Visualizzazione di 7 risultati
-
Due marine in guerra – Le forze navali francesi tra Londra e Vichy
€15.00Il saggio ripercorre le vicende della Marina francese dal 1939 al 1945, periodo caratterizzato dalla sconfitta della Francia, dalla sua accettazione dell’ideologia e della politica nazionalsocialista, dalla resistenza opposta dai combattenti della Francia Libera rimasti al fianco degli Alleati, fino alla difficile riunificazione nazionale. Dopo un cenno alle operazioni precedenti l’armistizio, sono esaminati i duri scontri con la Flotta inglese, le peripezie delle navi bloccate ad Alessandria d’Egitto e alle Antille e le battaglie sostenute in diverse aree dell’impero coloniale francese. Parallelamente, sono narrate le azioni svolte dalle Forze Navali Francesi Libere, che hanno dato origine a scontri fratricidi in Africa, in Siria e altrove, fino al contrastato sbarco anglosassone in Nord Africa e al drammatico autoaffondamento della Flotta a Tolone, seguito dalla riunificazione delle due Marine. Le navi francesi hanno poi ancora combattuto assieme agli Alleati in tutti i teatri di guerra fino alla fine del conflitto. È altresì tratteggiata, in questo saggio, la figura del discusso capo della Marina, l’ammiraglio Darlan.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 258
Stampato nel 2015 da Tra le righe libri
-
I militari italiani nei campi di prigionia francesi Nord Africa 1943-1946 – Memoriale del Toppa club
€16.00Il 13 maggio 1943 la 10° Armata italiana in Tunisia si arrese agli Alleati. Caddero nelle mani degli inglesi e degli americani 140.000 italiani, dei quali 37.500 vennero consegnati ai francesi. Per questi militari iniziò un periodo di lunghe marce nel deserto, tra furti, fame, disperazione, umiliazione e tormenti. Prigionieri dei goumiers, degli spahis, dei soldati senegalesi, comandati da ufficiali francesi astiosi e vendicativi, i soldati italiani fino al 1946 furono in balia dell’esercito di De Gaulle, che ne portò a morte quasi 4.000. Il libro raccoglie le memorie, i diari e le testimonianze di Quinto Bonapace, Ernesto Buttura, Luigi Calì, Delio Comucci, don Giacomo Franco, don Aurelio Frezza, Ezio Mesolella, Otello Morani, Enrico Pradelli, Giovanni Rogiani, Camillo Tacchi, Francesco Traversa, Gino Cavani. Tutti reduci che al ritorno in Italia fondarono l’associazione “Toppa club” per non dimenticare e ricordare come una toppa di stoffa cucita sulle logore divise sia stata per migliaia di uomini l’unico distintivo, l’unico documento, l’unico segno di appartenenza per quasi tre anni di prigionia.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 304 con la riproduzione di alcuni documenti
Stampato nel 2019 da Tralerighe Libri
-
Il caporale – Dal passo Halfaya a Pietermaritzburg-Zonderwater. Libia-Sudafrica 1941-1947
€15.00“I presidi di Sollum e di Halfaya, accerchiati ed ininterrottamente battuti da artiglierie di ogni calibro e dall’aviazione, rimasti da tre giorni causa il maltempo privi di rifornimenti aerei, specie di acqua anche per i soli feriti, dopo due mesi di eroica lotta sono stati costretti a desistere da ogni ulteriore ormai impossibile resistenza”. Con il Bollettino militare n. 595 del comando superiore italiano si concluse la battaglia al Passo di Halfaya sul confine tra l’Egitto e la Libia tra le forze britanniche e le unità italo-tedesche. Raffaello Cei era inquadrato nel 2° Reggimento Articelere “Emanuele Filiberto Testa di Ferro”, come conducente di trattori utili allo spostamento delle artiglierie e al trasporto del munizionamento e vettovagliamento. Era un giovane artigliere italiano impegnato sul fronte libico e nel gennaio del 1942 al Passo di Halfaya, dopo settimane di dura battaglia, venne catturato dagli inglesi e condotto in prigionia prima in Egitto e poi in Sudafrica. Qui venne rinchiuso nel campo di prigionia di Pietermaritzburg, il campo di transito del più famoso e immenso campo di Zonderwater.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 174
Stampato nel 2020 da Tralerighe Libri
-
L’artiglieria della prima età moderna. Il contesto generale e il particolarismo lucchese
€24.00Alessandro Bianchi
Il saggio studia l’artiglieria in uso nella prima Età moderna, nel XVI e XVII secolo, con un focus sul contesto italiano. L’autore ha analizzato la scelta dei materiali ed il lavoro dei fonditori d’artiglieria finalizzato alla realizzazione di una perfetta bocca da fuoco, i diversi tipi d’artiglieria e la loro classificazione in generi (almeno per il panorama spagnolo ed italiano), le regole e le proporzioni alla base dei cannoni e dei loro affusti. Sono stati affrontati i principali problemi e punti fermi che ogni pratico fonditore e bombardiere doveva tenere ben a mente per potersi approcciare efficacemente al complesso mondo dell’artiglieria. Si è ricostruito il lavoro che un fonditore d’artiglieria doveva svolgere per la realizzazione del pezzo finito. Un lavoro lungo e complesso che rende la figura del fonditore più vicina ad un artista che ad un semplice manovale, come invece comunemente si tende a pensare. Il pezzo d’artiglieria è studiato in tutti gli elementi ed è inquadrato nello schema di classificazione dei “Tre Generi d’artiglieria”. Infine si è studiato il particolarismo lucchese con le sue mura cinquecentesche e il sistema di armamento destinato a loro difesa.
