1906-1918 Un leone fra Brenta e Cismon – La storia del forte corazzato di Cima Campo progettazione, costruzione, vita di guerra, guida fotografica ai resti attuali

Fortificazioni

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    1906-1918 Un leone fra Brenta e Cismon – La storia del forte corazzato di Cima Campo progettazione, costruzione, vita di guerra, guida fotografica ai resti attuali

    15.00

    La più importante e costosa fortezza dello Sbarramento Brenta-Cismon; questo era l’opera corazzata di Cima Campo, che aveva suscitato aspettative tali da meritarsi la denominazione di “forte Leone”. La fase iniziale del conflitto, spostando immediatamente il fronte molto più ad ovest, impedì un’immediata “prova del fuoco”. Spogliata gradualmente delle armi pesanti, delle mitragliatrici e finanche delle attrezzature tecniche, dovette assistere da lontano ai primi due anni e mezzo della guerra di Valsugana, riducendosi a semplice magazzino per i materiali destinati al fronte nord del Brenta. E dopo Caporetto, quando forte Leone avrebbe potuto finalmente assumere un ruolo determinante come perno della resistenza delle retroguardie italiane durante il ripiegamenti al monte Grappa, esso non era più che un vuoto scatolone di pietra, acciaio e cemento. Eppure attorno a esso, poté svilupparsi quella poco nota “battaglia di rallentamento” risultata determinante nel concedere all’esercito italiano tempo, uomini e morale sufficienti a ricostruire tra Brenta e Piave un estremo argine all’invasione della pianura veneta. I lavori di costruzione, le dotazioni operative, l’armamento e la “vita di guerra” di forte Leone sono descritti in questo libro anche grazie a immagini in maggioranza inedite e a testimonianze d’epoca. Questa “guida al forte”, corredata da una corposa e qualificata cartografia e iconografia a colori, offre anche al visitatore più sprovveduto la possibilità di comprendere dall’interno struttura e funzioni di quest’imponente esempio di architettura militare.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 328 con numerose planimetrie, foto b/n e colori

    Stampato nel 2016 da DBS

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    1914/1918 Guide Europe 800 musees

    20.00

    Sebastien Hervouet – Marc Braeuer

    Terza edizione della Guida ai musei europei 14/18. Questa guida pratica e molto ben illustrata a colori, elenca più di 750 musei che si occupano del periodo 14/18 in Europa. I musei, classificati per regione, vengono presentati con l’ausilio di un breve testo esplicativo con informazioni pratiche, una foto e una mappa. Da scoprire anche l’inventario delle oltre 300 vestigia che hanno caratterizzato i campi di battaglia: trincee, cannoni, bunker, sentieri, ecc. Questa guida è il manuale che permetterà a chiunque sia interessato alla Grande Guerra di pianificare il proprio itinerario turistico attraverso la storia.

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    1943 Fortini a Porto Conte

    10.00

    In Sicilia e in sardegna, una fortunosa serie di cause ha permesso la sopravvivenza di olti manufatti (piccole postazioni in calcestruzzo per armi automatiche e cannoni) portandoli oggi, almeno teoricamente, negli ambiti di tutela previsti dalle normative, oltre che dal “buonsenso culturale” e dalla constatazione di quanto avviene, da anni, all’estero. da questa premessa muove questo contributo della “Associazione Studi Storici Fortificazioni sardegna (A.S.S. Fort.) che dal 2001 ha riunito studiosi e appassionati con lo scopo di ndividuare, recuperare e valorizzare, in ambito turistico e culturale, le peculiari vestigia del sistema difensivo sardo del XX secolo. Il presente volume è dedicato appunto al sistema forificato nella zona di Porto Conte.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 110 con diverse foto b/n

    Stampato nel 2011 da Carlo Delfino Editore

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    35 borghi imperdibili. Borghi fortificati del Piemonte

    13.00

    Claudio Rolando – Gian Vittorio Avondo

    Non ci si fa mai abbastanza caso, perché la storia ha lasciato in tutta la regione le impronte di stratificazioni successive, come riscritture su una pergamena che hanno in parte cancellato il testo originario, ma il Piemonte ha radici ben salde nel Medioevo. Un’epoca in cui, per motivi strategici e di necessità legati soprattutto all’organizzazione feudale, sono state costruite imponenti strutture fortificate, dedicate alla sorveglianza del territorio e alla protezione dei signori e delle comunità rurali. Dal Cuneese all’Ossola, il Piemonte è dunque costellato non solo di castelli, torri e caseforti, ma spesso di ricetti, piccoli centri circondati da mura, porte, fossati, in grado di ospitare le popolazioni in caso di invasioni e guerre, tutt’altro che rare nel corso dei secoli. Questo libro, per la prima volta, conduce dunque il lettore alla scoperta di un Piemonte inedito. Castelli, ricetti, villaggi murati, abbazie fortificate: un viaggio straordinario alla ricerca del Medioevo che ci circonda.

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    A Dictionary on Modern Fortification – An Illustrated Lexicon on European Fortification in the Period 1800-1945 (Fortificazioni)

    75.00

    Testo ideale per chi voglia avere una visione globale delle fortificazioni costruite in Europa dal 1800 al 1945. Disposte in ordine alfabetico, si trovano la descrizione di tutte le opere fortificate quasi sempre corredate da piantine e fotografie. Questo grosso lavoro di ricerca e catalogazione mette a disposizione degli appassionati una pubblicazione vitale per una rapida ricerca, completa il tutto una mappa d’Europa con la dislocazione delle piazzaforte fortificate. Il volume che prende in esame fortificazioni di Francia, Germania, Gran Bretagna, Austria, Italia e Russia, Belgio, Olanda, Spagna, Portogallo, Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Romania, Bulgaria, Grecia e Turchia, contiene 6200 voci inerenti diversi aspetti sul tema opere fortificate, descrizioni dei singoli forti e batterie, brevi riferimenti ad ingegneri, progettisti militari e produttori di armamenti. Chiude il tutto un glossario sulla terminologia delle fortificazioni in 4 lingue: inglese, tedesco, francese ed italiano. Ottimo volume di Rudy Rolf ormai fuori commercio.

