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010 – L’ospedale del corpo militare della Croce Rossa Italiana nell’inferno del Katanga (1960-1964)L’ospedale del corpo militare della Croce Rossa Italiana nell’inferno del Katanga
€25.00Questo volume racconta le vicende dei militari della C.R.I. e le inquadra nel burrascoso contesto di quella guerra ormai dimenticata del katanga (1960-1964), mostrando, con un ricco corredo iconografico in gran parte inedito, come un pugno di uomini lontani dalla patria e con mezzi sempre più ristretti riuscì a svolgere il proprio dovere umanitario nei confronti di chiunque, amici e nemici, regolari e ribelli, mercenari e popolazione indigena.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 232 riccamente illustrato con foto b/n e colori
Stampato nel 2017 da Marvia
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Attilio Viziano – Ricordi di un corrispondente di guerra. La storia di un operatore della C.O.P. 1943-1945
€25.00«Viziano è stato senza dubbio un corrispondente di guerra poco allineato alla stampa di regime, mai retorico, e sempre dotato di profonda umanità che trasmette a chi legge. Di fronte al materiale che ci ha messo a disposizione l’Ing. Viziano, abbiamo scelto di lasciare il maggiore spazio possibile alle fotografie e alle sue testimonianze, integrando, solamente, con brevi e succinte descrizioni, l’apertura dei capitoli e la storia dei reparti delle Forze Armate della R.S.I. che ha visitato, partendo dagli avvenimenti vissuti prima dell’armistizio per arrivare al capitolo conclusivo del ritorno a casa nel maggio del 1945. Riteniamo di aver assemblato un libro facilmente fruibile e che potrà essere utile strumento di approfondimento e riflessione agli appassionati e agli studiosi».
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 262 illustrato con circa 335 foto b/n
Stampato nel 2008 da Marvia
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Battaglione bersaglieri volontari ‘Benito Mussolini’ – Combattere per l’onore d’Italia 1943-1945
€17.00Non è molto comprensibile, aldilà degli inevitabili apprezzamenti di parte, come un gruppo di soldati di modesta dimensione potesse restare efficiente per venti mesi, cioè dal 20 ottobre 1943 al 30 aprile 1945, mantenendo in una zona isolata ed impervia, quali le valli dell’Isonzo, dell’Idria e del baccia, le posizioni contro un nemico animoso, efficiente e ben equipaggiato, quale senz’altro poteva essere considerato il IX Corpus Sloveno. Tutto ciò malgrado il continuo evolversi della situazione politico-militare verso la catastrofe. Se questo è avvenuto, lo si deve ad alcuni fattori che incisero sulla situazione in modo determinante: lo spirito degli uomini, l’entità dell’armamento ed il costante aflusso di complementi, prevalentemente volontari.
Brossura, pag. 158 con 64 foto b/n + lista caduti e dispersi del battaglione B.M. in appendice
Stampato nel 2004 da Marvia
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Claudio Lucchetti tra Shanghai e l’Africa orientale – Un granatiere fontanese in pace e in guerra
€15.00.Il libro traccia un profilo biografico del Sergente Maggiore Claudio Lucchetti. Nato in un piccolo paese, arruolatosi nel 2° Reggimento Granatieri di Sardegna, è tra i primi a transitare nel neocostituito 10° Reggimento Granatieri di Savoia nell’ottobre 1936. Inquadrato nel I Battaglione del 10° Reggimento, Lucchetti fa parte del contingente italiano inviato a Shanghai nel 1937, a difesa delle Legazioni, durante la guerra cino-giapponese. Prosegue quindi il servizio in Africa Orientale, fino al 1941. Partecipa alla battaglia di Ad-Teclesan e viene decorato al Valor Militare. Ammalatosi in prigionia, rimpatria con le Navi Bianche nell’estate del 1943. Dopo l’occupazione alleata di Fontana Liri (FR) per un breve periodo ricopre la carica di Commissario prefettizio. Nel dopoguerra, riformato a causa di invalidità contratta in guerra, si trasferisce con la moglie a Roma, dove intraprende attività commerciali. La parte descrittiva si basa su documenti d’archivio, testimonianze familiari e pubblicazioni d’epoca. Molto interessante, specie dal punto di vista uniformologico, l’ampia parte fotografica che riporta l’intero album personale di Claudio Lucchetti, ritratto sia in Africa Orientale sia a Shangha
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con varie foto b/n
Stampato nel 2020 da Marvia
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Comandante di U-Boot contro l’Inghilterra – Diario di bordo del comandante del sommergibile tedesco U-28 nei primi due anni della Grande Guerra 1914-1915
