dai suoi corposi diari e dalle lettere alla famiglia e agli amici, questo libro racconta nel dettaglio lo sviluppo del tiro di precisione all’interno del British Army nel corso della guerra anglo-boera e nella Prima Guerra Mondiale. Il perfezionamento di questa tecnica di combattimento, il cui predominio all’inizio era, nel conflitto contro i boeri a favore di questi ultimi e nella Grande Guerra a favore dei tedeschi, si deve proprio al lavoro di questo esperto tiratore e addestratore. Queste memorie offrono uno sguardo dall’interno sulla vita degli ufficiali dell’esercito britannico prima e durante la Grande Guerra. Partecipe anche del movimento dei Boy Scout, il Maggiore traccia anche una storia delle origini dell’organizzazione fin dalla sua fondazione.
Cartonato con sovracopertina, 16 x 24 cm. pag. 350 + 16 pagine fuori testo con circa 38 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2014 da Frontline Books
-
Missione Speciale in Estremo Oriente 1918-1920. Dai diari dei protagonisti
€25.00Andrea Gigliotti
La “segretissima” missione militare italiana in Estremo Oriente tra l’estate del 1918 e la primavera del 1920. Ricostruita dal diario del sergente Felice Bottai di Lucolena. L’autore integra la storia con memorie tratte dai diari di altri soldati che parteciparono alla missione del CSIEO. Le potenze occidentali decisero di intervenire militarmente per il timore che il Bolscevismo potesse diffondersi in altri paesi d’Europa. L’Italia inviò poche migliaia di uomini tra i quali gli ex prigionieri di guerra austro-ungarici di etnia italiana con compiti di polizia e sorveglianza della Transiberiana, unica arteria per Vladivostok. All’inizio del 1920 il governo Nitti ordinò il ritiro delle truppe ancora in Russia.
-
Nemici del popolo. Autopsia di un assassinio di massa. Urss, 1937-1938
€26.00Dietro la facciata dei processi-farsa che liquidarono gli oppositori politici di Stalin nel 1936-38, la “grande purga” sterminò, in sei mesi fra il 1937 e il 1938, qualcosa come 1500 persone al giorno: persone comuni accusate ed eliminate senza colpa alcuna. Tutto muove da una direttiva generale di Stalin che mira a ripulire l’Urss dai “nemici del popolo” e fissa, regione per regione, le quote di arresti, di condanne, di esecuzioni da effettuare. La spietatezza staliniana si sposa alle logiche disumane della burocrazia, allo spirito di emulazione delle amministrazioni, agli eccessi di zelo dei gregari, producendo un gigantesco assassinio di massa. Il saggio di Werth si addentra nei corridoi e nei sotterranei dell’amministrazione sovietica, segue l’andirivieni delle direttive e delle relazioni fra il centro e le periferie, per raccontare la messa in opera dell’impressionante macchina politico-burocratica del Terrore che stritolò nei suoi ingranaggi non meno di 750 mila persone.
CArtonato con sovracopertina 15,5 x 21 cm. pag. 296
Stampato nel 2011 da Il Mulino
-
Nestor Machno: Bandiera Nera sull’Ucraina
€17.00A quasi cento anni dagli eventi è ora possibile ricostruire nella sua complessità la storia della Rivoluzione russa. Grazie all’apertura degli archivi segreti dell’URSS, sono infatti riemersi quei movimenti sociali che hanno segnato in maniera cruciale le vicende rivoluzionarie prima dell’avvento del regime bolscevico. Un’attenzione particolare, anche per le dimensioni del fenomeno, è stata data all’anarchico ucraino Nestor Machno e al movimento contadino, denominato machnovscina, che tra il 1917 e il 1921 coinvolse una vasta regione dell’Ucraina. Fu proprio questa grandiosa jacquerie libertaria la vera protagonista della rivoluzione in quella parte dell’ex impero russo. E lo fu tanto per i suoi esperimenti di autogestione e democrazia diretta, quanto per quella guerriglia partigiana che combatté vittoriosamente contro occupanti austro-tedeschi, nazionalisti ucraini, revanscisti zaristi. E contro l’Armata Rossa, che dopo un’alleanza tattica con l’esercito contadino, una volta vinta la guerra civile annientò i machnovisti bollandoli come “banditi”. Oggi i documenti ci raccontano un’altra storia di quella epopea controversa e affascinante.
Brossura 12,5 x 19 cm. pag. 232 con 4 foto b/n
Stampato nel 2022 da Eleuthera
-
Nikudan! Proiettili umani
€25.00Tadayoshi Sakurai
La guerra russo-giapponese segnò per davvero l’inizio del Novecento, con la sconfitta per la prima volta di una grande potenza europea, la Russia, per mano di una piccola nazione esotica, il Giappone. Questo libro è la testimonianza del valore dei soldati nipponici che combatterono a Port Arthur, disposti, ben prima degli eroici Kamikaze, a sacrificare volentieri la propria vita pur di sconfiggere il nemico. Dalla sua prima pubblicazione a oggi, il volume conta settanta edizioni in tutte le lingue del mondo.