    Rilegato, 26,5 x 21,5 cm. pag. 464 illustrato con circa 480 mappe e 260 foto e piantine b/n e una cartina ripiegabile fuori testo

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da PRAK Publishing

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    A difesa di Roma! Capisaldi e bunker italiani intorno alla Capitale durante la Seconda Guerra Mondiale

    18.00

    Andrea Giacomo Grazzini

    Durante la Seconda Guerra Mondiale il Regio Esercito Italiano ha costruito intorno Roma diverse decine di bunker e postazioni per difendere la città e le istituzioni da un possibile sbarco alleato. Dopo una rapida storia delle fortificazioni capitoline, dalla fondazione della città alla vigilia dell’ultima guerra, il libro analizza in dettaglio le teorie strategiche e costruttive che hanno portato alla edificazione di 7 capisaldi difensivi nella campagna romana tra il 1940 ed il 1943. Nell’ultima parte i 7 capisaldi sono descritti uno per uno, con fotografie e mappe che testimoniano il loro attuale stato di conservazione.

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    A history of the early and late Medieval siege – Two Volumes Set

    145.00

    Gli assedi erano la forma predominante della guerra in tutto il mondo medievale e, i metodi d’assedio e la tecnologia sviluppata contemporaneamente riguardo il miglioramento della difesa, sono il tema saliente di questo importante lavoro che, attraverso l’analisi delle fonti originali, presenta una visione completa di tutta la materia, tracciando i collegamenti attraverso i diversi paesi e analizzando appunto il rapporto tra la guerra d’assedio con le conseguenti modifiche al disegno e alle difese della città e dei castelli. L’autore analizza le questioni più importanti relative alla guerra d’assedio: la progettazione e la costruzione delle macchine d’assedio, da chi sono state disegnate e da chi sono state gestite; come i comandanti medievali hanno acquisito la loro conoscenze in questa materia; il ruolo dei testi antichi e le scienze innnovative che hanno migliorato le vecchie tecniche; come i popoli nomadi hanno potuto acquisire conoscenze in questa branca dell’arte militare; se le mura e le fortificazioni di castelli e città erano costruite a scopo puramente militare, o se avevano anche un ruolo simbolico. Il primo volume analizza il periodo storico compreso tra il 450 dC con il venir meno dell’impero romano d’occidente e la creazione di primi stati barbariche, e il XIII secolo, annoverando in questo periodo anche lo sviluppo dell’impero bizantino, il Califfato musulmano con tutte le sue vicende, ed i legami con la Cina. Il secondo volume arriva fino al XV secolo, analizzando tra l’altro la conquista mongola in Asia e in Europa, l’inizio dell’era della polvere da sparo con le conseguenti modificazioni dell’arte della guerra d’assedio.

    Rilegati 17 x 25 cm. pag. 1024 con oltre 100 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Boydell Press

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    A history of the early and late Medieval siege 1200-1500

    80.00

    Gli assedi erano la forma predominante della guerra in tutto il mondo medievale e, i metodi d’assedio e la tecnologia sviluppata contemporaneamente riguardo il miglioramento della difesa, sono il tema saliente di questo importante lavoro che, attraverso l’analisi delle fonti originali, presenta una visione completa di tutta la materia, tracciando i collegamenti attraverso i diversi paesi e analizzando appunto il rapporto tra la guerra d’assedio con le conseguenti modifiche al disegno e alle difese della città e dei castelli. L’autore analizza le questioni più importanti relative alla guerra d’assedio: la progettazione e la costruzione delle macchine d’assedio, da chi sono state disegnate e da chi sono state gestite; come i comandanti medievali hanno acquisito la loro conoscenze in questa materia; il ruolo dei testi antichi e le scienze innnovative che hanno migliorato le vecchie tecniche; come i popoli nomadi hanno potuto acquisire conoscenze in questa branca dell’arte militare; se le mura e le fortificazioni di castelli e città erano costruite a scopo puramente militare, o se avevano anche un ruolo simbolico. Questo secondo volume prende in esame il periodo storico compreso tra il 1200 dC e il XV secolo, analizzando tra l’altro la conquista mongola in Asia e in Europa, l’inizio dell’era della polvere da sparo con le conseguenti modificazioni dell’arte della guerra d’assedio.

    Rilegati 17 x 25 cm. pag. 1024 con oltre 100 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Boydell Press

    Rilegati 17 x 25 cm. pag 548 con oltre 50 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Boydell Press

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    A history of the early Medieval siege, c.450-1200

    80.00

    Gli assedi erano la forma predominante della guerra in tutto il mondo medievale e, i metodi d’assedio e la tecnologia sviluppata contemporaneamente riguardo il miglioramento della difesa, sono il tema saliente di questo importante lavoro che, attraverso l’analisi delle fonti originali, presenta una visione completa di tutta la materia, tracciando i collegamenti attraverso i diversi paesi e analizzando appunto il rapporto tra la guerra d’assedio con le conseguenti modifiche al disegno e alle difese della città e dei castelli. L’autore analizza le questioni più importanti relative alla guerra d’assedio: la progettazione e la costruzione delle macchine d’assedio, da chi sono state disegnate e da chi sono state gestite; come i comandanti medievali hanno acquisito la loro conoscenze in questa materia; il ruolo dei testi antichi e le scienze innnovative che hanno migliorato le vecchie tecniche; come i popoli nomadi hanno potuto acquisire conoscenze in questa branca dell’arte militare; se le mura e le fortificazioni di castelli e città erano costruite a scopo puramente militare, o se avevano anche un ruolo simbolico. Questo primo volume analizza il periodo storico compreso tra il 450 dC con il venir meno dell’impero romano d’occidente e la creazione di primi stati barbariche, e il XIII secolo, annoverando in questo periodo anche lo sviluppo dell’impero bizantino, il Califfato musulmano con tutte le sue vicende, ed i legami con la Cina.