€12.00La presente pubblicazione è una traduzione di un libro pubblicato nel 1916 da Georg Günther von Forstner, comandante del sommergibile tedesco U-28. Il diario è stato scritto con la fretta un po’ disattenta di un uomo che approfitta di rari momenti di svago, evidentemente soggetti a improvvise e prolungate interruzioni. Sono state omesse molte ripetizioni e fatti banali, ma, al fine di esprimere la personalità dell’autore, la traduzione è stata la più letterale possibile ed essa evidenzia la strana commistione di sentimentalismo e ferocia, peculiare nella psicologia tedesca. Parte del libro offre una descrizione tecnica – non tanto della struttura di un sommergibile quanto della natura delle sue attività. Diversi capitoli sono semplici resoconti delle avventure dello stesso comandante durante le prime due missioni, fino all’agosto 1915, dell’U-28 impegnato nella guerra navale condotta contro i trasporti commerciali. Forstner è un compagno fedele; un buon ufficiale preoccupato per il benessere del suo equipaggio. È anche disposto a riconoscere il fegato e il coraggio del suo avversario. Non risparmia mai la propria persona e mostra un’ammirevole resistenza sotto la pressione di un intenso lavoro e di una grande responsabilità.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 75
Stampato nel 2020 da Marvia
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Dalle Alpi Occidentali al Monte Beshishtit 1940 – 1941
€10.00Nell’estate del 1942 uscì a Pavia il libro Guerra dell’Asse – VII BTG. CC.NN. L’opera, curata dal Comando della 7a Legione CC.NN. “Cairoli” di Pavia, era dedicata alla storia del VII Battaglione CC.NN. d’Assalto sui fronti francese e greco-albanese. Nella sua narrazione l’autore, Antonio Ziliotto, aveva ampliamente utilizzato il diario di un ufficiale del Battaglione, il capo manipolo Vincenzo Morganti, caduto in Grecia nel 1941. Questo diario, fortunosamente ritrovato, viene ora pubblicato integralmente per la prima volta. Con prosa gradevole e scorrevole, molto curata nonostante la stesura sia avvenuta quasi sempre in condizioni ambientali disagevoli e in situazioni di notevole stress psico/fisico, Morganti racconta senza accenti retorici i fatti d’arme cui ha preso parte, trascinando il lettore nel vortice della battaglia su due fronti di guerra ancora poco conosciuti. L’ufficiale evidenzia anche con grande lucidità sia le pesanti carenze che affliggevano il reparto e, più in generale, il Regio Esercito, sia le manchevolezze dei superiori; con ammirevole distacco viene pure reso omaggio al valore dell’avversario, visto comunque senza pregiudizi e senza odio. Quando invece il racconto è incentrato sulla vita di guarnigione, Morganti rende una dimensione quasi “familiare” del proprio reparto, ponendo l’accento sui rapporti di amicizia instauratisi coi suoi commilitoni, conosciuti da anni in quanto concittadini. Meritano infine di essere evidenziate la fede religiosa, intima e profonda, e il grande attaccamento alla famiglia lontana mostrate dall’ufficiale.
Brossura 17 x 24 pag. 72 50 fotografie b/n
Stampato nel 2012 da Marvia
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Duecento volti della R.S.I. – Ritratti di militari della Repubblica Sociale Italiana in Liguria
€20.00Il libro raccoglie ritratti di militari appartenenti alle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana. Scattate a Savona, ritraggono presumibilmente militari in servizio in quella zona. Nel numero si individuano però anche immagini di soldati e di reparti che non erano in servizio in quella regione: si può ipotizzare che siano miltari in licenza, magari presso le proprie famiglie, e che abbiano ceduto alla vanità di farsi fotografare in uniforme, per regalare la propria immagine di “bel soldato” alla madre o alla fidanzata.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 160 interamente illustrate con circa 236 foto b/n
Stampato nel 2007 da Marvia
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Ennio Bianchi una vita spezzata – La guerra di Spagna nelle foto di un aviere fontanese
€15.00Ennio Bianchi, di Fontana Liri (FR), arruolatosi nella Regia Aeronautica, si ritrova in piena guerra di Spagna (1936-39). E nella successiva, dalla quale non fa ritorno. La sua è la microstoria di un fontanese che vive la sua vita nel contesto in buona parte tipico di quel tempo: la famiglia patriarcale e numerosa, le condizioni generali e familiari non ottimali, il piccolo paese con le sue caratteristiche sociali e culturali. Fattori che, sommati ad altri, spingono in gran parte il nostro protagonista a scegliere l’arruolamento nella Regia Aeronautica. Per volontà di migliorarsi e sostenere economicamente la famiglia, uscire dal piccolo orizzonte locale. Per patriottismo, anche. Una scelta pagata con la vita. Correda il volume l’album personale di oltre un centinaio di fotografie che ritraggono i momenti di vita del protagonista durante il suo impiego nella Aviazione Legionaria. Interessante non solo per gli appassionati di storia militare e della Guerra Civile spagnola, ma anche per gli amanti dell’aeronautica e del modellismo per gli scatti effettuati ai velivoli a terra e in volo.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2018 da Marvia
