Descrizione
Marcello Gallian
Il primo “realismo” italiano è semplicemente il fascismo che illustra se stesso. Realtà, descizione formale della realtà è la parola d’ordine. L’impossibile non esiste. E se esiste, il fascista lo supera. Si parla e si deve criticare quella realtà ferma come acqua di lago. Ai fascisti piace l’acqua di mare, si naviga di bolina piuttosto, e non si ha paura dell’onda lunga e delle buriane improvvise, si vuol cambiare e distruggere le strutture perverse del mondo. Riflussi stagni immobili e ciechi. Fascismo che innova negli anni Trenta e usa parole d’ordine completamente diverse, ma dalla enorme potenza evocativa. Introduzione di Massimiliano Soldani.
Brossura 15 x 21 cm., pagg. 287
Stampato nel 2021 da Altaforte