Descrizione
Paolo N. Sinha
Dopo una necessaria premessa di base sulla differenza tra avancarica e retrocarica e sul ciclo di sparo di un’arma semiautomatica, si entra nel vivo della trattazione, partendo dalle diverse tipologie di munizioni (centrali, anulari, a spillo) per passare alle armi monocolpo e, quindi, ai revolver. Si parte dalla loro evoluzione, con i mostri sacri Colt e Smith & Wesson, per addentrarsi quindi nelle differenti componenti (telaio, tamburo, scatto). Per quanto riguarda le pistole semiautomatiche, si analizzano innanzi tutto i differenti sistemi di chiusura e, quindi, gli elementi costitutivi. Non può mancare un capitolo dedicato agli organi di mira. Una volta “fatte le ossa” con le armi più classiche, è giusto concludere in bellezza con i progetti un pochino più stravaganti, come il Nagant 1895, il Rhino di Chiappa firearms, la doppia 1911 di Arsenal e così via. Nel capitolo 9 si introducono cenni di balistica interna, esterna e terminale, per giungere quindi all’analisi dell’anima della canna e del fenomeno del rinculo. In appendice, un raffronto dimensionale e prestazionale dei calibri per pistola, tavole di tiro e balistiche, tabelle di conversione dalle unità di misura anglosassoni a europee e un mini‐glossario tecnico inglese‐italiano.
Rilegato, 15 x 21,5 cm. pag. 290 con numerose tabelle e foto e disegni a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Edisport
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