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Forze Armate della R.S.I. sul confine orientale – Settembre 1943-maggio 1945
€35.00Questo non è un libro enciclopedico su quei reparti italiani che combatterono nel Friuli Venezia Giulia e nell’Istria dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e fino al maggio 1945, è solamente un quadro sintetico di questi reparti, con le informazioni aggiornate e dettagliate che sono emerse sino ad ora, raccolte tutte in un unico libro. Non si troveranno, quindi, tutti gli scontri sostenuti da questo o quel battaglione o compagnia o batteria, ma un quadro di insieme che riesce ad inquadrare nella sua intierezza la vita di quei reparti dalla data di costituzione sino allo scioglimento, comprensivo, ove possibile, delle notizie riguardanti l’organigramma, l’organico, la zona di impiego, l’armamento, i mezzi di trasporto, i caduti. Per alcuni reparti, dove le notizie e la documentazione lo hanno permesso, sono stati inseriti i principali fatti d’arma che lo hanno coinvolto, con le notizie relative. È così venuto alla luce un libro che vuole essere un ricordo e un omaggio a tutti quei militari italiani che si sono immolati nel contrastare i partigiani slavi del IX Korpus dell’EPLJ, l’Esercito di Liberazione Popolare Jugoslavo, che intendeva raggiungere, prima degli Alleati anglo-americani, le rive del Tagliamento e portare la linea del confine della nascente Jugoslavia fino a quel fiume. Fu solo un flebile argine che impedì il loro dilagare, un argine composto unicamente da quei pochi reparti delle Forze Armate della R.S.I. che lottarono sino alla fine per salvaguardare i sacri confini conquistati col sangue di centinaia di migliaia di caduti alla fine della prima guerra mondiale. Questo libro è quindi un ulteriore tassello, che si somma a quelli posti dai reduci, dei vari reparti che hanno combattuto su quel fronte.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 190 illustrato con circa 91 foto b/n e mappe
Stampato nel 2009 da Marvia Edizioni
Condizioni del libro: piccolissima piega in basso a sinistra sulla quarta di copertina
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Forze Armate della R.S.I. sulla Linea Gotica – Settembre 1943-maggio 1945
€28.00Con questo libro si conclude il progetto inerente la storia dei reparti delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana che, dopo l’8 settembre 1943, avevano combattuto su tutti i fronti in Italia: sulla Linea Gotica, sulle Alpi occidentali e nell’O.Z.A.K. Con quest’ultimo libro, dedicato al fronte della Linea Gotica, si conclude questa piccola collana dedicata a tutti quei soldati della R.S.I. che combatterono, e morirono, per la difesa della Patria. Una storia poco conosciuta dalla maggior parte degli italiani, e da molti appassionati di storia, che ha visto la presenza di decine di migliaia di militari, in grigioverde e con il gladio al bavero, combattere contro gli Alleati lungo i crinali appenninici dal Mare Tirreno al Mare Adriatico. La maggior parte degli italiani identifica i combattenti della R.S.I. come soldati impiegati solamente contro i partigiani, nelle retrovie del fronte. Un dato, purtroppo assodato, frutto della disinformazione o, per meglio dire, della non corretta informazione derivante dal particolare clima politico instauratosi nel dopoguerra. Anche sul fronte della Linea Gotica, invece, furono numerosi i reparti italiani, appartenenti a divisioni dell’E.N.R. o a reparti autonomi, che vennero impiegati nella difesa delle postazioni difensive, a fianco delle truppe tedesche, contro l’avanzata degli Alleati. Fu una lotta impari, contro la supremazia acclarata in tutti i campi dagli Alleati che, nonostante tutto, dovettero faticare molto più del previsto per superare le linea difensiva per poter poi dilagare nella Pianura Padana e raggiungere le Alpi. Il contributo dato dai militari della Repubblica Sociale alla difesa della Linea Gotica fu riconosciuto dagli stessi alleati tedeschi, che non mancarono di insignire con loro decorazioni molti militari italiani. Da parte alleata, invece, molto raramente vengono citati i reparti della R.S.I. che hanno combattuto sulla Gotica, forse perché “brucia” il dover ammettere di essere usciti, in più occasi
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Gli innovatori delle tattiche tedesche nella Grande Guerra: Lossberg Hutier Bruchmuller Hoffmann
