Caccia grossa – Scene e figure del banditismo sardo

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Fin dal titolo, Caccia grossa – opera di un ufficiale toscano inviato in Sardegna per combattere il banditismo – si propone come libello polemico, nonostante l’autore cerchi di dissimulare la sua decisa scelta di parte, per la giustizia e contro le connivenze di un sistema sociale che del “bandito” ha fatto il proprio eroe. Edito nel 1914, questo libro trasmette ancora oggi quella carica provocatoria che già aveva suscitato violente critiche al primo apparire. Le modalità di caccia ai banditi, ricordano, per molti versi, quelle adottate dalle forze occidentali in molte occasioni nei cosidetti conflitti di contro-insorgenza.

Rilegato, 13 x 17,5 cm. pag. 198

Stampato nel 2021 da Il Maestrale

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Descrizione

Giulio Bechi

Fin dal titolo, Caccia grossa – opera di un ufficiale toscano inviato in Sardegna per combattere il banditismo – si propone come libello polemico, nonostante l’autore cerchi di dissimulare la sua decisa scelta di parte, per la giustizia e contro le connivenze di un sistema sociale che del “bandito” ha fatto il proprio eroe. Edito nel 1914, questo libro trasmette ancora oggi quella carica provocatoria che già aveva suscitato violente critiche al primo apparire. Le modalità di caccia ai banditi, ricordano, per molti versi, quelle adottate dalle forze occidentali in molte occasioni nei cosidetti conflitti di contro-insorgenza.

Rilegato, 13 x 17,5 cm. pag. 198

Stampato nel 2021 da Il maestrale

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