“Presenti arbitrari”

Associazione Italia

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    “Presenti arbitrari”

    15.00

    Il saggio, accompagnato dalla riproduzione di documenti del fondo “Diserzioni” dello Stato Maggiore Esercito della RSI, del comando della Divisione Fanteria di Marina San Marco, e da un approfondimento sui Tribunali Militari Regionali della RSI, affronta un argomento, quello degli allontanamenti arbitrari che colpirono i reparti repubblicani, che deve essere valutato nelle sue dimensioni effettive e inquadrato nel contesto storico-militare, sociale e politico del periodo. In questa prospettiva l’opera cerca di far luce sulla situazione reale del fenomeno delle diserzioni, comparandola con quella percepita e quella tramandata dalla memorialistica, cercando di analizzare quanto questo contò nel colpire l’efficienza delle Forze Armate della RSI.

    Brossura 14 x 21 cm. 94

    Stampato nel 2012 da Italia Storica

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    Achtung Panzer

    26.00

    Questo catalogo presenta la militaria e gli scritti che hanno costituito la mostra tematica “Achtung Panzer! Storia e uniformi dell’arma corazzata tedesca, 1939-1945”, tenutasi alla fiera “Militalia” di maggio 2010, rassegna apprezzata sia dai più esperti collezionisti italiani e stranieri sia dai semplici entusiasti, e che dava una visione della Panzerwaffe nella seconda guerra mondiale attraverso una esposizione di tenute degli equipaggi dei Panzer, e una serie di note presentanti la storia, le uniformi e i più famosi comandantii. Le rare uniformi e i copricapo presentati includono Panzerjacke profilate, Panzer-Pioniere, Panzer-Polizei, Panzerjäger, Panzer-Nachrichten e Sturmartillerie, oltre a Panzerjacke della “Hermann Göring” e tenute protettive in Drillich e in cotone ritorto; Schirmmütze da Ufficiale e Sottufficiale, i vari tipi di Schiffchen, il raro Schutzmütze, e Schiffchen e Einheitsmütze 43 da Generale della Panzertruppe. Completamente illustrato a colori

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 158 interamente illustrate con foto b/n e colori e b/n

    Stampato nel 2010 dall’Associazione Italia

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    Ardito in pace e in guerra – Il generale Silvio Parodi dalla Grande Guerra alla Repubblica Sociale Italiana

    16.00

    Questo saggio è stato pensato e voluto per colmare un vuoto nella ricerca storica nel settore specifico di Genova nel ‘900 e in particolare durante il fascismo, riguardando una personalità spesso citata e nominata ma di cui non era mai stata scritta una biografia completa: quella del Generale MBVM Silvio Parodi (1878-1944), ufficiale d’Accademia, Ardito decorato nella Grande Guerra e nella campagna di Libia del 1919, squadrista della prima ora, politico e uomo delle istituzioni – da commissario civile di Traù (Trogir) in Dalmazia nel 1941-1943 a commissario prefettizio di Genova durante la RSI, ruolo che ne sancì la tragica fine per mano partigiana -, mecenate e filantropo. Una vita che abbiamo cercato di ricostruire con tutte le fonti a nostra disposizione, tra le quali molte inedite, come sempre mantenendoci fedeli a esse, senza retorica, ma con quell’entusiasmo e ammirazione che suscita questa figura alla cui opera non abbiamo potuto rimanere indifferenti.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 121 illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Associazione Italia

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    Aviazione – 1943 Il martirio di un’isola – La guerra aerea sulla Sicilia nei diari USAAF RAF Regia Aeronautica e Luftwaffe

    45.00

    […] Il Porto non è molto danneggiato, ma le distruzioni sulla fascia costiera sono davvero spaventose. Per circa due isolati di profondità, ogni casa è praticamente un mucchio di rovine. Alcune navi, piccoli pescherecci a motore, sono state sollevate in aria e scaraventate sui moli; o almeno non so spiegarmi in quale altro modo siano finite lì. Numerose piccole imbarcazioni sono affondate nel porto e diverse sono spezzate in due […]Ma ancora più eloquenti furono le sue osservazioni su Messina all’arrivo nella città dello Stretto il 17 agosto 1943: Non credo che il bombardamento indiscriminato della città giustifichi l’utilizzo di tutte queste munizioni ed è una inutile crudeltà per i civili. La popolazione era stata piegata, affamata ed atterrita dai bombardamenti. Il tessuto sociale, sconvolto dai lutti e dalla crisi economica susseguita alla conquista Alleata, avrebbe stentato a lungo a riprendersi, senza più riuscire a riproporre quella vivacità economico-intellettuale dei primi del 1900, che aveva portato al livello della mitteleuropa la società siciliana. Le rovine dei bombardamenti, che ancora oggi si intravedono nelle città della Sicilia, permangono come un triste monumento in ricordo della guerra. ( Dal taccuino giornaliero del Generale Patton)

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 340 con circa 108 foto b/n e varie illustrazioni

    Stampato nel 2011 da Associazione Italia

    Condizioni del libro: come nuovo

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    Cacciatori di uomini – L’SS-Sonderkommando Dirlewanger. La più spietata unità antipartigiana di Hitler

    32.00

    I documentati capitoli del libro (corredato da ben 270 illustrazioni e cartine) si occupano della 36.Waffen Grenadier Division der SS ed approfondiscono inoltre la carriera militare del comandante Oskar Dirlewanger nel periodo della Prima Guerra Mondiale – dalla guerra di trincea sul fronte Occidentale nel 1914-1917 all’occupazione dell’Ucraina del 1918 – e durante la repressione delle rivolte comuniste e anarchiche in Germania nel 1918-1921, pubblicando inoltre stralci di interviste di veterani del Sonderkommando, essenziali per comprendere la capacità di comando di Dirlewanger sui suoi spietati “cacciatori di uomini”. Il Sonderkommando “Dirlewanger”, passato alla storia per le sue efferatezze e per la personalità del suo comandante, l’SS-Oberführer Dr. Oskar Dirlewanger, venne costituito nel 1940 come un Battaglione composto di bracconieri coscritti. I primi incarichi del Sonderkommando furono in Polonia fino al 1942, e successivamente Dirlewanger e i suoi furono impegnati per due anni in azioni antipartigiane nel difficile territorio della Russia centrale. Quindi il Sonderkommando partecipò alla sanguinosa repressione della rivolta di Varsavia nell’agosto-ottobre 1944, e infine venne chiamato in Slovacchia a sedare un’altra insurrezione. Portato a livello divisionale ai primi del 1945, con l’approssimarsi della fine della guerra ciò che restava dell’unità fu impegnato nella difesa di Berlino durante l’avanzata finale sovietica del marzo-aprile 1945, finendo annientata nella sacca di Halbe.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 404 illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Associazione Italia

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    Cavie umane – L’America e l’energia nucleare, cronaca di un disastro annunciato.