    Rilegati 17 x 25 cm. pag. 496 con oltre 50 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Boydell Press

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    A la recherche du Mur de l’Atlantique en Norvege Vol. 2

    65.00

    Le grandi opere fortificate hanno sempre destato curiosità e interesse. Il Vallo Atlantico non fa eccezione, anzi. Costruito tra il 1940 e il 1945 da Capo Nord alla costa spagnola, nonostante i segni del tempo restano visibili sulle coste dell’Europa occidentale le vecchi strutture fortificate con le loro masse di cemento e acciaio. Meticolosamente esplorato, studiato, catalogato, il Vallo Atlantico ha da tempo consegnato tutti i suoi segreti per le strutture situate sulla costa danese, tedesca, olandese, belga e francese, per non parlare delle Isole del Canale, l’unico territorio britannico occupata dai tedeschi durante la guerra e debitamente fortificato. la Norvegia nonostante i suoi 3000 chilometri di costa spesso pieni di potenti fortificazioni, resta il settore meno noto del Vallo Atlantico. Ogni anno vengono scoperti nuovi siti anche ben conservati. Questo libro, secondo di tre volumi, presenta un “inventario” di questa parte del sistema fortificato costruito dai tedeschi in funzione anti-alleata e utilizzata in alcune sue strutture durante la guerra fredda dalle forze armate del paese scandinavo. Un viaggio favoloso sulla costa norveggese tra le vestigia della storia recente. Splendidamente illustrato con circa 460 foto d’epoca e attuali, 85 piani costruttivi.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 304 illustrato con oltre 460 foto d’epoca e attuali e oltre a 85 planimetrie a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 a cura dell’autore

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    A la recherche du Mur de l’Atlantique en Norvege Vol. 3

    65.00

    Le grandi opere fortificate hanno sempre destato curiosità e interesse. Il Vallo Atlantico non fa eccezione, anzi. Costruito tra il 1940 e il 1945 da Capo Nord alla costa spagnola, nonostante i segni del tempo restano visibili sulle coste dell’Europa occidentale le vecchi strutture fortificate con le loro masse di cemento e acciaio. Meticolosamente esplorato, studiato, catalogato, il Vallo Atlantico ha da tempo consegnato tutti i suoi segreti per le strutture situate sulla costa danese, tedesca, olandese, belga e francese, per non parlare delle Isole del Canale, l’unico territorio britannico occupata dai tedeschi durante la guerra e debitamente fortificato. la Norvegia nonostante i suoi 3000 chilometri di costa spesso pieni di potenti fortificazioni, resta il settore meno noto del Vallo Atlantico. Ogni anno vengono scoperti nuovi siti anche ben conservati. Questo libro, terzo di tre volumi, presenta un “inventario” di questa parte del sistema fortificato costruito dai tedeschi in funzione anti-alleata e utilizzata in alcune sue strutture durante la guerra fredda dalle forze armate del paese scandinavo. Un viaggio favoloso sulla costa norveggese tra le vestigia della storia recente. Splendidamente illustrato con circa 460 foto d’epoca e attuali, 85 piani costruttivi.

    Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 320 illustrat0 con circa 450 foto d’epoca e attuali e 110 cartine e planimetrie

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Jean-Bernard Wahl

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    A piedi sul Vallo alpino – Itinerari storico-escursionistici dalle Alpi Marittime al lago Maggiore

    8.90

    Questa bella scelta di itinerari caratterizzati dalla presenza di opere fortificate costruite fra Otto e Novecento, dalle Alpi Liguri alle Pennine, passando per le Marittime, le Cozie e le Graie, fino a raggiungere la sponda lombarda del Lago Maggiore, offre un modo diverso per scoprire le Alpi Occidentali. Il libro propone cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, periodo consigliato, un ricchissimo e inedito apparato iconografico e, per ciascun itinerario, approfondimenti specifici per sviluppare conoscenze storiche, culturali, artistiche, geologiche e faunistiche.

    Brossura, 19 x 25,5 cm. pag. 152 interamente illustrato con circa 234 foto a colori e 23 schede complete di cartine e indicazioni per le escursioni

    Stampato nel 2009 da Edizioni del Capricorno

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    A piedi sul vallo alpino in Piemonte

    13.00

    Diego Vaschetto

    Camminare sui sentieri della storia, in luoghi dallo straordinario valore paesaggistico, ambientale e culturale, tutti caratterizzati dalla presenza, al termine o durante l’escursione, di spettacolari fortificazioni costruite nella prima parte del Novecento. Un volume che consentirà a tutti gli appassionati di montagna un’esplorazione delle opere del vallo Alpino occidentale, dalle Alpi Liguri al Piccolo San Bernardo. Una guida alle escursioni completa e originale: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, un imperdibile apparato iconografico. E, per ogni itinerario, approfondimenti specifici, che offrono al lettore l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze culturali, scientifiche, storiche e architettoniche sulle fortificazioni di montagna.

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    A piedi sulla Linea Gotica

    13.00

    Diciotto giorni a piedi, sulla Linea Gotica, la linea fortificata che, al termine della Seconda Guerra Mondiale, tagliava l’Italia in due. Le Alpi Apuane, gli Appennini Tosco-Emiliani, la pianura. Un viaggio nei luoghi che decisero le sorti del Paese, tra storie, memoria e natura. Crinali, boschi, strade bianche e sentieri. Facendo i conti con la fatica, ascoltando i ricordi del suolo, prestando attenzione al cammino e alle memorie di chi, su quella linea, ha resistito, e vi ha lasciato i segni.

    Brossura, 14,7 x 21 cm. pag. 148 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Pacilli Editore

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    Abandoned Cold War Places. The Bunkers, Submarine Bases, Missile Silos, Airfields and Listening Posts from the World’s Most Secretive Conflict

    36.00

    Robert Grenville

    Questo affascinante libro illustrato esamina le reliquie abbandonate, dai loro ex proprietari, dopo la fine della Guerra Fredda. La Guerra Fredda è stata una battaglia di nervi mentre l’Est e l’Ovest accomulavano arsenali sempre più grandi, gareggiando per il controllo del mondo con spettacolo, furtività e spionaggio. Poi, 30 anni fa, è caduto il muro di Berlino e si è sgretolata la cortina di ferro”. Il libro utilizza 150 sorprendenti foto a colori per mostrare i luoghi che non vengono più utilizzati, dove sono state conservate le armi e dove sono state sviluppate strategie. Viaggia dalle più grandi basi sottomarine dell’Unione Sovietica ai bunker nucleari britannici, dalle stazioni radar nella baia di San Francisco ai cimiteri aerei dell’Arizona e dalle postazioni di ascolto nella Germania occidentale ai cosmodromi del Kazakistan.

