Descrizione
Richard Harrison
Il volume analizza l’offensiva d’inverno del 1942-1943 dell’esercito sovietico lungo la direzione strategica Sud, e copre il periodo che va da metà dicembre 1942 a metà febbraio del 1943, uno dei periodi più critici della guerra sul fronte orientale. Fu in questo frangente, dopo l’accerchiamento di un intero esercito tedesco a Stalingrado, che i sovietici cercarono di sfruttare il momento di debolezza delle forze dell’Asse, per finire gli alleati italiani ed ungheresi dei tedeschi e liberare le aree economicamente vitali dell’Ucraina orientale. Il libro si compone principalmente da articoli apparsi in varie riviste militari nel corso della guerra, anche se ci sono riferimenti anche ad altre fonti. Tra i documenti riportati dal volume, anche quelli relativi alla condotta operativa-strategica delle varie operazioni, che sono state raccolti e pubblicati dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Originariamente pensata come un’offensiva ambiziosa per tagliare le forze tedesche nel Caucaso settentrionale, l’operazione è stata poi riorientata per alleviare gli sforzi delle truppe che difendevano Stalingrado. L’offensiva non solo raggiunse tale obbiettivo, ma riuscì quasi a distruggere l’intero dispositivo militare italiano e parte di quello unghesere. Questi fatti permisero all’Armata Rossa di catturare Charkov e spingersi fino a Kursk. Più a sud, i sovietici furono in grado di catturare Voroscilovgrad e penetrare nel Bacino del Donec industriale. Il libro contiene anche un esame dettagliato sull’impiego delle forze corazzate sovietiche durante la campagna.
Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 412 con circa 8 mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2016 da Helion
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.