    28.00

    Questa è l’agghiacciante storia dei danni che sono stati causati alle popolazioni americane – ai bambini più che agli adulti – dallo scatenamento del potere dell’atomo. Vengono esaminate la sperimentazione delle armi nucleari, le negligenti procedure nell’industria nucleare, e i problemi con le centrali. Tratta anche il danno futuro che ci si aspetta dalla mutazione dei geni a causa delle radiazioni. Perciò quest’opera può aiutare ad un bilancio e a una presa di distanza, un superamento del sentire pubblico italiano, perchè è chiaro che il cittadino deve pretendere informazioni esaustive d i prima mano per esprimere scelte articolate.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 340 con molte foto b/n e colori

    Stampato nel 2011 da Associazione Italia

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    Ciao, marinaio! Luigi Rizzo e i M.A.S. in Adriatico. Una storia di gloria e d’amore nella Grande Guerra (Romanzo)

    18.00

    Il romanzo storico narra le avventure di un giovane marinaio della Regia marina di nome Alvise e di Nellie, una ragazza americana, sullo sfondo della Grande Guerra a Venezia, città che all’epoca si trovava prossima al confine austriaco e soprattutto porto italiano da cui partivano le audaci imprese dei M.A.S., i piccoli motoscafi siluranti, frutto del genio italiano, che furono la spina nel fianco della flotta nemica in tutto il mare Adriatico.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 146 con circa 16 tra foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Associazione Culturale Italia Storica

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    Comandante di panzer – Le memorie del Colonnello Hans von Luck 1939-1945

    35.00

    Il Colonnello Hans–Ulrich Freiherr von Luck und Witten (15 luglio 1911 – 1° Agosto 1997), nato a Flensburg, nello Schleswig-Holstein, da una famiglia di antica tradizione militare prussiana, servì inizialmente nel gruppo esplorante corazzato della 2. Leichte Division in Polonia nel 1939, per poi passare alla 7. Panzer-Division, comandata dal futuro feldmaresciallo Erwin Rommel, combattendo nella Campagna di Francia nel 1940 e quindi in Russia durante l’Operazione Barbarossa nel 1941 e davanti a Mosca nell’inverno 1941/1942. Trasferito nel 1942 alla 21. Panzer-Division in azione in Nord Africa, ne comandò il gruppo esplorante da Tobruk sino alla ritirata in Tunisia. Dopo la capitolazione dell’Heeresgruppe Afrika fu inviato a Parigi quale istruttore di tattica di reparti esploranti e quindi assegnato alla 21. Panzer-Division in ricostituzione in Francia nel 1944, comandandone il Panzer-Grenadier-Regiment 125. Allo sbarco in Normandia, il suo reparto fu integrato da unità corazzate, esploranti, d’artiglieria e controcarro, formando il Kampfgruppe von Luck, impiegato nei punti focali del fronte: contro i parà inglesi sull’Orne, nella difesa di Caen, durante l’Operazione Goodwood e infine nella sacca di Falaise, dove von Luck condusse verso la salvezza i resti della 21. Panzer-Division, prendendo il comando della Divisione. Per queste azioni, fu decorato della prestigiosa Ritterkreuz des Eisernes Kreuz l’8 agosto 1944. Dopo l’ennesima ricostituzione, la 21. Panzer-Division e von Luck combatterono quindi nelle ultime battaglie del Reich, nell’Operazione Nordwind in Alsazia nel dicembre e gennaio 1945, e sul fronte dell’Oder opponendosi all’inarrestabile avanzata dell’Armata Rossa in Germania. Catturato dai sovietici ad Halbe nell’aprile 1945, fu internato in un Gulag per cinque lunghi anni. Tornato finalmente in Germania, divenne un uomo d’affari di successo, rimanendo vicino alle associazioni veterani delle sue unità e conducendo numerose conferenze e studi sui campi di

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    Con le trecce sotto il basco – Le ausiliarie della R.S.I. a Genova 1944 – 1945

    24.00

    Circondate da uno sproporzionato disprezzo, durante e specialmente dopo la fine della guerra, le ausiliarie della R.S.I. pagarono pesantemente il fatto di essere state donne schierate senza compromessi con il fascismo sconfitto. Le ausiliarie del S.A.F. non furono solo il frutto dell’emergenza conseguita all’8 settembre 1943, ma piuttosto il risultato di un percorso prospettico iniziato tempo prima, e passante attraverso la scuola dell’epoca, i fasci femminili, e le organizzazioni giovanili di massa quali l’Opera Balilla e la G.I.L., l’Opera Nazionale Maternità e Infanzia, l’Opera Nazionale Dopolavoro, le Massaie Rurali, e poi i Gruppi Universitari Fascisti. Anche a Genova, città che una consolidata leggenda marxista vorrebbe “rossa”, ci furono donne che si schierarono apertamente con la Repubblica Sociale di Mussolini, anche se esse costituirono una ristretta minoranza rispetto ai numeri raggiunti prima dell’inizio del secondo conflitto mondiale. Questo libro ricostruisce le vicende di quelle ragazze genovesi che ebbero la ventura, e l’onore, di appartenere al S.A.F. della Repubblica Sociale Italiana sulla base di una vasta documentazione d’archivio e testimonianze dirette.

    Brossura 15,5 x 22 cm. pag. 210, illustrato con numerose foto e documenti b/n

    Stampato nel 2018 da associazione Italia

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    Da Quarto dei Mille a Fiume – Genova con Gabriele D’Annunzio

    16.00

    Questo lavoro riassume le vicende che legarono Gabriele D’Annunzio a Genova negli anni cruciali tra il 1915 e il 1920, dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale alla presa di Fiume, cercando di riportare alla luce situazioni e uomini protagonisti, in Genova e altrove, di quell’epoca che vide Gabriele D’Annunzio come una figura di spicco. Emerge dal passato un mondo fatto di uomini e donne genovesi largamente dimenticati dai posteri, ma che furono attori in un panorama locale e nazionale dai fortissimi impulsi di rinnovamento, uomini che tutto osarono nel rinnovare l’Italia, sacrificando anche la propria vita. Molti di essi iniziarono questo cammino trovando in D’Annunzio la guida e l’ispiratore, confermando quanta passione vi fu tra gli italiani a cavallo di due secoli verso l’uomo Poeta, Vate e Comandante, capace di interpretare con la parola e l’azione lo spirito nazionale educando tantissimi italiani alla cultura latina e mediterranea e alla sua continua presenza nella civiltà umana. Completamente illustrato con rare foto d’epoca e faleristica fiumana.

