Descrizione
Kevin Kiley
L’artiglieria napoleonica può essere divisa in due tipi: da campo, o artiglieria leggera che è stata impiegata dagli eserciti nelle battaglie campali e l’artiglieria pesante, che veniva impiegata generalmente nelle operazioni di assedio. Mentre l’artiglieria da campo consisteva di calibri fino al 12 libbre, i pezzi d’assedio avevano dei calibri ben più pesanti, capaci di danneggiare e distruggere le fortezze nemiche. Il personale addetto all’artiglieria era considerato di livello superiore alla fanteria, per le sue peculiarità, e nell’esercito napoleonico questa specialità, contribui di sovente ad assicurare al generale francese, la superiorità sul campo. Anche i cannoni navali erano generalmente di due tipi, in base ai calibri che andavano dai piccoli cannoni di 9 libre fino ai possenti pezzi da 32 libbre. Questo volume, che si occupa in partcolare dell’artiglieria da fortezza e di quella navale, racconta la storia delle armi e degli uomini che nel corso dei ventitré anni di guerra quasi ininterrotta, dal 1792 al 1815, combatterono sui campi di battaglia dell’Europa continentale, nel teatro, quasi primitivo, del Nord America e nei mari, laghi e fiumi di mezzo mondo.
Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 328 con numerose foto, illustrazioni, disegni e mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Frontline Books
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