-
Oberschlesien 1921 – La terza insurrezione polacca maggio-giugno 1921
€22.00Di tutti i territori tedeschi che l’imposizione di Versailles mise nelle mani della Polonia, l’Alta Slesia ha sofferto sotto la barbarie polacca nella forma più atroce che si possa immaginare. I fatti di sangue, le persecuzioni e le oppressioni che i cittadini tedeschi dell’Alta Slesia dovettero sopportare negli anni dal 1919 al 1921 basterebbero di per sé soli ad escludere la Polonia dal rango delle Nazioni civili, perché non è opera di singoli delinquenti, ma uno’opera delittuosa che bolla a fuoco l’intero popolo polacco.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 78 con 1 tavola a colori, 68 foto b/n e 10 documenti, allegato DVD
Stampato nel 2015 da Effepì
-
Paper Soldiers by Simone Crivelli – The Italian army 1859-1911
€19.90Simone Crivelli
I soldati d’ell’esercito italiano tra il 1859 e il 1911 e alcuni loro nemici, immortalati nelle splendide tavole a colori dell’artista veronese Simone Crivelli, riveduti e migliorati per questa nuova edizione.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 52 con illustrazioni b/n
Stampato nel 2022 da Soldiershop
-
Per l’Austria libera
€15.00La storia dell’opposizione cattolica al nazionalsocialismo nell’Europa centrale è ancora in buona parte da scrivere. In modo particolare, le esigenze della Guerra Fredda e la serrata propaganda comunista dopo il 1945 hanno seppellito nel silenzio la tragica storia dell’ultimo Cancelliere dell’Austria libre, prima dell’invasione nazionalsocialista: Engelbert Dollfus, politico cattolico di grande vaglia, Fondatore del “Fronte Patriottico” austriaco, teorico di uno “stato corporativo” che faceva proprie le preoccupazioni dei Papi del tempo nei confronti della doppia minaccia del comunismo da un lato, e dell”imperialismo del denaro” dall’altro, che fu ucciso da una congiura nazionalsocialista nel 1934. Una pagina di storia singolarmente trascurata, che illumina di nuova luce anche la politica estera dell’Italia fascista negli anni ’30.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 128 con alcune foto b/n
Stampato nel 2012 da Il Cerchio
-
Politica e strategia in cento anni di guerre italiane. Vol. 2 Il Periodo liberale. Tomo primo Le guerre d’Africa
€23.50L’opera tratta, attraverso un’attenta analisi critica, delle vicende politiche e le dirette ripercussioni sullo strumento militare che portarono i vari governi italiani a ricorrere alla guerra la quale, secondo le parole del Von Clausewitz, non è altro che la «continuazione della politica con altri mezzi ». Il presente volume analizza l’espansione coloniale italiana in Africa Orientale di fine ottocento e la Guerra di Libia del 1911-1912. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 18 x 24,8 cm. pag. 498
Stampato nel 1999 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’ Esercito
-
Risorgimento. Le uniformi del Regio Esercito Italiano 1898-1902
€20.00Questo libro è la rielaborazione di un’opera edita dalla Rivista Militare nel 1986 da tempo esaurita e ricercata dagli appassionati. Presenta una serie di splendide immagini fotografiche raffiguranti ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di tutti i corpi che costituivano il nostro esercito nelle varie tenute stabilite dall’Ordinanza del 1880 rimasta in vigore fino al 1902. Le foto sono ricavate da 67 lastre fotografiche ritoccate a mano con la tecnica dell’acquerello, nel perfetto rispetto dei colori originali delle uniformi in esse ritratte. Il lavoro di schedatura delle fotografie e quello di individuazione dei vari corpi è a opera di Stefano Ales.
Cartonato 24 x 25 cm. pag. 70 interamente illustrate a colori
Stampato nel 2011 da Albertelli
Condizioni del libro: nuovo
-
Rivista Militare Illustrata 1
€20.00Curato da Roberto Manno e pubblicato da Carlo Morandi, questo impegnativo lavoro si ripromette di prendere in esame, in particolar modo dal punto di vista uniformologico e collezionistico, la storia militare italiana a partire dal 1871, quindi appena dopo la campagna che assicura Roma all’Italia e il 1945, termine della Seconda Guerra Mondiale. Sono quindi esaminati, il periodo coloniale, le vicende del primo novecento, il primo conflitto mondiale, la Seconda Guerra Mondiale e la Repubblica Sociale Italiana. Come già detto il lavoro ha un carattere uniformologico-collezionistico, infatti le monografie sono interamente illustrate con fotografie che mostrano uniformi, distintivi ed equipaggiamento vario. Sono altresì riportare immagini di distintivi, medaglie, mostrine, uniformi e materiale cartaceo, proveniente dalle principali collezioni italiane ed estere. Il testo è esaustivo e funge da complemento alla parte iconografica. Dal quarto volume le uscite saranno trimestrali e il volume “raggrupperà” tre fascicoli che, nelle prime tre uscite venivano editati singolarmente. Strumento indispensabili per i collezionisti di militaria italiana. Primo volume: A – Aereo
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 80 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Carlo Morandi
-
Rivista Militare Illustrata 2
€20.00Curato da Roberto Manno e pubblicato da Carlo Morandi, questo impegnativo lavoro si ripromette di prendere in esame, in particolar modo dal punto di vista uniformologico e collezionistico, la storia militare italiana a partire dal 1871, quindi appena dopo la campagna che assicura Roma all’Italia e il 1945, termine della Seconda Guerra Mondiale. Sono quindi esaminati, il periodo coloniale, le vicende del primo novecento, il primo conflitto mondiale, la Seconda Guerra Mondiale e la Repubblica Sociale Italiana. Come già detto il lavoro ha un carattere uniformologico-collezionistico, infatti le monografie sono interamente illustrate con fotografie che mostrano uniformi, distintivi ed equipaggiamento vario. Sono altresì riportare immagini di distintivi, medaglie, mostrine, uniformi e materiale cartaceo, proveniente dalle principali collezioni italiane ed estere. Il testo è esaustivo e funge da complemento alla parte iconografica. Dal quarto volume le uscite saranno trimestrali e il volume “raggrupperà” tre fascicoli che, nelle prime tre uscite venivano editati singolarmente. Strumento indispensabili per i collezionisti di militaria italiana. Secondo volume: Aereo – Alfi
