Descrizione
Andrea Tanturli
Nell’affollato panorama della sinistra rivoluzionaria degli anni Settanta l’organizzazione Prima linea rappresenta uno dei capitoli meno conosciuti e più fraintesi nella storia della lotta armata in Italia. Sono pochi anni, a partire dal 1974 (quando si originano i primi processi fondativi) fino al 1981 (anno dell’abbandono della sigla), a scandire la nascita, l’ascesa e il naufragio di un progetto politico volto a radicare la lotta armata nel corpo dei movimenti di estrema sinistra. Il tentativo di praticare un modello organizzativo e ideologico alternativo a quello delle Brigate rosse si intreccia con la complessità del Movimento del ’77, si scontra con una repressione dello Stato sempre più efficace e naufraga di fronte alle complicazioni di una clandestinità crescente e di un crescente militarismo. Il libro è la prima ricostruzione compiutamente storica delle vicende di Prima linea, attraverso l’uso di una pluralità di fonti spesso inedite, un impianto di analisi che sfugge dalle secche del reducismo e della condanna morale. Un’opera fondamentale per comprendere i percorsi che portarono migliaia di giovani a sposare un conflitto irriducibile nei confronti delle istituzioni economiche e politiche del nostro paese.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 382
Stampato nel 2018 da Derive Approdi
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