    Brossura 14 x 21 cm., pagg. 12o, ill. b/n e colori

    Stampato nel 2019 da Italia Storica

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    Dal Governo Badoglio alla Repubblica Italiana – Saggio di storia costituzionale del quinquennio rivoluzionario 25 luglio 1943- 1° gennaio 1948

    26.00

    Il 25 luglio 1943 fu compiuto un colpo di Stato che, per la prima volta nella storia italiana, determinò una frattura nella continuità costituzionale. Dal Regno del Sud alla Repubblica Sociale Italiana, dai governi del CL.N. e la Luogotenenza della Repubblica, questo saggio analizza, sulla base degli scritti dei protagonisti di quel periodo, delle pubblicazioni che videro la luce negli anni immediatamente successivi agli eventi 1943-1948, e delle più recenti fonti archivistiche quali quelle pubblicate nei “Documenti diplomatici italiani” e nei “Verbali del Consiglio dei Ministri”, la storia del “quinquennio rivoluzionario”, che va appunto dal 25 luglio 1943 al 1° gennaio 1948.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 286

    Stampato nel 2010 da Italia Storica

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    Dati tecnici sullo sviluppo della A4 V-2

    15.00

    Questo rapporto è stato compilato dalla documentazione su Peenemünde portata negli USA e archiviata nell’Arsenale di Redstone. Prima della restituzione ufficiale di questi documenti alle autorità della Germania Ovest nell’estate del 1958, l’autore visionò il materiale riassumendo i dati più importanti. Il presente rapporto contiene le note significative di questa selezione concernente i “Dati tecnici dello sviluppo della A-4 (V-2)”.Il materiale è suddiviso in tre sezioni: dai seminali e primitivi razzi A1, alla A-4 (V-2) con sviluppo dei componenti, fino alla A-4 migliorata (A-4b)In appendice sono presentati gli organigramma e la storia operativa delle unità artiglieria missili della Heer.

    Brossura, 13,5 x 20,5 pag. 94 interamente illustrato

    Stampato nel 2012 da Associazione Italia

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    Diario fiumano – Il sogno incandescente di Marinetti e dei futuristi a Fiume

    Il prezzo originale era: €19.00.Il prezzo attuale è: €13.30.

    Filippo Tommaso Marinetti

    Il Diario fiumano di Filippo Tommaso Marinetti qui pubblicato è costituito dalle pagine dei Taccuini marinettiani originali del periodo che va dal 13 al 30 settembre 1919 e tra il 2 ottobre 1919 e il 3-5 settembre 1920, illustranti la partenza per Fiume e le frenetiche giornate lì trascorse da Filippo Tommaso Marinetti e dai Futuristi, tra entusiastici proclami ai Legionari fiumani, l’elettrizzante atmosfera della “Città di Vita” e i suoi contrastati rapporti intellettuali e umani con Gabriele D’Annunzio e le personalità di spicco del Governo di Fiume; oltre a raccontare anche della successiva attività della propaganda pro-Fiume del capo del Futurismo svolta tra Trieste, Milano, Roma e Firenze una volta terminata la sua esperienza tra i ribelli del Carnaro. Le pagine dei Taccuini, completamente annotate dallo studioso del Futurismo Guido Andrea Pautasso, sono precedute dal saggio inedito “Il sogno incandescente di Marinetti e dei futuristi a Fiume” e seguite in appendice da una corposa raccolta di rari scritti coevi sui rapporti tra Futurismo, Fiumanesimo e Arditismo.

    Brossura, 15 x 15 cm. pag. 150

    Stampato nel 2020 da Associazione Italia

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    Dresda – Sguardi dall’apocalisse. Le fotografie di Richard Peter Senior 1945 – 1949

    29.00

    Immediatamente dopo la fine della guerra, il fotografo slesiano Richard Peter senior (1895-1977) iniziò un ambizioso ciclo sulla città in rovine conosciuta un tempo come la “Firenze sull’Elba”, distrutta dal bombardamento incendiario anglo-americano del 13-14 febbraio 1945: Dresda. Per la fine degli anni ’40 aveva scattato diverse migliaia di fotografie, tra cui la famosa Vista dalla Torre del Municipio guardando verso sud (“Blick vom Rathausturm nach Süden”) del 1945, immagine iconica del bombardamento di Dresda e delle sofferenze e distruzioni di tutte le guerre. La prima sezione fotografica del libro propone le fotografie e le didascalie originali del libro fotografico di Peter che ne derivò, “Dresden. Eine Kamera klagt an del 1949”, e che fu un successo di vendite nella allora appena nata Repubblica Democratica Tedesca, ed è ormai considerato uno dei grandi classici tra i libri fotografici sulle rovine di guerra. La seconda sezione è un portfolio di fotografie scattate da Richard Peter a Dresda, appartenenti al fondo lui dedicato nella Deutsche Fotothek della città. In appendice, un approfondimento storico sui motivi politici e militari alla base dell’attacco.

    Brossura 19 x 25 cm., pagg. 192, completamente ill. b/n e colore

    Stampato nel 2020 da Italia Storica

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    Elogio dell’amicizia britannica

    8.00

    La graffiante penna di Pietro Caporilli ricostruisce in questo brillante pamphlet i momenti salienti dell’espansionismo inglese nel Mediterraneo: una storia fatta non solo di battaglie campali e grandi condottieri, ma soprattutto di sotterfugi, tradimenti e inganni.

    Brossura 12 x 17 cm. pag. 51 con 7 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Associazione Italia

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    Grenadiere – La vita e le battaglie di uno dei migliori comandanti di uomini delle Waffen-SS

    36.00

    Questa seconda edizione italiana delle memorie di Kurt Meyer “Panzermeyer” permette al lettore di entrare nel vivo dei ricordi bellici di uno soldati del Reich più decorati e famosi, seguendolo dalle sue prime battaglie con la Leibstandarte SS Adolf Hitler nella Blitzkrieg in Polonia e Francia alla campagna dei Balcani, ai durissimi combattimenti sul fronte russo dalla battaglia di Rostov nel 1941 alla controffensiva di von Manstein a Charkov nel 1943, ai disperati combattimenti in Normandia nel 1944 con i “giovani leoni” della Hitlerjugend, alla cattura e alla prigionia Alleata. Un libro immancabile nella biblioteca degli appassionati di storia militare.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 378 con circa 137 foto b/n e 2 foto a colori

    Stampato nel 2015 da Associazione Italia

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    Guadalajara 1937 – La disfatta che non ci fu

    20.00

    Questa è un’analisi dettagliata e puntuale di quella che la propaganda antifascista spacciò per “la prima disfatta del fascismo”. Nel presente lavoro si esaminano lo svolgimento della battaglia, le operazioni, le perdite delle due parti, basandosi sulle cifre e sui documenti d’archivio e i diari di guerra delle unità del C.T.V. conservati presso l’Archivio storico dello Stato maggiore dell’Esercito. Ne esce un quadro della battaglia ben diverso da quanto preteso dalla propaganda repubblicana.

    Brossura 14 x 21 cm., pagg. 157 di cui pagg. 12 ill. b/n

    Stampato nel 2015 da Italia Storica

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    I Cavalieri della Croce Nera

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €10.80.