-
La Linea Gotica in Garfagnana – Attraverso le fotografie di Attilio Viziano
€16.00Attilio Viziano nel 1944 a Verona entrò a far parte della Compagnia Operativa di Propaganda dell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. L’unità, posta al comando del Ten. Col. D’Aloya con sede in via Brera a Milano, aveva il compito di documentare l’andamento della guerra rifornendo i giornali di fotografie e i cinegiornali di immagini. Nel giugno i fotografi e cineoperatori della nuova unità vennero inviati a Venezia per effettuare un corso sull’utilizzo delle macchine da presa svolto da operatori dell’Istituto Luce. A fine agosto, come tutti i corrispondenti di guerra tedeschi, gli italiani vennero inviati in Germania per completare l’addestramento militare, che venne effettuato presso il campo di Heuberg, dove trovarono i bersaglieri della divisione “Italia”. Rientrato in Italia Viziano seguì il Btg. “Bassano” in Val Maira, poi si trasferì in Liguria dove visitò il Btg. Bersaglieri Difesa Costiera schierato lungo il fronte francese in provincia di Imperia. Qui visitò anche le unità della “San Marco”. Nel marzo del 1945 raggiunse la divisione “Italia” in Garfagnana Il fotografo Attilio Viziano fu operativo sulla Linea Gotica per circa un mese.
Brossura, 24 x 17 cm. pag. 172 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2017 da
-
Linea Gustav. Itinerari di guerra nel Lazio meridionale. Dall’8 settembre 1943 alla liberazione di Roma del 4 giugno 1944
€18.00Mariacristina Pettorini Betti
Autorevole storia dei combattimenti avvenuti nel Lazio meridionale lungo la Linea Gustav nel 1944, dalla battaglia di Montecassino fino all’occupazione di Ferentino, con alcuni consigli su come raggiungere e visitare i lughi legati ai vari scontri.
-
Storia di un ADRA – Dante Lazzeri da Ardito Distruttore della Regia Aeronautica a partigiano
€15.00Il 28 luglio del 1942 la regia Aeronautica costituì il reparto speciale degli A.D.R.A., gli Arditi Distruttori della Regia Aeronautica, al quale vennero affidati particolari compiti operativi, come quelli riferiti ad azioni di sabotaggio a danno degli aeroporti nemici da attuarsi anche tramite azioni di aviolancio di paracadutisti. Entrò a fare parte di questa nuova realtà anche Dante Lazzeri che con altri si preparò alla guerra, ma solamente alcuni vennero impiegati in una azione in Africa settentrionale e un’altra in Sicilia nell’estate del 1943. Gli A.D.R.A. si addestrarono tecnicamente, fisicamente e psicologicamente nella base di Tarquinia e poi nella zona di Campo dell’Oro a Civitavecchia. Una volta terminato il ciclo di addestramento sopravvenne però l’8 settembre. Lazzeri partecipò alla difesa di Roma, dove durante un combattimento contro i tedeschi, venne ferito alla testa. Miracolosamente salvatosi riuscì poi a tornare a casa in Garfagnana, dove entrò a far parte della Resistenza. Inquadrato nella Divisione partigiana Lunense ebbe l’incarico di comandare una squadra di sabotatori mettendo a frutto la sua esperienza nel campo degli esplosivi.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 194 con circa 28 foto b/n
Stampato nel 2019 da Tralerighe Libri