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Cesare- Le guerre in Gallia
€9.50Nelle “Guerre in Gallia” Giulio Cesare narra, con l’occhio di un protagonista sovrano, campagne militari drammatiche e decisive per il futuro dell’Europa, itinerari e spedizioni ardite in un mondo sconosciuto di mari, foreste, fiumi immensi, tra popolazioni “primitive” di Gallia, Germania e Britannia. Sopratttutto ritrae nel mezzo dell’azione, fra i suoi soldati e le tribù ostili, il genio di un militare e di un politico che desto impressione anche da parte dei suoi nemici: gli stessi che più lo detestano e non possono perdonargli vittorie e dittatura, quando volgono gli occhi alla sua azione ed ai suoi scritti, subiscono il fascino della sua figura che unisce lungimiranza politica e straordinario senso della storia.
Brossura, 13 x 20 cm. pag. 464
Stampato nel da Mondadori
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Città di frontiera nell’Impero Romano – Forme della romanizzazione da Augusto ai Severi
€36.00Lo studio delle città per definire un modello storiografico dell’economia antica, e in particolare di quella romana, riveste un ruolo di primaria importanza. In questo lavoro vengono esaminate particolarmente significative areee di frontiera dell’Impero, selezionate allo scopo di avere un quadro rappresentativo delle diverse realtà provinciali e dei relativi processi di romanizzazione; aree tra loro distanti geograficamente e caratterizzate da strutture economico-sociali e tradizioni culturali sensibilmente diverse che si riflettono nelle forme differenti di romanizzazione e integrazione. in questa ottica il profilo dell’urbanizzazione dell’Impero romano rappresenta un importante parametro della sua economia.
Cartonato 17 x 24 cm. pag. 278 con 14 illustrazioni b/n
Stampato nel 1999 da Edipuglia
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Città e porti dall’antichità al Medioevo
€18.80Cartagine, Ostia, Classe; e Marsiglia, Cesarea. E poi Dorestad, Quentovic, Londra, York, Birka… Il libro prende le mosse dai porti del Mediterraneo e dell’Europa, e da qui prosegue per descrivere e analizzare, attraverso lo sguardo dell’archeologo, le trasformazioni delle città e dell’economia tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo. Il volume descrive il passaggio dal mondo globalizzato dell’impero romano, dominato dal sistema statale di controllo dei commerci, a quello più frammentato dell’alto Medioevo; da un’economia che individua il suo fulcro nel Mediterraneo a un nuovo circuito degli scambi, il cui baricentro si trova molto più a nord, sulle coste dell’Europa settentrionale. A più di settantanni dalla pubblicazione dell’opera di Henri Pirenne, Maometto e Carlomagno, il testo fa il punto su alcuni temi toccati dal grande storico, alla luce delle più recenti scoperte dell’archeologia. Un libro pensato come strumento per gli studi universitari, ma utile anche per chi voglia saperne di più su argomenti come la nascita dell’urbanesimo medievale, il rapporto tra città e commerci e, più in generale, la fine del mondo antico e l’inizio del Medioevo.
Brossura pag. 179
Stampato nel 2010 da Carocci
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Città fatali – Battaglie assedi e conflitti urbani dall’antichità ai giorni nostri
€7.80Riccardo Affinati prezzo di listino: 12.00 (sc. 35%)
Questo lavoro parla di guerre e di città, dall’antichità ai giorni nostri. Le descrive nella loro natura all’interno di una cornice storica, prendendo in esame strategie e tattiche, armi e mezzi, indicando non solo il numero di caduti, feriti e dispersi, ma cercando di mostrare al lettore il momento cruciale dello scontro e il “volto” dei principali protagonisti. Le guerre prese in esame non sono soltanto quelle più sanguinose o importanti della storia militare, ma anche quelle che non sempre hanno cambiato le sorti dell’umanità, ma che sicuramente hanno rappresentato un sacrificio umano indelebile.
Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 134
Stampato nel 2014 da Chillemi
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Cittadini e guerrieri negli stati dell’antichità
€16.00Le antiche città-Stato si caratterizzano come comunità di cittadini-guerrieri in cui chi combatte decide. “Popolo in armi” è infatti il significato del termine latino populus. Per questo, negli Stati antichi, la cittadinanza è un bene prezioso. Da queste considerazioni e dallo studio degli ordinamenti militari greci e romani prende avvio, sotto l’urgenza del primo conflitto mondiale, la riflessione del filologo tedesco Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff sulla relazione tra Stato e guerra: in un momento storico che lo colloca davanti “alla sensazione che tutti i fondamenti del vivere civile stiano vacillando, alla sensazione di incertezza con cui guardiamo all’immediato e, ancor più, al lontano futuro”, lo sguardo del filologo “si spinge anche a cercare di vedere se, sia dai fatti della storia, sia dalla concezione generale dei grandi pensatori, non possiamo trarre dei criteri cui orientare le nostre aspettative e dunque anche il nostro agire”. La sua riflessione, che si sofferma anche sulla frattura tra la società civile e l’esercito, approda al vagheggiamento di una società permanentemente militarizzata: “Gli antichi Stati sono, senza eccezione, Stati nazionali, e gli individui non possono pensare se non in un’ottica nazionale, anche se spesso intendono il concetto di nazione in senso molto ristretto. Invece gli Stati moderni, per lo più, sono diventati nazionali solo tardi e in modo violento, e lo sono diventati non senza l’influenza dei modelli antichi”. Dal grande filologo tedesco una riflessione fondamentale sulla relazione tra Stato ed esercito.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 108
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Civiltà antiche – La rivolta di Ampsicora – Cronaca della prima grande insurrezione sarda (215 a.C.)
€75.00Il libro di Maurizio Corona, racconta con vivezza di particolari le vicende di quello che può essere definito il primo grande momento di autocoscienza nazionale della Sardegna. Il volume, riccamente illustrato è il primo di una collana editoriale dedicata a episodi e personaggi della storia sarda, si legge con facilità anche quando si sofferma su particolari di tecnica e strategie militari e ricostruisce luoghi, itinerari e fatti d’arme, proponendo all’attenzione del lettore curiosità culturali che arricchiscono piacevolmente il testo. Libro ormai fuori commercio da qualche anno.