    Pierluigi Romeo di Colloredo      Prezzo di listino: 18.00 (sconto 40%)

    Tra gli ordini monastico-militari nati durante le Crociate l’Ordine dei Cavalieri dell’Ospedale della Casa di Santa Maria dei Teutonic iè, insieme a quello del Tempio, il più noto e meno compreso, vittima dei miti nazionalistici opposti di tedeschi e polacchi e russi. Furono i cavaluieri tetonici ad aprire alla Storia le terre dell’Europa settentrionale bagnate dal Baltico, con conseguenze che durano ancor oggi, cosi come i castelli, le fortezze e le città da loro costruite. Il presente volume contiene la prima traduzione mai effettuata in italiano dell’Ordensbuch, comprendente gli Statuti e la Regola dell’ordine Teutonico nella più antica versione nota, quella medio tedesca del 1264, documento fondamentale per comprendere la vera essenza dell’Ordine, insieme ad una approfondita analisi della storia dei teutonici e del ruolo svolto nella conquista e nell’evangelizzazione del Baltico dal XIII al XVI secolo.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 160

    Stampato nel 2009 da Associazione Italia

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    Il movimento dannunziano

    10.00

    Amadeo Bordiga

    Da tempo si tende a combinare il contesto scapigliato dell’occupazione dannunziana di Fiume con altre scapigliature più tarde e fiorite in altri contesti. L’interpretazione “a caldo” che Amadeo Bordiga – fondatore del Partito Comunista d’Italia – dà dell’impresa fu del tutto differente. Dal suo punto di vista di critico radicale, non esitò ad ancorarla al “democraticismo riformista” il che, come scrisse Franco Livorsi in uno studio del 1976 che rimane a tutt’oggi una delle rarissime concessioni della cultura ufficiale a questo protagonista del XIX secolo, “non sarebbe contraddetto dalla tendenza alla dittatura del comandante, ma dimostrerebbe anzi la compatibilità fra la democrazia e tale forma di governo”.

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    Il vero volto del soldato tedesco

    20.00

    Questo libro fotografico dedicato al Volto del soldato tedesco nella Seconda Guerra Mondiale, curato dal fotografo Fritz Kempe (1909 – 1988) per conto dell’Oberkommando della Wehrmacht, il comando supremo delle forze armate, e pubblicato nel 1943, rappresentò, per qualità tecnica delle fotografie riprodotte e per la sua “visione”, il punto più alto raggiunto dalla già monumentale opera di propaganda fotografica dei Bildberichter, i fotografi di guerra tedeschi. Le fotografie, selezionate tra migliaia di scatti, rappresentano non solo una eccezionale testimonianza storica e estetica dei militari tedeschi della Heer, delle Waffen-SS, della Kriegsmarine e della Luftwaffe impegnati su tutti i fronti e delle loro gesta, ma anche una precisa indagine, tramite un profondo sguardo fotografico sugli “occhi specchio dell’anima” di questi uomini in guerra, sulle radici identitarie dell’Uomo e del Soldato tedesco, come membro scelto di una coesa comunità nazionale e politica, impegnato nella difesa dei valori culturali tedeschi ed europei minacciati dal bolscevismo dell’Unione Sovietica da una parte, e dal capitalismo angloamericano dall’altra. La maggior parte in formato ritratto e in primo piano, le fotografie dell’opera permettono di cogliere distintamente e in grande dettaglio particolari di uniformi, fregi, copricapi, elmetti e equipaggiamenti, rappresentando anche un valido strumento per collezionisti di militaria e modellisti; nel proporre questa edizione italiana abbiamo voluto quindi aggiungere, in calce della traduzione delle didascalie originali, delle note storiche e uniformologiche relative alle fotografie più significative.

    20×28, 102 pagg., interamente ill. con foto a piena pagina.

    Brossura, 20 x 28 cm. pag. 102 completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Associazione Italia

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    Kobilek – Giornale di battaglia. Altipiano della Bainsizza agosto-settembre 1917

    18.00

    ‘Kobilek – Giornale di battaglia’, è il diario della partecipazione del Tenente Ardengo Soffici e del suo 128° Reggimento Fanteria Firenze all’XI Offensiva dell’Isonzo, passata alla storia come Battaglia della Bainsizza, offensiva a cui parteciparono un milione di soldati del Regio Esercito e che costituì il culmine dello sforzo bellico italiano, portando l’Italia ad un soffio dalla vittoria sull’Austria-Ungheria.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 142 con alcune illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2014 da Associazione Italia

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    L’aeropoema di Cozzarini – Primo eroe dell’esercito Repubblicano

    15.00

    Ristampa anastatica, accompagnata dalla riproduzione della cartolina disegnata dallo stesso Marinetti, del poema che esalta l’eroismo e il fecondo sacrificio della leggendaria figura di Rino Cozzarini, primo Caduto della riscossa repubblicana.

    Brossura punto metallico, 12 x 17 cm. pag. 23 con allegata la riproduzione di una cartolina

    Stampato nel 2009 da Associazione Italia

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    L’esercito italiano tra Ottocento e Novecento. Un secolo di missioni all’estvecento – Un secolo di missioni all’estero (1855-1956)

    24.00

    Le missioni all’estero sono state frequenti nell’Italia liberale di fine ‘800 e primo ‘900, sotto il fascismo e fino alla Seconda Guerra Mondiale: il racconto che segue ne è la dimostrazione, ricostruendo in dettaglio tutte le spedizioni italiane, da quelle più note a quelle dimenticate; dall’invio delle truppe dell’Armata Sarda in Crimea da parte di Cavour (1865-1866) alle missioni del Regio Esercito in Caucaso (1862-1863), Creta (1897-1906), Cina (1900-1905), Macedonia (1904 e 1916), Rodi (maggio 1912), Albania (1914, 1927 e 1939), Russia (1915-1918), Siberia (1918-1921) e Murmania (1918-1919), Palestina (1917-1921), Francia (1918-1919), Anatolia (1919-1923), a Fiume (1918-1921) e Dalmazia (1918-1920), in Polonia (1919-1923), Transcaucasia (1919-1920), Corfù (1923), nella Saar (1934-1935) e a Shanghai (1937-1938) sino al corpo di sicurezza della Repubblica Italiana in Somalia (1950-1956), e le missioni diplomatiche militari italiane a Vienna (1918-1920), a Berlino e in Romania (1943).