    Rilegato, 23 x 30,5 cm. pag. 224 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da ‎ Sterling Publishing

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    Ai confini del Regno d’Italia – Fortificazioni e Alpini nella Val di Susa di fine Ottocento

    25.00

    Questa bella pubblicazione completamente illustrata non solo da fotografie – sia originali che contemporanee -, ma anche da decine di disegni, mappe e piantine, prende in esame il quadro difensivo che era stato messo in essere nella Valle Susa in seguito alla formazione del Regno d’Italia nel 1861, alla cessione della Savoia alla Francia e all’apertura nel 1871 del traforo del Frejus. Oltre ad una serie di nuove fortificazioni, opere in quota in cui le Alpi diventarono un teatro importante, vide la luce anche la formazione di una nuova specializzazione di truppe leggere, le compagnie distrettuali alpine, che di lì a qualche anno sarebbero state chiamate più specificatamente Alpini.

    Cartonato, 21,5 x 31 cm. pag. 112 interamente illustrato con circa 270 immagini in b/n e a colori, tra cui 238 disegni e foto d’epoca

    Stampato nel 2011 dall’Associazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare

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    Alla scoperta dei luoghi – Grande Guerra: Adamello Garda Pasubio Altipiani Dolomiti

    20.00

    Da un lato, la montagna delimita lo spazio poroso dell’apertura, dall’altro lo spazio ermetico della chiusura. In tal senso la Grande Guerra, combattuta fra le montagne del Trentino, rafforza l’immagine di una frontiera in cui le montagne sono state teatro di scontro fra uomini, spesso figli dello stesso territorio. Il volume ripercorre i sentieri, dal Tonale alle Dolomiti, raccontando una grande lezione di storia, di geografia politica e di vita vissuta, attraverso foto dell’epoca, attuali e piante del territorio. Splendidamente illustrato con fotografie e cartine a colori.

    Rilegato, 18,5 x 20,5 cm. pag. 227 completamente illustrato con Centinaia di foto a colori, foto d’epoca b/n e dettagliate mappe

    Stampato nel 2013 da Artimedia

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    Alla scoperta del Forte di Fuentes

    20.00

    Il Forte di Fuentes difese il Lario dalla penetrazione a fondo delle Tre Leghe Grigie (i Grigioni), e fece sì che da quel baluardo gli svizzeri (come li chiamiamo oggi), arretrassero fino agli attuali confini. Non solo: il Forte di Fuentes diede filo da torcere a tutti gli invasori, compresi quelli che, alla fine, ne vinsero la resistenza. “Alla scoperta del Forte di Fuentes” restituisce in modo semplice e immediato gli sfarzi, le trame politiche e religiose, le bellezze e le rovine di un frammento importante della storia e del territorio Lecchese ma non solo. Posto in sapiente posizione strategica, il compendio di Fuentes ebbe infatti un ruolo di baluardo, di difesa, di dominio di un territorio molto più vasto di quanto può spaziare la vista stando sugli spalti del Forte.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 158 illustrato

    Stampato nel 2015 da Macchione

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    Alpi inviolabili. Il Vallo Alpino fino alla Guerra Fredda

    12.90

    Mauro Minola – Ottavio Zetta

    Le numerose fortificazioni che puntellano ogni angolo delle Alpi di confine italiane hanno fatto parte di un grandioso sistema fortificato, nato per sbarrare le vie di avanzata ad un esercito invasore. Complesso che solo nel 1940 ebbe il nome di “Vallo Alpino del Littorio”, sebbene fosse nato una decina di anni prima. Questo volume ricostruisce le vicende che hanno portato alla nascita del Vallo Alpino, osservandone la rapida e tumultuosa evoluzione costruttiva. Non solo, racconta anche i fatti storici di cui è stato protagonista fra il 1940 e il 1945 e, per quanto riguarda i settori nord orientali, l’importanza che ebbe nella Guerra fredda (1952-1992). Le storie e la vita dei soldati della Guardia alla Frontiera, ma anche degli alpini d’arresto del dopoguerra, chiamati a presidiare e a difendere ad ogni costo queste opere, nell’attesa di un nemico che, tranne in pochi casi, non si affacciò mai davanti alle loro feritoie.

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    Alpi. Teatro di battaglie. 1940-1945

    19.90

    Alessio Franconi

    Un reportage fotografico tra avventura, ricerca ed esplorazione dal mare di Mentone fino al Monte Bianco, proseguendo lungo l’Alto Adige e infine dalle Alpi Giulie fino all’Istria, attraversando Francia, Italia, Svizzera, Slovenia e Croazia. Gli scatti sono corredati da puntuali didascalie che raccontano in presa diretta il viaggio dell’autore. Una guida con una decina di cartine di orientamento rendono fruibile il volume per chi voglia esplorare quei luoghi.

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    Ancient and Medieval Siege Weapons – A Fully Illustrated Guide to Siege Weapons and Tactics

    39.00

    Questa bellissima opera ricrea e analizza le armi da assedio di Egitto, Giudea, Assiria, Persia, Grecia e Roma, quelle dei Galli e dei Teutoni, dell’Impero Bizantino, del mondo islamico e dell’Europa medioevale. Il lavoro, completato da un utilissimo glossario, basato sui testi di autori antichi e medioevali come Vitruvio, Vegetio, Apollodoro, Filone, e molti altri, offre un’ampia visione di queste armi da assedio descritte in modo assolutamente dettagliato e accompagnate da illustrazioni e fotografie. Diversi capitoli inoltre sono specificatamente dedicati alla storia della guerra da assedio, ai differenti stratagemmi, metodi e strategie di attacco e difesa.