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 348 numerose illustrazioni a colori tra foto, disegni e riproduzioni di figurini del tempo
Stampato nel 2005 da Akademeia
Condizione del libro: nuovo (intonso)
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Civiltà greca nel Lazio preromano
€26.00Il volume reca un gran numero di nuove infomazioni su problemi di storia, religione, poesia, archeologia e linguistica del Lazio protostorico, che impongono di riconsiderare in una prospettiva nuova le origini della civiltà romana e di rivedere molte idee correnti sul valore della tradizione.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 196 con 9 figure nel testo e 16 tavole fuori testo
Stampato nel 1998 da Olschki
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Civiltà romana
€28.00Ristampa di “Civiltà romana” di Pietro De Francisci che vide le stampe nel 1939 come manuale di formazione per i giovani che sarebbero stati i cittadini di domani, nel momento di massimo consenso del Regime Fascista. L’edizione è arricchita da cinque brevi saggi di Mario Polia.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 390 con circa 68 foto b/n
Stampato nel 2016 da Novantico
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Claudio. Il principe inatteso
€10.50Pierangelo Buongiorno Prezzo di listino: 21.00 (sconto 50%)
Il colpo di mano con il quale Claudio si impadronì dell’impero arrivò la sera del 24 gennaio 41. Caligola era stato ucciso da poche ore e il senato arrancava sulla decisione da assumere. Tiberio Claudio Nerone Germanico fu salutato imperatore dai pretoriani, che lo condussero al castro. Dopo alcune ore di tensione, il senato dovette cedere e conferirgli formalmente il potere. Iniziava un principato inatteso, ma non imprevedibile. Del resto per formazione, vincoli familiari e legami politici, quella di Claudio era la candidatura più forte per la successione. Di certo una soluzione più credibile del ripristino della libertas repubblicana, che solo pochi idealisti in fondo volevano, ma che nessuno di quanti sedevano in senato aveva mai conosciuto. Claudio governò oltre tredici anni, vissuti sotto ripetute minacce di congiure e rovesciamenti di sorte. Nonostante lo sfavore di Seneca e poi della storiografia senatoria, che ce lo consegnano come un debole soggiogato da donne e liberti, Claudio ampliò i confini dell’impero, ne ammodernò le strutture amministrative e modificò profondamente quelle istituzionali, quasi sempre però in nome di una pretesa continuità con i modelli della tradizione.
Il colpo di mano con il quale Claudio si impadronì dell’impero arrivò la sera del 24 gennaio 41. Caligola era stato ucciso da poche ore e il senato arrancava sulla decisione da assumere. Tiberio Claudio Nerone Germanico fu salutato imperatore dai pretoriani, che lo condussero al castro. Dopo alcune ore di tensione, il senato dovette cedere e conferirgli formalmente il potere. Iniziava un principato inatteso, ma non imprevedibile. Del resto per formazione, vincoli familiari e legami politici, quella di Claudio era la candidatura più forte per la successione. Di certo una soluzione più credibile del ripristino della libertas repubblicana, che solo pochi idealisti in fondo volevano, ma che nessuno di quanti sedevano in senato aveva mai conosciuto. Claudio governò oltre tredici anni, vissuti sotto ripetute minacce di congiure e rovesciamenti di sorte. Nonostante lo sfavore di Seneca e poi della storiografia senatoria, che ce lo consegnano come un debole soggiogato da donne e liberti, Claudio ampliò i confini dell’impero, ne ammodernò le strutture amministrative e modificò profondamente quelle istituzionali, quasi sempre però in nome di una pretesa continuità con i modelli della tradizione.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 314
Stampato nel 2017 da 21 Editore
condizioni del libro: piccolo colpo nell’angolo a sinistra della quarta di copertina e nell’angolo in basso a destra della copertina
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Cohortes Alpinorum – Truppe ausiliarie nell’antica Roma. Analisi storica e catalogo delle fonti epigrafiche archeologiche e numismatiche
€22.00Negli eserciti di Roma Imperiale, all’interno delle Legioni, i romani avevano organizzato le Cohortes Alpinorum, reparti delle Alpi; si ha certezza storica che furono costituite la Ia Alpinorum Aequitata e la Ia Alpinorum Peditata, la IIa Alpinorum Aequitata e la IIIa Alpinorum. Le Cohortes Alpinorum non furono molto numerose, ma abbiamo la certezza di conoscere sia quelle effettivamente costituite, sia quelle di cui ci è rimasta solamente una vaga memoria storica. Il volume infatti riporta le vicende delle Cohortes Alpinorum costituite e ci da anche notizia di tre legioni “alpine” costituite durante il tardo impero: la fonte che ce ne dà notizia è quel documento ricchissimo di dati civili e militari del tardo impero, conosciuto come la Notitia Dignitatum. Le fonti non ci hanno lasciato praticamente nulla circa l’impiego delle legioni e delle Coorti alpine che, come abbiamo visto, erano presenti sin dal periodo medio imperiale. Possiamo quindi fare solamente delle ipotesi basandoci sulla loro denominazione e sui luoghi ove prestarono servizio e ovviamente nulla sappiamo del loro equipaggiamento o su particolari del loro armamento. È probabilmente vero che in età tardo imperiale i militi di queste unità combattessero e fossero dotati di materiali propri delle etnie d’appartenenza.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320 + 16 con numerose foto e illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2013 da Tipolitografia Rubino
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Come nave in tempesta – Il governo della città in Platone e Aristotele