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 284 con alcune cartine e foto b/n

    Stampato nel 2018 da Associazione Italia

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    L’ultimo Tiger – I combattimenti di un equipaggio di Panzer nella Festung Posen 1945

    16.00

    Queste memorie sono un documento unico sui disperati combattimenti nella “Fortezza Posen” nel gennaio-febbraio 1945, quando la città di Posen (oggi Poznań, in Polonia) fu dichiarata piazzaforte da difendere sino all’ultima cartuccia dal Comando tedesco, visti attraverso dal giovane soldato Richard Siegert, incorporato nella guarnigione della Festung quale puntatore dell’unico Panzer VI “Tiger” tra il pugno di corazzati tedeschi ivi presenti.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 104 con illustrazioni b/n mappe e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Associazione Italia

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    La 317ª Sezione – La lotta per la sopravvivenza di un plotone dell’esercito francese in Indocina

    20.00

    Laos del Nord, aprile 1953. La guerra d’Indocina è alla fine. La 317a Sezione, formata da quattro francesi e quarantuno ausiliari laotiani, riceve l’ordine di ripiegare a Tao-Tsaï, a oltre 150 chilometri di distanza: una missione impossibile attraverso la giungla infestata dai guerriglieri Viet Minh del generale Giap. Messisi in marcia alla guida del giovane ufficiale d’accademia sottotenente Torrens e dell’aiutante capo Willsdorff, un duro alsaziano già veterano della Wehrmacht sul fronte russo e della difesa di Berlino, ben presto vengono attaccati dai Viet Minh, che li costringono ad un susseguirsi continuo di scontri a fuoco, di imboscate, di tranelli reciproci. Facendosi largo tra un nemico implacabile e la natura ostile, i superstiti continuano disperatamente il lungo cammino verso le proprie linee e la salvezza, mentre le loro file si assottigliano sempre di più. Chi sopravvivrà a questa odissea?

    brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 176 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Associazione Italia

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    La caduta di Berlino – L’ultima battaglia di Hitler

    25.00

    Un classico della storia militare, bilanciante l’accuratezza della ricostruzione storica degli ultimi combattimenti per Berlino dell’aprile-maggio 1945, dallo sfondamento sovietico sull’Oder sino alla battaglia di Seelow e la difesa finale della capitale del III Reich, e le avvincenti vicende di un pugno di carristi della Panzer-Division “Müncheberg” e volontari francesi dell’SS-Sturmbataillon “Charlemagne”, tra gli ultimi difensori di Berlino. Questa edizione presenta una traduzione rivista e annotata a cura del Wehrmacht Research Group, ed è integrata da nuove dettagliate mappe delle operazioni, fotografie dell’epoca in azione, immagini attuali dei luoghi dei combattimenti, e di illustrazioni a colori.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 240 con illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2020 da Associazione Italia

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    La carne del carnaro – Un giorno nella vita di Gabriele D’Annunzio venerdì 12 settembre 1919 la marcia su Fiume

    18.00

    In questa ricerca, Pierluigi Romeo di Colloredo racconta, ora per ora, una “giornata particolare” per l’Italia. A pochi mesi dalla fine della Grande Guerra, Gabriele d’Annunzio si pone a capo di una colonna di ribelli e occupa, senza colpo ferire, la città di Fiume, rivendicandone l’annessione all’Italia in aperta ribellione alla Società delle Nazioni. Sembra impossibile immaginare una simile impresa all’inizio del XX secolo – il secolo del telegrafo e del telefono, della guerra meccanizzata e della politica internazionale. Eppure Gabriele d’Annunzio c’è riuscito. Anche in quell’occasione ha saputo imporre i suoi sogni agli altri uomini. Romeo di Colloredo restituisce il ritmo incalzante di quell’incredibile giornata ricostruendone ogni tappa attraverso l’intreccio delle voci dei protagonisti. Il lettore potrà vivere la perfezione drammatica con cui d’Annunzio ha saputo piegare gli eventi alla sua volontà, al tempo stesso, preparandone una narrazione dal ritmo epico.

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 124 con numerose foto e documenti b/n

    Stampato nel 2017 da Associazione Italia

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    La difesa di Berlino aprile – maggio 1945

    18.00

    In questo studio la difesa della capitale del Reich viene analizzata in dettaglio in ogni suo aspetto: i vari contrastanti punti di vista, da quello di Adolf Hitler all’Alto Comando dell’Esercito e al Gruppo d’Armate “Vistola”, la sua pianificazione organizzativa, l’organizzazione delle posizioni difensive, le forze coinvolte – Wehrmacht, Waffen-SS, Volkssturm, Hitlerjugend e le altre forze paramilitari e di difesa locale, la situazione dei rifornimenti e le misure per la sicurezza della popolazione civile. In appendice un resoconto delle operazioni belliche, mappe, illustrazioni, schede biografiche dei comandanti tedeschi e gli ordini di battaglia delle unità tedesche e sovietiche.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 165 di cui 46 di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Associazione Italia Storica

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    La fanteria tedesca nella Seconda Guerra Mondiale

    79.00

    Questa è la prima traduzione italiana dell’opera di Alex Buchner Das Handbuch der deutschen Infanterie 1939-1945, dedicata alla fanteria tedesca nella Seconda Guerra Mondiale, riveduta e corretta, notevolmente ampliata nelle sezioni relative alle armi, equipaggiamenti e uniformi, e presentante un’iconografia completamente rinnovata, includente centinaia di fotografie in bianco e nero e a colori, in larga parte inedite, provenienti da archivi militari e dalla collaborazione di ricercatori storici e collezionisti di tutto il mondo. Il testo descrive l’organizzazione, le dotazioni di uomini, mezzi e armi, gli ordini di battaglia, l’armamento, l’equipaggiamento e le uniformi delle divisioni di fanteria tedesche e dei singoli reparti organici (fanteria, artiglieria, Panzerjäger, ricognizione, genio e trasmissioni, dei reparti medici e della sussistenza, comandi e amministrazione) e come combatterono e prestarono servizio durante il secondo conflitto mondiale, con approfondimenti sulle innumerevoli battaglie combattute su ogni fronte dai reparti delle Infanterie-Division, le biografie militari e le coraggiose azioni degli uomini maggiormente decorati. In appendice, numerose tavole di organigrammi e simboli tattici, le tattiche in attacco e difesa delle unità della fanteria, un glossario tecnico tedesco-italiano, e elenchi dei codici e Waffenamt dei produttori di armi, munizioni, equipaggiamenti e ottiche. Libro, definitivamente esaurito, presso l’Editore.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 546 con circa 100 foto a colori, centinaia di foto b/n, 50 organigrammi e 11 tavole a colori

    Stampato nel 2016 da Associazione Italia

    Condizioni del libro: nuovo

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    La guerra dimenticata. Il conflitto Iran-Iraq 1980-1988

    32.00

    Quest’opera ricostruisce gli otto anni di una guerra dimenticata, quella Iran-Iraqche fece un milione di morti e milioni di profughi, con la comunità internazionale preoccupata solo del prezzo del petrolio e di vendere armi ai contendenti, attraverso una raccolta di diversi saggi di Saskia M. Gieling, Carlo Lagomarsino e Andrea Lombardi, Javed Ali, Stephen Shalom. Sono incluse numerose fotografie dei combattimenti terrestri, aerei e navali e dei mezzi impiegati, e diverse immagini inedite in Italia sui terribili effetti degli aggressivi chimici iracheni sui civili iraniani e curdi. In appendice il testo della Risoluzione ONU 598 che pose fine al conflitto e l’elenco delle aziende che contribuirono allo sviluppo delle armi chimiche, batteriologiche e nucleari irachene.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 262 con molte illustrazioni a colori