    Cartonato con sovracopertina, 19,5 x 24 cm. pag. 306 illustrato con circa 159 disegni e 29 foto b/n + 24 pagine fuori testo con 47 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Spellmount

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    Andare per la Linea Gotica

    12.00

    Andrea Santangelo

    La Linea Gotica – l’articolato sistema difensivo tedesco che sbarrò agli eserciti provenienti dal Sud l’accesso alla pianura padana – fu teatro, tra la primavera del 1944 e l’estate del 1945, di immani tragedie belliche. Dei 320 km di muraglia che partiva da Pesaro e finiva a Marina di Massa, vengono suggeriti cinque itinerari condotti seguendo la cronologia degli eventi. Dalla grande battaglia per Rimini alla strana guerra nelle aree umide del Ravennate e del Ferrarese; dai cruenti combattimenti per la liberazione del Bolognese e dell’Imolese alla Garfagnana, zona dell’ultima offensiva tedesca e fascista, per giungere al finale delle terribili stragi nazifasciste di Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole.

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    Archaeology of the Military Orders – A Survey of the Urban Centres, Rural Settlement and Castles of the Military Orders in the Latin East (C.1120-1291)

    49.00

    Questo volume all’avanguardia presenta una dettagliata discussione, basata sulle ricerche archeologiche, dei cinque ordini militari che operarono nei regni latini d’oriente in seguito alle crociate: gli Ospitalieri i Templari, i Cavalieri Teutonici, i Cavalieri del Lebbroso di San Lazzaro e i Cavalieri di San Tommaso. Il libro mostra in dettaglio le varie tipologie di architetture fortificate dei vari ordini, e in particolare degli ospedali di Gerusaleme e di san Giovanni d’Acri. Pone in evidenza, la derminante importanza degli ordini militari per lo sviluppo delle opere fortificate in terrasanta. Le tre principali sezioni del libro sono costituite da capitoli relativi ai quartieri urbani degli Ordini a Gerusalemme, Acri e in altre città, i loro numerosi possedimenti rurali, e le decine di castelli costruiti, acquistati e ampliati nei secoli XII e XIII. Uno studio altamente illustrato e dettagliato, indispensabile per chi si occupa di studiare le strutture fortificate di quel periodo e gli stessi ordini monastici.

    Brossura, pag. 18 x 25,5 cm. 318 con numerose mappe e planimetrie b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Routledge

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    Architecture in Roman Britain

    14.00

    Paragonado i reperti architettonici romani ritrovati negli scavi esistenti in Gran Bretagna a quelli trovati in costruzioni molto meglio conservate nel resto dell’Europa e in nord Africa, è possibile ricostruire molti esempi di questa architettura. Questo libro offre un ampio sguardo su incredibili costruzioni romane, da quelle per la pubblica amministrazione ai templi, da ambiziose costruzioni private a fortificazioni militari. Attraverso le fotografie dei siti e accurati disegni il volume, accompagnato da un comodo glossario, ci mostra fortificazioni, basiliche, teatri, bagni, archi, templi, ville e ponti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 72 con 56 illustrazioni b/n

    Testo in lingua in lingua inglese

    Stampato nel 2002 da Shire Publications

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    Architetti e ingegneri militari in Piemonte tra ‘500 e ‘700

    80.00

    Il volume raccoglie le biografie di oltre 300 esperti nell’arte di produrre opere atte alla difesa del territorio piemontese, nell’arco di tempo che va dalla metà del secolo XVI all’età napoleonica. I personaggi esaminati, sono progettisti e costruttori di fortezze e cittadelle, rilevatori di città e territori, esperti cartografi, autori di trattati teorici sul modo di edificare le architetture per la guerra, il tutto affiancato all’attività di ufficiali nei vari eserciti operanti in Piemonte. Il territorio preso in esame è quello dell’attuale regione, nei secoli frantumata tra varie appartenenze politiche, quali i Ducati di Savoia e Milano, il Monferrato, la Repubblica di Genova. Questa peculiarità permette di mettere a confronto esperienze in vari ambiti degli ingegneri militari, tecnici spesso al servizio di padroni diversi nel tempo. La parte iconografica è davvero di altissimo livello.

    Rilegato con sovracopertina, 24 x 31,5 cm. pag. 408 con circa 164 illustrazioni b/n e 28 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2008 da Omega Edizioni

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    Architetti e ingegneri militari italiani all’estero dal XV al XVIII secolo Vol. I

    30.99

    Con questa iniziativa editoriale l’Istituto Italiano dei Castelli intende realizzare una collana di studi monografici dedicati sia alla considerazione storica e critica di singoli monumenti o gruppi di edifici fortificati, sia alla enunciazione teorica o statistica di problemi castellani. La realizzazione di questo programma promette sorprendenti rivelazioni anche nei confronti della storiografia architettonica per i numerosi addentellati di natura strutturale e artistica sino qui rimasti sconosciuti. Studiosi qualificati sono chiamati ad esporre le possibili conclusioni scientifiche della loro indagine, tracciando la storia critica di ogni singolo o complessivo fenomeno nel settore della difesa statica sulla base di precise ricerche architettoniche, di indagine diretta sul monumento e con l’ausilio di una documentazione grafica e illustrativa di ineccepibile probità. Opere quali le architetture fortificate devono la loro importanza alla necessità pratica degli Stati di difendere il proprio ambito territoriale. Uno Stato e la sua identità, sono intimamente connessi al territorio: difendendo questo, lo Stato garantisce e legittima la sua stessa esistenza. Questo l’ indirizzo concettuale e scientifico che guida alla conoscenza del patrimonio delle difese bastionate, realizzato dagli architetti e ingegneri militari italiani fuori della nostra penisola tra il secolo XV e XVIII.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 240 con circa 107 illustrazioni b/n

    Stampato nel 1994 da Sillabe

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    Architetti e ingegneri militari italiani all’estero dal XV al XVIII secolo Vol. II