€24.00Nella Grecia antica lo Stato è paragonato a una nave che deve compiere una traversata per giungere felicemente in porto. È qui che nasce la nozione di governo e con essa le domande politiche fondamentali: come deve essere governata una città per evitare i conflitti interni, approdare alla concordia e salvaguardare la pace? Come garantire l’alternanza al potere? Affidare il governo della città ai filosofi è la condizione per eliminarne i mali? Che cosa significano amicizia e concordia tra i cittadini? Platone e Aristotele vissero in un mondo di città più o meno autonome, circondato da grandi monarchie, e avevano sotto gli occhi in primo luogo Atene, la polis che allora rappresentava la forma più complessa e articolata di democrazia. Il carattere diretto della forma ateniese di democrazia era assicurato non soltanto dalla partecipazione alle decisioni comuni attraverso il voto nelle assemblee aperte a tutti i cittadini a pieno titolo, ma anche da una articolata istituzione nella rotazione delle cariche, potenzialmente accessibile a tutti i cittadini attraverso elezione o sorteggio. Giuseppe Cambiano, uno dei massimi studiosi del pensiero antico, restituisce la riflessione di Platone e Aristotele sul buon governo illuminando il loro e il nostro presente.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 260
Stampato nel 2016 da Laterza
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Come si abbatte una democrazia – Tecniche di colpo di Stato nell’Atene antica
€18.00Morto Pericle, la guerra del Peloponneso in corso, una nuova generazione di politici irrompe sulla scena pubblica di Atene. Uomini come Alcibiade, la cui volontà di primeggiare e di promuovere le proprie personali ambizioni fa di lui, secondo Tucidide, uno dei primi responsabili della crisi della democrazia che sfocia nei colpi di Stato oligarchici del 411 e del 404 e poi nella sconfitta in guerra di Atene. O come Antifonte, Pisandro, Frinico, Teramene, protagonisti di una nuova e sconcertante stagione politica. Lo scopo è quello di assumere il potere per affermare i propri interessi personali. Alla perenne ricerca del consenso, costretta a compiacere il popolo, quella classe politica da una parte gli concede un potere eccessivo e incontrollabile, dall’altra ne manipola la volontà eccitandone le passioni. Nella gestione dello Stato, il tema dell’interesse comune passa così in secondo piano; al politico democratico si sostituisce il demagogo, nel senso moderno del termine. I colpi di Stato oligarchici sono dunque la degna conclusione di questo processo degenerativo e sono realizzati attraverso raffinate tecniche di controllo del consenso.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 214
Stampato nel 2013 da Laterza
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Con i romani – Un’antropologia della cultura antica
€30.00Punto d’arrivo di un progetto che presenta in maniera sistematica le caratteristiche, le potenzialità e i risultati dell’antropologia applicata agli studi classici, il volume mette in luce il contributo fondamentale che essa può offrire alla comprensione della cultura greco-romana. Temi come il mito, il politeismo, il sacrificio, la magia, lo spazio, la parentela, il dono, l’amicizia, l’economia, gli animali, le piante, l’enigma, la metafora, l’immagine sono cosi sottoposti a una accurata disamina, in cui si privilegia una riflessione “interna”, che sa staccarsi dall’orizzonte dell’osservatore per rimanere il più possibile vicina all’esperienza degli antichi. Ne emerge un panorama ricchissimo della mentalità, delle credenze e delle strutture profonde che reggevano la società romana, spesso in comparazione con la cultura greca.
Brossura, 14 x 22 cm. pag. 460 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2014 da Il Mulino
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Confini di pietra – Le fortezze dell’Antico Egitto
€17.50L’architettura militare ha sempre ricoperto un ruolo molto importante in tutte le culture, e anche nell’Antico Egitto si costruirono opere imponenti a protezione delle frontiere. Purtroppo, a causa della posizione decentrata delle fortificazioni, lontane dai percorsi della ricerca e del turismo, o la loro inaccessibilità causata dall’innalzamento delle acque del lago Nasser, hanno reso difficile il lavoro di ricerca e di documentazione su questo aspetto fondamen tale dell’architettura egizia. Questo volume, primo del suo genere in Italia, cerca di fornire un veduta d’insieme e un agevole approccio alla riscoperta delle fortezze dell’Antico Egitto.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 132 interamente illustrato con foto, mappe e disegni ricostruttivi b/n
Stampato nel 2017 da Kemet
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Confrontarsi con l’Altro. I Romani e la Germania
€14.00Qual è la percezione che i Romani hanno dellaGermania, nel momento in cui iniziano a esplorarla e a conoscerla? Comeappaiono quei luoghi e quegli uomini ai loro occhi? Dalla lettura deitesti antichi emerge il profilo di un ambiente selvaggio e abitato dabarbari primitivi, i cui corpi straordinari e l’incontenibile impetodestano meraviglia e incutono terrore nei legionari, oppressi esmarriti in un mondo nuovo e pieno di insidie.
Brossura pag. 125
Stampato nel 2004 da Lampi di Stampa
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Conquerors of the Roman Empire – The Franks
€33.00Simon MacDowall esamina come questo gruppo relativamente piccolo di ceppo germanico sia diventato dominante in tutta l’ex provincia romana della Gallia, dando il nome alla Francia nel processo di unificazione. Dalle loro prime incursioni nell’Impero, fino alla Battaglia di Casilinum (554), la loro ultima battaglia contro i romani, l’Autore studia il modo di combattere dei franchi e ne valuta la sua efficacia nei confronti dell’esercito romano. Vengono discusse le dimensioni e la composizione dei loro eserciti, le armi (inclusa la caratteristica ascia detta “Francisca”), le attrezzature e le tattiche. In questo periodo tumultuoso, i Franchi avevano una relazione complessa con i Romani, essendo a turno invasori, reclute per le legioni e alleati indipendenti. Di conseguenza, questo libro analizza anche il ruolo dei Franchi nella difesa della frontiera del Reno contro le successive invasioni dei Vandali, degli Alani, di Suebi e degli Unni. Il loro successo nel difendere la loro nuova patria contro tutti i nuovi “invasori” permise loro, sotto la guida della dinastia merovingia di Clodoveo, di stabilire il regno dei Franchi come uno dei più duraturi successori “barbari” al potere di Roma.