    Stampato nel 2011 da Associazione Italia

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    Le armi da fuoco e l’arte della guerra in Giappone

    12.00

    Questo sintetico studio prende in esame un ampio lasso di tempo della storia giapponese, analizzando le dinamiche indotte nella società e nella struttura militare da due importanti incontri con l’occidente, legati alle dinamiche evolutive dell’arte della guerra e delle sue tecnologie. Sono trattati ed evidenziati alcuni aspetti di base della genesi della struttura socio-militare giapponese, quindi si esaminano due momenti considerati cruciali per la storia giapponese, l’introduzione delle armi da fuoco occidentali nel 1342 e l’arrivo del commodoro Perry nel 1853.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 84 con 13 illustrazioni b/n e 8 a colori

    Stampato nel 2010 da  Italia Storica

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    Le fortificazioni della città di Palermo dall’antichità ai giorni nostri

    29.00

    Il presente lavoro non vuole e non ha la pretesa di essere esaustivo, sia per la vastità degli argomenti che per l’ampiezza del tempo interessato. Già da molti secoli, studiosi si sono succeduti nella descrizione o nello studio approfondito dei documenti che descrivevano l’antica Palermo. Qui piuttosto si è cercato di sviluppare in una forma più divulgativa e sintetica la descrizione del lento evolversi del sistema difensivo militare che interessò Palermo. Oggi, dopo una lunga pausa di stasi, nuovi studiosi hanno ricominciato a studiare e ricercare ciò che resta delle passate vestigia cittadine nel tentativo di ricostruire la memoria dell’antica città.

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 340 illustrato con numerose foto a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Associazione Italia

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    Louis-Ferdinand Céline

    15.00

    Bella riproposta del saggio dello scrittore e giornalista belga pubblicato nel 1963 dalle Editions Universitaire. Il libro conserva, a distanza di quasi mezzo secolo, la lucidità di analisi e l’acutezza nel mettere a fuoco l’importanza e il valore di Céline quale maggior innovatore del linguaggio romanzesco del Novecento, senza mai cedere a facili e abusati giudizi morali anche quando affronta approfonditamente la produzione più controversa e fuori da ogni compromesso dei pamphlet.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 112 con 11 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Italia Storica

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    Louis-Ferdinand Céline. Saggi, interviste, ricordi e lettere

    38.00

    Negli ultimi anni Céline è tornato prepotentemente alla ribalta nell’attenzione del pubblico e della critica con una fitta produzione editoriale comprendente la pubblicazione di inedite testimonianze epistolari e anche scritti autografi. Purtroppo ben poco di questo prezioso materiale o stato presentato al pubblico in Italia. Questo libro cerca di colmare questa lacuna, pubblicando numerose testimonianze, saggi, lettere e interviste di Céline inedite in italiano, assieme ad altri articoli e interventi editi degni di nota ma difficilmente reperibili.

    Brossura, 19,5 x 26 cm. pag. 31, molte illustrazioni b/n e colore

    Stampato nel 2016 da Italia Storica

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    Marò a sedici anni – Con la Divisione San Marco in Liguria 1944-1945

    15.00

    Spinto dall’amor di patria, Sergio Moro, appena sedicenne, si arruola volontario nella Regia Marina nel 1943. Ma il suo sogno si infrange subito con il diffuso disfattismo di molti suoi compagni, e con l’8 settembre 1943, che lo coglierà a Pola. Catturato dai tedeschi e poi dai partigiani titini, riuscirà rocambolescamente a raggiungere la sua famiglia a Novara. La sua volontà di servire l’Italia lo porterà nuovamente sotto le armi, entrando volontario nella costituenda Divisione F.M. “San Marco” della RSI: dopo il meticoloso e duro addestramento in Germania, Moro, come i suoi camerati, rimarranno delusi di non essere inviati al fronte contro gli Alleati, ma saranno schierati in Liguria in funzione antisbarco. La lotta partigiana e l’inattività nei presidi logorerà la divisione, ma, come messo in evidenza da Moro nel suo scritto, proprio nel momento più buio, cioè nel ripiegamento verso il nord nell’aprile 1945, la divisione ritroverà la sua compattezza ed efficienza combattiva, aprendosi tenacemente la strada tra le forze partigiane che tentavano inutilmente di sbarrare il cammino. Dopo la resa, l’autore descrive la sua prigionia, tra le angherie dei partigiani e le dure condizioni del POW Camp di Coltano, il ritorno a casa, e il dopoguerra.

    Brossura, 14 x 21 pag. 104 con 48 tra foto e documenti in b/n e 7 foto a colori

    Stampato nel 2008 da  Italia Storica

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    Metodo della sopravvivenza

    20.00

    È arduo trovare un’intesa con l’altro da sé. Forse l’unico rapporto tra esseri umani di qualche soddisfazione è quello sessuale, affidato all’incontro dei corpi. Questo è per Dante Virgili il “Metodo della sopravvivenza”. Nessun legame che non passi attraverso la carnalità sembra capace di interrompere la solitudine del protagonista, un professore di tedesco non più giovane che consuma le sue giornate nella Milano estiva del 1990. Nessun evento particolare, non una trama. Solo pensieri, ricordi d’incontri con corpi di uomini e donne, desideri di nuove avventure. È una celebrazione dell’erotismo, che esplode in una sessualità sfrenata, non usuale, in cui il corpo si fa altare del piacere, attraverso il dolore spasmodico, che prelude all’urlo dionisiaco del nichilismo ad alzo zero. Il professore vive da solo. Pochi i contatti con il mondo esterno, teatro di eventi eccezionali, che come un’eco arrivano nel suo salotto borghese, attutiti dalla penombra, come la calura estiva. Sui giornali si festeggia la riunificazione tedesca, la caduta del muro di Berlino, mentre la televisione trasmette le semifinali dei mondiali di calcio.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 178

    Stampato nel 2016 da Italia Storica

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    Milizia Ferroviaria -Decimo Annuale

    20.00

    Ristampa anastatica del numero unico di un’opera che riporta liriche e novelle scritte dagli appartenenti alla Milizia ferroviaria nel decimo anno della sua fondazione. Scritti che non intendono presentare l’opera compiuta, ma lo spirito degli appartenenti, e che per la loro sincerità e semplicità provocano una profonda emozione. La pubblicazione è completamente illustrata con fotografie e disegni.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 48 illustrato con circa 80 foto e disegni in b/n e 2 tavola a colori fuori testo