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 80 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Carlo Morandi
-
Rivista Militare Illustrata 3
€20.00Curato da Roberto Manno e pubblicato da Carlo Morandi, questo impegnativo lavoro si ripromette di prendere in esame, in particolar modo dal punto di vista uniformologico e collezionistico, la storia militare italiana a partire dal 1871, quindi appena dopo la campagna che assicura Roma all’Italia e il 1945, termine della Seconda Guerra Mondiale. Sono quindi esaminati, il periodo coloniale, le vicende del primo novecento, il primo conflitto mondiale, la Seconda Guerra Mondiale e la Repubblica Sociale Italiana. Come già detto il lavoro ha un carattere uniformologico-collezionistico, infatti le monografie sono interamente illustrate con fotografie che mostrano uniformi, distintivi ed equipaggiamento vario. Sono altresì riportare immagini di distintivi, medaglie, mostrine, uniformi e materiale cartaceo, proveniente dalle principali collezioni italiane ed estere. Il testo è esaustivo e funge da complemento alla parte iconografica. Dal quarto volume le uscite saranno trimestrali e il volume “raggrupperà” tre fascicoli che, nelle prime tre uscite venivano editati singolarmente. Strumento indispensabili per i collezionisti di militaria italiana. Terzo volume: Alfi – Anzi
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 80 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Carlo Morandi
-
Salazar e la rivoluzione in Portogallo
€24.00Nel 1942 Mircea Eliade, addetto stampa presso la Legazione di Romania a Lisbona, scrive che quella del professor Salazar – da quasi un decennio dittatore del Portogallo – è un “rivoluzione spirituale” atta a reintegrare il Paese nella propria tradizione, invertendo di segno le forze che ne hanno retto la storia degli ultimi secoli. Democratismo, liberalismo, massoneria: è contro queste correnti che si è scatenata la controrivoluzione salazariana, nella costruzione di uno Stato cattolico, lusitano e corporativo. La genesi e le sorti di questo pamphlet ne fanno un documento d’eccezione per comprendere la storia del Novecento, in un’ottica che non pretende di scindere luci e ombre del “secolo breve”, ma che lo affronta in tutte le sue maschere, secondo un metodo d’indagine scientifico e libero da pregiudizi.
Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 314
Stampato nel 2013 da Bietti
-
Schirmmutzen. Imperial German Cavalry Field Service Caps
€69.00Il volume illustra e descrive con dovizia di particolari gli Schirmmutzen indossati da tutte le branche della cavalleria imperiale tedesca fino alla fine della Prima Guerra Mondiale. Foto a colori da studio e cartoline postali d’epoca in b/n, illustrano i vari modelli (quelli anteguerra e anche i modelli M 7 ed M 15 in uso durante il conflitto) mentre il testo fornisce utili consigli e dettagli per i collezionisti.
Cartonato con sovracopertina 16 x 23,5 cm. pag. 160 interamente illustrate con foto b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2010 da Schiffer
-
Scosse d’assestamento. «Piccoli» conflitti dopo la grande guerra
€16.00Fabio Bozzo
Winston Churchill, inesauribile fonte di massime ed aforismi, definì i conflitti successivi alla Prima Guerra Mondiale “Scosse di assestamento”. In effetti dopo il cataclisma geopolitico del ’14-’18 la pace fu ben lungi dal tornare, sia in Europa che nel mondo. Sebbene i conflitti esplosi un po’ ovunque siano stati tutti caratterizzati da una propria storia, lì unì un filo conduttore, ovvero la distruzione dell’antico equilibrio mondiale ed il sostanziale fallimento degli sforzi posti in atto da parte della comunità internazionale di costruirne uno nuovo. Tutto questo trasformò il primo dopoguerra in un periodo di ricorrenti crisi economiche e di “finta pace”, che inesorabilmente preparò la strada alla seconda e peggiore catastrofe. In questo libro vengono analizzati alcuni dei più importanti eventi bellici degli anni ’20 e ’30 del XX secolo, guerre non sempre conosciute al grande pubblico, ma le cui conseguenze furono determinanti nel porre le radici del secondo conflitto mondiale e, di conseguenza, di tutta quella fase storica conclusasi solo con la caduta del Muro di Berlino.
-
Scosse d’assestamento. «Piccoli» conflitti dopo la grande guerra
€16.00Fabio Bozzo
Winston Churchill, inesauribile fonte di massime ed aforismi, definì i conflitti successivi alla Prima Guerra Mondiale “Scosse di assestamento”. In effetti dopo il cataclisma geopolitico del ’14-’18 la pace fu ben lungi dal tornare, sia in Europa che nel mondo. Sebbene i conflitti esplosi un po’ ovunque siano stati tutti caratterizzati da una propria storia, lì unì un filo conduttore, ovvero la distruzione dell’antico equilibrio mondiale ed il sostanziale fallimento degli sforzi posti in atto da parte della comunità internazionale di costruirne uno nuovo. Tutto questo trasformò il primo dopoguerra in un periodo di ricorrenti crisi economiche e di “finta pace”, che inesorabilmente preparò la strada alla seconda e peggiore catastrofe. In questo libro vengono analizzati alcuni dei più importanti eventi bellici degli anni ’20 e ’30 del XX secolo.