€15.00Nel corso della Prima Guerra mondiale, a dispetto dell’immagine convenzionale di comandanti ottusi, non mancarono, soprattutto nell’esercito tedesco dove migliore era la formazione intellettuale e culturale degli ufficiali, uomini che si adoperarono per proporre e attuare tattiche innovative che, seppure unicamente rivolte a ottenere la vittoria sul campo e non a rendere meno tragico il conflitto, potevano renderlo meno dissennato. Tali rivoluzioni tattiche rappresentarono una novità così importante nel monotono quadro della guerra, da costituire la base delle tattiche utilizzate dai tedeschi nel secondo conflitto mondiale. Questi ufficiali, messisi in luce nella ricerca di innovazioni tattiche, non ricoprirono incarichi di vertice e sono stati scarsamente ricordati nei libri di storia pur essendo stati gli artefici di importanti e fondamentali pagine della storia militare. Lossberg rinunciò alla difesa statica in favore di quella elastica. Hutier superò lo schema dell’attacco di massa srprendendo il nemico con l’assalto di piccole unità. Bruchmuller riorganizzò l’artiglieria trasformandola in una micidiale arma di battaglia, e Hoffmann riuscì a fondere la genialità militare con quella politica. Se poi il grado di eccellenza raggiiunto non ha potuto far vincere la guerra alla Germania le cause della sconfitta vanno ricercate altrove.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 14con circa 91 foto b/n
Stampato nel 2014 da Marvia Edizioni
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I corsari del Kaiser – Le avventure delle navi corsare tedesche durante la Grande Guerra
€18.00Un tempo, per definizione, le navi corsare erano vascelli armati per la guerra di corsa i cui uomini, Capitano e marinai, a differenza dei pirati, compivano atti ostili contro altre navi o porti solo con il consenso di un governo legittimo che autorizzava l’equipaggio di una nave, tramite una vera e propria patente di corsa o lettera di corsa, ad attaccare una nazione avversaria. Di solito i corsari erano privati cittadini, il cui unico obbligo nei confronti della propria nazione era il versamento nelle casse dello Stato di una parte del bottino che riuscivano a impadronirsi. In caso di cattura, a differenza del pirata che veniva spedito sulpatibolo, il corsaro diveniva prigioniero di guerra e trattato come tale. Con il trattato di Parigi del 1856, sottoscritto dalle grandi marinerie dell’epoca, la guerra di corsa venne messa al bando, si impedivano al privato cittadino atti di guerra. Da allora i corsari sarebbero stati militari che consegnavano al proprio Stato il bottino e le navi nemiche catturate. Per i Tedeschi, all’inizio della Grande Guerra, la situazione delle loro navi, suddivise lungo i possedimenti delle loro colonie, sparse ai quattro angoli del mondo, impose loro il ricorso alla guerra corsara. Circondati da nemici, su oceani ostili, essi dovettero attaccare imbarcazioni e porti nemici, non soltanto per interrompere il traffico navale, ma ancheper approvvigionarsi del necessario per continuare la navigazione e quindi garantirsi la sopravvivenza. In particolare la necessità di approvvigionarsi di carbone influenzò molto le decisioni dei comandanti in mare.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 144 con circa 100 foto b/n
Stampato nel 2008 da Marvia
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I reparti controguerriglia della R.S.I. – C.A.R.S. – Cacciatori degli Appennini – R.A.P.
€20.00Dopo l’Armistizio il fenomeno partigiano si iniziò a manifestare in maniera significativa anche nel territorio della R.S.I., creando allarmismo e preoccupazione sia tra i vertici politici e militari della Repubblica, soprattutto a partire dalla primavera 1944. La Guardia Nazionale Repubblicana, di fatto la forza principale in campo contro i partigiani dimostrò di non essere in grado di risolvere da sola il problema; nel marzo 1944 il ministro della Difesa Graziani mise in evidenza alle autorità italo – tedesche questa deficienza della G.N.R., prospettando un intervento diretto dell’Esercito. La R.S.I. rispose con la creazione di reparti dell’Esercito specializzati nella sicurezza e nel contrasto alla Resistenza, dapprima il Centro Addestramento Reparti Speciali a Parma e tre Reggimenti da esso dipendenti di “Cacciatori degli Appennini”. A fine luglio fu costituito il Comando CO – GU (Contro Guerriglia), che assunse la responsabilità sia dei “Cacciatori degli Appennini” sia del Raggruppamento Anti Partigiani, seconda unità destinata esclusivamente alla controguerriglia, al quale furono aggregati a fine agosto due Reparti Arditi Ufficiali.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 220 con circa 140 foto b/n e 4 profili di mezzi a colori
Stampato nel 2020 da Marvia