    Stampato da Italia Storica

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    Ogni viltà convien che qui sia morta – I reparti d’assalto italiani nella Grande Guerra attraverso le parole e le immagini dei periodici illustrati e dei giornali di trincea

    26.00

    “La Domenica del Corriere”, “L’Illustrazione Italiana” e “La Tribuna Illustrata” furono i periodici più letti all’inizio del Novecento nel territorio nazionale. Essi rispecchiavano i costumi di una società unitaria ancora in fase embrionale e catalizzavano i gusti, le aspettative e le notizie dominanti. Nel 1915, con l’entrata in guerra dell’Italia a fianco dell’Intesa, servirono come canale di propaganda per indirizzare il consenso della popolazione. Scopo di questa ricerca è l’individuazione della figura dell’Ardito assaltatore – la nuova tipologia di soldato offensivo che fu creata durante il 1917 con lo scopo di modificare le sorti di una guerra compromessa dopo Caporetto – nella rappresentazione dei periodici dell’epoca. La consultazione dei periodici del tempo è circoscritta ad un arco temporale compreso tra la creazione dei Reparti d’Assalto, e quindi con l’entrata in scena della figura dell’Ardito cioè di un soldato volontario, opportunamente addestrato ad essere prettamente offensivo ed aggressivo che marcatamente si differenziava dai soldati dell’esercito regolare, alla battaglia di Vittorio Veneto con la vittoria finale della guerra da parte del Regio Esercito Italiano.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. riccamente illustrato b/n e colore

    Stampato nel 2018 da Assocoazione Italia

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    Ostfront! Le tattiche della Wehrmacht sul Fronte Russo 1941 – 1945

    29.00

    Lo scopo di questo testo, steso per conto dell’US Army nel 1953 da un gruppo di comandante tedeschi veterani sul fronte orientale, era di fornire ai comandanti di piccole unità del materiale d’istruzione riguardo il fronte russo durante la Seconda Guerra Mondiale. Un attento studio degli esempi portati nel testo fornisce lezioni sulla tattica, la logistica, le tecniche di combattimento e nel coordinamento delle armi, sull’influenza del terreno e delle condizioni climatiche sulla condotta delle operazioni. Le azioni descritte sono accompagnate da decine di mappe dettagliate, utili all’appassionato di storia militare per comprendere meglio lo svolgersi dell’azione, e da numerose illustrazioni e fotografie.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag.304 decine di foto e mappe in b/n

    Stampato nel 2014 da Italia Storica

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    Panzer General – Ricordi di un soldato

    36.00

    Le memorie del Generale Guderian sono considerate, per l’ampiezza delle informazioni e per la franchezza dell’autore, una delle letture più importanti per chi voglia comprendere a fondo la Seconda Guerra Mondiale. Se da una parte infatti sono un osservatorio privilegiato per capire la superiorità tattica e dottrinale dell’Esercito tedesco nelle campagne di Polonia e di Francia, nella cui costruzione il nostro ebbe non piccola parte, sono addirittura fondamentali per ricostruire i dissidi e le storture all’interno dei comandi superiori tedeschi, all’origine talvolta di errori macroscopici e decisioni suicide (valga pertutti il caso di Stalingrado). Per gli ultimi due anni di guerra Guderian si è infatti trovato, spesso impossibilitato a decidere, nella posizione dieccezionale testimone di avvenimenti che cambiarono il corso della guerra e che, pur nella sua parziale versione, ha riconsegnato alla storia, per gli opportuni ammaestramenti. Laconoscenza diretta dei più grandi protagonisti, dai capi del Partito ai comandanti militari più noti (Model, Rommel, Keitel, Jodl, Von Kluge, Von Rundstedt solo per citarne alcuni) permette di avere una visione al di la delle quinte della storia, aggiungendo a fatti noti particolari privati, talvolta essenziali per ricostruire i processi decisionali e perfino le motivazioni più recondite alla base di alcune delle più controverse decisionimilitari. Queste note forniscono anche una importante chiave di lettura percomprendere l’animo del militare tedesco ed il controverso rapporto con il potere politico nella Germania del Terzo Reich. Non solo, le vivide notazioni sui combattimenti e le note sul proprio comando ci restituiscono il più autentico spirito, se vogliamo metastorico, del “Grande Condottiero” militare che, per dirla come Liddell Hart, aveva una particolare abilità nel rendere possibile l’impossibile, attraverso la rapidità nel pensiero e nell’azione, la combinazione di senso strategico e tattico e soprattutto il carisma di c

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    Panzerjager – Storia reparti e armi delle truppe controcarro tedesche nella Seconda Guerra Mondiale

    65.00

    Questa è la prima opera enciclopedica in italiano dedicata alle truppe controcarro tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Il testo ne descrive l’organizzazione, le dotazioni in armi, mezzi e uomini, gli ordini di battaglia, le tattiche, l’armamento e il relativo munizionamento, dalle origini nella grande guerra alla nascita della Panzerabwehrtruppe nella Reichswehr, allo sviluppo dei Panzer Abwehr Kanone (PAK) della Wehrmacht e relativi trattori ruotati, semicingolati e cingolati al combattimento ravvicinato, dei corazzati nemici ai semoventi controcarro, dai primi Panzerjäger I alla serie Marder ai Ferdinand/Elefant e Hornisse/Nashorn, sino agli Jagdpanzer IV e Panzer IV/70, dagli Jagdpanther, Jagdpanzer 38 (t) e Jagdtiger, agli altri cingolati o ruotati dotati di pezzi PAK di serie, sperimentali o improvvisati, all’uso controcarro degli Sturmgeschütz III e IV ai mezzi di preda bellica, inclusi i semoventi Fiat-Ansaldo italiani. Con approfondimenti sulle difese fisse controcarro comprese le Pantherturm, sulla mimetizzazione e i simboli tattici dei semoventi Panzerjäger, sulle uniformi degli equipaggi dei Panzerjäger, e sulla formazione e le innumerevoli battaglie combattute su ogni fronte da tutti i reparti controcarro indipendenti della Wehrmacht e delle Waffen-SS, comprese le schede biografiche e le azioni degli “assi” dei Panzerjäger e degli insigniti del Panzervernichtungs-Abzeichen per il combattimento ravvicinato contro i corazzati, maggiormente decorati.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 736 illustrato con centinaia di foto in bianco e nero e 96 pagine di foto e disegni al tratto a colori

    Stampato nel 2019 da Associazione Italia

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    Questa è la “Decima”

    10.00

    Ristampa anastatica di un opuscolo propagandistico pubblicato nel 1944 ad opera dell’Ufficio Stampa e Propaganda della Decima Mas in cui si esaltavano le gesta di terra e di mare durante la Repubblica Sociale Italiana.