Rilegato, 15,2 x 23 cm. pag. 208 illustarto con foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Pen & Sword
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Conquerors of the Roman Empire – The Goths
€30.00Alla fine del 4° secolo, la pressione degli Unni costrinse i Goti ad attraversare il Danubio nell’Impero Romano. La risultante battaglia di Adrianopoli nel 378 fu una delle più grandi sconfitte di Roma. Sia i rami occidentali (visigoti) che quelli orientali (ostrogoti) dei Goti avevano una relazione complessa con i romani, a volte combattendo come alleati contro altri intrusi barbari, ma intagliando i propri regni nel processo di disgregamento dell’Impero. Sotto Alarico i Visigoti saccheggiarono Roma stessa nel 410 e continuarono a stabilire un regno in Gallia (Francia). Aiutarono i Romani a sconfiggere l’invasione unnica della Gallia a Chalons nel 451, ma continuarono ad espandersi a spese dei Romani. Sconfitti dai Franchi, lo furono anche dai Vandali in Spagna. Gli Ostrogoti avevano una relazione simile con l’Impero Romano d’Oriente prima di conquistare. Adrianopoli, gli eventi del 410 e la lunga guerra degli Ostrogoti con Belisario, incluso l’assedio di Roma, sono tra le campagne e battaglie che Simon MacDowall racconta in dettaglio. Analizza le armi e gli stili di combattimento, a volte diversi, degli Ostrogoti e dei Visigoti e valuta la loro efficacia contro le armi romane.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 161 con 16 pagine di foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Pen & Sword
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Conquerors of the Roman Empire – The Vandals
€33.00Al 31 dicembre 406 dC, un gruppo di tribù germaniche attraversò il Reno, penetrando nelle linee difensive romane, devastò la Gallia romana, saccheggiando città come Metz, Arras e Strasburgo. Tra queste popolazioni germaniche vi erano i Vandali, alla ricerca di una nuova patria. Insieme ai loro alleati Alani, attraversata la Gallia, si stabilirono nella penisola iberica. Tuttavia, questo regno dei Vandali e degli Alani, venne presto in contatto con gli alleati visigoti di Roma. Nel 429, sotto il comando del loro nuovo re, Genserico, attraversarono lo stretto di Gibilterra verso il Nord Africa, e invasero rapidamente questa ricca provincia romana, stabilendo un regno stabile. Acquisendo im brevissimo tempo abili tecniche marinare, ben presto dominato il Mediterraneo occidentale, attuando scorrerie sulle coste italiane e saccheggiando la stessa Roma nel 455. Alla fine, tuttavia, nel 533 il loro regno venne definitivamente conquistato da Belisario, abile generale bizantino e i Vandali scomparvero totalmente dalla storia. Simon MacDowall racconta e analizza questi eventi, con particolare attenzione all’evoluzione degli eserciti vandali e alle guerre di cui furono protagonisti..
Rilegato, 25 x 23 cm. pag. 190 con numerose mappe e un inserto di 16 pagine con fotom e illustrazioni a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2016 da Pen & Sword
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Conquistatori e schiavi – Sociologia dell’Impero romano
€18.00Una storia dell’Impero in chiave sociologica, con un’attenzione particolare alla formazione delle istituzioni romane. Le conquiste procedono nel tempo, lo spazio dell’Impero diventa enorme e la sua gestione si costruisce lentamente. Ma la capacità romana è quella di adattarsi, assorbire norme e usanze dei luoghi conquistati, far tesoro a proprio vantaggio della sapienza dei popoli. Solo così si tiene insieme la vastità delle terre, la differenza tra le genti. Un’opera di grande interesse per la storia sociologica, non solo per quanto riguarda la questione della schiavitù nel mondo antico, ma anche per l’attenzione rivolta allo studio delle dinamiche economico-sociali nell’età imperiale e agli aspetti della religiosità integrata nelle credenze romane originarie.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 306 con 6 foto b/n fuori testo
Stampato nel 2013 da PGreco
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Core of the Legion: the Roman Imperial centuria
€20.00Numero speciale della rivista bimestrale in lingua inglese dedicata alla guerra nel mondo antico dedicato interamente a quello che è lo “zoccolo duro” della legione: la centuria imperiale romana. Come sempre con un importante corredo iconografico, la rivista prende in considerazione la centuria come unità tattica, l’addestramento dei legionari, con armi, corredo, abbigliamento e amministrazione.
Brossura 21 x 30 cm. pag. 82 interamente illustrate con disegni e foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2010 da Ancient WArfare
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Costantino e il suo tempo
€13.50Fu un uomo di potere egoista e indifferente alla religione oppure il sovrano che illuminato da una visione (“in hoc signo vinces”) si pose al servizio di Dio? I giudizi sull’imperatore Costantino (274-337) variano. Come che sia, fu lui a fare la mossa decisiva per la definitiva ascesa del cristianesimo, con la promulgazione dell’Editto di Milano nel 313 che pose fine alle persecuzioni dei cristiani. E fu ancora lui con la fondazione di Costantinopoli a dare origine all’impero bizantino, che durò mille anni: la vita e l’opera di Costantino erano destinate a lasciare un segno decisivo e duraturo.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 141
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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Da Roma all’Oriente. Riflessioni sulle campagne traianee
€22.00A. M. Liberati (a cura di)
Il volume, con una introduzione di Paolo sommella, raccoglie gli atti della giornata di studi da Roma dall’Oriente. Riflessioni sulle campagne tra i a ne e svoltasi l’11 ottobre 2017 presso istituto nazionale di Studi romani. Dopo una presentazione della mostra Traiano. Costruire l’impero, creare l’Europa (Lucrezia ungaro) ed un saggio introduttivo sul significato del principato tra i a ne o, da Augusto a Traiano: dalla Fondazione all’apogeo dell’impero (Leandro polverini), i saggi spaziano su alcuni significativi temi della politica militare dell’optimus princeps: Traiano e esercito romano da Ancona al Danubio nel 105 D.C.: sulle orme di una celebre Legione? (Sergio Rinaldi tufi); celebrazioni monumentali delle guerre da ci che di Traiano sui luoghi degli avvenimenti (Luca bianchi); acquisizione del regno dei nabatei da parte di Traiano e la Fondazione della Provincia Arabia: una nuova formazione politica nell’Impero romano d’Oriente (Klaus Stefan freyberger); Traiano in cilicia. Ultima frontiera (Eugenia equini Schneider). Il saggio i due Principes, il dominus ed il cattolicesimo. Un episodio della politica culturale dell’Istituto di studi romani: la conferenza preparata e mai svolta di don Juan di Borbone principe delle asturie (Anna Maria liberati) ha messo in luce, nel quadro delle celebrazioni tra i a ne e, il ricco patrimonio storico conservato presso istituti.
