Descrizione
Beppe Pegolotti
Durante la Seconda Guerra Mondiale 1.200.000 italiani caddero prigionieri: 500.000 erano stati catturati dagli alleati prima dell’8 settembre 1943, 700.000 furono catturati dai tedeschi dopo l’armistizio. La loro è una storia di terribili sofferenze, che accomuna le decine di migliaia di morti, per freddo, tifo, fame nei campi russi, alle vittime delle fucilazioni ordinate dai tedeschi, a quanti infine furono distrutti nel corpo e nello spirito dalle durissime condizioni dei campi di internamento inglesi, francesi e americani. Beppe Pagolotti fu uno di loro. La sua personale tragedia cominciò il 16 settembre 1940 e terminò solo a natale del 1946: più di sei anni di prigionia in un campo britannico sotto l’Himmalaya.
Rilegato, 14,5 x 22,5 cm. pag. 300
Stampato nel 1987 da Mondadori
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina
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