    44.00

    Con questa iniziativa editoriale l’Istituto Italiano dei Castelli intende realizzare una collana di studi monografici dedicati sia alla considerazione storica e critica di singoli monumenti o gruppi di edifici fortificati, sia alla enunciazione teorica o statistica di problemi castellani. La realizzazione di questo programma promette sorprendenti rivelazioni anche nei confronti della storiografia architettonica per i numerosi addentellati di natura strutturale e artistica sino qui rimasti sconosciuti. Studiosi qualificati sono chiamati ad esporre le possibili conclusioni scientifiche della loro indagine, tracciando la storia critica di ogni singolo o complessivo fenomeno nel settore della difesa statica sulla base di precise ricerche architettoniche, di indagine diretta sul monumento e con l’ausilio di una documentazione grafica e illustrativa di ineccepibile probità. Opere quali le architetture fortificate devono la loro importanza alla necessità pratica degli Stati di difendere il proprio ambito territoriale. Uno Stato e la sua identità, sono intimamente connessi al territorio: difendendo questo, lo Stato garantisce e legittima la sua stessa esistenza. Questo l’ indirizzo concettuale e scientifico che guida alla conoscenza del patrimonio delle difese bastionate, realizzato dagli architetti e ingegneri militari italiani fuori della nostra penisola tra il secolo XV e XVIII.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 359 ricco apparato iconografico e bibliografico

    Stampato nel 19999 da Sillabe

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    Architetti e ingegneri militari nel Gran Ducato di Toscana – Formazione professione carriera

    22.00

    Alla fine del Cinquecento si disegnava chiaramente l’ambito di operatività del tecnico il cui ruolo non poteva interferire con le scelte decisionali riservate all’autorità principesca e di governo. D’altra parte la sudditanza dell’ingegnere militare rispondeva a fondamentali esigenze di stato quali la fedeltà e la segretezza. Questo libro è proprio dedicato alla peculiarità dei rapporti tra il principe e i suoi architetti, alla distinzione tra architetti militari e tecnici di stato impegnati nella costruzione e manutenzione di ponti e strade, controlli di proprietà e confini; distinzione che tende ad annullarsi e a rendere intercambiabili i ruoli. Il volume è accompagnato da uno spesso corpus di documenti e materiali inediti, nonchè da splendide tavole a colori e fotografie fatte sul campo.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 142 con circa 40 illustrazioni b/n e colori e XLVI tavole a colori

    Stampato nel 2007 da Edifir

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    Arms Armies and Fortifications in the Hundred Years War

    30.00

    Questo volume abbraccia la guerra più lunga mai combattuta sul continente europeo, in tutti i suoi aspetti, dalle grandi battaglie epocali di Crecy e Agincourt alle terre saccheggiate, alle popolazioni vessate. Ciò che rende questo libro diverso dai precedenti studi che evidenziano solo le grandi battaglie è l’utilizzo di prove meno usuali, come ad esempio gli atti amministrativi e l’archeologia del paesaggio, per ottenere un quadro “più vero” delle realtà della guerra medievale. Da una revisione generale delle tattiche di battaglia, il libro si trasforma in esame dettagliato, analizzando una serie di questioni: la composizione dell’esercito inglese, la gestione degli affari in Aquitania, la mobilitazione in Inghilterra per la guerra e la conseguente propaganda, e, elemento molto importante, l’impatto della guerra sulle comunità locali. Vengono analizzate attentamente le armi, i manufatti e le fortificazioni, nonche le operazioni navali e di assedio.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 246 con circa 38 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Boydell Press

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    Atlantikwall – Von Frankreich bis Norwegen. – Bollwerk des Reiches. Zeitgeschichte in Farbe

    36.00

    Lavoro appartenente ad una serie di monografie chiamate “Zeitgeschichte in Farbe” – Storia contemporanea a colori – che raccontano la storia attraverso impressionanti fotografie originali a colori, presenta in questa prima seconda dedicata al Vallo Atlantico, baluardo del Reich, le fortificazioni delle coste atlantiche della Francia. Le fotografie mostrano la costruzione e il successivo utilizzo di quelle poderose costruzioni in cemento armato che ancora oggi sono visibili dal confine spagnolo fino alle coste della Manica: bunker, basi di sommergibili e barriere antisbarco.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 156 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Pour Le Merite

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    Atlantikwall-Typenheft. Atlantic Wall Typology. – Typologie du Mur de l’Atlantique

    27.50

    Enciclopedia tascabile sulle fortificazioni tedesche del Vallo Atlantico della IIGM. Divisa per tipologia di fortificazione e di bunker, fornisce dati essenziali sulla posizione, la planimetria, la funzione, le dimensioni.

    Brossura, 11 x 14 cm. pag. 432 illustrato con circa 500 tra foto, planimetrie e schemi tecnici b/n

    Testo in lingua olandese-fiammingo, inglese, francese

    Stampato nel 2008 da PRAK publishing Middelburg

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    Atlantikwall. Bollwerk des Reiches 1942-44

    36.00

    Appartenente ad una serie di monografie chiamata “Zeitgeschichte in Farbe” – Storia contemporanea a colori – che raccontano la storia attraverso impressionanti fotografie originali a colori, presenta in questa prima parte dedicata al Vallo Atlantico, baluardo del Reich, le fortificazioni delle coste atlantiche della Francia. Le fotografie mostrano la costruzione e il successivo utilizzo di quelle poderose costruzioni in cemento armato che ancora oggi sono visibili dal confine spagnolo fino alle coste della Manica: bunker, basi di sommergibili e barriere antisbarco.

    Cartonato 21 x 30,5 cm. pag. 158 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da Arndt

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    Attraverso le Dolomiti su vecchi sentieri di guerra

    19.90

    I vecchi sentieri di guerra delle Dolomiti offrono un connubio eccezionale di montagne spettacolari e testimonianze storiche. Con 30 itinerari escursionistici opportunamente selezionati, Eugen E. Hüsler, profondo conoscitore di queste cime, ci accompagna attraverso i luoghi più incantevoli dei “monti pallidi”, gli stessi che sono stati teatro della Prima Guerra Mondiale e che ne portano ancora i segni. Sulla Marmolada, sulle Dolomiti Ampezzane e sulle Dolomiti di Sesto è possibile intuire ancor oggi l’impressionante portata di questa guerra di posizione. Ogni itinerario è arricchito da una cartina dettagliata del percorso e da numerose immagini, in parte a carattere storico.

