L’artiglieria della prima età moderna. Il contesto generale e il particolarismo lucchese

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Alessandro Bianchi

Il saggio studia l’artiglieria in uso nella prima Età moderna, nel XVI e XVII secolo, con un focus sul contesto italiano. L’autore ha analizzato la scelta dei materiali ed il lavoro dei fonditori d’artiglieria finalizzato alla realizzazione di una perfetta bocca da fuoco, i diversi tipi d’artiglieria e la loro classificazione in generi (almeno per il panorama spagnolo ed italiano), le regole e le proporzioni alla base dei cannoni e dei loro affusti. Sono stati affrontati i principali problemi e punti fermi che ogni pratico fonditore e bombardiere doveva tenere ben a mente per potersi approcciare efficacemente al complesso mondo dell’artiglieria. Si è ricostruito il lavoro che un fonditore d’artiglieria doveva svolgere per la realizzazione del pezzo finito. Un lavoro lungo e complesso che rende la figura del fonditore più vicina ad un artista che ad un semplice manovale, come invece comunemente si tende a pensare. Il pezzo d’artiglieria è studiato in tutti gli elementi ed è inquadrato nello schema di classificazione dei “Tre Generi d’artiglieria”. Infine si è studiato il particolarismo lucchese con le sue mura cinquecentesche e il sistema di armamento destinato a loro difesa.

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Alessandro Bianchi

Il saggio studia l’artiglieria in uso nella prima Età moderna, nel XVI e XVII secolo, con un focus sul contesto italiano. L’autore ha analizzato la scelta dei materiali ed il lavoro dei fonditori d’artiglieria finalizzato alla realizzazione di una perfetta bocca da fuoco, i diversi tipi d’artiglieria e la loro classificazione in generi (almeno per il panorama spagnolo ed italiano), le regole e le proporzioni alla base dei cannoni e dei loro affusti. Sono stati affrontati i principali problemi e punti fermi che ogni pratico fonditore e bombardiere doveva tenere ben a mente per potersi approcciare efficacemente al complesso mondo dell’artiglieria. Si è ricostruito il lavoro che un fonditore d’artiglieria doveva svolgere per la realizzazione del pezzo finito. Un lavoro lungo e complesso che rende la figura del fonditore più vicina ad un artista che ad un semplice manovale, come invece comunemente si tende a pensare. Il pezzo d’artiglieria è studiato in tutti gli elementi ed è inquadrato nello schema di classificazione dei “Tre Generi d’artiglieria”. Infine si è studiato il particolarismo lucchese con le sue mura cinquecentesche e il sistema di armamento destinato a loro difesa.

Brossura, 17 x 24 cm. pag. 284 con circa 30 illustrazioni b/n e colori

Stampato nel 2024 da Tra le righe libri

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