Descrizione
Antonio Maffei
I tragici eventi del 1797 colpirono con forza l’opinione pubblica del popolo veronese, che ne fu principale protagonista. «Queste mie memorie sono il frutto di ben trent’anni di ostinata osservazione, di diligenti note tenute in iscritto degl’infiniti avvenimenti che con tanta velocità si successero in questi stranissimi tempi, di paziente ricerca de’ documenti più genuini ed accreditati, di costante lettura di tutti i libri buoni e cattivi, che in tale argomento andarono succedendosi secondo le fasi dell’umana e disumana moderna pazzia. Esse contengono verità, ma a che serve?» Così scrive sconsolato l’Autore a proposito di questo importante testo rimasto finora completamente inedito, in cui il marchese narrò la vicenda dell’insurrezione contro-rivoluzionaria scaligera, per così dire, dall’interno, essendo a conoscenza, essendone stato spesso testimone oculare, dei momenti salienti di quel drammatico snodo della storia europea. Maffei, superando l’angusta visione del cronista cittadino e guidato infallibilmente dalla coscienza della posta in gioco, sa inquadrare i fatti del ’97 nel più ampio contesto dello “scontro di civiltà” in atto in Europa tra due modi diametralmente opposti di concepire la società , lo stato e la religione.
Brossura pag. 288
Stampato nel 2006 da Il Cerchio
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