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Il Regio Esercito nella bufera della rivolta albanese (Maggio – Agosto 1920)
€20.00Il Regio Esercito italiano sbarcò per la prima volta in Albania il 26 ottobre 1914, per una missione umanitaria: il soccorso alla popolazione civile, colpita da un’epidemia di colera, e ai 25.000 profughi provenienti dall’Epiro che cercavano scampo ai massacri perpetrati dai greci. Negli anni seguenti la presenza italiana andò rafforzandosi, in ragione soprattutto dell’importanza che, durante la Grande Guerra, il fronte albanese venne ad assumere quale baluardo al predominio austriaco sull’Adriatico. In particolare, nell’estate del 1918 ebbero luogo violenti combattimenti, nei quali rifulse il valore della cavalleria italiana: non furono solo 2 reggimenti, il 22° Cavalleggeri di Catania e il 30° Cavalleggeri di Palermo, ad essere decorati al valor militare, ma anche – caso unico nella storia dell’Arma – un singolo squadrone, lo Squadrone Sardo. Finita la guerra, l’incertezza della politica estera italiana e il nascente nazionalismo albanese posero le condizioni da cui scaturì una rivolta che nulla ebbe ad invidiare, quanto a violenza ed estensione, alla sollevazione delle tribù libiche del 1915. In particolare, tra il maggio e l’agosto del 1920 il Regio Esercitò dovette affrontare la ribellione di migliaia di armati. Nonostante il valore dimostrato dalle poche forze presenti nel paese, la situazione si fece ben presto disperata perché il Governo italiano, incapace di fornire un’adeguata risposta politica.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 158 con oltre 120 foto b/n
Stampato nel 2008 da Marvia
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Indische Freiwilligen Legion der Waffen-SS – La Legione SS indiana di Subhas Chandra Bose
€16.00Tra le formazioni volontarie straniere inquadrate nelle FF.AA. tedesche, la Legione indiana di Subhas Chandra Bose, riveste un posto abbastanza particolare, per la natura stessa dell’unità, per il suo esotismo e la sua originalità. Vedere degli asiatici in uniforme tedesca costituì già un fatto eccezzionale; formata per essere impegnata sul fronte asiatico contro gli inglesi, la Legione finì per svolgere un ruolo prettamente propagandistico, a causa dell’evolversi della situazione militare a sfavore dei tedeschi. Furono impiegati prima in Olanda e poi in francia nella costruzione di opere difensive. Hitler non ebbe mai parole di encomio per gli indiani (anche se Himmler li trasferì nelle Waffen-SS) e, sul finire della guerra ne ordinò addirittura il disarmo.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 112 con circa 134 illustrazioni e foto b/n e 6 mappe
Stampato nel 2007 da Marvia
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Kaiten! – I siluri umani giapponesi nella seconda guerra mondiale 1944 – 1945
€20.00Nel febbraio 1944 l’Alto Comando della Marina Imperiale giapponese approvò il progetto di due giovani ufficiali, Hiroshi Kuroki e Sekio Nishina. Si trattava di una nuova e micidiale arma suicida, un siluro a guida umana, il kaiten. Dopo la prima missione, effettuata nel novembre 1944, che vide come obiettivo le numerose navi americane ancorate nell’atollo di Ulithi, ne seguirono altre nove, con alterne fortune. Dal punto di vista strategico fu uno spreco di risorse. Troppe vite e mezzi persi per distruggere o danneggiare una minima parte dell’inesauribile potenziale bellico nemico.
Brossura 17 x 24 cm., pagg. 229, ill.
Stampato nel 2019 da Marvia
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La grande guerra nelle lettere di un soldato di sanità – Anche il veder morire m’è diventata un’abitudine
€10.00Federico U., stimato Regio Ufficiale Idraulico del Genio Civile, il 23 maggio 1915, scattato l’ordine di Mobilitazione Generale, fu richiamato e assegnato alla 5a Sezione Sanità della 5a Divisione di fanteria e inviato nel settore Valtellina-Valcamonica, poi nel marzo 1916, fu trasferito all’Ospedale militare di riserva di Milano. All’inizio del 1917 fu assegnato al 123° Reparto someggiato di sanità della 22a Sezione Sanità, in forza alla 1a Armata e dislocato nel Settore Zugna, in prima linea; ferito dalle schegge di una granata, morì il 18 aprile 1918 nell’Ospedale da campo n. 08. Nelle centinaia di lettere e cartoline inviate alla moglie durante tutto il conflitto, Federico raccontò i servizi al fronte, la lotta contro le intemperie, i topi e i pidocchi che tutto infestavano, i duelli aerei sopra le linee, i tragici episodi cui si trovava ad assistere, i difficili rapporti con la popolazione dei territori asburgici occupati, le ristrettezze alimentari da fronteggiare.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 84 con numerose illustrazioni b/n