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Da Roma alla Cina – Sulla via della seta al tempo della Roma imperiale
€28.00Anno 166 della nostra era: primi nella storia, alcuni cittadini romani entravano in Cina dopo un lungo viaggio per mare dall’impero dell’Occidente alle coste annamite dove sbarcarono. Avevano percorso l’Egitto, attraversato il mare Eritreo, erano approdati in India da dove si erano diretti verso la penisola malese, avevano costeggiato l’Indocina per gettare infine l’ancora a nord del Vietnam e percorrere la via terrestre che doveva condurli fino all’Impero Celeste. Questo straordinario episodio, ricordato dagli storici cinesi, costituisce il punto di partenza per l’affresco di Jean-Noël Robert, che racconta la storia affascinante della ricerca di un contatto tra i due più grandi imperi dell’antichità. Un viaggio nel tempo e nello spazio che parte da Alessandro Magno e, concentrandosi sul II e III secolo dopo Cristo, tocca non solo l’Impero romano e quello cinese, ma tutto l’intreccio delle civiltà tra Europa e Asia. Gli scambi economici, culturali e religiosi, insieme ai contatti politici e agli scontri militari, diventano legami profondi tra Roma, la Persia dei Parti, l’India e la Cina, senza dimenticare i popoli nomadi dell’Asia Centrale. Una storia profonda quanto nascosta rispetto alle narrazioni usuali, ricca di suggestioni e significati, per illuminare alcune pagine del progresso dell’umanità, sulle tracce di quei viaggiatori guidati dalla loro vocazione a diventare i cittadini del mondo.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 317 con alcune mappe b/n
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Dacia – The Roman Wars. Vol. I
€35.00La campagna di conquista della Dacia da parte dell’Imperatore Traiano è magnificamente ricordata dalla famosa colonna traiana, che rappresenta una sicura fonte per conoscere non solo l’invasione della Dacia da parte delle legionin di Roma, ma anche l’esercito romano imperiale in generale. Attingendo ad una ampia varietà di fonti antiche, manufatti e scavi archeologici, il volume offre un ritratto completo della presenza romana in questa regione che soffrì pesantemente l’invasione di questa cultura straniera, alla quale però in seguito seppe integrarsi magnificamente, diventando tra l’altro serbatoio di reclutamento per le legioni imperiali. Le belle e particolareggiate fotografie di manufatti, siti e documenti sono accompagnate da splendide tavole ricostruttive a colori.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 15, completamente illustrato a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2014 da Karwansaray
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Dalla democrazia ai re
€19.00Atene, 404 a.C. La città-Stato è devastata da una lunga e sanguinosa guerra con la vicina Sparta. Atene, faro della libertà e della democrazia nel mondo antico, è alla ricerca di un perché della sua crisi. La sua storia, la sua cultura leggendaria, il suo modello politico, la religione, la sua stessa identità sono in piena tempesta, ormai sull’orlo del crollo. Intanto la Grecia rimane senza guida: chi prenderà il comando? Chi sarà all’altezza? Città come Sparta e Tebe fanno le loro mosse. Grandi tiranni provano a calcare la scena mondiale. Alessandro Magno cerca di espandere il suo regno e conquista l’intero Impero persiano. Passano quasi 100 anni, neanche un secolo dopo la caduta di Atene, nel 323 a.C., alla morte di Alessandro, e tutta la Grecia e gran parte del mondo noto a quell’epoca si scoprono nelle mani di un monarca assoluto, modello di despoti per millenni a venire. Com’è stato possibile in questo arco di tempo precipitare da una società politica pluralista a un regime chiuso e dispotico?
Brossura 14 x 21 cm. pag. 300 + 8 di foto b/n
Stampato nel 2012 da Laterza
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Dalla scura terra (Romanzo)
€16.50Irlanda, in un prossimo futuro. Alcuni ricercatori si concentrano su un ritrovamento archeologico molto inusuale. Due corpi avvinghiati nella morte, sprofondati nella torba. Che segreto nasconde il loro decesso? Perché qualcuno si interessa così da vicino ed in modo estremamente pericoloso agli studi che la dottoressa O’Connor effettua sulle mummie? Ai suoi occhi si apre un mondo affascinante, sconosciuto, che un giovane archeologo italiano, volato fino a Dublino, cerca di decifrare, anche con l’aiuto della collega irlandese. Scopriranno a loro spese che il passato, a volte, non è solo materia per bonari studiosi. Scopriranno le tracce di Olai e dei suoi guerrieri Sherdna, venuti dal mare in cerca dello stagno, per forgiare le loro temibili armi, ed approdati laddove una popolazione locale, guidata da una affascinante sacerdotessa della Grande Madre, cerca di difendersi dai terribili demoni Fomor…
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 318
Stampato nel 2010 da Arkaida Editore
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Dawn of the Horse Warriors – Chariot and Cavalry Warfare 3000-600BC
€33.00L’addomesticamento del cavallo ha letteralmente rivoluzionato la guerra, garantendo una mobilità strategica e tattica senza precedenti, permettendo agli eserciti di colpire con velocità spaventosa. Il cavallo fu usato come forza motrice per i carri da guerra e poi, in un secondo tempo, come supporto per le forze montate. Il periodo analizzato dal volume comprende lo sviluppo dei primi carri trainati durante l’epoca Summer, per poi prosegue con lo sviluppo della prima forza di cavalleria regolare dagli Assiri, dei Medi e degli Sciti , fino ai “selvatici” cavalieri semi-nomadi della steppa eurasiatica. Duncan Noble attinge a tutta la sua vasta esperienza di cavaliere e archeologo sperimentale per discutere con grande autorità riguardo lo sviluppo della cavalleria, dalla gestione del cavallo stesso fino agli strumenti accessori, finimenti, selle, ecc.
Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 176 con 8 pagine di foto b/n e alcune mappe
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Pen & Sword
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De origine et situ Germanorum – La Germania tradotta da Filippo Tommaso Marinetti
€15.00Alla domanda sul perché il futurista Tommaso Marinetti ha tradotto la Germania di Tacito, fra l’altro lo stesso traduttore ha risposto che: “un efficace insegnamento della letteratura latina esige traduttori ispirati quanto i latini tradotti, e interpreti sensibili capaci di trasfondere la vita del genio.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 120 con 1 tavola a colori
Stampato nel 2014 da Effepì
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De rebus gladiatoriis
€45.00Frutto di oltre dieci anni di analisi critica delle fonti e di un lavoro di sperimentazione archeologica da parte degli atleti dell’Istituto Ars Dimicandi, l’opera offre oltre 330 immagini fra reperti e foto in azione. Il testo, strutturato in ventidue capitoli divisi in tre parti – storia ed evoluzione del fenomeno gladiatorio, categorie gladiatorie e compositiones, armi e armamenti – è accompagnato da 670 note a piè di pagina con citazioni integrali in greco e in latino e relativa traduzione. Una quarta parte è dedicata ad importanti temi quali “il gestus delle mani” in arena e “la relazione fra gladiatura ed esercito romano”. L’opera è completata da una serie di disegni tecnici destinati ad offrire una sintesi delle armature ricostruite dagli autori.
Brossura 21 x 30 cm. pag. 318 illustrate con oltre 300 tra foto e disegni b/n
Stampato nel 2010 dall’Associazione Ars Dimicandi
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De Rebus Militum – La Tattica della Legione romana dagli albori al tramonto. Volume II Repubblica
€30.00Il De Rebvs Militvm rappresenta il primo trattato che pone in puntuale relazione l’evoluzione della Legione romana con la situazione reale della società del tempo. Binomio che ha permesso di individuare importanti informazioni di carattere militare, senza le quali sinora il tentativo di ricostruzione delle dinamiche della Legione nei tempi più arcaici, sulla base delle sole informazioni archeologiche e iconografiche, ad oggi non ha fornito risultati attendibili. questo secondo volume presenta i successivi modelli di legione repubblicana, riconducendo ancora una volta alle cause socio-politiche la loro evoluzione: il conflitto tra patrizi e plebei, che influenzò direttamente le tattiche, e l’introduzione della prima forma di stipendio stagionale e annuale nella legione alto-repubblicana; l’aggiornamento di tattiche e armamenti, dovuto allo scontro con nuovi nemici, e, per le numerose guerre, la necessità di arruolare il maggior numero di soldati, anche tra i non aventi diritto a militare nelle legioni, ponendo le basi per il fenomeno delle vessillazioni nella legione medio-repubblicana; l’istituzione di un esercito costituito da legioni per lo più formate da volontari e capite censi, la conseguente introduzione della scuola gladiatoria all’interno delle categorie militari di astati, principi e triari, mai scomparsi, nella legione tardo-repubblicana.
Brossura, 17 x 25 cm. pag. 343 con circa 93 illustrazioni b/n + 1 tavola a colori
Stampato nel 2014 dall’Associazione Ars Dimicandi
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Declino e caduta dell’Impero romano
€11.40La storia della decadenza dell’impero romano in una celebre, grandiosa opera della storiografia razionalistica, esemplare per limpidezza di stile. Questa edizione presenta la parte più interessante del testo di Gibbon (1737-94), relativa alla disgregazione dell’Impero d’Occidente.
Brossura 13,5 x 20 cm. pag. 504
Stampato nel 1998 da Mondadori
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Declino e caduta dell’impero romano Vol. 1
€22.00Lo sguardo posteriore, ma profondo di uno storico che sa fare i conti con l’intera epopea della romanità. Fatti, economia, diritto e cultura, questo monumentale lavoro di ricostruzione e racconto si confronta con la civiltà della grande Roma, per scoprire punti di vista nuovi, pragmatici e fecondi. “Declino e caduta dell’Impero romano” ci offre un metodo storico ricco di insegnamenti e un nuovo senso critico per l’osservazione della nostra stessa realtà. Questo lavoro rappresenta la summa degli studi di Gibbon e un autentico autoritratto della mentalità settecentesca che lo rendono un’opera imprescindibile ancora oggi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 505
Stampato nel 2015 da Res Gestae
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Declino e caduta dell’impero romano Vol. 2
€22.00Lo sguardo posteriore, ma profondo di uno storico che sa fare i conti con l’intera epopea della romanità. Fatti, economia, diritto e cultura, questo monumentale lavoro di ricostruzione e racconto si confronta con la civiltà della grande Roma, per scoprire punti di vista nuovi, pragmatici e fecondi. “Declino e caduta dell’Impero romano” ci offre un metodo storico ricco di insegnamenti e un nuovo senso critico per l’osservazione della nostra stessa realtà. Questo lavoro rappresenta la summa degli studi di Gibbon e un autentico autoritratto della mentalità settecentesca che lo rendono un’opera imprescindibile ancora oggi.