-
Senza quartiere – La lotta della CEKA
€14.00La CEKA – Commissione straordinaria per combattere la controrivoluzione, il sabotaggio e la speculazione – viene istituita per volontà di Lenin il 7 dicembre 1917. La sua fondazione coincide con uno dei momenti più convulsi e drammatici dell’avventura boolscevica: l’ondata anarchica che tende a sommergere i sovièt dall’interno, e la guerra civile con le armate bianche alla frontiera. A guidarla un “giacobino proletario”, un “monaco in uniforme”, Feliks Dzerzinskij. Questo compedio biografico – nel centenario di quell’autunno eurasiatico – intende significare rispetto per una “grande passione” che in quell’uomo si congiunge con una ideologia per favorirne e confermare il trionfo.
Brossura, 14,5 x 21,5 cm. pag. 106
Stampato nel 2017 da Ar
-
Soldati dell’esercito italiano 1861-1910
€39.00Il Regio Esercito Italiano fu l’esercito del Regno d’Italia dal 4 maggio 1861 al giugno 1946. Nato dalla Armata sarda, è stato impiegato in tutte le vicende belliche che hanno visto coinvolto il Paese, inclusa la terza guerra di indipendenza e soprattutto la prima e la seconda guerra mondiale. Fu inoltre protagonista del colonialismo italiano. L’Armata Sarda, dopo la spedizione dei Mille incorporò l’Esercito delle Due Sicilie e quello garibaldino, e subito dopo la proclamazione dell’unità d’Italia assunse il nome di Regio Esercito Italiano, ai sensi del decreto Fanti, emanato in data 4 maggio 1861. Ai 20 reggimenti di fanteria sardi esistenti se ne aggiunsero 46, ai 9 di cavalleria altri 10, e 26 battaglioni ai 10 di bersaglieri. La lotta al brigantaggio e la terza guerra di indipendenza italiana (che causò 1.886 perdite) furono i primi impegni operativi del nuovo esercito, composto da 320.000 soldati ed 11.000 ufficiali raggruppati in 18 divisioni.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 120 illustrato con circa 100 tavole a colori
Stampato nel 2018 da Soldiershop
-
Soldati dell’esercito messicano 1862-1906
€39.00L’esercito messicano dal 1826 al 1906 La bella raccolta di figurini realizzata da Quinto Cenni per la collezione del dottor Viskuezzen si compone di due cartelle per un totale di una sessantina di soggetti, compresi alcuni disegni non del Cenni. Essi fanno riferimineto al periodo dal 1862 durante le guerre causate dall’intervento francese a sostegno del secondo impero messicano di Massimiliano d’Asburgo, fino agli anni della presidenza di Porfirio Diaz. Nel 1861, l’Esercito Repubblicano messicano era costituito da dieci battaglioni di linea regolare, esso contava circa 12.000 uomini. In seguito al ritiro francese e al rovesciamento del regime imperiale di Massimiliano, la Repubblica Messicana venne ripristinata nel 1867. Nel 1872, Porfirio Diaz, un generale leader delle forze anti-Massimialianiste, divenne presidente. Nel 1906, l’esercito contava circa 25.000 uomini, in gran parte militari di leva di origine indiana comandati da 4.000 ufficiali bianchi. Generalmente ben equipaggiato, l’esercito federale sotto Diaz non seppe tuttavia offrire un’opposizione efficace alla rivoluzione del 1910.
Brossura, 20,2 x 25,5 cm. pag. 96 completamente illustrato con tavole a colori
Stampato nel 2018 da Soldiershop
-
Soldati italiani 1821-1910
€39.00Luca Cristini
La prima parte di questo volume raccoglie una serie di tavole realizzate da Quinto Cenni, e in parte dal figlio Italo, realizzate attorno al 1910, epoca cui fanno riferimento anche le immagini proposte. Vi sono raffigurati soldatini italiani prima dello scoppio della Grande Guerra, e anche poco prima della Guerra di Libia. Molte immagini mostrano le manovre dell’armata nelle campagne italiane. Nella seconda parte mostriamo invece una raccolta varia di illustrazioni di Quinto Cenni, raffiguranti temi del Risorgimento, dai moti del ‘21 a Garibaldi ecc. ed ancora altre dedicate all’esercito italiano negli anni che vanno dal 1870 al 1900.
-
Soldiers of the White Sun
€75.00L’Esercito Nazionale Cinese, in guerra piuttosto continuativamente dal 1931 al 1949, combatté innanzitutto contro l’Esercito Imperiale Giapponese invasore fino al 1945. In seguito continuò con quattro anni di guerra civile contro i Comunisti Cinesi fino alla sconfitta finale nel 1949. Milioni di soldati cinesi combatterono e morirono in quei diciotto anni di conflitti e il loro sacrificio venne quasi cancellato dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Questo volume, strutturato come una album con ampie didascalie esaustive, presenta uno straordinario numero di immagini originali dell’Esercito nazionale e delle sue campagne.
Cartonato con sovracopertina 22,5 x 28,5 cm. pag. 208 interamente illustrate con foto b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2011 da Schiffer
-
Storia dei Freikorps – I combattimenti dei Freikorps dalle rivolte spartachiste in Germania alle battaglie nel Baltico contro l’Armata Rossa
€29.00In quest’opera lo storico francese Dominique Venner narra l’epopea dei Freikorps, i corpi franchi nati dalle ceneri dell’Esercito Imperiale nella Germania in preda al caos dopo l’Armistizio del novembre 1918. Questi volontari, pronti a tutto per mantenere in piedi il Reich vacillante e le sue frontiere minacciate a est ed ovest, di volta in volta cinicamente usati e rigettati dai politici della Repubblica di Weimar, repressero nel sangue le rivolte spartachiste a Berlino e Amburgo e abbatterono le “Repubbliche dei Soviet” di Monaco di Baviera e nella Ruhr, per poi combattere contro l’avanzata dell’Armata Rossa nei Paesi baltici. Traditi e rinnegati per l’ennesima volta dal governo tedesco, parteciperanno a tentativi di golpe, all’assassinio del ministro degli esteri Walther Rathenau, e saranno essenziali nella nascita del Nazismo, offrendo a Adolf Hitler i suoi primi seguaci – ma anche alcuni dei suoi più feroci oppositori, come le SA di Ernst Röhm.
Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 351
Stamapto nel 2019 da Italia Storica
-
Storia dell’Esercito Italiano 1861 – 1940
€20.00Questa storia dell’esercito italiano prende in esame il ruolo e le vicende delle nostre forze armate dalla nascita del Regno d’Italia nel 1861 fino alla Seconda guerra mondiale. Molti aspetti della storia italiana del XIX e XX secolo vengono qui esaminati da un punto di vista meno tradizionale, al fine di comprendere perché un popolo privo per ragioni storiche di una consolidata organizzazione militare unitaria sia stato periodicamente gettato in guerra dai suoi governi. John Whittam si aggiunge alla schiera di storici inglesi che si sono dedicati allo studio delle cose italiane, offrendoci un resoconto delle relazioni fra civili e militari in Italia che è allo stesso tempo una sintesi e un affresco generale di un aspetto importante della storia del nostro paese. Il volume, suddiviso in quattro parti, esamina la costituzione dell’esercito attorno al nocciolo dell’Armata sarda; il suo consolidamento e i suoi impieghi in tutta la penisola; la crisi dell’ultimo decennio del XIX secolo, la guerra di Libia nel quadro dell’Italia giolittiana e la Prima Guerra Mondiale. La quarta e ultima parte, infine, si concentra sul periodo fra le due guerre mondiali affrontando il problema del fascismo e di come esso condizionò l’esercito, la conquista dell’Etiopia e la guerra di Spagna, fino all’entrata in guerra al fianco di Hitler, momento decisivo per capire la cosiddetta politica della guerra e la crisi che portò all’8 settembre 1943.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 309 con circa 80 illustrazioni
Stampato nel 2014 da Odoya
-
Storia della guerra a cavallo – Dall’apogeo alla fine della cavalleria
€25.00Un’appassionante carrellata attraverso le diverse epoche storiche sull’utilizzo, il ruolo strategico, l’addestramento e l’impiego in battaglia della cavalleria. Una storia lunga cinquemila anni: dagli antichi Romani al selvaggio West, dagli eserciti mercenari alla Russia degli zar. Il cavallo ha assicurato, in epoche preistoriche, la sopravvivenza, lo sviluppo e, infine, l’egemonia nelle steppe eurasiatiche degli allevatori di equini; il cavallo da guerra intervenne prepotentemente, in ragione della sua forza e della sua rapidità, nelle vicende storiche sia delle grandi civiltà originarie dell’Asia e del Medio Oriente, sia delle civiltà classiche europee. In seguito, l’impiego bellico del cavallo venne a far parte della vita di tutte le popolazioni del continente eurasiatico, contribuendo a determinare per secoli gli assetti militari, sociali ed economici fino alle epoche più recenti.
Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 256 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2014 da Odoya
-
Storia della guerra italo-turca (1911-1912)
€17.00All’epoca in cui gli equilibri tra gli Stati si basavano sulla potenza delle flotte e la vastità dei possedimenti d’oltremare, anche l’Italia ebbe le sue pagine di espansionismo coloniale. Nel 1911 il nostro Paese, mosso da logiche espansionistiche, occupò le province nordafricane della Tripolitania e della Cirenaica sottraendole al dominio dell’ormai decadente Impero Ottomano. L’impresa di Libia, accreditata come una “fatalità storica”, suscitò all’epoca grandi entusiami per poi seguire la sorte comune alle altre avventure coloniali italiane e finire relegata in un angolo scarsamente illuminato della storia nazionale.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 280 con numerose foto b/n
Stampato nel 2018 da CartaCanta
-
Sui campi di battaglia della guerra di Libia
€30.00l centesimo anniversario della guerra italo-turca, più comunemente conosciuta come Guerra di Libia, ha suscitato un interesse tutto sommato moderato sia tra gli studiosi, sia nell’opinione pubblica, poiché nel 2011 la scena è stata occupata anzitutto dalle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia e a ridosso dagli impegni di studio ed editoriali in vista del centenario della Grande Guerra. Tuttavia nello stesso anno sono stati organizzati quattro convegni: tre in ottobre, da parte del Centro studi Giolitti; dell’Università di Tor Vergata con la Società Geografica, la Società Pesarese di studi storici e l’Associazione di Storia Contemporanea; e nel mese successivo dalla
Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 336 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2019 da Macchione
-
Tankograd World War I N° 1007 – Panzer-Kraftwagen. Armoured Cars of the German Army and Freikorps