Stampato nel 2015 da Marvia
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La medaglia di Memel
€16.00Il 22 marzo 1939, in quella che possiamo definire una delle ultime azioni importanti senza spargimenti di sangue prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il distretto di Memel, appartenente alla Lituania, venne annesso alla Germania ed il giorno successivo le truppe tedesche marciarono nella città e nel territorio appena ottenuto. Il primo maggio del 1939, per commemorare il “ritorno” di Memel e per rendere omaggio a chi aveva preso parte a questa ulteriore annessione, Hitler istituì la terza delle cosiddette “medaglie delle guerre dei fiori”, la Medaille zur Erinnerung an die Heimkehrer des Memellandes, altrimenti conosciuta con il diminutivo di Memel-Medaille o medaglia di Memel. Questo libro interamente dedicato alla famosa medaglia di Memel è il frutto del lavoro di ricerca e comparazione di questi ultimi anni da parte dell’Autore che ha inoltre confrontato i modelli conosciuti come originali con quelli considerati delle repliche cercando delle prove in ogni direzione, compreso nelle immagini dei cataloghi d’epoca, per stabilire e supportare le diverse teorie che nel corso degli anni si sono succedute nell’analisi delle varie tipologie di questa specifica medaglia.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2013 da Marvia
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Le Ritterkreuz delle Waffen-SS – I decorati con la croce di cavaliere 1940-1945
€10.00Il volume elenca in ordine alfabetico tutti i 458 decorati delle formazioni Waffen-SS divisi in sezioni relative ai diversi gradi della decorazione. Alla fine, una ulteriore sezione riporta i decorati ordinati per unità divisionale nella quale ottennero la concessione della croce di cavaliere. Per ogni decorato viene indicata la data di concessione, il grado, l’unità e il ruolo con i quali la ottennero.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88
Stampato nel 2014 da Marvia
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M33 Analisi di un elmo – Trattato tecnico sull’elmetto italiano della Seconda Guerra Mondiale
€49.00Difesa passiva: questo il compito principale del copricapo da combattimento di ogni epoca. Questo, l’elmetto M 33, distribuito a partire dalla metà degli anni trenta, sostituito dai modelli in kevlar, è stato sicuramente il pezzo meglio riuscito dell’equipaggiamento del soldato italiano durante il secondo conflitto mondiale. Sintetici testi – accompagnati da una quantità eccezionale di fotografie a colori, e tabelle – descrivono minuziosamente ogni dettaglio tenendo conto della fattura dei materiali, del loro peso e dimensioni. Nel libro sono inoltre descritti tutti i componenti, i fregi, i marchi, gli accessori supplementari, l’uso e l’impiego dell’elmetto, e persino i calcoli di resistenza, così da diventare uno strumento indispensabile non solo agli storici ma anche, e soprattutto, ai collezionisti.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 178 con circa 28 foto b/n, 409 foto a colori e 4 tavole di fregi.
Stampato nel 2006 da Marvia
Condizioni del libro: come nuovo
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Paracadutisti!-Breve storia dei reparti paracadutisti di Slovacchia, stato indipendente di Croazia Ungheria Romania Bulgaria e delle loro nazioni durante la Seconda Guerra Mondiale
€15.00Questo lavoro ha per scopo di fornire al lettore una storia delle formazioni paracadutiste e un compendio della storia generale di quelle Nazioni, cosiddette minori, che volenti o nolenti, si ritrovarono nel campo dell’Asse durante la seconda guerra. Si è tentato di fornire un quadro il più preciso possibile di queste particolari formazioni militari e dell’ambiente storico e morale in cui furono concepite, nacquero e si batterono, sempre con distinzione, spesso con grande valore e, a volte, tragicamente perirono. E’ una storia, perlopiù, di giovani uomini, particolarmente selezionati per doti fisiche, militari, morali, animati da grande coraggio e spesso da spirito d’avventura.
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Propaganda nera
€10.00A fianco della guerra combattuta con armi convezionali ve ne è un’altra combattuta in modo molto più sottile, nel particolare campo di battaglia della mente umana: è la cosiddetta guerra psicologica che, seppur meno cruenta delle altre, non è priva di effetti concreti negli esiti degli eventi bellici. In questo studio sono evidenziati i modi e le forme della cosiddetta propaganda nera, propaganda che non mostra apertamente la propria origine ma che, dissimulandosi sotto le più svariate apparenze, spesso amiche, riesce ad ottenere maggiori successi vincendo le resistenze consce e inconsce dei destinatari.
