American Guerrilla – The Forgotten Heroics of Russell W. Volckmann

24.00

Con le sue famose parole “Ritornerò”, il generale MacArthur suggellò il destino delle ultime forze americane a Bataan. Tuttavia un giovane capitano dell’esercito, Russell Volckmann, si rifiutò di arrendersi. Scomparve nelle giungle del nord di Luzon e organizzò un esercito filippino di più di 22.000 uomini. Per i successivi tre anni condusse una guerriglia uccidendo oltre 50.000 soldati giapponesi. Allo stesso tempo stabilì un contatto radio con il quartier generale di MacArthur in Australia e indirizzò le forze alleate verso postazioni chiave del nemico. Quando il generale Yamashita si arrese, gli accordi iniziali li prese proprio con Volckmann, non con MacArthur. Questo libro suggerisce come le capacità tattiche di Volckman furono cruciali per l’esito della guerra nelle Filippine. La sua capacità di sintetizzare le realtà e il potenziale della guerriglia ha portato a una campagna che ha reso le forze di Yamashita incapaci di respingere l’invasione degli Alleati. Se non fosse stato per Volckmann, gli americani avrebbero incontrato innumerevoli difficoltà nella riconquista delle isole filippine, causando una perdita di vite molto maggiore bloccando, potenzialmente, l’intera campagna del Pacifico. Questo lavoro, inserisce Volckmann come uno dei capostipiti della moderna dottrina di controinsurrezione e il vero “Padre” delle forze speciali dell’esercito americano. Nel 1950, Volckmann scrisse due manuali da campo che diventarono i primi manuali dell’esercito che delineavano i precetti sia per le guerre” speciali” che per le operazioni contro la guerriglia. Un libro che dovrebbe essere letto nelle accademie militari di tutto il mondo.

Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 240 illustrato

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2012 da Casemate

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Descrizione

Mike Guardia

Con le sue famose parole “Ritornerò”, il generale MacArthur suggellò il destino delle ultime forze americane a Bataan. Tuttavia un giovane capitano dell’esercito, Russell Volckmann, si rifiutò di arrendersi. Scomparve nelle giungle del nord di Luzon e organizzò un esercito filippino di più di 22.000 uomini. Per i successivi tre anni condusse una guerriglia uccidendo oltre 50.000 soldati giapponesi. Allo stesso tempo stabilì un contatto radio con il quartier generale di MacArthur in Australia e indirizzò le forze alleate verso postazioni chiave del nemico. Quando il generale Yamashita si arrese, gli accordi iniziali li prese proprio con Volckmann, non con MacArthur. Questo libro suggerisce come le capacità tattiche di Volckman furono cruciali per l’esito della guerra nelle Filippine. La sua capacità di sintetizzare le realtà e il potenziale della guerriglia ha portato a una campagna che ha reso le forze di Yamashita incapaci di respingere l’invasione degli Alleati. Se non fosse stato per Volckmann, gli americani avrebbero incontrato innumerevoli difficoltà nella riconquista delle isole filippine, causando una perdita di vite molto maggiore bloccando, potenzialmente, l’intera campagna del Pacifico. Questo lavoro, inserisce Volckmann come uno dei capostipiti della moderna dottrina di controinsurrezione e il vero “Padre” delle forze speciali dell’esercito americano. Nel 1950, Volckmann scrisse due manuali da campo che diventarono i primi manuali dell’esercito che delineavano i precetti sia per le guerre” speciali” che per le operazioni contro la guerriglia. Un libro che dovrebbe essere letto nelle accademie militari di tutto il mondo.

Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 240 illustrato

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2012 da Casemate

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