    Brossura, 16,5 x 23,5 pag. 143 illustrato con circa 143 foto a colori e 30 cartine

    Stamapato nel 2012 da Athesia

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    Baluardi di pietra. Storia delle fortificazioni di Cagliari

    15.00

    L’Autore propone una lettura-ricostruzione inerente la cinta muraria di Cagliari e ne individua il legame storicizzato frofondamente, con le culture materiali dei diversi periodi della storia di Cagliari. Una esposizione così sistematica e minuziosa non era ancora stata sviluppata, e la trattazione rigorosamente scientifica, è anche un tentativo di rileggere ed interpretare la storia della città sarda. Buon apparato iconografico costituito da fotografie e disegni al tratto.

    Brossura, 17 x 23,5 cm. pag. 240 illustrato con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 2003 da Aipsa Edizioni

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    Battaglie senza monumenti Panowitz San Marco e Vertojba – Itinerari sconosciuti in Slovenia alla riscoperta delle imprese degli arditi di Bassi

    12.00

    A est di Gorizia il sistema difensivo austriaco bloccò ogni velleità dei Comandi italiani di giungere per quella via nella pianura di Lubiana. La zona del Panowitz – San Marco e Vertojba, ricca di boschi e acque divenne spoglia come il Carso e teatro di furibonde battaglie. Costone degli Ovoli, Belpoggio, Cuore – tutte località dal nome bucolico – divennero carnai per i fanti che cercavano di superare quelle formidabili trincee. Fu proprio per rompere quello schieramento che vennero impiegate le prime compagnie degli arditi costituite prima a Pradis di Cormòns e poi a Sdricca di Manzano.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 152 con circa 55 foto b/n, 13 mappe b/n e 10 mappe a colori

    Stampato nel 2005 da Gaspari

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    Building for Battle – Hitler’s D-day Defences

    35.00

    Dopo quasi due anni di pianificazione e preparazione accurata, l’Operazione Overlord, l’invasione alleata del continente europeo, fu posta in essere nelle prime ore del 6 giugno 1944. Avrebbe dovuto essere un evento chiave che doveva portare alla fine del Secondo Guerra mondiale e alla vittoria per le forze alleate. L’invasione stessa era incentrata sulla più grande operazione di sbarco anfibia della storia. Coinvolse 7000 navi militari, 3000 aerei, 17000 paracadutisti americani e britannici e migliaia di personale militare aggiuntivo. Ciò che attendeva le forze di sbarco alleate, era una continua, seppur molto incompleta, serie di opere fortificare, presidiate da centinaia di migliaia di uomini che si estendeva da Capo Nord fino al Golfo di Biscaglia. Quella parte delle difese tedesche tra Caen a est e Cherbourg a ovest era particolarmente minacciosa, in gran parte dovuta alla pianificazione e alle implementazioni volute dal Feldmarschall Erwin Rommel, nominato da Hitler responsabile della difesa del vallo. Il libro analizza le 5 aree di sbarco alleate, concentrandosi sui vari aspetti delle fortificazioni tedesche, sui tipi di sistemi difensivi impiegati e sui risultati pratici ottenuti dai due contendenti.

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 176 quasi completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Pen & Sword

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    Bunker – I rifugi antiaerei della Breda Aeronautica di Sesto San Giovanni

    12.00

    I bunker della Breda a Sesto San Giovanni furono costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale per proteggere i lavoratori dai bombardamenti alleati. Il 30 aprile 1944 lo stabilimento venne raso al suolo nel corso di un attacco aereo, negli anni ’50 la Breda aeronautica interruppe la produzione, avviando il processo di dismissione del Nord Milano. I bunker, sopravvissuti allo smantellamento degli stabilimenti produttivi, oggi sono parte del Parco Nord Milano e sono un landmark delle trasformazioni che interessano le metropoli occidentali nel corso degli ultimi 70 anni. Dal 2009 Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord promuove la valorizzazione dei bunker, sperimentando sistemi innovativi di fruizione del patrimonio culturale con la partecipazione dei cittadini a eventi, visite, allestimenti, performances artistiche, con testimonianze individuali e collettive di quanti hanno vissuto la guerra, la Resistenza, la stagione delle fabbriche, in una coinvolgente narrazione collettiva, restituita efficacemente nel volume e nel dvd allegato.

    Brossura, 14 x 14 cm. pag. 72 completamente illustrato con foto b/n e colori. Allegato DVD con filmati e documentari

    Stampato nel 2013 da Squilibri

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    Bunker – Il grande monolite di cemento armato tra prefettura e provincia di Milano

    20.00

    Il Bunker, costruito nel 1943 per rispondere alle esigenze belliche, fa parte a pieno titolo della storia dell’Architettura italiana. La struttura in cemento armato è suddivisa in due piani, uno sotterraneo e l’altro seminterrato, ed è mascherata tra i giardini di Palazzo Diotti, sede della Prefettura, e Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano. Percorrendone le stanze si possono vedere gli impianti di aerazione, filtrazione e rigenerazione dell’aria prodotti dalla Società Anonima Aeromeccanica Marelli e il passo si fra cauto perché procede sulla storia di una Milano di altri tempi. Il Bunker rimane oggi il testimone di un’epoca e come tale deve indurre a profonde riflessioni sulla stessa, in primo luogo per evitare che si torni ad un nuovo stato di guerra.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con illustrazioni b/n + 24 pagine fuori testo con foto a colori a colori

    Stampato nel 2016 da Lo Scarabeo

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    Bunker – La difesa di Augusta

    20.00

    A grande richiesta il secondo volume della serie BUNKER che con tante foto a colori e tante foto d’epoca inedite complete di mappe, rilievi e schemi originali analizza le difese di AUGUSTA che con SIRACUSA formava la grande piazzaforte Augusta-Siracusa.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 176 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Stamapto nel 2019 da Edizioni Ardite

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    Bunker Tour – Linea Gotica

    16.00

    La guida ai Bunker e alle fortificazioni tedesche della Linea Gotica consente al turista appassionato di storia e archeologia militare diverse visite in autonomia o valendosi di appositi “Bunker Tour” organizzati da alcune Associazioni e guide turistiche. Partendo dalla costa tirrenica per poi risalire le montagne dell’Appennino centrale e per finire al cosiddetto ” Vallo Adriatico” anche definito la “Normandia d’Italia”. La guida presenta oltre i confini della Linea Gotica anche l’occasione per conoscere alcuni bunker delle capitali europee ed alcune interessanti fortificazioni della ” guerra fredda” in Adriatico.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 60 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da GRB

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    Bunker. La difesa di Avola. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Roberto Pacioni

    l libro  si prefigge di fornire al lettore anche le coordinate satellitari dei luoghi da visitare con quel che resta delle strutture militari presentate. Stupendamente illustrato con tavole a colori, mappe originali dell’epoca e fotografie ad alta definizione, fornisce un ampio quadro di quanto avvenne durante lo sbarco ad Avola, che vide migliaia di soldati inglesi e americani sbarcare dal mare e scendere dal cielo. Importanti anche i verbali dei militari italiani.