Brossura, 17 x 24 pag. 71 alcune illustrazioni
Stampato nel 2012 da Marvia
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R.S.I. – Battaglione bersaglieri volontari Benito Mussolini. Combattere per l’onore d’Italia 1943-1945
€26.00Storia di un gruppo di soldati della Repubblica Sociale Italiana, che facevano parte di una unità di modeste dimensioni, animaa però, da un forte sentimento patrrio che seppero mantenere inalterato per venti mesi, cioè dal 10 ottobre 1932 al 30 aprile 1945, mantenendo in una zona isolata ed impervia, quali le valli dell’Isonzo, dell’idria e del Baccia, le posizioni contro un nemico animoso, efficiente e numericamente rilevante, quale senz’altro poteva essere considerato il IX Corpus sloveno.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 158 illustrato con numerose foto b/n
Stampato nel 2004 da Marvia
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
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Ritratti della M.V.S.N. – Legionari della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale a Savona
€18.00In questo libro sono raccolti ritratti di membri della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.), appartenenti alla Milizia Ordinaria, specialità della Milizia e Milizie Speciali. Tutte le immagini sono state ricavate da negativi originali realizzati a Savona e ritraggono presumibilmente militi in servizio in quella zona. In base ai particolari uniformologici prescritti dai vari regolamenti è possibile datare le immagini dai primi anni trenta al 1943.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 143 con oltre 180 immagini b/n e 16 a colori
Stampato nel 2008 da Marvia Edizioni
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Seconda Guerra Mondiale – Alpini nella città di Fiume 1944 – 1945
€25.00Per decenni gli eventi, accaduti a partire dalla data dell’armistizio dell’8 settembre 1943 fino ai primi anni ’50, riferiti ai territori situati al confine orientale del Friuli Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, sono stati coperti da un assordante e fragoroso silenzio. Ciò ha fatto si che quasi nulla si sappia dei reparti di militari italiani che, dopo l’8 settembre 1943, sono rimasti in armi, o si sono costituiti successivamente, per cercare di difendere quei confini conquistati con il sangue di centinaia di migliaia di soldati alla fine della prima guerra mondiale. Se così poco si sa dei reparti maggiori, vedi Btg. Bersaglieri “Mussolini”, Rgt. Alpini “Tagliamento”, Rgt. M.D.T., reparti della Xa Mas, che hanno combattuto sino alla fine di aprile 1945 per contrastare l’avanzata della truppe dell’EPLJ, nulla o quasi si sa dei reparti minori, immolatisi anch’essi nel disperato tentativo di difendere i confini orientali. Tra questi Reparti “dimenticati” dalla storia, o forse sarebbe meglio dire dagli “storici”, c’è senza alcun dubbio il XVI Battaglione Difesa Costiera “Julia”. è questo un piccolo Battaglione, composto da tre Compagnie Presidiarie, che ha il modesto compito di svolgere attività di controllo del territorio e guardia alle infrastrutture e alle strutture militari, oltre alle normali attività di presidio. Però poi, nella primavera del 1944, una di queste Compagnie viene trasferita a Fiume, dove inizia una sua storia totalmente diversa da quella delle altre Compagnie, che la porterà a raggiungere un organico nel 1945 di centinaia di militari, tanto da giustificare la sua evoluzione a Battaglione a se stante, svincolato da quello di appartenenza. Questo libro traccia la storia di questa Compagnia schierata a Fiume per quasi 12 lunghi mesi, un periodo nel quale si assiste alla crescita numerica del reparto, al suo addestramento, al suo impiego, fino alla sua tragica fine.
Brossura 17 x 24 pag. 128 più di 60 illustrazioni in b/n tra foto, docume
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Sotto un unica bandiera – La Croce Rossa Italiana nella seconda guerra mondiale
€25.00Il ruolo svolto dalla Croce Rossa si ispira direttamente alle richieste del suo fondatore: “placare tutte le sofferenze umane senza distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale o di appartenenza politica”. In questo volume si è voluto esaminare il cammino compiuto dalla Croce Rossa Italiana dalla guerra d’Etiopia fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Vengono ricordate le commoventi vicende delle Crocerossine, esposte – sempre con ammirevole dedizione – alle fatiche e alle tragedie della guerra, e l’eroismo di uomini del Corpo Militare C.R.I che hanno portato soccorso al fronte , così come nelle città bombardate, facendo talvolta olocausto della propria vita. Il libro, basato su un serio lavoro documentale, è accompagnato da un ottimo apparato iconografico, dall’elenco dei caduti della C.R.I. dopo l’8 settembre 1943, una breve ma esaustiva bibliografia e un capitolo dedicato alla Croce Rossa Italiana nel cinema di guerra.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 224, illustrato con numerose foto b/n e colori
Stampato nel 2010 da Marvia Edizioni
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SS-Skijager Bataillon Norge – Il battaglione sciatori norvegese della Waffen SS
€18.00Massimiliano Afiero
