Descrizione
Gabrio Lombardi
L’Autore, con spiccata sensibilità di uomo e di storico, ha colto nella sua prospettiva di fondo, il problema psicologico delle centinaia di migliaia di uomini, dai comandanti d’armata ai soldati semplici, che la sera dell’8 settembre 1943 improvvisamente appresero dalla radio l’annuncio dell’armistizio. L’indagine è focalizzata particolarmente sul contesto balcanico, dove all’epoca erano stanziate la maggior parte delle truppe italiane che operavano fuori dal territtorio nazionale (persi i territtori africani restavano reparti in Corsica, nel sud della Francia, e aliquote sparse anche in altri paesi ma, di poca consistenza numerica). L’analisi dell’Autore è senz’altro valida, anche se tende a sottovalutare quella percentuale di nostri soldati che invece di essere fatti prigionieri dai tedeschi o, optare per la collaborazione con le resistenze locali, scelsero (con motivazioni assolutamente diverse) di continuare a combattere con l’alleato germanico.
Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 463
Stampato nel 1969 da Mursia
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina
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