€30.00Negli anni antecedenti la Prima Guerra Mondiale, le forze armate di molti paesi guardavano con interesse alle autovetture blindate per uso bellico, ma in tempo di pace, nessuno dei vertici militari dei paesi che poi sarebbero stati coinvolti nella Grande Guerra prese delle iniziative concrete. Il risultato fu che allo scoppio del conflitto nel 1914, nessuno degli eserciti belligeranti possedeva mezzi blindo-corazzati. In Germania furono lentamente avviati dei progetti di costruzione di alcune serie di veicoli blindati su ruote, anche se in numero limitato, tanto è vero che alla fine del conflitto molti dei veicoli in dotazione all’esercito imperiale erano di preda bellica. Questa pubblicazione descrive la progettazione, lo sviluppo e l’utilizzo sui fronti orientale e occidentale, dei tre tipi di veicoli blindati costruiti dalle ditte tedesche Ehrhardt, Daimler e Büssing, nonché l’uso e la diffusione di molti tipi di veicoli catturati, prodotti da Minerva, Austin, Garford-Putilov, Lancia, Fiat, Peugeot, Packard e altri che servirono sotto la croce di ferro sia nell’esercito imperiale tedesco nel 1914-18, sia in seguito nei Freikorps nel periodo 1918-20.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 illustrato con circa 155 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2013 da Tankograd
-
The Armies of Warlord China 1911-1928
€75.00La Cina negli anni 1910 e 1920 è stata caratterizzata da una succedersi di uomini forti (militari) che hanno combattuto tra loro per il controllo del paese. La debolezza del governo centrale faceva si che i governatori provinciali o signori della guerra e i loro eserciti personali, erano liberi di combattersi per tutto l’immenso paese. Queste guerre fratricide, costarono alla Cina centinaia di migliaia di morti e di feriti. In totale, nel periodo 1911-1928, vennero combattute l’incredibile cifra di 500 guerre che iniziarono con la caduta della dinastia Qing e terminarono con la vittoria dei nazionalisti nel 1928. Alcuni di questi conflitti ebbero a coinvolgere solo alcune centinaia di uomini per parte, mentre le guerre più grandi riuscirono a contare fino a un milione di uomini con carri armati, treni blindati e aerei. Questo libro, per la prima volta, mostra in dettaglio la storia degli eserciti cinesi di questo periodo storico, con l’ausilio di oltre 600 rare fotografie e illustrazioni. Il libro comprende anche sezioni a colori inerenti le uniformi, gli aeromobili, le onorificenze e l’armamento utilizzato.
Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 240 completamente illustrato con foto b/n e a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2014 da Schiffer
-
The German Reichswehr: Uniforms and Equipment of the German Army from 1919 to 1932
€105.00Adolf Schlicht – Jurgen Kraus
L’intero abbigliamento e l’equipaggiamento dell’Esercito del Reich dal 1919 al 1932 è presentato in questo volume completo di testi e immagini. Il fatto che la Reichswehr fosse un esercito completamente nuovo nella Repubblica di Weimar, avrebbe dovuto riflettersi anche nelle uniformi. Nella fase sperimentale della Reichswehr provvisoria nel 1919/20, furono quindi intraprese strade completamente nuove in distintivi insoliti oggi in gran parte sconosciuti. Con la creazione della Reichswehr definitiva nel 1920, l’uniformologia trovò la sua forma definitiva con un ritorno a forme più tradizionali. Basandosi sulle uniformi dell’esercito tedesco nella Prima Guerra Mondiale, venne realizzata, per la prima volta, un’uniforme moderna con un sistema di insegne completamente nuovo. la componentistica, inclusi i badge e l’equipaggiamento personale, sono descritti in dettaglio, per cui la presentazione può essere basata su un’ampia ricerca di fonti. Tutti i capi di abbigliamento appaiono vividamente al lettore e al collezionista, attraverso foto a colori di ottima qualità. A tal fine, è stato possibile valutare per la prima volta il patrimonio del Museo dell’esercito bavarese, che comprende anche una significativa collezione di uniformi originali. Sono inclusi anche oggetti del Museo di storia militare di Rastatt e di collezioni private. Inoltre, numerose foto coeve mostrano come venivano indossati i pezzi, molti dei quali continuarono ad essere utilizzati fino al secondo conflitto mondiale.
Brossura, 24 x 29 cm. pag. 464 riccamente illustrato con oltre 1000 foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stamapto nel 2005 da Verlag Militaria
-
The Kaiser’s Army In Color – Uniforms of the Imperial German Army as Illustrated by Carl Becker 1890-1910
€75.00Durante il periodo 1890-1910 l’esercito tedesco del Kaiser Guglielmo II, era un mondo fiammeggiante di uniformi colorate, in particolar modo la Guardia e reggimenti di cavalleria. In questo superbo volume l’autore, riporta con maestria e bravura le tavole di Carl Becker, artista abile e di talento che visse a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Becker con le sue tavole descrisse con dovizia di particolari le colorate uniformi dell’esercito del Kaiser: quelle miliari e quelle da cerimonia. Le 104 tavole uniformoligiche inedite, sono un tesoro di rarità, colore e azione, che poche persone avevano potuto ammirare prima di questo lavoro. Le illustrazioni supplementari presenti nel libro aumentano la portata e la profondità del lavoro dell’autore, facendo di questo volume uno strumento ncessario per gli storici del costume militare, per i collezionistim e i modellisti.