Questo libro narra la storia dei giovani volontari norveggesi che andarono a combattere sul fronte della Carelia per portare aiuto ai loro fratelli finlandesi contro i comunisti russi. Già durante la Guerra d’Inverno del 1939-40, quando i sovietici invasero la Finlandia, numerosi volontari norveggesi erano andati a combattere assieme ad altri volontari europei contro il “pericolo rosso”. Fù quindi naturale, quando nel 1941 ci si mobilitò in mezza Europa per andare contro i bolscevicci, che anche molti norveggesi si avviassero verso i campi di addestramento tedeschi. L’origine nordica permise ai norveggesi di arruolarsi nelle Waffen-ss, soprattutto nel Reggimento “Nordland” dell Div. “Wiking”; in seguito si formò anche la “Den Norske Legion” che finì a combattere però sul fronte di Leningrado. In seguito tutti i volontari norveggesi andarono a formare un Battaglione alle dipendenze della Divisione “Nord” delle waffen-ss.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 illustrato con circa 171 foto b/n, 3 cartine + 5 pag. di foto a colori
Stampato nel 2007 da Marvia
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Vita quotidiana nell’Italia del ‘400
€20.00In Italia ci sono voluti alcuni decenni prima di iniziare a capire che “ricostruzione” e “storia vivente” possono essere uno splendido modo di trascorrere il tempo libero con gli amici, ma anche un metodo scientifico per riscoprire e divulgare contenuti e valori d’un passato che ci appartiene ed al quale siamo indissolubilmente legati. Abbiamo perciò deciso di dare alle stampe queste poche pagine, non certo per offrire risposte definitive, ma per proporre alcune nostre interpretazioni, nella speranza che altri possano proseguire lungo la strada da noi intrapresa e migliorare i risultati ottenuti. Il nostro intento è stato quello di provare a ricreare gli istanti quotidiani di coloro che ci hanno preceduto, grazie ai quali ora siamo qui a godere i frutti del loro anonimo lavoro, per preservarne e divulgarne operato e memoria. Lasciateci sognare che, anche solo per un istante, sia veramente possibile sentirsi “nel quadro”. Nei diversi capitoli del libro viene illustrato, con belle fotoricostruzioni della Compagnia de lo albero bianco, ogni aspetto della vita quotidiana dell’Italia quattrocentesca, a partire dalla dimensione più intima della casa, all’abbigliamento in città e nelle campagne, per arrivare alle armature e alle armi, sempre presenti e utilizzate in quel periodo.
Brossura 21 x 29,7 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto a colori
Stampato nel 2009 da Marvia
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VOLONTARI N. 39
Il prezzo originale era: €6.00.€3.60Il prezzo attuale è: €3.60.Gennaio 2012 – 58 pagine b/n 21 x 29,7
Biografie Volti e storie delle Waffen-SS / 6 – Desiderius Hampel
Reparti In difesa dei volontari della legione SS lettone
Documenti L’inno delle Waffen-SS – Operazione “Sunrise”
Ritterkreuz I decorati della “Das Reich” (2ª parte)
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VOLONTARI N. 42
Il prezzo originale era: €6.00.€3.60Il prezzo attuale è: €3.60.Dicembre 2012 – 56 pagine in b/n, 21×29,7
Portfolio fotografico SS-Frw.Sturmbrigade “Langemarck”
Biografie Hermann Behrends Volti e storie delle Waffen-SS / 9
Organizzazione Freundkreis Reichsführer-SS
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Waffen SS – La crociata contro il bolscevismo Vol. I. Le Legioni volontarie europee 1941-1944
€50.00Percheè tanti volontari europei andarono a combattere sul fronte dell’est contro il regime comunista di Stalin? Per rispondere a questa domanda bisogna conoscere profondamente la storia europea del Novecento e concentrarsi in modo particolare sugli eventi che sconvolsero la Russia durante e dopo la Prima Guerra Mondiale. La maggior parte dei volontari europei (di ceppo Germanico, Latino, Slavo ecc.) inquadrati nelle “Legioni Volontarie” era unita da un sentimento comune: l’avversione per il comunismo; con il loro sacrificio questi volontari tentarono di far guadagnare ai loro paesi un posto di riguardo nella nuova Europa, ma soprattutto i volontari europei “non Ariani”, evidenziarono, con il sangue versato e il valore dimostrato sui campi di battaglia che aldilà dell’etnia di appartenenza, esistono sempre degli “uomini superiori”
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 263 illustrato con circa 450 foto b/n
Stampato nel 2005 da Marvia
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Wallonie – I volontari belgi valloni sul fronte dell’Est
€32.00Per stendere questa storia dei volontari valloni l’Autore ha fatto riferimento, oltre che ai pochi documenti ufficiali disponibili negli archivi di guerra tedeschi e alleati, soprattutto alle testimonianze dei reduci, primo fra tutti Léon Degrelle, i quali, dopo la guerra, durante la prigionia, scrissero di proprio pugno la loro avventura sul fronte dell’est. Il volume comincia in Belgio con Léon Degrelle, continua poi con tutte le principali azioni e campagne fino al 3 maggio 1945, quando gli ultimi superstiti del Kampfgruppe “Wallonien” si radurano in buon ordine guidati da Hellebaut e Derricks per consegnarsi prigionieri, in assoluto silenzio. Particolare importanza è stata data alle appendici che contengono documenti, elenco ufficiali, elenco decorazioni, mostrine, bandiere, testi delle canzoni dei volontari valloni e un breve glossario tedesco-italiano di termini militari.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 346 illustrato con circa 317 foto e illustrazioni b/n e 16 cartine
Stampato nel 2006 da Marvia
Marvia Edizioni
Marvia Edizioni