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    Bunker. La difesa di Lampedusa. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Giuseppe Todaro – Roberto Pacioni

    Si parte come al solito con una panoramica delle batterie costiere, il Settore Porto, quello di Levante e quello di Ponente con un censimento di tutte le opere difensive ancora presenti sulla costa e nell’interno. Si parla poi del clamoroso fallimento del tentativo di sbarco inglese a Cala Pulcino, con la storia dei due militari italiani che all’arma bianca hanno ucciso due commandos inglesi. Abbiamo poi il Comando italiano a Monte Imbriacole, l’Ospedale da Campo N°870 di Lampedusa, le relazioni del Maggiore Pietro Assenza e di tanti altri militari, come quelli dei due plotoni Carri “L”. C’è la storia dei due M.A.S. affondati e brevi cenni della rete di avvistamento e del Radar tedesco con anche dell’aeroporto di Lampedusa. Il libro si chiude come al solito con l’elenco di Militari italiani e stranieri Caduti a Lampedusa.

    Brossura, 16,6 x 23 cm. pag. 168 riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto e cartine a colori

    Stampato nel 2023 da Edizioni Ardite

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    Bunker. La difesa di Pantelleria. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Salvo Barone

    Guida alle difese italiane dell’isola di Pantelleria nel 1943, raccontate dai protagonisti, i militari italiani che vi stazionavano. Il dramma dei bombardamenti a tappeto e l’occupazione angloamericana. Analisi delle varie postazioni difensive, bunker, fortini, batterie di cannoni, postazioni antiaeree e depositi sotterranei, compreso il grande hangar dell’aeroporto, con disegni originali e coordinate satellitari. Utile guida per una visita alle postazioni. Tantissime fotografie e documenti inediti coi racconti dei protagonisti.

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    Bunker. La difesa di Reggio Calabria. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Pino D’Amico – Roberto Pacioni – Alessandro Di Quarto

    Il quarto volume della serie BUNKER  è dedicato alla Difesa di Reggio Calabria e della costa calabra che si affaccia sullo Stretto di Messina. Come al solito vengono presentati i siti storici più interessanti, corredati di mappe e documenti originali, fotografie dell’epoca e odierne, con le coordinate satellitari per raggiungere i luoghi descritti. In particolare si parla dei Forti detti “Umbertini” usati nel 1943, della Batteria “Beleno”, dei forti sulla collina di Pentimele, della Milizia nei giorni dello sbarco, dei tedeschi, dei bombardamenti, della difesa dell’aeroporto di Reggio Calabria, della Polveriera di “Sbarre”, della Batteria “Conteduca” di Punta Pellaro e dei monumenti ai Caduti.

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    Bunker. La difesa di Siracusa. Guida turistica

    20.00

    Lorenzo Bovi – Alberto Moscuzza

    Questa guida turistica ai bunker e alle fortificazioni realizzate nella seconda guerra mondiale a Siracusa ha l’intento di fornire all’appassionato ricercatore elementi utili a raggiungere i posti segnalati (per esempio, le coordinate satellitari decimali), con indicazioni storiche e consigli sui percorsi da seguire. Se la spiaggia di Fontane Bianche, in cui avvenne lo sbarco principale dei mezzi inglesi, o la Masseria di San Michele presso cui fu firmato l’Armistizio, sono luoghi facili da raggiungere, per altri siti è invece necessario un piccolo aiuto, che gli autori intendono fornire proprio con questa guida.

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    Castel Del Monte – Un castello medievale

    40.00

    I saggi raccolti in questo lavoro, muovono dall’esigenza “di restituire a Castel del Monte la sua ricchezza di maniero dai molteplici segni e dalle molteplici funzioni, anzi, ancor più e ancor prima, la sua stessa natura di “castello medievale”, due termini che nell’ultimo ventennio, in relazione all’ottagono federiciano, sono stati dapprima banalizzati, quindi caricaturizzati, poi definitivamente accantonati o negati. Ribadire che il castrumomen nomen, è un edificio castellare, un magnifico castello polifunzionale, voluto da un imperatore vissuto nel secolo XIII, costruito con tecniche duecentesche e non estraneo al più vasto sistema castellare perfezionato dallo Svevo come strumento di governo, può apparire operazione superflua.

    Rilegato con sovracopertina e cofanetto 24 x 30 cm. pag. 190 interamente illustrato con oltre 150 foto a colori e piani costruttivi

    Stampato nel 2002 da Adda Editore

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    Castelli angioini e aragonesi nel regno di Napoli

    45.00

    E’ la prima volta che viene tentata un’analisi complessiva dell’architettura fortificata sul territorio dell’Italia centro-meridionale, corrispondente all’estensione dell’antico regno di Napoli. Al giudizio critico sulla produzione architettonica, che si è estesa in un territorio comprendente quasi metà della penisola italiana (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e basso Lazio, Basilicata, Calabria), è stata premessa un’analisi del contesto storico e dell’evoluzione che l’architettura fortificata ha avuto nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento, non tralasciando l’esame dei documenti dell’epoca relativi all’organizzazione difensiva ed all’amministrazione statale dei castelli. La documentazione iconografica, 255 tra fotografie e disegni, nel suo carattere unitario, è l’unica oggi esistente.

    Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 260 con circa 255 foto e cartine b/n e colori

    Stampato nel 1982 da Rusconi

    Condizioni del lbro: nuovo

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