Brossura, 15 x 21 cm pag. 489
Stampato nel 2015 da Resd Gestae
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Declino e caduta dell’impero romano Vol. 3
€22.00Edward Gibbon
Lo sguardo posteriore, ma profondo di uno storico che sa fare i conti con l’intera epopea della romanità. Fatti, economia, diritto e cultura, questo monumentale lavoro di ricostruzione e racconto si confronta con la civiltà della grande Roma, per scoprire punti di vista nuovi, pragmatici e fecondi. “Declino e caduta dell’Impero romano” ci offre un metodo storico ricco di insegnamenti e un nuovo senso critico per l’osservazione della nostra stessa realtà. Questo lavoro rappresenta la summa degli studi di Gibbon e un autentico autoritratto della mentalità settecentesca che lo rendono un’opera imprescindibile ancora oggi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 476
Stampato nel 2015 da Res Gestae
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Declino e caduta dell’impero romano Vol. 4
€22.00Lo sguardo posteriore, ma profondo di uno storico che sa fare i conti con l’intera epopea della romanità. Fatti, economia, diritto e cultura, questo monumentale lavoro di ricostruzione e racconto si confronta con la civiltà della grande Roma, per scoprire punti di vista nuovi, pragmatici e fecondi. “Declino e caduta dell’Impero romano” ci offre un metodo storico ricco di insegnamenti e un nuovo senso critico per l’osservazione della nostra stessa realtà. Questo lavoro rappresenta la summa degli studi di Gibbon e un autentico autoritratto della mentalità settecentesca che lo rendono un’opera imprescindibile ancora oggi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 471
Stampato nel 2015 da Res Gestae
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Declino e caduta dell’impero romano Vol. 5
€22.00Lo sguardo posteriore, ma profondo di uno storico che sa fare i conti con l’intera epopea della romanità. Fatti, economia, diritto e cultura, questo monumentale lavoro di ricostruzione e racconto si confronta con la civiltà della grande Roma, per scoprire punti di vista nuovi, pragmatici e fecondi. “Declino e caduta dell’Impero romano” ci offre un metodo storico ricco di insegnamenti e un nuovo senso critico per l’osservazione della nostra stessa realtà. Questo lavoro rappresenta la summa degli studi di Gibbon e un autentico autoritratto della mentalità settecentesca che lo rendono un’opera imprescindibile ancora oggi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 502
Stampato nel 2015 da Res Gestae
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Declino e caduta dell’impero romano Vol. 6
€22.00Lo sguardo posteriore, ma profondo di uno storico che sa fare i conti con l’intera epopea della romanità. Fatti, economia, diritto e cultura, questo monumentale lavoro di ricostruzione e racconto si confronta con la civiltà della grande Roma, per scoprire punti di vista nuovi, pragmatici e fecondi. “Declino e caduta dell’Impero romano” ci offre un metodo storico ricco di insegnamenti e un nuovo senso critico per l’osservazione della nostra stessa realtà. Questo lavoro rappresenta la summa degli studi di Gibbon e un autentico autoritratto della mentalità settecentesca che lo rendono un’opera imprescindibile ancora oggi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 788
Stampato nel 2015 da Res Gestae
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Decorated Roman Armour – From the Age of the Kings to the Death of Justinian the Great
€39.00Dal tempo dell’Età del Bronzo, i guerrieri di numerose etnie e tribù, e, di seguito gli eserciti delle varie entità statuali, hanno cercato di decorare le armi e le armature con oggetti e immagini, per impressionare il nemico, riguardo la ricchezza e il potere di chi la indossava. Gli scudi magnificamente decorati erano una necessità tanto difensiva quanto un simbolo di status sociale. Allo stesso modo, i simboli decorativi su scudi e armature definivano gli ideali collettivi e i simboli più importanti del villaggio o della città-stato, rappresentato dai suoi guerrieri. Tali oggetti erano quindi di grande significato per chi aveva l’onore di indossarli. Gli Autori hanno attuato una ricerca scrupolosa, anche alla luce dei più recenti ritrovamenti archeologici. Il volume, descrive non solo le armature utilizzate sul campo di battaglia, ma, anche quelle da torneo e da parata, a partire dagli albori della storia romana.
Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 344 riccamente illustrato a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2017 da Frontline Books
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Delfi – Il centro del mondo antico
€25.00«All’alba la Pizia si recava a fare il bagno nella sorgente Castalia, vicino al santuario. Una volta purificata, tornava al santuario, probabilmente accompagnata dal suo seguito, ed entrava nel tempio, dove bruciava ad Apollo un’offerta di foglie di alloro e farina d’orzo. Più o meno contemporaneamente, i sacerdoti del tempio dovevano verificare che potessero aver luogo le consultazioni. La procedura consisteva nell’aspergere di acqua fredda una capra, forse nel focolare sacro all’interno del tempio. Se la capra rabbrividiva, voleva dire che Apollo era lieto di essere interpellato.» A Delfi arrivavano da ogni parte del Mediterraneo re, autorità cittadine e singoli individui, per consultare la Pizia, per erigere monumenti agli dei, per partecipare alle competizioni atletiche e musicali. La città, per lungo tempo, fu un concentrato di religione, arte, manovre politiche e ricchezze. Michael Scott racconta il più celebre oracolo dell’antichità e come una cittadina alle pendici del Parnaso sia diventata l’ombelico del mondo.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 386 con vari inserti con foto disegni e mappe a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Laterza
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Diario del Druido – Festività, riti e consigli per tutto l’anno
€20.00Il Diario del Druido è un’agenda valida per qualsiasi anno che ci accompagnerà in un viaggio alla riscoperta delle tradizioni precristiane del Nord Europa, ricordandoci le feste più importanti dell’anno magico e fornendoci tutte le informazioni necessarie per i nostri riti, da tenere sempre a portata di mano. Le pagine sono ricche di citazioni e informazioni su date, ricorrenze e festività pagane, sull’uso magico delle pietre e delle piante ed altre nozioni utili per il druido moderno.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 256
Stampato nel 2019 da Lanterna Magica
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DIO presso i Romani
€16.00Un’opera in cui Domenico Fasciano raccoglie e cura una serie di articoli sulla concezione della divinità nella cultura greca e in particolare nella religione romana. L’autore rende partecipe il lettore delle sue riflessioni sulle nozioni di mito, di Dio e di Nume come sono da intendersi nella visione teologica romana, con una prosa coinvolgente da cui traspare il profondo amore e l’altrettanto ampia conoscenza della materia trattata. Mito, Dio, Nume sono tre termini che ricoprono l’insieme della “teologia” romana, essi testimoniano una visione religiosa caratterizzata da un ordine cronologico e tipologico che esprime l’idea di una discendenza geniale divina. Un’indagine che arricchisce gli studi sulla “mitologia romana” ed interviene per riportare il lettore ad una visione religiosa arcaica, cuore ed essenza della religione romana, liberandola da tutti i pregiudizi che si sono stratificati nel tempo, causati dall’incomprensione della posizione del mito nelle antiche religioni, perché il mito, come dice lo stesso Fasciano “appartiene alla sostanza della vita spirituale”.
