Descrizione
Adriano Segatori
Illusionista della salute e demolitore della sanità: gestione fallimentare del Ministro Roberto Speranza. Per mettermi sulla stessa lunghezza d’onda del Ministro Speranza, e non metterlo a disagio con interpretazioni psicologiche, approfondimenti sociologici o riferimenti simbolico-politici, tengo con un profilo basso e mi adeguo alla sua narrazione. Avevo una maestra alle Scuole Elementari che ricordo con simpatia: sempre vestita di verde con un cappellino a fiori. Il suo chiodo fisso era il diario della domenica: “Cose viste, cose fatte”, da consegnare il lunedì. Un vero e proprio tormentone. Le dirò sotto voce, Ministro: se lo avessi compilato come Lei ha fatto il suo, anche il mio sarebbe finito al macero e non avrei superato l’esame di Seconda. Ad essere sinceri, non c’era gran che da elaborare né dal punto di vista culturale né da quello politico. Qualche spunto qua e là, da sottolineare con misurato sarcasmo o da stigmatizzare con parsimoniosa critica. Unico fatto rilevante per gravità è che le sue elucubrazioni sono state messe in pratica, con danni irreparabili e conseguenze da verificare a lungo termine. Pur essendo consapevole che Roberto Speranza non è il diretto responsabile dei guasti prodotti, perché semplice comparsa di un copione i cui protagonisti, lo sceneggiatore ed il regista sono da ricercarsi altrove, resta la sua chiamata in correità per questa operazione di ingegneria sociale che ha devastato, devasta e devasterà la nostra Nazione. Dall’introduzione dell’Autore.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 134
Stampato nel 2022 da Settimo Sigillo