Descrizione
Giacomo Maria Prati
Se per noi contemporanei il mito rimanda alla Grecia antica, per la “culla della civiltà europea” questo era il canto del nobile e antichissimo popolo degli Iperborei, sacro ad Apollo ed Artemide. I guerrieri greci, per entrare nell’immortalità, dovevano compiere il viaggio più pericoloso: quello verso un estremo nord visto come un Eden senza tempo, nel solco di quelle terre eroiche vicine al cielo e agli Dei. Giacomo Maria Prati rilegge tutto il mito greco alla luce degli Iperborei, ai quali si deve la fondazione del santuario di Delfi e l’istituzione dei Giochi d’Olimpia. Per la prima volta, tutte le fonti greche e latine sono indagate e riassunte in un saggio ampio e approfondito, che sa anche assumere i toni dell’inno, del canto e della celebrazione epica. L’autore ci restituisce una spiritualità ancestrale vivissima, con al centro un Apollo totale e sciamanico.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200
Stampato nel 2024 da Passaggio al Bosco