Rilegato, 23 x 31 cm. pag. 152 illustrato con circa 130 tavole a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2004 da Schiffer
-
The Russian Civil War, 1918–1921. An Operational-Strategic Sketch of the Red Army’s Combat Operations
€69.00A. S. Bubnov
Storia completa delle operazioni militari della guerra civile russa, disponibile per la prima volta in inglese. La guerra civile russa è stata uno dei più fatidici conflitti militari del XX secolo, una sanguinosa lotta durata tre anni il cui esito ha visto l’istituzione di un regime comunista totalitario all’interno dell’ex impero russo. Questo lavoro è il terzo volume della storia ufficiale sovietica in tre volumi della guerra civile russa, che apparve durante il 1928-1930, appena prima dell’imposizione dell’ortodossia stalinista. Mentre i volumi precedenti erano incentrati sulle minuzie dello sviluppo organizzativo e dell’arte militare dell’Armata Rossa, questo volume fornisce una descrizione e un’analisi approfondita delle principali operazioni della guerra civile lungo i numerosi fronti, dal Caucaso settentrionale, al Don e al Volga; dall’area del Mar Bianco, agli Stati baltici e, ancora, l’Ucraina, la Siberia e la Polonia. Offre delle validissime argomentazioni per le ragioni politiche alla base della strategia militare dei bolscevichi e del successo finale contro i loro avversari bianchi. Questo lavoro rappresenta un documento certamente di parte con un preciso pregiudizio politico, ma, allo stesso tempo una semplice storia militare che riesce a evidenziare come si sono realmente svolti i combattimenti.
-
The thin green line – A history of the Royal Ulster Constabulary GC 1922 – 2001
€27.00Formata al momento della separazione della Repubblica d’Irlanda dall’Irlanda del Nord, la storia del RUC è stata, come era prevedibile, turbolenta fino al 2001, quando fu sostituita dal Servizio di Polizia dell’Irlanda del Nord. Il libro ha sicuramente una posizione favorevole all’operato del RUC e descrive quanto fu difficile operare in un contesto quasi da guerra civile, dove le forze dell’IRA costituivano una minaccia continua. Nel 1969, il clima politico peggiorò ulteriormente, inaugurando una nuova stagione di violenza sempre più settaria da ambo le parti. L’emergere di organizzazioni nazionaliste estreme pose gravi problemi e, il RUC in un ruolo di primo piano, non sempre seppe tenere una posizione equidistante. Questo libro racconta la travagliata storia di un corpo di polizia che ebbe a operare in un contesto sociale di grande complessità.
Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 310 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2012 da Pen & Sword
Prezzo di listino 27.00 (sconto 40%)
-
Tra agraristas e cristeros. Un norvegese nella guerra cristera
€18.00Nils Per Imerslund
A ridosso del 1926 i messicani e gli stranieri trapiantati in Messico, convinti che la tregua conseguente all’ultima rivoluzione potesse essere duratura, non credevano plausibile l’insorgere di una vera rivolta, motivando tale sicurezza con la scarsezza di uomini valorosi, pronti all’agire. Eppure, di lì a poco, ciò sarebbe accaduto, dando origine a una sangunosa guerra. Quella che vi presentiamo con questo romanzo è la guerra cristera vista attraverso gli occhi di un aventuriero norvegese, Nils, che viene a trovarsi nel mezzo di questo conflitto appena adolescente. L’autore norvegese, gioventù vissuta in Messico con la famiglia, ha partecipato alla Guerra di Spagna al fianco della Falange e poi con la Waffen SS Nord in Ucraina e Finlandia.
-
Turkish & Egyptian cavalry 1879-1922
€29.00Chris Flaherty
Questo volume esamina la cavalleria imperiale turca e quella egiziana dagli anni ’70 dell’Ottocento fino a dopo la Prima Guerra Mondiale. Dal 1879, venne introdotto un set di uniformi e insegne standardizzate e regolamentate, e la cavalleria turca era composta dai suoi reggimenti di dragoni e lancieri, Hamidiye e gendarmi a cavallo. Questo volume esamina poi le uniformi della cavalleria imperiale turca e in seguito dell’esercito nazionalista durante la Grande Guerra e la guerra greco-turca. La cavalleria egiziana si divide in due periodi principali, prima e dopo il 1883 (quando fu formalmente creato il nuovo esercito egiziano). In seguito ai cambiamenti nell’esercito britannico nello stesso periodo, l’esercito egiziano dopo il 1885 vide l’introduzione dell’uniforme cachi per il servizio sul campo, oltre al suo tradizionale abito estivo e invernale, che fu relegato all’uso in caserma.
Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 94 con numerose tavole e foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2025 da Soldiershop
-
Un samurai a Fiume
€20.00“Un Samurai a Fiume racconta le imprese di Harukichi Shimoi, scrittore e poeta giapponese innamorato dell’Italia, che si ritrovò prima al fianco delle truppe d’assalto italiane impegnate a combattere contro l’Impero austro-ungarico nelle trincee dell’Isonzo; poi fu accanto al Vate Gabriele D’Annunzio sostenendolo nell’impresa di Fiume, incarnando una delle anime più irrequiete e affascinanti dei protagonisti dell’occupazione fiumana. In seguito, l’intellettuale giapponese fu vicino a Mussolini e agli ideali rivoluzionari del fascismo italiano, ipotizzando di poter dare vita a una forma di fascismo nipponico che fosse riconducibile a una vera e propria rivoluzione spirituale dell’individuo, ancor prima che politica. Gli scritti di Shimoi, i suoi ricordi, le riflessioni di intellettuale scomodo e engagée sono arricchite dalla presenza di fotografie, di lettere, di documenti, di manifesti teorici e discorsi di Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Leone Kochnitzky, Elpidio Jenco, Gherardo Marone, Arturo Ferrarin, Indro Montanelli e di altri personaggi ancora da scoprire, che con le loro gesta hanno fatto vibrare l’anima da eroi.”