    Brossura punto metallico, 15 x 21 cm. pag. 24 con 19 foto b/n e 8 illustrazioni

    Stampato nel 2005 da  Italia Storica

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    R.S.I. – Lupi sulla linea Gotica

    20.00

    La forza contenuta in queste pagine, che non vogliono avere sapore letterario, risiede essenzialmente nella verità. Sono i ricordi di un soldato, semplici e drammatici. Pagine intense, drammatiche e malinconicamente amare di una guerra condotta con lucida e consapevole volontà da chi rifiutò la resa ignobile dell’8 settembre 1943. Da chi sentì, magari confusamente, per istinto generoso e spinta ideale, che il combattere e il sacrificio erano la strada non già dell’impossibile vittoria delle armi, ma la radice di una futura redenzione nazionale.

    Brossura 14 x 21 pag. 96

    Stampato nel 2012 da Associazione Culturale Italia Storica

    Condizioni del libro: come nuovo

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    Senza patria – Con la San Marco in Liguria e sulla Linea Gotica 1944-1945

    Il prezzo originale era: €19.00.Il prezzo attuale è: €11.40.

    Giancarlo Leonardi       Prezzo di listino: 19.00 (sconto 40%)

    Rispetto a molte delle memorie o diari di veterani italiani della Seconda Guerra Mondiale disponibili, lo scritto di Giancarlo Leonardi si distingue per un riuscito stile letterario, trasmettendo al lettore, oltre che i suoi ricordi di giovane Marò nelle file della Divisione F.M. “San Marco” dell’Esercito Nazionale Repubblicano in Germania e Liguria prima, e sulla Linea Gotica poi, le proprie emozioni e sensazioni più profonde, e una visione del mondo spesso cupa, iconoclasta e disincantata.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 148 illustrato con 17 pagine fuori testo con 19 foto b/n e 4 foto a colori

    Stampato nel 2009 da  Italia Storica

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    Soldat

    18.00

    Il diario di Wilhelm Pruller, membro di un reparto di fanteria motorizzata della 9. Panzer-Division, permette al lettore di gettare uno sguardo unico nell’esperienza di guerra di un soldato della Wehrmacht, altamente addestrato e motivato, attraverso il vivido resoconto delle innumerevli e aspre battaglie condotte in prima linea dagli anni della trionfante Blitzkrieg in Polonia, Francia e Balcani ai combattimenti nelle steppe della Russia, sino alla disperata difesa del Reich. Il volume è accompagnato a diverse fotografie.

    Brossura 17 x 24 pag. 153 di cui 22 di fotografie b/n

    Stampato nel 2012 dall’Associazione Culturale Italia Storica

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    Storia dei Freikorps – I combattimenti dei Freikorps dalle rivolte spartachiste in Germania alle battaglie nel Baltico contro l’Armata Rossa

    29.00

    In quest’opera lo storico francese Dominique Venner narra l’epopea dei Freikorps, i corpi franchi nati dalle ceneri dell’Esercito Imperiale nella Germania in preda al caos dopo l’Armistizio del novembre 1918. Questi volontari, pronti a tutto per mantenere in piedi il Reich vacillante e le sue frontiere minacciate a est ed ovest, di volta in volta cinicamente usati e rigettati dai politici della Repubblica di Weimar, repressero nel sangue le rivolte spartachiste a Berlino e Amburgo e abbatterono le “Repubbliche dei Soviet” di Monaco di Baviera e nella Ruhr, per poi combattere contro l’avanzata dell’Armata Rossa nei Paesi baltici. Traditi e rinnegati per l’ennesima volta dal governo tedesco, parteciperanno a tentativi di golpe, all’assassinio del ministro degli esteri Walther Rathenau, e saranno essenziali nella nascita del Nazismo, offrendo a Adolf Hitler i suoi primi seguaci – ma anche alcuni dei suoi più feroci oppositori, come le SA di Ernst Röhm.

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 351

    Stamapto nel 2019 da Italia Storica

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    Storia delle fortificazioni e dell’architettura militare Vol. I e II

    58.00

    “Fra le diverse parti dell’arte della guerra, la fortificazione è, senza dubbio, quella che riveste forme più complesse. Nel contenuto si collega all’architettura della quale rappresenta un ramo speciale ed autonomo, mentre pel carattere e per lo scopo è una manifestazione delle esigenze di guerra ed il riflesso delle condizioni militari dell’epoca. La sua evoluzione attraverso la storia segue di pari passo quella dei mezzi d’offesa e i suoi ordinamenti rispecchiano fedelmente lo stato della società. Rozza ed austeramente militare presso le popolazioni costituite ancora in tribù, è splendida ed imponente nei grandi imperi dell’antichità. Frammentaria e disseminata nel periodo feudale, assorge nuovamente a concetto di Stato nelle cinte murate dei Comuni medioevali. Ricca di bellezza artistica durante il Rinascimento, tende in seguito ad assumere forme rigidamente militari in relazione alle condizioni sociali dell’epoca moderna. La costituzione delle monarchie d’Europa ed il conseguente assetto degli eserciti, definitivamente sottratti alle vicende delle Compagnie di ventura, arrecano cambiamenti sostanziali nell’arte della difesa. La fortificazione non è più esercitata da architetti civili, come nell’antichità, nel medioevo e nel Rinascimento. Devoluta a corpi tecnici speciali, acquista una personalità tutta propria”.

    2 volumi in brossura, 14 x 21 cm. pag. 510 complessive con circa 350 illustrazioni in b/n

    Volume 1: Dalla preistoria al Medio Evo

    Volume 2: Dall’era moderna al Novecento

    Stampato nel 2010 da Associazione Italia

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    Sudfront – Il feldmaresciallo Albert Kesselring nella campagna d’Italia 1943-1945

    24.00

    La campagna combattuta in Italia dal luglio 1943 all’aprile-maggio 1945 tra l’esercito tedesco ed i suoi avversari angloamericani è stata tra le più dure della seconda guerra mondiale. L’invasione di quello che Churchill aveva definito il ventre molle dell’Europa si tramutò presto in un incubo, dimostrandosi molto più lunga, difficile e sanguinosa di quanto i comandi Alleati avessero mai potuto prevedere. Il maggior ostacolo all’invasione Alleata fu il genio militare dell’Oberbefehlsaber Süd, il Feldmaresciallo Albert Kesselring. In seguito comandante dell’Heeresgruppe C quale Oberbefehlsaber Südwest, Kesselring fu il protagonista di una delle più grandi ritirate fatte combattendo della storia militare, un comandante che, di fronte a un nemico di gran volta superiore nel numero e nei mezzi, che aveva il dominio del mare e dell’aria, senza poter contare su rinforzi di alcun genere, aveva opposta una resistenza ininterrotta, passo dopo passo, dalle coste meridionali della Sicilia sino alla valle del Po, in battaglie divenute leggendarie: Salerno, Cassino, Anzio e Nettuno, la Linea Gotica, fino a quando le sue truppe vennero travolte dalla disfatta generale tedesca nel 1945.

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 214 illustrata con 61 foto e 4 cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Associazione Italia

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