Brossura, 15 x 21,5 cm. pag. 148
Stampato nel 2014 da Victrix Edizioni
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Dizionario mitologico
€18.90Il dizionario mitologico offre al lettore un’articolata raccolta dei principali miti delle civiltà classiche e non solo, in modo tale da rendere conto di quelle suggestive narrazioni che da sempre hanno stimolato l’immaginazione di quanti si siano accostati ad esse, spinti dalla semplice curiosità o da un più profondo desiderio di dar risposta ai tanti perché dell’esistenza.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 384
Stampato nel 2017 da Rusconi
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Dove finisce il mondo
€25.00Oggi, ben pochi intellettuali, filosofi o uomini di stato riterrebbero indispensabile alla loro formazione e maturazione politica un trattato di Geografia. Eppure, ciò è esattamente quello che Cicerone si sentì raccomandare dal suo amico e precettore Tito Pomponio attico in una discussione ad Anzio. Questo libro è un’analisi incisiva e brillante dell’idea greco-romana di geografia terrestre, e una interpretazione dei concetti antichi di “spazio”e di “limite”. Infatti per i greci i romani i confini più remoti della terra costituivano un regno “diverso” rispetto a quello umano.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 254 + 4 tavole a colori
Stampato nel 2001 da Jouvence
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Eagles in the Dust – The Roman Defeat at Adrianopolis AD 378
€35.00Nel 376 AD grandi gruppi di Goti, in cerca di rifugio dagli Unni, chiesero di poter stazionare, all’interno all’Impero Romano d’Oriente. L’Imperatore Valente prese la decisione strategica di concedere loro l’ingresso, nella speranza di utilizzarli come fonte di manodopera per le sue campagne contro la Persia. I Goti avevano fornito buoni guerrieri agli eserciti romani per decenni. Tuttavia, il maltrattamenti dei rifugiati, da parte dei funzionari romani preposti, li portò infine alla decisione di prendere le armi contro l’Impero. La battaglia principale si svolse vicino Adrianopoli nel 378 AD, e vi perse la vita lo stesso Imperatore Valente. Adrianopoli è considerata come una delle sconfitte più significative mai subite dalle armi romane, e lo storico romano Ammiano Marcellino la definì il peggior massacro dai tempi di Canne, quasi seicento anni prima. Gli storici moderni hanno accordato una grande importanza al ruolo della cavalleria gotica opposta alle armi romane. Adrian Coombs-Hoar districa il dibattito che circonda ancora molti aspetti inerenti questo importante fatto militare che probabilmente cambiò per sempre il corso della storia.
Rilegato, 16,5 x 24,5 cm. pag. 192 con alcune illustrazioni e mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Pen & Sword
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Early Roman Warfare – From the Regal Period to the First Punic War
€27.00Sulll’esercito romano sono stati scritti enormi quantità di libri, la maggior parte degli studi si è però concentrato sul periodo finale della repubblica e su quello imperiale, quando il sistema legionario era già ben strutturato. In questo volume, il dottor Jeremy Armstrong, traccia lo sviluppo della potenza militare di Roma dalle sue prime origini, discernibili fin dalla prima guerra punica. Egli mostra come i suoi eserciti si sono evoluti dalle formazioni originarie, per arrivare alla sofisticata organizzazione delle legioni con le quali i romani riuscirono a conquistare, in più fasi, l’intera penisola italiana e poi, in concomitanta con il conflitto cartaginese, porzioni sempre più vaste dei paesi che si affaciavano sul Mediterraneo. Attraverso lo studio dei più recenti ritrovamenti archeologici, l’Autore fornisce una nuova analisi sull’organizzazione militare romana, le attrezzature, la tattica e la strategia, egli mostra come l’apparato militare di Roma si sia adattato nel tempo per soddisfare le mutevoli esigenze strategiche di nuovi nemici e ambizioni più ampie.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 176 con alcune mappe b/n
testo in lingua inglese
Stampato nel 2016 da Pen & Sword
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Edge of Empire – Rome’s Frontier on the Lower Rhine
€35.00Ogni autore antico metteva in rilievo il contrasto tra le popolazioni civilizzate comprese all’interno dell’Impero Romano e le tribù di selvaggi o barbari che vivevano al di fuori del Limes, sulle rive del Mare del Nord che per il mondo romano era quasi il limite del mondo, perlomeno quello conosciuto. Tacito ha utilizzato gli stessi stereotipi quando ha descritto la rivolta batava, e, nella tarda antichità, i Franchi erano ancora descritti come mostri assettati di sangue. La realtà era differente. La presenza degli eserciti romani lungo il fiume Reno aveva radicalmente cambiato il corso della vita nelle piccole provincie della Germania Inferiore, e il mantenimento di questa grande forza militare portò a un significativo cambiamento dal punto di vista economico e anche sociale. Le tribù che abitavano la sponsa Est del Reno fino al Mare del Nord, gradualmente cominciarono ad assomigliare sempre di più ai Gallo-Romani. Lo storico Jona Lendering e l’archeologo Arjen Bosman hanno unito le loro considerevoli esperienze per sintetizzare dai due punti di vista la storia del potere di Roma lungo le frontiere del Reno.
Cartonato, 21,5 x 26,5 cm. pag.193 con circa 122 illustrazioni a colori
Stampato nel 2012 da Karwansaray
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Elmi romani
€26.00Il volume, attraverso l’utilizzo di circa 189 disegni b/n, riporta una serie di iproduzioni dettagliate dei più noti elmi romani dal VII secolo a.C. al IV d.C.. Di ogni elmo viene riportata anche una breve storia dello stesso con disegni dettagliati. Un capitolo finale, si occupa degli elmi gladiatori del periodo repubblicano e imperiale.
dell’armamento.Brossura, 17 x 24 cm. pag. 254 riccamente illustrato con illustrazioni b/n
Stampato nel 2018 da Archeos