Descrizione
Roberto Nasi
A quasi un secolo e mezzo da quando fu scritto, un epistolario, in gran parte familiare, costituisce la trama sulla quale prendono vita i fatti d’arme del 1848-1849, che videro l’Esercito Sardo affrontare il colossale Impero Austriaco nella prima campagna per l’indipendenza nazionale. Non c’è enfasi, non c’è retorica , non ci sono parole rimbombanti: ma c’è la schietezza dei sentimenti, c’è il rispetto del popolo nei confronti dei dirigenti e nei confronti del Re; c’è il vivo senso del dovere e il rispetto per vita altrui. A dare connessione all’epistolario, a costituire il canovaccio sul quale i fatti si tessono e si svolgono, c’è il comento dell’autore del libro, ma un commento di fatti e di notizie, scritto con ogni obbiettività.
Rilegato 17 x 24 cm. pag. 294 con alcune cartine e illustrazioni b/n
Stampato nel 2002 da Chiaramonte
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