Descrizione
Sergio Bologna
Il “revisionismo storico” ha enfatizzato la componente operaia del nazismo, con l’intento di dimostrare che non si trattava di un fenomeno piccolo-borghese ma, al contrario, di un movimento dalle radici proletarie, in qualche modo contiguo all’ideologia degli stati del socialismo reale. Questo studio esamina criticamente la questione sollevata dai revisionisti, che hanno contribuito a rilegittimare l’esperienza Hitleriana nella coscienza collettiva, mentre andava indebolendosi la memoria storica costruita nella lotta antifascista. L’Autore affronta dunque il problema della riflessione storica sul nazionalsocialismo convinto che la polemica contro il revisionismo storico o è ricerca della democrazia sotto altre forme, oppure rimane fine a se a stessa.
Brossura, 12 x 17 cm. pag. 172
Stampato nel 1996 da Manifestolibri
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