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 300
Stampato nel 2019 da Oaks
-
Una feroce compassione
Il prezzo originale era: €18.00.€10.80Il prezzo attuale è: €10.80.Angelo Paratico Prezzo di listino 18.00.00 (sconto 40%)
Gino Montecorvo fu un ufficiale dell’esercito italiano, reduce dalla sconfitta di Adua e poi inviato a Pechino nel 1900, per liberare le legazioni assediate dai feroci Boxer. Il suo misterioso diario riapparve a Hong Kong nel 2011 e creò una crisi internazionale fra Cina, Mongolia e Hong Kong. Durante la spedizione in Cina, Gino conobbe una donna che cambiò il corso della sua vita e che lo convinse a stabilirsi a Macao e aprirvi un’attività commerciale indipendente. La coppia divenne custode di un secreto, legato alla storia della Mongolia.Si tratta di storia e, solo in parte, di finzione. Questo libro è il frutto di accurate ricerche, durate anni, svolte dall’autore, un profondo conoscitore dell’Oriente. L’Olocausto sofferto dalla Mongolia non è ben conosciuto e studiato in Occidente. Il 4 febbraio 1921, Urga, la capitale della Mongolia, fu occupata da un esercito composto da zaristi russi e mongoli, guidati dal barone Roman von Ungern-Sternberg. Liberarono il Bogd Khan dal Monastero di Manjusri, sterminando la guarnigione cinese. Successivamente, a causa delle azioni di Ungern-Sternberg, alcune unità dell’esercito sovietico invasero la Mongolia e presero Urga, il 6 luglio 1921. Fucilarono Ungern-Sternberg il 15 settembre 1921, mentre tentava una ritirata in Tibet, su invito del Dalai Lama. Nel 1924 gli aguzzini bolscevichi diedero inizio all’Olocausto mongolo, radendo al suolo i monasteri, bruciando antiche biblioteche dedicate allo studio del pensiero buddista, fucilando migliaia di lama, distruggendo preziose opere d’arte sacra. Quegli assassini non riuscirono a trovare e distruggere un oggetto contenente l’anima di Gengis Khan e che possiede il potere di ricreare lo Stato mongolo.
-
Ungern Khan
€5.00Questa serie di “Documenti per il Fronte della Tradizione”, agili fascicoletti a cura del centro culturale Raido, propone, o ripropone, scritti che vogliono essere un contributo a fare chiarezza su argomenti diversi, talvolta scottanti. Questi libretti si rivolgono a chiunque voglia, in questo periodo storico, in cui la “civiltà” corre verso l’autodistruzione, cercare una nuova, anzi antica, visione del mondo nel quale ogni uomo si colloca al proprio posto secondo una vera idea tradizionale.
Brossura punto metallico 14,5 x 21 cm. pag. 40
Stampato nel 2009 da Raido
-
Ungern Khan – Il dio della guerra
€18.00La leggendaria storia del Barone Roman Fedorovic von Ungern-Sternberg o Ungern Khan, conosciuto al pubblico grazie a Hugo Pratt, che introduce la figura del nobile pazzo, erede dell’Ordine Teutonico, lucidamente visionario e misticamente ispirato, che alla guida di una composita divisione di cavalieri asiatici si scaglia contro l’Armata Rossa. Ungern Khan è un uomo fuori dal tempo. Non combatté per lo zar, non combatté per i Romanoff, rifiutò di collaborare conb l’Armata Bianca, ma sfidò il bolscevismo in quanto abbattitore di un mondo passato nostalgicamente rimpianto. Un uomo per cui “La contro-rivoluzione era solo un pretesto”. Un mito eterno.
Brossura, 19 x 27 cm. pag. 94 illustrato colori
Stampato nel 2017 da Ferrogallico
-
Uniforms of Imperial & Soviet Russia in Color – As Illustrated by Herbert Knotel Jr 1907-1946
€65.00Le immagini in questo volume provengono dalla Collezione militare SK Anne Brown, presso la Brown University, Providence, Rhode Island. Le prime cento immagini illustrano le uniformi dell’esercito russo comprese nel periodo 1907-1920. Le restanti fotografie sono del dopoguerra, realizzate a Berlino dal ragguppamento Herbert Knötel è consta di 45 immagini fatte per conto di un organismo di intelligence. Tale materiale, fu utilizzato dalle forze armate americane per istruire il personale statunitense e quello alleato, riguardio le divise e i gradi dell’esercito sovietico. Le ultime 50 immagini prendono in esame divise russo/sovietiche relative agli anni 1921-1946 con un accento particolare su quelle del dopoguerra.
Rilegato, 23 x 30 cm. pag. 200 illustrato con circa 190 disegni a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2004 da Schiffer
-
Walter Flex e il suo tempo. Una generazione in armi
€15.00Nicola Cospito
Il primo Novecento, senza dubbio, è una stagione turbolenta ed incendiaria: dalle lotte operaie alle agitazioni nazionali, dall’impeto futurista ai vasti mutamenti sociali, dalle “tempeste d’acciaio” della Grande Guerra all’avvento delle masse. Una nuova epoca si impone, tra l’impeto di un radicale eroismo anti-borghese e l’energia vitale di un nichilismo attivo che tutto vuole rivoluzionare. Nella Germania di quel tempo – attraversata dalle profonde tensioni ideali e dall’ardente spirito dei Wandervögel – si erge la figura di Walter Flex, scrittore e poeta tedesco destinato a cadere in battaglia nel 1917. Simbolo di un’intera generazione, Flex incarna la fierezza della gioventù e il misticismo religioso; la rivolta contro il mondo moderno e la riscoperta del retaggio identitario; la condanna del liberalismo, del marxismo e dell’Illuminismo; la centralità del modello comunitario e la necessità di compattare la “coscienza di popolo”; la potenza rigenerante di un patriottismo alieno allo sciovinismo; la sensibilità del romantico e la tempra del soldato