Brigate nere – Mussolini e la militarizzazione del Partito fascista repubblicano

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Nella storia della Repubblica sociale italiana il partito fascista non è mai stato tematizzato come entità “autonoma”, mentre – di contro – la sua analisi è fondamentale per decifrare episodi altrimenti incomprensibili e per rischiarare un progetto totalitario del XX secolo, alcune sue anime interne, alcuni suoi risultati, una sua stessa storicità. Mettendo a fuoco il PFR e le varie e opposte concezioni nei suoi confronti del composito mondo di Salò, questo libro si concentra sulla trasformazione del partito in partito armato, cioè nel corpo delle Brigate nere: una struttura strettamente vincolata alla guerra civile e – diversamente da quanto finora tramandato – progettata e perseguita con tenacia da Benito Mussolini. Attenta all’intreccio tra macrocosmo e microcosmo di Salò e condotta su una vasta documentazione d’archivio, l’indagine si presenta come una sorta di viaggio dentro la RSI, di cui si mettono in scena, da un lato, le disposizioni e gli organigrammi centrali e, dall’altro, i percorsi di gruppi e di singoli militanti. Così, sul proscenio e dietro le quinte si susseguono attori diversi con i relativi umori e stati d’animo e, in parallelo ad aspettative, macerazioni, disincanti, defezioni, patteggiamenti, si collocano movimenti contestativi, nuovi fanatismi e radicalizzazioni. Grazie all’individuazione del soggetto “partito”, il volume offre un nuovo quadro interpretativo che ridefinisce l’intelaiatura complessiva della RSI e consente di afferrare il percorso del fascismo e dei fascisti nel 1943-45 e nella più generale storia d’Italia.

Brossura, 14 x 22 cm. pag. 306

Stampato nel 2017 da Bollati Boringhieri

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Descrizione

Dianella Gagliani

Nella storia della Repubblica sociale italiana il partito fascista non è mai stato tematizzato come entità “autonoma”, mentre – di contro – la sua analisi è fondamentale per decifrare episodi altrimenti incomprensibili e per rischiarare un progetto totalitario del XX secolo, alcune sue anime interne, alcuni suoi risultati, una sua stessa storicità. Mettendo a fuoco il PFR e le varie e opposte concezioni nei suoi confronti del composito mondo di Salò, questo libro si concentra sulla trasformazione del partito in partito armato, cioè nel corpo delle Brigate nere: una struttura strettamente vincolata alla guerra civile e – diversamente da quanto finora tramandato – progettata e perseguita con tenacia da Benito Mussolini. Attenta all’intreccio tra macrocosmo e microcosmo di Salò e condotta su una vasta documentazione d’archivio, l’indagine si presenta come una sorta di viaggio dentro la RSI, di cui si mettono in scena, da un lato, le disposizioni e gli organigrammi centrali e, dall’altro, i percorsi di gruppi e di singoli militanti. Così, sul proscenio e dietro le quinte si susseguono attori diversi con i relativi umori e stati d’animo e, in parallelo ad aspettative, macerazioni, disincanti, defezioni, patteggiamenti, si collocano movimenti contestativi, nuovi fanatismi e radicalizzazioni. Grazie all’individuazione del soggetto “partito”, il volume offre un nuovo quadro interpretativo che ridefinisce l’intelaiatura complessiva della RSI e consente di afferrare il percorso del fascismo e dei fascisti nel 1943-45 e nella più generale storia d’Italia.

Brossura, 14 x 22 cm. pag. 306

Stampato nel 2017 da Bollati Boringhieri

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