Descrizione
M. Grazia Siliato
1569, Cipro. Quando prende terra a Famagusta, città di mercanti nota per i suoi bordelli, Marcantonio Bragadin trova un’estate torrida ma un’accoglienza glaciale da parte della popolazione. Perché il nuovo governatore militare preceduto da una fama durissima – è stato inviato da Venezia per gestire con pugno di ferro l’imminente guerra con i Turchi, ma la città si ostina a vivere nell’illusione della pace. Nessuno però può immaginare, nemmeno Bragadin, che Famagusta sta per subire uno dei più feroci assedi della Storia. È convinto che i Nuovi Armamenti segreti progettati all’Arsenale della Serenissima terranno Cipro al sicuro, e così, mentre la fortezza della città è circondata dal Serdar turco, ogni giorno lui scruta il mare: le galee dalla madrepatria non si vedono all’orizzonte, ma lui resiste, 7.000 uomini contro 240.000 Turchi, per quasi un anno. Il tempo che impiegano Pio V e il Rey Felipe II di Spagna a formare la Lega Santa e a muovere contro l’Impero Ottomano la loro Armada invincibile. Ma non c’è più nulla da fare: Famagusta ormai è capitolata e Bragadin affronterà con coraggio sovrumano il suo atroce destino. Prima che le acque del Golfo di Lepanto si tingano di rosso in una battaglia epocale tra Oriente e Occidente, destinata a cambiare il volto del Mediterraneo.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 409
Stampato nel 2015 da Rizzoli
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