Descrizione
Giuseppe Bottai
Fu definito “la mente migliore del fascismo”, ma a lui si rivolgevano anche gli antifascisti. Era il leader della fronda che si proponeva di cambiare il regime dall’interno, seguì Mussolini prima con entusiasmo, poi con molti dubbi fino al 25 luglio 1943, quando firmò l’ordine del giorno Grandi, ma non cercò mai di salire sul carro dei presunti vincitori. Questo volume raccoglie i diari di Bottai dagli anni del consenso fino al 1944, quando l’Italia era divisa in due. Un’importante analisi del regime fascista giudicato da uno dei suoi uomini più intelligenti, critici e fedeli.
Rilegato, 16 x 22,5 cm. pag. 578 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1982 da Rizzoli
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina. Pagine ingiallite
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