Descrizione
Lars Hellwinkell Prezzo di listino 33.00 (sconto 35%)
Utilizzando nuovo materiale documentario, reperito negli archivi tedeschi e francesi, l’Autore esamina il ruolo che ebbero i porti atlantici francesi per la Kriegsmarine durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando la Wehrmacht invase la Francia nel maggio e giugno del 1940, la marina tedesca realizzo “l’ambizione” di avere delle basi operative direttamente sulle coste dell’Atlantico: a Brest, Lorient, St Nazaire, La Pallice e Bordeaux vennero create delle imponenti strutture, anche fortificate, per ospitare le grandi navi di superficie tedesche, gli incrociatori ausiliari e i temibili U-Boot. Fino ad ora, sono state esaminate attentamente solo le basi fortificate degli U-Boot, tralasciando il resto. Il libro descrive in che misura i francesi , sia a livello locale che a livello del governo di Vichy, hanno collaborato con le autorità tedesche nella Francia occupata per convertire i porti esistenti in basi operative per la marina germanica e, spiega come i 45.000 lavoratori dell’Organizzazione Todt costruirono i bunker monumentali e altre strutture fortificate.
Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 234 illustrato con circa 143 foto b/n e varie cartine
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2014 da Seaforth
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