Il pensiero sulla guerra nel mondo antico

20.65

Ul mondo antico visse in modo così drammatico e continuo l’esperienza della guerra, sia come guerra civile sia come guerra verso l’esterno, da suggerire ai moderni l’ipotesi che la pace fosse soltanto la temporanea interruzione dello stato di guerra, normale nelle relazioni internazionali. Il rapporto della guerra con la religione e con la morale, costantemente vivo nel pensiero e nella prassi degli antichi, si traduce, forse più nel mondo romano che nel mondo greco, a causa anche dell’influenza degli etruschi, (i più religiosi fra gli uomini), in riti e cerimonie che affondano le loro radici nella più remota antichità.

Brossura 16 x 22 cm. pag. 252

Stampato nel 2001 da Vitae Pensiero

Esaurito

Descrizione

Marta Sordi (a cura di)

Ul mondo antico visse in modo così drammatico e continuo l’esperienza della guerra, sia come guerra civile sia come guerra verso l’esterno, da suggerire ai moderni l’ipotesi che la pace fosse soltanto la temporanea interruzione dello stato di guerra, normale nelle relazioni internazionali. Il rapporto della guerra con la religione e con la morale, costantemente vivo nel pensiero e nella prassi degli antichi, si traduce, forse più nel mondo romano che nel mondo greco, a causa anche dell’influenza degli etruschi, (i più religiosi fra gli uomini), in riti e cerimonie che affondano le loro radici nella più remota antichità.

Brossura 16 x 22 cm. pag. 252

Stampato nel 2001 da Vitae Pensiero

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